martedì 23 aprile 2024

L'AIR-2 Genie (1957 - 1988), era un razzo aria-aria non guidato, a testata nucleare, prodotto dalla Douglas Aircraft Company. È stato schierato dall'United States Air Force dal 1958 al 1985 e dalla Royal Canadian Air Force (denominata dal 1968 Canadian Forces Air Command) dal 1965 al 1984.







https://svppbellum.blogspot.com/

Blog dedicato agli appassionati di DIFESA, 
storia militare, sicurezza e tecnologia. 
La bandiera è un simbolo che ci unisce, non solo come membri 
di un reparto militare 
ma come cittadini e custodi di ideali.
Valori da tramandare e trasmettere, da difendere
senza mai darli per scontati.
E’ desiderio dell’uomo riposare
là dove il mulino del cuore non macini più
pane intriso di lacrime, là dove ancora si può sognare…
…una vita che meriti di esser vissuta.




La produzione, iniziata nel 1957, terminò nel 1962 con oltre 3.000 esemplari, cui seguirono la progettazione e la sperimentazione di alcuni derivati.
L'intercettazione di bombardieri sovietici era una delle principali preoccupazioni per le forze aeree NATO degli anni 1940 e 1950. Contribuirono a questa ansietà, nel 1947, la produzione da parte dei sovietici, per ingegneria inversa del Boeing B-29 Superfortress statunitense, del bombardiere strategico Tupolev Tu-4 (Bull in codice NATO) che poteva raggiungere gli Stati Uniti continentali in un volo di sola andata, mentre due anni dopo i russi svilupparono in maniera autonoma la loro prima bomba atomica.
L'armamento dei caccia, ancora basato su mitragliatrici e cannoni secondo l'impostazione della seconda guerra mondiale, era insufficiente per contrastare le grandi formazioni di bombardieri ad alta velocità e ad alta quota. Neanche raffiche di razzi convenzionali non guidati risultavano efficaci, mentre i veri missili aria-aria guidati erano appena all'inizio del loro sviluppo. Nel 1954 la Douglas Aircraft Company avviava quindi un programma per studiare la possibilità di impiegare un ordigno nucleare in funzione aria-aria. L'idea di fondo era quella di compensare la bassa precisione di un'arma non guidata con la potenza dell'ordigno e l'ampio raggio dell'esplosione.
L'arma risultante trasportava una testata nucleare W25 da 1,5 chilotoni ed era spinta da un motore a razzo Thiokol WAS SR49-TC-1 a combustibile solido, da 162 kN di spinta, con una gittata di poco inferiore ai 10 km. Il puntamento, l'armamento ed il lancio del razzo erano comandati dal sistema di controllo del tiro del velivolo, mentre la detonazione era innescata da una spoletta a tempo. Tuttavia la testata di guerra veniva armata solo allo spegnimento del motore razzo, al fine di consentire all'aereo lanciatore di allontanarsi. Il raggio d'azione letale dell'esplosione era stimato in circa 300 metri.
I primi lanci di prova con ordigni inerti iniziarono nel 1956, mentre l'arma entrò in servizio l'anno successivo con la designazione ufficiale MB-1 Genie, "Ding-Dong" per gli equipaggi. Fu prodotto in circa 3.150 esemplari fino al 1963. Nel 1962 intanto l'arma era stata ribattezzata AIR-2A Genie. Alcuni esemplari subirono l'aggiornamento del motore con aumento dell'autonomia ed assunsero la denominazione semi-ufficiale AIR-2B. Fu prodotta in piccole quantità anche una versione inerte da addestramento, nata come MB-1-T e conosciuta successivamente come ATR-2A.
L'unico test con un Genie attivo fu effettuato il 19 luglio 1957, durante l'operazione Plumbbob, con il lancio da parte del Northrop F-89 Scorpion dei capitani dell'USAF Eric William Hutchison (pilota) e Alfred C. Barbee (operatore radar) da 4.500 m su di un'area desertica del Nevada. Cinque ufficiali volontari e un operatore video stazionarono, senza copricapo e con le loro normali divise estive, sotto l'esplosione per dimostrare che l'arma poteva essere impiegata in modo sicuro anche in aree popolate. Le dosi di raggi gamma assorbite dal personale a terra si rivelarono trascurabili, mentre erano notevolmente maggiori quelle ricevute dagli equipaggi incaricati di penetrare nella nube dell'esplosione una decina di minuti dopo la detonazione.
Il Genie era lanciabile dai caccia intercettori statunitensi Northrop F-89 Scorpion, McDonnell F-101 Voodoo, Convair F-106 Delta Dart e Lockheed F-104 Starfighter. La Convair offrì un aggiornamento del suo Convair F-102 Delta Dagger omologato per il lancio del Genie, ma il progetto non ebbe seguito. Infine il razzo fu ritirato dal servizio nel 1988 con il pensionamento del caccia F-106.
L'unico altro utilizzatore è stato il Canada, i cui F-101 Voodoo erano armati con l'AIM-2 secondo il sistema della doppia chiave: le armi rimanevano sotto la custodia statunitense e venivano consegnate all'aeronautica canadese solo quando le circostanze lo richiedevano. L'arma fu presa brevemente in considerazione anche dalla Royal Air Force per l'impiego sul suo English Electric Lightning.


















Sviluppo

Nel 1954 la Douglas Aircraft iniziò un programma per indagare sulla possibilità di un'arma aria-aria dotata di armi nucleari. Per garantire semplicità e affidabilità, l'arma non sarebbe stata guidata, poiché l'ampio raggio di esplosione rendeva superflua la precisione.
Il progetto allora top secret aveva diversi nomi in codice, come Bird Dog, Ding Dong e High Card. Lo sviluppo su vasta scala iniziò nel 1955, con il lancio di prova di razzi con testata inerte che iniziò all'inizio del 1956. Il progetto finale trasportava una testata nucleare W25 da 1,5 kilotoni ed era alimentato da un motore a razzo a combustibile solido Thiokol SR49-TC-1 da 162 kN. (36.000 lbf) di spinta, sufficiente per accelerare il razzo a Mach 3,3 durante i suoi due secondi di combustione. Il tempo di volo totale era di circa 12 secondi, durante i quali il razzo percorreva 10 km (6,2 mi). Il puntamento, l'armamento e il lancio dell'arma erano coordinati dal sistema di controllo del fuoco dell'aereo di lancio. La detonazione avveniva tramite spoletta ritardata, sebbene il meccanismo di spoletta non armasse la testata fino alla combustione del motore, per dare all'aereo di lancio il tempo sufficiente per virare e fuggire. Tuttavia, non esisteva alcun meccanismo per disarmare la testata dopo il lancio. Il raggio letale dell'esplosione è stato stimato in circa 300 metri (980 piedi). Una volta lanciato, il breve tempo di volo del Genie e l'ampio raggio di esplosione rendevano praticamente impossibile per un bombardiere evitare la distruzione.
Il nuovo razzo entrò in servizio con la designazione MB-1 Genie nel 1957. I primi squadroni di intercettori a trasportare l'MB-1 dichiararono la capacità operativa iniziale il 1° gennaio 1957, quando una manciata di razzi e 15 intercettori F-89 in grado di trasportarli furono schierati presso la base aeronautica di Wurtsmith nel Michigan settentrionale e la base aeronautica di Hamilton fuori San Francisco. Entro l'anno successivo, 268 F-89 avevano ricevuto le necessarie modifiche al pilone alare e al sistema di controllo del fuoco per trasportare l'arma. Sebbene ufficialmente conosciuto come MB-1 Genie, il razzo veniva spesso soprannominato "Ding-Dong" dagli equipaggi e dai piloti. Circa 3.150 razzi Genie furono prodotti prima che la produzione terminasse nel 1963. Nel 1962 l'arma fu ribattezzata AIR-2A Genie. Molti razzi sono stati aggiornati con motori a razzo migliorati e di maggiore durata; le armi potenziate erano a volte conosciute (apparentemente solo semi-ufficialmente) come AIR-2B. In piccole quantità fu prodotto anche un razzo d’addestramento inerte, originariamente MB-1-T e successivamente ATR-2A: la versione di addestramento era nota agli equipaggi canadesi come "dum-dum". 
Un Genie operativo fu fatto esplodere solo una volta, durante l'operazione Plumbbob il 19 luglio 1957. Le fonti variano per quanto riguarda l'altezza dell'esplosione, ma era compresa tra 5.600 e 6.100 m (18.500 e 20.000 piedi) sopra il livello medio del mare. Un gruppo di cinque ufficiali dell'USAF si offrì volontario per restare scoperti nelle loro uniformi estive leggere sotto l'esplosione per dimostrare che l'arma era sicura per l'uso su aree popolate. Furono fotografati dal fotografo del Dipartimento della Difesa George Yoshitake che era lì con loro. Le dosi gamma e di neutroni ricevute dagli osservatori a terra furono trascurabili. Le dosi ricevute dall'equipaggio erano state più alte per gli aviatori incaricati di penetrare la nube esplosiva dieci minuti dopo l'esplosione. 
Mentre era in servizio con l'USAF, il Genie fu trasportato operativamente sull'F-89 Scorpion, sull'F-101B Voodoo e sull'F -106 Delta Dart. Sebbene il Genie fosse originariamente previsto per essere trasportato dall'F-104 Starfighter utilizzando un esclusivo binario di lancio "a trapezio", il progetto non è mai andato oltre la fase di test.  La Convair offrì un aggiornamento dell'F-102 Delta Dagger che sarebbe stato compatibile con il Genie, ma anch'esso non fu adottato. L'uso operativo del Genie fu interrotto nel 1988 con il ritiro dell'intercettore F-106.
L'unico altro utilizzatore del Genie era il Canada, i cui CF-101 Voodoo trasportarono Genies fino al 1984 tramite un accordo a doppia chiave in cui i missili venivano tenuti sotto la custodia degli Stati Uniti e rilasciati in Canada in circostanze che ne richiedevano l'uso. La RAF considerò brevemente il missile per l'uso sull'Electric Lightning inglese.
Le caratteristiche di sicurezza includevano l'armamento finale rilevando l'accelerazione e la decelerazione di un aereo veloce ad alta quota. L'arma era stata costruita troppo presto per utilizzare un dispositivo di sicurezza del collegamento ad azione permissiva. 
L'F-89J utilizzato per lanciare l'unico test a fuoco è in mostra statica presso la Montana Air National Guard a Great Falls, Montana.

Operatori:
  • Canada - Royal Canadian Air Force / Comando aereo delle forze armate canadesi;
  • Stati Uniti - Usaf.

Esemplari sopravvissuti

Di seguito è riportato un elenco di musei che espongono un razzo Genie nella loro collezione:
  • Museo degli armamenti dell'aeronautica militare, base aeronautica di Eglin, Florida
  • Museo dell'aviazione del Canada Atlantico, Halifax, Nuova Scozia
  • Museo aerospaziale di Hill, Ogden, Utah
  • MAPS Air Museum, aeroporto regionale di Akron-Canton, Ohio ATR-2 con rimorchio MF-9
  • Museo dell'Aviazione presso la base aeronautica di Robins, Georgia ATR-2N con rimorchio MF-9 
  • Museo Nazionale dell'Aeronautica Militare degli Stati Uniti, Base aeronautica di Wright-Patterson, Ohio 
  • Museo Militare dell'Oregon a Camp Withycombe, Clackamas, Oregon
  • Pima Air & Space Museum, Tucson, Arizona Rotondo inerte con rimorchio
  • Museo della base della Guardia Nazionale Aerea Selfridge , Harrison Township, Michigan
  • Museo dell'aviazione del Canada occidentale, Winnipeg, Manitoba, Canada
  • Museo dell'aria e dello spazio di Ellsworth presso la base aeronautica di Ellsworth, Rapid City, South Dakota
  • Museo della difesa aerea, CFB Bagotville, 3 ala, Saguenay, Quebec, Canada
  • Comox Air Force Museum, CFB Comox, 19 Wing, Comox, British Columbia, British Columbia, Canada
  • Biblioteca e museo della Guardia nazionale del Vermont, Camp Johnson, Colchester, Vermont
  • Museo dell'aria e dello spazio Jimmy Doolittle, base aeronautica di Travis, California
  • Museo Nazionale dei Test Atomici, Paradise, Nevada
  • Museo della base aeronautica di Malmstrom, Great Falls, Montana
  • Museo Nazionale di Scienza e Storia Nucleare, Albuquerque, Nuovo Messico.

Il 31 gennaio 2024 un vecchio razzo fatiscente, in seguito scoperto essere un AIR-2 Genie inerte, è stato segnalato alla polizia nella città di Bellevue, Washington dopo essere stato offerto in donazione al Museo Nazionale dell'aeronautica americana a Dayton, Ohio.





Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Wikipedia, You Tube)




































 

ROYAL ARMY: l’Ajax, precedentemente noto come Scout SV (Specialist Vehicle), è un gruppo di veicoli corazzati da combattimento sviluppati dalla General Dynamics UK per l' esercito britannico. Ha sofferto gravi difficoltà di sviluppo e di produzione.






https://svppbellum.blogspot.com/

Blog dedicato agli appassionati di DIFESA, 
storia militare, sicurezza e tecnologia. 
La bandiera è un simbolo che ci unisce, non solo come membri 
di un reparto militare 
ma come cittadini e custodi di ideali.
Valori da tramandare e trasmettere, da difendere
senza mai darli per scontati.
E’ desiderio dell’uomo riposare
là dove il mulino del cuore non macini più
pane intriso di lacrime, là dove ancora si può sognare…
…una vita che meriti di esser vissuta.




L’Ajax è un sistema di veicoli terrestri avanzato e completamente digitalizzato che apporta un cambiamento trasformativo nelle capacità dell’esercito britannico. Esistono sei varianti nella famiglia Ajax, tutte basate su di una piattaforma base comune.
La famiglia Ajax è stata progettata per essere il cuore della futura flotta corazzata dell'esercito britannico, offrendo letalità, sopravvivenza, affidabilità, mobilità e capacità ISTAR (intelligence, sorveglianza, acquisizione e riconoscimento di bersagli per tutte le stagioni) migliorate attraverso la sua suite di sensori avanzata.

















L’I.F.V. è attualmente nelle fasi di dimostrazione e produzione del suo ciclo di vita. Dopo il successo delle prove-rumore e vibrazioni condotte nell’autunno del 2022, le piattaforme verranno ora sottoposte a ulteriori prove specifiche sul campo di battaglia presso l’Armored Trials and Development Unit (ATDU) a Bovington, Dorset.
Le piattaforme continueranno a essere consegnate all'Esercito britannico nel 2023, con l'Household Cavalry Regiment e il 6° Battaglione Royal Electrical and Mechanical Engineers (REME) che saranno le prime unità dell'esercito a convertirsi all'Ajax.
La variante AJAX sarà il nucleo della capacità dispiegabile per tutte le stagioni di intelligence, sorveglianza, acquisizione di bersagli e ricognizione (ISTAR) dell'esercito britannico.
L’AJAX verrà utilizzato come veicolo da ricognizione nelle squadre di combattimento della brigata corazzata (BCT) e nel Deep Recce Strike BCT e dalle squadre di supporto al fuoco dell'artiglieria.
E’ il primo veicolo britannico ad essere dotato del cannone telescopico da 40 mm (CT-40 Cannon) sviluppato congiuntamente (Regno Unito e Francia). Avrà una mitragliatrice L94 da 7,62 mm montata coassialmente all'interno di una torretta per due uomini stabilizzata a doppio asse.
Le munizioni telescopiche con bossolo (CTA) differiscono dalle munizioni convenzionali in quanto il proiettile è incastrato all'interno del bossolo, circondato da propellente, risparmiando spazio e dimostrando una maggiore letalità. Il cannone è progettato per sparare diversi tipi di munizioni, tra cui proiettili ad alto potenziale esplosivo, perforanti e da addestramento.
Tutte le varianti senza torretta hanno una stazione per armi remote (RWS) che è in grado di montare mitragliatrice generica (GPMG) da 7,62 mm, mitragliatrice pesante (HMG) da 12,7 mm o mitragliatrice granata (GMG) da 40 mm.

FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO “Capability Drop”

I sistemi di addestramento dell’IFV Ajax forniranno un cambiamento significativo nel modo in cui l’esercito britannico condurrà la propria formazione rispetto alle piattaforme precedenti, utilizzando la simulazione immersiva per aumentare la formazione tradizionale.
La progressione porta l'individuo da un semplice trainer da tavolo attraverso una serie di sviluppi incrementali tra cui simulatori di guida a movimento completo (simili ai simulatori di aerei) con movimento completamente idraulico, simulatori di artiglieria, simulatori di manutentore e addestratori di torrette per l'equipaggio che possono essere utilizzati ovunque nel mondo.
L'approccio Capability Drop consente all'esercito britannico di addestrare e sviluppare la propria conoscenza ed esperienza sulla famiglia di veicoli Ajax il più presto possibile. Gli aumenti incrementali delle prestazioni del corazzato vedranno tutti i veicoli Ajax aggiornati allo standard finale Capability Drop 4, ovvero la piena capacità operativa.

L'Ajax è uno sviluppo dei veicoli corazzati da combattimento ASCOD già in servizio nelle forze armate spagnole e austriache. 

I veicoli sono stati originariamente sviluppati dalla Steyr-Daimler-Puch Spezialfahrzeug e Santa Bárbara Sistemas all'inizio degli anni '90. Entrambe le società furono acquistate dalla General Dynamics all'inizio degli anni 2000.
Nel 2010, General Dynamics UK è stata selezionata come vincitrice del contratto Future Rapid Effect System con la piattaforma di base comune ASCOD, battendo la proposta CV90 di BAE Systems. I veicoli Ajax dovevano essere acquistati in una serie di varianti, inizialmente previste in blocchi, con la consegna dei primi veicoli prevista nel 2017. I ritardi nella messa a punto hanno fatto sì che a partire da gennaio 2020 la capacità operativa iniziale fosse prevista per luglio 2020.
Nel novembre 2020, le prove sono state interrotte a causa di rumori e vibrazioni eccessive. Nel settembre 2021 Jeremy Quin, ministro per gli Appalti della Difesa, in una risposta scritta ha affermato che i test dinamici e l'addestramento sull'Ajax erano sospesi e che "non era possibile determinare un calendario realistico per l'introduzione dei veicoli Ajax in servizio operativo". Le sperimentazioni limitate sono riprese nell'ottobre 2022, con sperimentazioni estese che potrebbero durare fino all'inizio del 2025.
In una dichiarazione del marzo 2023, il Ministero della Difesa (MOD) ha affermato che la piena capacità operativa era prevista tra ottobre 2028 e settembre 2029, quando il Royal Army avrà addestrato e convertito alcuni militari sul nuovo veicolo corazzato.

Sviluppo

L'Ajax trae le sue origini nel programma Future Rapid Effect System che risale agli anni '90, quando il programma congiunto TRACER Regno Unito/USA fu cancellato. Lo scopo del programma FRES era quello di trovare un sostituto per la famiglia di veicoli da ricognizione (cingolati) (CVR(T)) dell'esercito britannico, in servizio dal 1971. General Dynamics UK si è aggiudicata il contratto nel marzo 2010 dopo anni di concorrenza da parte di BAE Systems. Dopo che il Ministero della Difesa aveva già selezionato la piattaforma di base comune ASCOD 2, la BAE Systems cercò di invertire la decisione offrendo di produrre il CV90 presso la propria struttura di Newcastle. Tuttavia, il Ministero della Difesa ha comunque assegnato alla General Dynamics un contratto per la fase dimostrativa da 500 milioni di sterline. General Dynamics ha condotto un lavoro di revisione del progetto utilizzando il contributo dei soldati e allineando il telaio ASCOD 2 agli stringenti requisiti britannici.
Il programma Ajax ha superato la "Preliminary Design Review" (PDR), punto di progettazione iniziale nel dicembre 2012. In questa fase di sviluppo, sono state riviste la maturità del sistema e la progettazione preliminare del sistema. Alla fine del 2013 è stata completata la "Common Base Platform Critical Design Review" e lo sviluppo è continuato. Nel giugno 2014, la variante Protected Mobility Reconnaissance Support della Famiglia Scout ha ufficialmente completato il suo CDR. Un "banco di prova mobile", il precursore di un prototipo, che era stato sottoposto a test rigorosi, comprese prove di mobilità in condizioni climatiche fredde e operative e tattiche, nonché test di vita accelerati, ha completato la riduzione dei rischi del sistema. Nel 2014 è stato presentato il primo prototipo di pre-produzione della variante PMRS, costruito negli stabilimenti di General Dynamics in Spagna.
Inizialmente l'Ajax doveva essere acquistato in blocchi per un totale di 1.010 veicoli. Il primo ordine di veicoli del Block 1 comprendeva varianti Scout Reconnaissance, PMRS APC e Repair and Recovery, con un ordine successivo del Block 2 che comprendeva varianti Reconnaissance, C2 e Ambulance. C'era la possibilità per un terzo blocco di veicoli che comprendeva un veicolo a "fuoco diretto" con un cannone principale da 120 mm, "supporto di manovra" e una variante a "fuochi congiunti" equipaggiata per succedere all'FV102 Striker nel ruolo anticarro. Tuttavia, nel settembre 2014, i veicoli del Block 3 furono abbandonati e il Ministero della Difesa "non aveva più intenzione" di ordinare alcun veicolo del Block 2. 
Il 3 settembre 2014, il governo britannico ha ordinato 589 veicoli Scout SV, per un costo totale di 3,5 miliardi di sterline, IVA esclusa. Un certo numero di varianti del Block 2 sono state unite nell'ordine del Block 1.

Le varianti ordinate includono: 
  • 245 varianti "Ajax" munite di torretta; 198 Ricognizione e attacco (Ajax) - 23 Controllo del fuoco congiunto (Ajax) - 24 Sorveglianza a terra (Ajax);
  • 256 varianti di Protected Mobility Recce Support (PMRS); 93 Trasporto personale corazzato (APC) (Ares) - 112 Comando e Controllo (Atena) - 34 Ricognizione della formazione Overwatch (Ares) - 51 Ingegnere da ricognizione (Argus);
  • 88 Varianti ingegneristiche per REME basate sul PMRS; 38 veicoli corazzati da recupero (Atlas) con equipaggio di tre uomini - 50 veicoli di riparazione (Apollo) con equipaggio di quattro uomini.

Le consegne al Royal Army britannico sono iniziate nel 2017; le ultime consegne erano previste intorno al 2026. 
Nel luglio 2015, il Ministero della Difesa ha concluso lo studio per far sì che l'assemblaggio finale dei veicoli Scout SV avvenga nel Regno Unito anziché nell'impianto di produzione principale della General Dynamics in Spagna. Esisteva un business case per l'assemblaggio finale e il collaudo nel Regno Unito. Nell’ambito di un pacchetto di manutenzione da 390 milioni di sterline in vigore fino al 2024, General Dynamics ha spostato la produzione degli ultimi 489 veicoli in Gran Bretagna. La General Dynamics acquistò un'ex fabbrica di carrelli elevatori a Pentrebach, nel Galles meridionale, per assemblare lo Scout SV. Thales UK si è aggiudicata il contratto per il sistema di visione per la famiglia Scout, salvaguardando i posti di lavoro di ingegneria e produzione nel loro sito in Scozia. 
All'inizio di agosto 2015, la tedesca Rheinmetall è stata incaricata di produrre le torrette Scout SV.  Meggitt doveva produrre il sistema di gestione delle munizioni Scout SV. 
Il 15 settembre 2015, Scout è stata ribattezzata Ajax.  Il nome Ajax vale per la famiglia nel suo insieme, ma anche per la variante munita di turretta nello specifico. La variante di supporto da ricognizione prese il nome Ares in onore del dio greco della guerra; la variante comando e controllo prende il nome da Atena; il veicolo per la riparazione delle attrezzature si chiamava Apollo; la variante per il recupero dell'attrezzatura è stata denominata Atlas; e la variante da ricognizione ingegneristica si chiama Argus. 
Nell'aprile 2016, il cannone principale e il cannone CTAS da 40 mm sono stati sperimentati con successo. Nel dicembre 2016 sono state effettuate con successo le prove di tiro con equipaggio delle tre mitragliatrici che possono essere installate sul veicolo Ares. 

Progetto

L'Ajax è prodotto e progettato da General Dynamics UK e General Dynamics Santa Bárbara Sistemas (Spagna), con la nuova torretta e il sistema di controllo del fuoco montati sulla variante Reconnaissance progettati e prodotti da Lockheed Martin UK. Lockheed Martin sta lavorando a stretto contatto con il Defense Support Group per la produzione e l'assemblaggio delle torrette e con Rheinmetall. Il 75% del lavoro sulle torrette e sui cannoni Case Telescoped Armament System 40 (CTAS40) sarà effettuato nel Regno Unito. L'anello della torretta ha un diametro di 1,7 m (5 piedi 7 pollici), consentendo uno spazio di lavoro molto maggiore rispetto ad AFV comparabili. Lo Scout SV è inoltre dotato di un pacchetto ISTAR all'avanguardia con sensori avanzati e spazio per un'ulteriore crescita futura. Questo pacchetto ISTAR avanzato consente la ricerca, il tracciamento e il rilevamento automatizzati, più che raddoppiando la distanza di sicurezza alla quale i bersagli possono essere identificati e ingaggiati.
L'Ajax utilizza un'architettura aperta intelligente Ethernet da 20 Gbit/s, che gli consente di acquisire, elaborare e archiviare sei TB di informazioni raccolte dai sensori. Può quindi condividere questi dati, siano essi immagini o altre informazioni, tramite un sistema di comunicazione Bowman integrato in tempo reale montato sul Challenger 2. L'energia per questi sistemi proviene da un silenzioso generatore di energia ausiliaria.
L’80% della produzione di veicoli sarà completata nel Regno Unito, con il 70% delle aziende della catena di fornitura con sede nel Regno Unito.  Il progetto della famiglia Ajax sostiene 400 posti di lavoro presso i due stabilimenti di General Dynamics UK a Merthyr Tydfil e Oakdale nel Galles del Sud, e circa altri 4.000 posti di lavoro nella catena di fornitura britannica. 




Il cannone da 40CT: Il 40CTC (40 mm Cased Telescoped Cannon) 

E’ un cannone automatico da 40 mm e il componente centrale del franco-britannico 40CTAS (40 mm Cased Telescoped Armament System) sviluppato da CTA International. 



È progettato per sparare munizioni telescopiche da 40 mm che offre vantaggi significativi all'interno dei veicoli in termini di spazio richiesto per lo stoccaggio delle armi e delle munizioni. Tuttavia, la selezione del nuovo progetto non ancora messo in campo, quindi non provato, per i principali programmi francesi e britannici è stata controversa. 
Il 40CTAS è stato ordinato dall'esercito francese per essere utilizzato sul suo futuro veicolo da ricognizione corazzato EBRC Jaguar entrato in servizio nel febbraio 2022. È stato scelto anche per i programmi Ajax del Regno Unito (ex FRES SV) e Warrior Capability Sustainment Program (WCSP) (poi annullato).
Nel febbraio 2010, CTA International ha firmato un contratto da 11 milioni di sterline con i ministeri della difesa francese e britannico per qualificare il 40CT; ciò includeva test ambientali e lo sparo di 15.000 colpi. La società ha confermato che le munizioni per le armi britanniche saranno assemblate da BAE Systems.
Il 40CTAS è composto dai seguenti moduli:
  • Il cannone automatico da 40 CT;
  • L'AHS (Ammunition Handling System), un sistema di alimentazione di tipo carosello senza collegamento che può essere adattato a qualsiasi configurazione di torretta in termini di forma e capacità;
  • Il GCE (Gun Control Equipment), un avanzato sistema di puntamento e stabilizzazione che garantisce elevate prestazioni di mira e di rilevamento durante il tiro in movimento;
  • Il Gun Mount, l'interfaccia meccanica tra il cannone e la torretta; è adattabile alle esigenze di integrazione;
  • Il CTAS-C (CTAS-Controller) è la scatola di controllo e comando del sistema d'arma e di alimentazione. A seconda delle esigenze, può anche integrare il controllo del fuoco, inclusa la funzione di "accensione in coincidenza" per massimizzare le prestazioni di precisione.
Varianti:
  • Nexter/Thales Naval RapidFire: La Naval RapidFire è una piattaforma navale basata sulla 40CTC. Destinato come capacità di difesa ravvicinata per le navi di superficie contro le minacce aeree e terrestri, può sparare con il proiettile A3B. Il RapidFire è stato selezionato per l'integrazione sui 4 Bâtiment ravitailleur de force della Marina francese e sulla futura classe di 10 pattugliatori d'altura Patrouilleurs Hauturiers. Il primo sistema è stato installato sulla nave capofila della BRF, FS Jacques Chevallier, nel febbraio 2023. 
  • Nexter/Thales Land RapidFire: È la variante terrestre del RapidFire ed è pensata per l'integrazione su veicoli militari.  Le munizioni telescopiche proprietarie da 40 mm del 40CTAS sono prodotte per varie applicazioni, tra cui anti-fanteria e anti-materiali. Le varianti differiscono per peso, portata effettiva e carico utile a seconda dell'obiettivo previsto.
Ordinata nel 2014, la prima consegna era prevista per il 2017, mentre si affermava che il primo squadrone dell'esercito britannico "sarà equipaggiato entro la metà del 2019" in modo da poter essere schierato entro la fine del 2020. Ciò è stato ritardato a causa per progettare e testare problemi. Le squadre di prova dovevano indossare cuffie con cancellazione del rumore ed essere controllate per la perdita dell'udito al termine delle operazioni e i veicoli non erano in grado di fare retromarcia su ostacoli alti più di 20 cm. A marzo 2021, l'esercito britannico aveva preso in consegna la variante Ares, mentre 12 varianti Ajax sono in fase di test di accettazione. Nel giugno 2021 è stato rivelato che le prove delle varianti Ajax sono state interrotte da novembre 2020 a marzo 2021 a causa di vibrazioni e rumore eccessivi, lasciando gli equipaggi affetti da nausea, articolazioni gonfie e acufeni. Gli equipaggi di prova sono stati quindi limitati a 105 minuti all'interno e a 20 miglia orarie (32 km/h). Le vibrazioni eccessive durante lo spostamento danneggiavano anche i sistemi elettronici e impedivano la stabilizzazione dell'arma. I guasti alle sospensioni della variante Ajax impedivano alle torrette di sparare durante il movimento. Gli scafi erano di lunghezze incoerenti e avevano lati non paralleli, il che significava che i problemi di vibrazione non si manifestavano in modo uniforme, rendendo estremamente difficile determinare se la vibrazione provenisse da un problema di progettazione fondamentale o da difetti di qualità costruttiva. Un rapporto trapelato dubitava che il programma dei veicoli corazzati Ajax sarebbe stato consegnato in tempo e nel rispetto del budget e suggeriva che c'era il rischio che la credibilità dei veicoli fosse messa in dubbio dalle truppe e il morale fosse compromesso. General Dynamics UK ha rifiutato di commentare il rapporto. 
All'inizio del 2021 i parlamentari del comitato ristretto per la difesa hanno pubblicato un rapporto critico sullo stato del programma di veicoli corazzati dell'esercito, incluso l'Ajax, che aveva speso centinaia di milioni di sterline senza risultati. Alcuni esperti della difesa si sono chiesti se l'Ajax sarebbe mai entrato in servizio, chiamandolo "Nimrod MRA4 dell'esercito" (un aggiornamento del quale non è mai entrato in servizio ed è stato demolito nel 2010 al costo di 3,8 miliardi di sterline). Il Times ha riferito che nel giugno 2021 i problemi con il rumore e la manovrabilità erano così gravi che i processi che coinvolgevano l'Ajax erano stati sospesi. Il giornale citava Francis Tusa, direttore di Defense Analysis, concludendo che l'esercito britannico "sta spendendo molto denaro per qualcosa che è probabilmente irreparabile".  Il 20 luglio 2021, il ministro per gli Appalti della Difesa Jeremy Quin ha dichiarato al comitato ristretto della difesa che "non possiamo essere sicuri al 100% che il salvataggio del programma possa essere raggiunto".  Il 15 dicembre 2021, Quin ha aggiornato il Parlamento e ha dichiarato: "Stiamo incaricando una figura legale di alto livello di esaminare più approfonditamente l'Ajax, e non solo la salute e la sicurezza; di esaminare i difetti culturali e di processo che ha evidenziato. Noi non lasceremo nulla di intentato per imparare queste lezioni." Quin ha inoltre elencato quattro punti chiave da considerare nella revisione, relativi alle preoccupazioni sulla sicurezza comunicate al produttore dai funzionari del Ministero della Difesa. Nel giugno 2022 un rapporto del Comitato per i conti pubblici del parlamento britannico ha rilevato che i ritardi erano stati causati da una "litania di fallimenti" e ha informato che il Ministero della Difesa doveva risolvere i problemi o annullare il progetto, per evitare che il progetto potesse compromettere la sicurezza nazionale. 
Le prove di validazione per utenti limitati sono riprese nell'ottobre 2022, in vista dell'inizio delle prove di crescita dell'affidabilità nel gennaio 2023. Il 21 dicembre 2022, il ministro aggiunto del Ministero della Difesa, Alex Chalk, ha dichiarato che queste prove potrebbero durare da 18 a 24 mesi – un periodo che significherebbe che i risultati dei processi non sarebbero disponibili fino a dopo le prossime elezioni generali nel Regno Unito. 
Il 24 febbraio 2023 il segretario alla Difesa Ben Wallace ha descritto il programma come se avesse "girato l'angolo" e fosse "tornato sulla buona strada". 
Nel marzo 2023 il MOD ha dichiarato di aver ripreso i pagamenti alla General Dynamics Land Systems UK (GDLS-UK), dopo averli interrotti più di due anni prima. Finora il progetto è costato circa 5,5 miliardi di sterline, anche se secondo il MOD "l'intero programma rimane entro il livello di budget originariamente approvato". 

Varianti:
  • Veicolo corazzato da recupero Apollo;
  • Veicolo corazzato da trasporto truppe Ares;
  • Veicolo da ricognizione Argus;
  • Veicolo del posto di comando Athena;
  • Veicolo ingegneristico Atlas.

Operatori:
  • Regno Unito - In fase di sviluppo - Ordinati 245 Ajax, 93 Ares, 112 Athena, 50 Apollo, 38 Atlas e 51 Argus.



Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, RoyalArmy, Wikipedia, You Tube)