giovedì 13 giugno 2024

“Sidewinder", un serpente velenoso del deserto del Mojave nei pressi del lago Cina. Il nome era adatto e, come il missile, il serpente Sidewinder rileva i bersagli usando la radiazione termica a infrarossi. La storia della sua clonazione da parte dei paesi comunisti.








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La bandiera è un simbolo che ci unisce, non solo come membri 

di un reparto militare 

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Valori da tramandare e trasmettere, da difendere

senza mai darli per scontati.

E’ desiderio dell’uomo riposare

là dove il mulino del cuore non macini più

pane intriso di lacrime, là dove ancora si può sognare…

…una vita che meriti di esser vissuta.







STRETTO DI TAIWAN, 24 SETTEMBRE 1958


9 anni dopo la fine della guerra civile cinese, quando l'isola di Taiwan divenne ufficialmente sovrana Repubblica di Cina, la sua forza aerea affrontò una lotta contro la Repubblica popolare cinese, il governo della Cina continentale, che intendeva portare Taiwan e il suo popolo sotto il controllo comunista.

Il debutto in combattimento del missile Sidewinder avvenne il 24 settembre 1958 da parte dell'aeronautica della Repubblica di Cina (Taiwan) durante la seconda crisi dello stretto di Taiwan. All'epoca, gli F-86 SABRE della ROCAF erano regolarmente impegnati in battaglie aeree contro la Repubblica popolare cinese sullo stretto di Taiwan. In modo simile agli scontri della guerra di Corea tra gli F-86 e i MiG-15, i MiG-17 Cino-comunisti sfrecciavano sopra i velivoli di Taiwan, immuni ai loro cannoni da 12,7 mm e combattevano solo quando le condizioni erano a loro favorevoli. 
In uno sforzo altamente segreto, gli Stati Uniti fornirono alcune decine di Sidewinders alle forze della ROC, a un Aviation Ordnance Team degli Stati Uniti e al Corpo dei Marines per modificare i loro velivoli per trasportare il Sidewinder. Nel primo incontro del 24 settembre 1958, i piloti della ROCAF usarono i Sidewinders per tendere un'imboscata ai MiG-17 mentre volavano davanti a loro. Questa azione segnò il primo utilizzo di successo dei missili aria-aria in combattimento: i MiG abbattuti furono le prime vittime. 
Durante le battaglie nello Stretto di Taiwan del 1958, un AIM-9B della ROCAF colpì un MiG-17 della PLAAF senza esplodere; il missile si conficcò nella carlinga del MiG e permise al pilota di riportare sia l'aereo che il missile alla base. Gli ingegneri sovietici in seguito confermarono che il Sidewinder catturato era servito come "corso universitario" nella progettazione missilistica e aveva sostanzialmente migliorato le capacità aria-aria sovietiche. Decodificarono una copia del Sidewinder prodotto come missile Vympel K-13/R-3S, il nome di AA-2 Atoll della NATO
Il Vympel K-13 entrò in servizio con le forze aeree sovietiche nel 1960.


Servizio della guerra del Vietnam 1965-1973


AIM-9D-armed F-4B 202 di VF-111 sulla USS Coral Sea, 1971~1972: i 454 Sidewinders lanciati durante la guerra non furono così soddisfacenti come sperato. Sia l’US Navy che l'USAF studiarono le prestazioni dei loro equipaggi, degli aerei, delle armi, dell'addestramento e delle infrastrutture di supporto. L'USAF condusse il classified Red Baron Report mentre la US NAVY condusse uno studio concentrandosi principalmente sulle prestazioni delle armi aria-aria che era informalmente noto come "Ault Report". Entrambi i servizi successivamente modificarono i loro AIM-9 migliorandone le prestazioni e l’affidabilità.


12 caccia F-86F Sabre in forza nella Repubblica di Cina si mobilitarono per difendere Taiwan da 12 caccia cinesi MiG-17 in partenza dalla terraferma: i MiG, che il presidente cinese Mao Zedong aveva inviato per testare le difese taiwanesi, volavano più velocemente e più in alto degli invecchiati Sabre, rendendoli difficili da intercettare. Niente, nemmeno l'addestramento superiore dei piloti taiwanesi, avrebbe potuto sopperire alla differenza di prestazioni; ed entrambe le parti lo sapevano.

I MiG dell'Aeronautica dell'Esercito Popolare di Liberazione (PLA) sfrecciarono sopra i SABRE della Repubblica di Cina Air Force (ROCAF), in modo sicuro fuori dalla portata delle loro mitragliatrici calibro M3 .50. I piloti dei MiG osservavano sbuffi di fumo mentre i razzi volavano dalle ali delle Sabre e si chiedevano perché i piloti di Sabre si preoccupassero di sparare razzi aerei notoriamente imprecisi. Cioè, fino a quando i razzi non iniziarono ad agganciarsi inesorabilmente verso i propri aerei, come se fossero guidati da qualche mano invisibile.

In pochi istanti, sei dei 12 MiG furono costretti a schiantarsi nelle acque dello Stretto di Taiwan. I restanti rientrarono sulla terraferma, anche uno che trasportava inconsapevolmente un passeggero segreto: un missile Sidewinder inesploso, uno dei primi missili aria-aria a guida IR al mondo.


IL TEAM “McLEAN’S HOBBY SHOP”


Nel 1945, un gruppo di ingegneri presso la Naval Ordnance Test Station con sede a Inyokern, in California, stava conducendo ricerche su una nuova tecnologia oscura: i fusibili di prossimità al piombo-solfuro. Poiché i fusibili erano sensibili al calore, il fisico capo William B. McLean intravide il potenziale per un nuovo tipo di sistema di guida missilistica. Il suo team, noto come "McLean's Hobby Shop", a causa della percezione del loro lavoro come uno spreco di tempo e fatica, avrebbe faticato nel calore del deserto della California sul progetto missilistico segreto per i successivi nove anni.

Nel 1950, gli Stati Uniti erano entrati nella guerra di Corea. Gli Stati Uniti e la sua Marina intrapresero alcune delle prime missioni aeree contro le forze invasori nordcoreane e rapidamente appresero che i caccia MiG-15 di fabbricazione sovietica superavano i caccia a reazione imbarcati F9F Panther. Il MiG era un combattente migliore del Panther per quasi tutte le metriche delle prestazioni, tra cui velocità e manovrabilità; solo l'esperienza dei piloti della US NAVY, molti dei quali erano veterani della seconda guerra mondiale, aveva impedito gravi perdite.

Pungolata dalle prestazioni poco brillanti in ambito aeronautico, la Marina statunitense cercò qualcosa che le avrebbe dato un vantaggio se la Guerra Fredda con l'Unione Sovietica si fosse scaldata. Una soluzione ovvia era qualcosa che i tedeschi avevano inventato durante la seconda guerra mondiale: il missile air-to-air, un'arma che i jet da combattimento lanciano contro altri aerei. Gli Stati Uniti avevano già dei razzi, ma nessun sistema in grado di guidare quei razzi e le loro testate verso un bersaglio ostile.

Il team di McLean mise a punto la soluzione. A metà degli anni '50, la squadra aveva posizionato uno specchio parabolico rotante, noto come riflettore Cassegrain, dietro una cupola di vetro trasparente nel naso di un razzo aereo da cinque pollici. Muovendosi a 4.200 rotazioni al minuto, lo specchio rotante si rifletteva su di un secondo specchio, proiettando costantemente una vista di 25 gradi dell'area di fronte al rilevatore di solfuro di piombo. La distanza di un oggetto caldo dall'asse di spin guidava il missile lungo l'angolo corretto, e correzioni sufficienti lasciavano il missile ad un angolo di zero gradi dall'asse di spin, puntandolo direttamente alla sorgente di calore infrarossa.

McLean battezzò questo missile innovativo “Sidewinder”, come un serpente velenoso trovato nel deserto del Mojave adiacente al lago denominato Cina. 

Era il nome più adatto: come il missile, il serpente Sidewinder rileva i bersagli usando la radiazione termica a raggi infrarossi. E secondo la leggenda, il nome si riferisce anche alle tracce distintive del serpente Sidewinder lasciate nella sabbia del deserto, simili ai movimenti del missile in volo. In seguito designato AIM-9B, il missile aveva una portata di tre miglia, ben oltre i cannoni esistenti e una testata a frammentazione di dieci libbre con un raggio di esplosione efficace di 30 piedi.

Nel 1956, il Sidewinder fu schierato segretamente a bordo di caccia da combattimento basati su portaerei per la prima volta; l’US NAVY rivelò pubblicamente l'esistenza del missile un anno dopo. "È come avere una portata di sei piedi sull'altro ragazzo in un incontro di boxe", Navy Lt. Cmdr. C.A. Tierney si vantò in epoca. I missili diedero ai caccia della Marina statunitense un vantaggio teorico, che sarebbe diventato realtà solo un anno dopo.

Nel 1958, gli Stati Uniti consegnarono all'Air Force della Repubblica di Cina i caccia F-86 Sabre, gli stessi caccia schierati durante la guerra di Corea. Allo stesso tempo, l'Unione Sovietica fornì al suo alleato, la Cina, i MiG-15, che avevano anche volato durante la guerra di Corea. I sovietici avevano anche fornito una versione migliorata, il MiG-17F, che minacciava di surclassare i Sabre. Se gli aerei cinesi avessero surclassato gli aerei americani nel cielo, sarebbe stato un grande colpo di propaganda che avrebbe fatto vacillare il Pentagono.

"Il caccia del PLA era più veloce e poteva volare più in alto, e la situazione era estremamente terribile per i piloti della ROCAF e per Taiwan stessa", conferma Joe Coles, blogger di aviazione e autore di The Hush Kit Book of Warplanes Volumes 1 e 2.

Gli Stati Uniti risposero con un programma segreto, Project Black Magic, per prevalere sui MiG-17F. Gli Stati Uniti, ha spiegato Coles, avevano equipaggiato i caccia Sabre con AIM-9B Sidewinders. Il missile permise ai caccia della ROCAF di lanciare i loro missili sui caccia nemici che volano più in alto a distanze oltre la gittata dei cannoni e poi si allontanavano.







ALCUNI MIG ERANO TORNATI ALLA BASE DOPO IL DOGFIGH


I piloti cinesi sopravvissuti scesero dai loro MiG, sbalorditi per le perdite subite. Erano sconcertati dai razzi manovratori che avevano abbattuto metà della loro forza, ma risolsero l'enigma quando videro un missile Sidewinder inesploso conficcato in uno dei loro caccia sopravvissuti.

All'inizio, gli ingegneri cinesi avevano cercato di decodificare il Sidewinder da soli. Ma la loro stessa tecnologia, in ritardo di decenni rispetto agli Stati Uniti, aveva ostacolato i loro sforzi. Trasferirono il missile all'Unione Sovietica con la consapevolezza che Mosca avrebbe condiviso qualsiasi segreto scoperto con i suoi alleati e quindi con Pechino. Il governo sovietico inviò il Sidewinder all'ufficio di progettazione missilistica Toporov OKB, istruendo gli ingegneri coinvolti a fare una copia esatta.

Il programma missilistico aria-aria sovietico aveva fino ad allora prodotto solo il Vympel K-5, un missile beam-riding a corto raggio che "richiedeva all'aereo lanciatore di mantenere il suo relativo orientamento verso il bersaglio per l'intera durata del volo del missile". Nella migliore delle cose, questo lo rendeva adatto a ingaggiare bombardieri lenti e, nel peggiore dei casi, era del tutto inadatto per il combattimento aereo fighter-on-fighter.

Il furto di segreti militari era abbastanza comune all'epoca, soprattutto nella prospettiva che la Guerra Fredda diventasse calda in qualsiasi momento. Entrambe le parti avevano cercato di mentire: ad esempio, l'Unione Sovietica aveva fatto affidamento sui segreti nucleari forniti dal fisico Klaus Fuchs, un veterano del Progetto Manhattan, per produrre la propria bomba nucleare. In mancanza di un sistema di consegna intercontinentale per le loro bombe, i sovietici avevano anche copiato un B-29 Stratofortress internato in Siberia durante la seconda guerra mondiale, arrivando al punto di copiare i buchi nella fusoliera senza alcuna comprensione di ciò che facevano.

Ma secondo Coles, nessuno di questi furti aveva cambiato la guerra aerea come la copia russa del missile Sidewinder.

"Il missile recuperato fu una delle più grandi manne tecnologiche nella guerra aerea", spiega Coles, che aveva permesso alla Cina continentale di armarsi di missili di gran lunga migliori di quelli che aveva in precedenza. Sia il Patto di Varsavia - un trattato di difesa collettiva tra l'Unione Sovietica e altri sette stati satelliti sovietici dell'Europa centrale e orientale - che le forze aeree cinesi avevano numeri, ma il vantaggio della NATO nella tecnologia missilistica aveva fino ad allora pareggiato le cose. Ora, grazie a un solo Sidewinder, il blocco comunista aveva sia numeri che tecnologia, una combinazione formidabile che minacciava di inclinare l'equilibrio della potenza aerea.



MISSILE SOVIETICO K-5


Il primo missile aria-aria dell'Unione Sovietica, il K-5, entrò in servizio nel 1957, ma era goffo e impreciso. Ciò era in gran parte dovuto al suo uso della guida beam-riding, che dirigeva il missile al suo bersaglio attraverso un radar o un raggio laser. Di conseguenza, il K-5 era principalmente un missile anti-bomber a corto raggio.

Gli ingegneri sovietici si meravigliavano non solo dell'efficacia del Sidewinder, ma anche della sua semplicità di design, che rasentava l'eleganza. Un ingegnere, Gennadiy Sokolovskiy, in seguito l'ha definita una "università che offre un corso di tecnologia di costruzione missilistica che ha aggiornato la nostra formazione ingegneristica e aggiornato il nostro approccio alla produzione di missili futuri”.







Nel 1960, l'Unione Sovietica aveva completato il suo sforzo di reverse engineering, con conseguente missile K-13 (denominazione NATO: AA-2 "Atoll"). 


Divenne il principale missile a corto raggio tra le forze aeree sovietiche e del Patto di Varsavia; gli stati vassalli dei sovietici tra cui Cuba, il Vietnam, India e Pakistan. La Cina denominò la propria versione PL-2.

L'anno 1969 vide una versione migliorata dell'AIM-9B entrare in servizio con la LUFTWAFFE. Conosciuto come AIM-9B-FGW Mod.2, presentava miglioramenti come "elettronica allo stato solido, raffreddamento del cercatore ad anidride carbonica, una nuova cupola del naso e un migliore filtraggio ottico". Il risultato fu un missile migliorato con un cercatore a infrarossi più sensibile che aveva meno probabilità di confondere il terreno, una nuvola o il sole per gli aerei nemici.

Naturalmente, anche i sovietici volevano questo nuovo Sidewinder e ci avrebbero messo le mani nel modo più incredibile.

Nel 1967, l’architetto tedesco occidentale MANFRED RAMMINGER era in viaggio in missione commerciale in URSS; fu reclutato per lavorare per il KGB, la principale agenzia di spionaggio dell'Unione Sovietica. Il KGB ordinò a Ramminger di concentrare le sue attività di spionaggio sull'aeronautica tedesca, nota come Luftwaffe, il primo operatore del nuovo AIM-9B FGW Mod.2.

Una notte del 1968, irruppe nella base aerea di Neuberg; il KGB aveva reclutato un pilota tedesco per consegnare una mappa della base a Ramminger. La spia, il suo autista e il pilota avevano rubato un Sidewinder e lo avevano fatto rotolare lungo la pista in una carriola verso la berlina Mercedes di Ramminger. Il missile non si adattava all'auto, quindi le spie perforarono il lunotto posteriore e fuggirono via dopo aver nascosto la testata e le alette di controllo anteriori con una coperta.

Ramminger portò il missile a casa, aveva fatto costruire una cassa personalizzata per trasportarlo e lo spedì via aerea al KGB. Il costo di spedizione era stato di $ 483,88 e il missile aveva impiegato dieci giorni per raggiungere la sua destinazione. Per i suoi sforzi, Ramminger venne pagato 81.000 dollari (oltre 700.000 dollari oggi).

Un tribunale della Germania occidentale in seguito arrestò e condannò Ramminger e i suoi sodali per tradimento, spionaggio e grande furto. I tre furono condannati a da tre a quattro anni di carcere.

Anche se l'URSS aveva messo le mani su di un AIM-9B FGW Mod.2 completamente funzionale, non è chiaro quanto i sovietici e i loro alleati abbiano beneficiato del missile. Nel 1973, una nuova versione della loro copia Sidewinder, il K-13M, entrò in servizio. L'unico miglioramento che i due missili avevano in comune era l'utilizzo del gas compresso per raffreddare la testa della testa cercante a infrarossi. L'uso dell'elettronica allo stato solido da parte del missile tedesco era stata probabilmente ritardata in Unione Sovietica, poiché i sovietici erano anni indietro rispetto all'Occidente nella progettazione e nella tecnologia di fabbricazione dei microchip. L'Unione Sovietica non è mai stata avanti nel campo dei microprocessori, e ancora oggi le armi russe trovate in Ucraina usano un gran numero di microchip occidentali per compensare la mancanza di capacità produttive interne.

Il missile Sidewinder ha un'eredità leggendaria come uno dei missili di maggior successo di tutti i tempi con 270 colpi a segno a partire dal 2021. E il missile continua ad accumulare vittorie: gli Stati Uniti hanno usato l'ultima versione AIM-9X nel 2023 per abbattere un pallone spia cinese, e quest'anno l'Air Force F-15E Strike Eagles lo ha usato per abbattere i droni Houthi.

La corsa alle armi missilistiche air-to-air a cui il Sidewinder ha dato vita sette decenni fa dura fino ad oggi, con rinnovate implicazioni mentre la minaccia di uno scontro armato con la Russia e la Cina incombe su Washington e sugli alleati. Mosca e Pechino stanno probabilmente ancora cercando di rubare i segreti della difesa meglio custoditi dell'America, ma oggi è molto più probabile che vengano trasportati via su un'unità flash SD memory che su di una carriola.


Le Origini


Durante la seconda guerra mondiale, vari ricercatori in Germania hanno progettato sistemi di guida a infrarossi di varia complessità. Lo sviluppo più maturo di questi, nome in codice Amburgo, era destinato all'uso da parte della bomba planante Blohm & Voss BV 143 in un ruolo anti-nave. Hamburg aveva usato una singola IRphotocell come rilevatore insieme a un disco rotante con linee dipinte su di esso, alternativamente noto come "reticolo" o "chopper". Il reticolo ruotava a velocità fissa, causando l'interruzione dell'uscita della fotocellula in uno schema, e la tempistica precisa del segnale risultante indicava il portamento del bersaglio. Anche se Amburgo e dispositivi simili come Madrid erano essenzialmente completi, il lavoro di accollarli a un missile non era stato svolto alla fine della guerra.

Nell'immediato dopoguerra, le squadre di intelligence militare alleate raccolsero queste informazioni, insieme a molti degli ingegneri che lavoravano a questi progetti. Diversi lunghi rapporti sui vari sistemi furono prodotti e diffusi tra le società aeronautiche occidentali, mentre un certo numero di ingegneri si era unito a queste aziende per lavorare su vari progetti missilistici. Alla fine degli anni '40 era in corso un'ampia varietà di progetti missilistici, da enormi sistemi come il bombardiere a razzo BELL a piccoli sistemi come i missili aria-aria. All'inizio degli anni '50, sia la US Air Force che la Royal Air Force avevano iniziato importanti progetti di missili IR.

Lo sviluppo del missile Sidewinder, come sopra detto, è iniziato nel 1946 presso la Naval Ordnance Test Station (NOTS), Inyokern, California, ora Naval Air Weapons Station China Lake, come progetto di ricerca interno concepito da William B. McLean. McLean inizialmente aveva definito il suo sforzo "Local Fuze Project 602" usando finanziamenti di laboratorio, aiuto volontario e finanziamenti fuze per sviluppare quello che hanno chiamato un razzo heat-homing. Il nome Sidewinder è stato selezionato nel 1950 ed è il nome comune di Crotalus cerastes, un serpente a sonagli, che utilizza organi sensoriali a infrarossi per cacciare prede a sangue caldo.

Non ricevette finanziamenti ufficiali fino al 1951, quando lo sforzo fu abbastanza maturo da mostrare all’ammiraglio William "Deak" Parsons, il vice capo del Bureau of Ordnance (BuOrd). Successivamente ricevette la designazione come programma nel 1952. Originariamente chiamato Sidewinder 1, il primo lancio avvenne il 3 settembre 1952. Il missile intercettò per la prima volta un drone l'11 settembre 1953. Il missile effettuò 51 voli guidati nel 1954 e nel 1955 la produzione fu autorizzata.

Nel 1954, la US Air Force condusse prove con l'originale AIM-9A e l'AIM-9B migliorato presso l'Holloman Air Development Center. Il primo utilizzo operativo del missile fu effettuato da un Grumman F9F-8 Cougars e FJ-3 Furies della Marina degli Stati Uniti a metà del 1956.


Varianti di prima generazione ad aspetto posteriore


Quasi 100.000 della prima generazione (AIM-9B/C/D/E) del Sidewinder sono stati prodotti con Raytheon e General Electric come principali subappaltatori. Philco-Ford ha prodotto le sezioni di guida e controllo dei primi missili. La versione NATO del missile di prima generazione è stata costruita su licenza in Germania da Bodenseewerk Gerätetechnik; sono stati costruiti 9.200 esemplari.





AIM-9A (AAM-N-7 Sidewinder I) (US Navy)


L’AIM-9A, era una pre-produzione del Sidewinder, fu licenziata per la prima volta con successo nel settembre 1953. La produzione dei missili iniziò nel 1955 e i primi modelli entrarono nel servizio della flotta della Marina nel 1956. In generale, era solo un prototipo, con 240 pezzi in produzione. Era destinato principalmente alla formazione di piloti nelle tecniche di combattimento aereo. L'AIM-9A era inizialmente chiamato AAM-N-7 prima del cambio di designazione tri-service nel 1962, ma è stato cambiato in AIM-9A.

Un fatto interessante sul primo AIM-9A & B è stato che è stato fornito un attacco non propulsivo per il loro motore MK 15, supponendo che un missile assemblato sarebbe stato meno pericoloso per l'equipaggio di terra e il materiale se il motore del razzo fosse esploso. Questo stesso NPA è stato utilizzato anche nell'AIM-9B Sidewinder.


AIM-9B (AAM-N-7 Sidewinder IA) (USAF/US Navy)


L'AIM-9B è molto simile all'AIM-9A, ma la "B" ha una parte posteriore più sofisticata e alette anteriori più aerodinamiche. L'AIM-9B era un'arma molto limitata, ma non aveva seri concorrenti quando fu introdotta, facendo sì che fosse adottata dall'USAF e dalla NATO come arma standard, con circa 80.000 unità prodotte dal 1958 al 1962.

L'angolo di visione del sensore dell'AIM-9B era di soli 4 gradi, quindi al lancio, il pilota doveva puntare con precisione la vista dell'aereo sopra il bersaglio (per tenere conto della resistenza). La velocità della scansione conica era molto lenta, inoltre, il missile non raffreddato aveva una bassa sensibilità ed era suscettibile di calore esterno. L'AIM-9B venne raccomandato per l'utilizzo su bersagli non minacciosi (come i bombardieri), solo da dietro (in modo che potesse bloccare la radiazione termica dei motori bersaglio) e solo con il sole dietro o sul lato del velivolo lanciatore (come il missile si sarebbe bloccato su di esso a causa della sua radiazione termica).

È stata notoriamente la prima variante di Sidewinder ad essere sparata con rabbia poiché il 24 settembre 1958 aveva ottenuto il primo abbattimento al mondo con un missile aria-aria, quando gli F-86F taiwanesi abbatterono i MiG-15 cinesi comunisti utilizzando gli AIM-9B forniti e equipaggiati dalla US NAVY.


Derivati AIM-9B:

  • RB24: Un Sidewinder svedese AIM-9B.
  • K-13/R-3 (AA-2): Il K-13/R-3 era un AIM-9B Sidewinder con ingegneria inversa, un ingaggio il 28 settembre 1958 nel rettilineo di Taiwan aveva portato un AIM-9B a conficcarsi in un MiG-17 senza esplodere, permettendo di rimuoverlo dopo l'atterraggio. I sovietici in seguito si accorsero che i cinesi avevano almeno un Sidewinder, e dopo qualche litigio, furono in grado di convincere i cinesi a inviare loro uno dei missili catturati.


K-13/R-3 (AA-2) Varianti:

  • K-13/R-3 (Oggetto 300) (AA-2 Atoll): era la variante standard ed è entrato in servizio limitato solo due anni dopo, nel 1960.
  • K-13A/R-3S (Oggetto 310) (AA-2A Atoll): Questo era entrato in servizio nel 1962. L'R-3S è stata la prima versione ad entrare in produzione di serie, nonostante un tempo di risoluzione molto lungo di circa 22 secondi, rispetto a 11 secondi per la versione originale.
  • PL-2: R-3S prodotti in Cina.
  • A-91: R-3S rumeno.
  • K-13R/R-3R (oggetto 320) (atoll AA-2B/C): mentre l'R-3S veniva introdotto nel 1961, sono iniziati i lavori su una versione radar homing semi-attivo (SARH) per l'uso ad alta quota, con un'autonomia di 8 km, simile al poco usato dalla US Navy AIM-9C Sidewinder. Questo aveva richiesto più tempo per lo sviluppao e non è entrato in servizio fino al 1966.
  • K-13M/R-13M (Oggetto 380) (AA-2D Atoll): l'R-13M è una versione molto migliorata dell'R-3S e ha capacità simili all'AIM-9G Sidewinder. L'R-13M è ancora solo un missile di ingaggio di coda, ma è molto più capace dell'R-3S grazie al suo nuovo cercatore e motore a razzo. Il nuovo cercatore raffreddato è più preciso e un po' più resistente alle contromisure. Il nuovo motore a razzo brucia più a lungo e il corpo ridisegnato rende l'R-13M più maneggevole.
  • K-13M1/R-13M1: R-13M migliorato con nuove alette avanzate introdotte nel 1976.





Ripensare la guerra, e il suo posto

nella cultura politica europea contemporanea,

è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti

a un disegno spezzato

senza nessuna strategia

per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.

Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando

è che non bisogna arrendersi mai,

che la difesa della propria libertà

ha un costo

ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,

ogni speranza, ogni scopo,

che le cose per cui vale la pena di vivere

sono le stesse per cui vale la pena di morire.

Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 

in quanto capace di autodeterminarsi,

vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 

altrimenti cessa di esistere come popolo.

Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 

Nulla di più errato. 

Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 

sono i primi assertori della "PACE". 

Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 

per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 

SEMPRE!

….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 

devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….

La difesa è per noi rilevante

poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.

Dopo alcuni decenni di “pace”,

alcuni si sono abituati a darla per scontata:

una sorta di dono divino e non, 

un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…

…Vorrei preservare la mia identità,

difendere la mia cultura,

conservare le mie tradizioni.

L’importante non è che accanto a me

ci sia un tripudio di fari,

ma che io faccia la mia parte,

donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,

fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza

ai popoli che difendono la propria Patria!

Violenza e terrorismo sono il risultato

della mancanza di giustizia tra i popoli.

Per cui l'uomo di pace

si impegna a combattere tutto ciò 

che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.

Signore, apri i nostri cuori

affinché siano spezzate le catene

della violenza e dell’odio,

e finalmente il male sia vinto dal bene…

Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 

fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?

Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 

e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 

a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:

“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.

Tutto…tranne l’amare.


(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Popularmechanics, Wikipedia, You Tube)









AIM 8 X, l'ultima versione.

















AIM 9 X














 

mercoledì 12 giugno 2024

ESERCITO ITALIANO: in data 11 giugno 2024, prima la società franco-tedesca KNDS e poi l’italiana Leonardo hanno confermato sui media la cessazione delle trattative che avrebbe dovuto consentire di rendere compatibile il carro LEOPARD 2 A8 con armamento, optronica ed elettronica italiana. Per l’AICS, invece, i candidati restano il CV-90 “evolved” di BAE Systems e il Kf-41 LYNX della stessa Rheinmetall. Ad oggi, l'accoppiata MBT PANTHER e IFV LYNX avrebbe molto senso, con un ottime prospettive di crescita per il comparto terrestre della Difesa nazionale.






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di un reparto militare 

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Valori da tramandare e trasmettere, da difendere

senza mai darli per scontati.

E’ desiderio dell’uomo riposare

là dove il mulino del cuore non macini più

pane intriso di lacrime, là dove ancora si può sognare…

…una vita che meriti di esser vissuta.




In data 11 giugno 2024, prima la società franco-tedesca KNDS e poi l’italiana Leonardo hanno confermato sui media la cessazione delle trattative che avrebbe dovuto consentire di rendere compatibile il carro LEOPARD 2 A8 con armamento, optronica ed elettronica italiana. Le 2 multinazionali della difesa non hanno trovato l’accordo sulla cosiddetta italianizzazione del carro, peraltro inserita nel decreto approvato dal Parlamento italiano. 

Pertanto, come ribadito nel comunicato, KNDS non ha voluto modificare lo standard del carro LEOPARD 2 onde evitare una evidente concorrenza tecnologica in ambito export: una scelta certamente discutibile considerando l’ammontare della commessa da 8 miliardi. 

A questo punto, per l'acquisizione di un nuovo carro da battaglia, così come per l’AICS, si aprono nuove prospettive, certamente con la sola Rheinmetall tedesca.

Il candidato possibile sembra essere proprio il Kf-51 PANTHER: un MBT multidominio, predisposto per l’integrazione con droni e loitering, con un peso che più o meno è molto vicino a quello giusto e che offre ottimi margini di ulteriori aggiornamenti futuri. 







KNDS ha offerto comunque all’EI il LEOPARD 2 A8 così com’è: Mah!


Per l’AICS, invece, i candidati restano il CV-90 “evolved” di BAE Systems e il Kf-41 LYNX della stessa Rheinmetall. Ad oggi, l'accoppiata MBT PANTHER e IFV LYNX avrebbe molto senso, con un ottime prospettive di crescita per il comparto terrestre della Difesa italiano e europeo, e con un ritorno importante in termini operativi per l’EI. Dopo la svolta, Leonardo parla di "cooperazione con altri qualificati partner internazionali".

L'Italia ha quindi iniziato a deviare dalle sue aspirazioni di sviluppare e acquisire i carri armati Leopard 2A8IT. I recenti aggiornamenti dell’11 giugno 2024 dalla sede KNDS ad Amsterdam hanno portato notizie non confortanti per Roma. Secondo l'annuncio, KNDS ha cessato ogni negoziato con Leonardo SpA.

Nel dicembre 2022, entrambe le società avevano annunciato i loro colloqui, che miravano a due obiettivi principali: 

  • strategicamente, esplorare una potenziale partnership tra la divisione difesa di Leonardo e KNDS;
  • Operativamente, l'obiettivo era quello di sviluppare e produrre congiuntamente il carro armato da battaglia principale KNDS Leopard 2 A8 per un programma di approvvigionamento del Ministero della Difesa italiano e di collaborare al programma di approvvigionamento di veicoli da combattimento di fanteria italiano.

Frank Haun, CEO di KNDS N.V., ha osservato oggi che con 18 paesi europei che utilizzano il Leopard 2, è diventato il principale standard di carri armati in tutta Europa e all'interno della NATO. Haun ha sottolineato l'importanza di mantenere questo standard, in quanto migliora significativamente l'interoperabilità e le capacità di combattimento congiunte degli eserciti europei e della NATO. Haun conclude: “L'accordo di configurazione è in un vicolo cieco, il che ha anche causato il crollo dei colloqui sul coinvolgimento strategico di Leonardo nel KNDS. Tuttavia, KNDS rimane fermo nel suo impegno a sostenere l'esercito italiano”.

Inizialmente, le voci ottimistiche suggerivano che un accordo finalizzato fosse quasi a portata di mano. In Italia è stato persino ipotizzato che il principale impianto di produzione Leopard 2A8IT poteva essere ubicato a La Spezia.

A maggio scorso, è stato ribadito che il progetto avrebbe rafforzato l'esperienza italiana nel settore dei carri armati e fatto avanzare il programma ARIETE C2. Questo piano strategico sottolinea il potenziale per i futuri progressi nello sviluppo dell’ARIETE C3 e posiziona il progetto con lungimiranza, anticipando l'A2CS Army Armored Combat System, che sarà presto sottoposto a studi di fattibilità, nonché il MGCS Main Ground Combat System.

L'accordo era notevole: si parlava di un circa 8,5 miliardi di euro, con oltre 4 miliardi di euro già stanziati. Se KNDS avesse accettato la proposta dell'Italia, avrebbe potuto fornire un aumento significativo all'economia locale. Questo progetto non andava a beneficio solo delle grandi aziende, ma anche di molte piccole e medie imprese coinvolte, principalmente come subappaltatori per Leonardo.

Il Leopard 2A8, una recente variante che deriva dalla variante 2A7HU ordinata dall'Ungheria nel 2018, offre alcuni importanti aggiornamenti. Una delle caratteristiche di spicco è l'integrazione del sistema di protezione attiva Trophy APS sviluppato dalla nota azienda israeliana, Rafael. Questo sistema intelligente può intercettare i proiettili in arrivo prima che colpiscano il carro. Inoltre, presenta il cannone ad anima liscia L55 da 120 mm, un miglioramento rispetto all'L44, con una maggiore velocità del proiettile.

Questo MBT allo stato dell’arte include un sistema di raffreddamento all'avanguardia. Inoltre aumenta le sue capacità con un generatore di energia ausiliaria potenziato e un telefono esterno per migliorare la comunicazione con le truppe smontate.

Il pilota del 2A8 non viene ostacolato da problemi di visibilità durante le operazioni notturne. Con un sistema di visione notturna all'avanguardia - una fusione senza soluzione di continuità di un termocamera e un amplificatore in condizioni di scarsa illuminazione - si ottiene una visione chiara sia davanti al mezzo che posteriormente.

Il mezzo cingolato abbraccia l'era digitale con l'elettronica all'avanguardia del 2A8. Questi sistemi forniscono una prospettiva più ampia e accurata delle attività a distanza. 

I controlli digitali sono estremamente user-friendly. Il sistema di comando e informazione migliorato supera i modelli precedenti, dando all’equipaggio un vantaggio significativo sul campo di battaglia. Inoltre, la capacità di distribuire munizioni di detonazione programmabili bilancia in modo efficiente l'efficacia con una riduzione dei danni collaterali.



KF-51 PANTHER


Il KF51 si basa sullo scafo del Leopard 2A4; quindi, ha un layout convenzionale per un MBT con il conducente nella parte anteriore, il compartimento/torretta di combattimento al centro e il powerpack nella parte posteriore. Il conducente è seduto nella parte anteriore destra dello scafo ed è dotato di un portello monopezzo sopra la loro posizione nel tetto della piastra glacis. Una stazione per equipaggio separata può essere fornita nella parte anteriore sinistra dello scafo per un operatore di sistemi dedicato o un comandante di unità. Le telecamere a colori per il conducente sono installate al centro della parte anteriore e posteriore dello scafo. Se il KF51 dovesse entrare in produzione, un nuovo scafo sarebbe stato progettato da Rheinmetall.

Dove il design del KF51 si discosta da quello della precedente generazione di MBT occidentali è con l'introduzione di una nuova torretta per due persone dotata di un cannone principale a caricamento automatico. La parte posteriore della torretta ospita i caricatori per il caricatore automatico del cannone principale. Ci sono alloggiamenti per telecamere su tutti e quattro gli angoli della torretta e al centro di ciascun lato della torretta.

La Panther ha un peso da combattimento di 59 tonnellate che la rende più leggera della maggior parte degli MBT occidentali sviluppati prima del 2022. Si ritiene inoltre che il powerpack, le tracce e la maggior parte dell'ingranaggio da corsa del veicolo siano derivati da quelli del Leopard 2A4. Questo powerpack Leopard 2A4 è costituito da un apparato motore MTU MB 873 Ka-501 diesel V12 raffreddato ad acqua che produce 1.479 CV a 2.600 giri/min, questo accoppiato a un cambio automatico a quattro velocità Renk HSWL 354. La velocità massima della Panther non è stata rivelata, ma ha un'autonomia massima di 500 km.

La ruota di corsa del Leopard 2A4 è composta da sette ruote stradali in gomma a doppio pneumatico e quattro rulli di ritorno a binario offset con pneumatici in gomma su ciascun lato, con il girante nella parte anteriore e il pignone di trasmissione nella parte posteriore. Le ruote stradali sono supportate da sospensioni a barra di torsione con ammortizzatori di attrito avanzati. Le ruote stradali prime, stanti, seconde, seste e settime sono dotate di ammortizzatori di attrito avanzati e stop idraulici per smorzare le oscillazioni, con il quarto e il quinto dotati di solidi fermi di urto. Il KF51 è dotato di una pista 82-link Defence Service Tracks 570F di 635 mm di larghezza con connettori terminali in gomma su ciascun lato.


Protezione


Si dice che il KF51 Panther abbia tre strati di protezione: passivo, reattivo e attivo. Lo strato più interno è costituito da un'armatura in acciaio tutta saldata coperta da moduli di armatura passiva. Il secondo strato comprende un'armatura reattiva basata su sensori, mentre lo strato finale è costituito da Rheinmetall APS che Rheinmetall sostiene sia in grado di proteggere contro i proiettili perforanti e i missili ATGM. È possibile montare l'ADS sia sullo scafo che sulla torretta.

La Panther è dotata di otto Rheinmetall Rapid Oscuring System (ROSY) lanciagranate fumogene montate in file di due dietro l'alloggiamento della telecamera centrale su ciascun lato della torretta. È possibile integrare sensori nella Panther in grado di rilevare la firma di lancio di ATGM e razzi anticarro non guidati prima di guidare l'equipaggio del veicolo verso la minaccia o lanciare contromisure appropriate. Il Panther può essere equipaggiato con il Top Attack Protection System (TAPS) di Rheinmetall. Ciò comprende un elemento hard-kill in cui la copertura dell'ADS è estesa al tetto della piattaforma per proteggere sia dagli ATGM che dai razzi anticarro non guidati lanciati ad alta quota, nonché un elemento soft-kill che mira a proteggere da minacce come le munizioni in giro.






Armamento


L'armamento principale del KF51 è un cannone ad anima liscia stabilizzato Rheinmetall Rh-130 L/51 da 130 mm che può essere elevato da −9 ̊ a +20 ̊. Rheinmetall afferma che questo è in grado di fornire tra 18 e 20 megajoule (13.000.000 e 15.000.000 di piedi-libbre di forza) (20MJ=4,8kgTNT) di energia su un bersaglio e che ha una portata effettiva del 50% più lunga rispetto ai cannoni cisterna Rheinmetall da 120 mm. Il Rh-130 può sparare munizioni perforanti APFSDS e programmabili ad alto esplosivo (HE).

Il cannone è alimentato da un caricatore automatico che consiste in due caricatori basati su trasportatore con una capacità di dieci colpi ciascuno. Durante un tiro di prova nell'aprile 2022, il Rh-130 montato su un impianto di prova è stato in grado di sparare tre colpi in 16 secondi, anche se questo includeva il tempo per eseguire controlli di sicurezza. Due aperture si trovano nei lati della torretta per consentire il rifornimento dei caricatori dell'autoloader entro cinque minuti. È disponibile un'opzione per trasportare altri 10 giri sul retro del veicolo all'esterno dello scafo e della torretta.

L'armamento secondario è costituito da una mitragliatrice da 12,7 mm coassiale. Un'arma telecomandata RWS può essere montata sul retro del tetto della torretta per fornire una difesa ravvicinata e una capacità C-UAS. Un'opzione per questo è il Rheinmetall 'Natter', che può essere armato con un cannone da 7,62 mm che può essere elevato da −15 ̊ a +85 ̊. Quando così armato, può trasportare 2.500 colpi pronti. Il KF51 può essere equipaggiato con munizioni vaganti HERO-120.






Ripensare la guerra, e il suo posto

nella cultura politica europea contemporanea,

è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti

a un disegno spezzato

senza nessuna strategia

per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.

Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando

è che non bisogna arrendersi mai,

che la difesa della propria libertà

ha un costo

ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,

ogni speranza, ogni scopo,

che le cose per cui vale la pena di vivere

sono le stesse per cui vale la pena di morire.

Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 

in quanto capace di autodeterminarsi,

vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 

altrimenti cessa di esistere come popolo.

Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 

Nulla di più errato. 

Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 

sono i primi assertori della "PACE". 

Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 

per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 

SEMPRE!

….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 

devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….

La difesa è per noi rilevante

poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.

Dopo alcuni decenni di “pace”,

alcuni si sono abituati a darla per scontata:

una sorta di dono divino e non, 

un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…

…Vorrei preservare la mia identità,

difendere la mia cultura,

conservare le mie tradizioni.

L’importante non è che accanto a me

ci sia un tripudio di fari,

ma che io faccia la mia parte,

donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,

fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza

ai popoli che difendono la propria Patria!

Violenza e terrorismo sono il risultato

della mancanza di giustizia tra i popoli.

Per cui l'uomo di pace

si impegna a combattere tutto ciò 

che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.

Signore, apri i nostri cuori

affinché siano spezzate le catene

della violenza e dell’odio,

e finalmente il male sia vinto dal bene…

Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 

fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?

Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 

e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 

a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:

“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.

Tutto…tranne l’amare.


(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Bulgarianmilitary, Wikipedia, You Tube)