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Si vis pacem, para bellum
(in latino: «se vuoi la pace, prepara la guerra») è una locuzione latina.
Uno dei mezzi più efficaci per assicurare la pace consiste nell'essere armati e in grado di difendersi, possiede anche un significato più profondo che è quello che vede proprio coloro che imparano a combattere come coloro che possono comprendere meglio e apprezzare maggiormente la pace.
Durante il salone denominato Seafuture 2025 a La Spezia, Leonardo ha presentato ai media la torretta navale LIONFISH 30, munita della nuova mitragliera X-GUN da 30x173 mm.
E’ il primo esemplare di serie prodotto per la Marina Militare italiana. La torretta ha un design stealth con ridotta RCS, ed è dotata di sistema di caricamento automatico con 2 box da circa 100 colpi con 2 diverse tipologie di munizionamento, per un totale di oltre 200 colpi pronti al fuoco.
L'optronica di puntamento, indipendente e auto-stabilizzata, è la JANUS-D navalizzata di Leonardo, munita di intelligenza artificiale per il calcolo balistico contro i droni C-UAV. La nuova torretta risulterebbe aver già riscosso ordinativi in Africa settentrionale, America Latina e Medioriente.
Come noto agli addetti ai lavori, è un sistema completamente nuovo, che unisce la nuova mitragliera da 30 mm X-GUN, il nuovo munizionamento ABM in sviluppo da parte di KNDS Italy (ex Simmel), e, appunto, la nuova torretta. Le prime unità ad essere equipaggiate con il nuovo sistema d'arma saranno i PXX e le FREMM EVO che fra non molto entreranno in servizio con la marina italiana.
Si starebbero studiando anche probabili applicazioni terrestri della LIONFISH 30, sia in modalità fissa che veicolare (veicoli blindati 6 x 6 o 8 x 8 o anche cingolati).
Con l’acquisizione di Breda Meccanica Bresciana, Leonardo ha completato il portafoglio di prodotti che presto andrà dal calibro 20 fino al 127 mm passando attraverso torrette navali calibro 30, 40 e 76, oltre a soluzioni terrestri, spolette intelligenti, munizioni guidate VULCANO e convenzionali.
L'X-Gun da 30 mm per applicazioni navali e terrestri rappresenta un sistema di armi elettriche all'avanguardia, completamente sviluppata da Leonardo, utilizzando tecnologie innovative e brevettate, in grado di sparare l'intera gamma di munizioni da 30×173 mm disponibili, vale a dire la Multi Fragmentation – Air Burst Munition (MF-ABM). Quest'ultima è in fase di sviluppo e qualificazione finale da parte di KNDS Ammo Italia insieme al cannone Leonardo e alla sua nuova soluzione navale.
L'arma all'avanguardia è già stata selezionata e contrattualizzata nel frattempo anche dalla Royal Canadian Navy nell'ambito del nuovo programma Canadian Surface Combatant per costruire e consegnare quindici nuove navi.
Onde consentire il passaggio al calibro 30 mm, la Marina Militare italiana ha scelto Leonardo per fornire i primi Lionfish 30 X-Gun per i PPX Offshore Patrol Vessels (OPV).
Il nuovo sistema d’arma ha la capacità di contrastare i sistemi aerei senza equipaggio (UAS) con una soluzione ITAR-Free, garantendo un'implementazione senza soluzione senza soluzione di continuità e senza restrizioni in campo internazionale.
La decisione di sviluppare la X-Gun risale al 2017 e finanziata nel 2018. La realizzazione del primo prototipo munito del tamburo o rotore, è stato elaborato da Mattia Forcina, capo dell'ingegneria meccanica nel ramo difesa; l’ing. sta guidando il team che sviluppa la X-Gun insieme ai sistemi Gatling 20 e Blaze 30.
La prima raffica con un rateo di fuoco di 200 colpi al minuto è stata effettuata nel 2019. Il lungo processo di sviluppo e qualificazione è stato interamente condotto dall'azienda e ha visto un'evoluzione graduale a causa del design e delle tecnologie innovative introdotte con la nuova arma.
La Marina italiana dovrebbe finanziare la fase di qualificazione del cannone, la fase di progettazione, sviluppo e qualificazione del Lionfish 30.
Leonardo considera la X-Gun pronta per essere ordinata dai clienti internazionali alleati. Parallelamente alla qualificazione del cannone, Leonardo sta anche lavorando al nuovo supporto per il Lionfish 30, il cui prototipo dovrebbe essere svelato all'inizio del prossimo anno.
La X-Gun è prevista per la piena produzione e disponibilità entro il 2025, essendo già promossa sul mercato internazionale dal 2024.
La produzione della canna del cannone e di altri componenti connessi viene effettuata nello stabilimento di Leonardo a La Spezia, mentre l’assemblaggio della torretta navale Lionfish 30 sarà condotto a Brescia con componenti provenienti da diverse strutture aziendali e dalla catena di approvvigionamento.
L'X-Gun soddisfa e supera i più rigorosi standard di difesa globale, erogando i colpi 30×173 ad un rateo di fuoco di 200 colpi al minuto. Come già detto, al centro della nuova arma, c'è la camma del tamburo ad azionamento elettrico che, con la sua rotazione ha fornito un motore brushless (installato all'interno della stessa camma del tamburo), assicura tutte le operazioni. Una soluzione che riduce al minimo le parti mobili, migliorando così l'affidabilità.
La canna lunga 90 calibri incorpora scanalature per un raffreddamento ottimale durante il funzionamento, mentre il meccanismo laterale a doppia alimentazione garantisce una fornitura continua ed efficiente di munizioni. Il cannone mantiene lo stesso ricevitore, passando dall'alimentatore senza collegamento all'alimentatore collegato senza alcuna modifica, consentendo all’arma di mantenere oltre l'80% di pezzi di ricambio in comune tra le due versioni, con evidenti vantaggi logistici.
La X-Gun pesa 173 kg, di cui 78 kg del ricevitore, 60 kg per la canna e 35 kg per l'alimentatore. L'unità di controllo dell’arma aggiunge 16 kg consentendo di salvare gli ultimi dati in caso di interruzione della corrente.
La X-Gun ha una velocità di fuoco regolabile fino a 200 giri/min programmata e continua e presenta due caratteristiche chiave:
- la modalità cecchino;
- e la selezione del colpo successivo.
Leonardo sta collaborando con KNDS Ammo Italia (ex-SIMMEL Difesa) per fornire alla X-Gun una capacità C-UAS contro i micro droni mini. La precisione è garantita da un nuovo e unico fusibile di ritardo temporale. Le nuove munizioni sono dotate di un fusibile intelligente che viene programmato tramite un’antenna del fusibile installato all'interno dell’arma, con dati forniti dal programmatore. Quest'ultimo riceve il tempo di volo prima delle informazioni sulla detonazione dal sistema di controllo del fuoco.
L'X-Gun Lionfish 30 FCS sarà in grado di sfruttare appieno un ampio database di informazioni sugli UAS grazie ad algoritmi basati sull'intelligenza artificiale (AI) che risiederà su di un sistema di supporto decisionale in fase di sviluppo e sarà disponibile come capacità di crescita. Quest'ultimo migliorerà ulteriormente l'efficienza del sistema d'arma nel tempo, grazie alle modalità di auto-apprendimento. A differenza dei sistemi convenzionali, l'innovativo fusibile sviluppato da KNDS Ammo Italia raccoglie dati sulla velocità del proiettile in tempo reale attraverso due bobine induttive passive senza contatto inserite nel freno di bocca, rendendo il sistema immune sia a inceppamenti non intenzionali che intenzionali, quest'ultimo più frequente nelle applicazioni terrestri. I dati inseriti correggono il tempo di volo perfezionando il punto di detonazione e migliorando la precisione, migliorando in ultima analisi la probabilità di colpo a segno.
La frammentazione di massa frontale dei proiettili consiste in sfere in acciaio di alta qualità, integrate dalla naturale frammentazione laterale dell'involucro cilindrico in acciaio. Le sfere formano un cono con un angolo ridotto, mentre il corpo genera frammenti che viaggiano anche in avanti a forma di cono su di un'area più ampia. Le nuove munizioni possono essere utilizzate anche in modalità detonazione, attivate all'impatto sul bersaglio ostile. Le nuove munizioni insieme al sistema di impostazione delle spolette in ritardo dovrebbero essere testate prima della fine dell'anno, completando il programma di sviluppo, mentre la qualificazione sarà condotta entro il 2025.
Insieme alla X-Gun, la torretta navale Lionfish 30 si unisce alla gamma di prodotti LIONFISH® di piccolo calibro di Leonardo, che include i modelli Ultralight da 12,7 mm, Inner Reloading e Top, nonché una versione da 20 mm. Il nuovo Lionfish 30 condivide la stessa architettura generale, elettronica e i servomeccanismi con le torrette dell'altra famiglia, offrendo vantaggi rilevanti in termini di comunanza, manutenzione, formazione e logistica. Con una massa di circa 1.600 kg senza munizioni, la torretta non penetrante e a ingombro ridotto ospita l'elettronica, i servo e il direttore elettro-ottico esterno sul lato destro mentre il caricatore di munizioni con un massimo di 200 colpi è ospitato a sinistra. Il sistema di mira è completamente stabilizzato in elevazione e azimut per mezzo di potenti servo-sistemi. Tutti i componenti sono completamente protetti da uno scudo stealth per ridurre al minimo la sezione trasversale radar e consentire il funzionamento in ambiente ostile.
Il cannone X-Gun da 30 mm ha una portata di 3.000 metri, la torretta ha un raggio di addestramento di -155° + 155° mentre l'altitudine è -20°, +70°; l’attività multi-target e tracciamento, è dotata di una telecamera diurna con una gamma di rilevamento, riconoscimento e identificazione di 9,5, 4,8 e 3 km rispetto all'obiettivo standard NATO, insieme a una telecamera IR con la stessa gamma di capacità rispettivamente di 12, 6 e 3,5 km con sensore raffreddato e un puntatore laser con una portata di 10 km.
La capacità di affrontare tutti i tipi di minacce asimmetriche è guidata da sofisticati algoritmi di Intelligenza Artificiale (AI) che eseguono analisi contestuali e ottimizzano l'impegno contro molteplici minacce simultanee. Il sistema condivide una serie di caratteristiche con altri modelli della famiglia Lionfish, inclusa la sua capacità di essere controllato a distanza tramite una console locale ad alta risoluzione, che è in grado di determinare autonomamente le coordinate di tiro stabilizzate eseguendo calcoli balistici e di traiettoria del bersaglio, o completamente controllato da una console multifunzione.
La X-Gun è stata tuttavia sviluppata come arma da utilizzare sia per applicazioni navali che terrestri
Leonardo la offre sulla sua famiglia di torrette HITFIST per veicoli corazzati cingolati e ruotati.
La Marina italiana ha acquistato il veicolo blindato anfibio Iveco Defence Vehicles (IDV) 8×8 VBA, di cui un certo numero di piattaforme dovrebbero ricevere la torretta senza equipaggio Leonardo equipaggiata con il cannone X-Gun da 30 x 173 mm, offrendo significativi vantaggi operativi, di manutenzione e logistici.
Si vis pacem, para bellum
(in latino: «se vuoi la pace, prepara la guerra») è una locuzione latina.
Usata soprattutto per affermare che uno dei mezzi più efficaci per assicurare la pace consiste nell'essere armati e in grado di difendersi, possiede anche un significato più profondo che è quello che vede proprio coloro che imparano a combattere come coloro che possono comprendere meglio e apprezzare maggiormente la pace.
L'uso più antico è contenuto probabilmente in un passo delle Leggi di Platone. La formulazione in uso ancora oggi è invece ricavata dalla frase: Igitur qui desiderat pacem, praeparet bellum, letteralmente "Dunque, chi aspira alla pace, prepari la guerra". È una delle frasi memorabili contenute nel prologo del libro III dell'Epitoma rei militaris di Vegezio, opera composta alla fine del IV secolo.
Il concetto è stato espresso anche da Cornelio Nepote (Epaminonda, 5, 4) con la locuzione Paritur pax bello, vale a dire "la pace si ottiene con la guerra", e soprattutto da Cicerone con la celebre frase Si pace frui volumus, bellum gerendum est (Philippicae, VII, 6,19) tratta dalla Settima filippica, che letteralmente significa "Se vogliamo godere della pace, bisogna fare la guerra", che fu una delle frasi che costarono la vita al grande Arpinate nel conflitto con Marco Antonio.
Blog dedicato agli appassionati di DIFESA,
storia militare, sicurezza e tecnologia.
La bandiera è un simbolo che ci unisce, non solo come membri
di un reparto militare
ma come cittadini e custodi di ideali.
Valori da tramandare e trasmettere, da difendere
senza mai darli per scontati.
E’ desiderio dell’uomo riposare
là dove il mulino del cuore non macini più
pane intriso di lacrime, là dove ancora si può sognare…
…una vita che meriti di esser vissuta.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero,
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà:
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai!
Nulla di più errato.
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti
sono i primi assertori della "PACE".
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori:
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non,
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo:
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni,
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.
(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, RID, NavalNews, Wikipedia, You Tube)