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mercoledì 24 aprile 2024

La BERETTA stabilisce un nuovo standard introducendo la prossima evoluzione del fucile Beretta 1301 Tactical Mod.2.








https://svppbellum.blogspot.com/

Blog dedicato agli appassionati di DIFESA, 
storia militare, sicurezza e tecnologia. 
La bandiera è un simbolo che ci unisce, non solo come membri 
di un reparto militare 
ma come cittadini e custodi di ideali.
Valori da tramandare e trasmettere, da difendere
senza mai darli per scontati.
E’ desiderio dell’uomo riposare
là dove il mulino del cuore non macini più
pane intriso di lacrime, là dove ancora si può sognare…
…una vita che meriti di esser vissuta.





BERETTA stabilisce un nuovo standard per il miglior fucile tattico al mondo introducendo la prossima evoluzione. Con un'eredità costruita sull'ingegneria di precisione e sull'innovazione incessante, il fucile Beretta 1301 Tactical Mod.2 emerge come il naturale successore delle armi precedenti stabilendo nuovi standard di eccellenza nel regno dei fucili tattici. 












La nuova arma vanta: 
  • un'astina migliorata con zigrinatura aggressiva che garantisce una presa salda e tre sezioni di M-Lok\U00100002 per facilitare gli attacchi;
  • un nuovo grilletto semi-piatto in stile tattico offre una pausa nitida con un ripristino minimo e un nuovo Pro-Lifter consente una ricarica senza sforzo;
  • la potenza del sistema a gas B-LINK combinata con la precisione del bullone rotante ti garantisce un ciclismo veloce, affidabile e intelligente. 

Fucile semiautomatico Beretta 1301 Tattico Mod.2:
  • Tipo di arma da fuoco: fucile
  • Calibro: 12
  • Azione: semiautomatica
  • Lunghezza canna: 18,5″ (470 mm)
  • Capacità: 8
  • Alimentazione: tubo del caricatore
  • Sistema di attivazione: ad azione singola
  • Azione: polimero
  • Mire: Ghost ring posteriore regolabile, anteriore staccabile
  • Sicurezza: Catenaccio, maggiorata, reversibile
  • Note: Disponibile nelle versioni nera e Flat Dark Earth.

Di fronte a un operatore professionista, un concorrente appassionato o un privato, questo fucile offre le prestazioni eccellenti, scegliendo tra una gamma di colori, tra cui nero, FDE, verde OD o grigio con capacità 7+1.

SISTEMA OPERATIVO B-LINK

Il sistema di funzionamento a gas ultraveloce B-LINK di Beretta con pistone a gas a tubo trasversale consente un utilizzo più veloce del 36% rispetto alla concorrenza.


ASTA ZIGRINATA AGGRESSIVA

L'astina e il calcio migliorati con zigrinatura aggressiva forniscono una presa impareggiabile anche nelle situazioni più intense.


COMPATIBILITÀ M-LOK

Tre sezioni di M-Lok consentono una facile personalizzazione del collegamento di accessori come luci o laser per migliorare la tua esperienza di ripresa.


PRO-LIFTER

Progettato per facilità e velocità, garantisce una ricarica fluida e senza problemi mantenendo la concentrazione sul bersaglio.


GRILLETTO IN STILE TATTICO SEMI-PIATTO

Offre una pausa fulminea e nitida con tempi di ripristino ridotti, consentendo scatti di follow-up più rapidi e una precisione senza pari.

Descrizione

Il fucile 1301 Tactical offre una affidabilità eccezionale per l’autodifesa e le forze dell’ordine. 
Il 1301 è il nuovo fucile semiautomatico Beretta con sistema a recupero di gas, progettato per l’autodifesa e le forze dell’ordine. Estremamente affidabile e maneggevole, offre tutte le opzioni del fucile tattico moderno e molto di più. Grazie alle dimensioni compatte (lunghezza canna 47 cm) è ideale per l’uso in spazi sono limitati e facile da riporre in sicurezza. 

Utilizzo semplice e tante funzioni

E’ dotato di astina d’armamento di grandi dimensioni, pulsante di sgancio dell’otturatore con superficie zigrinata e grande pulsante di sicurezza reversibile, caratteristiche che facilitano l’impiego dell’arma in quasi tutte le condizioni meteorologiche e di illuminazione, per una presa salda e un controllo sicuro. La profonda zigrinatura del calcio e della parte anteriore assicura un’impugnatura salda anche con i guanti. Il 1301 Tactical è dotato di un sistema di mira robusto con mirino intercambiabile, per adattarsi in modo ottimale a ogni condizione e utilizzo. 

Facile da personalizzare

Il 1301 Tactical è facilmente adattabile alla maggioranza delle esigenze del tiratore, alla sua morfologia e alla sua postura. Gli spessori consentono di regolare la lunghezza del calcio per una mira sempre naturale. Anche la piega e la deviazione sono regolabili. E per la più ampia flessibilità nella personalizzazione e negli accessori; la culatta è dotata di una guida Picatinny MIL-STD 1913, per montare altri accessori tattici in un batter d’occhio senza dover ricorrere all’armaiolo né modificare il fucile. 

Sparo ultra rapido, funzionamento facile

Il 1301 Tactical è dotato di un sistema a presa di gas Blink, di proprietà della Beretta, che consente di sparare 4 colpi in meno di un secondo, cioè 36% più rapido di qualsiasi altra marca. Gli ingegneri Beretta, però, non si sono fermati a questo vantaggio formidabile. I comandi sono molto larghi e consentono un utilizzo facile e veloce proprio per i momenti in cui ogni secondo conta: leva di armamento, leva di  chiusura, caricatori ed espulsori, sono tutti di grandi dimensioni per rendere l’uso agevole e intuitivo nel clou della competizione.
Il 1301 Tactical offre la massima capacità possibile in un pacchetto leggero e maneggevole, con un’astina sovradimensionata, uno sgancio dell'otturatore ampio e altamente testurizzato e un pulsante di sicurezza reversibile sovradimensionato per una facile manipolazione in qualsiasi condizione atmosferica e di luce.

Caratteristiche principali:
  • Sgancio dell'otturatore sovradimensionato;
  • Tacca di mira Ghost Ring;
  • Slitta Picatinny;
  • Sistema a presa di gas B-Link®;
  • Tacca di mira anteriore rimovibile;
  • Il calcio presenta un'aggressiva zigrinatura e la lunghezza del calcio è regolabile con i distanziali in dotazione.
E’ la seconda generazione del fucile tattico di grande successo Beretta, uno dei migliori oggi al mondo. E’ dotato di un'astina potenziata con zigrinatura aggressiva, per garantire una presa salda, e di un set di anelli M-LOK per gli accessori.
L’arma è inoltre dotata di fabbrica di un tubo caricatore da 8 colpi e di un grilletto semi-piatto in stile tattico che ha un tempo di ripristino minimo. Il sistema di funzionamento a gas B-LINK di Beretta, con il suo pistone a gas a tubo incrociato, offre una velocità di ciclo più elevata del 36% rispetto ad altri sistemi di funzionamento a gas per fucili.
Altre caratteristiche del fucile Beretta 1301 Tactical Mod.2 includono un mirino anteriore rimovibile e una tacca di mira regolabile Ghost Ring; una breve rotaia Picatinny MIL-STD 1913 superiore per l'ottica; una canna rivestita in cromo da 18,5 pollici con strozzatore OptimaChoke High Performance (OCHP) a filo; e maniglia dell'otturatore estesa e controlli di rilascio dell'otturatore.






Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Beretta, Gunstorebunker, Gunsweek, Wikipedia, You Tube)






















 

sabato 20 aprile 2024

NUOVE ARMI AUTOMATICHE DI LEONARDO: la mitragliera “X-GUN 30” in calibro 30x173 NATO, la mitragliera “BLAZE30” cal. 30x113 pensata per rimpiazzare la veneranda Browining M-2HB e la “GATLING20” a 3 canne rotanti 20x102, una concorrente dell’M-197B statunitense. Le nuove torrette navalizzate e terrestri LIONFISH 30 e HITFIST 30 UL.








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Blog dedicato agli appassionati di DIFESA, 
storia militare, sicurezza e tecnologia. 
La bandiera è un simbolo che ci unisce, non solo come membri 
di un reparto militare 
ma come cittadini e custodi di ideali.
Valori da tramandare e trasmettere, da difendere
senza mai darli per scontati.
E’ desiderio dell’uomo riposare
là dove il mulino del cuore non macini più
pane intriso di lacrime, là dove ancora si può sognare…
…una vita che meriti di esser vissuta.




In data 18 aprile 2024, Leonardo ha presentato ufficialmente una nuova mitragliera da 20 e 2 nuove armi da 30 mm. 
Si tratta di 3 armi che funzionano ad alimentazione esterna e che vengono azionate da un motore elettrico. 

X-GUN 30 cal. 30x173 NATO

La protagonista è la nuova mitragliera denominata X-GUN 30 cal. 30x173 NATO, il cui prototipo ha svolto lo sviluppo presso il poligono dell’azienda, dando prova della grande maturità del progetto. Per l’X-GUN 30 è in avanzata fase di sviluppo una munizione ABM (Air Bursting Muntion) nazionale, sulla quale sta lavorando KNDS Ammo Italy (l’ex Simmel) nell’ambito di accordi tra Leonrado e KNDS: l’arma comunque potrà utilizzare anche le altre munizioni NATO programmabili disponibili sul mercato.
L’X-GUN 30 deve ancora terminare lo sviluppo e quest’anno sono previsti i test ambientali e gli STANAG 4516: tuttavia è già ordinabile. In ambiente navale l’arma è prevista sulla torre LIONFISH 30, soluzione già contrattualizzata dalla Marina Militare per i pattugliatori PPX. In ambito terrestre, invece, è destinata sia alla torre biposto HITFIST, sia alla torre remotizzata HITFIST UL (Unmanned Light). Il prototipo dell’X-GUN 30 ha raggiunto uno stadio avanzato di sviluppo ed ha già sparato molti colpi.
L’X-GUN30 andrà in concorrenza con la mitragliera BUSHMASTER statunitense e con la Mk-30-2 tedesca; ha un peso di 173 kg ed una cadenza di tiro massima di 200 colpi/minuto, variabile a piacere da colpo singolo, sniper mode e massima.
L'X-Gun è azionato elettricamente con una camma del rotore a forma di X che si muove sul rotore interno, essendo brevettati sia il sistema di movimentazione della camma che il sistema di sfondamento, la doppia alimentazione avviene lateralmente. Ciò riduce il numero di parti mobili, aumentandone l'affidabilità, secondo fonti Leonardo. 
Il design dell’arma utilizza una canna scanalata, con scanalature esterne che favoriscono il raffreddamento. Non sono stati rilasciati dati sulla lunghezza della canna. La canna viene prodotta nello stabilimento Leonardo di La Spezia, utilizzando la tipica tecnica della martellatura, la torretta vera e propria viene prodotta nello stabilimento di Brescia. Il prototipo è stato completato alla fine del 2023 ed è utilizzato nei primi test di qualificazione industriale. 


Mitragliera BLAZE30 cal. 30x113

La seconda mitragliera da 30 mm è denominata BLAZE30 cal. 30x113, la munizione dei cannoni aeronautici ADEN/DEFA. La nuova arma è stata messa a punto per rimpiazzare la veneranda Browning M-2HB in molti ruoli (tra cui l’anti drone) e su molti veicoli dotati della torretta LIONFISH ULTRALIGHT navale e HITROLE Light terrestre. 
Le 2 armi da 30 mm condividono il medesimo principio di funzionamento tramite una camma a tamburo con la quale il moto rotatorio del motore elettrico viene trasformato in moto lineare alternato del gruppo otturatore.
Infine la BLAZE30 pesa 80 kg ed ha una cadenza di tiro massima di 250 colpi/minuto: anche per quest’arma è previsto lo sviluppo, da parte di KNDS Ammo Italy, di una nuova munizione con spoletta programmabile. La BLAZE30 è un po’ indietro con lo sviluppo, ma sarà pronta per il mercato dal 2025.

Mitragliera GATLING20 cal. 20 x 102

La terza arma è denominata GATLING20 poiché è appunto un’arma di tipo Gatling a 3 canne rotanti camerata per il classico 20x102: si tratta in pratica della concorrente dell’M-197B statunitense.
Il prototipo della GATLING20 è ad uno stadio avanzato di sviluppo ed ha già sparato molti colpi.
La GATLING20 pesa 71 kg ed ha una cadenza di tiro massima di 750 colpi/minuto: valori analoghi dall’M-197B con il vantaggio di essere ITAR FREE e di essere un progetto interamente nuovo, partito dal foglio bianco: quindi ottimizzato in ogni sua parte.

LE NUOVE TORRETTE NAVALIZZATI E TERRESTRI

Due nuove torrette per la difesa navale e terrestre vanno ad arricchire, con capacità e prestazioni evolute, le rispettive famiglie tecnologiche. Sono la LIONFISH 30 e la HITFIST 30 UL, presentate da Leonardo per la prima volta al Salone Seafuture (La Spezia 5-8 giugno).  
Le torrette, a controllo remoto, integrano il Leonardo 30mm X-GUN, nuovo sistema d’arma ITAR-free ad alimentazione elettrica sviluppato in-house con tecnologie innovative e brevettate. La LIONFISH 30, concepita per impiego navale, completa la gamma dei piccoli calibri LIONFISH che già include i modelli Ultralight, Inner Reloading e Top da 12.7mm e il modello 20 da 20mm. 
Compattezza e leggerezza ne consentono l’installazione su piccole piattaforme, proteggendole da qualsiasi tipo di minaccia asimmetrica, inclusi droni ed elicotteri, all’interno di scenari complessi con una molteplicità di bersagli, o multi-target.
Ad abilitare questa capacità sono dei sofisticati algoritmi di Intelligenza Artificiale che permettono l’analisi di contesto e l’ottimizzazione nell’ingaggio di più minacce simultanee.  
Altre caratteristiche distintive sono la cadenza di tiro, l’elevato range operativo e la capacità di impiegare munizioni di nuova concezione ad alta efficienza (air burst – AHEAD – Advanced Hit Efficiency And Destruction) che garantiscono maggiore efficacia contro minacce aeree, in particolare quelle rappresentate da mini e micro droni.  
Il sistema condivide con gli altri modelli della famiglia l’architettura, la capacità di controllo remoto attraverso una consolle locale ad alta risoluzione, la facilità di utilizzo e manutenzione.  
La nuova torretta, infine, è equipaggiata con una suite elettro-ottica che consente sorveglianza e tracciamento a 360°.  
Nel dominio terrestre, Leonardo presenta la torretta a controllo remoto HITFIST 30 UL (Unmanned Light).  
Più compatto e leggero dell’altra versione della stessa famiglia, il sistema può essere installato su veicoli con stringenti requisiti di peso, come quelli anfibi. È efficace contro ogni tipo di minaccia asimmetrica grazie all’uso di munizioni air burst.
Leonardo ha varato due nuove torrette per la difesa navale e terrestre, esponendole per la prima volta a Seafuture.
Entrambe le torrette telecomandate integrano il nuovo X-GUN da 30 mm, un sistema d'arma ad alimentazione elettrica privo di ITAR sviluppato internamente da Leonardo, che incorpora tecnologie innovative e brevettate.
La torretta navale LIONFISH 30 si unisce alla gamma di prodotti LIONFISH di piccolo calibro di Leonardo, che comprende i modelli Ultralight, Inner Reloading e Top da 12,7 mm, oltre a una versione da 20 mm. Il design compatto e leggero del 30 ne consente l'installazione su piccole piattaforme, consentendo la protezione da tutti i tipi di minaccia asimmetrica, inclusi droni ed elicotteri, all'interno di scenari complessi con più bersagli o multi-bersagli. Questa capacità è guidata da sofisticati algoritmi di intelligenza artificiale (AI) che eseguono analisi contestuali e ottimizzano il coinvolgimento contro più minacce simultanee. Altre caratteristiche distintive includono un'elevata cadenza di fuoco, una lunga autonomia operativa e la capacità di utilizzare munizioni ad aria compressa di nuova concezione ad alta efficienza con frammentazione preformata, progettate per essere più efficaci contro le minacce aeree come i droni di dimensioni mini e micro. Il sistema condivide una serie di caratteristiche con altri modelli della famiglia LIONFISH, tra cui l'architettura, la capacità di essere controllato da remoto tramite una console locale ad alta risoluzione, la facilità d'uso e di manutenzione. La nuova torretta è inoltre dotata di una suite elettro-ottica che consente la sorveglianza e il tracciamento a 360°.
Il LIONFISH 30 è un sistema di cannoni navali di piccolo calibro controllati a distanza, caratterizzati da una lunga gittata operativa.
calibro piccolo, caratterizzato da una lunga gittata operativa e da una elevata cadenza di fuoco. Fa parte della più ampia famiglia di torrette d'arma remote LIONFISH che condivide la stessa architettura meccanica ed elettronica e lo stesso sistema di architettura meccanica ed elettronica e la stessa interfaccia umana estremamente semplice da utilizzare.
Grazie alle sue dimensioni compatte e al peso ridotto, LIONFISH 30 permette di fornire a navi di superficie di dimensioni molto piccole la capacità di neutralizzare minacce asimmetriche di superficie, elicotteri e droni, grazie all'impiego di munizioni Air Burst, oltre ad essere utilizzabile a bordo di imbarcazioni più grandi come armamento secondario.
Il LIONFISH 30 è equipaggiato con la mitragliera LEONARDO X-GUN da 30 mm, esente da ITAR, alimentato da due scatole di munizioni con 200 colpi pronti al fuoco.

Può sparare tutti i tipi di munizioni da 30x173 mm, prescritte dal produttore del cannone, quali:
  • Munizioni a raffica;
  • Alto esplosivo: MP-T/SD, SAPHEI-T, HEI-T;
  • perforanti: API, APFSDS-T, FAPSD-T;
  • Bersaglio da esercitazione: TP, TP-T. 

Il sistema di puntamento è completamente stabilizzato in elevazione e azimut mediante potenti servosistemi in anello chiuso con giroscopio e due tachimetri per la ridondanza.
Tutti i componenti sono completamente protetti da uno scudo stealth per ridurre al minimo la RCS e permettere il funzionamento negli ambienti più severi.
Il LIONFISH 30 è controllato a distanza attraverso la propria console di controllo locale (con video digitale ad alta risoluzione e a bassa latenza) ed è in grado di determinare autonomamente le coordinate di tiro stabilizzate eseguendo calcoli balistici e di traiettoria del bersaglio.
Il sistema Elettro-Ottico è indipendente, auto-stabilizzato ed è dotato di una suite di sensori altamente precisi con telecamera diurna, telecamera IR e telemetro LASER.
L'EOD è in grado di effettuare Nx360° per eseguire compiti di sorveglianza, rilevamento di più bersagli e inseguimento.
Il LIONFISH 30 può anche essere completamente controllato da una Console Multifunzione Remota della Piattaforma o da un FOD esterno, attivando un apposito interruttore della console di controllo locale.
In questo caso, l'acquisizione del bersaglio, l'ingaggio del bersaglio e il fuoco sono eseguiti dallo stesso MFC o FCS. 


Efficace contro qualsiasi minaccia asimmetrica di superficie, elicotteri e droni:
  • elevata cadenza di fuoco;
  • completamente stabilizzato su due assi indipendenti per una grande precisione;
  • EOD indipendente e stabilizzato con raggio d'azione azimutale di Nx360° e capacità di tracciamento per compiti di sorveglianza;
  • sistema di rilevamento di più bersagli;
  • sistema di alimentazione doppio;
  • dimensioni compatte e peso ridotto;
  • elevata affidabilità e facilità di manutenzione;
  • design stealth;
  • Console di controllo locale innovativa e di facile utilizzo con
  • video digitale ad alta risoluzione;
  • controllabile da un sistema di controllo del fuoco esterno o da una console multifunzione;
  • comunanza logistica all'interno della famiglia LIONFISH;
  • nessuna penetrazione sul ponte;
  • Registrazione dati e video integrata;
  • Test integrato con rilevamento automatico dei guasti e isolamento dei guasti.

SPECIFICHE TECNICHE del Calibro 30 x 173

  • Cadenza di fuoco Modalità controllata:
  • Colpo singolo
  • Raffica programmata
  • Raffica continua
  • Modalità Burst Configurabile fino a 200 RPM
  • Colpi pronti per il fuoco fino a 200
  • Portata effettiva 3500m
  • Campo di addestramento -155°÷155°
  • Campo di elevazione -20°÷70°
  • Velocità di addestramento (accelerazione) 140°/s, (220°/s²)
  • Velocità di elevazione (accelerazione) 90°/s, (220°/s²)
  • Massa senza munizioni 1450 Kg
  • Telecamera diurna (1) 9,5 / 4,8 / 3 Km D / R / I
  • Telecamera IR (1) (2) 12 / 6 / 3,5 Km D / R / I
  • LRF (1) 10 Km.
La torretta armata con la X-Gun avrà una cadenza di fuoco di 200 colpi al minuto; oltre alla modalità cecchino, dove il proiettile è già camerato e la breccia quasi chiusa, riducendo così le vibrazioni e il ritardo di sparo, che aumenta la precisione, l'arma ha la capacità di “selezione del primo colpo” il che significa che quando si cambia caricatore è possibile sparare subito con la nuova munizione selezionata senza sprecare un paio di colpi del tipo precedente.
In funzione anti-UAS, Leonardo sta collaborando con la Simmel Difesa, il braccio italiano di Nexter Arrowtech, per sviluppare un nuovo proiettile specifico: questa nuova munizione 30×173 mm è appositamente progettata per l'uso C-UAS e mira a massimizzare la precisione e l'effetto terminale. La precisione è assicurata da una nuova particolare spoletta a tempo, sviluppata presso lo stabilimento Simmel Difesa di Colleferro, a sud di Roma; il tempo base del volo viene programmato prima del tiro utilizzando un sistema a induzione, basandosi sul punto stimato del bersaglio fornito dal sistema di controllo del tiro computerizzato. La nuova spoletta poi acquisirà l'intervallo di tempo tra due gateway nella canna che forniranno la velocità reale del proiettile: la spoletta intelligente correggerà il tempo di volo prima della detonazione migliorando la probabilità di colpire. La spoletta attiva l'esplosione del proiettile HE in caso di impatto contro bersagli duri prima del tempo di scoppio in aria programmato.
Il proiettile è stato sviluppato per massimizzare la precisione contro bersagli volanti come gli UAS. La Multi Fragmentation-AirBurst Munition consiste in una massiccia frammentazione frontale preformata composta da sfere di acciaio di alta qualità e una frammentazione laterale naturale del guscio cilindrico in acciaio duro. Quando viene avviata la carica del proiettile HE, le sfere vengono proiettate formando un cono con un angolo ridotto, generando frammenti in avanti a forma di cono.
Il nuovo proiettile è già stato testato in una serie di scenari e sarà disponibile anche per i cannoni esistenti da 30×173 mm, un kit di programmazione derivato da quello sviluppato per il colpo da 40 mm utilizzato nei cannoni Breda 40L70.
Le nuove torrette HITFIST 30 UL e Lionfish 30 hanno caratteristiche comuni che includono compattezza e leggerezza, elevata precisione grazie a due servosistemi stabilizzati, una linea di vista indipendente che utilizza un direttore elettro-ottico, calcolo autonomo dell'angolo di anticipo o loro acquisizione da un sistema di controllo del tiro esterno, capacità di designazione autonoma o asservita, algoritmi di supporto decisionale basati sull’A.I. che forniscono identificazione e tracciamento automatici delle minacce e conformità alla sicurezza informatica. Entrambe le torrette consentono l'addestramento operativo.
La Lionfish 30 è l'ultimo membro della famiglia e, oltre al già citato ruolo C-UAS, (sempre più importante), la nuova montatura Leonardo da 30 mm può essere utilizzata contro elicotteri e aerei a volo lento e a bassa quota, nonché contro navi di superficie ad alta velocità. Utilizza l'architettura della famiglia Lionfish e integra le tecnologie sviluppate per le armi Leonardo di calibro maggiore. La sezione trasversale radar è piuttosto bassa per la forma e per il materiale utilizzato. E’ una torretta non penetrante nello scafo e necessita solo dell'alimentazione elettrica e del collegamento alla console di controllo o al sistema di tiro della nave; è possibile anche il controllo autonomo. La console fornita con il sistema, nel caso in cui questo venga controllato da remoto, è dotata sia di comandi touch-screen che di joystick, quest'ultimo essenziale quando si opera su piccole imbarcazioni ad alta velocità e con mare mosso. Due scivoli ospitano 100 colpi e doppia alimentazione che consente flessibilità di utilizzo; entrambi i cinturini portamunizioni rimangono all'interno della torretta, e non sono esposti alle intemperie. Il sistema di ricarica rapida è basato su scatole contenenti due strati di proiettili ciascuna. Il Lionfish 30 pesa meno di 1.450 kg senza munizioni. Nel 2026 sono previste le prime consegne del Lionfish 30; la torretta sarà certamente installata sulle corvette PPX della Marina Militare italiana di nuova costruzione; anche due clienti esteri attendono la nuova torretta navalizzata.  


Nel segmento terrestre, l’arma remotizzata HITFIST30 UL (Unmanned Light) è ancora più leggera della sua controparte navale, con un peso a secco inferiore a 1.200 kg e sarà idonea al nuovo veicolo anfibio VBA delle Forze Armate italiane che entrerà in servizio con la capacità anfibia congiunta Marina/Esercito per oltre 20 di questi veicoli 8×8 armati con una torretta di medio calibro controllata a distanza. Il numero di colpi è un problema in quanto un colpo da 30×173 mm, con la sua maglia, pesa circa 1 kg. L'elettronica della torretta deriva in gran parte da quella della famiglia HITFIST, con la quale la nuova arma mantiene oltre l'80% di punti in comune. La torretta può essere utilizzata nelle modalità operative Hunter/Killer e Killer/Killer e può essere equipaggiata con missili anticarro o razzi o missili antiaerei mondandoli sui lati. L'HITFIST 30 UL ospiterà anche una mitragliatrice coassiale; secondo le informazioni acquisite da EDR On-Line questo dovrebbe essere montato in posizione centrale e avrà un caricatore che ospiterà un minimo di 250 colpi. 
Leonardo considera di armare con la nuova torretta anche i futuri veicoli gommati e cingolati da sviluppare per l'Esercito Italiano, guardando ovviamente anche al mercato estero.
Più compatto e leggero rispetto alle altre varianti della famiglia HITFIST, il sistema può essere installato su veicoli con rigorose restrizioni di peso, come i modelli anfibi. È efficace contro tutti i tipi di minacce asimmetriche tramite l'uso di munizioni ad aria compressa.

Leonardo ha progettato questi nuovi sistemi di difesa per l’utilizzo in scenari operativi moderni e in continua evoluzione, dove le minacce, soprattutto quelle aeree, diventano sempre più complesse. I nuovi modelli si aggiungono a un portafoglio che comprende i cannoni più venduti 76/62 Super Rapido e 127/64 Light Weight Vulcano per il settore navale e le torrette 105/120 HITFACT e 25/30 HITFIST per il settore terrestre, che sono in servizio con decine di paesi in tutto il mondo.




Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, RID, Reportdifesa, Leonardo, EDRMagazine, Wikipedia, You Tube)














 

sabato 13 aprile 2024

Forze armate della Federazione Russa (in russo Вооружённые силы Российской Федерации): le forze russe in Ucraina stanno ora testando il Kalashnikov AMB-17 cal. 9x39mm, un moderno fucile d'assalto con silenziatore integrale progettato per operazioni speciali.







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Le Forze armate della Federazione Russa (in russo Вооружённые силы Российской Федерации, Vooružënnye sily Rossijskoj Federacii) sono costituite da tre rami di servizio principali, le Forze terrestri, la Marina militare e le Forze Aerospaziali e due rami di servizio indipendenti, le Forze missilistiche strategiche e le Truppe aviotrasportate.
Istituite nel 1992, hanno rilevato la maggior parte dell'eredità materiale e giuridica delle Forze armate sovietiche.
In termini di personale in servizio attivo, sono la quarta forza militare più grande del mondo, con 1,320 milioni di uomini e almeno 2 milioni di riservisti. Secondo la CIA, "la Russia prevede di espandere il suo personale attivo a 1,5 milioni entro il 2026, il che la renderà la terza più grande al mondo, dopo Cina e India".
Nel 2023, la Russia ha registrato la terza spesa militare più alta al mondo, assegnando all'esercito un budget di circa 86,4 miliardi di dollari, circa un decimo rispetto alla spesa militare americana. Le forze armate russe detengono la più grande riserva mondiale di armi nucleari, e possiedono la seconda flotta mondiale di sottomarini con missili balistici; sono anche uno dei soli tre eserciti nazionali, insieme a quelli di Stati Uniti e Cina, ad utilizzare bombardieri strategici. Con alcune eccezioni, la legge russa impone un anno di servizio militare per tutti i cittadini maschi di età compresa tra 18 e 27 anni.
Il Comandante in capo è il Presidente della Federazione Russa, carica ricoperta, al 2022, da Vladimir Putin. Al 2021, la carica di Ministro della difesa è ricoperta dal generale d'armata Sergej Šojgu mentre la carica di Capo di Stato maggiore generale è ricoperta dal generale Valerij Gerasimov.
Il fucile d'ordinanza è l'AK-74M, anche se a partire dal 2017 ne è stata pianificata la sostituzione con gli AK-12 ed AK-15.
Direttamente controllate dal Consiglio di Sicurezza, le Forze Armate russe fanno parte dei servizi di difesa del Paese secondo la legge russa, e adempiono a questa funzione insieme alla Guardia di frontiera del Servizio Federale di Sicurezza, alla Guardia Nazionale, al Ministero degli Affari Interni, al Servizio federale di protezione (FSO), il Servizio informazioni Estero (SVR) e il Ministero per Situazioni di Emergenza.









Il Kalashnikov AMB-17 utilizza le cartucce subsoniche 9x39mm SP5 e perforanti SP6.

Le forze russe di stanza in territorio ucraino stanno da tempo testando il Kalashnikov AMB-17, un moderno fucile d'assalto con silenziatore integrale progettato per le operazioni speciali.


Sviluppato dalla Kalashnikov Concern e presentato nel 2017, l'AMB-17 utilizza le cartucce subsoniche 9x39mm SP5 e perforanti SP6, offrendo notevole azione furtiva e potere d’arresto nei combattimenti ravvicinati. Questo fucile compatto, un adattamento contemporaneo del design MA Compact Rifle di Yevgeny Dragunov, supporta vari dispositivi di mira tramite una slitta Picatinny. Inizialmente destinato al Ministero degli Interni russo e alle unità speciali dell'esercito, la sua produzione di serie è prevista a breve dopo i test di combattimento del gruppo “Эспаньола” in Ucraina.
Le forze russe che combattono in Ucraina hanno dovuto fare sempre più affidamento su attrezzature antiquate risalenti alla Guerra Fredda, ma di recente almeno alcuni reparti erano armati con il  fucile d’assalto Kalashnikov AMB-17. I membri del gruppo "Эспаньола" (Hispaniola) hanno ricevuto le armi per i test.
L'Avtomat Malogabaritnyj Besshumny ("Fucile automatico silenziato di piccole dimensioni") è un fucile d'assalto integralmente silenziato che utilizza, come sopra detto, una cartuccia SP5 subsonica pesante da 9x39 mm e una cartuccia SP6 perforante. L'AMB-17 è stato sviluppato e prodotto alla fine degli anni 2010 dalla Kalashnikov Concern, di proprietà statale, sulla base del fucile compatto Yevgeny Dragunov MA e presentato alla Russian Army Expo 2017 insieme all'AM-17, un modello senza soppressore interno e camerato per la cartuccia da 5,45x39 mm.
L’arma è stata progettata come arma da corpo a corpo, principalmente per le unità speciali del Ministero degli Interni russo e dell'esercito russo per sostituire le armi da fuoco AS Val e VSS Vintorez. È un fucile d'assalto compatto con una lunghezza complessiva di soli 850 mm (34,34 pollici), mentre pesa 2,9 kg (6,4 libbre). Impiega un pistone a gas a corsa breve ed è bloccato da un otturatore rotante con tre alette. Sopra il ricevitore è presente una guida Picatinny per il montaggio di vari dispositivi di mira.
L'AMB-17 è alimentato da caricatori da 30 colpi ed è degno di nota per essere camerato per la  cartuccia SP5 da 9x39 mm, sviluppata alla fine dell'era sovietica, principalmente per l'utilizzo in armi da fuoco silenziate utilizzate dalle forze speciali e per le operazioni segrete.
La cartuccia è stata progettata per essere subsonica per garantire che non produca un boom sonico quando viene sparata. Ciò riduce notevolmente il livello di rumore se combinato con un soppressore.
Allo stesso tempo, il proiettile 9×39 mm utilizza un proiettile più pesante che fornisce un notevole potere d’arresto nonostante la sua velocità subsonica, rendendolo altamente efficace per gli scontri a corto e medio raggio. La cartuccia è tipicamente dotata di un rivestimento completamente metallico o di un proiettile perforante, che può migliorare ulteriormente la sua capacità di penetrare nell'armatura e nella copertura, compresi i giubbotti di Classe 2. L'AMB-17 ha una cadenza di fuoco di 700 colpi al minuto e una velocità iniziale del proiettile di 290-305 m/s.
L'AM-17 e l'AMB-17 sono unici anche in quanto i fucili d'assalto compatti sono basati sul fucile compatto Yevgeny Dragunov MA.
Dragnuov, noto per il suo ormai famigerato SVD "Dragunov Sniper Rifle", progettò il fucile MA Compact negli anni '70, ma perse contro un fucile d'assalto Kalashnikov accorciato in una competizione dell'esercito sovietico. Tuttavia, il progetto è stato rivisitato all’inizio degli anni 2010, risultando nella sua introduzione durante il forum Army-2017. Ha continuato a essere perfezionato e ora viene testato in ambienti di combattimento in Ucraina.

La produzione di massa dell'AMB-17 dovrebbe iniziare entro la fine dell’anno.

Il personale militare russo dell'unità di volontari dell'Espanyol in Ucraina ha utilizzato per la prima volta l'ultimo fucile d'assalto AMB-17, ricevuto per i test. I soldati dell'Unità Espanyol presenteranno, studieranno e testeranno il nuovo prodotto in condizioni di combattimento per fornire successivamente un feedback ai progettisti di questa arma.
L'AMB-17 è un fucile d'assalto piccolo, leggero e silenziato, destinato a sostituire i fucili VAL e Vintorez. Esiste anche una versione senza silenziatore: l'AM-17. La lunghezza dell'AMB-17 è di soli 850 mm e pesa 2,9 kg. 

L'AMB-17 (in russo: Aвтомат Малогабаритный Бесшумный, romanizzato: Avtomat Malogabaritnyj Besshumnyj, lett. 'Fucile automatico soppresso di piccole dimensioni', in attesa di designazione GRAU).

E’ un fucile d'assalto integralmente soppresso che utilizza una cartuccia SP5 subsonica pesante da 9 × 39 mm e cartuccia SP6 perforante. È stato sviluppato e prodotto alla fine degli anni 2010 da Kalashnikov Concern, sulla base del fucile compatto Yevgeny Dragunov MA e presentato all'Expo dell'esercito russo 2017 insieme all'AM-17. L'arma è destinata all'uso come arma da corpo a corpo, principalmente per unità speciali del Ministero degli Interni russo e dell'esercito russo per sostituire le armi da fuoco AS Val e VSS Vintorez. 

Dettagli di progettazione

L'AMB-17, a differenza delle precedenti armi da fuoco attualmente in uso presso l'esercito russo, si differenzia impiegando due ricevitori che si collegano su di una cerniera invece di un singolo ricevitore stampato con coperchio. Per fare ciò, la carcassa superiore stessa è realizzata in polimero e rinforzi in acciaio, mentre la carcassa inferiore, insieme al suo alloggiamento del caricatore, è realizzata interamente in polimero e collegata alla carcassa superiore tramite due perni trasversali di smontaggio prigionieri, riducendo il peso della l'arma in modo significativo e consentendo un accesso più facile alle operazioni interne. L'azione a gas utilizza un pistone a gas a corsa breve e un otturatore rotante che si blocca con tre alette radiali sulla testa dell'otturatore, simile alle precedenti carabine 9x39 mm come la VSK-94. Il porta otturatore all'interno del ricevitore superiore è quasi snello grazie al design, sollevandolo verso il gruppo otturatore riducendo sia l'attrito dell'otturatore che il rinculo dell’utente.

Caratteristiche

L'arma ha un soppressore integrale montato sulla parte anteriore del ricevitore superiore che avvolge la canna. Affinché il soppressore possa essere integrato, l'AMB-17 utilizza un'apertura più ampia all'interno del paramano rispetto all'AM-17, insieme alla parte anteriore del ricevitore superiore che consente anche un paramano integrato a mezza lunghezza MIL-STD/ Slitta Picatinny del 1913. La tomaia integrata include anche una ringhiera Picatinny MIL-STD/1913 a tutta lunghezza, spallacci in polimero ripiegabili lateralmente e regolabili (telescopici) e fessure longitudinali nelle pareti del ricevitore superiore che consentono controlli ambidestri sia nel selettore di fuoco che nella ricarica maniglia.
L'arma utilizza una cartuccia subsonica da 9 × 39 mm per evitare il boom sonico con caricatori a scatola rimovibili compatibili con AS VAL, VSS e SR-3 (SR-3M, SR-3MP) e altri sistemi di fucili 9x39 mm 
Inoltre, il proiettile è molto efficace nel penetrare giubbotti anti-proiettile. È dotato di una punta in acciaio temprato o tungsteno e può penetrare una piastra di acciaio ad alta densità da 6 mm (0,2 pollici) a 100 m; una piastra di acciaio da 2 mm (0,08 pollici) o un elmetto militare standard possono essere completamente penetrati a 500 m; tuttavia, il fucile viene generalmente utilizzato sotto i 400 m.

Utenti e cronologia dei servizi

  • Russia: l'AMB-17 è utilizzato in modo limitato da FSB e FSO specificatamente per i test sulle armi da fuoco e deve ancora completare le prove di accettazione.



Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
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(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Thenationalinterst, Wikipedia, You Tube)

























 

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