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venerdì 18 aprile 2025

US AIR FORCE 2033: ci sono stati cambiamenti all'attuale piano per integrare un nuovo radar Raytheon active electronically scanned array (AESA) derivato principalmente dall'AN/APG-79 sui suoi B-52. I NUOVI TURBOFAN ROLLS-ROYCE F-130 PER RIMOTORIZZARE I B-52J










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Blog dedicato agli appassionati di DIFESA, 
storia militare, sicurezza e tecnologia. 
La bandiera è un simbolo che ci unisce, non solo come membri 
di un reparto militare 
ma come cittadini e custodi di ideali.
Valori da tramandare e trasmettere, da difendere
senza mai darli per scontati.
E’ desiderio dell’uomo riposare
là dove il mulino del cuore non macini più
pane intriso di lacrime, là dove ancora si può sognare…
…una vita che meriti di esser vissuta.







Il B-52 Stratofortress è un bombardiere strategico a lungo raggio prodotto dall'azienda statunitense Boeing a partire dal 1955. 


Le origini di questo velivolo risalgono alla fine degli anni quaranta, quando la Boeing cercò di sviluppare un sostituto per gli ormai tecnologicamente superati B-29 Superfortress e Convair B-36. Il B-52 è stato progettato e costruito da Boeing, che ha continuato a fornire supporto e aggiornamenti. È stato gestito dalla United States Air Force (USAF) dagli anni '50 e dalla NASA per quasi 50 anni. Il bombardiere può trasportare fino a 70.000 libbre (32.000 kg) di armi e ha una tipica portata di combattimento di circa 8.800 miglia (14.200 km) senza rifornimento aereo.
A partire dall'offerta di contratto di successo nel giugno 1946, il progetto del B-52 si è evoluto da un aereo ad ala dritta alimentato da sei motori turboelica al prototipo finale YB-52 con otto motori turbogetto e ali spazzate. Il B-52 prese il suo volo inaugurale nell'aprile 1952. Il B-52 è in servizio con l'USAF dal 1955 e la NASA dal 1959 al 2007. Costruito per trasportare armi nucleari per le missioni di deterrenza dell'era della Guerra Fredda, il B-52 Stratofortress sostituì il Convair B-36 Peacemaker.
Prestazioni superiori ad alte velocità subsoniche e costi operativi relativamente bassi li hanno tenuti in servizio nonostante lo sviluppo di bombardieri strategici più avanzati, come il Mach 2+ Convair B-58 Hustler, il cancellato Mach 3 North American XB-70 Valkyrie, il Rockwell B-1 Lancer a geometria variabile e il stealth Northrop Grumman B-2 Spirit. Un veterano di diverse guerre, il B-52 ha lasciato cadere solo munizioni convenzionali in combattimento.
Primo grande bombardiere dotato di motori turbogetto, costruito in 744 esemplari, fu per tutto il periodo della guerra fredda il bombardiere più importante della USAF. A tutt'oggi è privo di un successore divenendo così, di fatto, il velivolo più anziano al mondo ancora operativo. A causa della sua linea, il B-52 viene anche soprannominato dai suoi equipaggi BUFF, acronimo di Big Ugly Fat Fellow (tipo grosso, brutto e grasso), oppure Cadillac.
Nonostante l'USAF abbia già avviato da anni studi di realizzazione per la sostituzione dei B-52 con sistemi d'arma più moderni, il ritiro dei B-52 non è previsto prima del 2040, quando gli aerei ancora in servizio avranno ormai quasi 80 anni. Nel frattempo tutti i velivoli ancora operativi vengono ciclicamente sottoposti a operazioni di manutenzione e ammodernamento presso la Tinker Air Force Base in Oklahoma.
Nonostante l'anzianità di questi aerei è prevedibile che l'aeronautica militare statunitense continui a fare affidamento sul B-52 per coprire il ruolo di bombardiere tattico, da impiegare in conflitti contro avversari dotati di una modesta capacità antiaerea. Anche la tipologia di missioni che i B-52 andranno a compiere in futuro risulteranno drasticamente diverse da quelli per le quali l'aeroplano fu originariamente progettato. Risulta infatti probabile che i B-52 verranno sempre più spesso impiegati per bombardamenti di precisione contro singoli obiettivi, mentre si farà sempre meno affidamento ai bombardamenti a tappeto.
Nel luglio del 2008 è iniziata la radiazione di diciotto B-52H, ed il 24 luglio 2008 il primo di questi 18 velivoli è stato trasferito dalla Barksdale Air Force Base all'AMARC. Sempre a partire dalla stessa data è prevista la radiazione di un aereo ogni due settimane, alternativamente tra le basi di Minot e Barksdale, per arrivare a ridurre il numero di B-52 in servizio da 94 a 76.
Nel 2016 l'US Air Force ha annunciato un contratto da 491 milioni di dollari, suddivisi in cinque anni, per la sostituzione del vecchio radar Northrop Grumman AN/APQ-66 che equipaggia i B-52H. Il sensore a scansione meccanica, considerato lento e tecnologicamente superato, verrà sostituito da un moderno radar AESA (Active Electronically Scanned Array) a scansione elettronica. I lavori dovrebbero terminare nel 2022, ma sono solo la "punta dell'iceberg" delle modifiche cui saranno sottoposti gli anziani bombardieri per i quali è previsto un ricondizionamento strutturale (circa 11,9 miliardi di dollari) per tenere il B-52 in servizio almeno fino al 2030 (nelle audizioni delle commissioni sulla difesa, tenute tra il 2007 ed il 2014, si erano sentite date comprese tra il 2030 e il 2043). Nel frattempo il programma CONECT (Combat Network Communications Technology), varato nel 2005 per rinnovare la suite di sistemi di comunicazione dell'aereo, è già costato oltre 500 milioni. A partire da gennaio scorso sono stati consegnati i primi sei aerei equipaggiati con la nuova stiva bombe prevista dal programma 1760 IWBU (Internal Weapons Bay Upgrade) che prevede la possibilità di trasportare nella stiva una vasta gamma di ordigni di ultima generazione JDAM (Join Direct Attack Munition), JASSM (Joint Air-to-Surface Missile), MALD (Miniatur Air Launched Decoy) e bombe (a guida laser e GPS) che potevano essere alloggiate solo nei piloni esterni. Infine, periodicamente si parla di sostituire gli otto turboreattori Pratt & Whitney TF-33 con quattro motori più potenti e più moderni, a vantaggio di consumi, autonomia, impatto ambientale e manutenzione, anche se è probabile che questo progetto non venga mai attuato per i costi che comporterebbe.[103] Nel maggio 2016 ne restavano in servizio attivo 75 esemplari in quanto, il 18 maggio 2016, un B-52H si schiantò sulla pista della Andersen Air Force Base di Guam, nel Pacifico. L'aereo, che apparteneva al 69° Expeditionary Bomb Squadron, andò completamente distrutto. Risultarono illesi i 7 membri dell'equipaggio. Ad ottobre 2016 l'USAF ha rimesso in servizio un bombardiere strategico B-52H. Il velivolo, identificato con le marche 61-007 e con il nomignolo "Ghost Rider", era stato accantonato in attesa di ripristino nel "cimitero" della base di Davis-Monthan in Arizona. Per rimetterlo in condizione di operare è stata necessaria una complessa revisione durata 9 mesi presso l'Oklahoma City Air Logistics Complex, prima del nuovo dispiegamento operativo con il 5th Bomb Wing di Minot (North Dakota). Con il rientro in servizio di questo esemplare, la flotta in servizio ritornava a 76 esemplari. A marzo 2021, un ulteriore B-52H, identificato con le marche 60-034 e il nomignolo "Wise Guy", è stato riportato in condizioni di volo dall'AMARG, riportando a 77 gli aerei in servizio al marzo 2021.




L’AGGIORNAMENTO CON UNA NUOVA SUITE ELETTRONICA E RADAR AN/APQ-188 Bomber Modernized Radar System

L'ufficio dell’US Air Force, responsabile del B-52 Radar Modernization Program, sta acquisendo ulteriori informazioni sulle opzioni per i derivati dei radar multimodali standard che potrebbero aggiornare i bombardieri B-52J. 





Allo stesso tempo, il servizio insiste sul fatto che non ci sono stati cambiamenti all'attuale piano per integrare un nuovo radar Raytheon active electronically scanned array (AESA) derivato principalmente dall'AN/APG-79 sui suoi B-52, uno sforzo che ha sofferto di ritardi e crescita dei costi.
Nel 2019, Boeing ha selezionato Raytheon per fornire il radar per il B-52 e ha consegnato il primo di questi radar, noto come AN/APQ-188 Bomber Modernized Radar System, alla Boeing nel 2023. Il piano, allo stato attuale, è quello di sostituire i radar AN/APQ-166 a scansione meccanica dell'epoca della Guerra Fredda in ciascuno dei 76 B-52H attualmente in servizio. 

L'Air Force ha ribadito in passato che spera di raggiungere la capacità operativa iniziale (IOC) con i B-52 con nuovi radar nell'anno fiscale 2027. 

Tutto questo fa parte di un più ampio sforzo di modernizzazione per la flotta B-52 che include nuovi turbofan e altri aggiornamenti. I bombardieri risultanti, saranno pronti a continuare a volare negli anni 2050, e saranno rinominati B-52J.
"L'Ufficio del programma B-52 RMP sta conducendo ricerche di mercato per identificare le parti che hanno le capacità di produrre un radar multimodale modificato pronto all'uso compatibile con il B-52 per l'USAF", afferma un avviso di contratto dell'Air Force pubblicato per la prima volta online il 19 marzo 2025. “La strategia di acquisizione non è stata ancora determinata. I risultati delle ricerche di mercato aiuteranno l'USAF a determinare se questo requisito sarà un'acquisizione completa e aperta, una piccola impresa o un'unica acquisizione di fonte.
"L'Air Force valuta continuamente una serie di soluzioni alternative ai requisiti man mano che la tecnologia matura e/o le condizioni operative possono guidare cambiamenti ai requisiti", ha detto un portavoce dell’USAF.
In generale, i radar AESA offrono una maggiore portata, fedeltà di segnale e resistenza alle contromisure ECM-ECCM, nonché la capacità di fornire una migliore consapevolezza della situazione generale, rispetto ai datati tipi scansionati meccanicamente. Gli AESA sempre più avanzati portano funzionalità aggiuntive, tra cui la guerra elettronica e il supporto alle comunicazioni.
Per il B-52, qualsiasi nuovo AESA multimodale migliorerà le capacità di acquisizione e identificazione del bersaglio del bombardiere, anche se utilizzato insieme ai pod di mira disponibili per i bombardieri ora. I nuovi radar per i B52J saranno utili anche quando si tratterà di guidare le armi in rete sulle lunghe distanze dai loro obiettivi e potrebbero fornire un indicatore secondario del bersaglio in movimento a terra (GMTI) e capacità di sorveglianza radar ad apertura sintetica. L'aggiornamento del radar potrebbe aiutare a difendere i B-52 dalle minacce aria-aria, anche attraverso un migliore rilevamento degli aerei o missili ostili in arrivo.
Il recente appalto può solo sollevare domande sullo stato e sul futuro del B-52 RMP, nonostante la dichiarazione dell’US Air Force secondo cui il piano rimane invariato, almeno per ora. L'AN/APQ-188 sta sfruttando un design collaudato, l'AN/APG-79, versioni che sono già in uso sull'F/A-18E/F Super Hornet e sull'EA-18G Growler, nonché sugli F/A-18 Hornets aggiornati per il Corpo dei Marines. Incorpora anche la tecnologia dell'AN/APG-82 dell'F-15E Strike Eagle e F-15EX Eagle II.

Il programma  di aggiornamento tecnologico B-52 RMP ha completato la revisione critica della progettazione nel febbraio 2022. 

L'USAF continua a perfezionare il design del radome del sistema per affrontare i problemi di integrazione degli aeromobili. A seconda del design finale del radome, le prestazioni del radar potrebbero essere influenzate", ha avvertito l'Ufficio del Direttore dei Test e della Valutazione del Pentagono nel suo più recente rapporto annuale che copre il lavoro su vari programmi nell'anno fiscale 2024, che si è concluso il 30 settembre dello scorso anno.
"L'ufficio del programma dovrebbe caratterizzare completamente le prestazioni con il design finale del radome per informare le tattiche di occupazione operativa. La modifica dell'aereo di prova e lo sviluppo del software di volo del sistema iniziale sono iniziati nell'anno fiscale 2023", ha aggiunto quel rapporto. "I ritardi legati alle sfide dell'integrazione hanno spostato l'inizio previsto dei test di volo di sviluppo e integrati all'anno fiscale 26, portando i test e valutazione operativi iniziali nell'anno fiscale 28".
Il rapporto di DOT&E ha anche affermato che una decisione sull'opportunità di procedere con l'integrazione del nuovo AN/APQ-188 sui primi 28 B-52H dovrebbe arrivare nell'anno fiscale 2026, circa due anni dopo di quanto originariamente previsto. I lavori per installare i radar migliorati sui restanti bombardieri potrebbero non iniziare fino all'anno fiscale 2028. Le date esatte sono incerte a causa dei rischi tecnici e di pianificazione.
L'anno scorso, un rapporto separato del Government Accountability Office del Congresso, ha rivelato che il prezzo totale stimato dell'RMP del B-52 era salito da 2,343 miliardi di dollari nel 2023. Sulla base di tali costi totali del programma, il prezzo per aggiornare ciascuno dei 76 B-52 è passato da 30,8 milioni di dollari a 33,9 milioni di dollari. Quando il rapporto del GAO è uscito nel giugno 2024, ci si aspettava anche che l’US Air Force avesse un'ulteriore stima dei costi rivista entro questo mese, ma non è chiaro se ciò sia accaduto o meno.
Ci sono certamente diverse potenziali alternative all'AN/APQ-188 che potrebbero adattarsi al naso del B-52 sul mercato aperto ora. Prima che la Raytheon fosse selezionata per fornire il radar per il B-52 RMP, è stato evidenziato che l’AN/APG-83 di Northrop Grumman, noto anche come Scalable Agile Beam Radar (SABR), o una sua variante o derivata, era un'opzione particolarmente valida. Il radar SABR, che è in produzione su larga scala ed è visto come un'opzione di aggiornamento conveniente per varie piattaforme, è in servizio su un numero crescente di F-16 dell'Air Force, così come esemplari di quel caccia in servizio a livello globale. Anche l'EL/M-2032 della Elta israeliana e la serie Vixen di Leonardo in Italia stanno crescendo in popolarità.
Qualsiasi modifica importante all'RMP B-52 in questa fase correrebbe anche il rischio di ulteriori ritardi e crescita dei costi.




I NUOVI TURBOFAN ROLLS-ROYCE F-130 PER RIMOTORIZZARE I B-52J

Anche lo sforzo separato di rimotorizzazione del B-52, noto anche come programma di sostituzione del motore commerciale (CERP), è stato assalito da ritardi e costi crescenti. 


I bombardieri con i nuovi motori, che sono impostati per aiutare a ridurre i costi operativi e di manutenzione, oltre ad estendere in modo significativo l’autonomia senza rifornimento in volo dell'aereo, potrebbero non iniziare a volare in missioni operative fino al 2033.
Indipendentemente dal fatto che l'USAF alla fine cambi o meno i suoi piani per il B-52 RMP, il servizio si sta chiaramente assicurando di conoscere tutte le sue opzioni.
Il nuovo motore del B-52, il Rolls Royce F130, ha superato la sua revisione critica del progetto, il che significa che può entrare nello sviluppo finale, nei test finali e nella produzione in tempo, ha annunciato la società il 13 dicembre 2024. Tuttavia, l'aggiornamento complessivo del B-52J, che è integrato dalla Boeing, continua a essere indietro di circa tre anni.
La revisione dell'F130 "è il culmine di oltre due anni di lavoro di progettazione dettagliato e stretta collaborazione tra i team di Rolls-Royce, Air Force e Boeing", secondo un comunicato stampa di Rolls. Un portavoce di Rolls Royce ha detto che il CDR è stato condotto nelle ultime settimane ed era solo per il motore: ”Stiamo consegnando esattamente al ritmo definito dall'USAF e condurre il motore CDR in tempo è solo l'ultimo esempio del buon lavoro che il nostro team sta facendo", ha aggiunto il portavoce.
L'aggiornamento complessivo del B-52J, che include nuovi radar, nuovi piloni motore, cablaggio interno, una dorsale digitale, comunicazioni, navigazione, altri miglioramenti e integrazione generale, è in ritardo di anni e il Government Accountability Office ora prevede che la capacità operativa iniziale, originariamente prevista nel 2030, arriverà nel 2033. Una revisione critica del progetto per lo sforzo complessivo è prevista per agosto 2025, ha detto il GAO in un rapporto di giugno.
Il GAO ha confermato che i ritardi derivano dal fatto che l’US Air Force ha "sottovalutato il livello di finanziamento" necessario per completare la progettazione dettagliata della riprogettazione. Ci sono stati anche ritardi nella sequenza dei materiali necessari e di altri aspetti del programma.
L'F130 si basa sul propulsore commerciale BR725 di Rolls, ma richiede alcune modifiche per essere compatibile con il B-52 e i suoi pod bimotore. Il B-52 continuerà ad avere otto motori in quattro pod dopo l'aggiornamento complessivo dell'aereo. Una versione precedente del motore F130 alimenta il C-37 e l'E-11 BACN (Battlefield Airborne Communications Node).
Rolls è stata scelta dall’US Air Force per fornire il motore per il programma di sostituzione del motore commerciale nel 2021.
Sul B-52J, l'F130 sostituirà il Pratt & Whitney TF-33, che era l'equipaggiamento originale per il B-52H, costruito nel 1962. L'aggiornamento del motore non solo fornirà più potenza e autonomia per il B-52, ma la sua tecnologia aggiornata porrà effettivamente fine alle revisioni del motore e ridurrà drasticamente la manutenzione, così come i nuovi radar del bombardiere, adattati dalle attrezzature dei caccia F-15 e F/A-18 di Boeing. Dopo l'aggiornamento, il B-52J dovrebbe servire negli anni 2050.
"Quest'anno abbiamo fatto grandi progressi sul nostro programma di test F130", ha detto un funzionario di Rolls, "dal completamento del Rapid Twin Pod Testing per supportare la configurazione unica del B-52, al completamento della prima fase di test a livello del mare per l'F130 First Engine to Test (FETT) a Indianapolis".
I test a due pod sono stati condotti anche presso lo Stennis Space Center della NASA in Mississippi. "I test a Stennis hanno segnato in particolare la prima volta che i motori F130 sono stati testati nella configurazione a doppio motore", ha detto il funzionario. “I test si sono concentrati sul flusso aerodinamico del vento trasversale e sulla conferma del funzionamento riuscito del sistema di controllo digitale del motore. Abbiamo terminato i test a Stennis quest'estate e raccolto quantità senza precedenti di dati per aiutare a ridurre ulteriormente il rischio dell'integrazione del motore F130 sul B-52.”
Il prossimo passo nella preparazione del turbofan per la produzione sarà il test di altitudine presso l'Arnold Engineering Development Complex dell'USAF a Tullahoma, Tenn., che è iniziato nel febbraio 2025.
Rolls produrrà l'F130 in una struttura appositamente costruita a Indianapolis. È la più grande struttura dell'azienda negli Stati Uniti e, dopo i test di pre-produzione, tutti i test di follow-up saranno condotti lì. Rolls costruirà più di 600 motori per il programma B-52.

Caratteristiche generali B-52H:

  • Equipaggio: 5 (pilota, copilota, ufficiale dei sistemi d'arma, navigatore, ufficiale di guerra elettronica)
  • Lunghezza: 159 piedi 4 in (48,5 m)
  • Apertura alare: 185 piedi 0 in (56,4 m)
  • Altezza: 40 piedi 8 in (12,4 m)
  • Area ala: 4.000 piedi quadrati (370 m2)
  • Alifore: radice mod NACA 63A219.3, punta NACA 65A209.5
  • Peso a vuoto: 185.000 libbre (83.250 kg)
  • Peso lordo: 265.000 libbre (120.000 kg)
  • Peso massimo al decollo: 488.000 libbre (221.323 kg)
  • Capacità di carburante: 312.197 libbre (141.610 kg), 47.975 galloni statunitensi (181.610 L)
  • Coefficiente di resistenza a sollevamento zero: 0,0119 (stimato)
  • Area di trascinamento: 47,60 piedi quadrati (4,42 m2)
  • Proporzioni: 8,56
  • App.motore: 8 × Pratt & Whitney TF33-P-3/103 turbofan, 17.000 lbf (76 kN) spinta ciascuno.

Prestazioni
  • Velocità massima: 650 mph (1.050 km/h, 560 kn)
  • Velocità di crociera: 509 mph (819 km/h, 442 kn)
  • Raggio d’azione: 8.800 miglia (14.200 km, 7.600 miglia)
  • Autonomia: 10.145 miglia (16.327 km, 8.816 miglia)
  • Tangenza: 50.000 piedi (15.000 m)
  • Velocità di salita: 6.270 ft/min (31,85 m/s)
  • Carico alare: 120 lb/sq ft (586 kg/m2)
  • Spinta/peso: 0,31
  • Rapporto sollevamento-trascina: 21,5 (stimato).

Armamento
  • Cannoni: 1× 20 mm (0,787 in) cannone M61 Vulcan originariamente montato in una torretta di coda telecomandata sul modello H, rimosso nel 1991 da tutti gli aerei operativi.
  • Bombe: circa 70.000 libbre (32.000 kg) di ordini misti; bombe, mine, missili, in varie configurazioni.

Avionica
  • Sistema di visualizzazione elettro-ottico che utilizza sensori televisivi a basso livello di luce a infrarossi e infrarossi ad alta risoluzione con silicidio di platino
  • razzo di scaff ADR-8 (1965-1970)
  • Sistema di targeting avanzato LITENING
  • Sniper Advanced Targeting Pod
  • Computer IBM AP-101
  • AN/ALE-20 – Distributore di flare a infrarossi (12 sistemi installati)
  • AN/ALE-24 – distributore di scioia (8 sistemi installati)
  • AN/ALQ-122 – Generatore di obiettivi falsi multipli Motorola
  • AN/ALQ-153 – Sistema di avviso di avvicinamento alla coda di un missile Northrop Grumman
  • AN/ALQ-155 – Sistema di gestione dell'alimentazione del jammer Northrop Grumman
  • AN/ALQ-172(V) – Sistema di contromisure elettroniche ITT Inc.
  • AN/ALR-20A – Sistema di allarme radar
  • AN/ALR-46 – Ricevitore di avviso radar digitale Northrop Grumman (RWR)
  • AN/ALT-32 – Jammer acustico.








"La Bandiera non sventola a causa dei venti che la soffiano,
La Bandiera sventola a causa dell'ultimo respiro di ogni soldato che soffia.
Per coloro che hanno combattuto e sono morti per questo,
la libertà ha un sapore che i protetti non sapranno mai.
Il vero soldato combatte non perché odia quello che ha davanti,
ma perché ama ciò che c'è dietro di sé. "
Chi sa comprende, il resto non conta.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, SAFARI, Google, TWZ, Rolls-Royce, Wikipedia, You Tube)






























 

lunedì 24 marzo 2025

Strategic Air Command (SAC) - NORAD 1950 - 1980: il Combat Management Systems computerizzato “I.B.M. SAGE”, acronimo di Semi Automatic Ground Environment, fu un sistema automatico di rilevamento, inseguimento e intercettazione di aerei nemici del NORAD utilizzato tra gli anni cinquanta e gli anni ottanta.










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Strategic Air Command (SAC)


Lo Strategic Air Command (SAC) era un comando specificato dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti e un Comando Maggiore dell'Aeronautica degli Stati Uniti (USAF) responsabile del comando e del controllo del bombardiere strategico e dei componenti missilistici balistici intercontinentali delle forze nucleari strategiche dell'esercito degli Stati Uniti dal 1946 al 1992. Il SAC era anche responsabile degli aerei da ricognizione strategica; dei posti di comando aerei; e della maggior parte degli aerei di rifornimento aereo dell'USAF.
Il SAC consisteva principalmente nella Seconda Forza Aerea (2AF), nell'Ottava Forza Aerea (8AF) e nella Quindicesima Forza Aerea (15AF), mentre il quartier generale del SAC (HQ SAC) includeva le Direzioni per le Operazioni e i Piani, l'Intelligence, il Comando e il Controllo, la Manutenzione, la Formazione, le Comunicazioni e il Personale. A un livello inferiore, le divisioni della sede centrale del SAC includevano Aircraft Engineering, Missile Concept, e comunicazioni strategiche.
Nel 1992, come parte di una riorganizzazione generale post-Guerra Cold degli Stati Uniti Air Force, SAC è stato sciolto sia come comando specifico che come aMAJCOM, e il suo personale e le sue attrezzature sono stati ridistribuiti tra il Comando di combattimento aereo (ACC), il Comando di mobilità aerea (AMC), le forze aeree del Pacifico (PACAF), le forze aeree degli Stati Uniti in Europa (USAFE) e il comando di educazione e addestramento dell'aria (AETC), mentre il complesso del quartier generale centrale del SAC a Offutt AFB, Nebraska, è stato contemporaneamente trasferito al nuovo Comando strategico degli Stati Uniti (USSTRATCOM), che è stato istituito come comando combattente unificato congiunto per sostituire il ruolo di comando specificato del SAC.
Nel 2009, il SAC è stato riattivato e rinominato come Air Force Global Strike Command (AFGSC). L'AFGSC alla fine acquistò tutti gli aerei bombardieri USAF e la forza missilistica balistica intercontinentale.











SAGE, ovvero Semi-Automatic Ground Environment

Nel lontano 1956 un giovane pilota del Team di gestione di un sistema militare da 238milioni di dollari (equivalente più o meno all’intero budget del ministero della difesa USA), decide di ispirarsi alle pin-up dell’epoca per realizzare un programma di diagnostica: in pratica riproduce la sagoma di una donna sexy sul minuscolo display a tubo catodico di cui era dotato il calcolatore centrale.
E’ doveroso evidenziare che una pin-up è una specie di “cartoon sex simbol” degli anni 50/60, molto in voga negli Stati Uniti.

Ma andiamo con ordine e vediamo di ricostruire sia il contesto di riferimento che lo specifico evento.

Nei primi anni della guerra fredda gli Stati Uniti decidono di investire diversi milioni di dollari in sistemi automatizzati che permettano di tenere sotto controllo costantemente il proprio spazio aereo e, possibilmente, anche quello ostile. La principale preoccupazione militare è infatti legata al timore di un attacco da parte di bombardieri Sovietici dotati di ordigni nucleari, spingendo l’US Air Force, in collaborazione con il MIT ed IBM, a dar vita al sistema SAGE: Semi-Automatic Ground Environment: un progetto mastodontico, paragonabile, da un punto di vista finanziario e scientifico, al progetto Manhattan e all’Apollo, anche se, incredibilmente, non particolarmente noto.
Una volta reso operativo, il SAGE è in grado di combinare le informazioni in tempo reale provenienti dai radar con le informazioni pre-caricate dei voli di linea. In tal modo è stato possibile monitorare costantemente lo stato del traffico aereo nazionale, evidenziando eventuali anomalie che, una volta verificate, consentivano di far alzare in volo i caccia per intercettare l’intruso.
Nel 1958, l’US AIR Force ultimò ben 21 centri SAGE, sparsi sul territorio, e con un cuore informatico basato su 2 computer IBM AN/FSQ-7, dal costo (per unità) di circa 2 miliardi di dollari odierni, 2 metri quadrati di dimensione, 250 tonnellate di peso e composti da circa 60.000 valvole cadauno. Si trattava di un calcolatore elettronico eccezionale per l'epoca, il secondo sistema real-time con display grafico (in senso lato) dopo il Whirlwind I del 1950, sviluppato al MIT su commissione della US NAVY.
La dislocazione sull’intero territorio nazionale demanda ad ogni centro la gestione di una ben specifica porzione di spazio aereo, mentre la presenza in ognuno dei 2 calcolatori gemelli consentiva di effettuare attività di manutenzione pianificate, lasciando operativo il centro.
Il sistema disponeva di più postazioni video con CRT da 19 pollici in grado di disegnare vettori o caratteri alfanumerici che a differenza dei comuni televisori CRT, in grado di visualizzare un’immagine raster in modalità top-to-bottom (ovvero cominciavano a “disegnarla” dall’alto verso il basso), potevano disegnare una linea partendo da qualsiasi punto dello schermo.
Tipicamente sul display erano tracciate le rotte note che poi venivano sovrapposti ai dati ottenuti dai Radar. A questo punto un operatore, utilizzando una “light gun”, poteva selezionare uno dei velivoli ed ottenerne i dati identificativi.
Il SAGE diventa subito un sistema fondamentale per i piani dell’USAF; il corretto funzionamento del suo elaboratore elettronico, l’AN/FSQ-7, è fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Così l’Aviatore di Prima Classe e Senior Programmer Lawrence A. Tipton, si trova si trova difronte alla necessità di realizzare un programma di test che permetta di verificare il corretto trasferimento di informazioni tra i due calcolatori gemelli del centro, al fine di garantirne il corretto funzionamento in occasione di uno shutdown programmato per le attività di manutenzione. In pratica: se la console del calcolatore A visualizza una tracciatura che al suo spegnimento viene trasferita al calcolatore B e correttamente visualizzata dal relativo display, allora il sistema funziona correttamente. In caso contrario si rileva un problema che va prontamente risolto.
Tale programma, involontariamente, passerà alla storia come la prima rappresentazione grafica mai realizzata con un calcolatore (o quanto meno la prima nota).
Tipton, sfruttando circa 97 schede perforate, decide di rifarsi ad una pin-up per definire la rappresentazione che il programma di diagnostica dovrà trasferire tra i due calcolatori al fine di visualizzarla sui relativi display. La realizzazione del programma è databile tra il 1956 e il 1958, ma anche lo stesso autore non riesce a collocarlo con un delta ridotto. Nel 1958 il programma è sicuramente già stato sviluppato perché ex tecnici SAGE ricordano di averlo visto in funzione. Il 1956, invece, è la data in cui Geroge Petty presenta il suo secondo calendario pin-up based, contraddistinto dal proprio stile vedo-non vedo che lascia spazio a personali fantasie.
In particolare la “Petty” pin-up di dicembre del 1956 (figura precedente), corrisponde 1:1 alla SAGE pin-up, come se qualcuno avesse tracciato il suo profilo con un gessetto sul display. Il calendario viene stampato intorno alla seconda metà del 1955, ma arriva presso gli appassionati tra la fine dello stesso anno e l’inizio del successivo. Ciò rende molto plausibile l’ipotesi che il programma sia stato sviluppato durante il 1956, soprattutto verso dicembre quando l’immagine specifica è comparsa sul muro dove il calendario era affisso.
Nel momento in cui il sistema fu completamente operativo, la minaccia degli aerei sovietici era oramai totalmente sostituita dalla minaccia degli ICBM, i missili balistici intercontinentali sovietici.

Il SAGE è stato un sistema molto innovativo, era un sistema on-line basato su computer, gestito in tempo reale che comunicava tramite modem. Generalmente il sistema viene considerato uno dei più avanzati e estesi sistemi informatici mai sviluppati.

Il lavoro di IBM per il progetto SAGE (il progetto e la realizzazione dei computer AN/FSQ-7, le valvole termoioniche e i nuclei di ferrite delle memorie alla base del computer Whirlwind II) fu un importante fattore di successo della società e sicuramente rafforzò il ruolo di leader della IBM nel settore dell’informatica.
Quando l'Unione Sovietica fece esplodere la sua prima bomba atomica, nel 1949, spinse il governo degli Stati Uniti a chiedere al Massachusetts Institute of Technology (MIT) di creare un sistema di difesa aerea in tempo reale e all'avanguardia che coprisse l'intero Nord America. Proprio come il moderno controllo del traffico aereo scansiona i cieli, il sistema avrebbe avuto bisogno di osservare le minacce aeree in arrivo, valutarle e coordinare i dati per produrre un'immagine unificata dello spazio aereo. Realizzare una tale impresa richiese lo sviluppo di molte tecnologie che non esistevano ancora.
Il risultato fu il più grande progetto informatico del mondo all'epoca e forse il progetto informatico più ambizioso della storia. 

Chiamato SAGE, per Semi-Automatic Ground Environment, ha riunito alcune delle entità statunitensi più innovative sotto l'egida dei Lincoln Laboratories del MIT, che avrebbero gestito l'integrazione del sistema: 
  • IBM si è occupata dello sviluppo e della produzione di hardware; 
  • Burroughs ha supervisionato le comunicazioni inter-site; 
  • Western Electric ha contribuito alla costruzione di edifici; 
  • e SDC (parte della RAND Corporation) ha fornito il software.

Il progetto sarebbe diventato di fondamentale importanza per i profitti di IBM durante gli anni '50 e avrebbe fornito un punto d'appoggio nei futuri sforzi informatici. Tra il 1952 e il 1955, l'80% delle entrate informatiche dell'azienda proveniva dal sistema SAGE e il sistema ha derivato diverse innovazioni tecnologiche, tra cui il sistema automatizzato di prenotazione dei voli noto come Sabre. Il SAGE ha confermato la IBM come leader in una nuova classe di informatica online e ha attirato l'interesse di altre agenzie governative e dell’industria.
Oltre ad essere vitale per la sicurezza nazionale, SAGE è stato un banco di prova per il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Ha dimostrato la capacità del governo di coordinare la ricerca e lo sviluppo di computer su larga scala, diversificati e altamente sofisticati.
Fin dalle sue prime conversazioni con il MIT, il vicepresidente dell'ingegneria di IBM John McPherson, che sarebbe diventato il punto di riferimento dell'azienda su SAGE, riconobbe rapidamente l'entità dell'opportunità di elaborazione dati, la più grande per IBM da quando era stata incaricata di sviluppare il sistema di contabilità e tracciamento per l'amministrazione della sicurezza sociale a metà degli anni '30. Thomas Watson Jr., all'epoca presidente di IBM, era d’accordo: "Ho lavorato di più per vincere quel contratto di quanto ho lavorato per qualsiasi altra vendita nella mia vita", ricordava nelle sue memorie.
IBM ha vinto i diritti per costruire il computer al centro del sistema digitale, noto come AN/FSQ-7, a causa del "grado molto più elevato di determinazione, integrazione e spirito di corpo" dell'azienda, secondo il leader del progetto MIT Jay W. Forrester e legami più stretti tra ricerca, fabbrica e manutenzione sul campo. Circa 300 IBMer a tempo pieno furono assegnati a SAGE alla fine del 1953, principalmente nelle strutture dell'azienda a Poughkeepsie e Kingston, New York, e nella città natale del MIT di Cambridge, Massachusetts.

Quando il prototipo AN/FSQ-7 fu presentato nel 1956, fornì ai comandanti militari una visione di una battaglia aerea e dimostrò la capacità di calcolare automaticamente l'utilizzo più efficace di missili e aerei per respingere un'attacco. 

Nel 1958, più di 7.000 tecnici IBM erano coinvolti nel progetto, tra cui ingegneri, personale di vendita e senior management, nonché i collegamenti tecnici che hanno collaborato con accademici e personale militare sull'installazione, il funzionamento e la manutenzione.
Quando è stato completamente implementato nel 1963, il SAGE ha incluso più ridondanze per consentire la manutenzione senza tempi di inattività. Il sistema è stato distribuito in 27 centri nordamericani, ognuno con il proprio sistema AN/FSQ-7 che comprendeva due macchine completamente funzionali, una delle quali fungeva da backup. Il costo totale del SAGE è comunemente stimato in circa 8 miliardi di dollari, tra cui 56 computer IBM a 30 milioni di dollari ciascuno. Il sistema AN/FSQ-7 pesava 250 tonnellate e occupava un acro di superficie.

Il SAGE ha incorporato nuove tecnologie e metodi che hanno fornito le basi per i progressi nel calcolo per gli anni a venire.  Tra questi: 
  • memorie a nucleo magnetico, che funzionavano più velocemente e contenevano più dati rispetto alle tecnologie precedenti; 
  • il primo sistema operativo in tempo reale; 
  • metodi di programmazione altamente disciplinati; 
  • operazioni di calcolo e I/O sovrapposte; 
  • trasmissione in tempo reale di dati tramite linee telefoniche; 
  • il primo utilizzo di terminali CRT e penne luminose; 
  • e nuovi metodi e componenti di ridondanza e backup. 

Il SAGE aveva anche la più alta affidabilità di qualsiasi sistema informatico all’epoca.

SAGE ha anche prodotto una serie di invenzioni nell'elaborazione dei dati e nell'hardware di comunicazione utilizzato attraverso un nuovo sistema distribuito di informazioni in tempo reale, ora noto come rete. Quando è stato completamente distribuito, SAGE ha operato in 27 sedi tramite modem e 25.000 linee telefoniche (utilizzando conversioni digitale-analogica e analogico-digitale). Il sistema mostrava una nuova grafica computerizzata interattiva, spesso eseguita da una pistola leggera puntata su uno schermo. Alla fine, sono stati installati 54 sistemi, tutti coordinati tra loro.

In definitiva, SAGE è diventato una piattaforma per una serie di prodotti IBM innovativi: 
  • l'IBM 704, che ha migliorato la memoria del nucleo magnetico in SAGE; 
  • l'archiviazione su nastro; 
  • Fortran, il primo linguaggio di programmazione per computer commerciale di alto livello; 
  • e l'IBM System/360.

SAGE è rimasto in servizio negli Stati Uniti fino al gennaio 1984, quando è stato sostituito con una rete di difesa aerea di nuova generazione. 

Il SAGE divenne un'icona del suo tempo in parte a causa delle sue enormi dimensioni, del potere impressionante (per l'epoca) e per il suo ruolo nella Guerra Fredda. I componenti del sistema sono stati spesso utilizzati nella televisione e nel cinema, tra cui apparizioni cameo su Battlestar Galactica negli anni '70 e Lost negli anni 2000, contribuendo a commemorare il SAGE come simbolo di come la tecnologia ha salvaguardato il mondo.




IL SUPER-COMPUTER I.B.M. “AN/FSQ-7”

L'AN/FSQ-7 era un modello di supercomputer sviluppato dall'IBM verso la fine degli anni Cinquanta del Novecento, in collaborazione con l'US Air Force. 


Ne furono costruiti cinquantadue esemplari per essere usati per il comando e controllo del sistema di difesa aerea SAGE (Semi Automatic Ground Environment).
Ogni sistema AN/FSQ-7 impiegava più di 55.000 valvole termoioniche e occupava più di 2.000 metri quadrati di spazio. Il sistema pesava 275 tonnellate e consumava 3 megawatt di potenza. Il computer era in grado di eseguire 75.000 istruzioni al secondo ed era, all'epoca, il più grande supercomputer mai costruito dall'uomo.

I concetti che portarono allo sviluppo del sistema erano già stati sperimentati nel sistema Whirlwind I al Massachusetts Institute of Technology di Cambridge (Massachusetts) analizzando i dati ricevuti da un radar a lunga distanza e da diversi radar a corto raggio situati a Cape Cod. La chiave del successo del sistema fu lo sviluppo delle memorie a nucleo magnetico che permisero di realizzare macchine molto più affidabili, più veloci (circa due volte più rapide) e con minori tempi di risposta (circa 4 volte) rispetto a quelle basate sui tubi Williams del Whirlwind I.
Dopo che il Whirlwind I fu completato e reso operativo, fu avviato lo sviluppo di un sistema più veloce e complesso chiamato Whirlwind II, che fu però abbandonato perché richiedeva troppe risorse al MIT. Il team si concentrò allora sul Whirlwind I, mentre l'IBM, impresa capofila nell'appalto del sistema AN/FSQ-7, basò lo sviluppo del suo computer sui progetti iniziali del Whirlwind II più che su quelli del Whirlwind I. Difatti, a volte il sistema AN/FSQ-7 viene erroneamente indicato come Whirlwind II sebbene non sia la stessa macchina ma ne condivida solo alcune scelte di progetto.

Diverse componenti della console del AN/FSQ-7 sono in mostra al Computer History Museum di Mountain View (California).







"La Bandiera non sventola a causa dei venti che la soffiano,
La Bandiera sventola a causa dell'ultimo respiro di ogni soldato che soffia.
Per coloro che hanno combattuto e sono morti per questo,
la libertà ha un sapore che i protetti non sapranno mai.
Il vero soldato combatte non perché odia quello che ha davanti,
ma perché ama ciò che c'è dietro di sé. "
Chi sa comprende, il resto non conta.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, SAFARI, Google, IBM, Wikipedia, You Tube)






























 

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