Visualizzazione post con etichetta CARRI E BLINDATI. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta CARRI E BLINDATI. Mostra tutti i post

domenica 8 giugno 2025

FORZE ARMATE ITALIANE: all’inizio del 2025, BAE Systems Hägglunds e Iveco Defence Vehicles hanno offerto congiuntamente il mezzo cingolato protetto anfibio BvS10 (Bandvagn Skyddad 10, noto anche come Bandvagn 410 o BV410) per le forze armate italiane. Due sono i contendenti in lizza per il contratto nazionale: il BvS10 della svedese BAE Systems Hägglunds e il BRONCO 3, terza generazione del veicolo di ST Engineering proveniente da Singapore e proposto in collaborazione con Leonardo.

 








https://svppbellum.blogspot.com/

Blog dedicato agli appassionati di DIFESA, 
storia militare, sicurezza e tecnologia. 
La bandiera è un simbolo che ci unisce, non solo come membri 
di un reparto militare 
ma come cittadini e custodi di ideali.
Valori da tramandare e trasmettere, da difendere
senza mai darli per scontati.
E’ desiderio dell’uomo riposare
là dove il mulino del cuore non macini più
pane intriso di lacrime, là dove ancora si può sognare…
…una vita che meriti di esser vissuta.






Nei primi di giugno 2025, le società BAE Systems Hägglunds e Iveco Defence Vehicles hanno firmato un protocollo d'intesa per offrire congiuntamente il veicolo fuoristrada Bandvagn Skyddad 10 (BvS10) per le forze armate italiane. La collaborazione strategica mira a localizzare la progettazione e la produzione del mezzo corazzato in Italia, con una piattaforma configurata secondo le esigenze militari italiane. Il consorzio sfrutterà "competenze, know-how tecnologico ed esperienza" provenienti da precedenti teaming in progetti di sicurezza nazionale. Ad oggi, il BvS10 è impiegato da Svezia, Regno Unito, Stati Uniti, Francia, Austria, Germania, Paesi Bassi e Ucraina.
Le aziende consortili si impegnano a offrire i più alti standard di sopravvivenza, prestazioni, affidabilità e sicurezza per soddisfare le diverse esigenze dell'esercito e dei reparti anfibi italiani. Il direttore generale di BAE Systems Hägglunds ha commentato l'accordo, affermando che "rafforza il nostro impegno a migliorare le capacità di difesa europee e a rafforzare la crescita del settore”. Il BvS10 è un veicolo anfibio cingolato protetto da un'armatura standard NATO, protetto contro armi di piccolo calibro e artiglieria leggera.
È lungo 8 metri e può trasportare più di 10 soldati equipaggiati o circa 8.000 Kg di carico.
La piattaforma può essere armata di mitragliatrici, un lanciagranate automatico, granate fumogene e mortai. Raggiunge 70 Km/h sulla terraferma e circa 5 Km/h in acqua, e ha una autonomia di 500 Km. L'architettura modulare del BvS10 consente agli utenti di modificarlo per ogni serie di missioni specifiche, tra cui comando e controllo, logistica, evacuazione medica, riparazione e recupero e supporto alle armi.
Già in occasione delle esercitazioni CaSTA 2018, tenutisi al Sestriere ai primi di marzo, per la prima volta sul territorio italiano è stato possibile osservare la più recente versione del cingolato ad alta mobilità BV. Con una massa in operazione di 15,5 t e un carico utile che va da 5,5 a 7 t a seconda della configurazione, il veicolo assicura una protezione ben superiore a quella dei suoi predecessori e, con blindature aggiuntive, può proteggere anche contro il munizionamento da 14,5 mm. Stesso discorso per quanto riguarda le mine, dove alla protezione base, data dallo scafo con leggera “V” e dai sedili ad assorbimento di energia, si possono aggiungere ulteriori moduli corazzati. 
Il BvS10 è stato esposto al pubblico in mostra statica al Sestriere, dove ha attratto un considerevole interesse, ed è stato poi impiegato sul terreno, nelle zone in cui si sono svolte le 2 esercitazioni, quella tattica e quella di soccorso. Il BvS10 è stato presentato da Goriziane, l’azienda di Villesse (Go) che assicura da tempo la manutenzione e l’aggiornamento dei BV in dotazione all’E.I., e che nel luglio scorso ha ampliato l’accordo in atto alla manutenzione dei BvS10. Il veicolo, nel prossimo futuro, andrà ad integrare la linea dei cingolati ad alta mobilità in dotazione agli Alpini e forse le unità della Brigata Anfibia San Marco.
Nel corso dell’esercitazione VOLPE BIANCA 2025, svoltasi in Italia in Val Pusteria, l’Artico è un tema tornato alla ribalta negli anni recenti, e l’Esercito Italiano ha deciso quale sarà la sua prossima piattaforma ad alta mobilità, stante che la linea dei veicoli cingolati da trasporto BV206 hanno superato i 40 anni di servizio e meritano ormai la meritata pensione operativa.

Due i contendenti in lizza: il BvS10 della svedese BAE Systems Hägglunds e il BRONCO 3, terza generazione del veicolo di ST Engineering proveniente da Singapore.

La novità emersa nel corso dell’Arctic Forum Dolomites è che, per la prima volta, il BRONCO 3 è stato mostrato con le insegne di Leonardo e con l’adesivo di ARIS e ST Engineering. Questa rappresenta la “squadra” formata dalle aziende della Difesa leader a Singapore per presentarsi sul mercato italiano.
In caso di selezione da parte dell’Esercito, la capo commessa sarebbe Leonardo, mentre ARIS produrrebbe il veicolo su licenza di ST Engineering. Leonardo sarebbe inoltre responsabile dei moduli speciali, quali Posti Comando, Portamortaio, CASEVAC, e altri, che andrebbero ad affiancarsi al modulo trasporto truppe e al pianale standard. La sostituzione dei moduli è un’operazione molto semplice grazie a sistemi di sollevamento installabili sui moduli stessi, che evitano l’impiego di ausili esterni e richiedono pochi uomini per qualche decina di minuti.
E’ previsto che la società Leonardo sarà anche responsabile dell’integrazione di sistemi. Secondo le informazioni raccolte, il programma di “italianizzazione” del BRONCO 3 prevede il coinvolgimento di oltre 20 piccole e medie imprese per una realtà lavorativa di circa 2.800 persone.


Il cingolato protetto BRONCO 3 era esposto in mostra statica con una torretta remotizzata HITROLE LIGHT di Leonardo su ogni modulo: sulla cabina anteriore la mitragliatrice da 12,7 mm, mentre su quella posteriore era installata una MG 42/59 in calibro 7,62 mm NATO.
Il BRONCO 3 ha una massa a terra di 16.000 kg, dei quali 6.000 kg rappresentano il carico utile. Il mezzo è anfibio ed è mosso da un motore da 325 hp che gli consente di affrontare pendenze del 60% su terreno solido e del 30% su neve fresca.

La scelta del successore del BV206 dovrebbe essere ormai prossima.

In data 22 maggio 2025, BAE Systems Hägglunds e Iveco Defence Vehicles (IDV) hanno firmato un protocollo d'intesa (MoU) per perseguire una collaborazione strategica per il veicolo fuoristrada BvS10 per il mercato italiano. La collaborazione si concentra sulla localizzazione del design delle varianti italiane e sulla produzione del BvS10, sfruttando i punti di forza sia delle aziende che della manodopera italiana.
Questa partnership combina l'esperienza tecnica di entrambe le società, garantendo che il BvS10 sia su misura per supportare le esigenze di difesa dell’Italia.
Questa cooperazione industriale si basa su di una precedente collaborazione di successo tra Iveco Defence Vehicles e BAE Systems.
Come noto, Iveco DV è un partner di lunga data dell’E.I. e offre i più alti standard di sopravvivenza, prestazioni, affidabilità e sicurezza per soddisfare le diverse esigenze dell'esercito italiano. Con l'accordo firmato, si sfrutteranno la competenza, il know-how tecnologico e l'esperienza di IDV e BAE Systems.
Il cingolato BvS10 di BAE Systems è leader mondiale quando si tratta di soluzioni protette, anfibie e fuoristrada. Il veicolo blindato e articolato ed è progettato per fornire un supporto operativo totale dove altri veicoli non possono. 
I suoi sistemi di mobilità forniscono una manovrabilità ottimale su vari terreni: 
  • neve, 
  • ghiaccio, 
  • roccia, 
  • sabbia o fango, 
  • nonché ambienti di montagna ripidi. 
La caratteristica anfibia del veicolo gli consente anche di affrontare aree allagate o acque costiere, rendendo possibile il trasporto di personale e rifornimenti per sostenere la mobilità strategica, tattica e operativa. Il design modulare del Bv10 gli consente di essere riconfigurato per varie missioni e può essere consegnato in più varianti: 
  • il trasporto di personale, 
  • comando e controllo, 
  • ambulanza, 
  • riparazione e recupero di veicoli, 
  • supporto logistico, 
  • consapevolezza situazionale 
  • e un supporto per armi con capacità di mortaio aggiuntivo. 
È la combinazione perfetta di mobilità, carico utile e protezione. Questa collaborazione faciliterà l'adozione di questa piattaforma terrestre da parte dell’E.I., garantendo una comunanza logistica all'interno dei paesi che hanno già scelto da tempo il BvS10.




Il BvS10 (Bandvagn Skyddad 10, noto anche come Bandvagn 410 o BV410)

E’ un veicolo corazzato anfibio articolato cingolato, prodotto da BAE Systems Land Systems Hägglunds della Svezia e dalla FNSS della Turchia (sotto licenza). Questo veicolo, indicato come All Terrain Vehicle (protetto) - ATV(P) o Viking dalle forze britanniche, è stato originariamente sviluppato in collaborazione tra la Hägglunds Vehicle AB e il Ministero della Difesa britannico per conto dei Royal Marines.













Il BvS10 è simile, ma distinto dall’Hägglunds precedente Bandvagn 206 o Bv 206S. È un veicolo molto più prestante, basato sul caratteristico sistema di telaio articolato a doppia cabina tipico dei veicoli fuoristrada Hägglunds. Le principali differenze rispetto ai vecchi Bv206 sono un motore diesel Cummins da 5,9 litri più potente, una migliore altezza da terra e il telaio, il gruppo propulsore e le unità di manovra di nuova concezione che danno al veicolo una velocità notevolmente migliorata (fino a 65 km/h rispetto ai precedenti 51,5 km/h su strada) e comfort su strada e su terreno, nonché una maggiore capacità di trasporto del carico (fino a 5 tonn) e la capacità di aggiungere vari sottosistemi modulari come corazzature aggiuntive, supporti per armi, un cambio di carico e piattaforme cargo.

Storia operativa 

Royal Marines

Originariamente progettato per i Royal Marines britannici e chiamato Viking, il veicolo è stato sottoposto a un ampio programma di test e sviluppo dal 2001 al 2004, guidato dal maggiore Jez Hermer, prima che i Royal Marines accettassero 108 veicoli in servizio, con consegna che iniziava nel 2005. La Royal Marines Armoured Support Company ha preso il veicolo in operazioni per la prima volta in Afghanistan nel settembre 2006, prima della formazione del Royal Marines Armoured Support Group nel dicembre 2007.

Varianti del Regno Unito

Il Regno Unito attualmente gestisce quattro varianti del veicolo: la Troop Carrying Variant (TCV) in grado di trasportare 2 equipaggi più 10 passeggeri;  la Command Variant (CV), che trasporta 2 membri dell'equipaggio più fino a 8 passeggeri con la cabina posteriore progettata come una piattaforma di comunicazione digitale migliorata, la Repair and Recovery Variant (RRV), che trasporta 4 membri dell'equipaggio meccanici di veicoli di manutenzione specializzati e la variante dell'ambulanza (AV). La cabina posteriore dell'RRV trasporta una gru HIAB, un'officina completamente mobile, un compressore d'aria e un verricello da 9 tonnellate, insieme a ancoraggi idraulici. Tutte e quattro le varianti sono completamente trasportabili da un elicottero Boeing CH-47 Chinook, completi o in due parti componenti anteriori e posteriori separate e sono anche completamente anfibie; essendo in grado di affrontare vari stati marini con un carico completo di uomini e mezzi.
Le varianti dei veicoli Viking del Regno Unito sono utilizzate come veicoli fuoristrada corazzati anfibi per il trasporto di truppe e come veicoli di recupero di riparazione di veicoli.

Distribuzioni nel Regno Unito

Circa 33 Viking britannici, dotati di armature a doghe, furono schierati in Afghanistan alla fine dell'estate del 2006 quando i Royal Marines sollevarono il reggimento paracadutisti nella provincia di Helmand. La loro bassa pressione di terra non è sufficiente a innescare la maggior parte delle mine anticarro in uso in Afghanistan, ma si sono dimostrate vulnerabili agli ordigni esplosivi improvvisati (IED). Il Viking è stato successivamente aggiornato con livelli più elevati di protezione della corazza. I Viking sono stati sostituiti dal ST Engineering Land Systems (STK) BRONCO noto come Warthog all'interno dell'esercito britannico.

Ordini successivi nel Regno Unito

Nel maggio 2007 il Ministero della Difesa ha effettuato un ordine con BAE Systems Hägglunds per altre 21 unità, alcune delle quali saranno utilizzate come trasportatore di attrezzature per il nuovo veicolo aereo senza equipaggio Thales Watchkeeper.
Inoltre, il 26 giugno 2008 il MoD ha annunciato l'acquisto di ulteriori 14 veicoli Viking BvS10 al costo di 14 milioni di sterline, tra cui nove veicoli di recupero di riparazione, un veicolo di comando e quattro portatruppe, per il dispiegamento in Afghanistan.  Nel gennaio 2009, sono stati ordinati altri nove veicoli.
Novantanove Viking sono stati rinnovati in un progetto da 37 milioni di sterline, migliorando ulteriormente la loro potenza di fuoco, l'armatura e la protezione. Questo aggiornamento sarebbe dovuto essere completato nel 2014. L’aggiornamento è stato completato nell'aprile 2016.

Corpo dei Marines dei Paesi Bassi

Il BvS10 è anche in uso con il Corpo dei Marines dei Paesi Bassi, sono state consegnate 74 unità di cui 46 sono la versione APC, 20 veicoli di comando, 4 veicoli di riparazione e recupero e altri 4 veicoli di ambulanza.

Distribuzioni olandesi

Il 27 marzo 2008 il Parlamento olandese ha deciso a favore dell'invio di un'unità di ricognizione della Marina di 60 uomini in Ciad a sostegno della missione di mantenimento della pace dell'EUFOR nella regione. I marines funzionavano come gli occhi e le orecchie di un battaglione irlandese. Questo è stato il primo dispiegamento operativo del BvS10 Viking in servizio olandese dopo le esercitazioni in Norvegia e nel Regno Unito.
Come parte del contributo olandese dell'ISAF, una compagnia del Royal Netherlands Marine Corps è stata schierata nella provincia di Uruzgan in Afghanistan dal luglio 2009. Diversi Viking BvS10 sono stati modificati con corazzature a doghe per questa missione.

Variante Beowulf

Versione non corazzata del BvS10, con una nuova cabina. Trasporta fino a 14 persone o 8 tonn di carico con una velocità massima di 65 km/h, e come il Viking è completamente anfibio senza preparazione.

Ordine francese

Il 18 dicembre 2009, le forze armate francesi hanno effettuato un ordine iniziale per 53 BvS10 Vikings, con l'ordine totale per 129 dei veicoli. Compresa la manutenzione, il contratto è stimato in 220 milioni di sterline e i veicoli saranno assemblati presso la fabbrica BAE in Svezia. Questo è un ordine storico, in quanto è il primo ordine francese per equipaggiamento militare britannico dopo decenni. Effettuando l'ordine, la Francia ha rotto con la sua tradizione di supporto ai prodotti nazionali, in questo caso il Bronco All Terrain Tracked Carrier, costruito congiuntamente da ST Kinetics e Thales.

Ordine svedese

Il 5 gennaio 2012, è stato annunciato che le forze armate svedesi hanno deciso di ordinare 48 unità del modello BvS10 MkIIB con la designazione Bv410, da consegnare a partire dall'autunno del 2012, e schierare al contingente svedese in Afghanistan nella primavera del 2013. Il contratto ha un valore di circa 700 milioni di SEK e include anche attrezzature di supporto e formazione. Ci sono anche opzioni per ordinare altri 127 veicoli divisi in tre diversi lotti in futuro.
Il 25 settembre 2013, la Svezia ha accettato di acquistare 105 veicoli BvS10 aggiuntivi per oltre 160 milioni di dollari, come parte delle opzioni concordate nel primo ordine. Il 19 dicembre 2013, la Svezia ha ordinato ufficialmente 105 veicoli BvS10 per 120 milioni di dollari. I veicoli includono varianti di trasporto truppe, comando, ambulanza e vettore logistico e saranno consegnati dal 2014 al 2015.
Nel 2019, la Svezia ha iniziato a mettere in campo il missile terra-aria Eldenhet 98 montato sulla piattaforma Bv410 come sostituto dell'osoleto RBS 70.
Il 3 maggio 2021, BAE Systems ha firmato un contratto del valore di circa 200 milioni di dollari per produrre e consegnare 127 veicoli fuoristrada BvS10 all'esercito svedese, aggiungendosi alla sua flotta esistente di BvS10. Il contratto firmato con l'agenzia svedese di approvvigionamento militare, FMV, è sia per i veicoli di comando che di controllo e logistici. Le consegne dei 127 veicoli dovrebbero iniziare nel 2022 e completare nel 2024, nel 2022 È stato effettuato un ordine di follow-up di 50 milioni per 40, mentre altri 236 sono stati ordinati nell'ambito del programma CATV.

Ordine austriaco

Il 30 giugno 2016, è stato annunciato sul sito web di BAE Systems che l'esercito austriaco ha deciso di acquisire 32 unità del modello BvS10, da consegnare dal 2017 al 2018. Il BvS10 giocherà anche un ruolo nella missione austriaca nell'Iniziativa di guerra di addestramento alpino dell'Unione europea (EU MTI). Secondo la rivista militare austriaca "Truppendienst", l'esercito austriaco riceverà la prima costruzione MkIIB di BvS10 con protezione CBRN e tutti i veicoli dotati di stazione d'arma telecomandata WS4 PANTHER. Un possibile ordine aggiuntivo BvS10 MkIIB potrebbe essere firmato dopo la consegna del 2018. Gli austriaci hanno ricevuto il primo dei loro veicoli BvS10 nel febbraio 2019. L'Austria ha annunciato nella presentazione "Aufbauplan 2032" che acquisirà altri 100 Bvs10.

Ordine degli Stati Uniti

Il 22 agosto 2022, BAE Systems e il Dipartimento della Difesa Usa hanno annunciato un contratto a prezzo fisso da 278 milioni di dollari che include pezzi di ricambio e supporto logistico dell'appaltatore per procurarsi 163 veicoli consegnati entro il 2029 per il Programma US Army Cold Weather All-Terrain Vehicle (CATV). Il CATV utilizzerà componenti di fornitori statunitensi per i suoi motori, trasmissioni e idraulica. Il Beowulf sostituirà gli attuali veicoli di supporto per piccole unità (SUSV) basati su BV206 di BAE Systems Hägglunds in uso dall’Us Army dagli anni ’80.

Veicolo collaborativo all-terrain (CATV)

Il 23 novembre 2022, la Svezia ha dato comunicazione sull'aggiudicazione diretta di un ordine quadro da 600 milioni di sterline per una 436 unità iniziale di un modello BV410 migliorato con una maggiore protezione delle mine e capacità di carico per l'uso come trasporto truppe, logistica e comunicazione. Sarà acquistato in cinque varianti nazionali 236 per conto della Svezia, 140 per la Germania e 60 per il Regno Unito con la possibilità di estendere il contratto per includere ulteriori paesi o ordini.

Operatori attuali

  • Austria (32) - L’Austria ha acquistato 32 BvS10 MkIIB nel 2016 per 85 milioni di euro e le consegne sono iniziate nel 2018. È dotato di:  ESLAIT EFWS WS4 Pantera RCWS - "Combattimento NG"sistema di gestione del campo di battaglia - Migliore protezione dalle mine - Sistema di osservazione a 360°.
  • Francia (53) - La Francia ha ordinato 53 BvS10 MkII (conosciuti localmente come VHM - véhicle à haute mobilité) nel dicembre 2009 con un'opzione per 77 veicoli aggiuntivi. L'opzione non è mai stata esercitata. La produzione ha avuto luogo in Svezia. Le prove sono durate 8 mesi nel 2011 e il veicolo è stato accettato dalla DGA nel settembre 2011. Le prime consegne hanno avuto luogo nel novembre 2011. Inizialmente era dotato della stazione d'arma con equipaggio PL80 con una mitragliatrice M2 Browning, e nel 2018 è stato sostituito dalProtettore M151 RCWS.
  • Paesi Bassi (73 acquistati, 28 donati) - Il Corpo dei Marines dei Paesi Bassi gestisce 73 BvS10 che sono succeduti al Bv206 D6, noto localmente come Viking Bandvagn S10, in quattro versioni: 45 veicoli per il trasporto di truppe - 20 veicoli di comando - 4 veicoli di riparazione e recupero - 4 veicoli ambulanze Prima di marzo 2023, i Paesi Bassi hanno donato 28 BvS10 all'Ucraina.
  • Svezia (150 operativi + 403 ordinati) - Veicolo conosciuto localmente come Bandvagn 410: 48 ordinati nel 2012 con un'opzione per 127 veicoli (19 APC, 2 veicoli di comando e controllo, 17 veicoli logistici, 10 ambulanze) - 102 ordinati nel dicembre 2013 dall'opzione - 127 ordinati a maggio 2021
  • 236 ordinati a dicembre 2022 nell'ambito di un acquisto comune (CATV) - 40 ordinati a dicembre 2022.
  • Ucraina (48 ricevuti) - Prima di marzo 2023, i Paesi Bassi hanno donato 28 BvS10. Nel dicembre 2023, il Regno Unito ha deciso di donare 20 BvS10 all'Ucraina.
  • Regno Unito (99 ordinati, 20 donati) - Nell’ottobre 2012, i Royal Marines hanno ordinato 99 BvS10 MkII per 38 milioni di sterline. Nel dicembre 2023, il Regno Unito ha deciso di donare 20 BvS10 all'Ucraina.
  • Stati Uniti (110) - L’US ARMY e la guardia nazionale hanno selezionato il BvS10 Beowulf (la variante non corazzata) nell'agosto 2022 per 110 veicoli del valore di 278 milioni di dollari. Ha seguito il programma CATV (veicolo fuoristrada per il freddo) lanciato nel 2020, con l'obiettivo di sostituire il Bv206.

Ordini:
  • 2 prototipi ordinati nell'aprile 2021 per la fase di selezione
  • 5 ricevuti nel 2023
  • 44 ordinati nel dicembre 2024, 68 milioni di dollari.

Su ordinazione Programma di acquisizione CATV (Veicolo collaborativo all-terrain)

Germania, Svezia e Regno Unito hanno contratto l'acquisto di 436 veicoli BvS10 nel dicembre 2022 per un valore di 760 milioni di dollari.  La consegna è prevista dal 2025 in poi. Nel giugno 2024, BAE Systems ha firmato un contratto da 42 milioni di euro con Tatra Defense Vehicle per la saldatura, la verniciatura e l'isolamento della cabina di 250 BvS10, con un'opzione per 274 veicoli aggiuntivi.
Germania (367) - 140 BvS10 ordinati nel dicembre 2022. 227 BvS10 ordinati nel marzo 2023.
Svezia (236) - 236 BvS10 ordinati a dicembre 2022.
Regno Unito (60) - 60 BvS10 ordinati nel dicembre 2022.

Potenziali ordini

  • Canada - Come parte del programma DAME (Domestic Arctic Mobility Enhancement), l'esercito canadese è alla ricerca di un successore del suo Bv206. I veicoli sono attesi in quattro varianti, trasporto truppe, posto di comando, trasporto merci e ambulanza. Nel giugno 2023, l'esercito ha emesso una RFI dall'industria. La RFP è prevista per il 2026 e il contratto sarebbe stato assegnato nel 2027, con l'intento di ottenere una piena capacità operativa entro il 2030. In termini di quantità, l'aspettativa sta cambiando, quindi al momento non c'è un obiettivo chiaro.
  • Germania (273) - Il ministero della difesa tedesco ha menzionato nel 2022 che il requisito era per 640 veicoli di questo tipo fino al 2031, il che significa che sarebbero stati ordinati 273 BvS10 aggiuntivi.
  • Paesi Bassi (179) - Come parte del programma FLATM BV (Future Littoral All Terrain Mobility Band Vagn) Il Corpo dei Marines dei Paesi Bassi sta cercando di acquistare 179 BvS10 aggiuntivi per sostituire il BvS206D.




S.T. “Bronco” All Terrain Tracked Carrier (ATTC)

Il Bronco All Terrain Tracked Carrier (ATTC) è un veicolo articolato multiuso a doppio telaio sviluppato congiuntamente da ST Kinetics e dalla Defence Science and Technology Agency (DSTA) per l'esercito di Singapore. Una variante del Bronco in servizio britannico in Afghanistan fu chiamata Warthog.

Progettazione

Il Bronco è costituito da due unità anteriori e posteriori completamente corazzate collegate da un giunto idraulico articolato. Lo scafo corazzato in acciaio completamente saldato fornisce agli occupanti protezione da fuoco di armi leggere da 7,62 mm e schegge di proiettili.
Il Bronco è alimentato da un motore diesel Caterpillar modello 3126B a quattro tempi turbocompresso e a carica raffreddato ad aria che sviluppa 350 CV a 2.400 giri/min accoppiato a una trasmissione Allison MD3560P completamente automatica. Progettato per attraversare terreni difficili, il Bronco ha una pressione al suolo di 60 kPa ed è dotato di binari in gomma senza cuciture per impieghi gravosi e di un sistema di marcia per condizioni di terreno morbide e stabilità direzionale. Le operazioni di nuoto richiedono una preparazione minima e possono raggiungere una velocità di nuoto di 4 km/h. La trasmissione a quattro pignoni del Bronco, lo sterzo completamente articolato con blocco differenziale opzionale fornisce manovre a basso raggio di sterzata e prestazioni migliorate.
Il Bronco ha una capacità di carico fino a 5 tonnellate ed è in grado di raggiungere una velocità massima di 60 km/h (37 mph) su strada e almeno 25 km/h (16 mph) su terreni di fondo. Un vantaggio che il Bronco standard ha rispetto ad altri vettori di persone corazzate occidentali è il suo interno relativamente grande, con posti a sedere per 16 compreso il conducente. La versione porta-truppe può trasportare sei persone nell'unità anteriore e dieci nell'unità posteriore. Il carico utile massimo è di 1.200 kg per l'unità anteriore e 3.000 kg per l'unità posteriore. Il trasporto truppe è dotato di lati di caduta e di un portellone a goccia, e può trasportare 3.700 kg nell'unità posteriore mantenendo le caratteristiche anfibie della versione di trasporto truppe. Il Bronco può essere dispiegato tramite un velivolo da trasporto Hercules C-130.

Varianti

Singapore ha già schierato diverse varianti del Bronco, tra cui ambulanza, ingegnere, riparazione e recupero, porta-carico, trasporto truppe e veicoli di rifornimento di carburante. Anche il vettore di truppe, l'ambulanza, il comando e la riparazione e le varianti di recupero del Warthog sono stati costruiti sotto contratto. Il Warthog utilizza un motore diverso, un diesel a 6 cilindri turbo Caterpillar C7 che eroga 350 CV (260 kW). Una volta consegnato nel Regno Unito, l'appaltatore Thales ha dotato i veicoli secondo le specifiche del Ministero della MoD con sistemi di comunicazione Bowman, attrezzature elettroniche speciali per contromisura e armature protettive extra tra cui armature da barre e sedili protetti per gli occupanti presso la loro struttura nell'ex deposito MoD a Llangennech vicino a Llanelli, nel Galles meridionale.

Mortar Tracked Carrier (MTC)

Una variante del Bronco All-Terrain Tracked Carrier, il Mortar Tracked Carrier (MTC) è sviluppato congiuntamente da SAF, DSTA e Singapore Technologies Kinetics. Operando su un equipaggio di 4 uomini, l'arma principale dell'MTC è il ST Kinetics 120mm Super Rapid Advanced Mortar System (SRAMS), il primo mortaio a rinculo al mondo a incorporare un diffusore di esplosione riducendo notevolmente l'effetto di sovrapressione dell'esplosione generato dai mortai, consentendo così periodi di fuoco più lunghi senza ferire l'equipaggio. L'MTC ha un sistema di controllo automatico del fuoco (AFCS) integrato che comprende un'unità di controllo antincendio e un sistema di navigazione inerziale, che gli consente di condurre un dispiegamento immediato senza metodi di rilevamento convenzionali. Un sistema di rinculo idropneumatico riduce la forza di rinculo complessiva, consentendo così un rinforzo minimo della struttura dello scafo originale e un tempo di stabilizzazione post-spara. Questo aumenta la velocità di tiro con una maggiore precisione. L'AFCS è anche dotato di un Mortar Platoon Management System (MPMS), che gli consente di essere collegato in rete tramite il Battlefield Management System (BMS).






Bronco 3

Alla mostra DSEI 2017, ST Kinetics ha presentato lo sviluppo del Bronco 3. Il Bronco 3 è l'evoluzione logica del Bronco 2 (Warthog) e fattori in molte lezioni acquisite da più di 15 anni di servizio del Bronco 1 con Singapore, nonché l'esperienza operativa del Warthog in Afghanistan. Lo sviluppo del Bronco 3 è iniziato nel 2010, con un obiettivo di progettazione chiave per fornire almeno livelli di protezione Warthog a non più del peso lordo del veicolo di progetto di base del Bronco 1 di 16 tonnellate, invece del peso operativo finale del Warthog che ha raggiunto il picco di 21 tonnellate. Si desiderava anche una capacità anfibia paragonabile a quella dell'originale Bronco 1, con il Bronco 3 in grado di raggiungere 5 km/h in acqua. Entrambi i moduli sono stati ridisegnati e ora sono dotati di scafi a forma di V che deflettono l'esplosione sospesi da un telaio ridisegnato e irrigidito da quattro isolatori di gomma; ulteriori vantaggi di questa interfaccia isolante includono la possibilità di scambiare il modulo posteriore in meno di 30 minuti e una riduzione (rispetto a Bronco 2) dei livelli di rumore, vibrazioni e durezza del 50%. Per aumentare ulteriormente la protezione mine/IED nel vagone posteriore, questo ha ora un'altezza da terra di un metro, il tetto è stato rialzato per garantire un volume maggiore di 7,9 m3 per il modulo posteriore e 5,2 m3 per il modulo anteriore. Il Bronco 3 è dotato di un nuovo motore Mercedes-MTU TD106 da 325 CV che offre una coppia maggiore, offrendo prestazioni fuoristrada migliorate e un consumo di carburante ridotto.

Sisu GTT

Variante di licenza del Bronco, con successivo sviluppo e integrazione di attrezzature locali in Finlandia.

Distribuzione

Il Bronco è in servizio con le Forze Armate di Singapore dal 2001, con più di 600 consegnati. Nel 2007, la Thailandia è diventata il primo cliente di esportazione per Bronco. Il Bronco è stato sottoposto a numerosi test in diversi paesi, tra cui Finlandia, Francia, Marocco, Turchia e Stati Uniti. Complessivamente, più di 1.200 veicoli sono stati consegnati in almeno 20 versioni diverse.

Servizio britannico

Nel dicembre 2008, ST Kinetics ha ottenuto un contratto di 150 milioni di sterline per una singola fonte dal Ministero della Difesa britannico per oltre 100 vettori Bronco All Terrain Tracked per l'uso in Afghanistan nell'ambito di un requisito operativo urgente (UOR).  I veicoli, noti come Warthog nel servizio britannico, integravano i simili veicoli BvS 10 Viking che operavano nell'Afghanistan meridionale dall'esercito britannico, ed è stato acquistato come parte di un pacchetto da 700 milioni di sterline annunciato dal Segretario alla Difesa John Hutton. Le consegne sono iniziate nel terzo trimestre del 2009 e si sono concluse nel 2010.  I primi veicoli sono arrivati in Afghanistan a metà del 2010.
Durante il suo utilizzo in Afghanistan, la flotta britannica di 115 verruchi è sopravvissuta a circa 30 attacchi diretti di dispositivi esplosivi improvvisati (IED) senza vittime dell'equipaggio, il tasso di attacco relativamente basso attribuibile in parte alla capacità del progetto di attraversare terreni inaccessibili ad altri veicoli a ruote o cingolati. Nel dicembre 2010, un soldato dell'esercito britannico, il caporale William Reeks, è sopravvissuto a un attacco IED dopo che il Warthog in cui stava viaggiando ha fatto partire un IED che si credeva fosse di 50 kg (110 libbre). La sua famiglia crede che l'armatura più forte dei Warthogs, che ha sostituito i veicoli corazzati vichinghi meno fortemente fortificati prima dei loro aggiornamenti di protezione, abbia contribuito a salvare la vita del loro figlio.
Il Warthog ha continuato a servire in Gran Bretagna nella provincia di Helmand fino alla chiusura di Camp Bastion nel 2015. Mentre operava come parte del Royal Marines Armoured Support Group, era equipaggio durante il suo uso in Afghanistan da soldati esclusivamente del Royal Armoured Corps. L'ultimo gruppo proveniva dallo squadrone C (il duca di Edimburgo), gli ussari reali della regina.
Mentre Janes aveva riferito che i Warthogs britannici dovevano essere trasformati per fungere da veicoli di trasporto per l'UAV Thales Watchkeeper gestito dal 32° reggimento Royal Artillery e dal 47th Regiment Royal Artillery sotto il concetto Army 2020, un successivo rapporto del marzo 2016 ha affermato che l'esercito britannico aveva gradualmente eliminato il Warthog nell'ottobre 2015, poiché era specificamente per l'uso nelle operazioni in Afghanistan.
Le forze armate ucraine hanno ricevuto un totale di 25 Warthog in tre versioni dal governo federale tedesco, tra cui cinque veicoli di riparazione e recupero, dieci ambulanze e dieci veicoli di comando.

Operatori attuali

Singapore - Esercito di Singapore – 600
Thailandia - Esercito reale thailandese – 10
Ucraina - Forze armate ucraine – 25 fornite dalla Germania (a luglio 2024).

Potenziali operatori

Finlandia - Sisu sviluppò il SISU GTT basato sul Bronco e poteva essere ordinato dall'esercito finlandese.

Ex operatori

Regno Unito - Esercito britannico.







"La Bandiera non sventola a causa dei venti che la soffiano,
La Bandiera sventola a causa dell'ultimo respiro di ogni soldato che soffia.
Per coloro che hanno combattuto e sono morti per questo,
la libertà ha un sapore che i protetti non sapranno mai.
Il vero soldato combatte non perché odia quello che ha davanti,
ma perché ama ciò che c'è dietro di sé. "
Chi sa comprende, il resto non conta.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, SAFARI, Google, TheDefensePost, RID, Iveco DV, Wikipedia, You Tube)









venerdì 23 maggio 2025

L’azienda italiana IVECO Defence Vehicles (IDV) ha svelato di recente un nuovo veicolo corazzato tattico terrestre: il SUPERAV Land.








https://svppbellum.blogspot.com/

Blog dedicato agli appassionati di DIFESA, 
storia militare, sicurezza e tecnologia. 
La bandiera è un simbolo che ci unisce, non solo come membri 
di un reparto militare 
ma come cittadini e custodi di ideali.
Valori da tramandare e trasmettere, da difendere
senza mai darli per scontati.
E’ desiderio dell’uomo riposare
là dove il mulino del cuore non macini più
pane intriso di lacrime, là dove ancora si può sognare…
…una vita che meriti di esser vissuta.







Dopo il successo congiunto con BAE Systems dell'originale SUPERAV 8×8 Amphibious Vehicle nel programma ACV del Corpo dei Marines degli Stati Uniti, Iveco Defence Vehicles ha messo a punto una versione prettamente terrestre, progettata per l'integrazione con una torretta senza equipaggio e un ampio carico utile di missione. 
Essendo blindati 8 x 8 così ben collaudati e affidabili, Iveco Defence Vehicles ha deciso di sfruttare la capacità della piattaforma anfibia 8×8 SUPERAV nel nuovissimo SUPERAV Land che utilizza circa l’85% della meccanica in comune con il veicolo anfibio, con componenti del motore e della trasmissione praticamente identici; è leggermente più piccolo (450 mm di lunghezza e 190 mm di altezza) per migliorare la mobilità terrestre e ridurre il profilo del veicolo, in quanto le squadre di missione terrestri sono solitamente composte da otto militari di truppa. Abbassando il volume interno, è stata risparmiata una notevole quantità di peso, equivalente al peso medio di una torretta senza equipaggio di calibro medio.






Naturalmente, il SUPERAV Land non ha sottosistemi anfibi come le eliche, gli alberi elica, i paraspruzzi e le pompe di sentina, e con la capacità di trasporto ridotta da 13 a 8 soldati, tutto il peso risparmiato è stato investito in una protezione balistica aggiuntiva.
Come accennato in precedenza, il SUPERAV Land ha lo stesso motore dell'AV originale, basato su un diesel intercooler turbocompresso Iveco Cursor 16 che genera 700 CV e 3000 Nm di coppia, accoppiato a un cambio Allison 4800 SP con sette marce in avanti e due di retromarcia. La sospensione indipendente idropneumatica indipendente McPherson garantisce la massima mobilità fuoristrada e il veicolo è inoltre dotato di un blocco differenziale trasversale disinnestabile per l'asse anteriore. Il SUPERAV Land ha il primo e il secondo sterzo dell'asse di serie, con un quarto asse di controsterzo a bassa velocità opzionale per ridurre ulteriormente il diametro di sterzata. Il SUPERAV utilizza pneumatici R20 da 16,00 con sistema VFI run-flat e il sistema di gonfiaggio centralizzato per ottimizzare le prestazioni su terreni soffici. Il veicolo è dotato di un sistema vetronico digitale che fornisce oltre 900Ah di potenza elettrica, nonché una facile integrazione di sottosistemi di terze parti e un sistema diagnostico integrato per una migliore manutenibilità.
Costruita sulla comprovata base della piattaforma SUPERAV anfibia, la nuova variante è progettata specificamente per le operazioni terrestri, con maggiore mobilità, sopravvivenza e adattabilità a ogni missione.

In un post sul suo account ufficiale sui social media, IVECO ha dichiarato: 
“A seguito del successo della piattaforma anfibia SUPERAV, scelta dagli Stati Uniti Corpo dei Marines nel programma ACV e dalla Marina italiana nel programma VBA, IDV ha aggiunto una versione orientata alla terra al suo portafoglio prodotti: il SUPERAV Land”.

Il mezzo blindato è stato anche già presentato al personale delle Forze Armate del Qatar. Il personale qatariota era in Italia, presso il poligono di Torre Veneri (LE), per partecipare ad un’esercitazione congiunta con l’Esercito Italiano. Il Qatar sarebbe interessato anche al SUPERAV/ACV, per equipaggiare la propria componente anfibia basata sulla LPD fornita da Fincantieri nell’ambito del programma navale, ed alla blindo pesante 8 x 8 CENTAURO II.
Il SUPERAV Land ha subito perfezionamenti per adattarsi alle missioni incentrate sulla terraferma. Come già detto, il blindato italiano è più corto di 450 mm e più basso di 190 mm, il che riduce il suo profilo visivo e fisico migliorando le prestazioni fuoristrada e con un'ulteriore protezione balistica aggiuntiva.
La riduzione di peso rispetto alla versione anfibia è equivalente a quella di una torretta senza equipaggio di medio calibro; la differenza di peso è stata reinvestita in una corazzatura rinforzata, migliorando la sopravvivenza dell'equipaggio sul campo di battaglia. Anche la capacità delle truppe è stata modificata da 13 a 8 persone, in linea con i requisiti tipici della missione terrestre.
Come già sopra evidenziato, il mezzo incorpora anche una suite vetronica digitale con 900Ah di potenza di bordo e offre integrazione di sottosistemi di terze parti, diagnostica e gonfiaggio centralizzato dei pneumatici per l'adattabilità attraverso vari profili di missione.
Con il suo equilibrio di componenti condivisi e miglioramenti mirati, il SUPERAV Land si posiziona come una piattaforma modulare pronta per il campo di battaglia e per forze armate che cercano soluzioni moderne per le operazioni terrestri.

IVECO DV “SuperAV”

Il SuperAV è un veicolo anfibio ruotato 8x8. È spinto da un motore diesel multi-carburante turbocompresso Iveco Cursor 13 6L accoppiato a un cambio ZF 7HP902 (sette avanti e uno inverso). Ha una velocità massima di 105 km/h (65 mph) sulla terra e 10 km/h (6,2 mph) sull'acqua. L'autonomia del veicolo è di 500 miglia (800 km) sulla terra e 40 miglia (64 km) sull’acqua. Le ruote hanno un sistema di gonfiaggio centralizzato dei pneumatici e pneumatici run-flat. Il SuperAV è completamente anfibio, in grado di operare all'interno e sopra lo stato del mare 3. Può essere trasportato per via aerea da un C-130 Hercules o da un Airbus A400M.

Protezione

Iveco afferma che il SuperAV ha il più alto livello di protezione della sua categoria. Incorpora uno scafo in acciaio monoscocca ad alta durezza, in grado di proteggere l'equipaggio dal fuoco di armi leggere, dalle schegge dei proiettili di artiglieria, dalle mine terrestri e dagli IED. Sono disponibili kit di corazze aggiuntive. Il veicolo ha la protezione NBC e sistemi antincendio automatici.

Armamento

Il SuperAV può essere dotato di sistemi d'arma fino al cal. 40 mm in stazioni d'arma remote o torrette. Se viene installata una torretta biposto, la capacità delle truppe viene ridotta da 12 a 8. Se viene installata una torretta remotizzata, la capacità delle truppe viene ridotta solo a 10.

Versioni Iveco SuperAV

Il SuperAV è disponibile come veicolo corazzato, veicolo anticarro, porta mortaio, veicolo logistico, veicolo recupero, ambulanza e veicolo comando.

Iveco SuperAV Land

Iveco ha ultimato di sviluppare la variante terrestre.

Varianti ACV
  • Trasporto personale ACV (ACV-P);
  • Comando ACV (ACV-C);
  • Cannone ACV da 30 mm (ACV-30);
  • Recupero ACV (ACV-R),

Storia

Nel 1999, l'esercito brasiliano diramò un requisito per lo sviluppo di una nuova famiglia di APC e IFV, nel 2009 fu firmato un contratto con Iveco Latin America per la produzione di 2.044 unità del VBTP-MR Guarani 6x6 APC, la variante 8x8 è stata successivamente adattata al SuperAV.
Nel 2010, il SuperAV è stato offerto all'esercito italiano per il requisito di un veicolo anfibio per sostituire l'AAVTP-7A1 ed è stato selezionato.

ACV

Nel 2011, Iveco ha stipulato un accordo con BAE Systems per offrire il SuperAV al Corpo dei Marines degli Stati Uniti nel programma Marine Personnel Carrier. 



Nell'agosto 2012, il SuperAV è stato selezionato insieme ad altri tre veicoli per ulteriori dimostrazioni e studi. BAE ha dovuto ridisegnare il SuperAV originale per renderlo compatibile con il mandato del Corpo dei Marines che qualsiasi progetto fosse basato su piattaforme esistenti.
La presentazione MPC è stata modificata per trasportare tre membri dell'equipaggio e nove marines alti 1,90 m (6 piedi 3 in) in piedi, ciascuno del peso di 220 libbre (100 kg) con equipaggiamento. Aveva uno scafo a forma di V per resistere a forti esplosioni di bombe e poteva viaggiare fino a 10 miglia nni (12 miglia; 19 km) da una nave da sbarco alla riva e ritorno. Il costo unitario era di 3,5 milioni di dollari. Il veicolo ha navigato in acqua utilizzando due eliche controrotanti, ciascuna con 284 kN (65.000 libbre (29.000 kg)) di spinta.



L'8 maggio 2013, BAE e Iveco hanno completato con successo 12 giorni di valutazioni sul SuperAV per il programma MPC a Camp Pendleton. Le valutazioni includevano dimostrazioni di prestazioni dell'acqua in varie condizioni marine, nonché fattori umani e capacità di stivaggio. Il SuperAV, che pesava 26 tonnellate, ha superato tutti i requisiti del veicolo, eseguendo esercitazioni di uscita del personale in meno di 17 secondi e mostrando un layout interno avanzato e compartimentazione che ha permesso lo stivaggio di più di tre giorni di rifornimenti senza compromettere la sopravvivenza del veicolo e del personale. Test simili condotti da Iveco hanno confermato la capacità del veicolo di essere lanciato e recuperato dalle navi e dalla transizione nelle zone di surf. BAE e Iveco si sono poi preparati per le dimostrazioni di sopravvivenza in estate.
La versione BAE/Iveco del SuperAV dei Marines statunitensi trasporta un equipaggio di tre persone con 11 marine imbarcati; la chiave del design è la sua capacità di soddisfare già i requisiti ACV 1.2, essendo configurato per 13 posti, avendo la capacità di partire ed essere recuperato da un bacino allagabile ed essere in grado di integrare una torretta senza equipaggio con un cannone cal.30 mm. Il sistema H-Drive di Iveco fornisce potenza alle singole ruote, simulando un veicolo cingolato, in modo che possa continuare a funzionare se le ruote sono danneggiate o spazzate via e ha una migliore mobilità in terreno morbido o sabbia.
Poiché il sistema H-Drive elimina gli assi attraverso l'uso di una stringa di tre alberi su ciascun lato, uno scafo a forma di V può essere utilizzato per la protezione dalle esplosioni, e il pavimento non è nemmeno collegato allo scafo, imbullonando invece sul fondo dei sedili, creando meno spazio per la testa per gli occupanti ma assorbendo più energia da un'esplosione sotto-scafo. Lo spazio all'interno è occupato da tubi, fili e cose necessarie per far funzionare i sistemi, ma questo perché lo spazio dietro i sedili è riservato all'attrezzatura dei Marines.
I serbatoi del carburante sono esterni per la protezione dei passeggeri e, a differenza dell'AAV, il SuperAV non espelle il fumo nero all'avvio del motore e ha un motore silenzioso. Il SuperAV utilizza un motore da 690 CV per spingere il veicolo a 6 nodi (6,9 mph; 11 km/h) in acqua e fino a 65 mph (105 km/h) a terra; la galleggiabilità di riserva è del 21 per cento. Pesa 29 tonnellate (63.000 libbre) con una capacità di carico utile di 6.000 libbre (2.700 kg) e ha un'autonomia di 10 miglia marine (12 miglia; 19 km) in mare seguite da 200 miglia (320 km) sulla terra, o 350 miglia (560 km) interamente sulla terra.

In data 24 novembre 2015, i Marines hanno selezionato il BAE Systems/Iveco SuperAV.

Il 19 giugno 2018, il Corpo dei Marines ha annunciato che BAE Systems era stata selezionata per consegnare veicoli per il programma ACV 1.1 per iniziare a sostituire il veicolo d'assalto anfibio; saranno costruiti 30 veicoli di produzione a basso tasso con consegne a partire dalla fine del 2019. Il Corpo dei Marines prevede di acquistare 204 veicoli ACV 1.1 in questa prima fase dello sforzo con capacità operativa iniziale prevista per l'inizio del 2020, in fase di fine 2020 e piena capacità operativa prevista per il 2023. Il design sarà aggiornato prima di passare alla fase ACV 1.2.
Il 15 ottobre 2020, Iveco ha annunciato che la prima flotta di 18 ACV era stata consegnata a un plotone di Marines dopo cinque anni di test di sviluppo. Sono stati ufficialmente introdotti al servizio del Corpo dei Marines il 4 novembre. La capacità operativa iniziale (IOC) è stata dichiarata il 13 novembre e la produzione a tasso pieno è stata approvata il 10 dicembre.

Operatori attuali
  • Stati Uniti (obiettivo di 632) - Varianti ordinate: BAE ACV-P - BAE ACV-C - BAE ACV-30 - BAE ACV-R.

Operatori futuri
  • Italia (36) - Marina italiana: 36 Iveco SUPERAV ordinati nel 2023.
  • Spagna - Selezionato per essere il successore dell'AAV-7A1 in una prima fase, e potrebbe sostituire il Piranha IIIC 8×8. Sarebbe prodotto su licenza in Spagna.

Potenziali operatori
  • Cile (500) - Potenziali ordini delle forze armate cilene: Esercito cileno: tra 450 e 500 unità Iveco SUPERAV. - Marina cilena - Corpo dei Marines cileni: 30 veicoli da combattimento anfibi;
  • Italia (110) - Ordini complementari pianificati delle forze armate italiane: Marina Italiana: 28 Iveco SUPERAV - Esercito italiano: 64 Iveco SUPERAV - Corpo di ingegneria dell'esercito italiano: 18 Iveco SUPERAV;
  • Qatar - Le forze armate del Qatar stanno cercando di acquisire alcune centinaia di veicoli corazzati da combattimento 8×8.





"La Bandiera non sventola a causa dei venti che la soffiano,
La Bandiera sventola a causa dell'ultimo respiro di ogni soldato che soffia.
Per coloro che hanno combattuto e sono morti per questo,
la libertà ha un sapore che i protetti non sapranno mai.
Il vero soldato combatte non perché odia quello che ha davanti,
ma perché ama ciò che c'è dietro di sé. "
Chi sa comprende, il resto non conta.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, SAFARI, Google, IVECODV,  DEFENCEBLOG, RID, Wikipedia, You Tube)






















 

Voenno-morskoj flot o VMF: il BS-64 è un SSBN della Marina russa, classe Delfin progetto 667BDRM (codice NATO Delta IV). Originariamente l’unità era stata designata K-64.

https://svppbellum.blogspot.com/ Blog dedicato agli appassionati di DIFESA,  storia militare, sicurezza e tecnologia.  La bandiera è un simb...