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mercoledì 19 febbraio 2025

Exército Brasileiro: l’Esercito brasiliano, dopo aver completato la procedura di omologazione e le relative prove di accettazione, ha accettato ufficialmente le prime 2 blindo 8 x 8 CENTAURO II (Viatura Blindada de Combate de Cavalaria, VBC Cav).












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Valori da tramandare e trasmettere, da difendere
senza mai darli per scontati.
E’ desiderio dell’uomo riposare
là dove il mulino del cuore non macini più
pane intriso di lacrime, là dove ancora si può sognare…
…una vita che meriti di esser vissuta.





Exército Brasileiro 


L'Exército Brasileiro (Esercito brasiliano) è l'arma terrestre delle forze armate brasiliane. L'esercito brasiliano ha combattuto in diversi conflitti internazionali, principalmente in Sud America durante il XIX secolo. Nel XX secolo, ha combattuto a fianco degli Alleati nella prima e nella seconda guerra mondiale. Allineato con il blocco occidentale, durante il periodo della dittatura militare in Brasile dal 1964 al 1985, ebbe anche una partecipazione attiva alla Guerra fredda, in America Latina e nell'Africa meridionale portoghese, oltre a prendere parte alle missioni di pace delle Nazioni Unite in tutto il mondo dalla fine degli anni '50.
Sul piano interno, oltre ad aver affrontato diverse ribellioni nel corso di questi due secoli, con il sostegno delle élite politiche ed economiche locali, l'esercito ebbe un ruolo di primo piano nel porre fine alla monarchia (golpe repubblicano del 1889), influenzando inoltre le successive scelte politiche ed economiche del Paese. I militari controllarono direttamente la politica brasiliana durante i periodi 1889–1894 (República da Espada, governo dei marescialli Deodoro da Fonseca e Floriano Peixoto); 1930–1951 (Era Vargas ed anni della presidenza Dutra); 1964–1985 (Dittatura militare brasiliana).


In data 25 novembre 2022, l'esercito brasiliano, attraverso il Comando Logistico (COLOG) / Diretoria de Material (DMat), ha scelto il sistema Centauro II 120 mm realizzato da Società Consortile Iveco – Oto Melara (CIO) come cima alla lista all'interno del processo di approvvigionamento denominato Viatura Blindada de Cavalaria Média Sobre Rodas (VBC Cav – MSR 8×8).
Il veicolo blindato Centauro II è un sistema a ruote 8×8 dotato di armamento da 120 mm, che rappresenta il top del settore in termini di potenza, osservazione, mobilità, ergonomia, prestazioni di tiro, comunicazione e protezione dell’equipaggio.
Il 2 settembre 2024 era arrivata in Brasile la seconda unità del veicolo corazzato da combattimento Centauro II, parte del lotto di due campioni che sono stati attentamente valutati dall'esercito brasiliano. L'approvazione di questi veicoli segna un passo significativo nel rafforzamento delle capacità di difesa del Paese sudamericano, in linea con il Programma Strategico delle Forze Corazzate.
L'arrivo di questo secondo veicolo a Rio de Janeiro ha consentito la continuità delle valutazioni tecniche e operative essenziali per la formalizzazione di un contratto principale che prevede l'acquisizione di 96 unità aggiuntive. Il Comando Logistico dell'Esercito Brasiliano è a capo di questo processo, e ha garantito  che ogni fase è stata rigorosamente eseguita per garantire l'efficacia e l'adeguatezza dei veicoli allo scenario brasiliano.
Presso le strutture del Centro di valutazione dell'esercito, situato a Rio de Janeiro, presso il Centro di istruzione corazzato, a Santa Maria, Rio Grande do Sul, e presso il campo di istruzione Barão de São Borja, a Rosário do Sul, sempre nel Rio Grande do Sul sono state ultimate tutte le prove di valutazione.
Prodotti dal consorzio italiano Iveco-Oto Melara, i veicoli Centauro II sono dotati di tecnologia all'avanguardia e hanno un cannone stabilizzato da 120 mm. Queste caratteristiche rendono il blindato 8 x 8 una risorsa preziosa per le truppe meccanizzate della Forza Terrestre, che aumenterà la capacità di deterrenza dell'esercito brasiliano e contribuirà alla protezione dell'integrità territoriale del paese.
Il successo della valutazione con la conseguente acquisizione dei veicoli rappresenterà un progresso strategico per il Brasile, rafforzando il suo impegno per la modernizzazione e l'efficienza delle forze armate, oltre a garantire che il paese continui ad essere un attore rilevante nello scenario della difesa internazionale.

Come segnalato dal sito di “R.I.D.”, dopo aver completato positivamente le prove e il processo di omologazione previsto, l’Esercito Brasiliano ha accettato ufficialmente le sue 2 blindo CENTAURO II (Viatura Blindada de Combate de Cavalaria, VBC Cav).



Due veicoli completi sono arrivati in Brasile nell’estate 2024 e sono stati sottoposti ad una serie di test di valutazione da parte del Centro di valutazione dell’Esercito Brasiliano. Dopo una messa a nuovo dei componenti meccanici ed elettrici presso lo stabilimento della Iveco Defence Vehicle di Sete Lagoas (Brasile), i 2 mezzi blindati 8 x 8 saranno riconsegnati all’Esercito brasiliano.
Nel contempo, al termine delle suddette prove fuoristrada e nei relativi poligoni di tiro, continuano le trattative tra l’Esercito Brasiliano e il Consorzio Iveco Oto Melara per la fornitura definitiva delle 96 CENTAURO II di serie come da contratto.
Un primo lotto di produzione sarà realizzato in Italia, mentre i lotti successivi saranno completati in Brasile presso gli stabilimenti IDV.









IL VEICOLO BLINDATO 8 x 8 Centauro II

L’introduzione in servizio della “Blindo 8 x 8 Centauro 2”, destinata ad equipaggiare i Reggimenti di Cavalleria di Linea, rappresenta un eccezionale passo in avanti rispetto alla precedente Centauro I in termini di potenza, osservazione, mobilità, ergonomia, condotta di tiro, comunicazione oltre, naturalmente, alla massima protezione dell’equipaggio.
Il risultato è un veicolo blindato innovativo in grado di operare in ogni scenario: dalle missioni a difesa della sicurezza nazionale, alle missioni in teatro operativo in cui l’Esercito è chiamato a intervenire.
La “Centauro II” rappresenta la versione aggiornata e potenziata del primo “antitank” ruotato 8x8 nel mondo. Dotata di un cannone di ultima generazione da 120/45 mm, e sistema di caricamento semi-automatico, la “Centauro II” ha una potenza di fuoco pari a quella dei più moderni carri armati da battaglia ed è in grado di sparare tutte le munizioni di ultima generazione da 120 mm. Per garantire la massima mobilità è stato adottato un motore di ultima generazione, nuovo cambio automatico e un sistema elettronico di frenaggio e controllo. Seppur mantenendo la trasmissione ad H, elemento caratteristico della famiglia Centauro, il telaio è stato modificato per garantire una migliore protezione antimina e anti IED (Improvised Explosive Device); Add-on balistici di ultima generazione installati sullo scafo e sulla torre ne assicurano la massima protezione contro i proiettili ad energia cinetica.
La torre della “Centauro II” è dotata di ottiche di ultima concezione per il comandante e il cannoniere e di una serie di sistemi di comunicazione e di comando e controllo cha assicurano la massima interoperabilità e disponibilità di informazioni sul campo di battaglia. Sulla torre può essere installata una Hitrole Light RCWS in grado di aumentare la flessibilità in scenari other-than-war, garantendo la massima protezione dell’equipaggio.
Il programma di acquisizione della “Centauro II” dovrebbe essere avviato quest’anno, per terminare nel 2033. La sua entrata in servizio consentirà all’Esercito di assolvere i molteplici compiti istituzionali, dotando inizialmente le unità di cavalleria delle Brigate Medie Digitalizzate e di quelle di proiezione impegnate nei teatri operativi. Con la costituzione delle Forze Medie si intende conferire allo Strumento Militare Terrestre la capacità d’impiegare nuove forze con più alti livelli di mobilità, sopravvivenza e protezione rispetto alle forze leggere e con una maggiore celerità di dispiegamento rispetto a quelle pesanti.
La Blindo Armata “Centauro” è stata impiegata operativamente, fuori dal territorio nazionale, in Somalia, in Kosovo, in Iraq e, attualmente, è presente in Libano. 
Il nuovo mezzo soddisfa un’esigenza prioritaria della Forza Armata che consiste nella maggiore sicurezza e protezione del personale, costantemente impegnato al servizio della collettività ed in grado di fornire sostegno tempestivamente in una molteplicità di situazioni, e nella riduzione del rischio.

UN PROGETTO INNOVATIVO

La nuova versione è stata completamente riprogettata per resistere agli ordigni esplosivi improvvisati (IED); lo scafo è in acciaio balistico monoscocca ad alta resistenza con geometria differenziata a seconda della sezione. Il mezzo presenta un fondo a forma di V e non ha dei passaruota e dei parafanghi accentuati, per favorire la dissipazione dell’energia di un eventuale ordigno. Inoltre, è più leggero di circa 300 chilogrammi.
L'autoblindo Centauro II rappresenta la naturale evoluzione del veicolo blindato Centauro, nato dall'esigenza da parte dell'Esercito Italiano durante gli anni della Guerra Fredda, con l'obiettivo di dare maggiore mobilità alle brigate italiane schierate in difesa del territorio nazionale.
Con il crollo del Muro di Berlino e i profondi cambiamenti che ne sono conseguiti, la Centauro ha finito per operare in scenari inimmaginabili durante la sua progettazione: operazioni di mantenimento della pace, per la prevenzione dei conflitti e operazioni di carattere umanitario, nonché scenari operativi classici.

CARATTERISTICHE TECNICHE

L'autoblindo Centauro II è dotato di un’architettura interamente digitale, frutto di una stretta collaborazione tra l’Industria e la Difesa. Il risultato è un veicolo blindato di nuova generazione, in grado di operare in ogni scenario: dalle missioni a difesa della sicurezza nazionale agli interventi in aiuto delle popolazioni a seguito di catastrofi naturali, dalle operazioni di supporto e mantenimento della pace, ad ogni altro teatro operativo in cui le Forze Armate siano chiamate ad intervenire.
Le innovazioni di Leonardo installate sul Centauro II, iniziano dalla nuova torre, dotata di elettro-ottiche di ultima generazione per il comandante e il puntatore, con il periscopio panoramico ATTILA D e l’unità di puntamento Lothar SD e una serie di sistemi di comunicazione con ben sei radio e il sistema di comando e controllo SICCONA. Tale innovazioni assicurano la massima interoperabilità e disponibilità di informazioni sul teatro operativo. Sulla torre è installata una torretta a controllo remoto, la Hitrole Light, in grado di aumentare la flessibilità del mezzo e di garantire la massima protezione dell’equipaggio, oltre a un Jammer H3, per inibire l’attivazione a distanza di ordigni improvvisati.
Il Centauro II può essere equipaggiata con torretta Hitfact dotata di un cannone da 105/52 mm, come la precedente Centauro, o con la torretta Hitfact MkII dotata di cannone di ultima generazione da 120/45 mm, che conferisce al mezzo una potenza di fuoco pari a quella dei più moderni carri armati da battaglia e compatibile con il munizionamento standard NATO di ultima generazione. Nonostante l’elevato livello di protezione balistica, il cannone di grosso calibro e la vasta dotazione degli equipaggiamenti di bordo, la torre della Centauro II ha un peso molto ridotto, che non va a incidere sulle capacità e sulla mobilità del mezzo.
Il Centauro II è equipaggiata con un motore 8V diesel di 20 litri della famiglia IVECO VECTOR (Euro 3), ha una potenza di 533 kW (720 hp) e una coppia di 2500 Nm, il motore è accoppiato ad un cambio automatico ZF Ecomat 7HP902 a 7 rapporti + 1 retro.
Il prezzo di ogni Centauro II è di 6,7 milioni di euro.
Lo scafo è sagomato a "V" per garantire una migliore protezione antimina e da ordigni esplosivi improvvisati, ed è dotato, come la torre, di corazzature balistiche ad alta efficienza. Notevole innovazione rispetto al passato è la scelta di adottare un sistema che permette la guida del mezzo con la sola visione "indiretta" mediante telecamere installate esternamente. Per assicurare la massima mobilità sono stati sviluppati, inoltre, un motore di nuova generazione con un nuovo cambio automatico e un sistema elettronico di frenaggio e controllo.

UTILIZZATORI:
  • Brasile - Exército Brasileiro - 98 Centauro II ordinati il 15 dicembre 2022.
  • Italia - Esercito italiano - 10 veicoli acquisiti con il contratto firmato nel luglio 2018, 96 blindo (86 +10 in opzione, con l’opzione già esercitata) acquistate con il contratto siglato a dicembre 2020, 16 ordinate a luglio 2022, per un totale di 122 esemplari ordinati. Ulteriori 28 esemplari ordinati a giugno 2024 per un totale di 150 unità.





Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, RID, Exército Brasileiro, Wikipedia, You Tube)





































 

domenica 16 febbraio 2025

US ARMY 2026 - 2035: l'M10 Booker mira a rivoluzionare le modalità di trasporto e di combattimento delle unità di fanteria leggera; potrà essere schierato rapidamente con i velivoli da trasporto C-17, proprio vicino alle truppe per il cui appoggio è stato progettato.










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L'M10 Booker mira a rivoluzionare le modalità logistiche delle unità di fanteria leggera dell'esercito statunitense: avrà la capacità di essere schierato rapidamente a bordo dei velivoli da carico C-17 proprio nei pressi delle truppe che dovrà appoggiare. A differenza del molto più pesante e più lento da schierare M1 Abrams, l'M10 sarà una risorsa organica per le unità di fanteria, addestrandosi regolarmente insieme a queste forze agili e prontamente dispiegabili in ogni parte del mondo. E mentre l'Abrams eccelle nell'affrontare altri carri armati da battaglia principali in un combattimento di prima linea, l'M10 potrà affrontare altri mezzi blindati e corazzati e altri veicoli da combattimento, nonché bunker e fortificazioni, su richiesta della fanteria leggera che opera in prima linea.
Basta soltanto non chiamarlo carro armato leggero; ma per l’US ARMY quello che è.






L'M10 Booker dell’US ARMY è da tempo sottoposto a test approfonditi presso il poligono di Yuma Proving Ground mentre il servizio si prepara per la produzione di serie.

L'attesissimo veicolo di supporto di fanteria corazzata viene valutato in una serie di condizioni per garantirne le prestazioni, la durata e l'efficacia in futuri non auspicabili scenari di combattimento.
L’US ARMY ha rivelato che l'M10 Booker è progettato per supportare le forze di fanteria con una maggiore potenza di fuoco mantenendo una rapida dispiegabilità. A differenza di un carro armato principale, l'M10 è classificato come un cannone d'assalto, fornendo supporto di fuoco diretto alle brigate di fanteria. L'esercito ha confermato l'intenzione di acquisire più di 500 di questi veicoli cingolati, rafforzando il suo ruolo di risorsa fondamentale nelle operazioni di terra.
"I dati che stiamo raccogliendo sono per una decisione sulla produzione a pieno ritmo la prossima estate", ha detto Jade Janis, responsabile dei test.
Il poligono di Yuma Proving Ground ha svolto un ruolo significativo nello sviluppo dell'M10, con i primi test sui prototipi condotti presso la struttura già nel 2020. L'armamento principale del veicolo, un cannone M35 da 105 mm a basso rinculo, offre una potenza di fuoco superiore rispetto al cannone da 25 mm del Bradley Fighting Vehicle. È inoltre dotato di una mitragliatrice pesante M2 da 12,7 mm e di una mitragliatrice coassiale da 7,62 mm.
"È un veicolo di fanteria leggero simile nel peso a un Bradley, ma con un'arma più potente", ha spiegato Janis. "L'intento è quello di essere in grado di schierarli rapidamente con una brigata di combattimento di fanteria: si dovrà essere in grado di inserirne due in un C-17".
Il motore diesel da 800 cavalli dell’M10 gli consente di raggiungere velocità fino a 40 miglia orarie, mentre il suo avanzato sistema di sospensioni idrauliche, basato sulla tecnologia testata cinque anni fa, migliora la mobilità su terreni accidentati. Nonostante il suo design particolare, il layout della torretta del veicolo condivide somiglianze con il carro armato M1 Abrams, rendendolo familiare ai carristi esperti.
I test presso YPG includono una vasta gamma di valutazioni operative, tra cui esercitazioni a fuoco in condizioni di temperatura estrema, prove di prestazioni su terreni desertici impegnativi e valutazioni di affidabilità e manutenibilità. Il veicolo è sottoposto a percorsi stradali punitivi, pendenze ripide e attraversamenti di guado, il tutto mentre opera sotto carichi di combattimento completi.
"Oltre ad essere una piattaforma totalmente nuova, non c'è niente fuori dall'ordinario per noi nel modo in cui testiamo le cose", ha detto Janis. "Tutto dovrebbe essere una pratica standard per quanto riguarda i test".
Per garantire una valutazione completa, il personale che supporta i test ha subito un'ampia formazione di familiarizzazione con la piattaforma M10. Inoltre, i test per il freddo vengono condotti presso l'Arctic Regions Test Center (ARTC) a Fort Greely, in Alaska, dove il veicolo viene valutato in condizioni invernali estreme. Alcuni membri del personale del Yuma Test Center si sono recati all'ARTC per assistere a quelle prove.
Man mano che l’esercito statunitense si avvicina a rendere operativo l'M10 Booker, le sue prestazioni positive in questi test rigorosi saranno fondamentali per determinare la sua prontezza per la produzione e l'implementazione su vasta scala. I risultati di YPG e ARTC forniranno informazioni cruciali sulle capacità del veicolo e sul suo ruolo nel migliorare le formazioni di combattimento corazzate dell’US ARMY.

In un futuro non auspicabile, gli Stati Uniti sono in guerra: all’82a divisione aviotrasportata è stato ordinato di condurre un'entrata forzata congiunta nel territorio nemico. Dopo che i paracadutisti occupano un aeroporto e ne assicurano il perimetro, la chiamata va per la fase successiva dell'operazione e il supporto corazzato pronto per il combattimento comandato dalla divisione viene fatto volare.
Il primo mezzo corazzato che rotola fuori dalla rampa del C-17 in questo scenario sarà il veicolo da combattimento M10 Booker.
Armati di un cannone principale da 105 mm, i Bookers non avranno la tanta potenza di fuoco dell’MBT M1 Abrams con il suo cannone da 120 mm. Né i Bookers avranno tanta armatura per proteggerli. Ma richiederanno molto meno carburante e una coda logistica ridotta, e saranno ancora in grado di fornire un pugno tanto necessario in grado di distruggere mezzi corazzati, bunker e fortificazioni.
Forse ancora più importante, arriveranno all'aeroporto sicuro e in battaglia "significativamente più velocemente di un Abrams", ha ribadito un esperto, parlando a condizione di anonimato.
Con 41 tonn, il Booker pesa circa il 40% in meno dell'Abrams. Più piccoli nelle dimensioni e senza una gonna laterale pesante, due esemplari potranno essere consegnati da un singolo C-17 Globemaster III, uscire dalla sua stiva di carico ed essere pronti al combattimento ovunque sia necessario, molto più rapidamente di un Abrams.

Al contrario, solo un Abrams da oltre 70 tonnellate può stare su un  C-17 Globemaster III.

Prima ancora che arrivi sul velivolo da trasporto, gli equipaggi dovranno rimuovere la gonna laterale, che deve essere reinstallata all'arrivo. È un compito che richiede ore e richiede attrezzature per il sollevamento pesi pesanti come un veicolo da recupero cingolato. Questo può essere un incubo logistico, specialmente in una base operativa austera appena stabilita.
"Quando ottieni un Abrams spedito in prima linea, ci vorrà una quantità di tempo molto consistente per renderlo pronto per il combattimento e un grado molto alto di rischio incorrerebbe quando dai al nemico più tempo", ha suggerito l'esperto. "L'M10 Booker ridurrà enormemente il rischio, perché fa parte dell'organizzazione, il che significa che gli equipaggi dei carri armati Booker saranno una forza di risposta globale".
Ciò significa che gli M10 "saranno pronti a volare immediatamente e ci sarà un ponte aereo dedicato per questo", ha affermato l'esperto. "Gli Abrams impiegheranno giorni per prepararsi" anche prima di raggiungere la zona di combattimento.
In primo luogo, tuttavia, il Booker M10 deve essere messo in campo su larga scala in breve tempo.
Il primo veicolo di nuova concezione dell'esercito in quattro decenni, il Booker, sarà consegnato questa primavera a Fort Liberty nella Carolina del Nord. Il personale del distaccamento di prova Mobile Protected Firepower (MPF) dell'82° è in attesa di ordini, ha detto l'esperto di corazzati. Il processo di test è iniziato in autunno, Brig. Gen. Geoffrey Norman, che gestisce il programma di sviluppo del Booker.
Una volta messo in campo, darà all’esercito statunitense un veicolo blindato cingolato con un cannone principale M35 da 105 mm in un derivato della torretta di carri armati da battaglia M1 Abrams. Ha una versione del sistema di controllo del fuoco utilizzato nella variante M1A2 System Enhanced Package Version 3 (SEPv3). Il Booker è inoltre armato con una mitragliatrice coassiale montata da 7,62 mm e una mitragliatrice da comandante cal. .50.
Il Booker avrà un equipaggio di quattro persone, uno nella torretta e tre nello scafo, "con una disposizione dell'equipaggio e sistemi di torretta simili all'M1 Abrams", ha detto Norman.
Con un propulsore diesel MTU 8v199 TE-22 da 800 CV e una trasmissione Allison, il Booker potrà viaggiare fino a circa 40 mph.
Il Booker è stato progettato con l'opzione di avere una protezione aggiuntiva da un sistema utilizzato su altri veicoli blindati statunitensi, piastrelle di armatura reattiva esplosiva (ERA) che detonano all'impatto di un proiettile in arrivo, aiutando a impedire al proiettile di penetrare nella corazza.
"L'M10 può essere dotato di ERA se la situazione tattica lo impone", ha spiegato Norman, direttore del Next Generation Combat Vehicle Cross Functional Team dell'esercito.
Inizialmente, tuttavia, i Bookers non avranno un sistema di protezione attiva modulare (MAPS), ha aggiunto. Quel sistema, progettato per essere adattabile alle minacce future, aiuta a proteggersi dai missili guidati anticarro e dai razzi anticarro di fanteria combinando radar con lanciatori che sparano pallini metallici esplosivi, intercettando il proiettile in arrivo.
"Il design iniziale dell’M10 Booker è completo e i veicoli sono in produzione iniziale a basso rateo ora", ci ha detto Norman. “L'M10 non include un sistema di protezione attiva integrato. L’US ARMY sta costantemente valutando gli APS migliori nazionali ed esteri e potrebbe scegliere di dotare gli M10 di uno di questi sistemi in futuro, ma questo non è attualmente programmato".
Oltre a non avere APS, l'M10 non avrà missili guidati anticarro o capacità di droni, almeno all'inizio. Data l'importanza di queste due caratteristiche, ciò potrebbe cambiare man mano che l’esercito statunitense impara di più su ciò che Booker può fare e su come verrà utilizzato.
L'esercito inizierà presto a dislocare il veicolo con le truppe per determinare come funziona e come usarlo al meglio, secondo Norman.
I test e la valutazione operativi iniziali si concluderanno all'inizio dell'anno fiscale 2025, ha detto Norman. "L'analisi di questo test verrà utilizzata per convalidare il design dell'M10 e gettare le basi per eventuali futuri aggiornamenti dei sistemi".
Le lezioni apprese da quei test potrebbero cambiare il modo in cui l'esercito combatte, ha detto Norman.
"Si tratta di trasformare le nostre formazioni montate", ha affermato Norman durante la conferenza AUSA di ottobre. "Si tratta di combattere in modo diverso, si tratta di organizzarsi in modo diverso. E per questo motivo, probabilmente dovremo allenarci in modo diverso. Così fondamentale per tutto ciò che stiamo facendo è l'idea o il principio che ciò che ci ha portato qui potrebbe non essere necessariamente ciò che ci porta al futuro.”
L'M10 dovrebbe raggiungere lo status di prima unità equipaggiata con l'82a alla fine dell'estate del 2026, ha previsto Norman.
Altre divisioni leggere inizieranno a riceverli più o meno nello stesso periodo, ha detto l'esperto di mezzi corazzati. Secondo i piani attuali, la 101a divisione Airborne inizierà a ricevere i Bookers entro il secondo trimestre dell'anno fiscale 2027, ci ha detto l'esperto. Pochi mesi dopo, un'unità della Guardia Nazionale ancora da determinare inizierà a riceverli.
Tuttavia, la maggior parte dei 504 Booker che l'esercito sta attualmente acquisendo non arriverà molto più tardi.
L'esercito prevede di avere quattro battaglioni Booker in campo entro il 2030, con la maggior parte dell'acquisizione pianificata per essere completata entro il 2035. Con un prezzo previsto di circa 13 milioni di dollari cadauno, il pacchetto totale sarebbe di circa 6,5 miliardi di dollari.
Il costo totale del ciclo di vita del programma, tra cui il sostegno, la costruzione militare e il personale, è stimato in 17 miliardi di dollari.
Il prodotto del programma Mobile Protective Firepower (MPF) dell'esercito per sviluppare un carro leggero, il servizio ha annunciato che stava ufficialmente designando il MPF come veicolo d'assalto della fanteria M10 Booker il 14 giugno 2023.
Il Booker Combat Vehicle è stato "intitolato a due eroi americani", ha detto Norman. “Dalla seconda guerra mondiale — Pvt. Robert D. Booker, fanteria, ha ricevuto la Medaglia d'Onore per le azioni vicino a Tobruk, in Tunisia, nell'aprile 1943. Dall'operazione Iraqi Freedom — Staff Sgt. Steven A. Booker, Armor, ha ricevuto la Distinguished Service Cross per le azioni vicino a Baghdad, in Iraq.”
"L'esercito ha deliberatamente selezionato un soldato di fanteria e un carrista da onorare quando ha nominato il veicolo da combattimento M10", ha detto Norman. “L'M10 sposa la potenza di fuoco dell'armatura con l'agilità della fanteria per dare ai nostri soldati e ai nostri comandanti una nuova capacità da impiegare per combattere e vincere le nostre future battaglie. Il veicolo da combattimento M10 Booker porta nuova letalità, protezione e mobilità alle forze di fanteria dell'esercito".
Da quando l'esercito ha ritirato il carro armato leggero M551A1 Sheridan dell'era del Vietnam nel 1997, il servizio è stato privo di una piattaforma di fuoco relativamente leggera, mobile e pesantemente corazzata con un grande cannone che potesse essere assegnato alla fanteria.
Durante i due decenni di operazioni in gran parte contro-insurrezione in Afghanistan e Iraq, c'era poco bisogno di un veicolo che potesse colmare il divario tra gli Abrams e i veicoli blindati come il Bradley Fighting Vehicle o lo Stryker Armored Vehicle. Una variante del sistema di cannoni mobili Stryker aveva un cannone da 105 mm, ma l'esercito lo ha radiato nel 2021 a causa di problemi con il suo cannone datato e con il caricatore automatico. Quella piattaforma era anche molto meno protetta del Booker e non poteva arrivare negli stessi posti con la stessa facilità dell'M10.
Attualmente, le squadre di combattimento della brigata di fanteria hanno solo veicoli tattici leggeri - Humvees che sono ora in procinto di essere sostituiti da Joint Light Tactical Vehicles (JLTV) - armati con mitragliatrici M2 calibro .50, lanciagranate automatiche Mk 19 da 40 mm e missili anticarro TOW, per il supporto organico al fuoco mobile.
Con l'avvento della crescente concorrenza da parte di Cina e Russia, tuttavia, l’US ARMY iniziò a cercare un sostituto per lo Sheridan a metà dell'ultimo decennio.
"Inviare l'82a divisione aviotrasportata all'inizio di questo nuovo ambiente di minaccia richiede che abbia ancora una volta un sistema di armi mobili (MGS) per abilitare la loro difesa e attacco mentre aspettano l'arrivo delle squadre di combattimento della Brigata corazzata", ha detto l'esperto di corazzati.
La necessità di questo tipo di veicolo blindato è diventata ancora più evidente dopo che i russi hanno invaso l'Ucraina orientale e hanno annesso illegalmente la Crimea nel 2014. Questo è stato un campanello d'allarme per migliorare la capacità degli Stati Uniti di combattere gli avversari convenzionali dotati di armature pesanti.

Nel 2015, l'esercito ha iniziato il programma MPF per sviluppare un tale veicolo.

L'obiettivo era la produzione di un veicolo in grado di distruggere bunker e altre fortificazioni, attaccare le forze nemiche che si riparano negli edifici e sconfiggere vari veicoli corazzati nemici, ha detto l'esperto. Doveva essere protetto da minacce che vanno dalle mitragliatrici pesanti ai colpi di artiglieria, alle schegge, alle mine sotto il ventre e agli ordigni esplosivi improvvisati (IED). Come accennato in precedenza, doveva anche essere abbastanza leggero da essere trasportato all'interno di un Globemaster.
Dopo un processo di selezione verso il basso, il 17 dicembre 2018 l'esercito ha assegnato la sezione 804 Middle Tier Acquisition (MTA) Rapid Prototyping contratti a BAE Systems e General Dynamics Land Systems (GDLS). Valevano rispettivamente più di 375 milioni di dollari e 335 milioni di dollari.
La proposta di GDLS era basata sul Griffin II della compagnia con una torretta derivata da quella sul carro armato M1 Abrams. La proposta di BAE Systems si basava sul carro armato leggero M8 Buford Armored Gun System (AGS), che era stato sviluppato per l'esercito negli anni '80 nell'ambito di un programma separato che alla fine è stato cancellato nel 1996.
Abbiamo parlato con un maestro artigliere dell'esercito in servizio attivo che ha familiarità con il processo di sviluppo MPF che ha espresso preoccupazioni sulla versione GDLS; Il progetto BAe era più leggero della versione GDLS, con un peso inferiore alle 20 tonnellate nella sua configurazione più leggera. Dotato di un caricatore automatico, aveva un equipaggio ridotto - tre rispetto al modello della GDLS. La cosa più impressionante, tuttavia, era la facilità di riparazione. "L'accesso al motore era molto migliore" nel veicolo di BAE Systems, ha detto. "Era più favorevole a un'unità leggera".
"Potresti semplicemente far scorrere il motore e lavorarci, il che è importante per la fanteria leggera in un ambiente austero", ci ha detto il soldato. "Non aveva bisogno della richiesta di ascensori sopraelevati per lavorarci se qualcosa si rompeva".
Al contrario, il Booker richiede un veicolo come un 8×8 Heavy Expanded Mobility Tactical Truck (HEMTT) dotato di una gru per sollevare il motore se è necessario quel livello di lavori di riparazione, ci ha spiegato l'esperto di corazzati.
"MPF rappresenta una nuova capacità per l'esercito, consentendo alle nostre forze di manovra leggera di superare gli avversari", ha detto il maggiore generale. Ross Coffman, direttore del Next Generation Combat Vehicles Cross Functional Team ha detto del processo di valutazione. "Attraverso più punti di contatto dei soldati, i nostri soldati hanno gestito i prototipi e fornito un feedback cruciale al team di progettazione, assicurando che le nostre forze abbiano la risorsa di cui hanno bisogno sul futuro campo di battaglia".
Giorni dopo la conclusione del programma di test rapidi del prototipo, nel giugno 2022 a GDLS si è aggiudicato un contratto del valore fino a 1,14 miliardi di dollari, che copre un ordine iniziale di produzione a basso tasso (ILRP) di 96 veicoli.
L'esercito ha scelto GDLS a causa della comunanza in parti che ha con gli Abrams, ha detto il maestro artigliere. Inoltre, BAE Systems "ha subito alcuni ritardi nella produzione di prototipi a causa della pandemia da coronavirus e ha consegnato sistemi per la valutazione del soldato mesi dopo rispetto a GDLS”.
"Il MPF ha dimostrato progressi soddisfacenti verso il raggiungimento dell'efficacia operativa, dell'affidabilità e della disponibilità per sostenere le operazioni della brigata di fanteria", ha osservato il direttore dei test e della valutazione operativi (DOT&E) del Dipartimento della Difesa nella sua analisi di gennaio 2023. “Il MPF condivide molti componenti di controllo del fuoco con il carro armato Abrams. La somiglianza nelle torrette consentirà agli equipaggi MPF di allenarsi sui simulatori Abrams esistenti e ridurrà la formazione specifica del veicolo di cui i manutentori avranno bisogno per supportare l'MPF.”
Tuttavia, come è normale con un processo di sviluppo delle armi, c'erano problemi e vulnerabilità e l'esercito stava lavorando per correggerli, secondo il rapporto.
"I test di sviluppo hanno rilevato che l’MPF aveva alti livelli di fumi tossici durante l'azione del cannone principale, richiedendo modifiche alle procedure dell'equipaggio durante il fuoco con il 105 per mitigare l'accumulo di fumi nella torretta".
Inoltre, "test a fuoco utilizzando minacce operative realistiche hanno rivelato vulnerabilità", secondo il rapporto. Tuttavia, i dettagli sono classificati.

Il rapporto ha raccomandato quattro correzioni, che alla fine sono state raggiunte:
  • Continuare a implementare correzioni di progettazione del sistema per ridurre gli alti livelli di fumi tossici quando si spara con il cannone principale.
  • Continuare a migliorare il sistema di raffreddamento del veicolo per ridurre i controlli di manutenzione preventiva e i tempi di manutenzione richiesti.
  • Continuare ad affrontare le raccomandazioni di sopravvivenza evidenziate nell'allegato classificato trovato nel rapporto di valutazione operativa del DOT&E pubblicato nell'aprile 2022.
  • Migliorare le capacità di valutazione delle vittime in tempo reale per replicare gli effetti del bersaglio contro obiettivi come bunker e muri per migliorare il realismo del combattimento e il valore dell'addestramento.

A GDLS è stata assegnata una successiva modifica del contratto di 256,6 milioni di dollari per l'acquisto della seconda fase ILRP di 26 Bookers nel luglio 2023.
Quando arriveranno, i Bookers saranno una risorsa divisionale, conferma l'esperto. Divisioni "leggere" selezionate, una categoria che include le divisioni di fanteria e l'82a e la 101a divisione aviotrasportata, avranno un battaglione diviso in tre compagnie di quattro plotoni. Ogni plotone avrà quattro Booker. Inoltre, il comandante della compagnia e l'ufficiale esecutivo ne otterranno uno ciascuno.
L’US ARMY attualmente utilizza le Brigade Combat Teams (BCT) come principali formazioni di armi combinate, con tre tipicamente assegnati a ciascuna divisione. Il servizio ha attualmente tre tipi principali di BCT - IBCT, ABCT e Stryker Brigade Combat Teams (SBCT) - con tra 3.900 e 4.100 soldati a seconda della loro configurazione.
Il quartier generale della divisione assegnerà i veicoli da combattimento agli IBCT "in base alla minaccia e alla missione", ha detto. "Potrà essere piccolo come solo un plotone o l'intero battaglione".
A differenza degli Abrams, che appartengono agli ABCT, i Bookers saranno organici per la fanteria. Sarà un enorme vantaggio, ha ribadito l'esperto.
La fanteria "avrà una risorsa che lavora direttamente per loro", ha osservato, aggiungendo che si tradurrà in una risposta più rapida alle situazioni di combattimento e in una migliore integrazione.
Poiché gli equipaggi di Booker si alleneranno con la fanteria, "possono massimizzare le reciproche capacità e mitigare le reciproche debolezze". Al contrario, "un carro armato M1 Abrams si presenterà all'ultimo minuto a una compagnia di fanteria leggera e non hanno esperienza di lavoro l'uno con l'altro".
"Avendosi addestrato efficacemente con unità di fanteria leggera per combattere le armi combinate, si arriva ai battaglioni di fanteria e si integrerà con loro molto più velocemente".
Mentre l'esercito ha fatto in modo di non chiamare il Booker un carro armato leggero, l'esperto di armature non è d'accordo.
"Il nostro lato della casa, dal lato dell'armatura, lo considera un carro armato", ha detto. “Ha tracce, ha una torretta trasversale. Ha un'ottica e un cannone principale da 105 mm.”
Mentre ci vorranno anni prima che Booker venga testato in combattimento, ci sono alcuni scenari del mondo reale, che si verificano o proiettano, che offrono alcune lezioni su come potrebbe essere impiegato.
"L'esercito sta continuamente studiando le operazioni di combattimento in tutto il mondo", ha detto Norman. "Le operazioni attuali confermano la necessità di forze ad armi combinate costituite da fanteria e corazzata, abilitate da fuochi indiretti, ingegneri, forze di sostegno e di abilitazione. L'M10 fornisce la capacità di armatura leggera per operare in congiunzione con le forze di fanteria leggera come squadre integrate di armi combinate.”
Il Booker si sarebbe rivelato una piattaforma preziosa in uno scontro terrestre a Taiwan, ci ha spiegato l'esperto di corazzati. Circa due terzi dell'isola sono per lo più montagne aspre. Presenta pianure piatte e ondulate nell'ovest densamente popolata, che si affaccia sulla Cina continentale. Le dimensioni più piccole dell'M10 rispetto a un Abrams gli permetterebbero di manovrare meglio attraverso le aree urbane strette e limitate dove si svolgerebbero gran parte dei combattimenti. Sarebbe in grado di attraversare ponti che l’Abrams potrebbe non essere in grado di attraversare a causa di problemi di peso e operare, come accennato in precedenza, con un'impronta logistica molto più leggera.
Il suo cannone principale da 105 mm, ha aggiunto, "è abbastanza potente da poter affrontare la maggior parte dei mezzi cinesi".
Il veicolo sarebbe teoricamente utile anche per l'Ucraina, in particolare nelle aree urbane come quelle di Avdiivka e Bakhmut e dintorni nell'Oblast di Donetsk. Molti combattimenti lì si svolgono in ambienti in rovina.
"Posso vedere il Booker utilizzato in combinazione con la fanteria ucraina mentre si muovono in terreni ristretti", ha detto l'esperto.
Tuttavia, sia negli scenari di Taiwan che in Ucraina, sia nella dura lotta urbana di Israele a Gaza, il Booker protetto più leggero sarà più vulnerabile dei carri armati Merkava ed Abrams o delle Forze di Difesa Israeliane (IDF). I vari tipi di granate a razzo che Hamas sta usando contro i veicoli israeliani hanno evidenziato questa minaccia, e l'esperto con cui abbiamo parlato ha detto che avere i Bookers equipaggiati con ERA e MAPS è essenziale in qualsiasi combattimento urbano.
Il terreno più aperto trovato in Ucraina, come nel saliente Robotyne-Verbove dell'Oblast di Zaporizhzhia, o anche nei terreni agricoli al di fuori delle aree urbane di Avdiivka, sarebbe ancora più difficile per il Booker, ha detto.
"La fanteria dovrebbe prima salire e valutare la situazione e chiamare il Booker o posizionarlo in un'area in cui hanno un maggiore livello di sopravvivenza quando si impegnano obiettivi che la fanteria vuole distruggere".
Queste situazioni si stanno dimostrando una sfida difficile sia per i carri armati ucraini che russi e altri corazzati, che non sono in grado di massa senza che i droni li individuino e correggano il fuoco di artiglieria o attacchino direttamente. Per l'Ucraina, c'è l'ulteriore sfida di dover violare i massicci strati di fitti campi minati costruiti dalla Russia.
L'M10 sarebbe in grado di rimanere sul campo di battaglia più a lungo "perché non consuma tanto carburante", ha detto l'esperto. Tuttavia, “se inizia a comportarsi come un M1 Abrams e la forza che ha l'M10 Booker lo considera più un carro armato nel senso tradizionale, allora potremmo vedere problemi con esso a causa del suo livello di protezione. È lì per fornire supporto al fuoco e mobilità per la fanteria.”
Quindi, mentre il Booker può soddisfare un bisogno dell'esercito, pensarlo come solo un M1 più piccolo non è la mentalità giusta.
"Il veicolo da combattimento M10 Booker fornisce alle forze di fanteria capacità di fuoco diretto organiche, altamente mobili, ben protette e precise di grosso calibro", ha detto Norman. “Gli M10 consentiranno alle nostre forze di fanteria leggera di attaccare e mantenere lo slancio di fronte alle mitragliatrici pesanti nemiche, alle posizioni preparate e alle fortificazioni sul campo e ai veicoli corazzati leggeri. In difesa, l'M10 fornisce forze di fanteria leggera protette, capacità di grande calibro a fuoco diretto per sconfiggere le forze nemiche in attacco.”
"In tutti i casi", ha aggiunto, "le forze di reazione rapida attrezzate da M10 possono rispondere a situazioni che richiedono una mobilità cingolata altamente protetta e in rapido movimento, impiegando cannoni di grosso calibro per sostenere gli Stati Uniti e le forze partner".
L'esercito ha già sviluppato la dottrina di base su come il Booker sarà impiegato, tuttavia, la pista non inizierà davvero a incontrare la sporcizia fino alla fine di quest'anno, quando il primo gruppo di soldati a Fort Liberty inizierà ad addestrarsi su di loro. La fase di test e valutazione operativa che si conclude alla fine di quest'anno o all'inizio del prossimo anno raffinerà ulteriormente la comprensione dell'esercito verso il suo nuovo veicolo da combattimento.

Queste esperienze modelleranno l'utilizzo futuro del veicolo corazzato, che sarà in pieno vigore negli anni ’30.

Date le situazioni di sicurezza in forte degrado in tutto il mondo, con la Russia che minaccia direttamente l'Europa, le ambizioni extraterritoriali della Cina, le capacità missilistiche della Corea del Nord che avanzano mentre la sua retorica diventa sempre più bellicosa e il Medio Oriente ancora una volta in crisi, resta da vedere se il carro Booker sarà il veicolo giusto per la prossima deprecabile grande lotta. 

…E l’esercito statunitense pensa chiaramente che potrà essere necessario.





Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Defence-blog, TWZ, Wikipedia, You Tube)































 

Sukhoi Su-57 (in cirillico: Сухой Су-57, nome in codice NATO: Felon): probabili acquisizioni da parte di Algeria e India.

https://svppbellum.blogspot.com/ Blog dedicato agli appassionati di DIFESA,  storia militare, sicurezza e tecnologia.  La bandiera è un simb...