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lunedì 16 giugno 2025

Hyper Velocity Gliding Projectile (HVGP) (島嶼防衛用高速滑空弾, Tōsyobōeiyō-kōsoku-kakkūdan) è un veicolo d'attacco planante ipersonico giapponese destinato ad essere utilizzato come arma ipersonica.









https://svppbellum.blogspot.com/

Blog dedicato agli appassionati di DIFESA, 
storia militare, sicurezza e tecnologia. 
La bandiera è un simbolo che ci unisce, non solo come membri 
di un reparto militare 
ma come cittadini e custodi di ideali.
Valori da tramandare e trasmettere, da difendere
senza mai darli per scontati.
E’ desiderio dell’uomo riposare
là dove il mulino del cuore non macini più
pane intriso di lacrime, là dove ancora si può sognare…
…una vita che meriti di esser vissuta.








Hyper Velocity Gliding Projectile (HVGP) (島嶼防衛用高速滑空弾, Tōsyobōeiyō-kōsoku-kakkūdan) è un veicolo di scorrimento ipersonico giapponese destinato ad essere utilizzato come arma ipersonica.  Questa arma è effettivamente il primo missile balistico de facto del Giappone. Sebbene sia ufficialmente etichettato come un missile per la difesa dell'isola, si ritiene anche che abbia potenziali capacità di attacco contro basi nemiche ostili.




Design e capacità

L'HVGP è progettato come un in grado di attaccare le forze e le basi nemiche dall'esterno della zona di attacco delle armi nemiche.  Lo sviluppo dell'HVGP si basa su di un approccio incrementale, con il block 1 sviluppato come prima versione basata sulla tecnologia esistente, seguita dallo sviluppo di un block 2 che migliori le prestazioni.  Entrambi sono progettati per il lancio utilizzando un solido booster di razzi, con il proiettile che si separa da esso ad alta quota e poi scivola verso l’obiettivo a velocità ipersoniche fino all’impatto.  Nel Block 2, le prestazioni di scorrimento saranno ulteriormente migliorate introducendo la tecnologia waverider.
La guida del proiettile sarebbe fornita principalmente dalla navigazione satellitare, con il sistema di navigazione inerziale come backup.  L'imaging a radiofrequenza e l'homing a infrarossi sarebbero utilizzati anche per la guida quando si coinvolgono bersagli in movimento.  Speciali munizioni perforanti, in grado di penetrare il ponte delle portaerei, vengono utilizzate per attaccare le navi ed i proiettili esplosivi ad alta densità (EFP), in grado di sopprimere l'area, vengono utilizzati per attaccare obiettivi sulla terraferma.
Il block 1 dovrebbe essere un missile balistico a corto raggio con una portata stimata di 300-500 km (160-270 miglia nmi).  Il block 2, d'altra parte, è progettato per essere un missile balistico a medio raggio con una portata di 2.000-3.000 km (1.100-1.600 nmi).

Distribuzione

Il piano è quello di completare lo sviluppo del Block 1 entro l'anno fiscale 2025 e iniziare il dispiegamento nell'anno fiscale 2026, e di iniziare il dispiegamento del Block 2 negli anni 2030, schierando due battaglioni nella Forza di autodifesa terrestre giapponese. Queste batterie sono prese in considerazione per l'impiego a Hokkaido e Kyushu.
Secondo quanto riferito, lo sviluppo di una versione lanciata da sottomarini è in fase di esame.




"La Bandiera non sventola a causa dei venti che la soffiano,
La Bandiera sventola a causa dell'ultimo respiro di ogni soldato che soffia.
Per coloro che hanno combattuto e sono morti per questo,
la libertà ha un sapore che i protetti non sapranno mai.
Il vero soldato combatte non perché odia quello che ha davanti,
ma perché ama ciò che c'è dietro di sé. "
Chi sa comprende, il resto non conta.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, SAFARI, Google, Wikipedia, You Tube)






















 

venerdì 17 gennaio 2025

US NAVY - UPGRADE CLASSE USS Zumwalt: ecco un primo sguardo ravvicinato sui nuovi lanciatori per missili ipersonici “Irmediate-Range Conventional Prompt Strike (IRCPS)" installati a prua. Le altre due unità della classe, oltre ad ottenere la stessa serie di tubi lanciatori, potrebbero anche essere potenzialmente utilizzate per lanciare carichi utili oltre l’atmosfera.










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La bandiera è un simbolo che ci unisce, non solo come membri 
di un reparto militare 
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Valori da tramandare e trasmettere, da difendere
senza mai darli per scontati.
E’ desiderio dell’uomo riposare
là dove il mulino del cuore non macini più
pane intriso di lacrime, là dove ancora si può sognare…
…una vita che meriti di esser vissuta.









Le immagini apparse sui media offrono un primo vero sguardo ai quattro nuovi grandi tubi lanciatori idonei al lancio di missili ipersonici Irmediate-Range Conventional Prompt Strike (IRCPS) ora installati sul DDG-1000 stealth della US NAVY USS Zumwalt. 







Le altre due unità della classe otterranno l’installazione della stessa serie di tubi a prua che potrebbero anche essere potenzialmente utilizzati per lanciare carichi utili oltre l'IRCPS. 

Le navi stanno perdendo almeno uno dei loro sistemi di artiglieria AGS da 155 mm, in quanto le munizioni di tali impianti sarebbero state troppo costose da acquistare.

La classe Zumwalt è una classe di cacciatorpediniere della United States Navy, il cui allestimento è iniziato col primo esemplare nell'ottobre 2008 ai cantieri Bath Iron Works.

La capoclasse è stata dedicata all'ammiraglio Elmo Zumwalt, importante figura nella US Navy degli anni sessanta e settanta, come capo delle operazioni navali ed autore di una importante riforma del personale della marina.
Inizialmente programmati in 32 esemplari, a causa di numerosi problemi di realizzazione e per la lievitazione dei costi sono stati ridotti prima a 10 e poi a 3;  il programma è considerato a rischio dalla US Navy secondo quanto stabilito dall'emendamento Nunn-McCurdy del 2010 sui tagli ai costi della difesa. 
Il progetto contempla uno scafo di concezione stealth molto spinta, elettronica d'avanguardia, due lanciatori verticali multiarma per complessivi 256 missili, due cannoni automatici da 155mm e due sistemi CIWS da 57mm per la difesa di punto. Il progetto prevede anche l'installazione di cannoni ad induzione railgun quando questa tecnologia sarà matura.
Per la prima volta dalla guerra russo-giapponese del 1905, una nave militare riprende la forma con una prua a sperone, questa volta non come arma offensiva ma per diminuire la segnatura radar e "aprire" le onde piuttosto che cavalcarle.
Il contratto per la pianificazione della produzione e reperimento dei materiali è stato firmato con la Northrop Grumman per 90 milioni di dollari USA il 13 novembre 2007. Il 14 febbraio 2008, la Bath Iron Works è stata scelta per la costruzione della USS Zumwalt (DDG-1000), e Northrop Grumman Shipbuilding ha avuto il contatto per la successiva USS Michael Monsoor (DDG-1001), al costo di $1.4 miliardi ognuna.

Unità della classe:
  • USS Zumwalt (DDG-1000)
  • USS Michael Monsoor (DDG-1001)
  • USS Lyndon B. Johnson (DDG-1002).

Il capitano della Marina statunitense Clint Lawler ha condiviso le foto che mostrano l'installazione dei nuovi tubi di lancio della USS Zumwalt in un briefing al principale simposio annuale della Surface Navy Association. Lawler è il responsabile del programma per la classe Zumwalt, nota anche come classe DDG-1000, all'interno dell'Ufficio esecutivo del programma per le navi (PEO Ships) della Marina. La USS Zumwalt è stata presso il cantiere navale HII di Pascagoula, Mississippi, dall'agosto 2023 per l'integrazione IRCPS ed è appena tornata in acqua dopo mesi in bacino di carenaggio a dicembre.

Oltre a fornire il primo vero sguardo ai tubi di lancio installati, le nuove immagini danno un'idea della portata del lavoro coinvolto: 
  • la torretta AGS anteriore da 155 mm di Zumwalt, così come i componenti associati che si estendono in profondità sotto i ponti, sono stati rimossi prima, un processo che è stato completato nel marzo 2024;
  • le fondamenta per i nuovi tubi di lancio sono andate nello spazio appena liberato nel maggio 2024;
  • l’installazione di paratie aggiuntive e altri lavori sono seguiti rapidamente in seguito; 
  • i quattro tubi di lancio stessi sono stati consegnati al cantiere tra luglio e agosto dello scorso anno;
  • l’installazione di base dei tubi è stata completata entro ottobre 2024;
  • ciascuno dei nuovi tubi di lancio per le navi della classe Zumwalt ha un diametro di 87 pollici, o 7,25 piedi;
  • I tre missili ipersonici IRCPS saranno installati nei tubi tramite un contenitore Advanced Payload Module (APM), per un carico totale fino a 12 missili. 

La Marina statunitense prevede anche di integrare alla fine l'IRCPS nei suoi futuri sottomarini di classe Block V Virginia.

Viaggiare a Mach 5 (o un miglio al secondo) e oltre è il nuovo standard sul campo di battaglia di domani. Lockheed Martin ha sviluppato una tecnologia ipersonica altamente avanzata negli ultimi 60 anni e oggi sta implementando questi sistemi rendendoli operativi.
Le capacità ipersoniche sono fondamentali per il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti e il continuo investimento in queste tecnologie è imperativo. La forza lavoro, il talento e gli investimenti in missili, materiali e tecnologie di deterrenza integrate distinguono l’azienda statunitense, consentendole di fornire queste capacità più velocemente di chiunque altro, aiutando gli Stati Uniti e i loro alleati a promuovere tecnologie e sistemi ipersonici per rilevare e sconfiggere le minacce in continua evoluzione.
Lockheed Martin sta collaborando con DARPA, l’USAF, l’US ARMY e l’US NAVY per la transizione dei concetti ipersonici alla realtà operativa. Gli ipersonici sono una chiave per la supremazia sul campo di battaglia e un elemento essenziale nella difesa.
I sistemi ipersonici sono un punto di svolta per la sicurezza nazionale. La creazione di tecnologia ipersonica presenta diverse sfide ingegneristiche difficili e complesse. I sistemi ipersonici viaggeranno a Mach 5 e potenzialmente anche più velocemente. Per avere un'idea, a Mach 5, si viaggia a più di un miglio al secondo. 

Creare un sistema veloce significa superare una serie di difficili sfide ingegneristiche e fisiche:
  • A velocità ipersoniche, l'attrito e la resistenza all'aria creano un'incredibile quantità di calore, che deve essere gestito attraverso scudi termici e sistemi di protezione termica resistenti ma leggeri;
  • Gestire il calore e la velocità estremi significa applicare materiali avanzati e compositi in grado di resistere ad ambienti estremi;
  • I sistemi ipersonici sono progettati per operare in ambienti contesi e devono essere in grado di superare una vasta gamma di difese;
  • Un sistema che si muove a un miglio al secondo deve funzionare con un incredibile grado di manovrabilità e precisione;
  • Le operazioni di base, come le comunicazioni, diventano una sfida significativa durante il volo ipersonico. Un sistema deve mantenere la connettività agli operatori e ai decisori attraverso sistemi di comunicazione e sensori.

Gli stessi missili IRCPS utilizzano un veicolo di rientro boost-glide non alimentato. 

La US NAVY sta sviluppando congiuntamente il missile con l’US Army, che prevede di renderlo operativo in una configurazione lanciata da terra chiamata Dark Eagle o Long Range Hypersonic Weapon (LRHW).
L'obiettivo ora è quello di avere lo Zumwalt pronto per i test a fuoco effettivi entro la fine dell'anno. 
Sono già stati effettuati più lanci di test IRCPS/Dark Eagle da terra. Ciò include il primo lancio riuscito di uno dei missili dal lanciatore basato su di un rimorchio dell’US ARMY a dicembre 2024, che ha seguito circa due anni di lanci falliti. L'esercito aveva dato la colpa a quelle battute d’arresto a problemi al lanciatore, non al missile.
C'è la possibilità che i nuovi tubi installati a prua della classe Zumwalt possano essere utilizzati per lanciare altri carichi utili oltre ai missili IRCPS. Un rendering in mostra al simposio della Surface Navy Association raffigurava uno Zumwalt con taniche a sette colpi caricate in almeno due dei tubi.
I sottomarini missilistici guidati di classe Ohio della Marina e le unità Block 4 della classe Virginia utilizzano entrambi i missili da crociera da attacco terrestre Tomahawk dai loro grandi tubi di lancio tramite contenitori a sette colpi. I Block 5 degli SSN Virginia presenteranno anche altri quattro tubi di questo tipo in un nuovo modulo di carico utile VPM. 
Altri progetti di contenitori, compresi quelli che potrebbero essere utilizzati per lanciare sistemi subacquei e aerei senza equipaggio, sono stati almeno testati sulla classe Ohio in passato.
Non è nemmeno chiaro cosa accadrà al secondo Advanced Gun System su ciascuna delle navi della classe Zumwalt. L’altro cannone AGS sulla USS Zumwalt rimane ancora al suo posto, almeno per ora. Quello spazio potrebbe potenzialmente essere riutilizzato per altri scopi. La Marina statunitense potrebbe anche cercare di trovare finalmente munizioni più convenienti per quei cannoni, che sono attualmente inutilizzabili dopo che la US NAVY ha constatato un prezzo unitario di 800.000 dollari dei proiettili di attacco terrestre a lungo raggio (LRLAP) guidati di precisione che avrebbero dovuto sparare. Da allora sono emersi altri proiettili avanzati da 155 mm guidati a raggio esteso, tra cui i tipi alimentati a ramjet negli Stati Uniti. L’US ARMY sta attualmente esplorando varie opzioni. A dicembre 2024, la US NAVY ha assegnato a General Atomics un contratto per sviluppare il suo Long Range Maneuvering Projectile (LRMP), un design senza propulsore munito di ali pop-out.
Indipendentemente da ciò, allo stato attuale, la futura USS Lyndon B. Johnson, la terza unità della classe Zumwalt, che è ancora nelle fasi finali della costruzione, è la prossima candidata ad ottenere i nuovi tubi di lancio. In merito alla questione AGS, non è chiaro se la USS Johnson abbia ottenuto o otterrà anche una singola torretta. La seconda nave della classe, la USS Michael Monsoor, sarà l'ultima a passare attraverso il processo di conversione: ”Abbiamo esteso il periodo di aggravamento del sistema di combattimento per la USS Johnson di due anni per realizzare questa installazione", ha detto Lawler. "Il lavoro del CPS è stato messo in contratto ad agosto e abbiamo messo la nave in carenaggio domenica scorsa".
La USS Zumwalt dovrebbe essere in grado di impiegare effettivamente l'IRCPS operativamente già nel 2026. 
Nel complesso, i missili ipersonici sono visti come una nuova importante capacità di attacco a lunghissimo raggio da utilizzare contro obiettivi di alto valore a livello strategico, specialmente in un futuro combattimento di fascia alta, come un eventuale scontro con la Cina nell’Indo-Pacifico. Il sistema ipersonico IRCPS dà nuove capacità operative alla classe Zumwalt. 
In passato sono state sollevate significative domande agli addetti ai lavori sui ruoli e le missioni esatti del costoso trio di navi.
Con la possibilità di lanciare almeno un missile IRCPS dalla USS Zumwalt prima della fine dell'anno, il 2025 sembra destinato ad essere un anno particolarmente importante per i DDG stealth della US NAVY.






Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, TWZ, Wikipedia, Lockheed Martin,  You Tube)






















 

domenica 12 gennaio 2025

US NAVY 2025: i cantieri Ingalls Shipbuilding di HII hanno ultimato i lavori di ammodernamento ed hanno messo nuovamente a mare il cacciatorpediniere lanciamissili USS Zumwalt (DDG 1000). Seguiranno le altre due unità della classe.









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storia militare, sicurezza e tecnologia. 
La bandiera è un simbolo che ci unisce, non solo come membri 
di un reparto militare 
ma come cittadini e custodi di ideali.
Valori da tramandare e trasmettere, da difendere
senza mai darli per scontati.
E’ desiderio dell’uomo riposare
là dove il mulino del cuore non macini più
pane intriso di lacrime, là dove ancora si può sognare…
…una vita che meriti di esser vissuta.







I cantieri Ingalls Shipbuilding di HII hanno ultimato i lavori di ammodernamento ed hanno messo nuovamente a mare il cacciatorpediniere lanciamissili USS Zumwalt (DDG 1000).
Il potenziamento delle capacità di combattimento porta l’unità navale ad essere pronta per essere collaudata per ritornare operativa nel 2025.
Il DDG Zumwalt era giunto al cantiere di Pascagoula nell’agosto del 2023 per essere sottoposto ad importanti lavori di ammodernamento, inclusa l’aggiunta di 12 esemplari del sistema d’arma ipersonico Conventional Prompt Strike, un sistema missilistico per attacchi di precisione a lunga gittata con testate esplosive convenzionali sviluppato in concorso con l’US Army .
I cantieri Ingalls hanno anche provveduto a sostituire i cannoni da 155 mm, mai impiegati dalla US Navy motivi economici e per mancanza di munizionamento, con nuovi lanciatori per i missili Common Hypersonic Glide Bodies (C-HGB).



I tre DDG-1000 che formano la classe Zumwalt sono caratterizzati da un sistema di propulsione elettrica all’avanguardia, uno scafo con prua invertita a perforazione d’onda, un design stealth e sono dotati di tecnologia e armamenti allo stato dell’arte.
Dopo l’ammodernamento ricevuto soprattutto nei sistemi d’arma, le tre unità saranno in grado di svolgere una serie di missioni, consentendo alla US Navy di adattarsi a nuovi sistemi e missioni, soprattutto nel Mar Cinese Meridionale.



Il sistema di lancio verticale Peripheral Vertical Launching System Mk-57 è un’evoluzione del  VLS Mk-41, progettato per essere installato lungo il perimetro delle unità navali, anziché in magazzini a centro scafo come avviene per l’Mk-41.
Il PVLS Mk-57 è progettato per lanciare i missili RIM-162 Evolved Sea Sparrow Missile Block II per compiti di difesa aerea ed antimissile, il missile cruise RGM-109 Tomahawk per attacchi di precisione a lungo raggio e il missile ASW RUM-139 VL ASROC.

Le unità della classe Zumwalt sono le unità combattenti di superficie più grandi e tecnologicamente avanzate al mondo. 

La USS Zumwalt è la nave guida di una classe di cacciatorpediniere multimissione di nuova generazione progettati per rafforzare la potenza navale dal mare. I DDG classe Zumwalt eseguono una serie di deterrenze, proiezioni di potenza, controllo del mare e missioni di comando e controllo, consentendo alla US NAVY di evolversi con nuovi sistemi e missioni. 
Furtiva, potente e letale, la Marina statunitense ha progettato la classe Zumwalt per collegare le esigenze attuali alle capacità future, aggiungendo sistemi di spazio e potenza non ancora immaginati ma progettati per contrastare gli avversari che la sfidano ora e la sfideranno nei decenni a venire. 
Progettate per combattere le minacce di oggi e quelle dei decenni a venire, queste navi sono dotate di numerose tecnologie avanzate e sistemi di sopravvivenza.
Il DDG 1000 è la prima unità combattente di superficie della US NAVY ad impiegare un Integrated Power System (IPS) innovativo e avanzatissimo. Le caratteristiche chiave del design che rendono unica l'architettura DDG 1000 IPS includono la capacità di fornire energia alla propulsione, al servizio della nave e ai carichi del sistema di combattimento dagli stessi motori principali della turbina a gas. La flessibilità di allocazione della potenza dei DDG 1000 consente risparmi energetici potenzialmente significativi ed è adatta per abilitare future armi e sensori ad alta energia. Il design dello “scafo tumblehome” che penetra l'onda ha prodotto una vasta gamma di progressi. Il design consente anche un equipaggio ottimale con una dimensione standard di 197 marinai, riducendo così le operazioni del ciclo di vita e i costi di supporto.
Il DDG 1000 impiega sensori attivi e passivi e un radar multifunzione (MFR) in grado di condurre la sorveglianza aerea dell'area, compresa la ricerca e la traccia via terra, in tutta l'interfaccia mare-terra estremamente difficile e ingombrante.




La Marina statunitense è ora in procinto di rendere operativi i Conventional Prompt Strike (CPS) sui DDG classe Zumwalt entro l'anno fiscale 2025. 
A sostegno della classe Zumwalt come prima piattaforma a fornire capacità CPS, la US NAVY ha iniziato la pianificazione della progettazione ingegneristica nel 2024. La pianificazione della progettazione ingegneristica ha incluso la rimozione dei due supporti Advanced Gun System (AGS) da 155 mm. La capacità CPS sarà installata nello spazio precedentemente occupato dal supporto per il cannone Advanced Gun System (AGS) di ora, mentre il supporto a poppa rimarrà aperto per ulteriori capacità future.

Caratteristiche generali della classe Zumwalt:
  • Costruttore: General Dynamics Bath Iron Works;
  • 
Integratore di radar e sistemi di combattimento SPY-3: Raytheon è il principale appaltatore responsabile della progettazione e dello sviluppo del sistema di missione ZUMWALT, inclusi software, attrezzature per sistemi di combattimento (CSE) e molti dei sensori per la classe DDG 1000;
  • 
Propulsione: tutta la trasmissione elettrica; 
  • Due generatori di turbina principali (MTG); due generatori di turbina ausiliari (ATG); due motori a induzione avanzati (AIM) da 33,6 MW
;
  • Lunghezza: 610 piedi
;
  • Larghezza: 80,7 piedi
;
  • Dislocamento: 15.995 tonnellate
;
  • Velocità: oltre 30 kts
  • 
Equipaggio: 197;
  • 
Armamento: ottanta celle avanzate di lancio verticale periferico (PVLS) per Tomahawk, missili evolved Sea Sparrow (ESSM), missili standard e razzi antisommergibile a lancio verticale (ASROC) (VLA); due sistemi di cannoni ravvicinati da 30 mm (CIGS)
;
  • Elicottero ASW: un MH-60R.

Unità navali della classe:

  • USS Zumwalt (DDG 1000), San Diego, California;
  • USS Michael Monsoor (DDG 1001), San Diego, California
;
  • Lyndon B. Johnson (DDG 1002), Pascagoula, MS (Cantiere di esecuzione CSA).






Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, TWZ, Wikipedia, You Tube)