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La Francia ordina il prototipo del drone sottomarino XLUUV da Naval Group
Il 28 dicembre 2023, la DGA ha assegnato al Naval Group un accordo quadro per la progettazione, la produzione e il collaudo di un dimostratore di unmanned Combat Underwater Vehicle (UCUV). È stato anche firmato un primo contratto per la progettazione e lo sviluppo del processo decisionale autonomo (ADMP) e della navigazione autonoma sicura.
Questo accordo quadro fa seguito al contratto vinto da Naval Group il 4 maggio 2023 per lo studio dei principali casi d'utilizzo e dell'architettura di sistema di un UCUV. L'obiettivo è condurre studi e valutare le tecnologie identificate da parte della Marina Nationale, e quindi progettare e sviluppare un dimostratore UCUV.
Aurore Neuschwander, direttore dei droni, dei sistemi autonomi e delle armi subacquee del gruppo navale, ha dichiarato: “NavalGroup è orgogliosa di sostenere il Ministero delle forze armate francese nello studio di questa capacità navale innovativa e dirompente. Sfrutteremo il know-how che abbiamo acquisito nei sistemi navali senza equipaggio negli ultimi dieci anni, e in particolare il nostro dimostratore XL-UUV, che servirà come piattaforma per l'integrazione e i test tecnologici. Questo ambizioso progetto contribuirà alla creazione di un'industria francese di eccellenza nei sistemi navali senza equipaggio, di cui Naval Group sarà uno dei federatori”.
Il primo contratto successivo a questo accordo quadro durerà 24 mesi. Consentirà lo sviluppo di una versione del processo decisionale autonomo (ADMP o ADC© in francese, per Autonomie Décisionnelle contrôlée) progettata per rafforzare la pianificazione e il monitoraggio della missione e la navigazione sicura di superficie e subacquea che sono funzioni essenziali per un sistema autonomo, duraturo e multimissione.
Altri contratti sono previsti al fine di sviluppare le tecnologie necessarie per affrontare le sfide della lunga autonomia, del rilevamento subacqueo e dell'implementazione del sub-ordine.
I sistemi senza equipaggio svolgono un ruolo sempre più importante nel combattimento navale, fornendo alle marine la superiorità tecnologica e tattica di cui hanno bisogno. Con il progetto UCUV, la Francia si unisce a un gruppo molto selezionato di paesi impegnati nella definizione, nello sviluppo e nella valutazione di un primo XL-UUV (Extra-Large Unmanned Underwater Vehicle). Attraverso questo progetto, il Ministero delle Forze Armate francese beneficerà di scoperte tecnologiche e innovazioni nei campi della robotica, dei droni e dell'intelligenza artificiale, al fine di valutare una nuova capacità navale che potrebbe fornire una risposta operativa a medio termine a nuove aree di conflitto e combattimento asimmetrico.
Il dimostratore XLUUV, la cui qualifica marittima è stata completata alla fine dell'estate 2023, sarà una componente chiave del progetto UCUV. Consentirà la valutazione a breve termine delle tecnologie, come l'ADMP e l'energia, necessarie per confermare le scelte tecniche legate alla progettazione del futuro dimostratore UCUV. Questo metodo innovativo fornirà una guida agile per il progetto, consentendo di costruire il dimostratore UCUV all'interno del budget e del programma definiti.
In un ambiente in cui le comunicazioni sono limitate e talvolta impossibili o indesiderate, è essenziale essere in grado di garantire il successo di una missione con piena fiducia. Con questa logica in mente, Naval Group ha sviluppato ADMP, che mira a fornire un'estensione di capacità al funzionamento dei sistemi senza equipaggio nel contesto di una missione a lungo termine, consentendo loro di svolgere le loro missioni senza controllo remoto, rendendoli così sistemi autonomi.
Grazie alla continua ripianificazione basata sull'analisi tattica della situazione, l'ADMP consente ai sistemi autonomi di adattarsi ai pericoli tattici, all'ambiente in cui operano e ai potenziali danni. Questo sistema consente ai sistemi autonomi di compiere la loro missione da soli o in collaborazione, rispettando la dottrina dell'uso.
L'ADMP garantisce il rispetto degli ordini dell'operatore umano in termini di obiettivi di missione, regole di comportamento e gradi di libertà lasciati al sistema autonomo.
Naval Group ha già un XLUUV in acqua. Ha iniziato le "prove di qualificazione industriale" l'anno scorso a settembre.
Non è chiaro quali modifiche di progettazione presenterà il dimostratore appena ordinato dalla DGA (se presente). Tuttavia, si ritiene che probabilmente sforerà sistemi militari attualmente non installati sul sottomarino di proprietà di Naval Group. Questo era già il caso del prototipo ORCA XLUUV della US Navy rispetto all'ECHO VOYAGER progettato e prodotto (con fondi propri) dalla Boeing.
Sono in corso nuovi progetti di XLUUV da parte della Cina, Giappone, India, Germania, Israele e Corea del Sud.
L'uso navale di sistemi militari senza equipaggio e autonomi è visto come una vera risorsa strategica ed è sempre più ricercato dalle marine per le loro missioni di intelligence, sorveglianza e controllo dei fondali marini.
Sfruttando la sua esperienza nella progettazione e nello sviluppo di sistemi subacquei autonomi e federando numerosi partner francesi, Naval Group ha investito i propri fondi dal 2016 per sviluppare un primo dimostratore di un grande drone subacqueo (XL-UUV). Questo dimostratore è qualificato in mare dall'estate del 2023, il che consentirà all'azienda di testare vari mattoni tecnologici in un breve ciclo. Tra le capacità uniche sviluppate da Naval Group e dai suoi partner c'è la Controlled Decision-Making Autonomy (ADC®), progettata per essere il cervello di bordo per i droni, offrendo ai marinai la possibilità di supervisionare tutti i sistemi senza equipaggio in completa sicurezza e di pianificare e svolgere missioni complesse, come complemento alle navi con equipaggio.
Questo primo progetto UCUV apre la strada a ulteriori lavori per sviluppare rapidamente i mattoni tecnologici chiave di un tale drone, in relazione allo sviluppo del primo dimostratore.
Thales testerà il suo sistema sonar passivo e omnidirezionale progettato per essere montato sullo scafo di un veicolo subacqueo extra-large senza equipaggio (XL-UUV).
Come parte del programma Uncrewed Combat Underwater Vehicle (UCUV) della Defence Procurement Agency (DGA) francese, l'appaltatore principale, Naval Group, ha incaricato Thales di testare il sonar sul suo dimostratore che conterrà un array cilindrico panoramico e un'unità interna che ospita il software operativo. Lavorando insieme, l'array e il sistema operativo forniranno un quadro accurato e dettagliato dell'ambiente della superficie dell'oceano per garantire che il veicolo sottomarino possa salire ed emergere in sicurezza.
La minaccia delle armi autonome di intelligenza artificiale (AI) e la necessità di cooperazione internazionale per mitigare la potenzialità dei "robot assassini AI" sono state ribadite alla recente conferenza Humanity at the Crossroads: Autonomous Weapons Systems and the Challenge of Regulation...
"Le sue capacità autonome di rilevamento, classificazione e localizzazione si baseranno sull'elaborazione del segnale ad alte prestazioni, sui dati e sull'analisi e sulle funzionalità di intelligenza artificiale", ha affermato Marc Delorme, Thales leader per il progetto UCUV.
Queste nuove tecnologie e capacità tattiche sono dovute a fornire una risposta operativa efficace per soddisfare le esigenze della guerra subacquea e delle nuove forme di combattimento navale.
Secondo GlobalData intelligence, si prevede che il mercato globale dei veicoli marittimi militari senza equipaggio, del valore di 1,7 miliardi di dollari nel 2024, crescerà a un tasso di crescita annuo composto dell'8,9% nel periodo di previsione. Si prevede che raggiungerà 4,1 miliardi di dollari entro il 2034 e cumulativamente 29,3 miliardi di dollari nel periodo di previsione.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero,
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà:
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai!
Nulla di più errato.
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti
sono i primi assertori della "PACE".
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori:
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non,
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo:
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni,
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.
(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Navalnews, Navalgroup, Naval-Technology, CovertShores, Wikipedia, You Tube)