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venerdì 17 gennaio 2025

Global Combat Air Program (GCAP) 2035: emerge la necessità di mettere a punto un missile a lungo raggio per il progetto anglo-italo-giapponese.






https://svppbellum.blogspot.com/

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Valori da tramandare e trasmettere, da difendere
senza mai darli per scontati.
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…una vita che meriti di esser vissuta.







Sono emersi ulteriori dettagli sul caccia stealth di nuova generazione Tempest, in fase di sviluppo nell'ambito del Global Combat Air Program (GCAP) tra Italia, Gran Bretagna, Giappone e - forse - Arabia Saudita che, con le sue immense potenzialità finanziarie, potrebbe presto entrare a far parte della cordata per il caccia di sesta generazione che sarà sviluppato da Italia, Giappone e Regno Unito. Da tempo si vociferava di un interessamento saudita al programma Gcap e adesso iniziano ad arrivare le prime aperture da parte dei promotori istituzionali.
Il governo di RIAD punta a diventare uno dei principali attori militari del Medio Oriente entro i prossimi anni. Solo nel 2023, con 75 miliardi di $, i sauditi hanno investito circa l’8% del Pil nella Difesa, classificandosi come uno dei Paesi al mondo che, in proporzione, spende di più per le proprie Forze armate. L’innesco di questi investimenti sono sicuramente i conflitti latenti in Yemen e Oman, ma anche l’ambizione di rivestire un ruolo ancora maggiore nelle dinamiche regionali. Con processi di normalizzazione in corso con Israele e anche con l’Iran, l’Arabia Saudita si trova oggi in una buona posizione per esercitare un futuro ruolo di mediatore e arbitro terzo delle diatribe regionali. Il peso diplomatico necessita comunque di una certo capacità militare. Le Forze armate saudite hanno beneficiato di poderosi investimenti tecnologici e del supporto addestrativo e di Intelligence di diversi Stati occidentali partner, con equipaggiamenti statunitensi ed europei che, specialmente nel dominio aereo, assicurano a Riad un vantaggio considerevole rispetto ai vicini ostili.



Mentre molte specifiche degli aerei sono ancora in fase di decisione da parte delle nazioni partner, ora sappiamo che ci sono piani per armarlo con missili aria-aria più capaci e con un raggio d’azione più ampio di quelli attualmente utilizzati da questi paesi.

Il rapporto del comitato della Camera dei Comuni sul GCAP fornisce raccomandazioni al governo del Regno Unito. Di particolare interesse è la sezione che delinea le capacità del Tempest, a condizione che "le capacità precise del nuovo aereo rimangano da determinare".
Tuttavia, Richard Berthon, direttore di Future Combat Air nel Regno Unito Il Ministero della Difesa, ha detto al comitato che le nazioni partner hanno raggiunto un accordo sui requisiti generali del sistema. Berthon ha inoltre osservato che una "mis corrispondenza" sui requisiti "tende ad essere la cosa che mina le partnership internazionali mentre si svolgono".
Per quanto traspare i requisiti chiave per il GCAP, che guideranno la progettazione del nuovo velivolo, il capo dello staff dell'aria, il maresciallo capo dell'aria Sir Richard Knighton, li ha esposti al comitato.
Tra i requisiti richiesti vi è una maggiore autonomia, che si riflette nelle grandi dimensioni complessive del caccia, almeno nei modelli che sono apparsi finora.
Knighton afferma anche che il GCAP-Tempest presenterà una "furtività migliorata", senza fornire maggiori dettagli su come ciò sarà raggiunto, e nota anche l'importanza centrale della fusione dei dati. In effetti, fondere e integrare "la grande quantità di informazioni che saranno disponibili" al velivolo pilotato sarà la principale differenza tra il Tempest e le generazioni precedenti di aerei da combattimento, sostiene il rapporto.
Curiosamente, Knighton ha anche detto che era "assolutamente" possibile che una versione senza equipaggio della piattaforma possa essere sviluppata a lungo termine.

Per quanto riguarda il missile aria-aria a lungo raggio, questo sarà trasportato come parte di un carico utile maggiore di quello offerto dagli attuali aerei da combattimento.

In passato, si è parlato e fatto riferimento ad armi di nuova generazione, nonché a piattaforme senza equipaggio, reti e condivisione di dati e altro ancora. Tuttavia, sono stati forniti pochissimi se non nessun dettaglio su queste armi, rendendo ancora più interessante il riferimento ad un grande missile aria-aria a lungo raggio.
Attualmente, il missile aria-aria a più lunga portata disponibile per il Regno Unito e l'Italia è il paneuropeo MBDA Meteor, che arma l'Eurofighter Typhoon e presto sarà integrato nell'F-35.
Il Meteor, spinto da un sistema ramjet, è stato progettato per avere una portata e prestazioni cinematiche complessive superiori rispetto all'AIM-120 AMRAAM prodotto negli Stati Uniti, che arma anche il Typhoon e l'F-35.
I dati reali sulla portata del missile Meteor differiscono ampiamente e la cifra effettiva è ancora un segreto strettamente custodito. Tuttavia, si presume generalmente che il missile sia in grado di colpire obiettivi fino a 130 miglia di distanza dall'aereo lanciatore. In confronto, l'AMRAAM, nella sua forma di modello D a lungo raggio, è comunemente valutato per avere una portata di circa 100 miglia. In pratica, la portata di un missile aria-aria dipende fortemente da un'ampia gamma di fattori, tra cui la traccia del bersaglio e l'altezza e la velocità della piattaforma di lancio.




Da parte sua, il Giappone attualmente utilizza anche l'AMRAAM, così come il Mitsubishi AAM-4 sviluppato a livello nazionale, un altro missile aria-aria a medio raggio. 

Si presume che questo missile aria-aria abbia una portata di circa 75 miglia e, nella sua versione AAM-4B, è diventato il primo missile aria-aria a presentare un cercatore attivo elettronico scanner (AESA). È trasportato dai caccia giapponesi F-15J e Mitsubishi F-2, ma è troppo grande per essere ospitato internamente nell'F-35, che gestisce anche il Giappone.
Il Meteor, l’AMRAAM e l’AAM-4 utilizzano tutti l'homing radar attivo, fornendo una capacità "lancia e dimentica", ma sono necessari aggiornamenti a metà tragitto per spremere il massimo il missile e rendere affidabili le intercettazioni a lungo raggio.
Le nazioni del programma GCAP non sono le uniche che perseguono programmi per nuove armi aria-aria a lungo raggio.


Negli ultimi mesi, la US NAVY ha introdotto, almeno a livello limitato, una versione lanciata dall'aria dello Standard Missile-6 (SM-6) con la designazione AIM-174B. 

La portata di questo missile è classificata, ma dovrebbe essere di gran lunga superiore a quella dell'AIM-120D, probabilmente almeno il doppio e forse anche il triplo della portata, contro grandi bersagli. Nel frattempo, in un programma congiunto tra US NAVY e USAF si sta sviluppando congiuntamente l'AIM-260, un nuovo missile aria-aria che è destinato a offrire una portata molto maggiore rispetto agli attuali AMRAAM, nonché altre capacità nuove e migliorate, ma le fornirà in modo importante in un missile con dimensioni simili all’AIM-120.





Lo sviluppo occidentale di questi missili, e di altri, è stato guidato in larga misura dalla comparsa di armi aria-aria a lungo raggio in Russia e Cina.

Secondo i dati del produttore, l'R-37M russo, almeno nella sua versione export, può ingaggiare alcuni bersagli aerei ad una distanza fino a 124 miglia. Questo probabilmente si riferisce solo a obiettivi aerei più grandi e meno agili. Tuttavia, il missile ha dimostrato di essere una minaccia significativa nella guerra in Ucraina.
Nel frattempo, l’US Air Force ha detto pubblicamente che l'emergere del cinese PL-15, un missile aria-aria a lungo raggio che può essere dotato di un motore a razzo a doppio impulso, è stato un fattore chiave nella decisione di avviare il programma AIM-260. 




Secondo il Royal United Services Institute (RUSI) il PL-15 "supera l’AIM-120C/D AMRAAM di fabbricazione statunitense ed ha una portata massima paragonabile al Meteor".
Il PL-15 è già in servizio diffuso e la Cina sta anche lavorando su armi con maggiore portata, tra cui il PL-17 molto più grande, un missile a lungo raggio che potrebbe essere destinato principalmente a colpire risorse di alto valore, come aerorifornitori e aerei AEW di allarme rapido aviotrasportato. 
L’USAF prevede che, entro il 2050, ci saranno missili anti-aerei in grado di colpire aerei a distanze fino a 1.000 miglia, un enorme progresso nelle capacità anti-accesso rispetto alle distanze che i missili di difesa aerea possono raggiungere oggi. Tuttavia, la previsione mostra molto chiaramente la direzione in quest'area della guerra aerea.

Un'opzione per fornire al Tempest un missile aria-aria a lungo raggio più potente sarebbe quella di acquistarne uno dagli Stati Uniti, anche se il riferimento specifico all'arma più grande di quelle esistenti sembrerebbe escludere l'AIM-260. 

D'altra parte, altri programmi missilistici aria-aria a lungo raggio sono noti per essere stati in lavorazione negli Stati Uniti. Ci sono diversi modi per aumentare la portata di un missile aria-aria, ma questo processo è sempre più facile se l'arma può essere resa più grande. Dimensioni più grandi possono tradursi in un motore più grande, più carburante, motori a razzo multistadio e motori come il ramjet utilizzato sul Meteor. Altre opzioni di estensione della portata che gli Stati Uniti hanno esaminato includono "motori a razzo solido multi-impulso", “nuovi propellenti, configurazioni di grana, casse e rivestimenti", che sarebbero anche in grado di garantire una maggiore portata - così come una maggiore velocità - rispetto alle armi esistenti.
Va anche notato che, in un passato non troppo lontano, il Regno Unito e il Giappone sono stati coinvolti in uno sforzo congiunto per sviluppare un possibile missile aria-aria di nuova generazione.
Questa cooperazione bilaterale ha visto il Ministero della Difesa britannico sostenere il nuovo programma congiunto Air-to-Air Missile del Giappone, o JNAAM, ancora altamente segreto. Si ritiene che il programma abbia prodotto un missile con un "front-end" giapponese sotto forma di un cercatore a radiofrequenza avanzato e un "back-end" britannico, mantenendo il motore ramjet del Meteor originale.
Douglas Barrie, dell'International Institute for Strategic Studies (IISS), ha ribadito che crede che il missile JNAAM abbia avuto "successo", ma che il programma non sia andato oltre l'esplorazione tecnica.
Il missile JNAAM potrebbe essere stato interrotto per motivi di prestazioni, valutando che era probabile che avesse una velocità massima inferiore a Mach 4, e più probabilmente nella regione di Mach 3,5, più lento del Meteor, che si pensa voli in eccesso rispetto a Mach 4.

Nel frattempo, il Regno Unito ha continuato a lavorare su di un aggiornamento di mezza età per il Meteor, e questa opzione rimane in esame. 

Tuttavia, un Meteor aggiornato potrebbe ancora non soddisfare i requisiti prestazionali del missile previsto per il GCAP-Tempest, e sembrerebbe anche essere escluso poiché non è considerato più grande dell'attuale Meteor.
Per quanto riguarda il Meteor, mentre questo è probabilmente "adeguato" per affrontare le minacce attuali, c'è una domanda molto più grande sul fatto che sarà in grado di eguagliare le prestazioni complessive della minaccia prevista entro la fine degli anni 2030 e l'inizio del 2040, quando il GCAP-Tempest sarà finalmente in servizio.
A quella data, il design del missile Meteor avrà circa 40 anni e nuovi missili cinesi sfideranno i velivoli combattenti occidentali nell’Indo-Pacifico. Guardando oltre il Meteor, i commenti dei funzionari della difesa del Regno Unito "sembrano indicare che hanno bisogno di qualcosa di nuovo" per armare il GCAP-Tempest, "in termini di prestazioni complessive per soddisfare la minaccia prevista".
Mettendo da parte il PL-17, che Barrie valuta ottimizzato per un "set di valori molto specifico", il PL-15 di oggi è già un'arma molto potente, "migliore di qualsiasi cosa la Russia abbia in questo momento".
È probabile che presto sarà raggiunto da un missile attualmente soprannominato PL-16, il cui design sembra essere stato guidato dal requisito per il caccia stealth cinese J-20 per ospitare internamente sei missili a lungo raggio (al contrario dei quattro PL-15 attualmente trasportati). Il PL-16 probabilmente sembrerà abbastanza simile al PL-15, ma sarà un missile a carrozza compressa. Barrie si aspetta che sarà anche dotato di "un front-end attivo scansionato elettronicamente, Mach 5-plus fly-out, un sacco di software di bordo molto capaci e sarà molto resistente alle ECM-ECCM ostili“.
Ancora più allarmante per l'Occidente è il potenziale per il trasporto di un numero maggiore di missili aria-aria ancora più grandi nella capiente baia di armi del nuovo aereo da combattimento cinese apparso il mese scorso, e che è stato provvisoriamente soprannominato J-36. Le grandi dimensioni di questo aereo suggeriscono una ampia autonomia operativa e il volume interno relativamente ampio per accogliere un carico di carburante adeguato.

Allo stesso tempo, emergono domande sulla fattibilità del programma GCAP-Tempest.

Un dimostratore concettuale del velivolo è previsto per il 2027; Richard Berthon ribadisce che non sarà un prototipo, ma "una rappresentazione della piattaforma del GCAP” che dovrà essere in servizio entro il 2035;  ci saranno molte sfide, sia tecniche che politiche. Se sopravviverà a prevedibili potenziali ostacoli politici, il processo di messa a punto di un cacciabombardiere stealth completamente nuovo, dovrà avere lunghi tempi di sviluppo e costi molto elevati. 
Il GCAP-Tempest è progettato per essere supportato da aerei avanzati senza equipaggio, per non parlare delle armi lanciate dall'aria di nuova generazione, che portano tutti i propri elementi di rischio - e ancora ulteriori costi.
Sempre più spesso, i requisiti per il trasporto di armi interne sono un fattore molto importante dietro le dimensioni della piattaforma, quando si tratta di caccia di nuova generazione. Questo sembra essere il caso del J-36 e quasi certamente si applicherà all’ Iniziativa Next Generation Air Dominance (NGAD) dell'Air Force. 
Anche il Tempest sembra che sarà un caccia particolarmente voluminoso, e quasi certamente dovrà esserlo, non da ultimo per accogliere i missili aria-aria più grandi e a lungo raggio che saranno adottati.






UN MISSILE ARIA-ARIA DERIVATO DALL’MBDA METEOR

Il Meteor è un missile aria-aria europeo BVRAAM, sviluppato e prodotto dalla MBDA. Offre una capacità di multi-shot (lanci multipli contro più bersagli) e ha la capacità di impegnare bersagli altamente manovrabili come aerei a reazione e piccoli bersagli come UAV e missili da crociera in un pesante ambiente di contromisure elettroniche (ECM) con una portata di gran lunga superiore a i200 Km (110 miglia nmi).
Un motore ramjet consente al missile di navigare a una velocità superiore a Mach 4+ e fornisce al missile la spinta e l'accelerazione a metà tragitto. Un collegamento dati bidirezionale consente all'aereo lanciatore di fornire retargeting, se necessario, inclusi i dati trasmessi da altri velivoli. Il collegamento dati può trasmettere informazioni sui missili come lo stato funzionale e cinematico, informazioni su più obiettivi e notifica dell'acquisizione del bersaglio da parte del ricercatore. Secondo MBDA, il missile Meteor ha da tre a sei volte le prestazioni cinetiche degli attuali missili aria-aria della sua classe. Il missile è dotato di fusibili di prossimità e di impatto per massimizzare gli effetti distruttivi e l'affidabilità.
Frutto di un progetto europeo congiunto, i missili Meteor sono entrati per la prima volta in servizio sul JAS 39 Gripens dell'aeronautica svedese nell'aprile 2016 e hanno ufficialmente raggiunto la capacità operativa iniziale (IOC) nel luglio 2016. Equipaggiano anche la Forza aerea e spaziale francese e il Dassault Rafale, l’Eurofighter della Royal Air Force, dell'Aeronautica tedesca, Aeronautica italiana e della Forza aerea spagnola. Il Meteor equipaggia gli F-.35 britannici e italiani, ed è stato venduto a vari clienti di Rafale, Typhoon e Gripen.
La società MBDA sta pianificando l'integrazione del Meteor sull'F-35 entro il 2027 per le forze aeree britanniche e italiane. Il Meteor è già stato modificato nelle baie interne dell’F-35. È compatibile con le stazioni interne aria-terra dell'aereo, ma richiede una forma di pinna diversa per essere compatibile con le stazioni aria-aria che saranno montate come "kit cambio ruolo".
L'India ha chiesto se il Meteor potesse essere integrato con il Sukhoi Su-30MKI e con l'HAL Tejas, tuttavia questa integrazione è stata rifiutata dalla MBDA.
Come già evidenziato in precedenza, in data 17 luglio 2014, MBDA UK ha accettato di ricercare congiuntamente un missile derivato dal Meteor con il Giappone. Un portavoce del MoD giapponese ha confermato il 14 gennaio 2016 che il Giappone e il Regno Unito avrebbero sviluppato un nuovo missile aereo-aria JNAAM "combinando le tecnologie del Regno Unito relative ai missili e le tecnologie AESA giapponesi”. Il cercatore attivo di array scansionato elettronicamente del Mitsubishi Electric AAM-4B sarebbe montato sul Meteor, perché l'AAM-4B è troppo grande per essere trasportato nella baia delle armi degli F-35 giapponesi.
Secondo il Ministero della Difesa giapponese, il ricercatore sarà composto da Moduli al nitruro di gallio per conciliare sia la miniaturizzazione che il miglioramento delle prestazioni e prevedeva di effettuare il primo test di lancio con un jet da combattimento britannico entro il 2023. Secondo un rapporto di Janes, il Ministero della Difesa giapponese ha chiesto al Ministero delle Finanze di Tokyo 1,2 miliardi di JPY (11,4 milioni di dollari) per portare avanti il co-sviluppo del JNAAM con il Regno Unito.



IL MISSILE GIAPPONESE AAM-4

Il missile Mitsubishi AAM-4 (type 99, 99式空対空誘導弾 (99 Shiki Kūtaikū Yūdōdan)) è  un missile aria-aria a guida radar homing attiva con una autonomia media .
È stato sviluppato in Giappone ed era destinato a sostituire il sistema homing radar semi-attivo del missile statunitense AIM-7 Sparrow in servizio. È operativo dal 1999. L'appaltatore principale è la Mitsubishi Electric. L'AAM-4B del 2010 è stato il primo missile aria-aria al mondo con un cercatore radar AESA.
L'AAM-4 è troppo grande per adattarsi alla vano arma interna dell'F-35 Lightning II. Ciò ha condotto ad un programma con MBDA UK per adattare l'ultima tecnologia di ricerca AAM-4 alla cellula missilistica del missile Meteor di MBDA per produrre il JNAAM.
L'AAM-4B migliorato è stato il primo missile aria-aria al mondo con un cercatore radar AESA. L'AAM-4B è entrato in produzione nel 2010 per il servizio sugli F-15J e sugli F-2, ma è risultato troppo voluminoso per essere trasportato nella baia delle armi interna dell'F-35 Lightning II. Il 17 luglio 2014, il Giappone ha annunciato una collaborazione con il Regno Unito per studiare lo sviluppo di un nuovo missile aereo congiunto (JNAAM). MBDA UK è l'appaltatore principale del missile Meteor che è entrato in servizio sul Saab JAS 39 Gripen nel 2016 e sull'Eurofighter Typhoon e sul Dassault Rafale nel 2018, e può adattarsi alla vano arma interna dell’F-35. Utilizza un motore “ram-jet” a flusso variabile unico che secondo MBDA conferisce al Meteor la più grande zona di non fuga di qualsiasi missile aria-aria. Il nuovo missile JNAAM “combinerà le tecnologie missilistiche del Regno Unito e le tecnologie del cercatore AESA giapponese”, possibilmente con alcune regolazioni per aiutare il missile ad adattarsi meglio alla baia delle armi interna dell’F-35.
Varianti:
  • AAM-4 – Versione originale con portata di 100 km (62 miglia) che è entrata in servizio nel 1999.
  • AAM-4B – Versione migliorata introdotta nel 2010 con un cercatore AESA a frequenza millimetrica in banda Ka e 120 km (75 miglia) di autonomia. La testa cercante viene anche utilizzata dal missile da terra a nave di tipo 12.
  • XRIM-4 – Variante navale lanciata in superficie, il progetto è stato precedentemente annullato ma effettivamente resuscitato nel 2016.
  • Oggetto volante a razzo condotto – Modello di prova a razzo condotto (TDR).
Specifiche:
  • Lunghezza: 3.667 mm
  • Diametro: 203 mm
  • Alara: 800 mm
  • Peso: 222 kg (489 libbre)
  • Guida: guida inerziale, aggiornamento a metà corso + homing radar attivo terminale
  • Raggio d’azione: 100 km (AAM-4), 120 km (AAM-4B);
  • Velocità: Mach 4-5.




IL MISSILE GIAPPONESE JNAAM

Il Giappone ha ribadito che avrebbe unito le forze con la Gran Bretagna per sviluppare congiuntamente la tecnologia missilistica per i caccia GCAP-Tempest, mentre si sta muovendo anche per esportare parti di fabbricazione giapponese per missili terra-aria statunitensi.
La decisione arriva diversi mesi dopo che il Giappone ha revocato un divieto autoimposto sulle esportazioni di armi, mentre il primo ministro Shinzo Abe cercava di espandere la presenza diplomatica e militare del Giappone sulla scena globale.
Le esportazioni sarebbero le prime da quando il Giappone ha approvato una nuova politica che sostituisce il divieto generale del 1967 sulla spedizione di armi all'estero.
La ricerca congiunta con la Gran Bretagna è collegata al progetto missilistico europeo Mbda Meteor, con un'enfasi iniziale su come l'attuale tecnologia giapponese potrebbe migliorare i missili sviluppati in Europa, secondo una dichiarazione rilasciata congiuntamente da diversi ministeri, compresi i ministeri degli Esteri e della Difesa del Giappone.
Il progetto Meteor, che ha da tempo sviluppato missili per i velivoli Eurofighter, è guidato dal produttore di missili MBDA insieme ad altre aziende europee.
"Crediamo di poter progettare prodotti più sofisticati riunendo le migliori tecnologie sia della Gran Bretagna che del Giappone", ha detto un funzionario della difesa giapponese in una conferenza stampa.
In una decisione separata, Tokyo consente anche l’export verso gli Stati Uniti di parti per il sistema di difesa missilistico Patriot Advanced Capability-2 (PAC-2) sviluppato da Washington.
Le parti sono state originariamente fornite da un appaltatore della difesa statunitense che non produce più il prodotto.
Un precedente rapporto di Nikkei business daily ha confermato che la Mitsubishi Heavy Industries prevede di esportare anche un sensore ad alte prestazioni per il sistema di difesa missilistica PAC-2.
Il sensore è una componente chiave del dispositivo IR del missile che identifica e traccia gli obiettivi, ha detto il Nikkei.
Secondo le nuove regole giapponesi sull'esportazione di armi, le vendite di armi sono ancora vietate a paesi o nazioni afflitti da conflitti che potrebbero minare la pace e la sicurezza internazionali, e devono contribuire alla pace e aumentare la sicurezza pacifista del Giappone.






Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, TWZ, Secretproject, Formiche, Wikipedia, You Tube)



























 

martedì 14 gennaio 2025

USAF - NEXT GENERATION AIR DOMINANCE 2035: i vertici statunitensi starebbero ponendo una maggiore attenzione alle capacità di attacco a lungo raggio per la messa a punto del nuovo costoso velivolo da combattimento stealth di sesta generazione con equipaggio: alcuni esemplari del velivolo sono già in volo da diverso tempo. Allo stato attuale, sarebbero necessari altri 20 miliardi di dollari (!) per completare il processo di sviluppo del jet tattico con equipaggio altamente avanzato.








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United States Air Force (USAF)


La United States Air Force (USAF) è il ramo del servizio aereo delle Forze Armate degli Stati Uniti ed è uno degli otto servizi in uniforme degli Stati Uniti. Originariamente creata il 1° agosto 1907, come parte del Corpo dei segnali dell'esercito degli Stati Uniti, l'USAF fu fondata come ramo separato delle Forze Armate degli Stati Uniti nel 1947 con l'emanazione del National Security Act del 1947. È il secondo ramo più giovane delle forze armate degli Stati Uniti e il quarto in ordine di precedenza. L'aeronautica degli Stati Uniti articola le sue missioni principali come supremazia aerea, intelligence integrata globale, sorveglianza e ricognizione, rapida mobilità globale, attacco globale e comando e controllo.
L'Aeronautica degli Stati Uniti è un ramo del servizio militare organizzato all'interno del Dipartimento dell'Aeronautica, uno dei tre dipartimenti militari del Dipartimento della Difesa. L'Air Force attraverso il Dipartimento dell'Air Force è guidata dal segretario civile dell'Air Force, che riferisce al segretario della difesa e viene nominato dal presidente con la conferma del Senato. L'ufficiale militare di più alto rango dell'Air Force è il capo di stato maggiore dell'Air Force, che esercita la supervisione sulle unità dell'Air Force e funge da uno dei capi di stato maggiore congiunti. Come indicato dal segretario della difesa e dal segretario dell'Air Force, alcuni componenti dell'Air Force sono assegnati a comandi combattenti unificati. Ai comandanti combattenti viene delegata l'autorità operativa delle forze loro assegnate, mentre il segretario dell'aeronautica e il capo di stato maggiore dell'aeronautica mantengono l'autorità amministrativa sui loro membri.
Oltre a condurre operazioni aeree indipendenti, l'aeronautica degli Stati Uniti fornisce supporto aereo alle forze terrestri e navali e aiuta nel recupero delle truppe sul campo. A partire dal 2020, il servizio gestisce circa 5.500 aerei militari e circa 400 ICBM. La più grande forza aerea del mondo, ha un budget di 179,7 miliardi di dollari ed è la seconda più grande filiale di servizi degli Stati Uniti. Forze armate, con 321.848 aviatori in servizio attivo, 147.879 civili, 68.927 aviatori di riserva, 105.104 avieri della Guardia Nazionale Aerea, e circa 65.000 ausiliari della Civil Air Patrol.



IL PROGRAMMA NGAD

La Next Generation Air Dominance (NGAD) è un'iniziativa di superiorità aerea di sesta generazione della United States Air Force (USAF) con l'obiettivo di mettere in campo una "famiglia di sistemi" che deve succedere al Lockheed Martin F-22 Raptor. Un aereo da combattimento con equipaggio è il programma centrale dell’NGAD ed è stato indicato come piattaforma Penetrating Counter-Air (PCA) e deve essere supportato da aerei da combattimento collaborativi senza equipaggio (CCA), o piattaforme wingman fedeli, attraverso squadre senza equipaggio (MUM-T).




L'NGAD ha origine dallo studio Air Dominance Initiative della DARPA nel 2014 e dovrebbe mettere in campo il nuovo aereo da combattimento negli anni 2030. Mentre originariamente lanciati come programma congiunto Air Force-Navy, i due servizi hanno istituito uffici e programmi separati. Nonostante condivida lo stesso nome, lo sforzo NGAD dell'Air Force è distinto da quello della US NAVY, che ha l'F/A-XX come componente di caccia con equipaggio e avrebbe un lasso di tempo di campo simile.
Il 4 settembre 2024, il vice capo di stato maggiore dell'aeronautica militare generale James Slife ha ribadito la decisione dell'Air Force di mettere in pausa la componente PCA del programma NGAD, affermando che stavano "iniziando dall'inizio" con i requisiti.  "So qual è la missione che dobbiamo portare a termine, ma non so se dobbiamo costruire un aereo per fare la missione", ha detto il generale. Slife, facendo riferimento allo status del NGAD come un sistema di sistemi piuttosto che un singolo caccia con equipaggio.
Nella richiesta di bilancio FY2023, l’US Air Force ha stanziato un totale di 1,66 miliardi di dollari per il programma NGAD. Sono previsti ulteriori impegni finanziari, con una spesa aggiuntiva stimata di 11,7 miliardi di dollari stanziata per gli anni che vanno dall'anno fiscale 2024 all'anno fiscale 2027. Il costo di ogni aereo non è stato divulgato dal segretario dell'aeronautica Frank Kendall, ma si prevede che sia nelle "più centinaia di milioni".
Nel 2023, l'Air Force ha previsto circa 200 caccia NGAD con equipaggio, anche se questa è una cifra nozionale per ipotesi di pianificazione approssimativa.
SMG Consulting ha condiviso un'infografica sul programma, mostrando le dimensioni, il costo e il raggio operativo di combattimento, basata sulle impressioni dell'artista del caccia Lockheed Martin di sesta generazione. Il 30 luglio 2024, il Segretario dell'Air Force ha temporaneamente sospeso lo sforzo di progettazione dell’NGAD per studiare ulteriormente le scelte di progettazione prima della selezione delle fonti.

Come noto agli addetti ai lavori, i vertici della forza aerea statunitense starebbero ponendo una maggiore attenzione alle capacità di attacco a lungo raggio per l’N.G.A.D., il nuovo costoso velivolo da combattimento stealth di sesta generazione con equipaggio.

Un progetto a basso costo incentrato principalmente sull'agire come "quarterback" per i droni Collaborative Combat Aircraft (CCA) è ancora sul tavolo, così come sta continuando con il piano originale, in cui sarebbero necessari altri 20 miliardi di dollari (!) per completare il processo di sviluppo del jet tattico con equipaggio altamente avanzato. Il servizio ha già annunciato che sta lasciando all'amministrazione Trump entrante la scelta di prendere la decisione finale su come procedere, o meno, sulla base delle raccomandazioni di una profonda revisione del programma.
Il segretario dell’US Air Force Frank Kendall ha offerto ulteriori dettagli sulle alternative al piano originale per un nuovo jet da combattimento NGAD di sesta generazione durante un discorso al think tank del Center for Strategic and International Studies (CSIS). L'anno scorso, il servizio ha annunciato che stava mettendo in attesa il lavoro sull'aereo NGAD e avviando una revisione approfondita dei requisiti e degli obiettivi principali del programma.

Tale revisione è considerata vicina, se non completata.

“L'Air Force originariamente ha delineato i requisiti per un aereo che è essenzialmente un sostituto dell'F-22. E negli ultimi anni, è quello su cui abbiamo lavorato", ha detto Kendall. "Ora siamo al punto in cui ci impegniamo ad andare avanti, a finire il design e ad andare in produzione di quello, o meno. E questa è davvero la pietra miliare più importante per quasi tutti i programmi".
"Le alternative al concetto di sostituzione dell'F-22 includono qualcosa che assomiglia più a un F-35 modificato", che sarebbe "qualcosa di molto meno costoso, qualcosa che è un aereo multiruolo progettato per essere un manager di CCA e progettato più per quel ruolo", ha aggiunto il principale civile dell'Air Force. "E poi c'è stata un'altra opzione a cui abbiamo pensato, che è fare più affidamento su attacchi a lungo raggio".
“La gente ha parlato di non fare un altro aereo con equipaggio. Non credo che ci siamo ancora arrivati. Penso che potrebbe essere preso in considerazione", ha continuato Kendall. "Potremmo anche continuare a fare affidamento sull’F-35 e continuare a farlo funzionare per il prossimo futuro e a concentrarci sui CCA. Personalmente non sono pronto a farlo".
I funzionari dell'aeronautica, e Kendall in particolare, hanno ripetutamente evidenziato il potenziale di soppiantare l'attuale piano di velivoli da combattimento NGAD con un progetto a basso costo incentrato più specificamente sulla gestione dei CCA. Il percorso del controller del drone in avanti potrebbe significare un aereo che massimizza la capacità di carburante e di rete con armi e sensori distribuiti sulle piattaforme senza equipaggio che gestisce. Questo, a sua volta, potrebbe rendere un caccia meno costoso e più piccolo.
Lo scorso ottobre 2024, il capo di stato maggiore dell'aeronautica, il generale David Allvin ha menzionato il potenziale del bombardiere stealth B-21 Raider che potrebbe assumere più ruoli e missioni a seguito della revisione dei piani dei jet da combattimento NGAD. Il B-21 è già impostato per essere in grado di eseguire un'ampia varietà di missioni oltre agli attacchi a lungo raggio, tra cui la gestione delle battaglie e l'intelligence, la sorveglianza e la ricognizione (ISR).
Vale anche la pena notare qui che, mentre non è chiaro se Kendall si riferisse direttamente a questo, l’attacco a lungo raggio è anche un termine d'arte all'interno dell’US Air Force che si riferisce a una più ampia famiglia di sistemi che include il B-21 RAIDER. Il missile da crociera lanciato per via aerea con armi nucleari AGM-181 Long-Range Stand Off (LRSO) è anche noto per far parte del "sistema di sistemi" LRS, ma ce n'è di più nel regno classificato.
Una maggiore enfasi sull’attacco a lungo raggio è "qualcosa che potremmo fare in qualsiasi caso", ha aggiunto Kendall nelle sue osservazioni al CSIS. "Quindi è un po' sul tavolo, punto, come opzione. È relativamente economico e probabilmente ha senso fare di più in questo modo.”
Kendall non ha elaborato ulteriori dettagli su ciò che potrebbe comportare l'alternativa di attacco a lungo raggio al jet da combattimento NGAD. Tuttavia, dopo i commenti di Allvin l'anno scorso sul B-21, ha scritto:
“… le dimensioni del B-21, la lunga portata, la tangenza ad alta quota, la bassa osservabilità della banda larga (stealthiness) e altre capacità potrebbero effettivamente renderlo adatto a supportare alcune forme di combattimento aria-aria. Il Raider ha il potenziale per fungere da piattaforma di lancio per missili aria-aria, in particolare per i tipi a lungo raggio fuori misura. La sua capacità di carico utile gli darebbe anche la capacità di trasportare un grande volume di missili aria-aria più piccoli. I B-21 potrebbero anche impiegare munizioni aria-terra a sostegno della soppressione e distruzione della missione di difesa aerea nemica (SEAD/DEAD), che fa anche parte dell'equazione di superiorità aerea.”
"Forse la cosa più significativa, i B-21 potrebbero anche fungere da centri nervosi aerei a sostegno delle missioni contro-aeree, in particolare per controllare i droni come le flotte pianificate dell'Air Force di Collaborative Combat Aircraft (CCA), e avere la capacità di farlo anche negli spazi aerei più contestati. Gli aerei senza equipaggio, a loro volta, potrebbero fornire dati di targeting ai Raiders con equipaggiamenti aria-aria. I B-21 potrebbero anche essere in grado di lanciare alcuni di quei droni da soli.”
Una maggiore attenzione all'attacco a lungo raggio potrebbe anche essere legata a una più ampia riconcettualizzazione di come appare il dominio aereo per l’USAF nel suo complesso in futuro, cosa che i funzionari dell'aeronautica hanno anche accennato in precedenza. Ci sono altri fattori operativi che contribuiranno a qualsiasi decisione finale sul velivolo da combattimento NGAD, inclusi nuovi concetti di operazioni e tattiche, tecniche e procedure riguardanti l'impiego di CCA, nonché piani per nuovi aero-rifornitori stealth.
"Vedo una continua necessità per gli aerei con equipaggio di avere comunicazioni affidabili e comando e controllo sugli aerei senza equipaggio, e questo può essere fatto da aerei tattici con equipaggio che lavorano con i CCA. Penso che questo sia il modello che probabilmente seguiremo per un bel po'", ha detto Kendall. “Rifornimento aereo di nuova generazione. Tutti i nostri aerei a lungo raggio basati su modelli convenzionali di aeromobili sono sempre più vulnerabili ai sistemi di contro-aviazione a lunghissimo raggio, anche a lunghissimo raggio, e dobbiamo affrontare questo problema di sopravvivenza".
Quando si tratta del jet da combattimento NGAD, Kendall ha ampiamente ribadito ciò che ha detto in passato sul pensare al programma. Ha anche lasciato la porta aperta alla possibilità che l’US Air Force continui semplicemente con il suo piano originale, cosa che ha fatto in precedenza.
“Due cose ci hanno fatto ripensare quella piattaforma. Uno erano i budget", ha spiegato il principale civile dell'Air Force. "Sotto gli attuali livelli di bilancio che abbiamo, è stato molto, molto difficile vedere come potevamo permetterci quella piattaforma. Avevamo bisogno di altri 20 miliardi di dollari per la ricerca e la ricerca e sviluppo, e poi abbiamo dovuto... iniziare a comprare aerei al costo di multipli di un F-35 che non ci saremmo mai permesso più di un numero ridotto.”

Non è chiaro quanto l'USAF abbia già speso fino ad oggi per il programma NGAD. 

Una competizione formale è in corso dal 2023. Il servizio aveva richiesto 276 milioni di dollari e 815 milioni di dollari rispettivamente negli anni fiscali 2024 e 2025, per la riduzione del rischio e altri lavori di sviluppo. Ciò faceva parte delle richieste di poco più di 1,9 miliardi di dollari e quasi 2,75 miliardi di dollari di finanziamenti in quei cicli fiscali per l'intera iniziativa NGAD. Anche i flussi di finanziamento classificati e i soldi spesi per sostenere gli sforzi nell'ultimo decennio, compresi i prototipi già in volo, fanno parte dell'equazione. Vale anche la pena notare che il programma F-22 è costato circa 70 miliardi di dollari in totale, di cui circa 30 miliardi di dollari per la ricerca e lo sviluppo iniziali non ricorrenti.
L'Air Force ha anche precedentemente presentato un piano per acquistare circa 200 dei nuovi caccia-bombardieri NGAD, in linea con la sostituzione della flotta F-22 Raptor di dimensioni simili. Kendall confermato in passato che ciascuno degli aerei potrebbe costare tre volte il prezzo unitario medio di un F-35 Joint Strike Fighter, o fino a 300 milioni di dollari in base alle informazioni pubblicamente disponibili.
"E poi, gli operatori dell'Air Force, operatori senior, sono entrati e hanno detto, sai, ora che pensiamo a questo aereo, non siamo sicuri che sia il giusto concetto di design. È questo ciò di cui avremo davvero bisogno?” Kendall ha aggiunto. "Così sono trascorsi circa tre o quattro mesi a fare analisi, portando molti precedenti capi di stato maggiore e persone che avevo conosciuto all'inizio della mia carriera per le quali avevo molto rispetto, cercando di capire quale fosse la cosa giusta da fare".
"Alla fine della giornata, il consenso di quel gruppo era in gran parte che c'è valore nell'andare avanti con questo, e ci sono ragioni di base industriale per andare avanti, ma ci sono altre priorità che dobbiamo davvero finanziare prima", secondo Kendall. "Quindi questa decisione dipende in definitiva da due giudizi. Uno riguarda, ci sono abbastanza soldi nel budget per comprare tutte le altre cose di cui abbiamo bisogno e l’NGAD? 

E il velivolo NGAD è la cosa giusta da acquisire?”

Kendall ha chiarito l'anno scorso che era preoccupato per la capacità del suo servizio di permettersi il velivolo da combattimento NGAD, così come una seconda tranche di CCA e nuovi velivoli per il rifornimento aereo furtivi, dovendo anche pagare per altre priorità critiche, come il B-21 e il missile balistico intercontinentale Sentinel. Il segretario dell'Air Force ha esplicitamente citato i costi del Sentinel come un fattore chiave dietro la revisione dei piani per l'aereo NGAD.
"Non ho idea in questo momento se l'amministrazione Trump che si sta insediando aumenterà i bilanci della difesa o li diminuirà", ha aggiunto verso la fine del suo discorso al CSIS. "Spero che qualcuno lo faccia, e spero che ci sia una pianificazione coerente con questo, ma non conosco la risposta a questa domanda in questo momento".
Qualunque cosa decida, l'amministrazione Trump in arrivo sembra destinata a essere presentata con una serie significativa di opzioni, tra cui una maggiore enfasi sulle capacità di attacco a lungo raggio e una versione dell’F-35 a basso costo simile a un successore, come alternative all'originale piano di jet da combattimento NGAD.
Andrew Hunter, assistente segretario dell'USAF per l'acquisizione, la tecnologia e la logistica, ha anche descritto le FF.AA. statunitensi come in una "corsa" con la Cina comunista quando si tratta di capacità di combattimento aereo di sesta generazione. Ha anche sottolineato che il "vantaggio tecnico" dell’US Air Force rimane "significativo e che il nostro sistema sta producendo buon materiale".
“È giusto dire che prestiamo molta attenzione a ciò che stanno facendo i cinesi. E quindi, non tutto ciò che diventa pubblico è uno shock", ha aggiunto Hunter, riferendosi all'emergere di due jet da combattimento stealth cinesi in precedenza non visti. "Ma detto questo, il loro ritmo è incredibilmente veloce”. "Quindi la capacità operativa iniziale data su qualcosa, potrebbero batterci su questo. Penso che avremo la capacità migliore, ma certamente non abbiamo tempo da perdere", ha continuato. "Potrebbero batterci al pugno”.

Tempo fa, il segretario dell'Air Force Frank Kendall ha fatto dichiarazioni profondamente preoccupanti sullo stato dell'iniziativa Next Generation Air Dominance (NGAD), nonché sullo sforzo Next Generation Air Refueling System (NGAS), al simposio annuale dell'Airlift/Tanker Association (ATA). 




Il programma di jet da combattimento di sesta generazione dell'USAF, indicato anche come "piattaforma" NGAD o Penetrating Counter-Air (PCA), e il suo programma di droni Collaborative Combat Aircraft (CCA), si trovano sotto l'ombrello più grande della NGAD.
Potresti anche aver sentito che il Dipartimento dell'USAF sta riconsiderando la piattaforma Next Generation Air Dominance, la piattaforma NGAD, il nostro caccia di sesta generazione. Questo non è del tutto accurato, o almeno è incompleto", ha detto Kendall durante un discorso di apertura al raduno ATA. "In realtà stiamo guardando duramente alla combinazione della piattaforma Next Generation Air Dominance, dell'Increment Two Collaborative Combat Aircraft senza equipaggio e del Next Generation Aerial Refueling System, il tutto in un contesto Agile Combat Employment".
L'Air Force sta attualmente eseguendo lo sforzo CCA in cicli di sviluppo incrementali. General Atomics e Anduril stanno attualmente sviluppando progetti come parte di Increment 1. I requisiti per Increment 2, che potrebbero essere drammaticamente diversi, sono ancora in fase di finalizzazione. Il piano dichiarato in precedenza era quello di lanciare la competizione Increment 2 CCA nell'anno fiscale 2025, iniziato il 1° ottobre.
Quando si tratta di NGAS, l'USAF lo ha costantemente descritto come un "sistema di sistemi", un componente centrale di cui ci si aspetta da tempo essere  un nuovo velivolo per il rifornimento in volo stealth.
L’Agile Combat Employment (ACE) si riferisce collettivamente a una serie di concetti di operazioni che l’US Air Force ha sviluppato negli ultimi anni che si concentrano pesantemente sulla possibilità di schierare e ridistribuire le forze in modo rapido e irregolare, anche in luoghi operativi lontani. L'obiettivo centrale dietro l'ACE è rendere difficile per gli avversari prevedere il movimento delle forze alleate e prenderli di mira, riducendo anche la dipendenza da grandi basi stabilite che dovrebbero essere obiettivi principali durante qualsiasi futuro combattimento di fascia alta.
"Questi tre potenziali nuovi progetti e piattaforme sono tutti legati insieme, sia operativamente che dal punto di vista dell'accessibilità. Stiamo lavorando attraverso uno sprint di circa quattro mesi di sforzi per determinare la migliore combinazione di capacità da perseguire a vari livelli di investimento", ha continuato Kendall nel suo discorso. "La variabile che mi preoccupa di più mentre attraversiamo questa analisi e produciamo una serie di alternative sarà la disponibilità di risorse adeguate... per perseguire qualsiasi combinazione di quei nuovi progetti".
"In questo momento, dati i nostri impegni, le nostre risorse e le priorità strategiche, è difficile per me vedere come possiamo permetterci qualsiasi combinazione di questi nuovi design", ha aggiunto Kendall.
I costi sono già ben noti per essere il motore centrale dietro la revisione del jet da combattimento NGAD, che l’US Air Force spera concluda prima della fine dell'anno. Le stime iniziali avevano messo il costo unitario dell'aereo nella regione di 300 milioni di dollari o più. Kendall ha ripetutamente espresso il desiderio di tagliarlo di ben due terzi, più vicino a quello di un caccia stealth F-35 di attuale generazione, possibilmente rimodellando il design attorno ad un insieme molto più limitato di ruoli e missioni, in particolare agendo come controller in avanti per i droni CCA. 
Vale anche la pena ricordare che il capo di stato maggiore dell'aeronautica generale David Allvin, il principale ufficiale del servizio statunitense, ha mostrato una rappresentazione generata dall'intelligenza artificiale di un combattimento stealth leggero nozionale, visto sotto, apparentemente un esercizio di pensiero, durante una presentazione alla Global Air and Space Chiefs Conference del 2024. Alla più recente conferenza 2024 Military Reporters & Editors (MRE) , Allvin ha confermato che il bombardiere stealth B-21 Raider che assume un ruolo maggiore di "dominio aereo" a seconda del risultato della revisione del jet da combattimento NGAD non era stato "tolto ... dal tavolo", anche.
L'Air Force ha anche precedentemente rivelato l'intersezione del jet da combattimento NGAD, Increment 2 CCA e piani NGAS, il che non era sorprendente all'inizio.
Il “velivolo combattente" NGAD è stato a lungo presentato come un importante futuro "quarterback" per i CCA, ma c'è stata anche una certa incertezza su come esattamente quei droni saranno utilizzati, in generale. L'USAF ha recentemente respinto le affermazioni di Lockheed Martin secondo cui i CCA Increment 1 sarebbero probabilmente più sperimentali che operativi in natura. Lockheed Martin non è stato scelta per procedere nella fase iniziale del programma CCA, avendo, per sua stessa ammissione, proposto un progetto avanzato, ma anche estremamente costoso.
Allo stesso tempo, nell'ultimo anno, l'USAF ha notevolmente fatto marcia indietro sul suo linguaggio sui suoi piani per le flotte CCA, in particolare le loro dimensioni. Quando il programma è stato annunciato per la prima volta, l'obiettivo dichiarato dell'Air Force era quello di acquistare fino a 1.000 di quei droni, se non molti di più. Da allora è stato chiarito che questa cifra riflette la dimensione prevista della flotta CCA su tutti gli incrementi. Ad aprile 2024, il segretario Kendall ha detto che si aspettava che ci fossero circa "100 "aerei] su ordinazione o consegnati" sotto l'incremento 1 entro la fine del decennio, a quel punto la speranza è che siano entrati in servizio operativo. Da allora il capo di stato maggiore Allvin ha anche presentato una cifra di 150 cellule per l'Increment 1. Non sa quanti altri droni da incrementi successivi potrebbero essere a portata di mano o in arrivo entro il 2030.
Inoltre, il progetto finale del jet da combattimento NGAD, così come quello dei futuri CCA, avrà implicazioni chiare e dirette per ciò che sarà necessario in termini di rifornimento per supportare le loro operazioni. Quando si tratta di futuri aerei rifornitori di carburante, è stata già evidenziata per anni la necessità sempre più critica di piattaforme di rifornimento più sopravvivibili, in particolare per supportare aerei furtivi che operano in ambienti altamente contesi.
"Essenzialmente la minaccia, ancora una volta la Cina comunista, ha raggiunto nuovi sistemi di contro-aviazione che potrebbero minacciare i velivoli alleati, in particolare gli aerei per il rifornimento in volo, a distanze più ampie, oltre le autonomie con cui normalmente fanno rifornimento agli aerei da combattimento", ha detto Kendall al simposio ATA. "Questo ha messo in discussione tutta la nostra strategia di acquisizione di aerorifornitori. È ancora in discussione, ma stiamo lavorando per risolvere l'incertezza il più rapidamente possibile".
Le considerazioni sulla autonomia operativa si sono a lungo modellate come fattori particolarmente centrali nella pianificazione del combattimento aereo intorno a un potenziale futuro conflitto su larga scala nell’Indo-Pacifico contro la Cina, anche per i droni CCA, alcuni dei quali possono o meno avere in definitiva la capacità di rifornimento aereo.
"Devi capire la geografia, la natura dell'ambiente all'interno del quale useresti" CCA, ha detto il capo di stato maggiore Allvin alla conferenza MRE di ottobre, evidenziando la particolare "tirannia della distanza" coinvolta in qualsiasi operazione nel Pacifico. All'inizio di quest'anno, i piani dettagliati dell'ufficiale di alto livello dell'Air Force per una nuova esercitazione di grande forza la prossima estate si sono concentrati pesantemente sul solo test della capacità del servizio di ottenere le forze dove devono essere nella regione in tempi relativamente brevi.
“Dobbiamo avere una capacità di rifornimento più resiliente. Ci sono diversi modi per raggiungere questo obiettivo", ha aggiunto Kendall. “Un nuovo velivolo per il rifornimento in volo dal design appositamente costruito – NGAS – è una di queste. Sfortunatamente, qualsiasi nuovo design non può essere messo in campo per diversi anni nella migliore delle ipotesi, anche se accessibile.”
Qualsiasi nuovo design furtivo di aerorifornitore potrebbe anche essere opzionale per il pilota o anche completamente senza equipaggio. I velivoli con equipaggio e senza equipaggio di vario tipo potrebbero anche fornire carburante ai ricevitori tramite un concetto hub-and-spoke, con rifornitori aerei più sopravvivibili che trasportano carburante verso aree più vicine al bordo tattico.

L'USAF sta anche esplorando nuovi sistemi di rifornimento aereo a pod "buddy store" compatibili con gli aerei che utilizzano il metodo del braccio, che è il modo preferito dal servizio per rifornire carburante sugli aerei in volo. 

Ciò potrebbe consentire anche agli aerei da caccia esistenti di aiutare a sostenere le operazioni di rifornimento.
"Altre opzioni includono vari modi per aumentare la resilienza della forza attuale", ha continuato Kendall. "La necessità di una migliore connettività e di un certo grado di misure di autoprotezione rafforzate sembra essere attraente sia dal punto di vista dell'accessibilità che dell'efficacia dei costi. È anche qualcosa che può essere realizzato in tempi relativamente brevi a un costo relativamente basso.”
L'USAF, così come la US NAVY, hanno osservato nuovi aggiornamenti di consapevolezza difensivi e situazionale per gli aerorifornitori e altri aerei di supporto più grandi per anni. Anche il Fielding di droni gregario dedicati per aiutare a proteggere quelle piattaforme viene attivamente esplorato.
Una varietà di altri sforzi di modernizzazione per i velivoli KC-135 e KC-46 nell'inventario dell'Air Force sono anche sul tavolo, tra cui un potenziale percorso per trasformarli in aerei con equipaggio opzionale. Quegli aerei potrebbero anche vedere i loro ruoli e le loro missioni espandersi, anche attraverso l'aggiunta della capacità di agire come navi madri per sciami di droni.
C'è anche la questione delle capacità di trasporto aereo di nuova generazione, di cui Kendall ha sottolineato l'importanza nel suo discorso principale all’ATA. 



Tuttavia, i piani per un futuro sistema di sistemi Next Generation Airlift (NGAL) sono ancora più lontani all'orizzonte rispetto all’NGAS e affrontano le stesse sfide di convenienza.
L’US Air Force ha avvertito anche degli impatti dei migliori bilanci di difesa in gran parte piatti nei prossimi anni. Il servizio ha anche altre priorità per cui deve pagare. Il più importante tra queste richieste al momento è il nuovo missile balistico intercontinentale LGM-35A Sentinel e il lavoro infrastrutturale associato, i cui costi sono saliti alle stelle.
I funzionari dell'Air Force hanno ripetutamente affermato di rimanere impegnati nell'iniziativa NGAD in generale, nonché nel trovare modi per dominare lo spazio di superiorità aerea in futuro, indipendentemente da quale potrebbe essere la combinazione specifica delle piattaforme future alla fine. Detto questo, le preoccupazioni sono cresciute costantemente sulle dimensioni ridotte delle flotte di jet tattici del servizio ora.
Lo stesso Kendall ha detto che l'attuale situazione di bilancio dell’US Air Force è stata sempre più evidente per qualche tempo, sollevando ulteriori domande sul motivo per cui il servizio sta solo concludendo la revisione dei suoi piani di modernizzazione ora.
Nel complesso, la prospettiva che uno o più programmi di modernizzazione di alto livello, come il jet da combattimento NGAD, potrebbero finire seriamente troncati o addirittura cancellati sembra essere in costante crescita. Le attuali discussioni sulla piattaforma NGAD, in particolare, evocano in molti modi la memoria di ciò che è accaduto ai piani per l'F-22 Raptor alla fine degli anni 2000. Da allora almeno un funzionario dell'aeronautica in pensione ha detto che il servizio ha sacrificato il suo sogno di una flotta Raptor più grande per salvare ciò che si è evoluto nel B-21.



Qualunque cosa accada al programma di jet da combattimento NGAD nei prossimi mesi, è chiaro che gli impatti saranno molto più ampi tra le priorità di modernizzazione dell'USAF. Ora sono emerse serie domande su ciò che sarà necessario al servizio per potersi permettere qualsiasi flotta di aeromobili di nuova generazione, comprese le future tranche di droni CCA e velivoli per il rifornimento in volo stealth.











Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, TWZ, Wikipedia, You Tube)
































 

USAF - T-7A REDHAWK: nelle ultime settimane sono stati riscontrati ulteriori problemi durante i test che hanno richiesto diversi aggiornamenti al software di controllo del volo, che causano problemi di controllo quando l'aereo opera ad alti angoli di attacco.

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