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sabato 27 luglio 2024

Il sistema di erogatori di contromisure aeree AN/ALE-47 viene utilizzato per proteggere gli aerei militari dall’attacco ostile di missili radar e infrarossi. Funziona erogando chaff & flare. È usato su una varietà di velivoli dell’USAF, dell’US NAVY e dell’US ARMY, così come da numerose altre forze armate alleate.








https://svppbellum.blogspot.com/

Blog dedicato agli appassionati di DIFESA, 
storia militare, sicurezza e tecnologia. 
La bandiera è un simbolo che ci unisce, non solo come membri 
di un reparto militare 
ma come cittadini e custodi di ideali.
Valori da tramandare e trasmettere, da difendere
senza mai darli per scontati.
E’ desiderio dell’uomo riposare
là dove il mulino del cuore non macini più
pane intriso di lacrime, là dove ancora si può sognare…
…una vita che meriti di esser vissuta.






L'ALE-47 Airborne Countermeasure Dispenser System' garantisce una “quasi” sopravvivenza degli aerei dagli attacchi missilistici IR e RF ed è la scelta numero 1 su dozzine di piattaforme del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti e di oltre 30 paesi alleati.
L'ALE-47 è così avanzato che pensa da solo. Il sistema utilizza le informazioni provenienti da sensori integrati di guerra elettronica (EW), compresi i ricevitori di allarme radar (RWR) e i sistemi di allarme missilistico (MWS) per determinare la risposta corretta per affrontare i missili guidati a infrarossi e a radiofrequenza in arrivo. Si associa anche bene con i sistemi di contromisure a infrarossi. Il sistema è in grado di funzionare in modalità automatica, semiautomatica, manuale o di bypass, sebbene la risposta automatica massimizzi la protezione. L'architettura di sistema semplice ma estremamente efficace rende l'ALE-47 adatto per l'aggiornamento con nuovi sistemi di controllo intelligenti.







Incredibilmente Adattabile:
  • Intercambiabile con sistemi ALE-40, ALE-39 e M-130 obsoleti;
  • Si integra facilmente con i sistemi di guerra elettronica, fornendo un'estrema versatilità;
  • Regolarmente aggiornabile alle capacità di contromisure Smart D²™ di nuova generazione;
  • Utilizza lo standard degli Stati Uniti e della NATO e nuove esce RF e IR;
  • Compatibile con COCKPIT LCD.

L’ALE-47 ha dimostrato la sua efficacia in battaglia ed è diventato un sistema affidabile per la sopravvivenza dei velivoli militari e del loro equipaggio. Più di 4.000 sistemi ALE-47 sono stati installati su 37 diverse piattaforme in 30 paesi. Gli ingegneri innovativi di BAE Systems lavorano con utenti, progettisti di aeromobili e produttori per massimizzare la flessibilità del sistema. Gli specialisti hanno permesso l'installazione e l'integrazione di successo su 130.000 unità. BAE Systems è estremamente focalizzata sul supporto del prodotto, fornendo orientamento e soluzioni di manutenzione in una varietà di situazioni applicabili.
 
Il sistema ALE-47 funziona come il sistema di erogazione di contromisure avanzate per aeromobili standard per l’USAF, l’US ARMY, il Corpo dei Marines e la US NAVY, così come degli alleati internazionali in tutto il mondo.
Il sistema di erogatori di contromisure aviotrasportate ALE-47 è negli Stati Uniti. Approvato dal Dipartimento della Difesa per l'esportazione nelle nazioni alleate in tutto il mondo su piattaforme militari e di capi di stato.

Panoramica

Il sistema di erogazione delle contromisure AN/ALE-47 è stato sviluppato da Tracor, ora parte di BAE Systems, come versione migliorata del vecchio sistema ALE-40, con più autonomia e software.  Anche il sistema di erogazione delle contromisure AN/ALE-47 è prodotto da Symetrics Industries, fuori da Melbourne, Florida. Il sistema AN/ALE-47 può essere integrato su di una vasta gamma di aerei, tra cui elicotteri, aerei cargo e caccia. Ha raggiunto la capacità operativa iniziale (IOC) nella US NAVY nel 1998.  È stato integrato su 38 diversi tipi di aeromobili, tra cui F-16, F/A-18, C-17, CH-47 e UH-60. A partire dal 2008, sono stati consegnati oltre 3000 set e il sistema è utilizzato da 30 nazioni diverse.

Funzione

L'ALE-47 è integrato con i ricevitori di allarme radar dell'aereo, i ricevitori di allarme missilistico e altri sensori di guerra elettronica. Quando i sensori dell'aereo rilevano una minaccia, il sistema di erogazione delle contromisure lancia automaticamente le contromisure a radiofrequenza e a infrarossi nel momento ottimale per sconfiggere i missili in arrivo. L'ALE è compatibile con un'ampia varietà di contromisure come diversi tipi di chaff & flare. È anche progettato per funzionare con contromisure future avanzate.

Componenti

L'ALE-47 è costituito da un'unità di controllo della cabina di pilotaggio, unità di sequencer, distributori di contromisure e un programmatore opzionale. L'unità di controllo della cabina di pilotaggio fornisce un'interfaccia con il pilota. Un programmatore può essere aggiunto per aggiungere funzionalità extra, come la valutazione avanzata delle minacce. Può anche essere usato per integrare completamente il sistema con il cockpit LCD di un aereo, eliminando la necessità dell'unità di controllo della cabina di pilotaggio. Le unità del sequencer controllano i distributori e sono automaticamente in grado di rilevare gli errori di accensione e correggerli. I sequencer sono integrati nelle unità di erogazione della versione ad ala rotante. Ogni distributore può contenere cinque diversi tipi di contromisure per un totale di 30. L'intero sistema può ospitare fino a 32 distributori su aeromobili ad ala fissa e 16 su aeromobili ad ala rotante.

REALTA’ OPERATIVA E ADDESTRAMENTO

È l'alba molto presto e un pilota si prepara a lanciare il suo F/A-18 Hornet nel buio fuori dal ponte della portaerei USS Carl Vinson. Il vettore si trova in una posizione sconosciuta a poche miglia da una costa e dalla giungla. La missione del pilota è quella di penetrare nello spazio aereo in un ambiente ostile e ottenere consapevolezza situazionale attraverso la ricognizione aerea delle condizioni attuali intorno a un'ambasciata degli Stati Uniti in un paese instabile a causa delle attività di guerriglia locale. La regione è nota per avere due posizioni di difesa surface-to-air e almeno una stazione è stata rilevata da questi guerriglieri.
L'aereo passa attraverso i controlli pre-flight mentre viene manovrato  verso la catapulta di lancio. Quando tutto è stato controllato più e più volte, al pilota viene dato il segnale di lancio. La catapulta lancia quindi il jet da combattimento dalla parte anteriore della portaerei e nell'oscurità, spingendo l'aereo in avanti da 0 a 150 mph in meno di due secondi.
In pochi minuti, il jet è sopra la costa che vola in profondità nella regione contesa. Il pilota capovolge il controllo per una telecamera da ricognizione da registrare mentre passa sopra la zona che dovrebbe avere attività ostile.
Un allarme suona all'interno dell'auricolare e un segnale avvisa che l'aereo viene rilevato e rintracciato da un sito radar ostile antiaereo. Il pilota affonda duramente mentre un'altra sirena avverte che un missile è stato lanciato da una piattaforma Surface-to-Air Missile (SAM). Mentre il missile supersonico si avvicina al suo bersaglio, “chaff & flare” vengono sganciati dalla parte posteriore del velivolo, distraendo il proiettile in cerca di calore.

Che cos'è l’ALE-47

L'AN/ALE-47 è il principale sistema di erogazione di esche a radiofrequenza (RF) delle FF.AA. statunitensi. Utilizza una tecnologia di elaborazione all'avanguardia per eseguire l'erogazione automatica adattativa alla minaccia di queste contromisure sacrificabili. L'ALE-47 è il sistema di erogazione delle contromisure su 38 piattaforme diverse per molte nazioni in tutto il mondo.
Per proteggere un aereo dai missili homing a infrarossi e radar, aerei come l'F-16 sono dotati del sistema di erogazione delle contromisure AN/ALE-47. Questi sistemi di contromisure sono integrati con ricevitori di allarme radar sull'aereo, come l'AN/ALR-69. L'ALR-69 rileva e fornisce potenziali minacce di rilevamento radar in un ambiente di combattimento.
Quando viene rilevata una minaccia, vengono lanciate contromisure al momento ottimale per distrarre i missili a radiofrequenza o infrarossi in arrivo. Più che una semplice unità dispenser, il pilota può interfacciarsi con l'ALE-47 attraverso un'unità di controllo e un programmatore. Il sistema può anche essere integrato nei display elettronici (digitali) degli strumenti di volo.

13 fatti sul sistema di erogazione delle contromisure ALE-47 (CMDS):
  • Protezione dai missili aria-aria e superficie-aria a ricerca di calore
  • Aerei ad ala fissa – fino a 32 distributori
  • Aerei ad ala rotante – fino a 16 distributori
  • Ogni distributore può contenere cinque diversi tipi di contromisure
  • Integrato con i ricevitori di allarme radar dell'aereo, i ricevitori di allarme missilistico e altri sensori di guerra elettronica
  • Lancia automaticamente le contromisure nel momento ottimale per sconfiggere i missili in arrivo
  • Compatibile con un'ampia varietà di contromisure caricato con 3 tipi: XM211, XM212 e M206
  • Progettato per lavorare con contromisure future avanzate.
  • Sostituzione dei sistemi di erogazione AN/ALE-39 e AN/ALE-40
  • Modalità di funzionamento: manuale, semiautomatica e automatica
  • Dispensa automaticamente le esche quando l'AN/ALQ-156 rileva una minaccia quando è in modalità di funzionamento Auto o Semi-Auto
  • Utilizza lo standard degli Stati Uniti e della NATO e nuove esche a radiofrequenza e infrarossi
  • Integrato su 38 diversi tipi di aeromobili, tra cui F-16, F/A-18, C-17, CH-47 e UH-60.

Le contromisure dispensate dall'F-18 hanno sventato la missione del missile e hanno salvato la vita del pilota. Ciò consente all'F-18 di eludere la catastrofe e tornare a colpire il sito SAM, eliminando la minaccia.
L'ALE-47 “Countermeasures Dispenser System CMDS” è un sistema cruciale per la sopravvivenza del pilota e dell'aeromobile in un ambiente di combattimento. Garantire che funzioni al massimo delle prestazioni può significare la differenza tra la vita e la morte in un ambiente di combattimento.




Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Baesystems, Wikipedia, You Tube)

























 

martedì 23 luglio 2024

Leonardo “BriteCloud”, una piccola esca sacrificabile attiva anti-radar: lo statunitense Naval Air Systems Command (NAVAIR) sta per assegnare un contratto a Leonardo che coprirà l’acquisizione di circa 1.000-2000 AED all'anno.






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La bandiera è un simbolo che ci unisce, non solo come membri 
di un reparto militare 
ma come cittadini e custodi di ideali.
Valori da tramandare e trasmettere, da difendere
senza mai darli per scontati.
E’ desiderio dell’uomo riposare
là dove il mulino del cuore non macini più
pane intriso di lacrime, là dove ancora si può sognare…
…una vita che meriti di esser vissuta.




Un'esca sacrificabile attiva, con capacità AED è stata testata negli Stati Uniti. Velivoli stealth F-35, con conseguente decisione di schierarlo operativamente. La mossa apparentemente coinvolge la Leonardo “BriteCloud”, una piccola esca “active-radar” che consente di migliorare la capacità dell'F-35 di eludere vari tipi di minacce dei sistemi ostili di difesa aerea. Ha all'incirca le dimensioni di una lattina di bibita; l'esca contiene un jammer per confondere i sistemi ostili superficie-aria e aria-aria ed è progettato per essere lanciata da distributori standard di chaff & flare.
Il Naval Air Systems Command (NAVAIR) ha confermato che assegnerà un contratto a a Leonardo che coprirà circa 1.000-2000 AED all'anno. Il contratto includerà anche cartucce d'impulso, attrezzature e riparazioni di supporto correlate e supporto di assistenza sul campo per l'F-35. Il contratto è previsto per soddisfare i requisiti per l'anno fiscale 2025 fino al FY2027.
L'annuncio descrive Leonardo come l'unico "appaltatore che possiede la tecnologia di produzione, l'infrastruttura, la capacità e le qualifiche della piattaforma per completare tutti i requisiti". Un precedente requisito che è stato pubblicato il 6 luglio 2024 dettaglia anche un sistema che suona identico al BriteCloud.





In quell'annuncio precedente, le capacità richieste del DAE sono delineate come segue:
  • Il contraente deve possedere la tecnologia di produzione, l'infrastruttura e la capacità di produrre l'RFCM autonomo (contromisure a radiofrequenza), le esche a caduta libera a batteria e condurre prove di verifica e ispezione, come richiesto, per le quantità stimate e nei tempi richiesti;
  • 2 pollici x 1 pollice x 8 pollici fattore di forma;
  • Carico di missione programmabile dal governo;
  • Dimostrata capacità di prestazioni RFCM valutata al TRL-9, definita come: "Sistema effettivo dimostrato attraverso operazioni di missione di successo”;
  • Valutato a MRL-9, definito come: "capacità di produzione a basso tasso dimostrata in atto per iniziare la produzione a tasso pieno”;
  • Deve essere qualificato per l'uso sull’F-35 e pronto per la produzione immediata.

Per quanto riguarda il fattore di forma, Leonardo ha sviluppato una versione del BriteCould - noto come BriteCloud 218, o AN/ALQ-260(V)1 sotto il sistema di designazione degli Stati Uniti - specificamente destinato ad essere caricato in distributori di contromisure standardizzati da 2 pollici x 1 pollice x 8 pollici come l'AN/ALE-47 ampiamente utilizzato, nonché il sistema di erogazione delle contromisure dell'F-35. Il BriteCloud 218, almeno, è stato precedentemente testato su altre piattaforme statunitensi, vale a dire il caccia F-16, portando a una raccomandazione di messa in campo da parte della Guardia Nazionale USA nel 2022.
L'annuncio precedente fornisce anche maggiori dettagli sulle quantità e sui tempi di consegna, vale a dire un requisito di circa 1.000 AED all'anno per i primi due anni, aumentando a circa 2.000 dopo, fino all'anno fiscale 2020.
Con l'aggiudicazione del contratto prevista per novembre 2024, NAVAIR spera che le consegne inizino "a partire da quattro mesi ma non oltre 10 mesi". Si prevede che la produzione iniziale sarà di 120 esche al mese.
Non sono annunciate quali versioni del Joint Strike Fighter saranno dotate dei nuovi DAE: l’F-35A del decollo e atterraggio convenzionale (CTOL) dell’US Air Force, l'F-35B del decollo corto e dell'atterraggio verticale (STOVL) gestito dal Marine Corps e la versione imbarcata F-35C della US NAVY e del Corpo dei Marines. Allo stesso tempo, potrebbero essere inclusi anche F-35 di diverse versioni gestite dai clienti dell'esportazione.
Un video che mostra gli attributi della versione BriteCloud 55, che è stata sviluppata per l'Eurofighter Typhoon e Saab Gripen.
Allo stesso modo, mentre è stato confermato che "gli aerei F-35 hanno testato e integrato la capacità AED, che ha portato a una decisione di messa in campo", non è menzionato quando o dove si siano svolte queste prove e quali varianti dell'aeromobile sono state coinvolte.
Il BriteCloud è un sistema che incarna la posizione di Leonardo come sviluppatore leader di contromisure sacrificabili, attive e abilitate alla guerra elettronica. L'esca è stata sviluppata per aerei con equipaggio, ma viene sempre più esplorata anche come contromisura trasportata dai droni o anche dallo SPEAR-EW, una versione del mini-missile da crociera SPEAR 3 con un carico utile non cinetico.
Nel caso dell'F-35, il BriteCloud sarà lanciato da distributori di contromisure standard. Ognuna di queste esche contiene un carico utile di guerra elettronica, sotto forma di un jammer di memoria digitale a radiofrequenza (DRFM). Questo rileva prima gli impulsi radar in arrivo da piattaforme ostili, inclusi aerei, navi e sistemi di difesa aerea terrestri, nonché sistemi di guida radar attiva sui missili in arrivo. Quindi imita quei segnali creando l'aspetto di un falso bersaglio. L'effetto complessivo è progettato per confondere i radar ostili e attirare i missili lontano dagli aerei amici.
Il BriteCloud è entrato per la prima volta in servizio della Royal Air Force nel 2018 sull'ormai in pensione Tornado GR4 jet da combattimento. Un anno dopo, il servizio ha iniziato i test dell'esca sui suoi Eurofighter Typhoon e ha anche suggerito che potrebbe anche integrarli sui suoi F-35B Lightning.
Le esche BriteCloud forniranno solo un elemento di una suite di contromisure sempre più sofisticata che proteggerà l'F-35 (o almeno alcuni di loro).
Mentre le cartucce di esche standard rilasciano materiale riflettente radar per accecare e confondere gli aerei nemici e le difese aeree, erano già state adottate sulla maggior parte degli altri aerei da combattimento in servizio, inizialmente erano assenti sull'F-35, forse a causa della suite difensiva altrimenti estesa dell'aereo, che ovviamente beneficia anche delle sue caratteristiche stealth.
Le esche trainate, o almeno la capacità di installarle, erano precedentemente incluse nel repertorio di autodifesa dell'F-35.
L'avanzata esca trainata abilitata alla guerra elettronica dell'F-35, nota come ALE-70, è un oggetto particolarmente degno di nota, una capacità poco conosciuta che è nascosta sotto la pelle furtiva dell'aereo quando non è in uso. 
Mentre l'ALE-70 offre all'F-35 un livello migliorato di protezione contro le minacce radar e radar-guidate, tale capacità è ora destinata ad essere ulteriormente migliorata su almeno alcuni degli aerei tramite l'esca BriteCloud.
Nessun singolo sottosistema difensivo è infallibile, motivo per cui l'F-35 entra in combattimento anche con le esche trainate, per supportare le sue già potenti capacità di guerra elettronica, con il sistema AN/ASQ-239 altamente integrato.
Vale anche la pena notare che la combinazione di ALE-70 e BriteCloud sembrerebbe essere particolarmente rilevante in termini di protezione dell'aereo dal rilevamento e dall'impegno dagli aspetti posteriori. Dopo tutto, come la maggior parte degli aerei stealth, l'F-35 è più efficace nell'evadere il radar ostile da certi aspetti, con il profilo frontal-hemisphere che è il più ottimizzato in questo senso. Se visti da angoli posteriori, gli aspetti furtivi dell'F-35 sono intesi come un po' meno efficaci - anche se ancora migliori di quasi tutti gli altri aerei da combattimento; l'ALE-70 e il BriteCloud potrebbero davvero offrire vantaggi significativi. Inoltre, le caratteristiche low-observable dell'aereo sono adattate in modo univoco per eludere i radar di controllo del tiro che operano in bande comuni, come la X-band. Sono meno efficaci contro i radar che operano bande diverse. È qui che anche sistemi come il BriteCloud potrebbero essere molto utili, insieme al resto della suite di guerra elettronica dell'F-35.
Anche un altro sviluppo chiave per quella suite di guerra elettronica è in arrivo, vale a dire l'aggiornamento del blocco 4. Mentre questo include una serie di nuove capacità avanzate; il capo dell'Air Combat Command ha precedentemente detto che la suite di guerra elettronica è il più grande vantaggio associato al block 4. Tuttavia, i problemi con i miglioramenti hardware e software TR-3 necessari per sostenere il block 4 hanno visto il programma ritardato e le consegne di nuovi aerei sospese fino a poco tempo fa. Gli ultimi suggerimenti sono che l'aggiornamento del block 4 potrebbe dover essere "reimmaginato" e che alcuni elementi saranno ritardati fino agli anni 2030. Tuttavia, una volta online, promette di rendere l'F-35 ancora più capace dal punto di vista della guerra elettronica.
Nel frattempo, con l'innovativo BriteCloud apparentemente destinato ad essere aggiunto al suo repertorio di autoprotezione, l'F-35 sarà in una posizione ancora migliore per stare un passo avanti rispetto ai tipi di difese aeree che rendono gli ambienti sempre più minacciosi, anche per le piattaforme stealth all’avanguardia.




Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Thedrive, Wikipedia, You Tube)