martedì 23 luglio 2024

Leonardo “BriteCloud”, una piccola esca sacrificabile attiva anti-radar: lo statunitense Naval Air Systems Command (NAVAIR) sta per assegnare un contratto a Leonardo che coprirà l’acquisizione di circa 1.000-2000 AED all'anno.






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Un'esca sacrificabile attiva, con capacità AED è stata testata negli Stati Uniti. Velivoli stealth F-35, con conseguente decisione di schierarlo operativamente. La mossa apparentemente coinvolge la Leonardo “BriteCloud”, una piccola esca “active-radar” che consente di migliorare la capacità dell'F-35 di eludere vari tipi di minacce dei sistemi ostili di difesa aerea. Ha all'incirca le dimensioni di una lattina di bibita; l'esca contiene un jammer per confondere i sistemi ostili superficie-aria e aria-aria ed è progettato per essere lanciata da distributori standard di chaff & flare.
Il Naval Air Systems Command (NAVAIR) ha confermato che assegnerà un contratto a a Leonardo che coprirà circa 1.000-2000 AED all'anno. Il contratto includerà anche cartucce d'impulso, attrezzature e riparazioni di supporto correlate e supporto di assistenza sul campo per l'F-35. Il contratto è previsto per soddisfare i requisiti per l'anno fiscale 2025 fino al FY2027.
L'annuncio descrive Leonardo come l'unico "appaltatore che possiede la tecnologia di produzione, l'infrastruttura, la capacità e le qualifiche della piattaforma per completare tutti i requisiti". Un precedente requisito che è stato pubblicato il 6 luglio 2024 dettaglia anche un sistema che suona identico al BriteCloud.





In quell'annuncio precedente, le capacità richieste del DAE sono delineate come segue:
  • Il contraente deve possedere la tecnologia di produzione, l'infrastruttura e la capacità di produrre l'RFCM autonomo (contromisure a radiofrequenza), le esche a caduta libera a batteria e condurre prove di verifica e ispezione, come richiesto, per le quantità stimate e nei tempi richiesti;
  • 2 pollici x 1 pollice x 8 pollici fattore di forma;
  • Carico di missione programmabile dal governo;
  • Dimostrata capacità di prestazioni RFCM valutata al TRL-9, definita come: "Sistema effettivo dimostrato attraverso operazioni di missione di successo”;
  • Valutato a MRL-9, definito come: "capacità di produzione a basso tasso dimostrata in atto per iniziare la produzione a tasso pieno”;
  • Deve essere qualificato per l'uso sull’F-35 e pronto per la produzione immediata.

Per quanto riguarda il fattore di forma, Leonardo ha sviluppato una versione del BriteCould - noto come BriteCloud 218, o AN/ALQ-260(V)1 sotto il sistema di designazione degli Stati Uniti - specificamente destinato ad essere caricato in distributori di contromisure standardizzati da 2 pollici x 1 pollice x 8 pollici come l'AN/ALE-47 ampiamente utilizzato, nonché il sistema di erogazione delle contromisure dell'F-35. Il BriteCloud 218, almeno, è stato precedentemente testato su altre piattaforme statunitensi, vale a dire il caccia F-16, portando a una raccomandazione di messa in campo da parte della Guardia Nazionale USA nel 2022.
L'annuncio precedente fornisce anche maggiori dettagli sulle quantità e sui tempi di consegna, vale a dire un requisito di circa 1.000 AED all'anno per i primi due anni, aumentando a circa 2.000 dopo, fino all'anno fiscale 2020.
Con l'aggiudicazione del contratto prevista per novembre 2024, NAVAIR spera che le consegne inizino "a partire da quattro mesi ma non oltre 10 mesi". Si prevede che la produzione iniziale sarà di 120 esche al mese.
Non sono annunciate quali versioni del Joint Strike Fighter saranno dotate dei nuovi DAE: l’F-35A del decollo e atterraggio convenzionale (CTOL) dell’US Air Force, l'F-35B del decollo corto e dell'atterraggio verticale (STOVL) gestito dal Marine Corps e la versione imbarcata F-35C della US NAVY e del Corpo dei Marines. Allo stesso tempo, potrebbero essere inclusi anche F-35 di diverse versioni gestite dai clienti dell'esportazione.
Un video che mostra gli attributi della versione BriteCloud 55, che è stata sviluppata per l'Eurofighter Typhoon e Saab Gripen.
Allo stesso modo, mentre è stato confermato che "gli aerei F-35 hanno testato e integrato la capacità AED, che ha portato a una decisione di messa in campo", non è menzionato quando o dove si siano svolte queste prove e quali varianti dell'aeromobile sono state coinvolte.
Il BriteCloud è un sistema che incarna la posizione di Leonardo come sviluppatore leader di contromisure sacrificabili, attive e abilitate alla guerra elettronica. L'esca è stata sviluppata per aerei con equipaggio, ma viene sempre più esplorata anche come contromisura trasportata dai droni o anche dallo SPEAR-EW, una versione del mini-missile da crociera SPEAR 3 con un carico utile non cinetico.
Nel caso dell'F-35, il BriteCloud sarà lanciato da distributori di contromisure standard. Ognuna di queste esche contiene un carico utile di guerra elettronica, sotto forma di un jammer di memoria digitale a radiofrequenza (DRFM). Questo rileva prima gli impulsi radar in arrivo da piattaforme ostili, inclusi aerei, navi e sistemi di difesa aerea terrestri, nonché sistemi di guida radar attiva sui missili in arrivo. Quindi imita quei segnali creando l'aspetto di un falso bersaglio. L'effetto complessivo è progettato per confondere i radar ostili e attirare i missili lontano dagli aerei amici.
Il BriteCloud è entrato per la prima volta in servizio della Royal Air Force nel 2018 sull'ormai in pensione Tornado GR4 jet da combattimento. Un anno dopo, il servizio ha iniziato i test dell'esca sui suoi Eurofighter Typhoon e ha anche suggerito che potrebbe anche integrarli sui suoi F-35B Lightning.
Le esche BriteCloud forniranno solo un elemento di una suite di contromisure sempre più sofisticata che proteggerà l'F-35 (o almeno alcuni di loro).
Mentre le cartucce di esche standard rilasciano materiale riflettente radar per accecare e confondere gli aerei nemici e le difese aeree, erano già state adottate sulla maggior parte degli altri aerei da combattimento in servizio, inizialmente erano assenti sull'F-35, forse a causa della suite difensiva altrimenti estesa dell'aereo, che ovviamente beneficia anche delle sue caratteristiche stealth.
Le esche trainate, o almeno la capacità di installarle, erano precedentemente incluse nel repertorio di autodifesa dell'F-35.
L'avanzata esca trainata abilitata alla guerra elettronica dell'F-35, nota come ALE-70, è un oggetto particolarmente degno di nota, una capacità poco conosciuta che è nascosta sotto la pelle furtiva dell'aereo quando non è in uso. 
Mentre l'ALE-70 offre all'F-35 un livello migliorato di protezione contro le minacce radar e radar-guidate, tale capacità è ora destinata ad essere ulteriormente migliorata su almeno alcuni degli aerei tramite l'esca BriteCloud.
Nessun singolo sottosistema difensivo è infallibile, motivo per cui l'F-35 entra in combattimento anche con le esche trainate, per supportare le sue già potenti capacità di guerra elettronica, con il sistema AN/ASQ-239 altamente integrato.
Vale anche la pena notare che la combinazione di ALE-70 e BriteCloud sembrerebbe essere particolarmente rilevante in termini di protezione dell'aereo dal rilevamento e dall'impegno dagli aspetti posteriori. Dopo tutto, come la maggior parte degli aerei stealth, l'F-35 è più efficace nell'evadere il radar ostile da certi aspetti, con il profilo frontal-hemisphere che è il più ottimizzato in questo senso. Se visti da angoli posteriori, gli aspetti furtivi dell'F-35 sono intesi come un po' meno efficaci - anche se ancora migliori di quasi tutti gli altri aerei da combattimento; l'ALE-70 e il BriteCloud potrebbero davvero offrire vantaggi significativi. Inoltre, le caratteristiche low-observable dell'aereo sono adattate in modo univoco per eludere i radar di controllo del tiro che operano in bande comuni, come la X-band. Sono meno efficaci contro i radar che operano bande diverse. È qui che anche sistemi come il BriteCloud potrebbero essere molto utili, insieme al resto della suite di guerra elettronica dell'F-35.
Anche un altro sviluppo chiave per quella suite di guerra elettronica è in arrivo, vale a dire l'aggiornamento del blocco 4. Mentre questo include una serie di nuove capacità avanzate; il capo dell'Air Combat Command ha precedentemente detto che la suite di guerra elettronica è il più grande vantaggio associato al block 4. Tuttavia, i problemi con i miglioramenti hardware e software TR-3 necessari per sostenere il block 4 hanno visto il programma ritardato e le consegne di nuovi aerei sospese fino a poco tempo fa. Gli ultimi suggerimenti sono che l'aggiornamento del block 4 potrebbe dover essere "reimmaginato" e che alcuni elementi saranno ritardati fino agli anni 2030. Tuttavia, una volta online, promette di rendere l'F-35 ancora più capace dal punto di vista della guerra elettronica.
Nel frattempo, con l'innovativo BriteCloud apparentemente destinato ad essere aggiunto al suo repertorio di autoprotezione, l'F-35 sarà in una posizione ancora migliore per stare un passo avanti rispetto ai tipi di difese aeree che rendono gli ambienti sempre più minacciosi, anche per le piattaforme stealth all’avanguardia.




Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Thedrive, Wikipedia, You Tube)





























 

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