sabato 20 luglio 2024

Esercito di Singapore: La nuova mitragliatrice leggera IAR6940E-SG; dal 2024 il servizio ha iniziato a dotare le sue unità operative con la nuova arma.






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Tutte le unità operative dell'esercito di Singapore saranno equipaggiate con le mitragliatrici leggere Colt Infantry Automatic Rifle 6940 (IAR6940) (LMG) entro la fine del mese di luglio 2024. La notizia è stata confermata da rappresentanti dell'esercito di Singapore in un evento mediatico il 17 luglio 2024. I rappresentanti hanno confermato che si sta procedendo secondo i piani.
L'introduzione dell'arma è iniziata nell'aprile 2024 e le unità attive che richiedono la SAW nei rispettivi concetti operativi sono state progressivamente addestrate per gestirla.
Mentre ci sono piani per equipaggiare anche le sue unità di riserva con il tipo di arma, i rappresentanti dell'esercito di Singapore non sono stati in grado di rivelare quando ciò avrà luogo. L'esercito di Singapore non ha divulgato quali unità stanno schierando il tipo di arma o la quantità di fucili che sono stati acquistati per il servizio. La SAW è probabilmente messa in campo da unità all'interno delle formazioni di fanteria, guardie e commando dell'esercito di Singapore. Ogni sezione di sette uomini all'interno di queste unità sarà in genere formata con due fucilieri SAW dedicati.
Il Ministero della Difesa di Singapore ha selezionato la Colt IAR6940, localmente denominata IAR6940E-SG, per i suoi requisiti SAW dell’esercito. L’arma di squadra sostituirà l'Ultimax 100 Mk 2 LMG di ST Engineering, che è in servizio dal 1982.



Il Colt Infantry Automatic Rifle 6940 (comunemente abbreviato in Colt IAR o IAR6940), è una mitragliatrice leggera progettata da Phil Hinckley e prodotta dal produttore americano di armi da fuoco Colt.

Sviluppata come parte del programma di fucile automatico di fanteria per "soddisfare il ruolo attualmente svolto dalla FN M249 SAW in una modalità più leggera e portatile" nel Corpo dei Marines degli Stati Uniti, lo IAR6940 alla fine ha perso contro il fucile automatico di fanteria M27 di Heckler & Koch. Tuttavia, l'arma è stata esportata a livello internazionale e ha trovato utilizzo tra i militari di tutto il mondo, in particolare negli eserciti in Messico e Singapore.
Lo IAR6940 è a recupero di gas e raffreddato ad aria. È alimentato da caricatori scatolari STANAG e Drum. È camerato nel calibro 5,56×45 mm NATO e si basa sul fucile M16/carbina M4. Simile alla CAR-15, da cui condivide molte caratteristiche fondamentali, la IAR 6940 utilizza un sistema di impingement diretto piuttosto che un sistema a pistone a gas e include un grande dissipatore di calore sotto la canna.

Storia

Il 27 marzo 2008, il Corpo dei Marines degli Stati Uniti emise i requisiti per il fucile automatico di fanteria (IAR) ai potenziali produttori. I Marines erano specificamente alla ricerca di progetti che soddisfacessero criteri precisi.
L'obiettivo principale del programma IAR era quello di sostituire l'arma automatica M249 Squad (SAW) con una mitragliatrice di squadra che dava la priorità alla leggerezza e alla facilità di utilizzo per migliorare la manovrabilità a piedi. Lo IAR dovrà essere più resistente e affidabile della SAW M249.
Il Corpo dei Marines richiedeva un mirino ad apertura posteriore (Matech BUIS), un adattatore di tiro vuoto, un kit di pulizia, Grip Pod, una imbracatura a 3 punti, un manuale dell'operatore e caricatori sufficienti per contenere 300 colpi di 5,56 × 45 mm NATO.

Prove negli Stati Uniti

Alla Colt Defense vennero aggiudicati due contratti per ciascuna delle loro voci nel programma; IAR6940 e IAR6940H. La IAR 6940 è marginalmente più pesante della IAR6940H con 10,1 libbre (4,58 kg) rispetto a quest'ultima con 9,28 libbre (4,21 kg), con la ragione principale che la IAR 6940 sfoggiava un ricevitore superiore monolitico mentre la IAR6940H utilizzava una guardia a mano dell'armamento del cavaliere più leggera.  Colt ha presentato le due varianti come contendenti al programma IAR.
Con il kit, entrambi i modelli soddisfacevano le specifiche desiderate dell'USMC e sono stati in grado di arrivare alle finali del concorso. Tuttavia, alla fine l’arma ha perso la gara contro l'M27 IAR di Heckler & Koch. Il fucile quindi non ha mai visto un utilizzo militare diffuso negli Stati Uniti, ma è stato rilasciato sul mercato civile nel 2017, anche se in una quantità molto bassa di sole 200 unità.

Esercito messicano

Nel 2010, il Colt IAR6940 è stato selezionato e venduto al Corpo di Fanteria Navale della Marina messicana ed è ampiamente utilizzato nella guerra ai signori della droga in corso in Messico.

Esercito di Singapore

Nel 2023, il Ministero di Singapore ha eseguito prove per il programma New Section Automatic Weapon (NSAW), che sostituirebbe la datata Ultimax 100 che è in uso da circa 42 anni.  La nuova mitragliatrice leggera, la IAR6940E-SG, è una nuova variante della Colt IAR che è stata valutata e acquistata in collaborazione con la Defense Science and Technology Agency ed è stata valutata come successore dell'Ultimax 100.  Attualmente viene introdotto nell'esercito di Singapore dal 24 aprile 2024.
Lo IAR6940E-SG utilizza una configurazione che viene fornita con un mirino a punto rosso, con ingrandimento 3x, un dispositivo di mira laser e un'impugnatura. Le modifiche hanno permesso una maggiore efficacia ed ergonomia del combattimento.

Progettazione

Il Colt Infantry Automatic Rifle 6940 è una mitragliatrice leggera con caricatore. Utilizza la cartuccia NATO da 5,56×45 mm. Il fucile accetta caricatori AR-15, come i caricatori STANAG, PMAG e Drum.
Come parte del programma IAR, è stato costruito per essere più leggero e portatile dell'M249. Pesa 4,32 kg (9,52 libbre) rispetto all'M249 a 7,5 kg (17 libbre). Con lo stock esteso, è lungo 934 mm (36,8 in).
L'arma utilizza un otturatore a recupero di gas che utilizza un impingement diretto molto simile al CAR-15. Il gas sviluppato dalla cartuccia accesa viene diretto verso l’otturatore, inviandolo indietro per l’azione ciclica. Questo contribuisce al peso più leggero dell'arma e riduce l'usura delle parti. Tutti i modelli militari dello IAR6940 hanno capacità select-fire tra semi-automatico e completamente automatico. Il regolatore del gas del fucile può essere regolato a seconda della munizione o della velocità di fuoco desiderata (da 700 a 1000 colpi al minuto).
Il ricevitore superiore utilizza un design monolitico con la protezione della mano superiore integrata. Le caratteristiche includono una guida MIL-STD-1913Picatinny a tutta lunghezza sulla parte superiore, seguita da 2 binari più corti su entrambi i lati della protezione della mano, con ventilazione adiacente lungo il lato superiore.  Altre caratteristiche del ricevitore superiore sono in gran parte simili a quelle dei fucili M4/M16-type, come l'assistenza in avanti, il deflettore della cartuccia e il coperchio della porta di espulsione. Lo IAR6490 viene in genere fornito con un mirino posteriore Matech BUIS, ma molte configurazioni includono anche accessori come ottica e laser.
Un grande dissipatore di calore è implementato sulla protezione della mano inferiore, che ha lo scopo di aumentare il tempo necessario all'arma da fuoco per dissipare il calore dopo lunghi periodi di fuoco. Può essere sostituito o dotato di attacchi di presa. La maggior parte delle configurazioni di IAR6940 sono dotate di un Grip Pod (una presa verticale con un bipiede integrato) per una maggiore stabilità.
Il gruppo otturatore è identico a quello dell'M4 e condivide anche la stessa maniglia di ricarica di fabbrica e lo stesso gruppo di supporto dell’otturatore. Anche il ricevitore inferiore dell'IAR6940 è funzionalmente simile a quello dell'M4 con alcune modifiche tra cui un selettore di fuoco ambidestro e un rilascio del caricatore. La parte posteriore include un tubo tampone H3 che supporta la maggior parte delle scorte AR, ma viene fornito di default con uno stock VLTOR E-Mod.
La canna è lunga 16 pollici (406,4 mm). È internamente cromata, con torsione parabolica progressiva 1/7 a destra. Come requisito per il programma USMC IAR, ha un perno per il montaggio a baionetta e un mirino pieghevole. È dotato di un compensatore per il rinculo ridotto.

Varianti:
  • Colt Infantry Automatic Rifle 6940: il modello predefinito della Colt IAR. È dotato di un ricevitore superiore monolitico, aumentando la stabilità e riducendo anche il peso rispetto agli altri modelli. La configurazione standard include un compensatore, un Matech BUIS Sight e 30 caricatori STARAG rotondi. È usato dalla Marina messicana come armi di supporto nel Corpo di Fanteria Navale.
  • Colt Infantry Automatic Rifle 6940H: una variante sviluppata congiuntamente dalla Knight's Armament Company (KAC). Include molte modifiche che sono state progettate e create da KAC, come il paramano, che faceva pesare l'arma meno della IAR6940. La configurazione standard include un compensatore, un mirino posteriore KAC e 30 caricatori STAG rotondi. Da allora lo IAR6940H è stato interrotto da Colt in seguito alla conclusione del processo IAR da parte del Corpo dei Marines.
  • Colt Infantry Automatic Rifle 6940P: una variante prototipo che incorporava un sistema di pistoni esterno al posto dell'impingement diretto del gas. Era un terzo modello progettato da Phil Hinckley, ma non è mai stato presentato al programma IAR dei marines statunitensi.
  • Colt Infantry Automatic Rifle 6940E-SG: una variante progettata specificamente per l'esercito di Singapore. È dotato di un mirino a punto rosso con un cannocchiale di ingrandimento 3x e di un dispositivo di mira laser multiuso (LAD) capace di 4 modalità, laser visibile o infrarosso (IR), illuminatore IR.

Utenti:
  • Messico;
  • Singapore.






Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Jane’s, Wikipedia, You Tube)



















 

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