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lunedì 8 settembre 2025

METAMATERIALI, CERAMICA E INDUSTRIA AEROSPAZIALE: Le ceramiche avanzate rappresentano una classe di materiali con proprietà eccezionali che vanno oltre quelle della ceramica tradizionale. Questi materiali trovano diverse applicazioni in vari settori, grazie alla loro combinazione unica di proprietà meccaniche, termiche ed elettriche. Un ingegnere meccanico e aerospaziale della North Carolina State University sta guidando una ricerca che potrebbe cambiare tutto ciò che riguarda la progettazione, la produzione e il funzionamento dei velivoli stealth.












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Si vis pacem, para bellum 
(in latino: «se vuoi la pace, prepara la guerra») è una locuzione latina.

Uno dei mezzi più efficaci per assicurare la pace consiste nell'essere armati e in grado di difendersi, possiede anche un significato più profondo che è quello che vede proprio coloro che imparano a combattere come coloro che possono comprendere meglio e apprezzare maggiormente la pace.







I METAMATERIALI E LA CERAMICA

I metamateriali sono strutture ingegnerizzate artificialmente le cui proprietà derivano dalla loro architettura interna, non solo dal materiale di base, mentre la ceramica è un materiale inorganico non metallico, noto per la sua durezza ma fragilità. È possibile creare metamateriali ceramici combinando la struttura dei metamateriali con materiali ceramici, sfruttando la resistenza alle alte temperature della ceramica per applicazioni che richiedono materiali leggeri, resistenti al calore e con particolari proprietà meccaniche. 





Le ceramiche avanzate rappresentano una classe di materiali con proprietà eccezionali che vanno oltre quelle della ceramica tradizionale. Questi materiali trovano diverse applicazioni in vari settori, grazie alla loro combinazione unica di proprietà meccaniche, termiche ed elettriche.

Industria elettronica


Un'applicazione significativa della ceramica avanzata è nel campo dell'elettronica. I materiali ceramici come l'allumina (ossido di alluminio) e la zirconia servono come componenti essenziali nei dispositivi elettronici. Sono utilizzati nella produzione di substrati isolanti, circuiti stampati e imballaggi per componenti elettronici. Le eccellenti proprietà di isolamento elettrico della ceramica la rendono ideale per garantire prestazioni affidabili dei sistemi elettronici prevenendo dispersioni elettriche e fornendo stabilità termica.
 
Industria automobilistica


Nell’industria automobilistica, le ceramiche avanzate contribuiscono allo sviluppo di componenti ad alte prestazioni. I compositi a matrice ceramica (CMC) vengono impiegati nella produzione di dischi freno poiché mostrano una resistenza all'usura e una stabilità termica superiori rispetto ai materiali tradizionali. Inoltre, la ceramica viene utilizzata nei componenti dei motori, come candele e candelette per motori diesel, beneficiando dei loro elevati punti di fusione e della resistenza agli shock termici.
 
Applicazione medica


Anche il campo medico sfrutta la ceramica avanzata per varie applicazioni. La bioceramica, che comprende materiali come allumina e idrossiapatite, viene utilizzata per realizzare impianti ossei e protesi dentali perché sono biocompatibili e possono funzionare con i tessuti viventi. Le ceramiche avanzate vengono impiegate anche nelle tecnologie di imaging medicale, come i tubi a raggi X e i trasduttori a ultrasuoni, dove le loro proprietà elettriche e termiche contribuiscono alla precisione e all’efficienza dei dispositivi.
 
Industria aerospaziale


L’industria aerospaziale fa molto affidamento sulle ceramiche avanzate per la loro leggerezza e capacità di resistere alle alte temperature. Componenti come le pale delle turbine nei motori degli aerei spesso incorporano ceramica per resistere alle condizioni estreme di combustione e contribuire all'efficienza del carburante. Inoltre, le piastrelle resistenti al calore sulla superficie dei veicoli spaziali, come lo Space Shuttle, sono realizzate con ceramiche avanzate per proteggere dall'intenso calore generato durante il rientro nell'atmosfera terrestre.
 
Settore energetico


Nel settore energetico, i ceramici avanzati svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo di tecnologie efficienti e sostenibili. Le celle a combustibile a ossido solido (SOFC) utilizzano elettroliti ceramici per convertire l’energia chimica direttamente in elettricità, offrendo un’alternativa più pulita ed efficiente ai tradizionali metodi di generazione di energia. La ceramica viene utilizzata anche nei rivestimenti barriera termica per turbine a gas, migliorandone le prestazioni e la longevità.
In breve, la ceramica avanzata è diventata indispensabile in vari settori, guidando i progressi tecnologici e consentendo lo sviluppo di prodotti innovativi con prestazioni e durata migliorate. Dall'elettronica all'assistenza sanitaria, dall'automotive all'aerospaziale e alle applicazioni energetiche, le proprietà uniche della ceramica avanzata continuano a modellare e ridefinire le possibilità dell'ingegneria e della tecnologia moderne.

Uno sforzo della North Carolina State University potrebbe essere il salto più significativo nella tecnologia stealth da quando l'F-117 è entrato in servizio più di 40 anni fa.

La dott.ssa Cheryl Xu, un ingegnere meccanico e aerospaziale dell’università statunitense, sta guidando uno sforzo che potrebbe cambiare tutto ciò che riguarda la progettazione, la produzione e il funzionamento dei velivoli ed aeromobili stealth.
I materiali assorbenti radar (RAM) basati sulla ceramica di Xu potrebbero consentire agli aerei stealth di volare a velocità più elevate che mai; eseguire manovre acrobatiche che erano quasi impossibili nei precedenti aerei stealth; e forse rendere i caccia stealth di oggi più furtivi di quanto non siano già riducendo allo stesso tempo i costi operativi.
Questa tecnologia sta attualmente facendo il salto fuori dal laboratorio e nei test del mondo reale, e prima che tu te ne accorga, il dott. Xu e il suo team potrebbero fornire allo zio Sam un nuovo vantaggio stealth così potente che potrebbe estendersi ben oltre i caccia e persino i bombardieri. Infatti, tale tecnologia, potrebbe essere estesa anche alle portaerei statunitensi.



Nel 1983, l'F-117 Nighthawk della Lockheed entrò segretamente in servizio, spingendo il futuro dell'aviazione militare nell'oscurità e cambiando radicalmente il modo in cui si progettano gli aerei. Le caratteristiche nitide e angolari di questo nuovo jet furono accuratamente calcolate per deviare le onde radar in arrivo, ma secondo Ben Rich, l'uomo responsabile degli Skunk Works di Lockheed e del programma Nighthawk, quel design innovativo era in realtà responsabile solo di circa il 65% del profilo stealth dell'aereo.
Il restante 35%, ha spiegato nel suo libro di memorie del 1996 Skunk Works, poteva essere interamente attribuito a circa 2.000 libbre di materiale avanzato che assorbe le onde radar che ricoprivano l'aereo. Mentre le tecnologie stealth sono migliorate notevolmente nei quattro decenni successivi, gli esperti oggi dicono che il rapporto è ancora abbastanza vero.
L'idea alla base di questi materiali è relativamente semplice, anche se la scienza è incredibilmente complessa.
Quando le radiazioni elettromagnetiche, o le onde radar, entrano in contatto con un materiale, possono essere riflesse, trasmesse o assorbite. Le proprietà del materiale dettano come si comporta la radiazione.
La riflessione è ciò che un aereo stealth sta cercando di evitare in quanto viene utilizzato dai radar di rilevamento e targeting.
La trasmissione è ciò che accade se le onde radar passano attraverso il bersaglio, il che di solito si traduce in una riflessione minima. Poiché gli aerei stealth sono macchine complesse, ed è impossibile progettarli in un modo che le onde radar passino direttamente attraverso , quindi la trasmissione è un fattore minore nella progettazione dei velivoli stealth.
L'assorbimento è ciò per cui sono progettati i materiali che assorbono le onde radar. Questi materiali contengono elementi come carbonio, particelle di ferro o altri ingredienti conduttivi che interagiscono con l'energia radar in entrata per produrre piccole correnti elettriche e attrito che alla fine si dissipa come calore.
Diversi array radar trasmettono a diverse frequenze e lunghezze d'onda per motivi diversi, con frequenze più elevate generalmente utilizzate per prendere di mira gli aerei. I materiali assorbenti le onde radar devono essere concepiti pensando a gamme di frequenza specifiche per garantire che le frequenze che le possono assorbire siano le stesse di quelle che un avversario potrebbe utilizzare per il targeting.
La Dott.ssa Cheryl Xu ha spiegato che i materiali che assorbono le onde radar sono in realtà materiali bifase, o compositi, che includono il rinforzo per la resistenza e una matrice per l'assorbimento. Ha confrontato questa matrice con una rete tridimensionale con fori di dimensioni molto specifici in base alle frequenze delle onde radar che si vuol assorbire. In questa analogia, le onde radar possono essere immaginate come minuscole sfere di energia, con la dimensione della palla dettata dalla sua frequenza. Quindi, se sono della dimensione giusta per i fori in quella rete, vengono intrappolati al suo interno e non possono rimbalzare verso la loro fonte.
È possibile progettare la RAM per assorbire una gamma di frequenze, ma solo in una certa misura, quindi gli ingegneri devono essere molto specifici sulla gamma di frequenze che mirano a sconfiggere. Tuttavia, anche la RAM giusta per il lavoro può essere sopraffatta se l'array radar di trasmissione sta pompando abbastanza energia. Usando la stessa analogia della palla, la dott.ssa Xu paragona questo a colpire quella matrice di ragnatela con così tante palle che, nonostante siano delle giuste dimensioni, alcune sono ancora rimbalzate perché il materiale è al suo limite di assorbimento, o semplicemente non c'è spazio in quella rete.
Mentre le frequenze esatte che i rivestimenti assorbenti le onde radar statunitensi su misura per assorbire sono classificate, è ovvio che certamente danno la priorità alle bande da S a X, da due a 12 gigahertz, in quanto sono le frequenze più comunemente usate dai sistemi di guida missilistica. E sulla base delle informazioni disponibili pubblicamente, sappiamo che questi materiali sono classificati per assorbire dal 70% all'80% dell'energia elettromagnetica in entrata, motivo per cui il rapporto 65:35 di Ben Rich è ancora ampiamente valido ancora oggi.
Ma per quanto incredibili siano questi materiali, hanno anche alcuni svantaggi piuttosto significativi. I materiali assorbenti le onde radar di oggi sono a base di polimeri, il che significa che usano polimeri per tenere insieme quella matrice. E polimero, ovviamente, significa plastica che è altamente soggetto a eventuali danni causati da cose come il calore, l'attrito e l'esposizione ad ambienti difficili e cose come l'acqua di mare.
Le RAM di oggi iniziano a rompersi completamente a circa 480 gradi F (circa 250 Celsius), ma possono subire danni dopo un'esposizione prolungata a temperature ancora più basse.


L'F-22 Raptor, ad esempio, potrebbe sperimentare solo temperature esterne di circa 300 gradi F (o circa 150 Celsius) mentre vola vicino alla sua velocità massima a Mach 2,2, ma anche queste temperature iniziano a rompere il rivestimento nel tempo.
Quando questo danno inizia a emergere, l'unica soluzione è raschiare la RAM dall'area danneggiata a mano, che è un processo estremamente tossico che richiede l’utilizzo di tute HAZMAT. Una volta che la superficie è stata pulita, viene applicata una nuova RAM, di solito tramite robot per garantire che il rivestimento sia perfettamente uniforme in consistenza e spessore. Una volta che la RAM è stata applicata, possono volerci giorni per curare completamente prima che quel jet possa tornare in combattimento. Questo processo costoso e dispendioso in termini di tempo è un fattore significativo sia per i bassi tassi di disponibilità degli aeromobili che per gli elevati costi di manutenzione che affliggono i programmi di caccia di quinta generazione.
L'F-22 Raptor, ad esempio, è stato segnalato per richiedere tra le 10 e le 40 ore di manutenzione all'ora che trascorre nel cielo; è stato segnalato che la manutenzione sul delicato rivestimento stealth del jet rappresenta circa il 50% di quelle ore. Il B-2 Spirit ha un rivestimento ancora più delicato. Dopo le riparazioni o la manutenzione interne, gli spazi tra i pannelli del corpo rivestiti RAM che sono stati aperti e chiusi devono essere coperti da circa 3.000 piedi di speciale nastro RAM e calafataggio, di solito a mano, al fine di massimizzare la furtività del bombardiere. E i B-2 sono notoriamente ospitati in hangar climatizzati, per non essere danneggiati dal maltempo tra una missione e l’altra.


Aerei stealth più moderni come l'F-35, e ora, i prossimi B-21 e F-47, beneficiano di RAM molto più resilienti che sono state sviluppate da allora.



L'assorbimento radar è anche letteralmente cotto in alcuni dei pannelli del corpo composito di questi velivoli. Nei test, un team di ingegneri Lockheed Martin e Northrop Grumman ha sottoposto il rivestimento RAM di un modello F-35C a un bel danno, tra cui più di tre dozzine di "difetti significativi" destinati a simulare l'uso di un caccia stealth che sosterrebbe attraverso 600 ore di tempo di volo (probabilmente subsonico), che è di circa due o tre anni di volo in operazioni standard. Secondo i rapporti, l'aereo ha prodotto lo stesso, minuscolo ritorno radar con quei danni come con un rivestimento RAM fresco. Allo stesso modo, secondo quanto riferito, il B-21 non avrà bisogno di hangar climatizzati per proteggere la sua superficie, e l'F-47 è probabile che sia ancora più resistente.
Ma nonostante questi passi, le velocità di una missione di un F-35 sono ancora influenzate negativamente dalla necessità di manutenzione della RAM, e le immagini di un F-35C imbarcato con la loro pelle che assorbe le onde radar che si ossida e mostra chiari segni di ruggine, rendono evidente che è difficile mantenersi in buona forma.
Ma la manutenzione non è l'unico problema che le RAM basate su polimeri creano per i moderni caccia stealth. Il danno subito da questi caccia mentre la loro pelle che assorbe le onde radar inizia a gorgogliare e a sfaldarsi non è sempre solo in profondità. Nel 2011, è stato rivelato che l'F-35B V/Stol e l'F-35C imbarcato su portaerei hanno entrambi subito danni così gravi ai loro rivestimenti RAM a velocità supersoniche che hanno corso il rischio di subire danni strutturali alla coda e agli stabilizzatori orizzontali. Di conseguenza, entrambi i caccia avevano limiti alle loro prestazioni, con l'F-35C limitato a 50 secondi cumulativi a Mach 1,3 con postbruciatore, e l'F-35B limitato a soli 40 per volo, in attesa di ispezioni per danni subiti in seguito.
A partire dal 2019, sembrava che queste limitazioni fossero ancora in vigore, anche se sembra che possa essere stato finalmente risolto come parte della produzione del Lotto 17 dell’F-35 iniziata all'inizio di quest'anno, grazie all'introduzione di materiali più nuovi e più resistenti.
A causa dell'importanza della RAM per la furtività di un aereo, i limiti fisici della RAM diventano i limiti fisici degli aerei stealth. Di conseguenza, c'è poco motivo per progettare caccia stealth per prestazioni più aggressive, perché avrebbero bisogno di ampie riparazioni RAM dopo ogni volo nella migliore delle ipotesi, o non sopravviverebbero affatto.
Ed è qui che interviene il lavoro della dott.ssa Cheryl Xu. Negli ultimi anni, la Xu ha guidato un team che sta sviluppando un nuovo tipo di RAM che sostituisce quel fastidioso polimero con la ceramica.
Questo nuovo materiale è intrinsecamente resistente all'acqua e pare "più duro della sabbia" rendendolo molto più resistente in condizioni difficili come sul ponte di una portaerei. E mentre la RAM a base di polimeri si rompe a circa 480 gradi Fahrenheit, si stima che la RAM a base di ceramica sia in grado di resistere a temperature fino a 3.270 gradi (1.800 gradi Celsius). Nei test di laboratorio, è stato già esposto il materiale a più di 1.600 gradi Fahrenheit (900 gradi Celsius) senza alcun segno di danno.
Questo non renderebbe solo i caccia stealth che volano a Mach 3+ una possibilità praticabile; questo materiale potrebbe persino resistere a velocità ipersoniche, o velocità superiori a Mach 5+. E a causa della resistenza del materiale, si potrebbe prolungare drasticamente il tempo tra gli intervalli di manutenzione della RAM, da circa ogni sei mesi per ogni aereo a ogni tre anni.
Questa RAM a base di ceramica è anche migliore nell'assorbire e dissipare l'energia elettromagnetica rispetto al suo precursore polimerico. La RAM a base di polimeri è classificata per assorbire dal 70% all'80% delle onde radar in entrata, ma la RAM a base di ceramica lo calcia fino al 90%.
Questo materiale può essere spruzzato direttamente sulla fusoliera dell'aereo, come la RAM di oggi o qualsiasi altro lavoro di verniciatura, con il rivestimento del materiale destinato ad essere spesso circa tre millimetri (poco più di un decimo di pollice), o anche più spesso da disegni speciali. Come la RAM di oggi, il materiale impiega alcuni giorni per polimerizzare, ma una volta indurito, è eccezionalmente forte.
Di conseguenza, questo non è solo un materiale che potrebbe essere utilizzato per future applicazioni sui caccia, ma potrebbe essere applicato direttamente agli F-35 di oggi per quello che equivarrebbe a un aumento istantaneo della furtività e a una riduzione immediata dei requisiti e dei costi di manutenzione. Allo stesso modo, potrebbe essere applicato a caccia più datati e non stealth per compensare un certo grado di rilevabilità. Questo non li renderebbe "combattenti furtivi", ma certamente meno rilevabili in volo.
L’US Air Force applica già rivestimenti RAM a base di polimeri ad alcuni vecchi caccia di quarta generazione, come la serie HAVE GLASS di trattamenti per l'F-16. Nella sua forma più estrema, questo trattamento include il rivestimento di circa il 60% dell'aeromobile con un rivestimento RAM spesso tra 10 e 12 millimetri, aggiungendo circa 220 libbre al peso secco dell'aereo. Ma il risultato è significativo. Secondo alcune fonti, questo trattamento ha ridotto la riflettività radar stimata dell'aereo fino al 76%, in calo da circa cinque metri quadrati a soli 1,2. Ma questo effetto significativo comporta un costo significativo e un aumento dei requisiti di manutenzione del jet, in quanto richiede lo stesso trattamento speciale richiesto da un caccia di quinta generazione.
Tuttavia, con RAM a base di ceramica che potrebbe resistere ad anni tra i vari trattamenti, dando a tutti gli F-15, F-16 e F/A-18 di quarta generazione USA una grande iniezione di furtività diventa improvvisamente economicamente fattibile.
Ma il team della dott.ssa Xu sta pensando ancora più di così.
La resilienza di questo materiale a condizioni estreme lo rende adatto alle navi da guerra, comprese le portaerei, per renderle tutti obiettivi più piccoli per gli array di targeting avversari.
Gli Stati Uniti hanno sperimentato in passato la messa in campo di cacciatorpediniere stealth, con conseguente classe Zumwalt perennemente travagliata che è stata cancellata dopo che solo tre navi sono state costruite a causa del loro immenso costo. Queste navi vengono ora convertite in lancia-missili ipersonici, usando il loro costoso vantaggio stealth per diventare strumenti di attacco a terra grazie alla nuova arma convenzionale di attacco rapido della US NAVY. I rivestimenti stealth non porterebbero i DDG non stealth della Marina statunitense ai livelli di ritorno radar degli Zumwalt, stimati approssimativamente paragonabili a quelli di un piccolo peschereccio, ma complicherebbero comunque le cose per gli avversari che cercano di prenderli di mira e affondarli.


Tale lavoro di ricerca ha suscitato l'interesse di diverse agenzie governative statunitensi e rami militari, con finanziamenti diretti per il suo lavoro provenienti dall'Air Force Office of Scientific Research. Il suo team si sta ora preparando a passare a test di volo del mondo reale in collaborazione con un appaltatore del Pentagono con sede in Nevada chiamato Tactical Air Support, che impiega un'ampia varietà di ex piloti militari, tra cui ex scuole di armi e laureati Top Gun e comandanti operativi, per fornire formazione e persino supporto agli aggressori statunitensi e ai suoi alleati.
Il team applicherà la sua RAM avanzata a base di ceramica a un serbatoio di caduta del carburante che sarà trasportato sotto uno dei caccia F-5 dell'azienda per raccogliere dati sulle sue prestazioni nel mondo reale contro vari array radar in diverse circostanze e condizioni ambientali.
Tuttavia, mentre questa tecnologia ha davvero il potenziale per creare un cambiamento sismico nel modo in cui gli aerei stealth sono costruiti e impiegati, la parte più grande del futuro su cui questa scienziata ha in mente sono gli studenti della North Carolina State University e il mondo accademico in generale.
Negli ultimi anni, gli investimenti della Cina nella ricerca e nello sviluppo accademico sono aumentati mentre l'America continua a diminuire. Nel 1964, gli Stati Uniti hanno dedicato circa l'1,9% del loro prodotto interno lordo (PIL) alla ricerca e sviluppo accademico, ma nel 2022 si era ridotto a solo lo 0,7%. Tra il 2010 e il 2019, gli investimenti statunitensi nella ricerca sono diminuiti dal 29% del mercato globale al 27%, mentre la Cina li ha aumentati dal 15% al 22%.
Come ha dichiarato l'anno scorso un membro di rango del Comitato per la scienza, lo spazio e la tecnologia della Camera, "La Cina ha costantemente aumentato i suoi investimenti in ricerca e sviluppo. E questi investimenti hanno uno scopo chiaramente dichiarato: superare gli Stati Uniti come leader mondiale nella scienza e nella tecnologia. Il Partito Comunista Cinese comprende che vincere la corsa tecnologica comporterà la vittoria della Cina nella corsa alla sicurezza economica e nazionale”.
La Dott.ssa Xu indica una misura più personale di questo cambiamento, evidenziando come i suoi studenti di alto livello debbano bilanciare la loro ricerca con gli stage di cui hanno bisogno per essere competitivi sul mercato del lavoro e lavori aggiuntivi che devono tenere solo per pagare le bollette. Gli USA dovrebbero investire più risorse nell'infrastruttura accademica che produce queste scoperte scientifiche per garantire che rimanga all'avanguardia delle tecnologie emergenti.
E quando si tratta di essere in prima linea nella tecnologia rivoluzionaria, pochi al mondo sanno cosa serve per farlo così bene come il team della dott.ssa Cheryl Xu della North Carolina State University.









Si vis pacem, para bellum 
(in latino: «se vuoi la pace, prepara la guerra») è una locuzione latina.

Usata soprattutto per affermare che uno dei mezzi più efficaci per assicurare la pace consiste nell'essere armati e in grado di difendersi, possiede anche un significato più profondo che è quello che vede proprio coloro che imparano a combattere come coloro che possono comprendere meglio e apprezzare maggiormente la pace.
L'uso più antico è contenuto probabilmente in un passo delle Leggi di Platone. La formulazione in uso ancora oggi è invece ricavata dalla frase: Igitur qui desiderat pacem, praeparet bellum, letteralmente "Dunque, chi aspira alla pace, prepari la guerra". È una delle frasi memorabili contenute nel prologo del libro III dell'Epitoma rei militaris di Vegezio, opera composta alla fine del IV secolo.
Il concetto è stato espresso anche da Cornelio Nepote (Epaminonda, 5, 4) con la locuzione Paritur pax bello, vale a dire "la pace si ottiene con la guerra", e soprattutto da Cicerone con la celebre frase Si pace frui volumus, bellum gerendum est (Philippicae, VII, 6,19) tratta dalla Settima filippica, che letteralmente significa "Se vogliamo godere della pace, bisogna fare la guerra", che fu una delle frasi che costarono la vita al grande Arpinate nel conflitto con Marco Antonio.

Blog dedicato agli appassionati di DIFESA, 
storia militare, sicurezza e tecnologia. 


La bandiera è un simbolo che ci unisce, non solo come membri 
di un reparto militare 
ma come cittadini e custodi di ideali.
Valori da tramandare e trasmettere, da difendere
senza mai darli per scontati.
E’ desiderio dell’uomo riposare
là dove il mulino del cuore non macini più
pane intriso di lacrime, là dove ancora si può sognare…
…una vita che meriti di esser vissuta.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, UNIPRETEC, SANDBOXX, Wikipedia, You Tube)




































 

venerdì 15 agosto 2025

RTX Corporation, precedentemente Raytheon Technologies Corporation è stata all'avanguardia nella tecnologia radar tattico da combattimento dalla metà degli anni '40. Ora con oltre 1.000 radar AESA consegnati e oltre un milione di ore di volo, diamo un'occhiata a decenni di innovazione senza sosta.












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Si vis pacem, para bellum 
(in latino: «se vuoi la pace, prepara la guerra») è una locuzione latina.

Uno dei mezzi più efficaci per assicurare la pace consiste nell'essere armati e in grado di difendersi, possiede anche un significato più profondo che è quello che vede proprio coloro che imparano a combattere come coloro che possono comprendere meglio e apprezzare maggiormente la pace.








Raytheon Technologies Corporation (RTX) è una multinazionale con sede a Waltham, nel Massachusetts (USA). Ricerca, sviluppa e produce prodotti ad elevata innovazione tecnologica nell'ambito dell'aerospazio e della difesa, includendo motori aeronautici, avionica, cybersecurity, missili, sistema di difesa aerea e droni. 



RTX è anche un appaltatore militare, ottenendo una significativa porzione del suo ricavato dal governo statunitense.
RTX è il risultato dell'unione di due società, United Technologies Corporation (UTC) e Raytheon Company, avvenuta il 3 aprile 2020 con la nomina di Gregory J. Hayes come CEO. Prima dell'unione UTC ha deciso di separarsi in tre compagnie: United Technologies Corporation, Otis Elevator Company e Carrier Corporation.
La società è una delle più grandi aziende nel mondo per fatturato e mercato nel settore aerospazio e difesa; è composta da Collins Aerospace, Pratt & Whitney, Raytheon Intelligence & Space e Raytheon Missiles & Defence.

RTX Corporation, precedentemente Raytheon Technologies Corporation, è un conglomerato aerospaziale e della difesa multinazionale americano con sede ad Arlington, in Virginia. 

È uno dei più grandi produttori aerospaziali e di difesa al mondo per fatturato e capitalizzazione di mercato, nonché uno dei maggiori fornitori di servizi di intelligence. RTX produce motori aeronautici, avionica, aerostrutture, soluzioni di sicurezza informatica, missili guidati, sistemi di difesa aerea, satelliti e droni. L'azienda è un grande appaltatore militare, che ottiene gran parte delle sue entrate dal governo degli Stati Uniti.
La società è stata costituita nel 2020 da una fusione tra le filiali aerospaziali di United Technologies Corporation (UTC) e Raytheon Company. Prima della fusione, UTC ha scorporato le sue filiali non aerospaziali Otis Elevator Company e Carrier Corporation. La società risultante dalla fusione ha adottato il nome più noto di Raytheon nella forma di Raytheon Technologies Corporation e ha trasferito la sede a Waltham, nel Massachusetts. L'ex CEO e presidente di UTC Gregory J. Hayes è presidente e CEO della società combinata, che ha rinominato Raytheon Technologies Corporation in RTX nel luglio 2023.
L'azienda ha tre unità: Collins Aerospace, Pratt & Whitney e Raytheon.

La Raytheon Company è stata fondata nel 1922 a Cambridge, Massachusetts, da Laurence K. Marshall, Vannevar Bush e Charles G. Smith come American Appliance Company. 

Il suo focus, che originariamente era sulla nuova tecnologia di refrigerazione, si è presto spostato sull'elettronica. Il primo prodotto dell'azienda era un raddrizzatore gassoso (elio) basato sulla precedente ricerca astronomica di Charles Smith sulla stella Zeta Puppis. Il tubo elettronico è stato battezzato con il nome Raytheon ("luce di/dagli dei”) ed è stato utilizzato in un eliminatore di batterie, un tipo di alimentatore radio-ricevitore collegato alla rete elettrica al posto di grandi batterie. Ciò ha permesso di convertire la corrente alternata domestica in corrente continua per le radio ed eliminare così la necessità di batterie costose e di breve durata.
Nel 1925, l'azienda cambiò il suo nome in Raytheon Manufacturing Company e iniziò a commercializzare il suo raddrizzatore con il marchio Raytheon, con successo commerciale. Nel 1928, Raytheon si fuse con Q.R.S. Company, un produttore americano di tubi elettronici e interruttori, per formare il successore con lo stesso nome, Raytheon Manufacturing Company.  Negli anni '30, era già cresciuta fino a diventare una delle più grandi aziende produttrici di tubi a vuoto al mondo.  Nel 1933 si è diversificata acquisendo Acme-Delta Company, un produttore di trasformatori, apparecchiature elettriche e ricambi auto elettronici.

Durante la seconda guerra mondiale, Raytheon produsse in serie tubi magnetron per l'utilizzo in set radar a microonde e poi sistemi radar completi. 

Alla fine della guerra nel 1945, l'azienda era responsabile di circa l'80% di tutti i magnetron prodotti. Durante la guerra, Raytheon ha anche aperto la strada alla produzione di sistemi radar di bordo, in particolare per il rilevamento di sottomarini. Raytheon si è classificata al 71° posto tra le società statunitensi nel valore dei contratti di produzione militare della seconda guerra mondiale. Nel 1945, Percy Spencer di Raytheon inventò il forno a microonde scoprendo che il magnetron poteva riscaldare rapidamente il cibo. Nel 1947, l'azienda dimostrò il forno a microonde Radarange per uso commerciale.

Dopo la guerra, Raytheon sviluppò il primo sistema di guida per un missile in grado di intercettare un bersaglio volante. 


Nel 1948, Raytheon iniziò a produrre missili guidati, tra cui il SAM-N-2 Lark, e infine l'aria-aria AIM-7 Sparrow e i missili terra-aria MIM-23 Hawk. Nel 1959, Raytheon acquisì la società di elettronica marina Apelco Applied Electronics, che aumentò significativamente la sua forza nella navigazione marittima commerciale e nelle apparecchiature radio, e cambiò il suo nome in Raytheon Company.
Durante gli anni del dopoguerra, Raytheon ha anche realizzato trasmettitori radio e televisivi generalmente a bassa e media potenza e relative apparecchiature per il mercato commerciale. Negli anni '50, Raytheon iniziò a produrre transistor, tra cui il CK722, valutato e commercializzato agli hobbisti. Sotto la direzione di Thomas L. Phillips nel 1965, ha acquisito Amana Refrigeration, Inc., un produttore di frigoriferi e condizionatori d'aria. Utilizzando il marchio Amana e i suoi canali di distribuzione, Raytheon ha iniziato a vendere il primo forno a microonde domestico da banco nel 1967 ed è diventato un produttore dominante nel settore dei forni a microonde.
Nel 1991, durante la guerra del Golfo Persico, il missile Patriot della Raytheon ha ricevuto una grande visibilità internazionale. È stato accreditato per aver abbattuto missili scud iracheni. L'esposizione ha portato a un sostanziale aumento delle vendite per l'azienda al di fuori degli Stati Uniti. Entro il 2006, Raytheon ha riportato 283,9 milioni di dollari di entrate globali per il suo sistema missilistico Patriot.
Nel tentativo di stabilire la leadership nel settore dell'elettronica di difesa, Raytheon acquistò in rapida successione E-Systems (1995) con sede a Dallas; le attività di elettronica di difesa e modifica degli aeromobili di Chrysler Corporation e l'unità di difesa di Texas Instruments, Defense Systems & Electronics Group (1997).  Le attività sono state acquistate rispettivamente per 2,3 miliardi di dollari e 2,95 miliardi di dollari.  Sempre nel 1997, Raytheon ha acquisito l'attività aerospaziale e di difesa di Hughes Aircraft Company da Hughes Electronics Corporation, una filiale di General Motors, che includeva una serie di linee di prodotti precedentemente acquistati da Hughes Electronics, tra cui l'ex attività missilistica General Dynamics (struttura di Pomona), la parte di difesa di Delco Electronics (Delco Systems Operations) e Magnavox Electronic Systems. Raytheon si è anche disfessa di diverse attività non difesse negli anni '90, tra cui Amana Refrigeration e Seismograph Service Ltd (vendute a Schlumberger-Geco-Prakla).
Nel novembre 2007, Raytheon ha acquistato la società di robotica Sarcos, e nell'ottobre 2009, Raytheon ha acquisito BBN Technologies.  Nel dicembre 2010, Applied Signal Technology ha accettato di essere acquisita da Raytheon per 490 milioni di dollari.
Nell'ottobre 2014, Raytheon ha battuto i rivali Lockheed Martin e Northrop Grumman per un contratto per costruire 3DELRR, un sistema radar a lungo raggio di nuova generazione, per l'aeronautica statunitense del valore stimato di 1 miliardo di dollari.  L’aggiudicazione del contratto prevedeva la costruzione di radar di nuova generazione in grado di tracciare aerei, missili e aerei a pilotato a distanza. È stato immediatamente protestato dai concorrenti di Raytheon. Dopo aver rivalutato le offerte a seguito delle proteste, l’USAF ha deciso di ritardare l'aggiudicazione del contratto 3DELRR EMD fino al 2017 e dovette emettere una sollecitazione modificata alla fine di luglio 2016. Nel 2017 l'Air Force ha nuovamente assegnato il contratto a Raytheon.
Nel maggio 2015, Raytheon ha acquisito la società di sicurezza informatica Websense, Inc. da Vista Equity Partners per 1,9 miliardi di dollari e lo ha combinato con RCP, precedentemente parte del suo segmento IIS per formare Raytheon|Websense. Nell'ottobre 2015, Raytheon|Websense ha acquisito Foreground Security, un fornitore di centri operativi di sicurezza, soluzioni di servizi di sicurezza gestiti e servizi professionali di sicurezza informatica, per 62 milioni di dollari. Nel gennaio 2016, Raytheon|Websense ha acquisito il provider di firewall Stonesoft da Intel Security per un importo non divulgato e si è rinominato Forcepoint.
Nel luglio 2016, il ministro della Difesa polacco Antoni Macierewicz ha pianificato di firmare una lettera di intenti con Raytheon per un accordo da 5,6 miliardi di dollari per aggiornare il suo scudo di difesa missilistica Patriot, e nel 2017, l'Arabia Saudita ha firmato accordi commerciali per miliardi di dollari con più società americane, tra cui Raytheon.
Nel febbraio 2020, Raytheon ha completato il primo array di antenne radar per il nuovo radar di difesa missilistica dell'esercito americano, noto come Lower Tier Air and Missile Defense Sensor (LTAMDS), per sostituire il sensore del sistema di difesa aerea e missilistica Patriot del servizio.




Società delle Tecnologie Unite

Nel 1929, la Boeing Airplane & Transport Corporation di William Boeing si unì alla Pratt & Whitney di Frederick Rentschler per formare la United Aircraft and Transport Corporation, una grande azienda integrata verticalmente e amalgamata, che unisce interessi commerciali in tutti gli aspetti dell'aviazione, una combinazione di produzione di motori aeronautici e di telica e attività di compagnie aeree, per servire tutti i mercati dell'aviazione, sia l'aviazione civile (cargo, passeggeri, posta privata, aerea) che dell'aviazione militare. Dopo lo scandalo Air Mail del 1934, il governo degli Stati Uniti concluse che grandi holding come United Aircraft and Transport erano anti-concorrenziali e furono approvate nuove leggi antitrust che vietavano ai produttori di telivoli o di motori di avere interessi nelle compagnie aeree.
United Aircraft Corporation è stata costituita nel 1934 dagli interessi manifatturieri di United Aircraft and Transport a est del fiume Mississippi (Pratt & Whitney, Sikorsky, Vought e Hamilton Standard Propeller Company), con sede a Hartford con Frederick Rentschler, fondatore di Pratt & Whitney, come presidente.
United Aircraft divenne una componente del Dow Jones Industrial Average il 4 marzo 1939, quando United Aircraft e AT&T furono aggiunti per sostituire Nash Motors e International Business Machines. La società e i suoi successori sono rimasti una componente del Dow Jones Industrial Average fino ad agosto 2020. È stato annunciato che a partire dal 31 agosto 2020, Raytheon Technologies sarebbe stata sostituita nel Dow Jones Industrial Average da Honeywell International.
Durante la seconda guerra mondiale, United Aircraft si classificò al sesto posto tra le società statunitensi nel valore dei contratti di produzione in tempo di guerra. Alla fine della guerra, United Aircraft entrò nei mercati emergenti per motori a reazione ed elicotteri, rispettivamente tramite Pratt & Whitney e Sikorsky.
Negli anni '50, United Aircraft iniziò a sviluppare motori a reazione, tra cui il Pratt & Whitney J57, il motore a reazione più potente sul mercato da alcuni anni. Negli anni '60, Pratt & Whitney produsse il Pratt & Whitney JT9D per il Boeing 747.
Nel 1974, Harry Jack Gray lasciò Litton Industries per diventare CEO di United Aircraft. Ha perseguito una strategia di crescita e diversificazione, cambiando il nome della società madre in United Technologies Corporation (UTC) nel 1975 per riflettere l'intento di diversificare in numerosi campi high-tech oltre l'aerospaziale.(Il cambiamento è diventato ufficiale il 1° maggio 1975.) La diversificazione era in parte per bilanciare gli affari civili contro qualsiasi eccessiva dipendenza dagli affari militari. UTC è diventata un'organizzazione incentrata su fusioni e acquisizioni (M&A), con varie acquisizioni forzate di società più piccole riluttanti. L'anno successivo (1976), UTC acquisì con la forza Otis Elevator. Nel 1979 è stata acquisita Carrier Refrigeration.
A un certo punto la parte militare dell'attività di UTC, la cui sensibilità ai "profitti in eccesso" e alla domanda di boom/bust ha spinto l'UTC a diversificare da esso, in realtà ha portato il peso delle perdite subite dal lato commerciale M&A dell’attività. Sebbene l'attività di M&A non fosse nuova per United Aircraft, l'attività di M&A degli anni '70 e '80 era a più alto rischio e probabilmente non focalizzata. Piuttosto che l'aviazione è il tema centrale delle imprese UTC, l'alta tecnologia (di qualsiasi tipo) era il nuovo tema. Alcuni osservatori di Wall Street hanno messo in dubbio il vero valore delle fusioni e acquisizioni a quasi tutti i prezzi, apparentemente per se stesso.
Nel 1999, UTC ha acquisito Sundstrand Corporation e l'ha fusa nell'unità Hamilton Standard di UTC per formare Hamilton Sundstrand. Nel 2003, UTC è entrato nel settore antincendio e della sicurezza acquistando Chubb Security. Nel 2004, UTC ha acquisito la Schweizer Aircraft Corporation che prevedeva di operare come consociata interamente controllata sotto la loro divisione Sikorsky Aircraft. Nel 2005, UTC ha ulteriormente perseguito la sua partecipazione nel settore antincendio e della sicurezza acquistando Kidde. Sempre nel 2005, UTC ha acquisito la divisione Rocketdyne di Boeing, che è stata fusa nella business unit Pratt & Whitney e ribattezzata Pratt & Whitney Rocketdyne (in seguito venduta ad Aerojet e fusa in Aerojet Rocketdyne). Nel novembre 2008, la Carrier Corporation di UTC ha acquisito NORESCO, una società di servizi energetici.
Nel 2010, UTC ha condotto la sua più grande acquisizione fino ad oggi, il business delle apparecchiature di sicurezza di General Electric per 1,8 miliardi di dollari, una mossa per supportare l'unità Fire & Security di UTC.
Nel settembre 2011, UTC ha acquisito un accordo da 18,4 miliardi di dollari (inclusi 1,9 miliardi di dollari di debito netto assunto) per il produttore di componenti aeronautici Goodrich Corporation. Nel luglio 2012, United Technologies ha acquisito Goodrich e l'ha fusa con Hamilton Sundstrand, formando UTC Aerospace Systems.
Nel novembre 2018, UTC ha acquisito Rockwell Collins per 23 miliardi di dollari (30 miliardi di dollari incluso il debito netto di Rockwell Collins).  Come parte dell'accordo, Pratt e Whitney e la neonata Collins Aerospace sono rimasti sotto United Technologies, mentre Otis Elevator e UTC Climate, Controls & Security (che fanno affari come Carrier) sono state scorporate come due società indipendenti. Lo spin off è stato completato a marzo 2020.

Tecnologie Raytheon

Nel giugno 2019, United Technologies ha annunciato l'intenzione di fondersi con la Raytheon Company. La società combinata, valutata più di 100 miliardi di dollari dopo gli spin-off pianificati, sarebbe la seconda più grande azienda aerospaziale e di difesa al mondo per vendite dietro Boeing. Sebbene UTC fosse il sopravvissuto legale, la società fusa ha preso il nome di Raytheon Technologies e ha basato la sua sede nell'ex campus di Raytheon a Waltham, Massachusetts, piuttosto che nell'ex base di UTC a Farmington, Connecticut.  La fusione è stata completata nell'aprile 2020.  Raytheon Technologies ha iniziato a essere scambiato a 51 dollari per azione, alla Borsa di New York con il ticker RTX.
Il 28 luglio 2020, la società ha annunciato il taglio di oltre 8.000 posti di lavoro nella sua divisione di aviazione commerciale a causa del rallentamento dei viaggi indotto dalla pandemia globale di COVID-19.
Nel dicembre 2020, il Consiglio di Amministrazione ha autorizzato un riacquisto di azioni ordinarie di 5 miliardi di dollari.
Nel 2022, durante l'invasione russa dell'Ucraina, i principali produttori di armi, tra cui Raytheon Technologies, ha riportato un forte aumento delle vendite e dei profitti intermedi.
Il 7 giugno 2022, la società ha annunciato l'intenzione di spostare la sua sede globale ad Arlington, in Virginia. La mossa è stata completata a luglio.
Nel gennaio 2023, Raytheon Technologies ha annunciato che avrebbe combinato i suoi missili e la divisione di difesa e la divisione intelligence e spazio in un'unica unità aziendale, a partire dal 1° luglio. La riorganizzazione ha creato tre divisioni presso Raytheon Technologies: Collins Aerospace, Pratt & Whitney e Raytheon. La riorganizzazione è stata preceduta dal rebranding in RTX nel giugno 2023.

Nel luglio 2023, Raytheon Technologies Corporation ha cambiato il suo nome in RTX Corporation.

Dopo la fusione del 2020, Raytheon Technologies Corporation era composta da quattro unità aziendali:
  • Pratt & Whitney: progetta e costruisce motori per aerei e turbine a gas.
  • Pratt & Whitney Canada
  • Collins Aerospace: progetta e produce sistemi aerospaziali per aeromobili commerciali, regionali, aziendali e militari; un importante fornitore di programmi spaziali internazionali. Fornisce prodotti industriali per le industrie di idrocarburi, chimica e di trasformazione alimentare, le società di costruzioni e minerarie. Collins Aerospace è stata costituita in seguito all'acquisizione di Rockwell Collins da parte di UTC nel 2018 e ha combinato tale attività con UTC Aerospace Systems, che a sua volta è stata il risultato di una fusione del 2012 di Hamilton Sundstrand e Goodrich Corporation.
  • Raytheon Intelligence & Space (RIS): precedentemente Raytheon Intelligence, Information and Services (IIS) e Raytheon Space and Airborne Systems (SAS)
  • Raytheon Missiles & Defense (RMD): precedentemente Raytheon Integrated Defense Systems (IDS) e Raytheon Missile Systems (RMS).

Nel 2023, l'azienda ha cambiato il suo nome in RTX Corporation e si è riorganizzata in tre unità aziendali:
  • Pratt e Whitney
  • Pratt & Whitney Canada
  • Collins Aerospace: include linee di prodotti multidominio di comando e controllo e gestione del traffico aereo che erano precedentemente Raytheon Intelligence & Space (RIS) e Raytheon Missiles & Defense (RMD)
  • Raytheon: include le attività rivolte al governo di RIS e RMD, nonché le attività ISR (Intelligence, sorveglianza e ricognizione) di Collins Aerospace.

I RADAR TATTICI DA COMBATTIMENTO

1940

La connessione della Heritage Raytheon Company con i radar tattici da combattimento iniziò durante la seconda guerra mondiale quando la nuova società aerospaziale dell'aviatore Howard Hughes, la Hughes Aircraft Company, si guadagnò una reputazione per l'innovazione nel settore della difesa. 







Allo stesso tempo, Raytheon stava sviluppando la tecnologia radar per le difese aeree antiaeree e i sistemi di controllo delle armi per i bombardieri. Dopo la guerra, Hughes, che in seguito si sarebbe fusa con la Raytheon nel 1997, vinse un contratto per sviluppare il sistema di controllo del tiro E-1 per gli aerei da combattimento, tra cui l'F-89 Scorpion e l'F-94C Starfire, della neonata U.S. Air Force. Il sistema utilizzava il radar APG-33 per misurare continuamente la portata, l'azimut e l'elevazione del bersaglio identificato e consentire all'osservatore di prendere il controllo se il "blip" veniva identificato come ostile. 



Entro la fine del decennio, Hughes aveva completato la produzione su 25 di questi sistemi. Insieme al suo lavoro sui sistemi della serie E, Hughes iniziò lo sviluppo del MA-1, un sistema di controllo del fuoco che incorporava i nuovi missili Falcon.

ANNI ‘50

Nuovi conflitti in Corea e altrove durante gli anni '50 hanno richiesto rapidi sviluppi nei radar di controllo del tiro, comprese funzioni sempre più automatizzate come la ricerca e l'intercettazione automatica "in corso di collisione". 


Gli ingegneri di Hughes hanno lavorato per migliorare le capacità di ricerca e di abbattimento dei sistemi, aggiungendo innovazioni come un orizzonte artificiale e marcatori di traccia di gamma ai successivi sistemi E-Series. Questi indicatori erano visualizzati sul display fino a quando il radar non agganciava il bersaglio. A metà degli anni '50, Hughes era l'unica fonte di sistemi di controllo del tiro per gli Stati Uniti. Programma Air Force Interceptor e missili aria-aria della serie Falcon guidati da radar. 



Dopo la seconda guerra mondiale, Raytheon aveva iniziato lo sviluppo sull'APG-43, un radar a onde continue utilizzato nei missili antiaerei. Era immune alle interferenze di grandi oggetti stazionari e disordine lento. Questo radar era al centro del sistema di guida Lark Missile di Raytheon, il primo sistema montato su missili in grado di intercettare oggetti in movimento.

1960

Dopo la guerra di Corea, la guerra del Vietnam infuria sullo sfondo delle posture in corso della Guerra Fredda. Hughes ha continuato a produrre sistemi radar di controllo del tiro della serie E ad alte prestazioni per i caccia tattici sia in America che in Canada, compresi quelli che hanno volato nella US NAVY e US Marine Corps F2H-4 Banshee e il F3D Skyknight. 



L'ASG-18 è stato il primo radar Doppler a impulsi negli Stati Uniti. Questo nuovo sistema aveva capacità di guardare verso il basso/sparare, un sistema di ricerca e traccia a infrarossi e una portata di oltre 200 miglia. Questo sistema venne inizialmente progettato per l'F-111 Aardvark e testato sul bombardiere "Snoopy" B-58, così chiamato a causa della forma del suo muso riconfigurato per adattarsi al radar. 


Tuttavia, dopo la cancellazione del programma F-111, l'ASG-18 è stato installato sull'intercettore YF-12A Blackbird.

1970

Gli anni '70 inaugurarono una nuova era della tecnologia radar, poiché i caccia tattici arrivarono a fare affidamento su radar di nuova concezione a scansione meccanica. 


Hughes sviluppò il radar multimodale APG-63 ogni-tempo nei primi anni '70, che fu installato su tutti gli F-15 Eagles. Questo radar è stato aggiornato all'APG-70 nel 1979 per incorporare il primo processore di segnale programmabile software. 



Questo aggiornamento ha permesso agli ingegneri di modificare il sistema riprogrammando il software, piuttosto che aggiornare l'hardware, uno sviluppo così significativo da distinguere gli F-15A/B dai C/D che rimangono in servizio nell’US Air Force e le forze aeree di molti altri paesi alleati. Altri progressi radar durante gli anni '70 includevano la ricerca di velocità, le funzionalità di range-while-search, le modalità operative track-while-scan e le modalità operative a singola traccia di destinazione.

1980

I progressi con la tecnologia radar hanno continuato a progredire sullo sfondo delle ultime fasi della Guerra Fredda. Con gli ultimi progressi che fanno ancora scalpore, Hughes e Raytheon hanno lanciato un nuovo round di progetti radar che incorporavano la tecnologia gate array con modalità aggiuntive, capacità operative migliorate e maggiore affidabilità. 


Simile all'APG-63, l'APG-65 è stato sviluppato per l’F/A-18 Hornet della US NAVY, il McDonnell Douglas AV-8B Harrier II e il Douglas F-4 Phantom. 

I sistemi di controllo del fuoco AWG-9 e APG-71 offrivano un sistema radar digitale multimodale completo ogni-tempo per il Grumman F-14 Tomcat. Questo nuovo sistema ha migliorato non solo la velocità di elaborazione digitale dei radar precedenti, ma anche la flessibilità della modalità e la gamma di rilevamento, e si è dimostrato meno vulnerabile alle ECM. Alla fine degli anni '80, gli ingegneri di Hughes hanno aggiornato i radar esistenti per incorporare il linguaggio di programmazione JOVIAL, consentendo loro di adattare il software scritto per i radar precedenti. Hanno anche migliorato il sottosistema di rilevamento del movimento e il generatore di forme d'onda allungate con conseguente mappaggio a terra a risoluzione più elevata.

1990

Negli anni '90, Hughes e Raytheon erano visti come i leader nello sviluppo e nella produzione di radar tattici da combattimento. Sono stati introdotti nuovi progetti hardware per il radar APG-63, che hanno aumentato la sua affidabilità di dieci volte, consentendogli di tracciare 14 obiettivi contemporaneamente. 


L'APQ-180, un APG-70 modificato, ha visto miglioramenti al suo schema di gioco per l'array planare e ha incorporato nuove modalità aria-terra.
Il nuovo e migliorato radar è stato presto installato sul velivolo AC-130, che ha visto un ampio servizio durante Desert Storm, così come in Somalia, Haiti e nei Balcani. La fine del decennio ha anche riunito ufficialmente Hughes e Raytheon.
Il nuovo millennio ha portato con sé sostanziali progressi nei radar tattici da combattimento, ma anche l'impegno dell'America nella lotta contro una guerra al terrore. Sono stati introdotti gli array attivi a scansione elettronica e hanno rapidamente sostituito la più vecchia tecnologia di scansione meccanica. Raytheon ha prima implementato la nuova tecnologia AESA sui radar APG-63 esistenti, consentendo ai piloti dell'F-15C Eagle adattato e ad altri caccia di sfruttare le ultime capacità di tracciamento e la consapevolezza situazionale. La seconda iterazione, o (V)2 dell'APG-63 ha preso il suo primo volo nel dicembre 2000 dalla Elmendorf Air Force Base, in Alaska.

2000

Vedendo il successo di un primo AESA operativo all'inizio del 2000, gli ingegneri di Raytheon hanno aperto la strada allo sviluppo di un radar più avanzato - l'APG-82 per F-15E Eagles - portando capacità aggiuntive alla flotta di F-15 dell’US Air Force. 


L'APG-82(V)1 ha implementato una maggiore distanza, nonché capacità simultanee di rilevamento, identificazione e tracciamento. Raytheon ha anche introdotto il radar APG-79 in sostituzione dell'APG-73, equipaggiato sugli F/A-18 Hornet della US NAVY. 



Questo radar incorpora la tecnologia AESA di nuova concezione per Eagles. Ha permesso al pilota di guidare il raggio radar quasi alla velocità della luce, ottimizzando la loro consapevolezza situazionale. Questa si è rivelata una capacità vitale per gli aerei F/A-18 E/F Super Hornet e EA-18G Growler durante le missioni in Afghanistan e Iraq.

2010

La consegna del 500° sistema radar AESA è servita da ispirazione per la continua maturazione della tecnologia radar tattica da combattimento per tutti gli anni '10. 


Raytheon si è concentrata sull'aumento dell'efficacia, dell'affidabilità e dell'applicazione della tecnologia agli aerei multiruolo. Ciò è stato ottenuto attraverso l'introduzione di Gallium Nitrade, o GaN, nella gamma e nell'uso di parti commerciali standard che hanno abbassato i costi, ma hanno comunque consentito ai piloti di continuare a vedere ulteriormente e in modo più chiaro. Questo decennio ha visto anche una continua attenzione alla lotta al terrorismo globale, spingendo lo sviluppo di radar da combattimento avanzati per aerei da combattimento globali. Raytheon ha inserito aggiornamenti che includevano gamme di rilevamento estese e capacità simultanee aria-aria e aria-terra. Le capacità radar aggiornate hanno aiutato i paesi alleati ad estendere la rilevanza tattica dei loro F-16 Falcons esistenti, F/A-18 C/D Hornets e altri aerei, in un momento di riduzione della spesa per la difesa.

2020

Nonostante la conclusione della guerra al terrore e l'emergere di una competizione strategica per il potere, la spinta a crescere e far progredire la tecnologia radar per il futuro è continuata. Sotto le nuove entità fuse di Raytheon Company e United Technologies Corporation – Raytheon ha debuttato con una classe completamente nuova di radar AESA. 


Rivoluzionario nel suo concetto e con la metà delle dimensioni e del costo degli APG-82 di Raytheon e dei 79 radar, che pesano meno di 100 libbre, PhantomStrike sta aprendo la strada ai radar AESA per essere più di un semplice radar tattico per aerei da combattimento. L'avvento degli anni '20 ha anche visto la continuazione e l'aumento delle vendite ai paesi alleati, portando capacità avanzate AESA alle loro flotte di F/A-18 Super Hornets, B-52 Stratofortress, F-15E Eagles e EA-18G Growler. 

Il successo della progettazione, dello sviluppo e della produzione per il Corpo dei Marines e il radar canadese APG-79(V)4 GaN AESA e il B-52 Bomber Modernization Radar System, BMRS, aiuteranno a fornire letalità e sopravvivenza continua all'Hornet e allo Stratofortress rispettivamente negli anni 2030 e 2050. Inoltre, i progressi della tecnologia radar per F/A-18 E/F Super Hornet e EA-18G Growler aiuteranno a garantire che le Navy Carrier Air Wings possano mantenere il loro vantaggio competitivo contro potenziali avversari e allo stesso tempo far progredire le capacità per le piattaforme di nuova generazione.







Si vis pacem, para bellum 
(in latino: «se vuoi la pace, prepara la guerra») è una locuzione latina.

Usata soprattutto per affermare che uno dei mezzi più efficaci per assicurare la pace consiste nell'essere armati e in grado di difendersi, possiede anche un significato più profondo che è quello che vede proprio coloro che imparano a combattere come coloro che possono comprendere meglio e apprezzare maggiormente la pace.
L'uso più antico è contenuto probabilmente in un passo delle Leggi di Platone. La formulazione in uso ancora oggi è invece ricavata dalla frase: Igitur qui desiderat pacem, praeparet bellum, letteralmente "Dunque, chi aspira alla pace, prepari la guerra". È una delle frasi memorabili contenute nel prologo del libro III dell'Epitoma rei militaris di Vegezio, opera composta alla fine del IV secolo.
Il concetto è stato espresso anche da Cornelio Nepote (Epaminonda, 5, 4) con la locuzione Paritur pax bello, vale a dire "la pace si ottiene con la guerra", e soprattutto da Cicerone con la celebre frase Si pace frui volumus, bellum gerendum est (Philippicae, VII, 6,19) tratta dalla Settima filippica, che letteralmente significa "Se vogliamo godere della pace, bisogna fare la guerra", che fu una delle frasi che costarono la vita al grande Arpinate nel conflitto con Marco Antonio.

Blog dedicato agli appassionati di DIFESA, 
storia militare, sicurezza e tecnologia. 


La bandiera è un simbolo che ci unisce, non solo come membri 
di un reparto militare 
ma come cittadini e custodi di ideali.
Valori da tramandare e trasmettere, da difendere
senza mai darli per scontati.
E’ desiderio dell’uomo riposare
là dove il mulino del cuore non macini più
pane intriso di lacrime, là dove ancora si può sognare…
…una vita che meriti di esser vissuta.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, RTX, Wikipedia, You Tube)