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…una vita che meriti di esser vissuta.
Di recente sono sorte numerose preoccupazioni circa l’aumento del dislocamento delle fregate classe Constellation e di come possa avere un impatto negativo sulla velocità massima delle navi e su altre capacità operative. Nel complesso, il programma delle fregate, il cui intero punto era quello di sfruttare un progetto già esistente e in produzione per ridurre il rischio e accelerare le consegne.
Il Government Accountability Office (GAO), un cane da guardia del Congresso statunitense, ha rivelato nuovi dettagli sulla crescita del peso e delle dimensioni della classe di che trattasi.La US NAVY aveva optato nel 2020 per i cantieri Marinette Marine del Wisconsin, una azienda interamente controllata dalla italiana Fincantieri. Il progetto principale della nave, come noto agli addetti ai lavori, deriva dalla Fregata Europea Multi-Missione (FREMM) franco-italiana.
La US NAVY attualmente prevede di prendere in consegna la capoclasse USS Constellation entro il 2029, tre anni dopo rispetto al programma iniziale. Il servizio ha, ad oggi, assegnato contratti a Marinette Marine per costruire sei fregate della classe.
"Nell'ottobre 2024, la Marina statunitense ha calcolato 759 tonn di stazza in più rispetto alle stime iniziali - quasi un aumento del 13% - a causa in parte della sottostima dell'applicazione dei requisiti tecnici della Marina ad un progetto di nave estera", secondo il nuovo rapporto del GAO. Tali alterazioni possono alterare in modo grave le vcapacità operative, limitare la capacità di affrontare nuove minacce in evoluzione e ridurre la vita di servizio pianificata".
Non è chiaro dal rapporto GAO se questo aumento di 759 tonnellate metriche sia in termini di peso lordo o dislocamento, e se sia o meno una cifra totale o una sommatoria alla crescita precedente. Entro il 2021, era già emerso che il dislocamento della Constellation sarebbe aumentata di circa 500 tonn rispetto a quello della FREMM-IT, apparentemente per tenere conto "dei margini e della eventuale crescita futura". Il dislocamento di queste navi, almeno originariamente, era di 7.291 tonn. Le nuove fregate della US NAVY saranno anche fisicamente più lunghe e più larghe e avranno soltanto circa il 15% di comune nel design con il progetto FREMM, rispetto all'obiettivo originale dell’85%.
"Il personale della marina USA sta lavorando di concerto con il cantiere navale per ridurre il peso della nave.
Esistono purtroppo ulteriori complicazioni derivanti dal fatto che, almeno a partire da aprile di quest'anno, il design della classe Constellation non era stato ancora finalizzato. Questo nonostante la costruzione della Constellation sia già in corso. Ad aprile, la costruzione della nave era completata per circa il 10%.
"In risposta ad una raccomandazione, nel 2024 il programma ha ristrutturato le sue metriche di progettazione funzionale per allinearsi più strettamente con i progressi effettivi della progettazione. A partire da dicembre 2024, è stato ribadito che il progetto funzionale era già completo al 70%, come misurato con le metriche di progettazione ristrutturata. Sebbene i funzionari del programma si aspettino di raggiungere un progetto di base e funzionale stabile entro la fine della primavera del 2025, il programma deve ancora raggiungere il tasso pianificato di progresso del progetto per raggiungere questo obiettivo".
"La Marina USA ha dichiarato di aver ingaggiato un team di revisione indipendente per eseguire una valutazione olistica dei programmi di produzione del costruttore navale, identificare le questioni chiave e raccomandare eventuali azioni", aggiunge il rapporto. "Inoltre, la US NAVY conferma di aver aumentato gli sforzi di progettazione e produzione portando sia la Marina che il personale di supporto alla progettazione ingegneristica a contratto presso il sito del costruttore navale per rafforzare e accelerare il completamento della stabilità del progetto e l'aumento della produzione".
La US NAVY ha comunque rifiutato di fornire una data stimata per il raggiungimento della capacità operativa iniziale con la classe Constellation.
In passato, la Marina statunitense ha pesantemente incolpato la capacità del cantiere navale e i problemi di forza lavoro per il servizio in generale come ostacolo al lavoro. Il servizio ha anche citato le interruzioni macroeconomiche, come l'inflazione, derivanti dalla pandemia da COVID-19 e da altre crisi globali, come fattori importanti.
I funzionari iniviati presso Fincantieri Marinette Marine sono rimasti molto colpiti dagli investimenti già effettuati nel cantiere navale nel tentativo di modernizzarsi", ha confermato di recente il segretario della Marina John Phelan ai membri del Comitato per i servizi armati del Senato. "E penso che ci siano alcune cose che alcuni degli altri cantieri navali possono effettivamente apprendere e potenzialmente adattare".
Nel novembre 2024, la Marina ha iniziato a cercare formalmente informazioni sulle opzioni per avere a disposizione un secondo cantiere navale per incrementare la produzione della classe Constellation, una possibilità che era stata precedentemente sollevata. A partire da gennaio, il servizio stava ancora valutando le risposte che aveva ricevuto, secondo il GAO.
Allo stesso tempo, è difficile non vedere la continua crescita di peso della classe Constellation e la persistente mancanza di un design definitivo. Come notato, la scelta di un progetto principale già in produzione per fungere da base per le nuove fregate era esplicitamente destinata ad evitare molti dei problemi che la Marina sta affrontando ora (a causa dei continui mutamenti delle specifiche).
“La fregata di classe Constellation sarà in ritardo di tre anni e ci vorranno quasi 10 anni per consegnare l’unità capoclasse.
Ciò è in gran parte dovuto al fatto che la Marina non ha mantenuto stabili le sue esigenze. Quasi il 70% dei requisiti è cambiato da quando la US NAVY ha firmato un contratto”, Sen. Roger Wicker, un repubblicano del Mississippi, ha rimproverato i funzionari della US NAVY in un'udienza l'anno scorso. "Quindi il risultato che vediamo oggi non è una sorpresa. Questo non è un esempio di sottoutilizzo del settore. Si tratta di alti funzionari incapaci di gestire un programma. Questa è una cattiva pratica di acquisizione e una terribile perdita di tempo e risorse.”
Tutto questo ha già contribuito a domande sul futuro della classe Constellation, in generale.
"La domanda è: siamo a un punto in cui ci riprendiamo rapidamente e torniamo in pista con questo, torniamo al programma, torniamo al budget - non so se potresti fare il programma - o dici, forse siamo troppo avanti con questo, e andiamo in una direzione diversa", ha detto il rappresentante Rob Wittman, un repubblicano della Virginia, durante una tavola rotonda al Sea Air Space 2025 della Navy League ad aprile. “La Marina si dovrà porre quella domanda ora. Non può rimandare in futuro.”
All'audizione del Comitato dei Servizi Armati del Senato di ieri, Wicker ha osservato che l'approvvigionamento di ulteriori fregate Costellation è stato interrotto l'anno scorso "a causa dell'instabilità del progetto" e che la Marina non sembrava richiedere finanziamenti per nessuna delle navi nell'anno fiscale 2026. Una versione pubblica della richiesta di bilancio della difesa degli Stati Uniti per il prossimo ciclo fiscale non è stata ancora rilasciata.
“…stiamo ancora cercando di capire come si adatta, quando possiamo aggiornare il programma, e quali sono i piani per esso", ha detto Phelan all'udienza presso il Comitato dei Servizi Armati del Senato. "E quindi verrò a trovarti non appena avremo una presa su questo. Ma è qualcosa che stiamo guardando molto duramente. E penso che il costruttore navale lì abbia fatto un ottimo lavoro. E quindi dobbiamo capire come continuare…”.
È probabile che maggiori dettagli sui piani esatti della US NAVY per il futuro della classe Constellation arrivino quando verrà finalmente rilasciata una versione pubblica della richiesta di bilancio della Marina per l'anno fiscale 2026. Nel frattempo, il design del programma si è già discostato in modo significativo in termini di peso e altri aspetti da quanto originariamente previsto.
Come già evidenziato sopra, in data 2 settembre 2022 è iniziata la costruzione della prima unità, la USS Constellation (FFG-62).
Unità
- USS Constellation (FFG-62)
- USS Congress (FFG-63)
- USS Chesapeake (FFG-64)
- USS Lafayette (FFG-65)
- USS Hamilton (FFG-66)
Caratteristiche
Le fregate Constellation devono presentare maggiori capacità di AAW (Anti Aircraft Warfare) e EMW (Expeditionary Maneuver Warfare) e dimostrare più possibilità di sopravvivenza rispetto alle LCS. Devono, infatti, essere in grado di non affondare dopo eventuali colpi subiti ed è stato necessario aggiungere 300 tonnellate di acciaio per irrobustire le navi. È richiesta inoltre la capacità di operare sia in alto mare sia in zone costiere e sia in formazione con altre navi sia indipendentemente. Per ottimizzare i costi di produzione, oltre che ridurre i rischi tecnici, le FFG (X) monteranno sistemi già presenti su altre unità. Rispetto, invece, alle FREMM mantiene l'efficace abitabilità e modularità della nave, favorendo l’ingresso e l’uscita delle principali attrezzature dallo scafo in modo che non si richieda l’apertura di un varco nelle strutture della nave. Un vantaggio che ha colpito il Pentagono è stato anche la capacità di sostenere efficacemente il ruolo di difesa aerea, oltre a gestire i danni a bordo e alla potenza elettrica disponibile (12 MW, pari a quella sugli Arleigh Burke), utile in un futuro impiego di armi ad energia diretta. Per quanto riguarda la propulsione dispone di due turbine a gas General Electric LM2500 e adotta l'Hybrid Electric Drive (del quale Fincantieri era l'unico offerente), garantendo silenziosità e capacità di navigare a lungo a basse velocità, utili in ruolo ASW. Consente di fare a meno di eliche a passo variabile e, a fronte di maggiori costi di acquisizione, minori costi di manutenzione rispetto a un sistema tradizionale. Il sistema di combattimento è il COMBATTSS-21 (Combat Management Systems), derivato dall'AEGIS e sviluppato da Lockheed Martin, con un'architettura aperta che facilita aggiornamenti futuri e le Common Source Library che consentono una certa interoperabilità tra i due sistemi. Si aggiunge la Cooperative Engagement Capability, in grado di far comunicare la nave con altri sensori remoti. La nave dispone del radar di ultima generazione EASR (Enterprise Air Surveillance Radar), della Raytheon e in grado di svolgere ruoli di ricerca aerea e di superficie, di protezione elettronica e di controllo del traffico aereo. La variante V2 installata sulle Constellation sarà condivisa con la Classe Gerald R. Ford e, seppur mantenendo inalterate le capacità, ha il vantaggio di essere del 20% più piccolo dei predecessori, oltre ad essere perfettamente in grado di operare con alti disturbi elettronici. Per l'IFF vi è l'UPX-29 prodotto da Northrop Grumman. Come radar di superficie a corto raggio e radar di navigazione sono in opzione AN/SPS-73(V)18 oppure il NGSSR (Next Generation Surface Search Radar). Sarà presente un sistema EO/IR (Elettro Ottico/Infrarossi) Stalker a 360°. Il sistema di guerra elettronica è costituito da due SEWIP AN-SLQ-32(V)6, prodotti da Lockheed Martin, disposti uno sul fianco destro e uno su quello sinistro, e non è assente un sistema COMINT (Communications Intelligence). Come armamento sulla prua è installato un Bofors Mk-110 da 57 mm, con un sistema di controllo del tiro MK160 GFCS (Gun Fire Control System). A prua sono presenti 4 lanciatori verticali Mk 41 VLS da 8 celle ciascuno per un totale di 32 celle. A metà della nave, sulla sovrastruttura si trovano 2 lanciatori quadrinati per 8 missili anti-nave Naval Strike Missile, con la predisposizione per altri 8, e 4 lanciatori Mk 53 per ingannatori Nulka. A poppa è installato un lanciatore a 21 celle Mk 49 per missili da difesa RIM-116 Rolling Airframe Missile, più la predisposizione per un laser da 150 kW. Come sistema di combattimento subacqueo vi è l'AN/SQQ-89F, già in uso su Ticonderoga e Arleigh Burke, che si occupa di rilevamento, localizzazione e classificazione di obiettivi sotto la superficie del mare. È composto da un sonar a profondità variabile (VDS) AN/SQS-62 prodotto dalla Raytheon, una cortina trainata TB-37 MFTA ed un lanciatore batitermografico XBT (eXpendable BathyThermograph). Le informazioni vengono scambiate con altre navi tramite il sistema AN/UYQ-100 Undersea Warfare Decision Support System (USW-DSS). Per la difesa contro i siluri è a disposizione il sistema AN/SLQ-25E Nixie e ADC (Acoustic Device Countermeasure), mentre non sono presenti lanciasiluri, anche se si possono usare i missili anti-sottomarino RUM-139 VL-ASROC dai VLS. Come velivoli sono disponibili l'MH-60 o il MQ-8C Fire Scout, con la possibilità di essere usati in coppia, e la capacità di ospitare fino a 2 RHIB lunghi 7 m. Dalle FREMM eredita l'elevata abitabilità, con alloggi fino a sei marinai, buona insonorizzazione anche nelle stanze più rumorose (come la sala macchine) e un massimo di 200 membri dell'equipaggio.
A differenza di molte marine europee che sono più abituate a compromessi e progetti di de-scope per rimanere all'interno di budget ristretti, la Marina degli Stati Uniti è stata storicamente in grado di dettare la maggior parte dei suoi requisiti e spesso accettare importanti aumenti di costi. L’US Navy ha emesso 511 documenti di progettazione funzionale indicati come l'elenco dei requisiti dei dati contrattuali (CDRL) per l'FFG-62 e queste rigide specifiche hanno portato complessità, ritardo e costi nel programma. Nel febbraio 2024 è stato riferito che 343 articoli CDRL non erano ancora stati approvati.
A complicare le cose, ulteriori lavori di costruzione sulla nave principale sono già iniziati prima che il lavoro di progettazione dettagliata sia stato completato per molti aspetti delle navi. Questa pratica di "concorrenza", che dà l'impressione di progresso, di solito porta a complicazioni e ritardi (infame una politica implementata per il programma F-35) in quanto è necessaria una rielaborazione, modifiche tardive o back-fitting.
Anche il cantiere navale Fincantieri Marinette è alle prese con problemi di manodopera e catena di approvvigionamento. In particolare dopo la pandemia, il settore della costruzione e riparazione navale degli Stati Uniti ha sofferto di problemi di reclutamento e conservazione, insieme a un forte aumento dei costi delle materie prime. FMM ha anche un significativo arretrato di lavoro alla fine del programma LCS e LCS su ordine per l'Arabia Saudita. Si sta ora prendendo in considerazione il coinvolgimento di un secondo cantiere navale per il programma Constellation.
Tutti questi problemi sono culminati nella recente USN che ha recentemente ammesso che la consegna della USS Constellation sarà ora ritardata di 3 anni.
C'è un buon argomento secondo cui l'approccio intransigente della USN alla classe Constellation è quello di massimizzare le capacità e garantire la sicurezza dei suoi marinai. Il punto di vista alternativo è che proprio quando l'USN ha bisogno di combattenti di fascia bassa più convenienti in buon numero il più rapidamente possibile, le sue decisioni di "piastra d'oro" causeranno ritardi e ridurranno le dimensioni della flotta. C'è un equilibrio da fare ed è una questione di buon giudizio. Il programma Type 31 della RN è controverso, ma è un esempio di compromesso sulle capacità al fine di ottenere navi entro un determinato budget e tempistiche.
Ci sono quelli negli Stati Uniti che spingono per vedere le Costellazioni ulteriormente armate. Insoddisfatti con solo 32 celle VLS vorrebbero vedere la nave ingrandita per trasportarne 48. Oltre ad aggiungere ulteriori costi e ritardi, questo tipo di creep di missione si affaccia leggermente sulla missione ASW primaria della fregata (pur avendo buone capacità a tutto tondo che le consentono di operare in modo indipendente o come parte del gruppo di vettori). L'USN ha bisogno di aumentare la potenza di fuoco complessiva, ma ci sono altri percorsi per raggiungere questo obiettivo. Inoltre, senza i migliori strumenti per ottenere la padronanza del dominio sottomarino, l'intera flotta è a rischio.
Da un punto di vista europeo, le difficoltà che l'USN ha incontrato nell'approvvigionamento di nuovi combattenti di superficie sono fin troppo familiari e di grande preoccupazione. Il calo del numero di scafi dell'USN ha importanti implicazioni per la forza della NATO. Nonostante anni di avvertimenti e piccoli passi verso il riarmo europeo, la NATO farebbe ancora molto affidamento sull'USN per fare gran parte del lavoro pesante in caso di conflitto diretto con la Russia.
La sfida della Cina intensifica anche le conseguenze dei fallimenti industriali e degli appalti statunitensi. La totale costruzione di combattenti statunitensi ed europei combinati viene comodamente superata dai cinesi. La flotta PLAN si sta espandendo rapidamente e solo nel 2023 ha commissionato 8 fregate di tipo 054A e lanciato due varianti di tipo 054B molto migliorate, per non parlare di molti altri tipi di navi da guerra e sottomarini.
C'erano sostenitori negli Stati Uniti per la selezione del tipo 26 dell'RN come base per FFG(X), ma era al di fuori dei parametri della concorrenza che specificavano una piattaforma collaudata in servizio. La selezione di un progetto già in mare è stata, abbastanza ragionevolmente, vista come un modo per ridurre il rischio ingegneristico. Tuttavia, dato quanto ampiamente l'USN ha successivamente modificato FREMM, questo rischio è stato effettivamente aggiunto al programma. Col senno di poi, il Tipo 26 potrebbe si sarebbe potuto dimostrare più facile da adattare, data la sua maggiore capacità dello scafo (c1.000 tonnellate) e gli standard di sopravvivenza più elevati più vicini alla pratica statunitense. Avrebbe anche dato all'USN in comunanza con i suoi due partner AUKUS.
La Marina australiana ha incontrato difficoltà ad aggiungere significative capacità di difesa aerea extra per la sua classe Hunter alla piattaforma Type 26 incentrata sull'ASW. Al contrario, l'ultima iterazione della classe CanadianRiver basata su Type 26 sembra ben bilanciata e sarà prevalentemente equipaggiata con un sistema di combattimento di fabbricazione statunitense, rendendo un interessante confronto con il rapporto qualità-prezzo con la Costellazione. Il sistema di propulsione né della classe Hunter né River è stato modificato in modo significativo e la piattaforma è dotata di margini di generazione di energia aggiuntivi per supportare l'adattamento futuro delle attrezzature.
I primi segnali per il programma Constellation non sono incoraggianti, ma l'approvvigionamento navale non è mai facile e poche nazioni al di fuori dell'Asia orientale sembrano in grado di consegnare costantemente navi da guerra efficaci in tempo e nel budget. I ritardi e gli aumenti dei costi sono ora inevitabili, ma speriamo che una volta risolti i problemi di progettazione e cantiere navale, la produzione si stabilirà in un ritmo costante di consegne. Il successo di Constellations giocherà un ruolo chiave nel determinare se l'USN può raggiungere il suo obiettivo di una forza di 500 navi, mentre la necessità di più scafi e una migliore capacità ASW non è mai stata così pressante.
"La Bandiera non sventola a causa dei venti che la soffiano,
La Bandiera sventola a causa dell'ultimo respiro di ogni soldato che soffia.
Per coloro che hanno combattuto e sono morti per questo,
la libertà ha un sapore che i protetti non sapranno mai.
Il vero soldato combatte non perché odia quello che ha davanti,
ma perché ama ciò che c'è dietro di sé. "
Chi sa comprende, il resto non conta.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero,
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà:
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai!
Nulla di più errato.
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti
sono i primi assertori della "PACE".
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori:
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non,
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo:
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni,
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.
(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, SAFARI, Google, TWZ, navylookou, Wikipedia, You Tube)