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Blog dedicato agli appassionati di DIFESA,
storia militare, sicurezza e tecnologia.
La bandiera è un simbolo che ci unisce, non solo come membri
di un reparto militare
ma come cittadini e custodi di ideali.
Valori da tramandare e trasmettere, da difendere
senza mai darli per scontati.
E’ desiderio dell’uomo riposare
là dove il mulino del cuore non macini più
pane intriso di lacrime, là dove ancora si può sognare…
…una vita che meriti di esser vissuta.
L'Esercito Popolare di Liberazione (PLA) è l'esercito del Partito Comunista Cinese (PCC) e della Repubblica Popolare Cinese.
Si compone di quattro servizi - Forza di Terra, Marina, Aeria e Forza del Razzo - e quattro armi: Aerospace Force, Cyberspace Force, Information Support Force e Joint Logistics Support Force. È guidato dalla Commissione Militare Centrale (CMC) con il suo presidente come comandante in capo. Il PLA può far risalire le sue origini durante l'era repubblicana alle unità di sinistra dell'Esercito Rivoluzionario Nazionale (NRA) del Kuomintang (KMT) quando si staccarono nel 1927 in una rivolta contro il governo nazionalista come l'Armata Rossa Cinese, prima di essere reintegrati nell'NRA come unità della Nuova Quarta Armata e dell'Ottava Armata della Via durante la seconda guerra sino-giapponese. Le due unità comuniste della NRA furono ricostituite come PLA nel 1947. Dal 1949, il PLA ha utilizzato nove diverse strategie militari, che chiama "linee guida strategiche". I più importanti sono arrivati nel 1956, 1980 e 1993. Politicamente, il PLA e la polizia armata del popolo paramilitare (PAP) hanno la più grande delegazione nel Congresso nazionale del popolo (NPC); la delegazione congiunta ha attualmente 281 deputati, oltre il 9% del totale, tutti membri del PCC. Il PLA non è un ESERCITO tradizionale di stato-nazione. È una parte, e l'ala armata, del PCC e controllata dal partito, non dallo stato. La missione principale del PLA è la difesa del partito e dei suoi interessi. Il PLA è il garante della sopravvivenza e del governo del partito, e il partito dà la priorità al mantenimento del controllo e della lealtà del PLA. Secondo la legge cinese, il partito ha la leadership sulle forze armate e il CMC esercita il supremo comando militare; il partito e il CMC statale sono praticamente un unico corpo per appartenenza. Dal 1989, il segretario generale del PCC è stato anche il presidente del CMC; questo garantisce un potere politico significativo come unico membro del Comitato permanente del Politburo con responsabilità dirette per le forze armate. Il Ministero della Difesa Nazionale non ha autorità di comando; è l'interfaccia del PLA con entità statali e straniere e isola il PLA dall'influenza esterna. Oggi, la maggior parte delle unità militari in tutto il paese sono assegnate a uno dei cinque comandi teatrali per posizione geografica. Il PLA è la più grande forza militare del mondo (escluse le forze paramilitari o di riserva) e ha il secondo budget per la difesa più grande del mondo. La spesa militare della Cina è stata di 296 miliardi di dollari nel 2023, pari al 12% delle spese mondiali per la difesa. È anche uno dei militari che si modernizzano più velocemente al mondo ed è stato definito una potenziale superpotenza militare, con una significativa difesa regionale e crescenti capacità di proiezione del potere globale. Oltre agli accordi di guerra, il PLA è anche coinvolto nelle operazioni in tempo di pace di altri componenti delle forze armate. Si tratta di controversie territoriali intra-marittime particolarmente visibili in cui la marina è fortemente coinvolta nella pianificazione, nel coordinamento e nell'esecuzione delle operazioni da parte della Guardia Costiera cinese del PAP.
Il carro armato da battaglia principale ZTZ-99, chiamato anche Type 99, è stato sviluppato negli anni '90 dalla Cina come parte del suo più ampio sforzo per modernizzare le sue forze corazzate.
Il suo design è stato influenzato dai precedenti modelli di carri armati sovietici, in particolare il T-72, ma incorpora tecnologie avanzate, che lo rendono uno dei carri armati più sofisticati dell'arsenale cinese. Lo sviluppo della ZTZ-99 è iniziato alla fine degli anni '80 e il primo prototipo è stato completato nel 1993. Dopo rigorosi test e perfezionamenti, l’MBT ZTZ-99 è entrato ufficialmente in servizio con l'Esercito Popolare di Liberazione (PLA) nel 1999. Ha fatto il suo debutto pubblico durante la parata della Giornata Nazionale nel 1999, segnalando l'impegno della Cina a mettere in campo una forza corazzata moderna e competitiva.
Per quanto riguarda le capacità di combattimento, il carro ZTZ-99 è dotato di un cannone ad anima liscia da 125 mm, in grado di sparare proiettili APFSDS, proiettili HEAT e ATGM, consentendogli di impegnare veicoli pesantemente corazzati.
Il carro armato è protetto da armature composite avanzate e armature reattive esplosive (ERA), progettate per difendersi da minacce altamente esplosive e cinetiche.
Le recenti varianti della ZTZ-99 hanno integrato un sistema di protezione attiva (APS), come il GL-6, che offre protezione contro gli attacchi intercettando missili o proiettili in arrivo.
Il carro è alimentato da un motore diesel da 1.500 cavalli, che gli consente di raggiungere velocità fino a 80 km/h, garantendo un'eccellente mobilità su terreni diversi. Questa combinazione di potenza di fuoco, protezione e velocità consolida il ruolo dello ZTZ-99 come carro armato principale altamente capace e moderno.
Il GL-6 Active Protection System (APS) è un sistema di difesa per intercettare e abbattere missili e proiettili in arrivo, sviluppato dalla Cina.
Ha una funzione simile ad altri APS come "Iron Fist" di Israele.
Il sistema GL-6 è integrato in veicoli come il carro armato principale VT-4A1 e offre funzionalità di intercettazione avanzate. Utilizza un apparato radar per rilevare e neutralizzare le minacce lanciando contromisure che distruggono o deviano i missili in arrivo prima che possano colpire il veicolo.
Il GL-6 è un aggiornamento significativo rispetto ai modelli precedenti come il GL-5, ed offre prestazioni migliori e funzionalità modulari che gli consentono di adattarsi a varie piattaforme. Il sistema contrasta efficacemente i missili guidati anticarro (ATGM) e i proiettili ad alta esplosione, rendendolo una risorsa preziosa nella moderna guerra dei mezzi corazzati.
In termini di prestazioni, il GL-6 può intercettare più tipi di minacce da varie angolazioni, aggiungendo un livello di sopravvivenza per veicoli come il VT-4A1 e potenzialmente il veicolo da combattimento di fanteria VN-22 (IFV), anche se la sua funzionalità su quest'ultimo è ancora dibattuta e può essere limitata a scopi sperimentali o dimostrativi
Aggiungere l'APS al carro armato ZTZ-99 è un punto di svolta per le sue capacità difensive. Un APS è progettato per fornire protezione "hard-kill", il che significa che intercetta e distrugge attivamente i missili guidati anticarro in arrivo (ATGM), le granate a razzo (RPG) e altri proiettili ad alta velocità prima che possano colpire il carro armato. I due lanciatori di proiettili APS e il sistema radar lavorano in tandem per rilevare e neutralizzare le minacce, fornendo una copertura a 360 gradi. Questo livello di protezione migliora la sopravvivenza del carro armato sia nelle operazioni offensive che difensive, specialmente negli ambienti in cui vengono impiegate armi anticarro avanzate.
Aggiungendo questo APS avanzato, lo ZTZ-99 diventa molto più resistente alle moderne minacce anti-carro, assicurando che possa rimanere operativo sul campo di battaglia anche di fronte agli ultimi sistemi di missili e proiettili. Il sistema GL-6, in particolare, è noto per la sua efficienza nell'intercettare più minacce contemporaneamente, aumentando ulteriormente la durata del carro armato in combattimento.
Questi miglioramenti rendono la ZTZ-99 non solo una potente macchina offensiva, con il suo cannone a canna liscia da 125 mm in grado di sparare varie munizioni, ma anche un veicolo altamente resiliente, in grado di resistere a una vasta gamma di minacce sul campo di battaglia. Questo sviluppo si allinea con l'attenzione strategica della Cina sul miglioramento della sopravvivenza e dell'efficacia delle sue forze corazzate, consentendo allo ZTZ-99 di mantenere la sua posizione all'avanguardia tra i principali carri armati globali.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero,
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà:
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai!
Nulla di più errato.
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti
sono i primi assertori della "PACE".
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori:
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non,
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo:
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni,
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.
(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, ARMYRECOGNITION, Wikipedia, You Tube)