Visualizzazione post con etichetta MISSILI. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta MISSILI. Mostra tutti i post

domenica 16 marzo 2025

GUERRA RUSSIA - UCRAINA: il Corriere della Sera, ha riferito che i due sistemi di difesa aerea SAMP/T forniti all'Ucraina da Italia e Francia avrebbero esaurito i missili. Questo sviluppo ha sollevato preoccupazioni sulla capacità dell'Ucraina di difendere il suo spazio aereo dagli interminabili attacchi aerei russi. Alcune fonti confermano un probabile abbattimento di un velivolo russo Sukhoi da parte di un missile SAMP-T.









https://svppbellum.blogspot.com/

Blog dedicato agli appassionati di DIFESA, 
storia militare, sicurezza e tecnologia. 
La bandiera è un simbolo che ci unisce, non solo come membri 
di un reparto militare 
ma come cittadini e custodi di ideali.
Valori da tramandare e trasmettere, da difendere
senza mai darli per scontati.
E’ desiderio dell’uomo riposare
là dove il mulino del cuore non macini più
pane intriso di lacrime, là dove ancora si può sognare…
…una vita che meriti di esser vissuta.








SAMP-T  UCRAINI GIA’ ESAURITI?

Un rapporto evidenzia che le riserve italiane di questi missili hanno raggiunto un livello di allerta critico, con lo stock rimanente riservato alla protezione di obiettivi nazionali sensibili. La Francia, tuttavia, si dice che abbia una scorta un po' più ampia, anche se deve affrontare sfide nel soddisfare le richieste urgenti dell'Ucraina per la fornitura di ulteriori munizioni.




Mentre la guerra in Ucraina arriva al suo terzo anno, questa carenza sottolinea i più ampi ostacoli logistici e produttivi affrontati dagli alleati occidentali che sostengono Kiev contro l'aggressione di Mosca.
Un articolo del Corriere della Sera confermerebbe gli appelli ucraini sia all'Italia che alla Francia per la fornitura di almeno 50 missili Aster-30 aggiuntivi per i sistemi SAMP/T, allo scopo di mantenerli operativi. Questi sistemi sono stati consegnati per rafforzare le difese dell'Ucraina contro i droni russi, i missili da crociera e le minacce balistiche, che si sono intensificate negli ultimi mesi.
L'Italia, avendo già fornito due delle sue cinque batterie SAMP/T, ne possiede allo stato attuale solo tre per salvaguardare il proprio territorio, spingendo le sue riserve a una soglia minima. I funzionari francesi non hanno pubblicamente dettagliato le loro scorte rimanenti, ma alcune fonti suggeriscono che mantengono un modesto surplus rispetto alle loro controparti italiane.
La situazione ha scatenato un dibattito in entrambi i paesi sul bilanciamento delle esigenze di sicurezza nazionale con i loro impegni a sostegno dell'Ucraina, soprattutto perché le forze russe continuano a colpire senza sosta le città e le infrastrutture ucraine.
In aggiunta alla complessità, un rapporto separato del Wall Street Journal all'inizio di questo mese avrebbe messo in dubbio le prestazioni del SAMP/T in Ucraina. La pubblicazione statunitense, citando fonti classificate che avrebbero familiarità con il dispiegamento dei sistemi, ha descritto la loro efficacia come deludente rispetto alle batterie di difesa aerea Patriot prodotte negli Stati Uniti anch’esse utilizzate dalle forze ucraine.
Secondo le fonti statunitensi, i sistemi SAMP/T, ciascuno dotato di sei piattaforme di lancio, avrebbero avuto difficoltà a rilevare e intercettare missili russi, in particolare durante attacchi multi-bersaglio su larga scala. Il rapporto suggerisce che i problemi del software potrebbero aver ostacolato la capacità dei sistemi di tracciare le minacce in arrivo, un problema che avrebbe frustrato gli operatori ucraini.
Al contrario, i sistemi Patriot, ampiamente elogiati dai funzionari ucraini, sarebbero accreditati per aver abbattuto con successo munizioni russe avanzate, incluso il missile ipersonico Kinzhal.
Le affermazioni del Wall Street Journal hanno suscitato discussioni tra esperti di difesa e responsabili politici. Mentre il Patriot ha un record di combattimento più lungo e una solida catena di approvvigionamento sostenuta dagli Stati Uniti, ci si aspettava che il SAMP/T offrisse un'alternativa europea comparabile.
Ogni batteria SAMP/T include tipicamente un radar, un modulo di comando e sei lanciatori, in grado di lanciare missili Aster-30 progettati per intercettare aerei, droni e missili balistici a distanze fino a 120 Km. Tuttavia, le fonti USA indicano che le prestazioni del sistema in Ucraina non sono state all'altezza delle aspettative, in particolare sotto stress per le tattiche aggiornate delle forze russe.
Le difese aeree ucraine hanno affrontato un assalto di oltre 1.000 missili e droni solo negli ultimi sei mesi, secondo i dati militari ucraini, un volume che potrebbe aver posto a nudo le debolezze di progettazione o di integrazione del sistema SAMP/T.
Lo stesso giorno in cui è stato pubblicato l’articolo del Corriere della Sera, il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov ha incontrato il suo omologo italiano, Guido Crosetto, a Roma per discutere di questioni urgenti. L'incontro, tenutosi presso il Ministero della Difesa italiano, si è concentrato sulla garanzia di ulteriori aiuti militari per l'Ucraina nel 2025, con particolare attenzione alle capacità di difesa aerea.
Umerov ha espresso gratitudine per i sistemi SAMP/T già consegnati, notando il loro ruolo nella protezione dei cieli ucraini, ma ha sottolineato l'urgente necessità di più missili per sostenere il loro funzionamento. Crosetto, a sua volta, ha riaffermato l'impegno dell'Italia a sostenere l'Ucraina, anche se ha riconosciuto la tensione sulle difese dell'Italia.
I ministri avrebbero anche esplorato potenziali progetti industriali congiunti con aziende della difesa italiane come Leonardo, che co-produce il SAMP/T con la società francese Thales attraverso il consorzio Eurosam. Non sono stati annunciati impegni fermi sulle consegne di missili, ma i colloqui hanno sottolineato la crescente pressione sugli alleati europei per intensificare le forniture, proprio mentre gli aiuti statunitensi affrontano profonde incertezze politiche.
Il SAMP/T, ufficialmente noto come Surface-To-Air Missile Platform/Terrain, è un sofisticato sistema di difesa aerea sviluppato congiuntamente da Francia e Italia. Introdotto nei primi anni 2000 (25 anni fa!), è stato progettato per contrastare una vasta gamma di minacce aeree, dagli aerei in volo a bassa quota fino ai missili balistici a corto raggio.
Il componente principale del sistema è il missile Aster-30, che è disponibile in due varianti principali: l'Aster-30 Block 1, ottimizzato per obiettivi aerodinamici come aerei e missili da crociera, e l'Aster-30 Block 1NT, una versione aggiornata in grado di ingaggiare missili balistici con maggiore precisione.
Ogni missile utilizza un cercatore radar attivo e una testata hit-to-kill, che gli consente di distruggere i bersagli attraverso l'impatto diretto piuttosto che sulla frammentazione esplosiva. Il radar Arabel del SAMP/T fornisce una copertura a 360 gradi e può tracciare più bersagli contemporaneamente, alimentando i dati ai lanciatori, che contengono otto missili ciascuno.
Nella sua configurazione standard, una batteria SAMP/T è composta da un radar multifunzione Arabel, un modulo di comando e controllo e sei lanciatori verticali montati su camion. Il sistema è altamente mobile, il che gli consente di essere distribuito rapidamente in risposta alle minacce e può operare in modo indipendente o come parte di una rete di difesa.
L'Aster-30 Block 1 ha una portata di circa 120 Km contro gli aerei e 20-30 Km contro i missili balistici, a seconda della velocità e della traiettoria del bersaglio. La nuova variante Block 1NT estende questa capacità, con miglioramenti nelle antenne di ricerca Radar, al suo cercatore e al software volti a contrastare le minacce più avanzate.
Eurosam, il produttore, pubblicizza il SAMP/T come un'alternativa economica al Patriot, con ogni batteria al prezzo di circa 500 milioni di dollari, anche se i missili stessi costano circa 2 milioni di dollari l'uno. In Ucraina, i sistemi sono posti a difesa dei principali centri urbani e infrastrutture, una missione che ha testato i loro limiti contro l'implacabile bombardamento multiplo russo.
Il dispiegamento del SAMP/T in Ucraina ha segnato la sua prima vera esperienza di combattimento, a differenza del Patriot, che ha visto l'azione nei conflitti dalla Guerra del Golfo alle recenti operazioni in Medio Oriente.
Gli analisti della difesa notano che i missili Aster del sistema impiegano una dottrina "spara-vedi-spara", sparando un missile per bersaglio e valutando il risultato prima di lanciarne un altro, che ha lo scopo di conservare le munizioni.
Al contrario, il Patriot utilizza spesso un approccio "spara-spara-vedi", sparando due missili per garantire un colpo, un metodo che consuma più munizioni ma può essere più efficace negli impegni caotici e ad alto volume.
I funzionari ucraini non hanno confermato pubblicamente le notizie giornalistiche, ma le loro ripetute richieste di più batterie Patriot, insieme alla carenza di SAMP/T, suggeriscono una preferenza per il sistema USA in aree critiche come Kiev.
Il contributo dell'Italia alla difesa dell'Ucraina è stato significativo, ma limitato dalle proprie esigenze. Con solo cinque batterie SAMP/T nel suo arsenale prima della guerra, la donazione di due unità rappresentava un impegno sostanziale. L'esercito italiano si affida a questi sistemi per proteggere i siti strategici, tra cui Roma e le principali installazioni della NATO, lasciando poco spazio per ulteriori trasferimenti senza compromettere la sicurezza nazionale.
La Francia, che gestisce una dozzina di batterie SAMP/T, ha più flessibilità, anche se deve anche valutare i suoi obblighi nei confronti della NATO e la sua posizione di difesa interna. Entrambi i paesi stanno incrementando la produzione di missili Aster, ma aumentare la produzione è un processo lento, ostacolato dai colli di bottiglia della catena di approvvigionamento e dall'alto costo dei componenti avanzati.
Eurosam conferma aggiornamenti al SAMP/T, inclusa la prossima variante SAMP/T NG con capacità radar e missilistiche avanzate, ma questi miglioramenti saranno pronti e operativi dopo alcuni anni da oggi.
La carenza di missili e le domande sulle prestazioni arrivano in un momento cruciale per l'Ucraina. Le forze russe hanno intensificato la loro campagna aerea, lanciando una media di 100 droni e missili a settimana all'inizio del 2025, secondo le stime militari ucraine. Questo sbarramento ha teso le difese aeree dell'Ucraina, che includono anche sistemi S-300 di epoca sovietica e batterie NASAMS e IRIS-T fornite dall'Occidente.
L'esaurimento delle munizioni SAMP/T potrebbe lasciare lacune nella copertura, in particolare contro le minacce balistiche, che hanno preso di mira le strutture energetiche e le aree civili. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ripetutamente esortato gli alleati a fornire più sistemi di difesa aerea e munizioni, avvertendo che i ritardi potrebbero cedere alla Russia il sopravvento nei cieli entro la primavera.
Ad oggi, la situazione rimane fluida: Italia e Francia sono sotto pressione per rispondere alle pressanti richieste dell'Ucraina, ma la loro capacità di farlo dipende dalle priorità interne e dalla capacità industriale. L'incontro di Roma tra Umerov e Crosetto non ha offerto soluzioni immediate, anche se ha aperto la porta a una futura cooperazione.
Nel frattempo, le lotte del SAMP/T, come riportato dal Wall Street Journal, hanno alimentato una conversazione più ampia sulla dipendenza dell'Europa da sistemi statunitensi come il Patriot e sulle sfide di sostenere gli aiuti militari ad alta tecnologia in un conflitto prolungato. Per ora, i difensori dell'Ucraina devono accontentarsi di risorse in diminuzione, una realtà che potrebbe plasmare un epilogo della guerra nei prossimi mesi.







UN MISSILE ITALO-FRANCESE “SAMP-T” AVREBBE ABBATTUTO UN VELIVOLO SUKHOI RUSSO NON MEGLIO IDENTIFICATO

Il capo del dipartimento delle comunicazioni dell'Air Force Command, Yuriy Ignat, ha rivelato di recente che un sistema di difesa aerea italo-francese noto come SAMP/T ha abbattuto un aereo militare russo Sukhoi durante la guerra in corso della Russia contro l'Ucraina.
Parlando a un evento di discussione intitolato "Defensive Talks: Sky Without KAB", Ignat ha condiviso questo dettaglio senza specificare il modello esatto dell'aereo, la data dell'incidente o il luogo in cui si è verificato.
I suoi commenti, riportati dai media ucraini come Censor.NET e Suspilne, fanno luce sul ruolo del sistema nel conflitto, iniziato con l'invasione su vasta scala della Russia nel febbraio 2022. Ignat ha osservato: “Il SAMP/T ha abbattuto un Sukhoi. Ma c'erano anche altri obiettivi. C'è un aereo confermato.”
L'Ucraina ha ricevuto per la prima volta il sistema SAMP/T nell'agosto 2023, segnando un'aggiunta significativa alle sue capacità di difesa aerea mentre continua a respingere gli attacchi aerei russi.
La consegna del SAMP/T all'Ucraina risale a uno sforzo collaborativo di Francia e Italia, due alleati della NATO impegnati a sostenere Kiev contro l'aggressione di Mosca. La guerra, giunta al suo terzo anno, ha visto l'Ucraina fare molto affidamento sulle attrezzature fornite dall'Occidente per contrastare le forze aeree superiori della Russia e gli attacchi missilistici.
Le discussioni sulla fornitura all'Ucraina di sistemi avanzati di difesa aerea hanno guadagnato slancio alla fine del 2022, poiché gli attacchi russi hanno sempre più preso di mira infrastrutture civili e città. Francia e Italia hanno finalizzato i piani per consegnare il SAMP/T all'inizio del 2023, con il primo sistema in arrivo in Ucraina ad agosto di quell'anno.
Secondo le dichiarazioni pubbliche di funzionari francesi e italiani, questa consegna iniziale è stata uno sforzo congiunto, combinando componenti di entrambe le nazioni per assemblare un'unità completa.
Dall'inizio della guerra, questa rimane l'unica consegna SAMP/T ufficialmente confermata, anche se l'Ucraina ha ricevuto una serie di altri sistemi di difesa aerea da paesi come Stati Uniti, Germania e Norvegia. Il numero esatto di sistemi in possesso dell'Ucraina rimane classificato, poiché i governi occidentali hanno spesso tenuto segreti tali dettagli per evitare un'escalation delle tensioni con la Russia.
Il SAMP/T, noto anche come Mamba in alcuni ambienti, è una sofisticata piattaforma di difesa aerea terrestre progettata per proteggere da una vasta gamma di minacce aeree. Sviluppato da Eurosam, un consorzio che coinvolge i giganti della difesa europei MBDA e Thales, è un prodotto dell'ingegneria franco-italiana volto a contrastare aerei, droni, missili da crociera e persino missili balistici a corto raggio.
Il sistema è costituito da diversi componenti chiave che lavorano in tandem. Al suo centro c'è il radar Arabel, un radar 3D multifunzione in banda X in caso di tracciare fino a 100 obiettivi contemporaneamente e guidare i missili verso ben 16 contemporaneamente. Questo radar è abbinato a un modulo di comando e controllo che coordina le operazioni del sistema.
La piattaforma di lancio stessa è un'unità mobile, tipicamente montata su un camion 8×8 - modelli Renault in Francia e veicoli Astra in Italia - che trasporta fino a otto lanciatori verticali. Ogni lanciatore contiene un missile Aster 30, l'intercettore principale del sistema, che può raggiungere velocità di Mach 4,1 e impegnare obiettivi a distanze superiori a 60 miglia per gli aerei e circa 20 miglia per i missili balistici.
L'Aster 30 utilizza un design a due stadi: un booster lo spinge verso il cielo, quindi lo separa, consentendo al missile di manovrare con precisione utilizzando controlli aerodinamici e i propulsori laterali. Questa combinazione gli conferisce una notevole agilità, rendendolo efficace contro obiettivi in rapido movimento o evasivi.
Gli esperti occidentali hanno offerto diverse prospettive sulle prestazioni del SAMP/T, spesso confrontandolo con la sua controparte USA, il sistema Patriot. Gli analisti del Royal United Services Institute di Londra hanno notato che la capacità del SAMP/T di contrastare i missili balistici lo distingue come uno dei pochi sistemi di fabbricazione europea con tale capacità.
Sidharth Kaushal, un ricercatore senior presso l'istituto, ha sottolineato che mentre il sistema manca del vasto record di combattimento del Patriot, il suo dispiegamento in Ucraina fornisce un test del mondo reale che potrebbe aumentare la sua reputazione.
Nel frattempo, un rapporto del 2023 dell'Istituto internazionale per gli studi strategici ha evidenziato il potenziale del SAMP/T di rafforzare le difese dell'Ucraina, ma ha avvertito che il suo numero limitato - Francia e Italia operano insieme meno di 20 unità - potrebbe limitare il suo impatto più ampio. Gli esperti della Missile Defense Advocacy Alliance hanno elogiato la sua mobilità e integrazione nei quadri della NATO, suggerendo che offre un'opzione flessibile per difendere le aree chiave.
Tuttavia, alcuni hanno sollevato preoccupazioni per il suo record relativamente scarso rispetto a sistemi con decenni di utilizzo operativo; Fabian Hoffmann, un ricercatore di tecnologia missilistica presso l'Università di Oslo, ha sottolineato che l'esperienza di combattimento è spesso la migliore misura di affidabilità.
Al di là dell'Ucraina, il SAMP/T è in servizio attivo con un piccolo ma notevole gruppo di nazioni. La Francia gestisce circa 10 sistemi, organizzati in squadroni all'interno della sua Forza Aerea e Spaziale, mentre l'Italia ne schiera sei, gestiti dalle unità di artiglieria antiaerea di stanza a Mantova dell’E.I.
Al di fuori dell'Europa, Singapore è diventato l'unico cliente di esportazione nel 2013, integrando il sistema nella sua rete di difesa a strati. Questi paesi apprezzano il SAMP/T per la sua capacità di proteggere obiettivi di alto valore, come basi militari o centri urbani, contro una serie di minacce.
Il suo design gli consente di operare in modo indipendente o come parte di una rete coordinata più ampia, una caratteristica che lo ha reso un candidato per applicazioni NATO più ampie. Nel 2016, l'Italia ha schierato una batteria SAMP/T al confine della Turchia con la Siria come parte di una missione della NATO per contrastare potenziali minacce missilistiche, dimostrando la sua utilità nelle operazioni dell'alleanza.
Il ruolo del sistema in Ucraina si lega anche a una visione più ampia per la sicurezza europea. Nel 2023, sono emersi rapporti secondo cui il SAMP/T potrebbe diventare un componente di una proposta di "Iniziativa europea Sky Shield", uno sforzo guidato dalla Germania per creare una rete di difesa aerea a livello continentale.
Questa iniziativa, sostenuta da almeno 21 nazioni europee, mira a integrare vari sistemi, come il Patriot, l'IRIS-T tedesco e l'Arrow-3 israeliano, in uno scudo multistrato contro le minacce aeree e missilistiche. Francia e Italia hanno spinto affinché il SAMP/T svolga un ruolo centrale, con i loro ministri della difesa che sostengono in una lettera congiunta che può affrontare “l'intero spettro delle minacce”.
L'idea è di ridurre la dipendenza dell'Europa dai sistemi statunitensi come il Patriot, rafforzando al contempo la difesa collettiva, soprattutto alla luce delle azioni della Russia in Ucraina. E’ possibile che questa mossa rifletta un crescente desiderio europeo di autonomia strategica, anche se solleva domande sull'interoperabilità e sulla volontà politica di finanziare un progetto così ambizioso.
La comprovata distribuzione del SAMP/T in un conflitto reale potrebbe rafforzare il suo caso, ma la sua produzione limitata e l'alto costo - si stima che ogni sistema costi decine di milioni di dollari - potrebbero rappresentare una sfida per l'adozione su larga scala.
Mentre la dichiarazione di Ignat del marzo 2025 segna il primo caso confermato del SAMP/T che abbatte un aereo russo Sukhoi, ci sono stati altri casi segnalati del sistema che coinvolge obiettivi russi.
I funzionari ucraini hanno accennato al suo utilizzo contro droni e missili da crociera dal suo arrivo nel 2023, anche se le nitizie sono scarse. Nel giugno 2023, poco dopo che il sistema è entrato in combattimento, il portavoce dell'aeronautica ucraina Ignat ha suggerito che era operativo e contribuendo alla difesa di aree chiave, un'affermazione successivamente sostenuta dalla conferma del suo dispiegamento da parte del presidente francese Emmanuel Macron.
I media occidentali hanno riferito che il SAMP/T, insieme a sistemi come Patriot e NASAMS, ha contribuito a rendere Kiev una delle città più difese dell'Ucraina, contrastando i tentativi russi di sopraffare il suo spazio aereo.
Al di fuori dell'Ucraina, il sistema ha visto l'azione nel 2024 quando le forze navali francesi hanno utilizzato i missili Aster 30 del SAMP/T per intercettare missili balistici Houthi nel Mar Rosso, segnando il suo primo uso di combattimento al di fuori dell'Europa. Questi incidenti, sebbene limitati, suggeriscono la versatilità del sistema in diversi teatri e minacce.
Mentre la guerra in Ucraina continua, il ruolo del SAMP/T rimane un punto di interesse sia per gli osservatori militari che per i responsabili politici. La rivelazione di Ignat dell'11 marzo 2025, aggiunge un esempio concreto al suo record, anche se la mancanza di dettagli, come il modello di aereo o le circostanze dell'impegno, lascia spazio alla speculazione.
Le difese aeree ucraine, rafforzate dagli aiuti occidentali, hanno abbattuto centinaia di droni, missili e aerei russi dal 2022, ma il contributo del SAMP/T continua. 
Il suo successo contro un aereo Sukhoi sottolinea il suo potenziale, offrendo uno sguardo su come la tecnologia europea stia plasmando il campo di battaglia aereo del conflitto a metà marzo 2025.






Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, SAFARI, Google, BulgarianMilitary, Wikipedia, You Tube)





























 

venerdì 28 febbraio 2025

USAF e US NAVY 2035: L’F/A-XX sembrerebbe aver sostituito l’F/A-18 Super Hornet nei WAR GAMES. Le analisi svolte fino ad oggi mostrano che l'USAF dovrà affrontare maggiori rischi operativi senza un nuovo velivolo di sesta generazione NGAD. Stipulati i contratti con General Electric e Pratt & Whitney per continuare a lavorare su prototipi dei turbofan adattivi di nuova generazione. Il missile aria-aria a lungo raggio AIM-260A, anche noto come Joint Advanced Tactical Missile (JATM).










https://svppbellum.blogspot.com/

Blog dedicato agli appassionati di DIFESA, 
storia militare, sicurezza e tecnologia. 
La bandiera è un simbolo che ci unisce, non solo come membri 
di un reparto militare 
ma come cittadini e custodi di ideali.
Valori da tramandare e trasmettere, da difendere
senza mai darli per scontati.
E’ desiderio dell’uomo riposare
là dove il mulino del cuore non macini più
pane intriso di lacrime, là dove ancora si può sognare…
…una vita che meriti di esser vissuta.








I piani della US NAVY e dell'USAF per le future capacità di combattimento aereo.


Un deciso cambiamento è stato segnato dall'integrazione del caccia F/A-XX di nuova generazione in una serie di complesse simulazioni di guerra, sostituendo il vecchio F/A-18 Hornet in alcuni scenari. Anche se questo può sembrare un cambiamento sottile a prima vista, ha implicazioni di vasta portata per come la US NAVY prevede di affrontare un deprecabile conflitto militare nei prossimi decenni.
L'Operational Wargame System OWS, un componente chiave di questo evento, è uno strumento sofisticato utilizzato dalle forze armate statunitensi per modellare una guerra futura: il sistema simula scenari militari del mondo reale e incorpora un'ampia varietà di tecnologie moderne e potenziali future.
L'obiettivo di queste simulazioni è quello di valutare le prestazioni delle piattaforme emergenti, i nuovi concetti tattici e le tecnologie avanzate nel contesto dell'evoluzione delle minacce alla sicurezza globale.
In questo caso, l'integrazione dell'F/A-XX in questi giochi di guerra non è solo un esercizio concettuale, è un chiaro segnale che la Marina statunitense sta seriamente considerando questo caccia di nuova generazione come componente centrale della sua futura strategia di combattimento aereo, in particolare tra il 2025 e il 2035.
L'importanza di questo cambiamento non può essere sopravvalutata. Per decenni, l'F/A-18 Hornet è stato la spina dorsale degli Stati Uniti. Capacità di superiorità aerea basate su portaerei nucleari della Marina. L'aereo si è dimostrato versatile in numerosi conflitti ed è stato parte integrante della capacità della US NAVY di proiettare il potere marittimo e aereo in tutto il mondo. Tuttavia, come per tutti i sistemi, l'F/A-18 ha iniziato a mostrare la sua età.
Pur rimanendo una piattaforma capace, manca delle caratteristiche e delle tecnologie avanzate necessarie per affrontare le sfide di una guerra moderna e futura. È qui che entra in gioco l'F/A-XX: una piattaforma progettata con le ultime innovazioni in stealth, avionica, sensori, targeting a lungo raggio e, soprattutto, integrazione con sistemi senza equipaggio.
L'inclusione dell'F/A-XX nelle simulazioni OWS segnala che la Marina USA sta già immaginando come il caccia potrebbe esibirsi in una serie di conflitti futuri. Ciò che è particolarmente intrigante è che l'F/A-XX è stato testato in scenari tradizionalmente dominati dall'F/A-18.
Ciò suggerisce che, almeno in alcuni ambienti operativi, la Marina USA propende già verso l'F/A-XX come successore dell'F/A-18, sia in termini di ruolo tattico che di capacità di esibirsi nell’ambito delle richieste ad alta intensità di una guerra moderna.
Mentre le simulazioni si svolgono, la Marina sta esaminando attentamente come l'F/A-XX interagirà con altre tecnologie e piattaforme, in particolare sistemi aerei senza equipaggio UAS, droni e satelliti. Il futuro del combattimento aereo si sta spostando verso operazioni più collegate in rete e basate sui dati, e la capacità dell'F/A-XX di integrarsi perfettamente in questo ecosistema potrebbe renderlo una risorsa fondamentale per la Marina statunitense.
A differenza dell'F/A-18, che opera principalmente come caccia autonomo, l'F/A-XX dovrebbe servire come parte di una rete di combattimento molto più ampia e interconnessa. In questi giochi di guerra, la capacità dell'F/A-XX di comunicare e collaborare con sistemi, sensori e altre piattaforme senza equipaggio sarà fondamentale per valutare il suo vero potenziale di combattimento. Lo stesso stanno facendo Gran Bretagna, Italia e Giappone con il progetto Tempest-GCAP.
Una delle caratteristiche più significative dell'F/A-XX, evidenziata in queste simulazioni, sono le sue capacità avanzate stealth. Mentre potenziali avversari come Cina e Russia continuano a modernizzare le loro forze aeree e a sviluppare sistemi avanzati anti-accesso/area-denial A2/AD, la tecnologia stealth diventerà ancora più cruciale per la US NAVY.
L'F/A-XX è progettato per operare in ambienti contesi, dove i radar nemici e i sistemi antiaerei sono in grado di rilevare caccia tradizionali come l'F/A-18. La sezione trasversale radar ridotta del caccia e i sistemi di guerra elettronica migliorati gli consentiranno di penetrare in queste difese e colpire obiettivi critici senza essere rilevato.
Oltre alla sua furtività, l'F/A-XX dovrebbe avere un raggio d’azione e una autonomia operativa significativamente maggiori rispetto all'F/A-18, il che lo renderà più adatto per missioni e operazioni di attacco a lungo raggio in aree lontane dalle basi tradizionali statunitensi.
Ciò è particolarmente importante data la svolta della Marina verso la regione indo-pacifica, dove le distanze coinvolte nelle operazioni di combattimento sono a dir poco vaste. La capacità dell'F/A-XX di operare in un tale teatro, senza essere limitata dalla sua capacità di aero-rifornimento, sarà una risorsa chiave per mantenere il dominio aereo degli Stati Uniti nella regione.
Inoltre, l'F/A-XX giocherà un ruolo essenziale nel passaggio della Marina dalla guerra incentrata sulla piattaforma alla rete. Questa strategia più ampia prevede l'integrazione di sistemi presidiati e non presidiati in una forza unificata, in cui la distinzione tra diversi tipi di piattaforme - caccia, droni, satelliti e altre risorse - diventa meno pronunciata.
Il futuro campo di battaglia richiederà un rapido processo decisionale, adattabilità e coordinamento in tutti i domini della guerra, e la capacità dell'F/A-XX di contribuire a questo sistema più ampio sarà un fattore determinante del suo successo.
Mentre gran parte dell'attenzione in queste simulazioni si è concentrata sulle capacità tecnologiche e tattiche dell'F/A-XX, ci sono anche importanti considerazioni strategiche ed economiche da fare. Il passaggio dall'F/A-18 all'F/A-XX richiederà investimenti significativi sia nella ricerca che nello sviluppo e negli appalti.
È probabile che la Marina USA affronti vincoli di bilancio mentre cerca di mantenere la sua flotta attuale mentre si prepara anche per il futuro. Tuttavia, come suggeriscono questi giochi di guerra, la necessità di un caccia per la superiorità aerea più avanzato e capace probabilmente supererà i costi finanziari a breve termine.
La decisione di andare avanti con l'F/A-XX non riguarda solo la sostituzione di una cellula invecchiata, ma si tratta di garantire che la US NAVY rimanga tecnologicamente superiore in un ambiente di sicurezza globale sempre più complesso e contestato.
Investendo nell'F/A-XX, la Marina statunitense segnala di comprendere la natura in evoluzione della guerra e si sta preparando ad affrontare le minacce emergenti con una piattaforma che combina tecnologia all'avanguardia e flessibilità operativa.
Allo stesso tempo, l'investimento della Marina nell'F/A-XX può avere implicazioni significative per la più ampia industria della difesa. Lo sviluppo del caccia probabilmente stimolerà i progressi in altre aree della tecnologia militare, come l'avionica, le armi e l'intelligenza artificiale (AI).
L'integrazione dell'F/A-XX con sistemi senza equipaggio, ad esempio, potrebbe porre le basi per una futura collaborazione tra piattaforme con equipaggio e senza equipaggio in tutti i rami delle forze armate.
Il passaggio verso l'F/A-XX sottolinea anche i cambiamenti più ampi che si stanno svolgendo nella strategia militare. Dove una volta la superiorità aerea era vista principalmente attraverso la lente delle singole piattaforme, i conflitti futuri saranno probabilmente modellati dalla capacità di integrare e gestire una complessa rete di sistemi, ognuno dei quali svolgerà un ruolo specifico.
Il ruolo dell'F/A-XX in questa nuova visione per la guerra è ancora in fase di perfezionamento, ma la sua inclusione in questi giochi di guerra suggerisce che sarà un pezzo cruciale del puzzle.
In conclusione, i recenti sviluppi che circondano l'F/A-XX e il suo ruolo nei giochi di guerra della Marina offrono uno sguardo sul futuro dell'aviazione militare. Queste simulazioni forniscono una finestra sul pensiero della Marina su come affrontare le minacce e le sfide in rapida evoluzione del prossimo decennio.
Mentre la US NAVY continua a perfezionare il suo approccio alla superiorità aerea, l'F/A-XX è pronto a svolgere un ruolo centrale nel plasmare il futuro dell'aviazione navale.
Mentre c'è ancora molto lavoro da fare prima che il caccia diventi una piattaforma pienamente operativa, la sua inclusione in questi giochi di guerra dimostra che è già parte integrante della pianificazione strategica della Marina per il futuro del combattimento.
Di fronte alle minacce globali emergenti, l’US NAVY si sta preparando per una nuova era di combattimento aereo, una in cui l'F/A-XX sarà probabilmente un giocatore chiave.


L’F/A-XX è un programma di sviluppo e acquisizione per un futuro caccia di superiorità aerea di sesta generazione per sostituire l'F/A-18E/F Super Hornet della Marina degli Stati Uniti e integrare l'F-35C a partire dagli anni 2030.  

Un requisito fu identificato per la prima volta nel giugno 2008. L'F/A-XX dovrebbe essere il componente da caccia con equipaggio e il fulcro della famiglia di sistemi Next Generation Air Dominance (NGAD) della Marina. Anche se ha un nome identico e condivide alcuni sviluppi tecnologici, questo programma è distinto dal programma NGAD di sesta generazione dell’US Air Force.

Requisiti - Caccia per la superiorità aerea con capacità multiruolo

Nell'aprile 2012, la Marina ha emesso una richiesta formale di informazioni per l'F/A-XX. Richiede un caccia di superiorità aerea con capacità multiruolo per integrare e infine sostituire gli aerei F/A-18E/F Super Hornet e EA-18G Growler negli anni 2030, integrando gli aerei senza equipaggio F-35C Lightning II e UCLASS, che possono operare in ambienti anti-accesso/diniazione dell'area. Le missioni primarie includono il combattimento aereo, l'aria contro l'aria, l'attacco a terra, la guerra di superficie e il supporto aereo ravvicinato. I requisiti della piattaforma includono funzionalità di supercrociera e funzionalità stealth avanzate di nuova generazione, sensori e radar con adattabilità alla rete. Ulteriori missioni e capacità includono il rifornimento aria-aria, la ricognizione, la sorveglianza e l'acquisizione di bersagli (RSTA) e la guerra elettronica e le relative contromisure. Le operazioni con equipaggio, senza equipaggio e opzionalmente presidiate per una piattaforma altamente adattiva faranno parte del nuovo sistema.  L'F/A-XX è stato perseguito poiché gli F/A-18 Super Hornets raggiungeranno la fine delle loro 9.000 ore di vita utile entro i primi anni '2030. A parte l'opzione di acquistare più F-35C, l'F/A-XX sta cercando di creare un nuovo aereo per sostituire la capacità e il set di missioni del Super Hornet. Proprio come l'F-35C ha sostituito i vecchi F/A-18 Hornets e completa i Super Hornets, l'F/A-XX sostituirà i vecchi Super Hornets negli anni 2030 e completerà l’F-35C.

Massima connettività e sensori

Sebbene la piattaforma F/A-XX sarà un aereo da combattimento di sesta generazione, la Marina USA è riluttante a parlare di un nuovo aereo perché il progetto è ancora in fase di sviluppo e per problemi di sicurezza nazionale. È possibile esplorare una gamma di tecnologie di nuova generazione, tra cui la massima connettività dei sensori e "skin intelligenti" configurate elettronicamente. La massima connettività si riferisce a un aumento massiccio delle comunicazioni e della tecnologia dei sensori, come l'avere la capacità di connettersi con satelliti, altri aerei e qualsiasi cosa che fornisca informazioni sul campo di battaglia in tempo reale. Le pelli intelligenti avrebbero sensori ed elettronica integrati nella fusoliera dell'aereo stesso per aumentare le prestazioni del sensore riducendo la resistenza e aumentando la velocità e la manovrabilità.

Architettura aperta

Si desidera un design di architettura aperta, che consenta di utilizzare diversi sensori, carichi utili e armi per soddisfare requisiti specifici della missione e poter essere spostati per più missioni diverse in giorni diversi o diverse sortite. È probabile che il design ad architettura aperta risultante prenda forma a seconda dello stile del nuovo sistema di propulsione presentato dall'industria aeronautica.

Propulsione

La Marina sta lavorando con l’USAF su di un caccia tattico di nuova generazione con capacità di super crociera. C'è un significativo disaccordo sulle affermazioni dell’US Air Force secondo cui la tecnologia dei motori a reazione a ciclo adattivo, in cui i rapporti di bypass e flusso d'aria di compressione possono essere resi variabili per migliorare l'efficienza, può avvantaggiare un caccia imbarcato su portaerei.

Nuovo spettro delle armi

Oltre alle sue caratteristiche protettive fornite dalle sue caratteristiche stealth, tecnologie, manovrabilità e velocità, il caccia dovrà trasportare una vasta gamma di nuove armi avanzate per sopraffare o sopprimere le difese aeree nemiche e garantire sopravvivenza e superiorità. Un approccio potrebbe creare un F/A-XX a costo minimo che utilizza armi ad alto costo e ad alte prestazioni per sconfiggere le minacce; secondo il concetto di rete di battaglia Naval Integrated Fire Control-Counter Air (NIFC-CA) della Marina, una singola piattaforma non avrebbe bisogno di avere una suite completa di sensori e si baserebbe su informazioni collegate ai dati esterni di altre piattaforme per fornire informazioni di targeting e armi guida lanciate dalla piattaforma. Le piattaforme F/A-XX saranno realizzate per trasportare missili, avere sistemi di alimentazione e raffreddamento per armi a energia diretta e avere sensori in grado di mirare a piccoli bersagli di sezione trasversale radar; vengono esplorate piattaforme di guerra informatica a livello tattico come parte di una famiglia di sistemi.

Aumento del carico utile

La capacità totale del carico utile, la portata e la varietà di armi e attrezzature dell'F/A-XX corrisponderanno almeno o probabilmente supereranno la piattaforma attuale, ad esempio le capacità di carico utile di Super Hornet.

Velivoli privi di equipaggio

Nel maggio 2015, il segretario della Marina Ray Mabus ha dichiarato che l'F/A-XX dovrà essere una piattaforma con la capacità di un'operazione autonoma con equipaggio opzionale.  Lo sforzo potrebbe produrre una famiglia di sistemi per sostituire le capacità dell'F/A-18E/F e dell'EA-18G piuttosto che una singola cellula, e la Marina sta ora conducendo un'analisi delle alternative per i loro aerei di nuova generazione in collaborazione con l’US Air Force.  Greenert favorisce un aereo con equipaggio opzionale per una sezione modulare che potrà contenere un pilota o più sensori.

Compatibile con la portaerei

L'aereo dovrà essere in grado di operare dalle portaerei della classe Navy Nimitz o FORD.

Voci

Nel luglio 2009, la Boeing ha reso pubblico per la prima volta un concetto di caccia di sesta generazione per il requisito del programma F/A-XX rivelando ufficialmente lo sviluppo del suo progetto. I suoi rendering e concept mostravano un jet stealth bimotore senza coda con cabina di pilotaggio tandem a due posti e una fusoliera ad ala mista. La Boeing ha rivelato che è destinato ad essere presidiato o senza equipaggio a seconda della missione. Il concetto di caccia è nella classe di peso dei 18.000 kg. Anche il Northrop Grumman X-47B che è stato scelto per il programma UCAS-D è stato proposto per lo sforzo F/A-XX.
Boeing ha presentato un concetto di caccia F/A-XX di sesta generazione aggiornato nell'aprile 2013. Il concetto è un caccia stealth bimotore senza coda disponibile in configurazioni con equipaggio e senza equipaggio. Alette canard, che di solito compromettono la sezione trasversale del radar frontale, ma la mancanza di una coda mostra un'enfasi sulla furtività da tutti gli aspetti. Ha anche prese d’aria supersoniche senza deviatore simili all'F-35. La versione con equipaggio sembra avere una visibilità posteriore limitata senza l'aiuto di un sensore.

Cronologia del programma

Fino all'anno fiscale 2024, gran parte dei finanziamenti F/A-XX erano nascosti sotto un programma di accesso speciale classificato chiamato Link Plumeria, tra i più grandi programmi di ricerca e sviluppo del DOD. A causa dei vincoli di bilancio, la Marina ha proposto di ritardare l’F/A-XX nella sua richiesta di bilancio FY 2025 al fine di concentrarsi sugli investimenti a breve termine.

Le analisi svolte fino ad oggi mostrano che l'USAF dovrà affrontare maggiori rischi operativi senza un nuovo velivolo di sesta generazione. 

Le esperienze simulate dell’USAF hanno rivelato la necessità di mantenere una pressione persistente sul nemico nelle aree avanzate e che una struttura di forza incentrata esclusivamente su capacità a lungo raggio non prevale nei grandi combattimenti. Il servizio deve ancora prendere una decisione definitiva su come procedere, o meno, con il lavoro su un nuovo velivolo da combattimento di sesta generazione con equipaggio come parte della sua iniziativa Next Generation Air Domaince (NGAD), che avrà ramificazioni più ampie per l'intera forza.
Il Maggiore generale dell'USAF Joseph Kunkel ha confermato ai media: “”"Quindi, la lotta sembra fondamentalmente diversa con l’NGAD e senza NGAD". "Non entrerò nei dettagli su come il combattimento sembra diverso, ma il combattimento sembra molto meglio quando l’NGAD è dentro””".
"Quindi, penso che alla fine della giornata, quello che troveremo è, sai, prenderemo una decisione su come la Joint Force vuole combattere. Se la Joint Force vuole combattere con un NGAD e ottenere la superiorità aerea in questi luoghi davvero, davvero difficili per raggiungerlo, allora perseguiremo l’NGAD e sarà, francamente, sarà minore il rischio operativo. Il caccia NGAD fornisce capacità dominanti", ha continuato. "Se scegliamo di non perseguire, come nazione, l'NGAD, allora quella lotta sembrerà un po' diversa, va bene, e potremmo non essere in grado di perseguire o raggiungere tutti i nostri obiettivi politici".
I dettagli sui progetti di jet da combattimento NGAD concorrenti che sono in fase di sviluppo da anni sono limitati. I requisiti principali sono intesi come un progetto relativamente grande, ad alte prestazioni e a lungo raggio con un livello molto alto di bassa osservabilità della banda larga (stealthiness) e una serie di sensori avanzati, reti e altre funzionalità. Ci si aspetta anche che i jet abbiano un prezzo unitario elevato di circa 300 milioni di dollari o più. L'ex segretario dell'aeronautica Frank Kendall ha detto a gennaio che ci sarebbero voluti circa 20 miliardi di dollari, almeno, solo per completare lo sviluppo dell'aereo. La produzione in serie dell'aereo comporterebbe un costo complessivo del programma molto più elevato.
La rivalutazione dell’NGAD si è legata anche a più ampie discussioni sulla struttura della forza futura, incluso un possibile spostamento dell'attenzione verso capacità di distanza più lunghe, come quelle che il prossimo bombardiere stealth B-21 Raider fornirà.
"C'erano alcune persone che erano tipo, e se diventassimo una forza a lungo raggio? E così siamo tipo, ok, proviamolo, vediamo che aspetto ha una forza a lungo raggio", ha detto Kunkel oggi all'Hudson Institute. "E si è scoperto che una forza a lungo raggio perde perché quello che non può fare è che non può applicare una pressione costante all'avversario".
"Devi essere in avanti per sostenere il ritmo necessario per portare l'avversario a starnutire. Quindi una forza a lungo raggio, ... sembra meraviglioso, vero? Ti siedi a Topeka, Kansas, premi un pulsante rosso, la guerra viene combattuta. Nessuno si fa male. È tutto fatto a lungo raggio", ha continuato Kunkel. "Ma non vince perché non può sostenere il ritmo della lotta".
“Gli attacchi a lungo raggio sono estremamente importanti. Sono assolutamente rivoluzionari. Ci aiuteranno", ha aggiunto. "Ma probabilmente non lo faranno al ritmo necessario per tenere l'avversario, sai, in ginocchio tutto il tempo. Hai bisogno di qualcos'altro. Hai bisogno di qualcosa dentro. Hai bisogno di qualcosa dentro che possa generare ritmo e massa.”
L'USAF ha pubblicato un rapporto che descrive in dettaglio una visione per il servizio entro il 2050 lo scorso anno, che ha sottolineato questi problemi, in particolare evidenziando l'aspettativa che i missili antiaerei con una portata di 1.000 miglia faranno parte di quel futuro ecosistema di minacce. Da anni ormai, l'Air Force è già diventata sempre più preoccupata per la sopravvivenza delle risorse di supporto chiave, in particolare gli aero-rifornitori in volo, anche in quelle che sono state tradizionalmente considerate aree di seconda linea più sicure.
L’US Air Force sta esaminando più livelli di quelle che ha definito "superfici di attacco" nello spazio di rifornimento aereo che un potenziale avversario dovrebbe affrontare, il che, a sua volta, complicherebbe i loro cicli di pianificazione della catena di attacco. Il servizio ha cercato di acquisire nuovi velivoli cisterna stealth come parte di una più grande iniziativa Next-Generation Aerial Refueling System (NGAS), ma ha anche esplorato altre opzioni come le capacità di rifornimento aereo a pod per gli aerei di dimensioni di un caccia.
L'Air Force sta anche esaminando le future operazioni aeree, specialmente nel contesto di una potenziale lotta ad alto livello nel Pacifico contro la Cina, con l'aspettativa di essere sotto costante attacco, o almeno la minaccia di esso. Ciò crea ulteriori richieste per le forze che cercano di condurre operazioni a un ritmo più elevato nelle aree avanzate.
“L'aeronautica del futuro non sarà quella che opera dal santuario, giusto? Saremo contesi ovunque, e francamente, siamo contestati ovunque in questo momento", ha detto Kunkel. "Quindi questo pensiero che dobbiamo operare sotto la minaccia di attacco è qualcosa che sarà con noi per sempre".
Nuove e migliorate capacità di supporto, fino ai livelli più basilari, nonché catene di approvvigionamento sopravvivibili, saranno anche necessarie per garantire che gli aerei dell'USAF possano operare efficacemente anche da luoghi più lontani, secondo Kunkel. I requisiti per sostenere velivoli stealth storicamente intentati alla manutenzione, compresi i rivestimenti altamente sensibili ai fattori ambientali, è un problema particolare che deve essere affrontato.
“Quando pensi alle architetture di sostegno che abbiamo costruito in passato, il pensiero era che saranno state in santuario. Quindi, sai, potresti permetterti di costruire un pezzo di equipaggiamento di terra dell'aereo che pesava 10.000 libbre e non si adatterebbe a un C-130", ha spiegato Kunkel. "Puoi permetterti di avere tempistiche di restauro in modo stetamente a bassa osservabili sul tuo aereo che sono durate più giorni e richiedevano strutture climatizzate".
"In un nuovo ambiente in cui l'intera faccenda sarà minacciata, dobbiamo pensarci in modo diverso", ha continuato. "Quindi abbiamo sfruttato le nuove tecnologie ... nel campo della manutenzione a bassa osservabilità, abbiamo fatto una quantità significativa di progressi".
"E ti dirò, alcune di esse non sono come le cose sexy e cool. È come le basi. È come carica bombe, caricatori di missili e, sai, camion di rifornimento e, sai, carrelli elettrici e carrelli dell'aria condizionata. Devono essere fatti in modo diverso", ha aggiunto.
Kunkel sembrava respingere le richieste di un maggiore indurimento fisico delle strutture contro gli attacchi nemici, qualcosa che è diventato un acceso argomento di dibattito. Lo stesso think tank dell'Hudson Institute ha appena pubblicato un rapporto a gennaio avvertendo che le basi aeree statunitensi nel Pacifico sono state lasciate preoccupantemente vulnerabili dalla mancanza di investimenti in rifugi per aerei induriti e non induriti.
Come altri funzionari dell'Air Force hanno fatto in passato, Kunkel ha sostenuto difese aeree e missilistiche più attive. Una nuova enorme architettura di difesa aerea che prende forma sull'isola criticamente strategica di Guam, nel Pacifico occidentale, è un ottimo esempio di lavoro già svolto verso questo fine.
Kunkel è anche l'ultimo funzionario dell'aeronautica a sollevare la possibilità che il servizio assuma un ruolo più diretto nel regno della difesa aerea e missilistica. Dal 1948, l’US ARMY è stato il servizio principale incaricato di difendere le basi dell'aeronautica in patria e all'estero contro le minacce aeree e missilistiche.
C'è l'ulteriore domanda ora sul fatto che le priorità di bilancio sotto la nuova amministrazione del presidente Donald Trump potrebbero capovolgere vari piani di modernizzazione dell'aeronautica, così come quelli del resto dell'esercito statunitense. Il segretario alla Difesa Pete Hegseth ha diretto una revisione dei piani di spesa proposti per l'anno fiscale 2026 con un occhio allo spostamento di circa l’8%, o circa 50 miliardi di dollari, dell'intero bilancio del Dipartimento della Difesa a nuove priorità, tra cui un'architettura di difesa missilistica della patria enormemente ampliata ora soprannominata Golden Dome.
I funzionari dell'Air Force hanno già sollevato preoccupazioni sull'accessibilità del jet da combattimento NGAD, così come delle aerocisterne stealthy e dei droni CCA, date le esigenze di programmi ancora più prioritari. I costi astronomici dello sforzo del missile balistico intercontinentale Sentinel (ICBM) sono stati un fattore chiave. Si parla anche di aumentare le dimensioni della futura flotta di bombardieri B-21. Hegseth ha anche ordinato all'Air Force di mettere in pausa un'ampia fascia di lavori di modernizzazione fino a quando non sarà confermato un nuovo segretario dell'Air Force e possa rivedere i piani.
Parlando oggi, Kunkel era ottimista sulle prospettive future di bilancio dell'Air Force, ma ha riconosciuto che i tagli ai programmi esistenti potrebbero avere impatti significativi.
“Il ruolo dell'Air Force sta aumentando. Non sta diminuendo. Sta aumentando", ha detto. "Per questa lotta futura, ne saremo una parte importante. Quindi nessuna soluzione facile in quello spazio.”
"I nostri investimenti e il nostro design della forza saranno completamente in linea con dove sta andando l'amministrazione", ha aggiunto. "Quando guardi le priorità del Segretario e guardi il nostro progetto di forza, c'è una corrispondenza".
Anche se rimangono domande su quale forma esatta prenderà, l’US Air Force sta chiaramente ancora spingendo affinché il jet da combattimento NGAD faccia parte della futura struttura della forza.






Stipulati i contratti con General Electric e Pratt & Whitney per continuare a lavorare su prototipi dei turbofan adattivi di nuova generazione. 

Ad oggi, il programma Next Generation Adaptive Propulsion (NGAP) si è concentrato principalmente sullo sviluppo di nuovi motori per spingere un nuovo "caccia" stealth con equipaggio di sesta generazione in lavorazione come parte dell'iniziativa Next Generation Air Dominance (NGAD). Il futuro del jet da combattimento NGAD è ora una questione aperta, ma l’NGAP potrebbe anche alimentare altri programmi di aviazione avanzata.
Il Pentagono ha annunciato oggi le modifiche agli accordi NGAP esistenti nel suo avviso di contrattazione giornaliero. Entrambi sono descritti come il finanziamento di ulteriori "servizi di maturazione tecnologica e riduzione del rischio" a sostegno del lavoro sui motori prototipo.
La voce specifica per la modifica del contratto NGAP con Pratt & Whitney (una filiale di Raytheon) fornisce il seguente contesto aggiuntivo:
"Il lavoro include progettazione, analisi, test di impianto, costruzione e test del motore prototipo e integrazione del sistema d'arma. La modifica del contratto è per l'esecuzione della fase prototipo del programma Next Generation Adaptive Propulsion e si concentra sulla fornitura di un sistema di propulsione all'avanguardia con un'architettura flessibile che può essere adattata per futuri aerei da combattimento che operano su vari teatri di missione e trasformando digitalmente la base industriale della propulsione.”
L’USAF aveva assegnato per la prima volta i contratti NGAP a General Electric e Pratt & Whitney nel 2022. A quel tempo, ulteriori contratti NGAP andarono anche alla Boeing, a Lockheed Martin e alla Northrop Grumman, i tre appaltatori principali in lizza a quel punto per sviluppare il velivolo da combattimento NGAD, per aiutare a garantire che i motori di nuova generazione fossero compatibili con i rispettivi progetti. Ognuna di queste offerte aveva un tetto iniziale di quasi 1 miliardo di dollari.
I dettagli sui progetti NGAP di General Electric e Pratt & Whitney, noti rispettivamente come XA102 e XA103, rimangono classificati. L'XA102 ha superato un'importante revisione del design nel 2023 e l'XA103 ha fatto lo stesso l'anno scorso. Entrambi sfruttano il lavoro sui motori precedenti che le due società hanno sviluppato come potenziali opzioni per l’ammodernamento degli F-35 come parte dell'Adaptive Engine Transition Program (AETP) dell'Air Force. Nel 2023, l'Air Force ha annunciato la sua intenzione di annullare l'AETP a favore dell'aggiornamento dell'attuale motore Pratt & Whitney F135 attualmente utilizzato su tutte le varianti dell'F-35. Il Congresso ha successivamente autorizzato finanziamenti aggiuntivi per l'AETP.
Come XA100 e XA101, XA102 e XA103 sono noti per essere utilizzare un design a ciclo adattivo. Ciò significa a grandi linee che i loro rapporti di bypass possono essere regolati su richiesta durante il volo tra modalità che sono più efficienti in termini di consumo di carburante o forniscono più potenza, a seconda di ciò che la situazione richiede. Ad esempio, un jet tattico con un tale motore potrebbe volare in modalità "efficienza" verso un'area operativa, aiutando a conservare il carburante per quando entra in azione, il che potrebbe includere il tempo in una modalità focalizzata sul combattimento ad alta potenza. Le capacità offerte dai motori a ciclo adattivo potrebbero essere particolarmente importanti in un futuro conflitto su larga scala, in particolare quello contro la Cina attraverso le distese del Pacifico, dove le risorse di rifornimento aereo sono sempre più a rischio e le basi disponibili potrebbero essere poche e lontane tra loro.
La General Electric ha precedentemente affermato che il suo precedente design XA100 è circa il 25% più efficiente dell'F135 e può anche offrire tra il 10 e il 20% in più di spinta rispetto al motore Pratt & Whitney in alcuni profili di volo.
Nonostante il nuovo finanziamento, ciò che qualsiasi futuro motore NGAP potrebbe alimentare è meno chiaro di quanto non fosse nel 2022. L’US Air Force ha lanciato una profonda revisione dei suoi piani dei velivoli da combattimento NGAD l'anno scorso e non è chiaro come procederà il servizio sotto la nuova amministrazione Trump. Sono state proposte una serie di alternative al concetto originale, immaginate come un successore relativamente grande e costoso del caccia stealth F-22 Raptor ma con un set di missione complessivamente diverso, tra cui un design troncato a basso costo visto più come un seguito dell'F-35 con un focus sull'agire come controller di droni collaborativi.
I motori NGAP, o loro derivati, potrebbero ancora alimentare il jet da combattimento NGAD indipendentemente dalla sua forma finale. I membri di una famiglia di nuova generazione di motori a reazione, o tecnologie da essi derivate, potrebbero trovare la loro strada anche in altri aerei avanzati con equipaggio e senza equipaggio dell'Air Force. Il servizio sta lavorando attivamente per acquisire nuovi droni Collaborative Combat Aircraft (CCA) e sta anche guardando a nuovi velivoli aerocisterna stealth, anche se il futuro di tali sforzi è stato anche messo in discussione principalmente a causa delle preoccupazioni sull'accessibilità. Le prospettive di bilancio dell'USAF sono complicate da una serie di programmi ad alta priorità, ma anche molto costosi, tra cui il bombardiere stealth B-21 Raider e il missile balistico intercontinentale LGM-35A Sentinel. Il costo del Sentinel è stato un fattore chiave nella decisione di avviare la revisione del jet da combattimento NGAD.
Altri rami delle forze armate potrebbero essere interessati ai motori NGAP o ai progetti correlati. Mentre il futuro del jet da combattimento NGAD è oscuro, l’US NAVY ha insistito sul fatto che andrà avanti con i propri piani per un "caccia" stealth di sesta generazione comunemente indicato ora come F/A-XX. La US NAVY ha ribadito che starebbe cercando di tracciare un corso per F/A-XX indipendente dagli sforzi dell'Air Force, incluso l’NGAP.
Allo stesso tempo, tutti i motori che potrebbero uscire dall’NGAP sembrano ancora essere molto distati. Le modifiche contrattuali annunciate per lo sforzo di prototipazione in corso ora coprono il lavoro fino al 2032.
Qualunque cosa alla fine venga dal programma NGAP, gli accordi ampliati con General Electric e Pratt & Whitney mostrano che l’US Air Force è ancora molto impegnata ora a vedere lo sviluppo di XA102 e XA103 almeno fino alla fase di prototipo.



Il missile aria-aria a lungo raggio AIM, anche noto come Joint Advanced Tactical Missile (JATM). 

L’AIM-260 non dovrebbe impiegare una propulsione a statoreattore, a differenza del METEOR europeo, quindi la gittata incrementata sarà ottenuta con un diverso approccio.
Per l’AIM-260 è presumibile l’utilizzo di un seeker duale; una guida radar e IR lo renderebbe molto più difficile da ingannare con le ECM e ne migliorerebbe la probabilità di colpo a segno contro bersagli “altamente elusivi”. Il radar sarà quasi certamente un AESA avanzato e il missile dovrebbe avere anche capacità contro bersagli di superficie.
Il JATM, i cui dettagli sono ancora altamente classificati, dovrebbe alla fine soppiantare l'AIM-120 Advanced Medium-Range Air-to-Air Missile (AMRAAM) nel servizio militare degli Stati Uniti.
Un nuovo rendering AIM-260A è stato rivelato. Briefing della giornata dell'industria navale che il servizio ha pubblicato online all'inizio di questo mese. 
Una versione lanciata dall'aria dell'AIM-174B Standard Missile-6 (SM-6), è stata presentata solo formalmente l'anno scorso.
Come chiarisce il nome, JATM è anche un programma congiunto in cui l'Air Force è direttamente coinvolta. "Questo è un rendering dell'AIM-260A", ha successivamente detto un portavoce dell'Air Force. "Un rendering ad alta risoluzione non è disponibile per il rilascio pubblico".
"I dettagli programmatici e tecnici specifici del programma sono classificati", hanno aggiunto. "Le pietre miliari e le capacità del JATM sono classificate".
Nel 2022, il generale dell'aeronautica militare, ora in pensione. Mark Kelly, allora capo dell'Air Combat Command (ACC), ha anche condiviso alcuni disegni; uno dei velivoli è stato raffigurato mentre lanciava un missile allora sconosciuto ora definitivamente stabilito per essere un JATM. Almeno un altro rendering ufficiale di AIM-260A è emerso in precedenza, che si allinea anche con il design visto in un briefing.
Tutti e tre i rendering dell’AIM-260A mostrano lo stesso design del missile principale ottimizzato per l'alta velocità e la bassa resistenza con solo quattro pinne all'estremità di coda. Per fare un confronto, l'attuale AIM-120 ha quattro pinne di coda e altre quattro lungo il centro del corpo.
Ci sono alcune piccole differenze di dettaglio tra i rendering AIM-260A che sono ora disponibili, tra cui il numero e la posizione di quelle che sembrano essere antenne conformi lungo la parte anteriore del corpo del missile. L'ultima rappresentazione del JATM dal briefing ha anche segni che indicano un motore a razzo che è sostanzialmente più lungo di quello che si trova sull'AMRAAM. Secondo i contrassegni delle munizioni standard militari statunitensi, le bande marroni denotano la presenza di esplosivi di basso ordine come i razzi a combustibile solido. Sui missili, una coppia di bande marroni in genere riflette dove il motore a razzo inizia e finisce all'interno del corpo. Le bande gialle segnano la posizione degli esplosivi ad alta esplosione utilizzati nelle testate. I missili da addestramento con motori a razzo inerti e/o testate hanno invece bande blu.
Un motore a razzo avanzato con propellente altamente caricato è stato a lungo visto come un percorso probabile per dare all'AIM-260A una portata significativamente maggiore, così come una velocità, rispetto all'AIM-120 senza rendere il nuovo missile più grande. Un requisito fondamentale noto per il JATM è che deve avere lo stesso fattore di forma generale dell'AMRAAM, in gran parte per garantire che possa adattarsi all'interno delle baie interne su caccia stealth come l'F-22 e l'F-35 Joint Strike Fighter. Oltre agli aerei con equipaggio, gli AIM-260A dovrebbero armare futuri droni stealth come quelli in fase di sviluppo nell'ambito del programma Collaborative Combat Aircraft (CCA) dell'Air Force.
"Il team di progetto Next-Generation Highly Loaded Grain ha maturato la tecnologia e ha seminato lo sviluppo di futuri sistemi di propulsione modulare in missione in grado di aumentare la gamma delle armi fino a 1,5 volte mantenendo i confini interni per le missioni a corto raggio e di tempo critico", secondo una scheda informativa che dettaglia i risultati notevoli della Naval Air Warfare Center Weapons Division (NAWCAD) di NAVAIR nel 2023.
PMA-259 ha esaminato allo stesso modo i motori a razzo a grana altamente carichi come parte del lavoro verso una possibile versione Block III migliorata dell'AIM-9X Sidewinder negli ultimi anni. Come parte del disegno di legge annuale sulla politica di difesa per l'anno fiscale 2025, o National Defense Authorization Act (NDAA), che è stato approvato e firmato in legge l'anno scorso, il Congresso ha chiesto all'USAF e alla US NAVY di esaminare se le varianti a lungo raggio o i derivati dell'AIM-9X e dell'AIM-120 potrebbero anche aiutare a soddisfare le future esigenze di missili aria-aria.
"Il team del progetto Next-Generation Highly Loaded Grain ha maturato la tecnologia e ha seminato lo sviluppo di futuri sistemi di propulsione modulare in missione in grado di aumentare la portata delle armi fino a 1,5 volte mantenendo i confini interni per il corto raggio e il tempo critico.
È probabile che il motore a razzo dell'AIM-260A utilizzi anche un design a doppio impulso che trattiene l'energia attraverso l'involucro di volo per estendere ulteriormente la portata e aiutare notevolmente con la manovrabilità al termine del volo. La capacità di spinta vettoriale sarebbe anche un requisito per dare al missile sufficiente agilità in assenza di superfici di controllo aggiuntive.
Se i rendering dell'AIM-260A si dimostrano completamente accurati, il missile avrà anche una testata altamente esplosiva piuttosto che essere hit-to-kill destinato a distruggere il suo bersaglio attraverso la pura forza dell'impatto. Allo stesso tempo, se il motore a razzo dell'AIM-260A è più lungo di quello dell'AIM-120, ma i due missili sono approssimativamente simili per dimensioni, ciò ridurrà lo spazio all'interno del JATM per altri componenti. Questo, a sua volta, potrebbe indicare una testata più piccola, ma più avanzata progettata per produrre effetti distruttivi adeguati con meno massa. Una rimodulazione sostanzialmente simile dello spazio interno è stato osservato anche sull'AGM-88G Advanced Anti-Radiation Guided Missile-Extended Range (AARGM-ER) rispetto al precedente AGM-88E AARGM.
I dettagli sulle capacità dell'AIM-260A restano classificati. È probabile un cercatore di radar array a scansione elettronica (AESA) attivo. La capacità di ricerca multimodale, potenzialmente con capacità di guida a infrarossi e radiofrequenza passiva (RF), potrebbe essere estremamente preziosa di fronte a un ecosistema di contromisure in continua espansione, anche se non abbiamo idea se questa sia una caratteristica ora o meno. È anche possibile che possa essere introdotto in varianti successive. Le funzionalità di rete avanzate sarebbero una caratteristica chiave, consentendo al missile di ottenere ulteriori informazioni di targeting da una serie di fonti di terze parti. Questo è particolarmente importato per coinvolgere obiettivi al di fuori della portata dei sensori della piattaforma di lancio e può consentire all'aereo che lancia il missile, specialmente uno furtivo, di evitare di dover accendere il suo radar e aumentare la sua vulnerabilità al rilevamento di conseguenza. Più JATM in rete potrebbero anche essere in grado di perseguire gli impegni in modo cooperativo:
“Le forze statunitensi hanno ribadito in passato che le preoccupazioni per i missili aria-aria cinesi a raggio sempre più lungo sono state un fattore chiave dietro il lavoro sull'AIM-260. Anche 50 miglia in più darebbero a JATM un enorme aumento delle capacità rispetto all'AIM-120D. Un migliore stato energetico a fine volo e il cercatore multi-modale aumenterebbero ulteriormente le sue abilità comparative. Come tale, si sarebbe seduto in cima all'AIM-120 come arma aria-aria a lungo raggio, con qualche sovrapposizione significativa. Le capacità di rete su tutte queste armi danno loro anche la possibilità di sfruttare il targeting di terze parti e tutte le tattiche ingannose che vengono con quel set di funzionalità".
Non è nemmeno chiaro quando i primi JATM potrebbero entrare nell'arsenale militare degli Stati Uniti. Quando il programma è emerso pubblicamente per la prima volta nel 2019, l'obiettivo era quello di iniziare a mettere in campo i missili nel 2022. Tuttavia, non ci sono state indicazioni pubblicamente che ciò si sia verificato nonostante i test attivi del missile, compresi i lanci a fuoco e altri lavori per sostenere la sua entrata in servizio. Ad oggi non è emersa nessuna immagine di un vero AIM-260A.
Quello che sappiamo per certo ora è che il rendering nel briefing della Marina statunitense recentemente pubblicato, mostrano il design dell’AIM-260A JATM.







Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, BulgarianMilitary, TWZ, RID, Wikipedia, You Tube)




































 

US AIR FORCE 2030: nel nuovo F-47 presentato dalla Boeing si rileva la presenza di alette canard di prua; è pertanto possibile che l’agilità del nuovo velivolo possa essere una priorità nel nuovo NGAD.

https://svppbellum.blogspot.com/ Blog dedicato agli appassionati di DIFESA,  storia militare, sicurezza e tecnologia.  La bandiera è un simb...