mercoledì 11 ottobre 2023

USAF 1983: Lo scuro e spigoloso F-117 Nighthawk della Lockheed entrò segretamente in servizio nell’USAF, diventando silenziosamente il primo aereo stealth operativo al mondo.






https://svppbellum.blogspot.com/

Blog dedicato agli appassionati di DIFESA, storia militare, sicurezza e tecnologia. 




Il Nighthawk era diverso da qualsiasi cosa il mondo avesse mai visto prima, sfruttando una superficie esterna sfaccettata e un rivestimento di materiali assorbenti le onde radar, destinati a divorare l'energia elettromagnetica in entrata trasmessa nello spazio dai sistemi della difesa aerea. 




Il caccia stealth, come divenne presto noto ai più: si trattava di un aereo d'attacco, costruito appositamente per portare munizioni guidate con precisione su bersagli ostili in profondità nel territorio nemico, sfruttando una combinazione di tecnologia e tattiche per rendere innocui anche i sistemi missilistici terra-aria più avanzati.
Dopo decenni di sforzi statunitensi e sovietici per mettere in campo aerei che volavano più in alto e più veloci allo scopo di aumentare la loro sopravvivenza; il Nighthawk si era presto rivelato lento e subdolo come la via del futuro aeronautico.
La leggendaria divisione Skunk Works della Lockheed aveva cambiato per sempre la potenza aerea e il modo in cui sarebbe stata sfruttata in guerra, sotto l'occhio vigile dell'ingegnere diventato direttore: Ben Rich. 
L’ingegnere Rich un tempo era conosciuto come l'allievo principale del fondatore degli Skunk Works, Kelly Johnson; negli anni successivi al primo volo del Nighthawk, si era guadagnato un nome diverso nei circoli dell'aviazione, un nome che l'uomo stesso avrebbe potuto evitare: il padre dello Stealth!
Un soprannome degno per l'uomo che ha avuto la lungimiranza di investire il futuro della Lockheed su di una teoria non dimostrata, prendendo una mazzetta di fondi degli Skunk Works e facendoli rotolare giù per una ripida collina di sfide tecnologiche mai viste prima, raccogliendo scoperte mentre rotolavano fino a quando non è arrivata la maturazione delle tecnologie ed è diventato troppo importante per essere fermato. Oggi, Lockheed Martin ha rivendicato la responsabilità di una serie di piattaforme stealth successive e ancora più avanzate, tra cui il primo vero caccia stealth al mondo, l'F-22 Raptor, e l'aereo tattico più avanzato che abbia mai volato, l' F-35 Lightning II.
Ma come ha spiegato lo stesso Rich nel suo libro, Skunk Works: A Personal Memoir of My Years at Lockheed, la furtività – o il mezzo per deviare o ritardare il rilevamento e il targeting radar. Non era derivato dall’iniziativa di un singolo uomo, ma è stato il risultato di più di un secolo di progresso matematico, tecnologico e teorico.
Non esiste un unico padre dello stealth. Ma il concetto può vantare una lunga serie di progenitori, spesso sconosciuti ai più.

UN GIORNALE SOVIETICO IGNORATO RESE LA FURTIVITÀ MOLTO PIÙ FATTIBILE

L'inizio della moderna azione furtiva è spesso attribuito al lavoro teorico del fisico e matematico sovietico Pyotr Ufimtsev, il cui libro intitolato Method of Edge Waves in the Physical Theory of Diffraction era stato ampiamente ignorato dall'Unione Sovietica sin dalla sua pubblicazione nel 1962. 


Ma questa è una semplificazione eccessiva piuttosto significativa del vero diritto di nascita della teoria stealth. In effetti, quando il libro di Ufimtsev arrivò in stampa, un certo numero di programmi di aerei stealth avevano già disseminato le note spese statunitensi: 
  • Il Kingfish di Convair, un concorrente furtivo e triangolare del famoso SR-71 della Lockheed, iniziò il lavoro di progettazione preliminare nel 1957;

Kingfish di Convair
  • Il modello 853-21 Quiet Bird della Boeing era già stato modellato, testato e rimodellato davanti ai radar quando le prime copie del libro di Ufimtsev arrivarono nelle mani degli accademici.

Quiet Bird della Boeing

Ma questo non vuol dire che il suo lavoro non meriti un giusto riconoscimento. In realtà, il lavoro trascurato dal suo Paese è diventato un pezzo vitale del puzzle che ha fatto uscire furtivamente i confini teorici delle proposte progettuali e dei tavoli da disegno. Il lavoro di Ufimtsev non ha inventato la furtività, ma è ragionevole sostenere che abbia contribuito a renderla economicamente fattibile.

IL CULMINE DI UN SECOLO DI LAVORO

Dopo aver languito nell'oscurità per quasi un decennio, il libro di Ufimtsev finì nelle mani della Foreign Technology Division dell'USAF, che ne pubblicò una traduzione inglese nel settembre del 1971. Quella traduzione, senza alcuna sorpresa, finì rapidamente nelle mani di un altro leggendario ingegnere della divisione Skunk Works di Lockheed di nome Denys Overholser.
Sebbene lo stesso Overholser descrisse il lavoro di Ufimtsev come "così ottuso e impenetrabile che solo un nerd sarebbe riuscito ad attraversarlo", riconobbe rapidamente che un'interpretazione creativa del libro avrebbe potuto offrire un mezzo con cui si poteva calcolare come l'energia elettromagnetica si sarebbe riflessa in forma bidimensionale.
Overholser pensò quindi che se fossero riusciti a scomporre il progetto di un aereo in una raccolta di triangoli bidimensionali, sarebbe stato possibile calcolare il ritorno radar completo di un aereo senza doverlo effettivamente costruire e incollare davanti a un sistema radar per test come il “Quiet Bird“ della Boeing. Ciò avrebbe ridotto drasticamente sia i costi che i tempi associati alla messa in campo di nuovi progetti stealth operativi.
Il lavoro di Ufimtsev è stato un pezzo fondamentale del puzzle, ma non è tutto. Overholser e matematico Bill Schroeder incorporarono anche elementi del lavoro di un fisico scozzese del XIX secolo di nome James Clerk Maxwell, che ideò equazioni sulla propagazione dell'energia riflessa da superfici piane che avevano informato anche il lavoro di Ufimtsev. Si rivolsero anche agli studi sulla riflettività radar dell'ingegnere tedesco Arnold Johannes Sommerfeld.

IL PRIMO AEREO STEALTH FU ANCHE IL PRIMO AEREO PROGETTATO UTILIZZANDO UN COMPUTER

Overholser e Schroeder svilupparono lentamente ma inesorabilmente un programma per computer in grado di sfruttare le complesse equazioni sviluppate dalle loro fonti nel corso del secolo scorso. Suddividendo il progetto di un aereo in morsi bidimensionali più digeribili, quindi combinando il lungo elenco di calcoli in un'unica sezione trasversale radar o nel ritorno radar previsto per il velivolo.






Ciò ha permesso agli ingegneri della Lockheed di colmare il divario essenziale tra il design più nascosto possibile e una forma che potesse effettivamente volare in modo controllabile. 





Lo sforzo è stato scrupoloso, a partire da una forma involabile soprannominata “Hopeless Diamond”, per poi maturare nel dimostratore della tecnologia “Have Blue” e infine... nel Lockheed F-117 Nighthawk.
Oggi consideriamo il Nighthawk come l'inizio dello stealth, ma in verità fu il culmine di sforzi diffusi non solo in tutto il mondo, ma nel corso dei secoli.



Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, SANDBOXX, Wikipedia, You Tube)























































































 

FORZE ARMATE SUD-COREANE: Il nuovo "Air-to-Ship Guided Missile-II" della Corea del Sud (o noto come "공대함유도탄-II") avrà capacità multiruolo, compreso l'attacco terrestre.




https://svppbellum.blogspot.com/

Blog dedicato agli appassionati di DIFESA, storia militare, sicurezza e tecnologia. 



La notizia è emersa durante un recente seminario sullo "sviluppo tecnologico dei sistemi d'arma aeronautici" in Corea del Sud.
Conosciuto localmente come “missile guidato aria-nave-II classe 400 mm” (400 mm 급 공대함유도탄-II), questo missile sarà dotato di una propulsione ramjet canalizzata con una portata di oltre 500 km. Si prevede che sarà sottoposto a test a fuoco nel 2026 ed entrerà in servizio con il caccia di nuova generazione dell'aeronautica militare della Repubblica di Corea (ROKAF), il KF-21, alla fine degli anni '20 o all'inizio degli anni '30.









Una fonte dell'industria della difesa coreana ha confermato che questo missile viene sviluppato dal produttore locale di sistemi missilistici LIG Nex1 con l'ADD (Agenzia per lo sviluppo della difesa, 국방과학연구소). Secondo una fonte affidabile di informazioni militari coreane, questo particolare missile è un progetto separato dall'elusivo missile supersonico antinave della Marina della Repubblica di Corea.
Oltre all’approvvigionamento dei missili aria-aria a lungo raggio Meteor per il KF-21, la Corea del Sud sta sviluppando un proprio missile BVR a lungo raggio, alimentato da ramjet. Secondo “Defense Science and Technology Plus”, le tecnologie chiave ricercate per il “missile guidato aria-nave-II di classe 400 mm” saranno applicate al nuovo missile aria-aria BVR. Tecnologie come “il motore ramjet e le tecnologie di collegamento dati garantite durante la preparazione per lo sviluppo del missile aria-nave II potranno essere applicate allo sviluppo interno del missile aria-aria da 200 mm senza troppe difficoltà”. È probabile che il missile antinave “400 mm 급 공대함유도탄-II” condivida lo stesso concetto di design e forma, sebbene i loro componenti principali siano di dimensioni diverse. Attraverso questo approccio “stesso design ma dimensioni più piccole”, l’ADD ritiene che si ridurranno i costi di produzione in serie del missile ramjet.
Nello specifico, questo missile supersonico lanciato dall’aria sarà dotato di due scelte di testate, come nel caso del missile aria-aria francese MICA: la punta del missile antinave può essere scambiata a seconda della sua missione. Il cercatore del “Air-to-Ship Guided Missile-II” avrà RF / IIR / EO per rispondere a tutte le situazioni e obiettivi. La Corea del Sud ha precedentemente sviluppato cercatori multimodali che possono essere montati su vari missili (Hyunmoo, L-SAM, AShM supersonico terrestre ecc.).
Questo  missile guidato aria-nave supersonico sarà di dimensioni leggermente più piccole di quanto inizialmente previsto: 
  • un diametro compreso tra 400 mm e 350 mm, 
  • un peso di 940 kg, 
  • una lunghezza di circa 6 metri.
Nel frattempo, l'ADD (Agenzia per lo sviluppo della difesa) della Corea del Sud sta sviluppando un missile aria-aria a lungo raggio che utilizzerà anche il motore Ducked-Ramjet. Il diametro del missile aria-aria a lungo raggio è di circa 200 mm, che è maggiore dell'AIM-120 AMRAAM e uguale all'AIM-7 Sparrow.
Il KF-21 Block-I, che sarà prodotto in serie nel 2024, si prevede che adotterà il missile britannico Meteor (MBDA), mentre il KF-21 Block-II e i modelli successivi dovrebbero adottare il missile aria-aria a lungo raggio “ram-jet” della Corea del Sud.
Sebbene lo sviluppo del missile da crociera a lungo raggio lanciato dall'aria (ALCM), chiamato "장공지-II" o "천룡" che significa "Skydragon", stia procedendo senza intoppi in Corea, i loro recenti piani di difesa enfatizzano gli attacchi in tempo reale in tutte le aree, motivo per cui le capacità multiuso/ruolo di questo Air-to-Ship Guided Missile-II sembrano aver ricevuto il via libera.
Secondo i funzionari governativi, il test del motore ramjet di questo Air-to-Ship  Guided Missile-II sembra essere stato completato in data 18 gennaio 2023.
Il test di lancio sarà condotto da un caccia FA-50 nel 2025. E secondo i funzionari dei capi di stato maggiore congiunti e dell'ADD, l'assemblaggio dei missili da crociera ipersonici (HCM) sarà completato nella seconda metà di quest'anno e un il lancio di prova avrà luogo l'anno prossimo. La portata del missile sarà di 300 km e la sua velocità Mach 2,5+. Prestazioni vicine a quelle del missile antinave ASM-3 del Giappone. La società LIG Nex1 è prevista come appaltatore principale.
Il nuovo missile fa parte della strategia della catena di uccisione della Corea del Sud .
Ultimo ma non meno importante, Hanwha e KAI sembrano stiano sviluppando un missile balistico lanciato dall'aria (ALBM) per il KF-21.
Tuttavia, il programma di sviluppo di questo ALBM non è ancora chiaro per i tre tipi di missili sopra descritti (missili guidati aria-nave-II, missili aria-aria a lungo raggio, missili da crociera ipersonici).



Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Defencehub, Navalnews, Wikipedia, You Tube)















 

martedì 10 ottobre 2023

Marine militari tedesca e norvegese: dopo una lunga fase di gestazione, il 12 settembre 2023 ha preso il via presso i cantieri ThyssenKrupp Marine Systems di Kiel la costruzione del primo sottomarino “U-212 Common Design (CD)”.





https://svppbellum.blogspot.com/

Blog dedicato agli appassionati di DIFESA, storia militare, sicurezza e tecnologia. 




Dopo una lunga fase di gestazione, in data 12 settembre è stato dato il via nei cantieri ThyssenKrupp Marine Systems di Kiel alla costruzione dell’unità capoclasse del sottomarino Type-212CD.










L’acquisizione e l’utilizzo congiunto di sottomarini da parte di Norvegia e Germania ha stabilito nuovi standard nella cooperazione internazionale nell’ambito della difesa comune: l’approccio innovativo consoliderà ulteriormente la cooperazione strategica congiunta nei prossimi 40 anni.
I contratti per i sottomarini “U-212 Common Design (CD)” sono stati firmati l'8 luglio 2021 dopo un'intensa preparazione e trattative tra l'Ufficio federale per le attrezzature, la tecnologia dell'informazione e l'uso della Bundeswehr, l'Agenzia norvegese per i materiali di difesa (NDMA) e i cantieri Thyssenkrupp Firmato Marine Systems (tkMS). Il sottomarino capoclasse sarà consegnato alla Norvegia nel 2029. Il fatto che la fase negoziale sia durata più a lungo del previsto è dovuto a molti fattori, in particolare al gran numero di decisioni sulla definizione congiunta. I negoziati sono stati rallentati anche dalle relative restrizioni operanti in entrambe le nazioni della NATO. La ragione principale, tuttavia, era che non si trattava di un normale programma di appalti: è la prima volta che due nazioni hanno accettato di collaborare in un programma così complesso.
Si tratta di battelli allo stato dell’arte, progettati per le marine tedesca e norvegese, che nel 2021 ne hanno ordinati rispettivamente 2 e 4 esemplari. Quelli destinati alla Norvegia, che inizialmente ne aveva indicato un quinto in opzione, andranno a sostituire entro il 2035 i 6 vecchi sommergibili classe ULA di costruzione tedesca, sviluppati a suo tempo in base al progetto U-210. 
Anche per il lotto tedesco, che andrà ad affiancare i 6 Type-212A classe U-31 costruiti in 2 serie nel 1998-2016, dopo l’invasione russa dell’Ucraina del 2022, si è tornato a parlare di una sua espansione con probabili ordini per ulteriori 4-6 unità, in consegna tra il 2032 e il 2034.
Il sottomarino appena impostato a Kiel è destinato alla Norvegia entro il 2029, che deve iniziare la dismissione dei sommergibili ULA diesel-elettrici costruiti nel 1987-1992. Il valore del contratto relativo a 6 battelli è di 5,5 miliardi di euro, comprensivi di supporto logistico e simulatore, mentre 250 milioni di euro sono stati investiti dai cantieri TKMS per potenziare, a partire dal 2019, il polo produttivo di Kiel; nel 2022 l’azienda ha rilevato anche i cantieri MV Werften di Wismar, per affrontare un potenziale incremento della costruzione di sottomarini. Oltre ai 6 battelli ordinati nel 2021, e alle possibili ulteriori opzioni tedesche e norvegesi, infatti, i Type-212CD sono in corsa per i programmi subacquei olandese (4 unità) e polacco (2 o 3 battelli), senza contare eventuali altre commesse.
Il Type-212CD si presenta come un notevole miglioramento della serie precedente, già adottata in 4 esemplari anche dalla Marina Italiana: 
  • lungo 74 m contro i 56 m dei 212A;
  • più largo e con un dislocamento salito a 2.500 t;
  • risulta più veloce ma anche più silenzioso;
  • e con una maggiore autonomia in immersione, grazie a un più avanzato propulsore AIP e al design migliorato;
  • la sensoristica vede l’adozione del nuovo sistema di combattimento ORCCA;
  • lanciasiluri da 533 mm;
  • l’integrazione dei sofisticati missili antinave Naval Strike Missile (NSM) Block-1A, impiegabili anche contro bersagli terrestri;
  • il sistema IDAS da difesa aerea.






Caratteristiche

I sottomarini saranno basati sull'attuale classe Type 212A, ma di dimensioni quasi doppie, e presentano un nuovo design stealth: lo scafo sarà a forma di diamante per deviare le emissioni dei sonar attivi  comuni nella moderna guerra antisommergibile (ASW).
La Norvegia e la Germania avevano già una cooperazione sottomarina di lunga data e di successo. La Germania è quindi una nazione con cui è naturale per la Norvegia discutere una potenziale futura cooperazione sottomarina. Oltre alle questioni operative e puramente legate alla difesa, l’industria svolgerà un ruolo importante nella futura cooperazione sottomarina. Il Ministero della Difesa ha partecipato a un seminario industriale ospitato dal Bundesverband der Deutschen Sicherheits- und Verteidigungsindustrie eV (BDSV) in collaborazione con l'Associazione norvegese dell'industria della difesa e della sicurezza (FSi) a Berlino l'8 e 9 febbraio 2016. Il Segretario di Stato Øystein Bø e il Direttore Nazionale degli Armamenti Morten Tiller hanno partecipato al seminario,
Una parte importante della cooperazione materiale riguarderà il progetto comune per nuovi sottomarini. La partnership prevede l’acquisto di sottomarini identici e la cooperazione su addestramento, esercitazioni, pezzi di ricambio, manutenzione e gestione della vita dei nuovi sottomarini, nonché la cooperazione industriale tra l’industria della difesa tedesca e norvegese.
"La Norvegia e la Germania si procureranno sottomarini identici. Questa cooperazione ci fornirà significative sinergie e risparmi per tutta la vita utile dei sottomarini. Kongsberg, tkMS e Atlas Elektronik hanno costituito una joint venture che fornirà il sistema di gestione del combattimento per i sottomarini tedeschi e norvegesi sottomarini. Esiste anche un grande potenziale per ulteriori vendite del sistema di gestione del combattimento ad altri paesi. Nell'ambito del nostro accordo, collaboreremo anche all'ulteriore sviluppo e all'acquisizione del missile d'attacco navale (NSM). Il NSM è in servizio nella Marina norvegese, e la Germania sta pianificando un'acquisizione significativa di missili per la sua Marina. Ciò offre grandi opportunità per l'industria della difesa in entrambi i paesi", ha affermato Eriksen Søreide.
La cooperazione con la Germania garantirà che la Norvegia ottenga sottomarini di livello mondiale, con un significativo coinvolgimento dell’industria della difesa norvegese nelle sue aree tecnologiche di competenza. La partnership strategica a lungo termine contribuirà a garantire e creare posti di lavoro ad alta tecnologia in entrambe le nazioni

Propulsione

Proprio come il Tipo 212A, i sottomarini saranno dotati di un sistema di propulsione indipendente dall'aria basato su celle a combustibile a idrogeno, sebbene riceveranno due motori diesel (serie MTU 4000) invece di uno. Anche la resistenza complessiva deve essere aumentata. 
Il 212 CD ha un'autonomia maggiore e probabilmente batterie al litio ferro fosfato (non esiste un produttore tedesco). La tecnologia della batteria verrà dalla Saft dalla Francia. Il risultato è un aumento delle prestazioni del 20% alle basse velocità e del 200-300% alla massima velocità. Nel 2018 la fiera della tecnologia marina, Euronaval, si svolge a Le Bourget di fronte a Parigi. Il fornitore tedesco di sistemi per sottomarini e navi da guerra, ThyssenKrupp Marine Systems (tkMS), presenta il prototipo di un nuovo sistema di batterie agli ioni di litio per sottomarini, sviluppato in collaborazione con la società francese Saft (Société des Accumulateurs Fixes et de Trazione).
Le batterie sono state presentate insieme al sottomarino aggiornato classe 212 Common Design (CD), di cui in futuro Germania e Norvegia possederanno due e quattro sottomarini. Quando nei sottomarini vengono installate le batterie agli ioni di litio, questi sono tra i primi al mondo a disporre di questa dotazione tecnologica.
Rolf Wirtz, amministratore delegato di tkMS, sottolinea che l'uso della nuova tecnologia delle batterie offre enormi vantaggi tattici. I sottomarini, ad esempio, possono viaggiare alla massima velocità indipendentemente dallo stato di carica della batteria. "Stiamo avviando una nuova era nella costruzione di sottomarini. Rispetto alle tradizionali batterie al piombo, le batterie agli ioni di litio richiedono molta meno manutenzione e hanno una durata molto più lunga", si legge in un comunicato stampa pubblicato da tkMS alla contemporaneamente alla fiera. Le nuove batterie sottomarine sono soggette a requisiti di sicurezza estremamente elevati, perché un incendio sott'acqua può avere conseguenze catastrofiche.

SISTEMI D’ARMA

I sottomarini Tipo 212CD saranno dotati di missili guidati antinave di tipo Naval Strike Missile (NSM).
Il missile NSM Block 1A è in grado di ingaggiare bersagli sia marini che terrestri con notevole precisione, in particolare lungo la costa.
Il missile d'attacco di precisione a lungo raggio di quinta generazione è guidato da un sistema di navigazione inerziale e assistito da un ricevitore GPS militare e da un altimetro laser.
Il design nascosto dell'NSM, insieme agli esclusivi sensori passivi a infrarossi e di imaging, ne rendono estremamente difficile il rilevamento, aumentando al contempo la precisione e riducendo i danni collaterali.

IL SISTEMA IDAS

IDAS è fornito e controllato da un notebook indipendente (nessuna integrazione FüWES) - NSM, tuttavia, come al solito, una volta no. È prevista una nuova forma del guscio esterno "tagliato a diamante" per motivi invisibili, motivo per cui il sonar del fianco è fissato ad angolo. Alla fine del 2018 era ancora in discussione il sistema di salvataggio, ovvero se una paratia centrale resistente alla pressione taglia in due la barca, la rende più lunga e più pesante e rende necessario un sistema ridondante per entrambe le metà. La parte tedesca vorrebbe rinunciare a questo standard internazionale. Si sta anche valutando di aggiornare il FüWES del 6x 212A (di "kta naval Systems") e di riunirlo, e nel corso del quale scambiare sonar.
IDAS è un'opzione. Al giorno d’oggi, la guerra antisommergibile (ASW) viene effettuata principalmente da unità aviotrasportate, per lo più elicotteri dotati di sonar a immersione e siluri leggeri. I sottomarini rimangono vulnerabili a queste minacce. Di solito l'unica opzione disponibile è nascondersi a maggiori profondità o addirittura abbandonare l'area delle operazioni. Soprattutto quando limitato dalle acque costiere o poco profonde, dal diverso contenuto di sale o dalle temperature, questo tipico modo di evitare il rilevamento spesso non è un’opzione. La semplice presenza di un'unità ASW in volo limita già le opzioni operative del sottomarino. Ecco perché Diehl Defense e Thyssenkrupp Marine Systems hanno collaborato nel consorzio IDAS per sviluppare il sistema d'arma IDAS – Interactive Defense and Attack System for Submarines – per consentire a un sottomarino sommerso di difendersi attivamente dalle minacce ASW aeree.

Sistemi di comando e controllo

Un nuovo sistema di combattimento ("ORCCA") che sarà sviluppato da kta naval Systems, una joint venture tra la divisione di elettronica navale di TKMS Atlas Elektronik e il produttore norvegese Kongsberg, sarà installato sulle unità e si dice che consenta l'analisi di sistemi più grandi quantità di dati provenienti dai sensori e per migliorare l’interoperabilità con le forze alleate della NATO. Il primo lotto di sottomarini tedeschi Type 212 utilizza già il sistema di combattimento MSI-90U Mk1+ sviluppato dalla Kongsberg.


ORCCA è il sistema di combattimento per sottomarini non nucleari più avanzato disponibile sul mercato. Il sistema consente all'operatore di intraprendere un'analisi integrata dei dati da una gamma di sistemi di bordo attraverso un'unica interfaccia multiuso per un processo decisionale valido e rapido.
Gli operatori dell'ORCCA possono interagire come parte di un'unità in missioni globali come la NATO o l'UE. Le comunicazioni tra i sistemi di bordo ed i moduli di dominio nazionali ed internazionali sono supportate da un'infrastruttura informatica dedicata.

Sensori

Due alberi optronici con sensori Hensoldt (OMS 150 e OMS 300) verranno utilizzati al posto del periscopio penetrante nello scafo della precedente classe U212A per funzioni di ricerca, sorveglianza e attacco. 
Verrà installato un sistema di sorveglianza panoramica Hensoldt mentre Kongsberg contribuirà con il sonar attivo per la navigazione e anti-mine SA9510S MKII, nonché ecoscandagli per la navigazione. 
La HENSOLDT tedesca ha ricevuto un ordine per dotare i sottomarini di un sistema optronico, costituito da un sistema optronico dell'albero OMS150 e un OMS300 per ciascuno dei nuovi sottomarini. Con questa soluzione a doppio albero optronico, le marine hanno optato per il salto tecnologico dal tradizionale sistema a periscopio a una soluzione di sistema digitale completamente non penetrante nello scafo.
Per la classe CD U212 viene messa in servizio per la prima volta la combinazione di OMS150 e OMS300. Mentre l'OMS150 nella sua versione multispettrale verrà utilizzato come palo optronico di ricerca e sorveglianza, il palo optronico stealth OMS300 assume la cosiddetta funzione di "attacco". Con OMS300, gli ingegneri di HENSOLDT hanno progettato un albero difficile da rilevare visivamente e tramite radar.



Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, RID, Esut.de, HENSOLDT, Naval.technology, Wikipedia, Globalsecurity, You Tube)