martedì 10 ottobre 2023

Marine militari tedesca e norvegese: dopo una lunga fase di gestazione, il 12 settembre 2023 ha preso il via presso i cantieri ThyssenKrupp Marine Systems di Kiel la costruzione del primo sottomarino “U-212 Common Design (CD)”.





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Dopo una lunga fase di gestazione, in data 12 settembre è stato dato il via nei cantieri ThyssenKrupp Marine Systems di Kiel alla costruzione dell’unità capoclasse del sottomarino Type-212CD.










L’acquisizione e l’utilizzo congiunto di sottomarini da parte di Norvegia e Germania ha stabilito nuovi standard nella cooperazione internazionale nell’ambito della difesa comune: l’approccio innovativo consoliderà ulteriormente la cooperazione strategica congiunta nei prossimi 40 anni.
I contratti per i sottomarini “U-212 Common Design (CD)” sono stati firmati l'8 luglio 2021 dopo un'intensa preparazione e trattative tra l'Ufficio federale per le attrezzature, la tecnologia dell'informazione e l'uso della Bundeswehr, l'Agenzia norvegese per i materiali di difesa (NDMA) e i cantieri Thyssenkrupp Firmato Marine Systems (tkMS). Il sottomarino capoclasse sarà consegnato alla Norvegia nel 2029. Il fatto che la fase negoziale sia durata più a lungo del previsto è dovuto a molti fattori, in particolare al gran numero di decisioni sulla definizione congiunta. I negoziati sono stati rallentati anche dalle relative restrizioni operanti in entrambe le nazioni della NATO. La ragione principale, tuttavia, era che non si trattava di un normale programma di appalti: è la prima volta che due nazioni hanno accettato di collaborare in un programma così complesso.
Si tratta di battelli allo stato dell’arte, progettati per le marine tedesca e norvegese, che nel 2021 ne hanno ordinati rispettivamente 2 e 4 esemplari. Quelli destinati alla Norvegia, che inizialmente ne aveva indicato un quinto in opzione, andranno a sostituire entro il 2035 i 6 vecchi sommergibili classe ULA di costruzione tedesca, sviluppati a suo tempo in base al progetto U-210. 
Anche per il lotto tedesco, che andrà ad affiancare i 6 Type-212A classe U-31 costruiti in 2 serie nel 1998-2016, dopo l’invasione russa dell’Ucraina del 2022, si è tornato a parlare di una sua espansione con probabili ordini per ulteriori 4-6 unità, in consegna tra il 2032 e il 2034.
Il sottomarino appena impostato a Kiel è destinato alla Norvegia entro il 2029, che deve iniziare la dismissione dei sommergibili ULA diesel-elettrici costruiti nel 1987-1992. Il valore del contratto relativo a 6 battelli è di 5,5 miliardi di euro, comprensivi di supporto logistico e simulatore, mentre 250 milioni di euro sono stati investiti dai cantieri TKMS per potenziare, a partire dal 2019, il polo produttivo di Kiel; nel 2022 l’azienda ha rilevato anche i cantieri MV Werften di Wismar, per affrontare un potenziale incremento della costruzione di sottomarini. Oltre ai 6 battelli ordinati nel 2021, e alle possibili ulteriori opzioni tedesche e norvegesi, infatti, i Type-212CD sono in corsa per i programmi subacquei olandese (4 unità) e polacco (2 o 3 battelli), senza contare eventuali altre commesse.
Il Type-212CD si presenta come un notevole miglioramento della serie precedente, già adottata in 4 esemplari anche dalla Marina Italiana: 
  • lungo 74 m contro i 56 m dei 212A;
  • più largo e con un dislocamento salito a 2.500 t;
  • risulta più veloce ma anche più silenzioso;
  • e con una maggiore autonomia in immersione, grazie a un più avanzato propulsore AIP e al design migliorato;
  • la sensoristica vede l’adozione del nuovo sistema di combattimento ORCCA;
  • lanciasiluri da 533 mm;
  • l’integrazione dei sofisticati missili antinave Naval Strike Missile (NSM) Block-1A, impiegabili anche contro bersagli terrestri;
  • il sistema IDAS da difesa aerea.






Caratteristiche

I sottomarini saranno basati sull'attuale classe Type 212A, ma di dimensioni quasi doppie, e presentano un nuovo design stealth: lo scafo sarà a forma di diamante per deviare le emissioni dei sonar attivi  comuni nella moderna guerra antisommergibile (ASW).
La Norvegia e la Germania avevano già una cooperazione sottomarina di lunga data e di successo. La Germania è quindi una nazione con cui è naturale per la Norvegia discutere una potenziale futura cooperazione sottomarina. Oltre alle questioni operative e puramente legate alla difesa, l’industria svolgerà un ruolo importante nella futura cooperazione sottomarina. Il Ministero della Difesa ha partecipato a un seminario industriale ospitato dal Bundesverband der Deutschen Sicherheits- und Verteidigungsindustrie eV (BDSV) in collaborazione con l'Associazione norvegese dell'industria della difesa e della sicurezza (FSi) a Berlino l'8 e 9 febbraio 2016. Il Segretario di Stato Øystein Bø e il Direttore Nazionale degli Armamenti Morten Tiller hanno partecipato al seminario,
Una parte importante della cooperazione materiale riguarderà il progetto comune per nuovi sottomarini. La partnership prevede l’acquisto di sottomarini identici e la cooperazione su addestramento, esercitazioni, pezzi di ricambio, manutenzione e gestione della vita dei nuovi sottomarini, nonché la cooperazione industriale tra l’industria della difesa tedesca e norvegese.
"La Norvegia e la Germania si procureranno sottomarini identici. Questa cooperazione ci fornirà significative sinergie e risparmi per tutta la vita utile dei sottomarini. Kongsberg, tkMS e Atlas Elektronik hanno costituito una joint venture che fornirà il sistema di gestione del combattimento per i sottomarini tedeschi e norvegesi sottomarini. Esiste anche un grande potenziale per ulteriori vendite del sistema di gestione del combattimento ad altri paesi. Nell'ambito del nostro accordo, collaboreremo anche all'ulteriore sviluppo e all'acquisizione del missile d'attacco navale (NSM). Il NSM è in servizio nella Marina norvegese, e la Germania sta pianificando un'acquisizione significativa di missili per la sua Marina. Ciò offre grandi opportunità per l'industria della difesa in entrambi i paesi", ha affermato Eriksen Søreide.
La cooperazione con la Germania garantirà che la Norvegia ottenga sottomarini di livello mondiale, con un significativo coinvolgimento dell’industria della difesa norvegese nelle sue aree tecnologiche di competenza. La partnership strategica a lungo termine contribuirà a garantire e creare posti di lavoro ad alta tecnologia in entrambe le nazioni

Propulsione

Proprio come il Tipo 212A, i sottomarini saranno dotati di un sistema di propulsione indipendente dall'aria basato su celle a combustibile a idrogeno, sebbene riceveranno due motori diesel (serie MTU 4000) invece di uno. Anche la resistenza complessiva deve essere aumentata. 
Il 212 CD ha un'autonomia maggiore e probabilmente batterie al litio ferro fosfato (non esiste un produttore tedesco). La tecnologia della batteria verrà dalla Saft dalla Francia. Il risultato è un aumento delle prestazioni del 20% alle basse velocità e del 200-300% alla massima velocità. Nel 2018 la fiera della tecnologia marina, Euronaval, si svolge a Le Bourget di fronte a Parigi. Il fornitore tedesco di sistemi per sottomarini e navi da guerra, ThyssenKrupp Marine Systems (tkMS), presenta il prototipo di un nuovo sistema di batterie agli ioni di litio per sottomarini, sviluppato in collaborazione con la società francese Saft (Société des Accumulateurs Fixes et de Trazione).
Le batterie sono state presentate insieme al sottomarino aggiornato classe 212 Common Design (CD), di cui in futuro Germania e Norvegia possederanno due e quattro sottomarini. Quando nei sottomarini vengono installate le batterie agli ioni di litio, questi sono tra i primi al mondo a disporre di questa dotazione tecnologica.
Rolf Wirtz, amministratore delegato di tkMS, sottolinea che l'uso della nuova tecnologia delle batterie offre enormi vantaggi tattici. I sottomarini, ad esempio, possono viaggiare alla massima velocità indipendentemente dallo stato di carica della batteria. "Stiamo avviando una nuova era nella costruzione di sottomarini. Rispetto alle tradizionali batterie al piombo, le batterie agli ioni di litio richiedono molta meno manutenzione e hanno una durata molto più lunga", si legge in un comunicato stampa pubblicato da tkMS alla contemporaneamente alla fiera. Le nuove batterie sottomarine sono soggette a requisiti di sicurezza estremamente elevati, perché un incendio sott'acqua può avere conseguenze catastrofiche.

SISTEMI D’ARMA

I sottomarini Tipo 212CD saranno dotati di missili guidati antinave di tipo Naval Strike Missile (NSM).
Il missile NSM Block 1A è in grado di ingaggiare bersagli sia marini che terrestri con notevole precisione, in particolare lungo la costa.
Il missile d'attacco di precisione a lungo raggio di quinta generazione è guidato da un sistema di navigazione inerziale e assistito da un ricevitore GPS militare e da un altimetro laser.
Il design nascosto dell'NSM, insieme agli esclusivi sensori passivi a infrarossi e di imaging, ne rendono estremamente difficile il rilevamento, aumentando al contempo la precisione e riducendo i danni collaterali.

IL SISTEMA IDAS

IDAS è fornito e controllato da un notebook indipendente (nessuna integrazione FüWES) - NSM, tuttavia, come al solito, una volta no. È prevista una nuova forma del guscio esterno "tagliato a diamante" per motivi invisibili, motivo per cui il sonar del fianco è fissato ad angolo. Alla fine del 2018 era ancora in discussione il sistema di salvataggio, ovvero se una paratia centrale resistente alla pressione taglia in due la barca, la rende più lunga e più pesante e rende necessario un sistema ridondante per entrambe le metà. La parte tedesca vorrebbe rinunciare a questo standard internazionale. Si sta anche valutando di aggiornare il FüWES del 6x 212A (di "kta naval Systems") e di riunirlo, e nel corso del quale scambiare sonar.
IDAS è un'opzione. Al giorno d’oggi, la guerra antisommergibile (ASW) viene effettuata principalmente da unità aviotrasportate, per lo più elicotteri dotati di sonar a immersione e siluri leggeri. I sottomarini rimangono vulnerabili a queste minacce. Di solito l'unica opzione disponibile è nascondersi a maggiori profondità o addirittura abbandonare l'area delle operazioni. Soprattutto quando limitato dalle acque costiere o poco profonde, dal diverso contenuto di sale o dalle temperature, questo tipico modo di evitare il rilevamento spesso non è un’opzione. La semplice presenza di un'unità ASW in volo limita già le opzioni operative del sottomarino. Ecco perché Diehl Defense e Thyssenkrupp Marine Systems hanno collaborato nel consorzio IDAS per sviluppare il sistema d'arma IDAS – Interactive Defense and Attack System for Submarines – per consentire a un sottomarino sommerso di difendersi attivamente dalle minacce ASW aeree.

Sistemi di comando e controllo

Un nuovo sistema di combattimento ("ORCCA") che sarà sviluppato da kta naval Systems, una joint venture tra la divisione di elettronica navale di TKMS Atlas Elektronik e il produttore norvegese Kongsberg, sarà installato sulle unità e si dice che consenta l'analisi di sistemi più grandi quantità di dati provenienti dai sensori e per migliorare l’interoperabilità con le forze alleate della NATO. Il primo lotto di sottomarini tedeschi Type 212 utilizza già il sistema di combattimento MSI-90U Mk1+ sviluppato dalla Kongsberg.


ORCCA è il sistema di combattimento per sottomarini non nucleari più avanzato disponibile sul mercato. Il sistema consente all'operatore di intraprendere un'analisi integrata dei dati da una gamma di sistemi di bordo attraverso un'unica interfaccia multiuso per un processo decisionale valido e rapido.
Gli operatori dell'ORCCA possono interagire come parte di un'unità in missioni globali come la NATO o l'UE. Le comunicazioni tra i sistemi di bordo ed i moduli di dominio nazionali ed internazionali sono supportate da un'infrastruttura informatica dedicata.

Sensori

Due alberi optronici con sensori Hensoldt (OMS 150 e OMS 300) verranno utilizzati al posto del periscopio penetrante nello scafo della precedente classe U212A per funzioni di ricerca, sorveglianza e attacco. 
Verrà installato un sistema di sorveglianza panoramica Hensoldt mentre Kongsberg contribuirà con il sonar attivo per la navigazione e anti-mine SA9510S MKII, nonché ecoscandagli per la navigazione. 
La HENSOLDT tedesca ha ricevuto un ordine per dotare i sottomarini di un sistema optronico, costituito da un sistema optronico dell'albero OMS150 e un OMS300 per ciascuno dei nuovi sottomarini. Con questa soluzione a doppio albero optronico, le marine hanno optato per il salto tecnologico dal tradizionale sistema a periscopio a una soluzione di sistema digitale completamente non penetrante nello scafo.
Per la classe CD U212 viene messa in servizio per la prima volta la combinazione di OMS150 e OMS300. Mentre l'OMS150 nella sua versione multispettrale verrà utilizzato come palo optronico di ricerca e sorveglianza, il palo optronico stealth OMS300 assume la cosiddetta funzione di "attacco". Con OMS300, gli ingegneri di HENSOLDT hanno progettato un albero difficile da rilevare visivamente e tramite radar.



Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, RID, Esut.de, HENSOLDT, Naval.technology, Wikipedia, Globalsecurity, You Tube)


























 

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