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Da quando la Bell ha presentato per la prima volta il suo elicottero 360 Invictus nel 2019, l'azienda lo ha presentato come una moderna piattaforma di ricognizione armata. Di recente, un'altra divisione della società madre della Bell, la Textron, ha ottenuto un brevetto che mostra come l'elicottero che potrebbe essere adibito anche in caso di necessità per trasportare piccoli nuclei di personale, compresi i feriti, utilizzando un sistema modulare predisposto nel suo vano armi interno.
Il brevetto per quello che viene descritto come un "sistema passeggeri esterno modulare dispiegabile per aerei" è stato assegnato alla Textron Innovations il 12 settembre 2023. La domanda era stata originariamente presentata tramite la Bell Textron nel 2020. Sebbene comunemente nota come Bell Helicopter o semplicemente come Bell, la società è una divisione della Textron dal 1960.
Il brevetto non menziona per nome il 360 Invictus, uno dei due progetti attualmente in corsa nella competizione Future Attack Recon Aircraft (FARA) dell’US ARMY. Tuttavia, diversi diagrammi di accompagnamento mostrano il sistema come apparirebbe montato sul nuovo elicottero. Anche la descrizione di come verrebbe installata è del tutto in linea con ciò che sappiamo del vano armi interno centrale del 360 Invictus.
Questo brevetto è stato condiviso da alcuni rendering computerizzati del 360 Invictus con tale sistema installato, modulare e dispiegabile per passeggeri esterni (MDEPS) che si monta sull'unità di rilascio delle armi BRU e sul rack di lancio missilistico". Esso "consente a tali aeromobili di trasportare fino a otto passeggeri esternamente tramite unità che sono stivabili internamente quando non vengono utilizzate per lo stivaggio dell’armamento ALE".
ALE è l'attuale termine scelto dall’US ARMY per riferirsi a una famiglia pianificata di droni lanciati dall'aria e munizioni vaganti, compresi tipi che possono operare insieme come sciami in rete. Il termine è anche usato, più in generale, come nel caso di questo brevetto, per riferirsi a munizioni lanciate dall'aria e ad altri sistemi. BRU è un altro termine militare statunitense che si riferisce alle vere e proprie rastrelliere montate su aerei ed elicotteri ad ala fissa a cui sono attaccate munizioni e altri POD. "Una combinazione di bracci articolati a tripla articolazione e una struttura esterna girevole sono montati su di un telaio di base strutturale che pende da un BRU standard, che può essere implementato al posto di una piattaforma di lancio multiplo per missili AGM-114 o altro sistema di armamento o di lancio simile". "Il movimento di apertura e chiusura potrebbe essere facoltativamente azionato manualmente utilizzando un sistema di molle pretensionate come meccanismo di assistenza, o in alternativa potrebbe essere alimentato in modo completamente indipendente e quindi dispiegato o riposto automaticamente."
Il brevetto mostra la necessità di rimuovere le ali del 360 Invictus su entrambi i lati della fusoliera quando è installato il sistema passeggeri. Queste ali, che sono rimovibili, sono progettate anche per fornire una portanza aggiuntiva per contribuire ad aumentare le prestazioni dell'elicottero oltre a poter contenere armi e altro. Insieme al peso aggiuntivo e alla resistenza del personale su entrambi i lati, la loro rimozione non può che avere un impatto negativo sulla velocità e sull’autonomia dell'elicottero, almeno in una certa misura.
Tuttavia, i potenziali casi d’utilizzo di un tale sistema, in particolare di uno che può essere facilmente installato e rimosso, secondo necessità, sono chiari. Con il kit montato, un 360 Invictus potrebbe fungere da piccolo trasporto d'assalto, pur mantenendo il cannone da 20 mm montato sul muso, i sensori, i sistemi di autoprotezione e altre capacità chiave. Potrebbe anche essere utilizzato come piattaforma di evacuazione delle vittime o di recupero del personale per estrarre individui feriti o altro personale bisognoso, come i piloti abbattuti.
La capacità del 360 Invictus di svolgere uno qualsiasi di questi compiti sarebbe limitata rispetto agli elicotteri da trasporto e da evacuazione medica appositamente costruiti, ma la capacità di fornire capacità aggiuntiva quando necessario potrebbe comunque essere molto preziosa. "Storicamente, molti elicotteri da ricognizione e d'attacco più piccoli non hanno in genere incluso una soluzione solida per aggiungere capacità di trasporto passeggeri", precisa il brevetto della Bell.
Ad ogni buon conto, gli elicotteri d’attacco senza capacità di trasporto passeggeri appositamente costruiti sono stati utilizzati per decenni come mezzi di trasporto improvvisati per dare una mano quando altre risorse più adatte non sono prontamente disponibili. Gli elicotteri armati sono spesso più veloci e/o più agili, meglio protetti e complessivamente più piccoli, il che può aiutarli anche a entrare e uscire da situazioni più rischiose.
Una società britannica chiamata AVPRO ha lanciato una volta un pod di estrazione/inserimento (EXINT) per elicotteri come l'AH-64 Apache, così come altri velivoli, tra cui Stov/L Harrier e l'F-35 Joint Strike Fighter, potrebbe trasportare all'esterno come qualsiasi altro altro POD. Una singola unità EXINT può contenere una persona.
Inoltre, nonostante ciò che dice la documentazione del brevetto della Textron, molti elicotteri leggeri su cui si basano i tipi d’attacco leggero e di ricognizione armata sono stati storicamente utilizzati come piccoli trasporti, in particolare da unità operative speciali militari e delle forze dell'ordine, e per missioni di evacuazione medica. In molti casi vengono aggiunti ulteriori sistemi di seduta esterni per un più rapido inserimento ed estrazione del personale. Ciò include varianti del famoso modello 206 JetRanger di Bell e derivati dello stesso, una famiglia che include gli elicotteri da ricognizione armati OH-58D Kiowa Warrior dell’US ARMY, ora dismesso.
Il vincitore del concorso FARA fornirà finalmente un sostituto più diretto dell’OH-58D. I Little Birds che appartengono al 160° reggimento di aviazione per operazioni speciali dell’esercito statunitense, che possono essere configurati come piccoli mezzi di trasporto d'assalto o piattaforme di attacco leggero – designati rispettivamente MH-6 e AH-6 – ne sono un altro buon esempio. Gli MH-6 sono dotati di assi esterne su entrambi i lati dell'elicottero su cui può viaggiare il personale. Il 160° sta cercando di sostituire circa la metà dei suoi MH-6/AH-6 con il vincitore della competizione FARA a partire dai primi anni '30.
In quest'ottica, il kit modulare di trasporto esterno del 360 Invictus potrebbe contribuire ad aumentare l'attrattiva dell'elicottero per l’US ARMY nell'ambito del concorso FARA.
Questa è una caratteristica che l'altro progetto in corsa, il Raider X di Sikorsky, funziona già in modo più integrato. Può essere configurato con abitacolo interno, ma solo per sei passeggeri. Il kit passeggeri pop-out potrebbe aumentare l'attrattiva del 360 Invictus, o di varianti o derivati dello stesso, anche presso altre forze militari e in particolare unità operative speciali.
Naturalmente è importante ricordare che l'esistenza di un brevetto non significa necessariamente che verrà dato seguito ad esso. Allo stesso tempo, si tratta di un’offerta molto pratica nel suo concetto principale e c’è un interesse di lunga data per questo tipo di funzionalità. Evidenzia inoltre come il vano armi interno centrale del 360 Invictus potrebbe essere potenzialmente riconfigurato per contenere una serie di altri sistemi in futuro, inclusi sensori aggiuntivi, suite di guerra elettronica o array di comunicazioni.
Vale anche la pena notare che il conflitto in Ucraina ha sottolineato la vulnerabilità degli elicotteri tradizionali come il 360 Invictus alle moderne difese aeree, compresi i missili terra-aria a spalla, noti anche come sistemi di difesa aerea portatili (MANPADS). L’US ARMY è stato molto aperto riguardo ai potenziali limiti che vede nel futuro impiego di elicotteri convenzionali, soprattutto in potenziali conflitti di alto livello contro avversari quasi alla pari come la Cina.
Nel complesso, resta da vedere cosa riserverà il futuro al 360 Invictus. Tuttavia, il brevetto del sistema passeggeri esterno recentemente assegnato evidenzia come l’elicottero potrebbe non limitarsi al semplice ruolo di ricognitore armato.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero,
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà:
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai!
Nulla di più errato.
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti
sono i primi assertori della "PACE".
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori:
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non,
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Thedrive, Wikipedia, You Tube)
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