giovedì 12 ottobre 2023

Marina Militare di Taiwan “Zhōnghuá Mínguó Hǎijūn”: Gli Stati Uniti forniscono i sistemi avanzati per i nuovi sottomarini taiwanesi; le origini tecnologiche della classe “Hai Kun” risalgono alla classe statunitense “BARBEL” e a quella olandese “Zwaardvis”.





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La Marina degli Stati Uniti rappresenta ad oggi l'apice della tecnologia sottomarina. Con poche eccezioni degne di nota, questo non viene esportato. Ora Taiwan, che ha presentato il suo primo sottomarino progettato localmente, fa affidamento su alcuni elementi chiave della tecnologia statunitense.
La Marina della Repubblica di Cina (中華民國海軍T, Zhōnghuá Mínguó HǎijūnP in inglese Republic of China Navy) è la marina militare della Repubblica di Cina, meglio nota come Taiwan e ha tenuto la cerimonia del varo nella città portuale di Kaohsiung - il 28 settembre 2023 -, del suo primo sottomarino indigeno convenzionale “Hai Kun”. L' Hai Kun è stato costruito nel cantiere navale della CSBC Corp. a Kaohsiung, sulla costa occidentale del paese, in un periodo di tempo straordinariamente breve. La posa della chiglia prima del varo è avvenuta in meno di 2 anni. Anche il sottomarino ha un design interessante.

Patrimonio del design olandese

Nonostante i resoconti persistenti nei media locali secondo cui si tratta per certi aspetti di un progetto giapponese, è evidentemente basato sulla classe olandese Zwaardvis. 


Sottomarino taiwanese Hai Lung

Ciò ha senso poiché lo Zwaardvis è già in servizio con la ROCN (Marina della Repubblica Cinese) come classe Hai Lung. La nuova unità è essenzialmente uno scafo dello Zwaardvis sottoposto a ingegneria inversa con molti piccoli miglioramenti. Lo scafo utilizza la stessa costruzione ibrida doppio-singolo scafo della classe Zwaardvis. Ciò include la struttura leggera dello scafo esterno in stile US Navy, ereditata fin dal design della classe Barbel.
L'aggiornamento più visibile riguarda le superfici di controllo che sono passate dal tradizionale tipo a croce al più comune tipo alla tedesca a X. Questo dettaglio è probabilmente il rischio progettuale più grande nel progetto che altrimenti sarebbe molto conservativo. Non è stato fatto alcun tentativo di aggiungere un sistema di propulsione AIP (indipendente dall'aria), tubi missilistici verticali o altre complicazioni. Attualmente non ha il rivestimento anecoico esterno allo scafo ed è possibile che anche questo non sia previsto. Tutto ciò è completamente comprensibile e ha senso per il primo sottomarino di un paese.
Sebbene il design di base non sia moderno come altri, inclusa l’ultima classe Yuan in Cina, è comunque credibile. È abbastanza grande da essere utile in una vasta gamma di missioni. Significativamente, dovrebbe essere armato con i siluri pesanti americani Mk.48 Mod 6 che sono armi subacquee altamente potenti. Saranno accoppiati ad un sistema di combattimento fornito dagli Stati Uniti. Il pacchetto di armi è completato dai missili antinave a cambiamento d’ambiente Sub-Harpoon.
L'analisi delle immagini conferma che il sottomarino è basato sulla classe Hai Lung già in servizio che sono imbarcazioni ben bilanciate e che costituiscono un solido punto di partenza per lo sviluppo dei propri sottomarini da parte di Taiwan.
La classe Hai Kun è essenzialmente una classe Hai Lung (Zwaardvis) sottoposta a ingegneria inversa con alcune differenze visibili. Il sottomarino è stato tuttavia aggiornato con l'incorporazione dei moderni sistemi forniti dagli Stati Uniti.

Il design di origine statunitense e olandese

Taiwan ha ricevuto due Hai Lung dai Paesi Bassi negli anni '80. Il loro design si basa sulla classe olandese Zwaardvis, che a sua volta deriva dalla classe Barbel della US NAVY. Quindi, in termini di design e tecnologia, la nuova unità sottomarina discende direttamente dalla stirpe americana e olandese.
Nonostante ciò, nei media si è diffusa la speculazione secondo cui i sottomarini sarebbero in qualche modo basati su progetti giapponesi. Sebbene i resoconti secondo cui gli ingegneri giapponesi abbiano fornito assistenza possano essere veri, la portata dell'influenza della progettazione è sopravvalutata. Per coincidenza, anche i moderni sottomarini giapponesi discendono dai Barbel della US NAVY, e quindi hanno alcune scelte di design simili.
Ancora oggi il modello base dello Zwaardvis rimane valido. Sono modelli d'alto mare adatti a pattugliamenti relativamente lunghi. Possono essere caratterizzati come aventi un carico di armi relativamente grande, ampi alloggi per l'equipaggio e spazio per tre generatori diesel. Quest'ultima caratteristica permette una rapida ricarica delle batterie.
Sebbene la base della classe Hai Kun sia olandese, la progettazione, la costruzione e l'equipaggiamento sono un progetto locale. All'interno ci sono molti nuovi sistemi che sostituiscono la tecnologia degli Hai Lung degli anni '80.

Gli USA forniscono sistemi chiave per la classe Hai Kun

Esternamente la classe Hai Kun può essere differenziata dai precedenti Hai Lung grazie al passaggio ai timoni poppieri a forma di X. Ha anche una vela mista più moderna, costruita attorno a un moderno sistema di alberi integrati forniti dalla statunitense L3 Harris e dovrebbero includere "periscopi" elettro-ottici. 
Questi alberi, simili a quelli a bordo della classe Virginia della US NAVY, presentano numerosi vantaggi: 
  • Non penetrano nello scafo, quindi sono più sicuri per il sottomarino nel caso in cui colpisca accidentalmente una nave. Ciò accade abbastanza frequentemente da costituire un vero problema con i periscopi tradizionali che entrano nello scafo. Quando colpiscono qualcosa possono piegarsi e causare perdite nel punto in cui incontrano lo scafo. Il nuovo sistema è completamente esterno allo scafo;
  • Un altro vantaggio è che sono modulari, il che significa che i nuovi alberi possono essere facilmente inseriti o rimossi;
  • Inoltre, l'ottica moderna fa sì che il periscopio non debba essere sollevato per tanto tempo, quindi è meno probabile che venga rilevato da unità ostili.

Armamento

Il sottomarino sarà armato con i siluri pesanti MK-48 Mod.6 Advanced Technology (AT) forniti dagli Stati Uniti. 





18 sono stati approvati per la vendita a Taiwan nel 2020. Queste armi, sebbene non siano l'ultimo modello, sono moderne. Il loro trasporto fornirà capacità sia antinave che antisommergibile.
Si prevede che i siluri saranno integrati dalla versione lanciata da sottomarini del famoso missile antinave Harpoon della Marina americana. 




Il Sub-Harpoon UGM-84 è già in servizio con Taiwan a bordo della classe Hai Lunch.
Le armi sono integrate in un sistema di gestione del combattimento fornito da Lockheed Martin. Questo viene alimentato dai dati di destinazione dal sensore primario del sottomarino, una suite sonar fornita dalla Raytheon, dotato di sensori a prua sotto i tubi lanciasiluri e di grandi antenne lineari sui fianchi e che corrono lungo entrambi i lati.







I sottomarini statunitensi classe Barbel 

I sottomarini di classe Barbel, gli ultimi sottomarini d'attacco a propulsione diesel-elettrica costruiti dalla Marina degli Stati Uniti, incorporavano numerosi e radicali miglioramenti ingegneristici rispetto alle classi precedenti. 


Furono le prime navi da guerra di serie costruite con lo scafo a forma di goccia testato per la prima volta in via sperimentale, e il primo a combinare la sala di controllo, il centro d'attacco e la torre di comando nello stesso spazio dello scafo. Avevano un design a doppio scafo con acciaio HY80 spesso 1,5 pollici. Questa classe di sottomarini entrò a far parte della flotta della US NAVY nel 1959 e fu messa fuori servizio dal 1988 al 1990, lasciando la Marina con una flotta di sottomarini interamente a propulsione nucleare.
Il design della classe Barbel è considerato molto efficace. I sottomarini “Zwaardvis” dei Paesi Bassi e la classe Hai Lung della Repubblica di Cina (progettati e costruiti nei Paesi Bassi) erano strettamente derivati dal progetto statunitense Barbel. Anche la classe giapponese Uzushio e i suoi successori furono influenzati dalla classe Barbel.
Progettata nell'ambito del progetto SCB 150, la classe nel complesso era una versione leggermente più piccola con motore diesel dei sottomarini nucleari Skipjack, il primo dei quali entrò in servizio solo tre mesi dopo il Barbel, essendo stato impostato solo 11 giorni dopo. Diverse caratteristiche dell'Albacore sperimentale furono utilizzate nel progetto della classe Barbel, più ovviamente lo scafo "a goccia" completamente idrodinamico. La configurazione ad albero singolo dell'Albacore, necessaria per ridurre al minimo la resistenza e quindi massimizzare la velocità, fu adottata anche per i Barbel, gli Skipjack, e tutti i successivi sottomarini nucleari statunitensi. Questa è stata oggetto di considerevoli dibattiti e analisi all'interno della Marina statunitense, poiché due alberi offrivano ridondanza e migliore manovrabilità. Per la prima volta, i Barbel eliminarono anche la torre di comando, combinando invece le funzioni di centro d'attacco e sala di controllo nello stesso spazio, un'altra caratteristica adottata per tutti i successivi sottomarini statunitensi. Ciò è stato facilitato dall'adozione del controllo della zavorra "a pulsante", un'altra caratteristica dell'Albacore. I progetti precedenti avevano fatto passare le tubazioni del sistema di assetto attraverso la sala di controllo, dove le valvole venivano azionate manualmente. Il sistema "a pulsante" utilizzava operatori idraulici su ciascuna valvola, azionati elettricamente a distanza (in realtà tramite interruttori a levetta) dalla sala di controllo. Ciò aveva consentito di risparmiare notevolmente lo spazio della sala di controllo e di ridurre il tempo necessario per condurre le operazioni di assetto. La disposizione generale rese più semplice il coordinamento delle armi e dei sistemi di controllo del sottomarino durante le operazioni di combattimento.
La disposizione dei tubi lanciasiluri dei Barbel era la stessa degli Skipjack, con sei tubi di prua in una configurazione tre su tre. Questi (e gli SSBN GEORGE WASHINGTON derivati dallo Skipjack) erano le uniche classi della Marina degli Stati Uniti ad avere questa configurazione, poiché i successivi progetti di SSN utilizzavano quattro tubi lanciasiluri a centro nave angolati per fare spazio a una grande sfera sonar di prua, e la maggior parte degli SSBN aveva quattro tubi lanciasiluri a prua.
I Barbel furono costruiti con timoni da immersione montati a prua, ma questi furono sostituiti da timoni sulla vela (noti anche come fairwater) nel giro di pochi anni. Take caratteristica divenne standard nella US NAVY fino alla classe LOS ANGELES migliorata, il primo SSN dei quali fu varato nel 1987.




Sottomarini olandesi classe Zwaardvis 

I sottomarini classe Zwaardvis ("Pesce spada") sono sottomarini d'attacco convenzionali costruiti per rafforzare la Marina reale olandese. Il governo olandese optò per la scelta di non sostituire i due sottomarini classe Zwaardvis con più sottomarini WALRUS o con sottomarini di nuovo design. 







Il 24 dicembre 1965 la Marina reale olandese diede l'ordine alla Rotterdamsche Droogdok Maatschappij di costruire due sottomarini. Al momento di quest'ordine, la Marina reale olandese riteneva che questi due sottomarini potessero eventualmente utilizzare la propulsione nucleare. Come molte altre marine in tutto il mondo, i Paesi Bassi si interessarono alla propulsione nucleare dopo che gli Stati Uniti misero in servizio attivo l'USS  Nautilus nel 1955. Le prestazioni di questo sottomarino nucleare e dei successivi, come gli SSN SKATE, erano molto promettenti all’epoca. Ciò fece credere alla marina olandese che i sottomarini nucleari avrebbero svolto un ruolo cruciale in futuro e che non svilupparne uno avrebbe significato essere lasciata indietro dalle altre marine che si stavano concentrando sui sottomarini nucleari. 
Inoltre, la Marina reale olandese temeva che i sottomarini diesel-elettrici della classe Dolfijn appena entrati in servizio non potessero competere con i sottomarini nucleari. Ciò sarebbe stato problematico poiché i sottomarini classe Dolfijn erano i sottomarini più moderni che la marina olandese aveva all'epoca nel suo inventario. Inoltre, fu anche un duro colpo per la marina olandese perché la sua flotta sottomarina stava appena assumendo la forma che la marina aveva immaginato dopo la devastante Seconda Guerra Mondiale. Oltre alla Marina reale olandese, anche gli esperti navali olandesi dell'epoca sottolinearono in numerosi articoli quanto fossero importanti i sottomarini nucleari e che non ci sarebbe stato un salto tecnologico così grande di nuovo entro almeno un decennio. Questo tipo di dichiarazioni e raccomandazioni incoraggiarono anche la Marina reale olandese a iniziare a pensare all’acquisizione di sottomarini nucleari. Nel frattempo, il 14 luglio 1966, avvenne la posa della chiglia dei due sottomarini ordinati dalla marina olandese. Allo Zwaardvis fu assegnato l'edificio numero 320, mentre a Tijgerhaai fu assegnato l'edificio numero 321. I due nomi furono assegnati dalla regina Giuliana dei Paesi Bassi, il 7 settembre. 
La Marina reale olandese, insieme all'istituto di ricerca TNO, al Centro reattori dei Paesi Bassi e a Nevesbu, in questo periodo si dedicò interamente alla propulsione nucleare per sottomarini. Tuttavia, la costruzione di sottomarini nucleari olandesi non sarebbe mai diventata una realtà. Semplicemente non c'erano abbastanza fondi, poiché il bilancio della difesa in questo periodo non poteva coprire contemporaneamente i costi sia della costruzione dei sottomarini nucleari che del mantenimento di tutte le navi della flotta olandese. Inoltre già durante i negoziati con gli Stati Uniti era emerso che non sarebbero stati costruiti a breve dei sottomarini nucleari.
Gli Stati Uniti non erano entusiasti dell’idea che i Paesi Bassi costruissero sottomarini nucleari, preferivano che la marina olandese si concentrasse su altri settori all’interno dell’alleanza NATO, i negoziati quindi si fermarono nel 1969. Paradossalmente la NATO sostenne il desiderio nucleare olandese, ma aggiunse che se la marina olandese non avesse avuto successo a breve termine, sarebbe stato necessario costruire due sottomarini convenzionali. Questo è esattamente ciò che accadde alla fine con i sottomarini classe Zwaardvis che erano sottomarini diesel-elettrici convenzionali, con i loro scafi e la disposizione generale basati sul design a goccia dell'ultima classe di sottomarini americani non nucleari, la classe Barbel.
Gli Zwaardvis furono progettati dalla Marina reale olandese e ulteriormente elaborati dai quattro più grandi cantieri olandesi dell'epoca, ovvero RDM, Wilton-Fijenoord, De Schelde e NDSM, nonché da Werkspoor NV e NV Nederlandsche Vereenigde Scheepsbouw Bureaux. In confronto al design a tre cilindri dei sottomarini classe Dolfijn, lo Zwaardvis o “sottomarino classe A” era basato su di un solo cilindro. Il motivo per cui la Marina reale olandese e i suoi partner scelsero questo progetto fu perché si traduceva in maggiore spazio all'interno dei sottomarini, il che avrebbe dato all'equipaggio una sistemazione più spaziosa e avrebbe anche reso più semplice l'installazione delle macchine all'interno dei sottomarini.
Inoltre, i sottomarini si basavano sulla classe Barbel della US Navy con il design dello scafo a goccia, che faceva sì che i sottomarini producessero meno rumore. Anche la propulsione della classe Zwaardvis era diversa da quella dei sottomarini della classe Dolfijn; ad esempio utilizzava una singola elica invece delle due eliche di quest'ultimo. Inoltre aveva più motori diesel, le batterie richiedevano meno tempo di ricarica, era in grado di lanciare missili e siluri da profondità maggiori, la profondità di immersione era aumentata notevolmente e infine poteva restare più a lungo in immersione. L'introduzione degli Zwaardvis portarono anche la Marina reale olandese ad utilizzare i siluri Mark 37. Nel 1988 i siluri Mark 37 per gli Zwaardvis furono sostituiti con i più recenti siluri Mark 48. 

EXPORT

Nel settembre 1981 la Repubblica di Cina (Taiwan) ordinò due sottomarini modificati della classe Zwaardvis, la classe Chien Lung/Hai Lung. Nel 1992 un nuovo ordine per altre quattro unità fu rifiutato dal governo olandese a causa delle pressioni della Repubblica popolare cinese. 
Le due unità olandesi dismesse, Zwaardvis e Tijgerhaai, furono caricate su di una nave e trasportate al PSC-Naval Dockyard, Lumut, in Malesia, in previsione dell'acquisto da parte della Marina malese nel 1997. Tuttavia, la Marina malese rifiutò l'offerta e scelse invece la classe Scorpène francese. Di conseguenza, i due sottomarini rimasero a lungo a Lumut in attesa di un acquirente e di un'eventuale ristrutturazione. Nel 2005 un giudice olandese ordinò il 17 agosto 2005 che Rotterdamsche Droogdok Maatschappij iniziasse a demolire le due imbarcazioni prima del 1° settembre 2005, oppure riportarle nei Paesi Bassi prima del 1° ottobre 2005, altrimenti avrebbero incorso in sanzioni o penalità pecuniarie. Poiché il Rotterdamsche Droogdok Maatschappij fallì, il Ministero della Difesa olandese alla fine pagò la demolizione e la rottamazione dei due sottomarini. Il costo è stato stimato in 2,8 milioni di euro e il rottame è stato venduto per 1,4 milioni di euro. 

CONCLUSIONI

Taiwan sarà giustamente orgogliosa di aver progettato e costruito il suo primo sottomarino. Naturalmente in tale impresa è necessario importare molti sistemi chiave. E l’America fornisce gli elementi più importanti che promettono di rendere la classe “Hai Kun” una potente macchina da guerra.



Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Navalnews, Covert Shores, Wikipedia, You Tube)


















 

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