domenica 29 ottobre 2023

Eurofighter EF-2000 Typhoon: Eurofighter Enhanced Maneuverability (EFEM) e Aerodynamic Modification Kit (AMK).





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Airbus Defence and Space ha da tempo completato con successo i test di volo del kit di modifica aerodinamica (AMK) sviluppato per il caccia multiruolo Eurofighter Typhoon.
Sviluppato come parte di un più ampio programma Eurofighter Enhanced Maneuverability (EFEM), il pacchetto di aggiornamenti aerodinamici denominato AMK dovrebbe migliorare ulteriormente l'agilità del velivolo e la capacità di trasporto delle armi in dotazione.


Gli aggiornamenti includono principalmente l'aggiunta di corsi di fasciame della fusoliera e di estensioni della radice per aumentare del 25% la portanza massima creata dall'ala.
Ciò comporta un aumento della velocità di virata, un raggio di virata più stretto e una maggiore capacità di puntare il muso a bassa velocità, che costituiscono le capacità critiche del caccia nel combattimento aria-aria.
Inoltre, l’AMK fornirà un ulteriore potenziale di crescita, consentendo una più facile integrazione delle future configurazioni aria-superficie e di applicazioni flessibili, migliorando l’efficacia delle missioni del velivolo europeo nel ruolo aria-superficie.
Raffaele Beltrame, pilota del progetto Eurofighter Germania, ha dichiarato: "Questo programma è stato un enorme successo con risultati davvero impressionanti, in alcune aree anche migliori di quanto ci aspettassimo. "Abbiamo osservato valori dell'angolo di attacco superiori di circa il 45% rispetto all'aereo standard e velocità di rollio fino al 100% più elevate, il tutto con conseguente maggiore agilità.” 
Le qualità di manovrabilità paiono essere notevolmente migliorate, fornendo maggiore manovrabilità, agilità e precisione durante le prestazioni compiti rappresentativi delle operazioni in servizio operativo.
"Ed è estremamente interessante considerare i potenziali benefici nella configurazione aria-superficie grazie alla maggiore varietà e flessibilità dei POD esterni che possono essere trasportati”.
"È giusto dire che il lavoro per il programma “EFEM / AMK” ci ha permesso di scoprire un nuovo velivolo con prestazioni molto più elevate e un maggiore potenziale per affrontare le sfide degli anni a venire”.
Da tempo, i piloti collaudatori dell’Eurofighter hanno completato 36 sortite da Manching, in Germania, sull’aereo di produzione strumentato IPA7.
Airbus Defence & Space ha quindi completato i test di volo di una serie di aggiornamenti aerodinamici del caccia multiruolo Eurofighter Typhoon che ne aumenteranno l'agilità e la capacità di trasportare armi.
Progettato nell'ambito del programma Eurofighter Enhanced Maneuverability, il kit di modifica aerodinamica (AMK) include applicazioni aggiuntive aerodinamiche alla fusoliera ed estensioni della radice alare, che aumentano considerevolmente la portanza massima creata dall'ala del Typhoon di circa il 25%.
La maggiore portanza produce “capacità critiche del caccia” come una maggiore velocità di virata, un raggio di virata più stretto e un miglior orientamento del muso quando si vola a basse velocità. L’uppgrade AMK è stato ideato e messo a punto - dopo lunghe ore in galleria del vento - e per fornire una più semplice integrazione delle armi aria-superficie.
Alcuni piloti collaudatori dell'Eurofighter provenienti da Germania, Italia e Regno Unito hanno completato 36 sortite da Manching, in Germania, sull'aereo di produzione strumentato IPA7, con prove intensive di volo effettuate dopo circa cinque anni di studi: le qualità di manovrabilità sono notevolmente migliorate, fornendo maggiore agilità e precisione durante l'esecuzione di compiti rappresentativi delle operazioni in servizio. E’ estremamente interessante considerare i grandi benefici riscontrati nella configurazione aria-superficie grazie alla maggiore varietà e flessibilità di POD esterni che possono essere trasportati.
Nella sua rivista “Eurofighter World”, il consorzio europeo che produce il caccia Typhoon, ha rilasciato ai media un progetto del caccia con un impressionante carico utile di 14 missili aria-aria Meteor a lungo raggio e due IRIS-T a corto raggio.  E' la prima volta che un'immagine, anche in computer grafica, mostra il Typhoon con supporti doppi per il trasporto dei missili. Il fatto che sia stato pubblicato dal produttore stesso indica anche che tale capacità potrebbe essere sviluppata per il caccia in un prossimo futuro. 













Peso e autonomia

Peso e portata sono le due caratteristiche che rendono molto improbabile una configurazione a 16 missili. Al giorno d'oggi, non si vede quasi mai il Typhoon configurato con uno o nessun serbatoio di carburante esterno.
In termini di peso, utilizzando dati pubblicamente disponibili, il carico utile totale, comprensivo di un serbatoio di carburante da 1.000 litri, 14 Meteor (190 kg ciascuno) e due missili IRIS-T (89 kg ciascuno) è di poco inferiore a 4.000 kg, meno della metà di il carico utile del Typhoon che si stima sia di oltre 9.000 kg (sebbene alcune fonti affermino che il carico utile esterno sia di 6.500 kg).
Nella Royal Air Force, una delle configurazioni aria-aria più pesanti è quella con 4 missili Meteor o AIM-120 e altri 4 missili IRIS-T o ASRAAM. 
I carichi utili pesanti sono già stati testati e presentati sul caccia in occasione di spettacoli e dimostrazioni aeree, tuttavia, operativamente, non è interessante trasportare inutilmente così tanto materiale bellico in quanto tale peso provoca maggiore stress e usura strutturale al caccia-bombardiere. 
Inoltre, maggiore è il carico, minore è l'autonomia dell'aeromobile. Anche con la capacità di rifornimento in volo, se aggiunta al fattore sopra descritto, la configurazione a 16 missili diventa ancora poco interessante (sebbene impressionante).
Tuttavia, anche se improbabile, esiste uno scenario ben progettato per i caccia della generazione 4.5 in cui il carico utile di 16 missili del Typhoon potrebbe essere possibile: il Typhoon potrebbe volare a sostegno di caccia di quinta e sesta generazione come l’F-35, l’NGAD, l’FCAS o il Tempest. I caccia stealth andrebbero avanti rispetto ai caccia della generazione precedente, trasmettendo e aggiornando i dati tramite datalink. 
In caso di ingaggio, il Typhoon potrebbe lanciare i missili senza accendere il suo radar di bordo, mentre il Meteor riceve gli aggiornamenti tramite il collegamento dati del caccia stealth. 
Tale scenario è già stato testato in esercitazioni e si prevede che sarà uno dei lavori principali del nuovo F-15EX dell'USAF. L'ultima versione dell'Eagle sarà in grado di trasportare 22 missili aria-aria attraverso l'utilizzo di nuovi doppi ganci sviluppati da Boeing, chiamati AMBER (Advanced Missile and Bomb Ejection Rack).
I caccia di quinta generazione portano le loro armi internamente per ridurre la loro traccia radar, che limita le dimensioni e il numero di bombe e missili trasportati. 

Autonomia operativa e manovrabilità

Come noto agli addetti ai lavori, due progetti di miglioramento per l'Eurofighter Typhoon sono stati molto pubblicizzati negli ultimi anni, ma nessuno dei due è stato realizzato: i Conformal Fuel Tanks (CFT) e l'Aerodynamic Modification Kit (AMK). 
La proposta di serbatoi di carburante “conformal” è stata rilasciata all'inizio dell'ultimo decennio. Due serbatoi da 1500 litri verrebbero aggiunti alla fusoliera del velivolo, conferendo maggiore autonomia al caccia. Sono stati effettuati test in galleria del vento, oltre a mock-up del caccia con CFT presentati agli air show. 
Nonostante il clamore, la speculazione e le proiezioni, i CFT non lo hanno fatto e probabilmente non lo faranno mai. I serbatoi aggiuntivi sono stati progettati per i caccia versione Tranche 3, che erano già stati realizzati con le modifiche necessarie per riceverli. 
Tuttavia, i test nella galleria del vento hanno mostrato che i serbatoi conformi rendevano l'aereo molto instabile nel volo subsonico. L'instabilità aerodinamica è normale nei caccia, in quanto porta maggiore manovrabilità.
L'instabilità è controllata dai computer di volo, ma con i CFT dovrebbero lavorare ancora di più per mantenere il caccia in condizioni di "pilotabilità". Inoltre, nessun operatore di Typhoon ha mostrato interesse per tale modifica che non avrebbe nemmeno un buon rapporto costi-benefici. 
Il kit di modifica aerodinamica faceva comunque parte di un programma più ampio volto a migliorare la manovrabilità del Typhoon attraverso l'aggiunta di modifiche ed estensioni della radice alare (LERX), che consentono al caccia il 25% in più di portanza generata dalle ali. 
Più portanza porta ad una maggiore velocità di virata, un raggio di virata più stretto e un maggiore angolo di attacco per il caccia. Ma nessuno dei paesi che gestiscono Typhoon ha installato ad oggi la modifica AMK nelle rispettive unità operative.






AERODYNAMIC MODIFICATION KIT

Nel 2015, Airbus ha testato in volo un pacchetto di aggiornamenti aerodinamici per l’Eurofighter noto come Aerodynamic Modification Kit (AMK) composto da fasce della fusoliera rimodellate (delta), flaperoni estesi del bordo d’uscita ed estensioni della radice del bordo d’attacco. Come già evidenziato, ciò aumenta la portanza dell’ala del 25% con conseguente aumento della velocità di virata, raggio di sterzata più stretto e capacità di puntamento del muso migliorata a bassa velocità con valori di angolo di attacco maggiori del 45% circa e tassi di rollio fino al 100% più alti. 
Laurie Hilditch di Eurofighter ha affermato che questi miglioramenti incrementeranno la velocità di virata subsonica del 15% e consentono all’Eurofighter una capacità di manovra nei “dog-fight” di cui godono rivali come F / A-18E / F di Boeing o il Lockheed Martin F-16, senza sacrificare l’agilità ad alta energia transonica e supersonica inerente alla sua configurazione di delta wing-canard.  
Un pilota del progetto ha di recente confermato: “Le qualità di manovrabilità sono apparse notevolmente migliorate, fornendo maggiore manovrabilità, agilità e precisione durante lo svolgimento di compiti rappresentativi delle operazioni in servizio. Ed è estremamente interessante considerare i potenziali benefici nel configurazione aria-superficie grazie alla maggiore varietà e flessibilità dei POD che possono essere trasportati”.

Il sistema IFF (Reverse- Identification Friend or foe) Mode-5

Nell’aprile 2016, l’italiana Leonardo ha dimostrato le capacità aria-terra del suo sistema IFF (Reverse- Identification Friend or foe) Mode-5 che ha dimostrato che è possibile dare ai piloti la capacità di distinguere tra piattaforme amiche e nemiche in un modo semplice utilizzando il transponder esistente del velivolo. Leonardo ha ribadito che la NATO sta considerando il sistema come una soluzione a breve e medio termine per l’identificazione aria-superficie di forze amiche e quindi evitare danni collaterali dovuti al fuoco amico durante le operazioni di supporto aereo ravvicinato.




Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Amvi, Aeroflap, Wikipedia, Flight, You Tube)






































 

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