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La portaerei Uss Midway (CV-41) è stata la prima unità della classe; commissionata durante la seconda guerra mondiale fu consegnata a guerra terminata e ha prestato servizio dal 1945 al 1992. Al termine del servizio attivo, nel 2004, la Midway è diventata un museo galleggiante all'ancora al molo n. 2 nella baia di San Diego in California.
Concepita secondo le teorie in voga durante la seconda guerra mondiale, è stata modificata ed ampliata per ben due volte per rispondere alle nuove esigenze belliche e alle maggiori prestazioni degli aerei a reazione (anche se non è mai stata idonea per gli F-14 Tomcat). Ha partecipato alla guerra di Corea, del Vietnam, ed alla prima guerra del Golfo, oltre anche a progetti della NASA come il lancio di una V2 tedesca ed il recupero di varie missioni Apollo.
Entrata in servizio 8 giorni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, la Midway fu la nave più grande del mondo fino al 1955, nonché la prima portaerei statunitense troppo grande per transitare nel Canale di Panama. Ha operato per 47 anni, durante i quali ha assistito all'azione nella guerra del Vietnam e ha servito come nave ammiraglia del Golfo Persico nell'operazione Desert Storm del 1991. Dismessa nel 1992, ora è una nave museo presso la USS Midway Museum, a San Diego, California, ed è l'unica portaerei statunitense rimasta inattiva che non sia una portaerei classe Essex.
Cronologia del servizio
Prime operazioni e schieramento con la 6a flotta
La Midway fu impostata il 27 ottobre 1943 nello Shipway 11 presso Newport News Shipbuilding Co., Newport News, Virginia; varata il 20 marzo 1945, battezzata dalla signora Bradford William Ripley, Jr.; ed entrata in servizio il 10 settembre 1945 (otto giorni dopo la resa del Giappone) con il capitano Joseph F. Bolger al comando.
Dopo lo shakedown nei Caraibi, la Midway si unì al programma di addestramento della flotta atlantica degli Stati Uniti, con Norfolk come porto di partenza. Dal 20 febbraio 1946 fu l' ammiraglia della 1^ Divisione Portaerei. A marzo, ha partecipato all'operazione Frostbite testando il Ryan FR Fireball e le tecniche di salvataggio in elicottero per le operazioni nella stagione fredda nel Mar del Labrador. Nel settembre 1947, un razzo tedesco V-2 catturato fu lanciato di prova dal ponte di volo durante l'operazione Sandy, il primo lancio di un razzo di grandi dimensioni da una piattaforma mobile e l'unico lancio su piattaforma mobile per un V-2. Durante il decollo il razzo si inclinò e si spezzò a 4.600 m (15.000 piedi).
Il 29 ottobre 1947, la Midway salpò per il primo dei suoi schieramenti annuali con la 6a flotta nel Mediterraneo. Tra un dispiegamento e un altro, la Midway si è addestrata e ha ricevuto modifiche per accogliere aerei più pesanti man mano che venivano sviluppati.
Nel giugno 1951, la Midway operò nell'Atlantico al largo dei Virginia Capes durante i test di idoneità della portaerei dell'F9F-5 Panther. Il 23 giugno, come il Cdr. George Chamberlain Duncan tentò un atterraggio a BuNo 125228, una corrente discendente appena a poppa fece schiantare Duncan. La fusoliera anteriore del suo aereo si staccò e rotolò giù dal ponte, provocando ustioni. Il filmato dell'incidente è stato utilizzato in diversi film, tra cui Men of the Fighting Lady, Midway e The Hunt for Red October.
Nel 1952, la nave partecipò all'operazione Mainbrace, manovre nel Mare del Nord con le forze della NATO. La Midway ha fatto dipingere una pista angolata sul ponte di volo a maggio per atterraggi touch-and-go dopo le prime prove della tecnica a bordo della HMS Triumph. La dimostrazione riuscita delle possibilità ha causato l'adozione diffusa del ponte di volo angolato nelle future portaerei e nelle modifiche delle portaerei esistenti. Il 1° ottobre la nave venne rinominata CVA-41.
La Midway lasciò Norfolk il 27 dicembre 1954 per una crociera intorno al mondo, navigando attraverso il Capo di Buona Speranza per Taiwan, dove divenne la prima grande portaerei della 7a flotta per operazioni nel Pacifico occidentale fino al 28 giugno 1955. Durante queste operazioni, i piloti della Midway volarono come copertura per l'evacuazione dalle Isole Tachen durante la crisi di Quemoy-Matsu di 15.000 soldati nazionalisti cinesi e 20.000 civili cinesi, insieme al loro bestiame.
Incidente dell'apartheid degli anni ’50
Sorsero polemiche durante la crociera quando la Midway, intorno al gennaio 1955, attraccò a Città del Capo, in Sud Africa. Il senatore democratico Herbert Lehman inviò un telegramma al segretario della Marina Charles Thomas quando venne a conoscenza di un presunto piano della Marina degli Stati Uniti per segregare 400 membri non bianchi dell'equipaggio della Midway mentre si trovava a Città del Capo. Il collega senatore democratico Hubert Humphrey si unì presto a Lehman, inviando inoltre una lettera al Segretario di Stato John Foster Dulles, chiedendo che "si prendessero provvedimenti immediati per garantire un trattamento paritario al personale di servizio americano autorizzato a sbarcare in Sud Africa, o per eliminare Città del Capo come porto di scalo", e affermando che "Per me questo è un atto di discriminazione scioccante ciò non dovrebbe essere tollerato dal nostro governo. Ogni soldato o marinaio americano è un americano indipendentemente dalla razza, dal colore o dal credo, e ha diritto a essere rispettato e trattato come tale ovunque nel mondo”.
Un funzionario anonimo della Marina dichiarò che il Dipartimento della Marina non era a conoscenza degli accordi che sarebbero stati presi tra gli ufficiali della Midway e le autorità sudafricane e che i membri afroamericani dell'equipaggio non sarebbero stati segregati mentre erano ancora a bordo della Midway.
Clarence Mitchell Jr. ha inoltre esortò Thomas a non consentire alla Midway di attraccare a Città del Capo. James H. Smith Jr., all'epoca segretario ad interim della Marina, rispose che la sosta a Città del Capo era semplicemente quella di "soddisfare un'esigenza logistica operativa" e che era consuetudine osservare le leggi e i regolamenti locali durante la visita ai porti stranieri.
Il capitano Reynold Delos Hogle della Midway dichiarò che mentre si trovava in porto, la Midway era territorio degli Stati Uniti e si applicherebbero le leggi federali degli Stati Uniti. Alla fine, l'equipaggio della Midway non fu costretto a rispettare l'apartheid; il Capitano Hogle affermò che "Ad Hartleyvale (Stadio) questo pomeriggio e al concerto di stasera, membri europei e non europei dell'equipaggio sono stati invitati a partecipare"… Non ci sarà alcuna segregazione di sorta".
Ammodernamenti
Il 28 giugno 1955, la nave salpò per il cantiere navale di Puget Sound, dove la Midway venne sottoposta ad un vasto programma di ammodernamento (SCB-110, simile all'SCB-125 per le portaerei di classe Essex). A metà strada ricevette una prua antiuragano chiusa, un ascensore sul bordo del ponte di poppa, un ponte di volo angolato e catapulte a vapore, prima di tornare finalmente in servizio il 30 settembre 1957.
Portata in patria ad Alameda, in California, la Midway iniziò gli schieramenti annuali portando McDonnell F3H Demons, North American FJ-4 Furys, Vought F-8 Crusaders, Douglas A-1 Skyraiders e Douglas A-3 Skywarriors alla 7a flotta nel 1958, e in nel Mar Cinese Meridionale durante la crisi laotiana della primavera del 1961. Durante lo schieramento del 1962, la Midway registrò il suo 100.000esimo atterraggio arrestato mentre l'aereo della nave testava i sistemi di difesa aerea di Giappone, Corea, Okinawa, Filippine e Taiwan. A metà strada salpò nuovamente per l'Estremo Oriente il 6 marzo 1965 e da metà aprile lanciò attacchi contro installazioni militari e logistiche nel Vietnam del Nord e del Sud, compreso il primo utilizzo in combattimento dei missili aria-superficie AGM-12 Bullpup. Il 17 giugno 1965 a due VF-21 McDonnell Douglas F-4B Phantom II che volavano da Midway furono attribuite i primi abbattimenti di MiG confermati del conflitto del Vietnam, utilizzando missili AIM-7 Sparrow per abbattere due MiG-17F. Tre giorni dopo, quattro A-1 Skyraider della Midway usarono la tattica Thach Weave vintage della Seconda Guerra Mondiale per abbattere un MiG-17F in attacco.
La Midway perse un F-4 Phantom e due A-4 Skyhawk a causa dei missili terra-aria S-75 Dvina del Vietnam del Nord prima di tornare ad Alameda il 23 novembre per entrare nel cantiere navale della Baia di San Francisco l'11 febbraio 1966 per una massiccia modernizzazione (SCB -101,66), che si è rivelata costosa e controversa. Il ponte di volo venne ampliato da 2,8 a 4 acri (da 11.000 a 16.000 m 2; da 120.000 a 170.000 piedi quadrati) e l'angolo dell'area di atterraggio del ponte di volo fu aumentato a 13,5 gradi. Gli ascensori ampliati, spostati e dotati di una capacità di peso quasi doppia. A metà strada ricevette anche nuove catapulte a vapore, dispositivi di arresto e un impianto di aria condizionata centralizzato. Il superamento dei costi aveva aumentato il prezzo di questo programma da 88 milioni di dollari a 202 milioni di dollari e aveva impedito una modernizzazione simile pianificata per Franklin D. Roosevelt. Dopo che la Midway fu finalmente rimessa in servizio il 31 gennaio 1970, si scoprì che le modifiche avevano peggiorato le capacità di tenuta al mare della nave e la capacità di condurre operazioni aeree in mare mosso, il che rese necessarie ulteriori modifiche per correggere il problema.
Ritorno in Vietnam
La Midway tornò in Vietnam e il 18 maggio 1971, dopo aver dato il cambio a Hancock alla Yankee Station, iniziò le operazioni con una portaerei singola. La Midway lasciò la Yankee Station il 5 giugno, completando l'ultimo periodo di linea della nave il 31 ottobre 1971, e ritornò al porto di origine della nave il 6 novembre 1971.
Midway, con la Carrier Air Wing 5 (CVW 5) imbarcata, partì nuovamente da Alameda per operazioni al largo del Vietnam il 10 aprile 1972. L'11 maggio, gli aerei della Midway, insieme a quelli di Coral Sea, Kitty Hawk e Constellation, iniziarono a posare mine navali al largo dei porti del Vietnam del Nord, tra cui Thanh Hóa, Đồng Hới, Vinh, Hon Gai, Quang Khe e Cam Pha così come altri approcci ad Haiphong. Le navi che erano nel porto di Haiphong erano state avvertite che il minareto sarebbe avvenuto e che le mine sarebbero state armate 72 ore dopo.
La Midway continuò le operazioni in Vietnam durante l'operazione Linebacker per tutta l'estate del 1972. Il 7 agosto 1972, un elicottero HC-7 Det 110, in volo dalla Midway, aiutato da aerei della portaerei e da Saratoga, cercò il pilota di un A-7. L'aereo Corsair II di Saratoga che era stato abbattuto il giorno precedente da un missile terra-aria a circa 20 miglia (32 km) nell'entroterra, a nord-ovest di Vinh. Volando sopra le montagne, l'elicottero HC-7 individuò l'aviatore abbattuto con il suo faro e, sotto un pesante fuoco da terra, lo recuperò prima di tornare a una LPD al largo della costa. Questa è stata la penetrazione più profonda di un elicottero di salvataggio nel Vietnam del Nord dal 1968. Alla fine del 1972, l'HC-7 Det 110 aveva salvato un totale di 48 piloti, 35 in condizioni di combattimento.
Il 5 ottobre 1973, la Midway, con la CVW 5, fece scalo a Yokosuka, in Giappone, segnando il primo dispiegamento di un gruppo di battaglia di portaerei in un porto giapponese, risultato di un accordo raggiunto il 31 agosto 1972 tra Stati Uniti e Giappone. Il trasferimento aveva permesso ai marinai di vivere con le loro famiglie quando erano in porto; più strategicamente, ha consentito a tre vettori di rimanere nell’Asia orientale anche se la situazione economica richiedeva la riduzione dei vettori nella flotta. Il CVW 5 divenne sede presso la vicina Naval Air Facility Atsugi.
Per il servizio in Vietnam dal 30 aprile 1972 al 9 febbraio 1973, Midway e CVW 5 ricevettero la Presidential Unit Citation da Richard Nixon: “””Per lo straordinario eroismo e l'eccezionale prestazione del servizio in azione contro le forze nemiche nel sud-est asiatico dal 30 aprile 1972 al 9 febbraio 1973. Durante questo periodo cruciale del conflitto del Vietnam, la USS MIDWAY e la Attack Carrier Air Wing FIVE imbarcata effettuarono devastanti attacchi aerei contro il nemico installazioni, trasporti e linee di comunicazione di fronte a un'opposizione estremamente pesante, compreso il fuoco dell'artiglieria antiaerea multicalibro e i missili terra-aria. Dimostrando superba abilità di volo e coraggio incrollabile, i piloti MIDWAY/CVW-5 hanno svolto un ruolo significativo nel revocare gli assedi prolungati ad An Lộc, Kon Tum e Quảng Trị e nell'effettuare attacchi aerei concentrati contro il cuore industriale del nemico che alla fine hanno portato a una cessate il fuoco. Grazie al loro eccellente lavoro di squadra, dedizione”””.
Gli aerei delle Midway hanno effettuato sia vari abbattimenti dei MIG nella guerra del Vietnam, sia l'ultima vittoria aria-aria della guerra. Il 17 giugno 1965, gli aviatori dell'Attack Carrier Wing 2, VF-21 della Midway, avevano abbattuto i primi due MiG accreditati alle forze statunitensi nel sud-est asiatico. Il 12 gennaio 1973 un aereo da combattimento della Midway ottenne l'ultima vittoria aria-aria della guerra del Vietnam.
Operazione Vento Frequente
Il 19 aprile 1975, dopo che il Vietnam del Nord ebbe invaso due terzi del Vietnam del Sud, la Midway, con la Coral Sea, Hancock, Enterprise e Okinawa, furono inviate nelle acque al largo del Vietnam del Sud. Dieci giorni dopo, le forze della 7a flotta statunitense effettuarono l'operazione Frequent Wind, l'evacuazione di Saigon. Per questo, la Midway, che aveva scaricato metà del Gruppo di volo da combattimento regolare della nave a NS Subic Bay, nelle Filippine, si recò in Tailandia e prese a bordo otto CH-53 dell'aeronautica americana del 21° Squadrone Operazioni Speciali e due elicotteri HH-53 del 40° Squadrone di salvataggio e recupero aerospaziale. Quando Saigon cadde in mano alle forze del Vietnam del Nord, questi elicotteri trasportarono centinaia di personale statunitense e vietnamiti a Midway e ad altre navi statunitensi nel Mar Cinese Meridionale.
Il 29 aprile 1975, il maggiore Lý Bửng (scritto anche Buang-Ly o Buang Lee) dell'aeronautica militare della Repubblica del Vietnam (RVNAF) caricò sua moglie e cinque figli su un Cessna O-1 Bird Dog a due posti e decollò dall'isola di Con Son. Dopo aver eluso il fuoco di terra nemico, Buang si diresse verso il Mar Cinese Meridionale, trovò la Midway e iniziò a volare in cerchio con le luci di atterraggio accese. A metà strada l'equipaggio dell'aereo tentò senza successo di contattare l'aereo sulle frequenze di emergenza. Quando un osservatore riferì che c'erano almeno quattro persone nell'aereo a due posti, ogni idea di costringere il pilota a paracadutarsi dall'aereo fu abbandonata. Dopo tre tentativi, il maggiore Buang riuscì a lasciare un biglietto da un passaggio basso sul ponte: "Puoi spostare l'elicottero dall'altra parte, posso atterrare sulla tua pista, posso volare ancora per un'ora, abbiamo abbastanza tempo per muoviti. Per favore salvami! Maggiore Buang, moglie e 5 figli." Il capitano Larry Chambers, l'ufficiale in comando della nave, ordinò che i cavi di arresto fossero rimossi e che tutti gli elicotteri che non potevano essere spostati in modo sicuro e rapido fossero spinti fuori bordo. Chiamò volontari e presto tutti i marinai disponibili furono sul ponte per aiutare. Un elicottero UH-1 Huey, per un valore di 10 milioni di dollari fu gettato in mare. Con una quota di 150 m (500 piedi), visibilità di 8,0 km (5 miglia), pioggia leggera e vento di superficie a 15 nodi (28 km / h; 17 mph), Chambers ordinò alla nave di navigare a 25 nodi (46 km/h; 29 mph) controvento. Gli avvertimenti sulle pericolose correnti discendenti create dietro una nave mercantile a vapore venivano trasmessi alla cieca sia in vietnamita che in inglese. A peggiorare le cose, altri cinque UH-1 atterrarono e ingombrarono il ponte. Senza esitazione, Chambers ordinò che anche loro fossero affondati. Il capitano Chambers lo ha ricordato: “””Il velivolo di Buang aveva superato la rampa ed è atterrato sulla linea centrale nel normale punto di atterraggio. Se fosse stato dotato di un gancio per la coda avrebbe potuto insaccare un filo numero 3. Rimbalzò una volta e si fermò al traverso dell'isola, in mezzo a un equipaggio di cabina di pilotaggio che esultava selvaggiamente e agitava le braccia”””.
Buang fu scortato al ponte dove Chambers si congratulò con lui per la sua eccezionale abilità di pilotaggio e per il suo coraggio nel rischiare tutto in una scommessa oltre il punto di non ritorno senza sapere con certezza che una portaerei sarebbe stata dove ne aveva bisogno. L'equipaggio della Midway rimase così colpito che istituì un fondo per aiutare lui e la sua famiglia a stabilirsi negli Stati Uniti. L'O-1 fatto atterrare dal maggiore Buang è ora in mostra al Museo dell'aviazione navale di Pensacola, in Florida. Il maggiore Buang divenne il primo pilota vietnamita ad atterrare con un aereo ad ala fissa sul ponte di una portaerei.
Dopo aver completato il traghettamento di persone su altre navi, la Midway tornò in Thailandia e sbarcò gli elicotteri dell'aeronautica militare presso l'aeroporto della Royal Thai Navy di U-Tapao. I CH-53 trasportarono in aereo oltre 50 aerei RVNAF sulla nave. Con quasi 100 elicotteri e aerei dell'ex RVNAF a bordo, la nave si diresse a Guam dove gli aerei e gli elicotteri furono scaricati in ventiquattr'ore. Durante il transito nelle Filippine per prendere il Gruppo di volo aereo della nave, la Midway fu dirottata per fungere da aeroporto galleggiante a supporto delle forze operative speciali che salvavano la SS Mayagüez. A metà strada riprese a bordo il Gruppo di volo della nave un mese dopo, quando la portaerei tornò al NAS Cubi Point , nelle Filippine.
Il 30 giugno 1975, la Midway fu rinominata da "CVA-41" a "CV-41".
Dopo il Vietnam
Il 21 agosto 1976, una task force della Marina guidata da Midway fece una dimostrazione di forza al largo delle coste della Corea in reazione a un attacco contro due ufficiali dell'esercito americano che erano stati uccisi dai soldati nordcoreani il 18 agosto mentre tentavano di abbattere un albero. La risposta degli Stati Uniti a questo incidente venne chiamata Operazione Paul Bunyan. La partecipazione della Midway faceva parte di una dimostrazione di forza degli Stati Uniti nei confronti della Corea del Nord.
La Midway sostituì la Constellation come portaerei di emergenza dell'Oceano Indiano il 16 aprile 1979. Questo dispiegamento non programmato fu dovuto alla collisione della USS Ranger con la petroliera Liberian Fortune vicino allo Stretto di Malacca, con la Midway che subentrò nella missione della Ranger mentre lei andava in riparazione. La Midway e la sua scorta continuarono una significativa presenza navale americana nella regione produttrice di petrolio del Mar Arabico e del Golfo Persico. Il 18 novembre la portaerei si diresse verso il Mar Arabico settentrionale in relazione alla continua crisi degli ostagginell'Iran. I seguaci militanti dell'Ayatollah Khomeini, salito al potere dopo il rovesciamento dello Scià, avevano sequestrato l'ambasciata americana a Teheran il 4 novembre e preso in ostaggio 63 cittadini statunitensi. Il 21 novembre arrivò la Kitty Hawk ed entrambe le portaerei, insieme alle loro navi di scorta, furono raggiunte dalla Nimitz e dalla sua scorta il 22 gennaio 1980. La Midway fu sostituita dalla Coral Sea il 5 febbraio.
Missioni negli anni ’80
Dopo un periodo a Yokosuka, la Midway sostituì la Coral Sea il 30 maggio 1980 in attesa a sud dell'isola di Jeju-Do nel Mar del Giappone a seguito dei potenziali disordini civili nella Repubblica di Corea.
Il 29 luglio, durante il transito tra l'isola di Palawan nelle Filippine e la costa del Borneo settentrionale, la nave mercantile panamense Cactus si scontrò con la Midway. La Cactus si trovava a 450 miglia nautiche (830 km) a sud-ovest di Subic Bay e si stava dirigendo verso Singapore quando colpì vicino all'impianto di ossigeno liquido della nave; due marinai che lavoravano nello stabilimento furono uccisi e tre feriti; subirono danni leggeri e anche tre aerei F-4 Phantom parcheggiati sul ponte di volo.
Il 17 agosto, la Midway diede il cambio alla Uss Constellation per iniziare un altro dispiegamento nell'Oceano Indiano e per integrare il gruppo di lavoro Dwight D. Eisenhower ancora in servizio di emergenza nel Mar Arabico. Nel 1980 la Midway trascorse un totale di 118 giorni consecutivi nell'Oceano Indiano.
Il 16 marzo 1981, un A-6E Intruder del VA-115 a bordo della Midway avvistò un elicottero civile abbattuto nel Mar Cinese Meridionale. La Midway immediatamente inviò sul posto gli elicotteri HC-1 Det 2. Tutte le 17 persone a bordo dell'elicottero abbattuto furono salvate e portate a bordo della portaerei. Anche l'elicottero civile noleggiato venne recuperato dal mare e portato sul ponte di volo della Midway.
Il 25 marzo 1986, il lancio finale da parte della portaerei di un F-4S Phantom II della flotta della Marina ebbe luogo al largo di Midway durante le operazioni di volo nel Mar Cinese Orientale. I Phantom furono sostituiti dai nuovi Hornet F/A-18A.
La Midway continuò a prestare servizio nel Pacifico occidentale per tutti gli anni '80. Per alleviare i persistenti problemi di tenuta al mare. Durante il suo refitting del 1986 (denominato "Disponibilità di riparazione selezionata incrementale estesa"), furono aggiunti dei blister per migliorare la stabilità della nave. La modifica si rivelò controproducente, poiché di fatto aumentava l'instabilità della nave con mare mosso portando l’acqua sul ponte di volo durante i rollii eccessivi con mare moderato, ostacolando così le operazioni di volo. Prima che venisse approvata un'altra ristrutturazione da 138 milioni di dollari per correggere i problemi di stabilità, fu addirittura proposto di smantellare la Midway. Tuttavia, si era guadagnata il soprannome di "portatrice del Rock'n Roll". Durante un tifone nel Mar del Giappone durante i Giochi Olimpici di Seul, in Corea, l'8 ottobre 1988, Midway, che non avrebbe dovuto essere in grado di sostenere più di 24 gradi di rollio, sopravvisse a un rollio di 26 gradi.
Il 30 ottobre 1989, un aereo F/A-18A Hornet delle Midway sganciò per errore una bomba generica da 500 libbre (227 chilogrammi) sul ponte della Reeves durante esercitazioni di addestramento nell'Oceano Indiano, creando un cratere di 5 piedi (1,5 m) nella prua, provocando piccoli incendi e ferendo cinque marinai. La Reeves si trovava a 32 miglia (51 km) a sud di Diego Garcia al momento dell'incidente.
Una tragedia colpì Midway il 20 giugno 1990 mentre conduceva operazioni di volo di routine a circa 125 miglia nautiche (232 km; 144 miglia) a nord-est del Giappone: la nave fu gravemente danneggiata da due esplosioni a bordo che provocarono un incendio durato più di dieci ore. Oltre ai danni allo scafo della nave, due membri dell'equipaggio furono uccisi e altri 9 feriti; uno dei feriti morì in seguito a causa delle ferite riportate. Tutti gli 11 membri dell'equipaggio appartenevano alla squadra antincendio marittima conosciuta come Squadra Mobile. Quando la Midway entrò nel porto di Yokosuka il giorno successivo, 12 elicotteri dei media giapponesi volarono in cerchio e si librarono a circa 150 piedi (46 m) sopra il ponte di volo. Tre autobus carichi di giornalisti aspettavano sul molo. Circa 30 minuti dopo alla Midway fu lanciata la sua prima battuta: più di 100 giornalisti internazionali della stampa e dell'elettronica si sono dati da fare per coprire l'evento. I mezzi di informazione sollevando una questione importante sull'incidente, come era accaduto in mezzo a molti altri incidenti militari. Si pensava che l'incidente avrebbe portato al ritiro immediato della nave a causa della sua età, ma la Midway fu scelta per combattere in un ultimo grande conflitto.
Operazione Desert Storm
Il 2 agosto 1990, l'Iraq invase il vicino Kuwait e le forze statunitensi entrarono in Arabia Saudita come parte dell'operazione Desert Shield per proteggere quel paese dall'invasione dell'Iraq.
Il 1° novembre 1990, la Midway era di nuovo di stanza nel Mar Arabico settentrionale come portaerei della Battle Force Zulu (che comprendeva navi da guerra provenienti da Stati Uniti, Australia e altri paesi), dando il cambio alla USS Indipendence. Il 15 novembre, la portaerei partecipò all'operazione Imminent Thunder, un'esercitazione combinata di sbarco anfibio di otto giorni nel nord-est dell'Arabia Saudita che aveva coinvolto circa 1.000 marines statunitensi, 16 navi da guerra e più di 1.100 aerei. Intanto le Nazioni Unite fissarono il 15 gennaio 1991 come ultimatum per il ritiro dell'Iraq dal Kuwait. Il giorno successivo iniziò l'operazione Desert Storm.
Il 17 gennaio 1991 alle 2:00, la Midway lanciò un aereo dal CVW-5 per i primi attacchi contro le portaerei della Guerra del Golfo. Un A-6E TRAM Intruder del VA-185 Nighthawks delle Midway fu il primo aereo da trasporto a sorvolare la costa. Circa altri 17 aerei della Midway fornirono supporto durante gli attacchi.
Intorno alle 4:05, quattro A-6E TRAM Intruder del VA-185 e del VA-115 Eagles attaccarono la base aerea di Shaibah a circa 350 piedi, incontrando un pesante fuoco AAA, con due dei quattro aerei che non sganciavano le bombe. Più o meno nello stesso momento, tre A-6E TRAM Intruder del VA-115, ciascuno carico con sei bombe Mk.83; attaccarono la base aerea di Ahmad Al-Jaber nel Kuwait occupato. Il fuoco AAA a Shaibah portò i piloti della Midway a evitare attacchi a bassa quota per il resto della guerra. Nessun aereo della Midway andò perso durante gli attacchi. Quel giorno la Marina lanciò 228 sortite da Midway e Ranger nel Golfo Persico, e dalla John F. Kennedy e Saratoga nel Mar Rosso. La Marina lanciò più di 100 missili Tomahawk da nove navi nel Mar Mediterraneo, nel Mar Rosso e nel Golfo Persico.
La Midway successivamente lanciò un F / A-18 Hornet che utilizzò la prima bomba planante a guida televisiva AGM-62 Walleye in combattimento. L'Hornet del VFA-195 distrusse un edificio a forma di T presso la base navale di Umm Qasr con un Walleye II. Il pilota, LCDR Jeffery Ashby, guidò una missione il 13 febbraio 1991 che distrusse con successo un elicottero iracheno Super Frelon armato di missili Exocet (che aveva rappresentato una minaccia per le portaerei statunitensi) con un Walleye I. La rimozione della minaccia permise alla Midway e alle altre portaerei Ranger e Theodore Roosevelt di avvicinarsi al Kuwait. Il velivolo NF-104 venne contrassegnato con un segno di abbattimento per l'elicottero e fu mostrato quando la Midway tornò in Giappone. Alcuni F/A-18A della Midway tentarono senza successo di intercettare i Mirage F1 iracheni durante l'attacco a Ras Tanura il 24 gennaio, con un F-15C della RSAF che successivamente abbatté entrambi i Mirage.
Desert Storm terminò ufficialmente il 28 febbraio e la Midway lasciò il Golfo Persico l'11 marzo 1991 e ritornò a Yokosuka.
Resto del 1991
Nel giugno 1991, la Midway partì per il suo ultimo dispiegamento, questa volta nelle Filippine per prendere parte all'operazione Fiery Vigil, che prevedeva l'evacuazione di 20.000 militari e delle loro famiglie dalla base aerea di Clark, sull'isola di Luzon, dopo l'eruzione del vulcano Monte Pinatubo. La Midway, insieme ad altre venti navi della US NAVY, traghettò gli sfollati sull'isola di Cebu, dove furono portati via dalla nave in elicottero. Dopo aver preso parte all'evacuazione, la portaerei fece ritorno nuovamente a Yokosuka.
Crociera finale
Nell'agosto 1991, la Midway lasciò Yokosuka per l'ultima volta e tornò a Pearl Harbor. Lì, passò alla Independence, che sostituì la Midway come portaerei schierata a Yokosuka. Il contrammiraglio Joseph Prueher e lo staff del Carrier Group ONE si trasferirono sulla Independence. Prueher fu l'ultimo ammiraglio ad abbassare la sua bandiera sulla Midway. Navigò per Seattle per una visita al porto. Lì la nave sbarcò le "tigri" (ospiti dei membri dell'equipaggio) prima di compiere il suo ultimo viaggio a San Diego.
Adibita a nave museo
La Midway fu dismessa dalla Naval Air Station North Island l'11 aprile 1992 in una cerimonia in cui l'oratore principale fu il Segretario alla Difesa Dick Cheney. Durante lo smantellamento, la Midway, i suoi marinai e le loro famiglie furono filmati per il film At Sea, un documentario sulla vita della portaerei mostrato solo al Navy Museum di Washington, DC. La nave fu cancellata dal registro navale delle navi il 17 marzo 1997.
Il 30 settembre 2003, l'ex Midway iniziò il suo viaggio dalla struttura di manutenzione navale inattiva della Marina, Bremerton, Washington, a San Diego, California, in preparazione per essere utilizzata come museo e memoriale. La portaerei attraccò all'inizio di ottobre al terminal Charles P. Howard di Oakland, in California, mentre i lavori procedevano sul molo di Broadway, nel centro di San Diego. Il 10 gennaio 2004 la nave è stata ormeggiata nella sua posizione definitiva, dove è stata aperta al pubblico il 7 giugno 2004 come museo. Nel primo anno di attività il museo ha avuto 879.281 visitatori, il doppio delle presenze previste.
L'11 novembre 2012, sul ponte di volo è stata giocata una partita di basket del college tra i Syracuse Orange e i San Diego State Aztecs. Gli Orange hanno vinto, 62–49.
Il 15 luglio 2015, il personale del museo è stato evacuato dall'ex Midway a causa del fumo causato da un presunto incendio. I vigili del fuoco di San Diego hanno risposto rapidamente, ma non è stato trovato alcun incendio e il museo ha potuto aprire per la giornata nei tempi previsti.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero,
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà:
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai!
Nulla di più errato.
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti
sono i primi assertori della "PACE".
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori:
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non,
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Wikipedia, You Tube)
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