venerdì 6 ottobre 2023

F-35 Lightning II: il rilascio di “chaff” and “Flare”.







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Negli ultimi mesi abbiamo dato un'occhiata da vicino ad alcuni spettacoli aerei davvero eccezionali e questo ci ha portato molto vicini all'azione, incluso il momento del rilascio di una cartuccia di contromisure da un caccia F/A-18 Hornet, così come lo spettacolo di un velivolo d’attacco al suolo Su-22 polacco che utilizza razzi fotografici per illuminarsi il cielo notturno. Ora, l'utente Twitter e fotografo aeronautico @Task_Force23 ha condiviso sui social una straordinaria immagine di un caccia stealth F-35A che emette un bagliore nel suo modo unico e furtivo.











La foto di che trattasi è stata scattata il 30 settembre al Pacific Airshow su Huntington Beach, in California, che presenta un'esibizione aerea che si svolge direttamente sull'acqua. Per quanto riguarda l'aereo, si tratta del Lightning II dell'F-35A Demonstration Team dell’USAF del Maggiore Kristin "Beo" Wolfe. Chiaramente evidente sotto la fusoliera posteriore del cacciabombardiere si può notare una piccola porta, dietro la quale si vede una cartuccia lanciarazzi nel processo di espulsione, appena prima che si srotoli e si infiammi in una palla infuocata.


Naturalmente, i razzi “chaff & flare (esche radar e IR) sono un'aggiunta molto popolare a un'ampia varietà di routine di esibizioni aeree, da parte di velivoli ad ala fissa grandi e piccoli, nonché di elicotteri. Dopotutto, anche se sembrano spettacolari, comportano anche dei rischi, a causa della loro natura pirotecnica. Indipendentemente da ciò, la routine dell'F-35A al Pacific Airshow ha fatto uso di razzi, anche se queste contromisure forse non sono qualcosa di immediatamente associato al velivolo.
In quanto caccia stealth, la serie F-35, ovviamente, dispone di una vasta gamma di trucchi altamente avanzati quando si tratta di evitare sistemi di difesa aerea ostili e altri sensori e armi che il nemico potrebbe utilizzare contro di essa. Tuttavia, le contromisure difensive, sotto forma di chaff che riflette il radar e di razzi a infrarossi, sono strumenti nel suo repertorio e rimangono un modo efficace per proteggere l'aeromobile dalle minacce missilistiche. In poche parole, sono progettati per distogliere i missili a ricerca di calore ostili fornendo un obiettivo più allettante.
Ora, grazie alle foto di @Task_Force23, possiamo osservare in dettaglio come l'F-35A lancia un bagliore. Innanzitutto, TF ci racconta come hanno catturato lo scatto:
“””Speravo che i 10 fps della mia D500 riuscissero a catturare l'istante in cui un razzo esplode dallo sportello di carico, ma non mi aspettavo di catturare il momento appena prima che il contenitore si accendesse. Onestamente puntavo a qualcosa di simile…”””. “”"La mia attenzione era in realtà sulle onde di compressione ed espansione visibili sul getto mentre esaminavo le riprese al computer (che sono fantastiche di per sé), ma poi ho notato il piccolo contenitore di metallo quando ingrandivo per verificare la nitidezza”””. “””Sono stato davvero fortunato con il tempismo dell’otturatore””".
Per quanto riguarda il velivolo stealth, la particolarità chiave è il fatto che, prima dell'utilizzo, le contromisure consumabili dell'F-35A sono nascoste dietro doppie porte apribili, situate immediatamente dietro gli alloggiamenti delle armi, e queste presentano bordi seghettati per facilitare la bassa firma radar osservabile.
Per quanto riguarda cosa c'è dentro quelle porte, sappiamo che, nei primi anni di servizio nell'USAF dell'F-35A, le contromisure che rilasciano materiale riflettente radar per accecare e confondere gli aerei nemici e le difese aeree, non erano incluse: già nel 2019 è stata presa la decisione di introdurre le cartucce per il rilascio di “chaff & flare”.
Vale anche la pena notare che, proprio dietro il portello per le contromisure consumabili sul lato destro c'è un'altra botola, questa volta per il potenziale alloggiamento di un'esca trainata abilitata alla guerra elettronica nota come AN/ALE-70, un POD altamente avanzato, quattro dei quali apparentemente trasportabili in fusoliera.
In termini di contromisure a infrarossi, non sappiamo con certezza quali razzi siano stati utilizzati su Huntington Beach dal team dimostrativo dell'F-35A. Nel frattempo, possiamo farci un’idea di quanto costano queste cartucce, grazie ai documenti di bilancio del Pentagono risalenti al 2018. Il razzo MJU-61/B, ad esempio, costava 75 $ l’uno, ai prezzi del 2018. Più potente è il razzo MJU-68/B, che costa la bellezza di 3.000 $ per unità e costituisce uno spettacolo pirotecnico molto costoso.
Un'altra opzione è il razzo MJU-66/B, costato 135 $ nel 2018 e descritto dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti come segue: “”"L'esca MJU-66 Countermeasure Flare è una versione migliorata dell'MJU-64 che fornisce maggiore efficacia delle esca e protezione per gli aerei A-10, C-130 e F-35 e gli elicotteri HH-53 e HH-60 ed è in fase di valutazione per altri velivoli. Si tratta di una custodia in alluminio monopezzo contenente un carico utile di elementi materiali speciali avanzati, caricati in un caricatore di unità di lancio multiple installato su un distributore di contromisure. Quando dispiegato nel flusso d’aria, il materiale speciale reagisce emettendo un segnale a infrarossi per ingannare i missili che utilizzano la ricerca ad infrarossi”””.
La disparità nei costi riflette i tipi molto diversi di capacità che le diverse contromisure possono fornire. A un'estremità della scala c'è il tipo di bagliore che fornisce semplicemente una fonte di calore, che può essere sufficiente per sconfiggere una minaccia più semplice. Per sconfiggere una minaccia più avanzata, una contromisura potrebbe non solo dover corrispondere alla firma termica dell’aereo ospite, ma potrebbe anche dover funzionare aerodinamicamente per non cadere semplicemente. Man mano che i cercatori di infrarossi e i loro backend software e hardware migliorano, saranno necessarie contromisure più avanzate.
Il team dimostrativo dell'F-35A si è esibito sul lago Washington, espellendo anche i razzi, durante il Seafair Air Show 2022: oltre agli spettacoli aerei, alle esercitazioni di combattimento aereo o ai combattimenti nel mondo reale, c'è un altro scenario in cui un F-35A dell'USAF potrebbe utilizzare razzi: fornire un chiaro avvertimento ad un velivolo intercettato in tempo di pace, come l’aereo monomotore che si è avventurato nello spazio aereo temporaneamente limitato sopra San Francisco nel giugno di quest’anno. Mentre veniva intercettato da un F-35A, in quell'occasione al caccia non era permesso usare i razzi, ma era autorizzato a effettuare una manovra di "testata" - tipicamente, volando vicino all'aereo intercettato, prima di fermarsi di fronte a lui, a volte in ripida salita, per attirare l'attenzione del pilota; la bassa quota dell’intercettazione fu probabilmente un fattore che non impedì l’autorizzazione all’uso dei razzi.
Tutto sommato, l’ampia gamma di inganni ed esche di autoprotezione a disposizione del pilota dell’F-35 significa un bel po’ di cose: può volare in combattimento contro molti tipi di minacce con un buon grado di sicurezza di sopravvivere. Tuttavia, le contromisure IR hanno molto più valore del loro utilizzo per spettacoli aerei o per attirare l'attenzione di un pilota civile che vola dove non dovrebbe.
Con i potenziali avversari che lavorano continuamente per migliorare le loro difese aeree, gli aerei stealth come l’F-35 si troveranno ad affrontare ambienti sempre più minacciosi che richiederanno uno spettro completo di capacità difensive – comprese contromisure consumabili sempre più avanzate, compresi i razzi – per garantire che possano riuscire con successo a completare le missioni loro assegnate.



Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Thedrive, Wikipedia, You Tube)





















 

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