martedì 18 giugno 2019

L’ U-35 (S185) è un sottomarino Tipo 212 della Marina tedesca


L’ U-35 (S185) è un sottomarino Tipo 212A della Marina tedesca. È la quinta nave della classe ad entrare in servizio.
  • Nome: U-35
  • Costruttore: Howaldtswerke, Kiel
  • Impostato: 21 agosto 2007
  • varato: 15 novembre 2011
  • commissionato: 23 marzo 2015 
  • Stato: In servizio attivo.

Caratteristiche generali:
  • Classe e tipo: Tipo 212
  • Genere: sottomarino
  • Dislocamento: 1450 tonnellate - In immersione di 1.830 tonnellate;
  • Lunghezza: 56 m - 57,2 m (2 ° lotto)
  • Fascio: 7 m
  • Bozza: 6 m
  • Potenza installata: 1 x MTU-396 16 V (2150 kW); 1 x motore elettrico Siemens Permasyn Tipo FR6439-3900KW (2.850 kW);
  • Propulsione: 1 motore dieselMTU 16V 396 - 9 celle a combustibile HDW / Siemens PEM, 30-40 kW cad. (U31) - 2 celle a combustibile HDW / Siemens PEM ciascuna con 120 kW (U32, U33, U34)  - 1 motore elettricoSiemens Permasyn da1700 kW, con motore a elicasingola a sette pale;
  • Velocità: 20 nodi sommerso, 12 nodi in emersione;
  • Autonomia: 8.000 nm (14.800 km, o 9.196 miglia) a 8 nodi (15 km / h) affioranti - 3 settimane senza snorkeling, 12 settimane in totale.
  • Autonomia operativa: In superficie 14.800 km a 15 km / h, In immersione 780 km a 15 km / h, 3.000 nm a 4 kts,
  • Profondità di prova: oltre 700 m
  • Complemento: 5 ufficiali, 22 marinai
  • Sensori e sistemi di elaborazione: CSU 90 (DBQS-40FTC), Sonar: ISUS90-20, Radar: Kelvin Hughes Tipo 1007 I-band nav.,
  • Guerra elettronica & richiami: Suite EADS FL 1800U
  • Armamento: 6 tubi lanciasiluri 5 x 533 mm (in 2 gruppi di puntamento in avanti di 3) con 13 DM2A4, A184 Mod.3, Black Shark Torpedo, missili IDAS e 24 miniere navali esterne (opzionale).

L’unità è stata presentata nell'agosto 2007 da Howaldtswerke, Kiel, lanciata nel novembre 2011 e commissionata il 23 marzo 2015.  Il sottomarino è  sotto il patronato della città di Zweibrücken, nella Renania-Palatinato. Il suo sponsor è Sigrid Hubert-Reichling, moglie del sindaco di Zweibrücken, Helmut Reichling. 


SERVIZIO

L’U-35 è attualmente parte del 1° Ubootgeschwader, con sede a Eckernförde. Nel gennaio 2015 Der Spiegel riferì che erano stati riscontrati problemi significativi con l'U-35 e il sottomarino U-36. Il sistema dell'albero di trasmissione, la batteria, il radar e la boa radio furono tutti trovati malfunzionanti. 
Nell'ottobre del 2017 l'U-35 è entrato nel porto di ThyssenKrupp Marine Systems a Kiel per l'ispezione dopo aver danneggiato il timone durante i test in acque profonde nel Kattegat di Kristiansand. Prima del 15 ottobre aveva operato in acque norvegesi effettuando test operativi. 



Progetto

Il programma, iniziato nel 1994 nell'ambito del German Submarine Consortium, ha portato alla realizzazione di sei unità per la marina tedesca e, in Italia, di quattro battelli.
I sommergibili italiani sono leggermente diversi da quelli tedeschi, in quanto destinati ad operare nel Mediterraneo e non nel mare del Nord e nel Baltico come quelli tedeschi; essi costituiscono il tipo U-212A.
I battelli tipo U-212 sono l'ultimo modello di sottomarini diesel-elettrici tedeschi e sono tra i migliori a livello mondiale. Il loro progetto non deve quasi nulla ai precedenti, che sostanzialmente erano "ingrandimenti" del disegno originario, potenziato via via, della prima classe di sottomarini tedeschi postbellici, la classe 204. Molto compatti, silenziosi, dotati di sistema AIP per la rigenerazione dell'aria, gli U-212 sono stati venduti a Germania ed Italia, la quale ha abbandonato la sua tradizione di costruttrice autonoma di sommergibili dopo il fallito Progetto S-90, successore dei Sauro, optando per un programma comune con la Germania. 
Di questi sottomarini, ne sono stati costruiti anche con delle varianti: tre, per Israele, costituiscono la Classe Dolphin e, pur essendo molto simili alla classe U-212, derivano direttamente dalla classe U-209, con varie modifiche e miglioramenti, e non hanno una propulsione AIP, ma diesel-elettrica tradizionale. Si dice che i sommergibili israeliani dispongano anche di missili nucleari, lanciabili dai tubi lanciasiluri, affermazione non verificabile, giacché lo Stato ebraico si rifiuta di entrare nel TNP e di sottoporsi alle ispezioni dell'AIEA; comunque i tubi lanciasiluri delle unità israeliane sono stati modificati per potere lanciare i missili Harpoon e Popeye e questi ultimi missili sono in grado di essere armati con testate nucleari. Le unità israeliane sono dotate di quattro tubi lanciasiluri in più di quelle italo-tedesche e, a loro volta, questi tubi lanciasiluri hanno un diametro maggiore di 4,5 pollici rispetto a quelli da 21 pollici; il sospetto è che da questi tubi possa essere lanciato un veicolo idoneo a trasportare in superficie i missili Popeye per poi lanciarli.

Costruzione

I sommergibili U-212 sono unità di medie dimensioni e nella loro costruzione sono state impiegate tecnologie innovative, che permettono prestazioni molto avanzate. Lo scafo, realizzato in materiale amagnetico, ha concezioni stealth con notevole riduzione della segnatura acustica, ottenuta anche grazie all'impiego di celle a combustibile, nelle quali l'idrogeno e l'ossigeno vengono fatti reagire per produrre energia elettrica; è, questo, un sistema innovativo per la generazione di energia, che garantisce un'autonomia in immersione da tre a quattro volte superiore a quella dei sistemi a batteria e che può trovare applicazione in molteplici settori.
I battelli U-212 sono sottomarini d'attacco, progettati per affrontare sia unità subacquee, che di superficie e sono in grado di sbarcare sotto costa reparti d'incursori.
I quattro battelli italiani si sono già distinti per le loro qualità tecniche nell'ambito di alcune campagne addestrative multinazionali, soprattutto in Atlantico, dove hanno operato al fianco dei sottomarini a propulsione nucleare della US Navy. Nel corso del 2009 lo Scirè ha partecipato alle esercitazioni congiunta con la US Navy JTFEX (Joint Task Force Exercise) e CONUS '09. Nel 2008 il Todaro aveva svolto una campagna addestrativa oltre Atlantico, prendendo parte, insieme con sottomarini a propulsione nucleare della US Navy, alle esercitazioni JTFEX (Joint Task Force Exercise), tra le più importanti esercitazioni multinazionali nel settore subacqueo; con quella crociera da 15000 miglia il Todaro è stato il primo sottomarino italiano a raggiungere gli Stati Uniti.
Il 9 dicembre 2009 si è svolta, sempre presso il cantiere navale di Muggiano, la cerimonia del taglio della prima lamiera del primo della seconda coppia dei sottomarini U212 A della Marina Militare. I battelli sono stati commissionati dalla direzione generale degli armamenti navali. Il primo dei sottomarini della seconda coppia, il Venuti, è stato consegnato il 6 luglio 2016, mentre il secondo, il Romeo Romei è stato varato il 4 luglio 2015 ed è stato consegnato alla Marina Militare nel 2017.
Attualmente la flotta subacquea italiana è composta da quattro battelli classe Todaro e dagli ultimi quattro della classe Sauro. Ma altre due unità sono state finanziate dal Governo nel 2018, con esse il totale degli U-212 italiani salirà a sei. Le prime due Unità del programma di rinnovamento della Componente subacquea nazionale sostituiranno due dei quattro battelli della classa Sauro ancora in linea.

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