IRIS-T (acronimo di Infra Red Imaging System Tail-Thrust Vector Controlled) è un tipo di missile aria-aria a corto raggio che utilizza un sistema di rilevamento e inseguimento del bersaglio mediante una cellula all'infrarosso. Questo tipo di missile è destinato a sostituire l'AIM-9L/M Sidewinder. Il missile incorpora una telecamera ad infrarossi con inquadratura variabile con ± 90 gradi di capacità. Il sensore infrarosso ad immagine della telecamera "vede" l'obbiettivo (in maniera simile ad una videocamera digitale) ed è in grado di discriminare tra la sagoma di un aeroplano ed una fonte puntiforme di calore come un flare.
Storia
Negli anni ottanta, la Germania dell'Ovest era un partner del Regno Unito nel programma ASRAAM. Ma dopo la riunificazione la Germania si ritrovò una grande quantità di missili AA-11 Archer e concluse che le capacità degli AA-11 erano state notevolmente sottovalutate. In particolare, fu osservato che erano molto più manovrabili e più performanti in termini di acquisizione ed inseguimento del bersaglio. Queste conclusioni portarono la Germania a rivedere alcuni aspetti del progetto dell'ASRAAM, cioè la mancanza di spinta direzionale per supportare la manovrabilità. Tedeschi e Britannici non arrivarono ad un accordo sul progetto dell'ASRAAM, così nel 1990 la Germania si ritirò dall'ASRAAM.
Nel 1995, la Germania annunciò lo sviluppo del programma IRIS-T, in collaborazione con Grecia, Italia, Norvegia, Svezia e Canada. Il Canada in seguito uscì dal consorzio.
La divisione del lavoro per lo sviluppo dell'IRIS-T sono:
- Germania 46%
- Italia 19%
- Svezia 18%
- Grecia 13%
- il rimanente diviso tra Canada e Norvegia.
Nel 2003 si è unita anche la Spagna.
I primi esemplari sono stati consegnati alla Luftwaffe nel dicembre 2005.
Negli anni '80, i paesi della NATO firmarono un memorandum d'intesa che gli Stati Uniti avrebbero sviluppato un missile aria-aria a medio raggio per sostituire l' AIM-7 Sparrow, mentre il Regno Unito e la Germania avrebbero sviluppato un raggio d'azione a corto raggio missile aereo per sostituire il Sidewinder AIM-9. Il design degli Stati Uniti si sviluppò come AIM-120 AMRAAM, mentre il design britannico-tedesco si sviluppò come AIM-132 ASRAAM.
Le radici dell'ASRAAM risalgono al 1968, quando iniziò lo sviluppo con l' Hawker Siddeley SRAAM ("Taildog"), ma questo progetto terminò nel 1974 senza ordini di produzione. Questo lavoro fu rispolverato per lo sforzo britannico / tedesco, con i tedeschi che fornivano una nuova testa IR e il Regno Unito che forniva la maggior parte dei componenti rimanenti. Nel frattempo, la necessità di un'elevata manovrabilità fu declassata a favore di una gamma più ampia.
Dopo la riunificazione tedesca nel 1990, la Germania si è trovata con grandi scorte di missili Vympel R-73 sovietici (nome di segnalazione NATO: AA-11 Archer) trasportati dal MiG-29 Fulcrum e concluse che le capacità dell'AA-11 erano state notevolmente sottovalutate. In particolare, era molto più manovrabile e molto più capace in termini di acquisizione e tracciamento dei bersagli rispetto all'ultima AIM-9 Sidewinder. Nel 1990 la Germania si ritirò dal progetto ASRAAM, mentre il Regno Unito decise di sviluppare l’ASRAAM secondo i requisiti originali.
Verso la fine del 1990, la partnership statunitense espresse preoccupazioni simili e intraprese un aggiornamento del progetto Sidewinder esistente per fornire una maggiore manovrabilità e prestazioni IRCCM (counter counter counter), ovvero misure per contrastare le contromisure a infrarossi (IRCM). Questo programma è stato designato AIM-9X.
CARATTERISTICHE
Rispetto al Sidewinder AIM-9L, l'IRIS-T ha una maggiore resistenza alle ECM. I miglioramenti nella discriminazione bersaglio non solo consentono un intervallo di tiro frontale da 5 a 8 volte più lungo rispetto all’ AIM-9L, ma possono anche coinvolgere bersagli dietro l'aeromobile di lancio, quest'ultimo reso possibile dall'estrema agilità ravvicinata che consente di girare di 60 g ad una velocità di 60 ° / s.
La Royal Norwegian Air Force (RNoAF) ha testato una nuova capacità aria-superficie sviluppata da Diehl BGT Defense per l’IRIS-T.
A settembre 2016, in Norvegia, è stato condotto un test di prova per acquisire, tracciare e coinvolgere un bersaglio che rappresenta un piccolo barchino d’attacco veloce: il missile IRIS-T è stato lanciato da un velivolo multiruolo F16. Per il ruolo aria-superficie, il missile mantiene la stessa configurazione hardware dell’IRIS-T AAM standard, compresa la testata HE e il pacchetto di guida IIR, con solo un inserimento software aggiornato necessario per fornire la capacità aggiuntiva di attacco a terra.
Questa capacità base aria-terra offre la possibilità di acquisire, monitorare e coinvolgere singoli bersagli a terra come barche / navi, piccoli edifici e veicoli.
Inoltre, l'IRIS-T ha l'abilità unica, rispetto ad altri missili simili come l'AIM-9X, di colpire e abbattere altri missili aria-aria e terra-aria. Infatti, una variante dell’IRIS-T, la IRIS-T SL, ha in realtà anche ulteriori capacità potenziate in grado di distruggere aerei, elicotteri, missili da crociera, missili aria-superficie, missili anti-nave, anti-razzi radar e razzi di grosso calibro. Ha anche un'alta probabilità di abbattere UAV e altre piccole minacce a corto e medio raggio.
PARTNER DI SVILUPPO
Nel 1995, la Germania ha annunciato il programma di sviluppo IRIS-T, in collaborazione con Grecia, Italia, Norvegia, Svezia e Canada. Successivamente il Canada si ritirò, mentre nel 2003 la Spagna si unì come partner per gli appalti. L'aeronautica tedesca ha preso in consegna missile il 5 dicembre 2005.
Gli accordi di condivisione del lavoro per lo sviluppo di IRIS-T sono:
- Germania 46%
- Italia 19%
- Svezia 18%
- Grecia 13%
- Divisione del 4% tra Canada e Norvegia.
VARIANTI :
IDAS
La variante IDAS è una versione navale del missile, è in fase di sviluppo anche per il nuovo sottomarino Type 212A della Marina tedesca. L'IDAS ingaggia minacce aeree, piccole o medie navi di superficie o in prossimità di obiettivi terrestri.
IRIS T SL
Nell'ambito del programma MEADS, l' Aeronautica tedesca integra una versione radar-guidata del missile, lanciata dalla superficie (SL), chiamata IRIS-T SL. Ha un naso appuntito, a differenza del normale IRIS-T. I test di qualificazione dell’IRIS-T SL sono stati completati nel gennaio 2015 presso il Denel Overberg Test Range in Sud Africa. È costruito in due varianti IRIS-T SLS (a corto raggio) e IRIS-T SLM (a medio raggio).
VERSIONE SAM
L' esercito svedese prevede di sviluppare una versione lanciata da terra dell'IRIS-T per sostituire il sistema missilistico RBS 70.
L' Esercito norvegese ha deciso di acquisire un "Sistema di difesa aerea basato su dispositivi mobili" in un'acquisizione diretta con Kongsberg Defense & Aerospace. Le consegne sono pianificate dal 2018 al 2021 e il sistema riutilizzerà il comando e il controllo di NASAMS e le sue soluzioni di rete, per creare un "sistema di difesa aerea altamente mobile e a corto raggio".
Il progetto comprende sei veicoli modificati M113 con missili IRIS-T.
Una versione con comando e stazione di comando Lockheed Martin e radar Saab Giraffe 4A AESA è stata presentata all'IDEX 2019 con il nome Falcon.
ARIA TERRA
Per il ruolo aria-superficie, l'unica differenza dalla versione aria-aria è un inserimento software aggiornato necessario per fornire la capacità aggiuntiva di attacco a terra. Il missile è stato testato dalla Royal Norwegian Air Force.
OPERATORI
I seguenti operatori sono elencati e definiti a partire da luglio 2008:
- Austria 25
- Belgio 500
- Germania 1.250
- Egitto 7 sistemi terrestri IRIS-T SLM.
- Grecia 350
- Italia 444, budget € 217 milioni, tra il 2003 e il 2015.
- Norvegia 150
- Arabia Saudita 1.400
- Sud Africa 25 missili consegnati. Armamento provvisorio per gli aerei Saab JAS 39 Gripen fino al completamento del progetto A-Darter SRAAM.
- Spagna 770, budget originale € 247m, costo finale € 291m.
- Svezia 450
- Tailandia, 220 da ordinare. Integrato con il jet da combattimento Northrop F-5.
- Corea del Sud.
(Web, Google, Wikipedia, You Tube)