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È derivato dal missile antipista (pista d'aerodromo) APACHE, la differenza principale è la realizzazione di una testata, invece di submunizioni. Proprio come l'APACHE, l'arma può colpire il nemico in profondità, a prescindere dalla difesa aerea (grazie alle sue caratteristiche stealth).
Il missile è disponibile in versione aria-superficie (Scalp-EG/Storm Shadow) e mare-superficie (Scalp Naval o Missile de croisière naval (MdCN)).
Lo SCALP EG è un'arma strategica, i cui bersagli tipici sono posti di comando, infrastrutture aeroportuali e portuali, ponti, depositi di munizioni, navi e sottomarini attraccati.
Lo SCALP EG è stato adottato da Regno Unito (variante chiamata Storm Shadow), Francia, Italia, Grecia ed Emirati Arabi Uniti (variante chiamata Black Shaheen) per essere utilizzato da vari tipi di aerei. Ne è prevista l'integrazione su: Tornado GR4, Tornado IDS, Eurofighter, Harrier II, Mirage 2000, Rafale e potrà anche essere montato sotto le ali degli F-35 Lightning II, ma, a causa delle dimensioni, non nella stiva interna.
Caratteristiche
Il missile è stato progettato con tecnologie che ne limitano la sezione radar equivalente, in inglese Radar Cross Section (RCS), e quella infrarossa. La configurazione aerodinamica prevede alette alte ripiegabili, un'unica presa d'aria posta nella parte inferiore e un'ogiva con sportellino a perdere che accoglie i sensori di tipo ottico.
Lo Storm Shadow è spinto da un motore turbogetto Turbomeca (gruppo SAFRAN) Microturbo TRI 60-30 da 5,4 kN di spinta. I motori Turbomeca della serie Microturbo alimentano un vasto numero di armi, come i droni bersaglio Mirach 100/5 e C22, il missile antinave SAAB Dynamics RBS15 e il missile antinave NSM della Kongsberg Defense. Lo Storm Shadow raggiunge una velocità massima di Mach 0,8. La gittata dichiarata da MBDA è superiore a 250 km. Il dato esatto è chiaramente secretato e varia in base a molteplici fattori, come la quota di lancio o il profilo di volo del missile, ma molti osservatori militari concordano nel dire che la gittata sia molto superiore a quella dichiarata.
Il sistema di guida fire and forget del missile è molto sofisticato e si basa su varie tipologie di sensori: nella fase di crociera il missile è guidato sul bersaglio da un sistema INS e GPS coadiuvato da un apparato TERPROM basato su un radar altimetrico che consente allo Storm Shadow di seguire il profilo del terreno. Nella fase finale la guida è gestita da un sistema IIR che confronta l'immagine vista dal sensore con quella del bersaglio, immagazzinata nella memoria. Il missile è completamente autonomo: una volta sganciato, si dirige sulle coordinate impostate prima del volo senza ulteriori controlli. Il retargeting non è possibile.
Il missile dispone di una testata a due stadi di tipo BROACH: una carica cava consente al missile di penetrare nel bersaglio e, in un momento successivo, la spoletta ritardata fa detonare la carica principale.
Inventario
Gli attuali utilizzatori dello Scalp EG/Storm Shadow:
- Regno Unito: 900 Storm Shadow per la Royal Air Force
- Francia: 500 SCALP EG per l'Armée de l'air; 200 Scalp Naval ordinati per la Marine nationale
- Italia: 200 Storm Shadow per l'Aeronautica Militare
- Grecia: 34 SCALP EG per la Polemikí Aeroporía
- Emirati Arabi Uniti: ? Black Shaheen per l'Al Imarat al Arabiyah al Muttahidah
- Ucraina.
Impiego
Nel dicembre 2000 un Mirage 2000 Francese è il primo aereo ad effettuare lo sgancio di uno SCALP EG presso il poligono di Biscarosse.
Il 25 maggio del 2001 un Tornado GR4 è il primo aereo Inglese a effettuare un lancio, sempre all'interno del programma di qualifica presso il poligono di Warton.
Nel 2003 i Tornado GR4 inglesi sono i primi aerei a utilizzare lo Storm Shadow a livello operativo nella seconda guerra in Iraq.
Il 12 settembre 2006 tre Tornado IDS del 154º Gruppo del 6º Stormo dell'Aeronautica Militare, con un C-130J della 46ª Aerobrigata, partono per il poligono sudafricano di Overberg, dove è stato portato a termine il programma di integrazione del missile sui Tornado italiani.
La notte del 19 marzo 2011, la RAF impiegava i missili del modello Storm Shadow su obbiettivi libici nell'ambito dell'operazione Odyssey Dawn.
Il 28 aprile 2011 l'Aeronautica Militare utilizzava per la prima volta i missili SCALP tramite i suoi cacciabombardieri Tornado IDS nell'ambito dell'operazione Unified Protector contro la Libia.
Il 14 aprile 2018 i Tornado GR4 della Royal Air Force, i Dassault Rafale della Armée de l'air e la fregata classe FREMM "Aquitaine" della Marine Nationale hanno lanciato missili Storm Shadow e SCALP contro obiettivi governativi siriani a Homs e Damasco durante la guerra civile siriana in reazione al presunto attacco chimico contro civili di Duoma da parte delle forze armate siriane.
SCALP/EG ALL’UCRAINA
Al vertice della NATO a Vilnius, il presidente francese Emmanuel Macron confermò di aver deciso di fornire all’Ucraina “missili a lungo raggio”. Questi missili stanno aiutando gli sforzi di Kiev volti a degradare la logistica, il comando e il controllo russi, minando la capacità della Russia di resistere all’avanzata delle forze ucraine.
Macron si riferiva allo SCALP-EG. Questa è la versione francese dello Storm Shadow, un missile da crociera lanciato dall'aria (ALCM) a bassa osservabilità che il Regno Unito ha già fornito all'Ucraina all'inizio di quest’anno. Come lo Storm Shadow, lo SCALP-EG ha una portata di oltre 250 km e trasporta una potente testata tandem BROACH in grado di penetrare bersagli protetti. Utilizza un sistema di navigazione inerziale, GPS e mappatura del terreno per la guida, impiegando un cercatore a infrarossi e il riconoscimento automatico del bersaglio nella fase terminale. Dopo il lancio, il missile scende a bassa quota per eludere il rilevamento.
Una fonte militare francese ha ribadito che alcuni missili sono già arrivati in Ucraina e vengono integrati con gli aerei da guerra ucraini, presumibilmente bombardieri Su-24 . Macron ha lasciato intendere che Kiev si era impegnata a non colpire obiettivi nel territorio russo riconosciuto a livello internazionale.
La controffensiva ucraina, iniziata il 4 giugno 2023, ha fatto solo modesti progressi contro la ferma difesa russa. L'operazione è attualmente in una fase di logoramento e lievi progressi quotidiani. Entrambe le parti cercano di indebolire le forze del nemico e di costringerlo a impegnare le riserve. Allo stesso tempo, stanno intraprendendo un duello di controbatteria e prendendo di mira la logistica, il comando e il controllo l'uno dell'altro.
Da quando hanno ricevuto la Storm Shadow, le forze di Kiev hanno già colpito o sabotato numerosi posti di comando, ponti e depositi di rifornimenti russi. Più di recente, secondo quanto riferito, l’Ucraina ha eliminato il tenente generale Oleg Tsakov (e forse altri alti ufficiali russi) in un attacco di Storm Shadow nella città costiera occupata di Berdyansk. Secondo quanto riferito, Tsakov prestava servizio come vice comandante del distretto militare meridionale della Russia.
Kiev dovrà probabilmente condurre continui attacchi ALCM per paralizzare la logistica russa nell’Ucraina meridionale. Ad esempio, un attacco Storm Shadow del 22 giugno 2023 ha temporaneamente disabilitato il ponte stradale di Chonhar, uno dei punti di passaggio che collegano la Crimea all’Oblast di Kherson. Ma il giorno successivo, la Russia aveva costruito un ponte di barche adiacente, che a quanto pare l’Ucraina deve ancora costruire. Successivamente la Russia ha riparato il ponte Chonhar, anche se un portavoce militare ucraino ha messo in dubbio la sua integrità strutturale.
I missili francesi forniscono all’Ucraina una capacità aggiuntiva per la sua campagna di attacchi in profondità. Sebbene non sia chiaro quanti Storm Shadow Londra abbia fornito, il numero è probabilmente relativamente piccolo dato il prezzo elevato del missile (circa 1 milione di dollari per munizione). Un diplomatico francese citato dalla Reuters ha confermato che Parigi sta consegnando all'Ucraina 50 missili. Questa capacità aggiuntiva diventerà particolarmente importante se la Russia riuscirà a migliorare le sue difese contro i missili dopo aver studiato gli Storm Shadow già abbattuti in Ucraina.
Nelle prossime settimane, aspettatevi di vedere più “cotone” – slang ucraino che indica le esplosioni nelle retrovie russe. Il tempo dirà se l’Ucraina potrà sfruttare questi attacchi per ottenere guadagni sul campo di battaglia.
Lo SCALP-EG, che è la variante francese del missile da crociera lanciato dall'aria Storm Shadow del Regno Unito, è ora ufficialmente in servizio con le forze armate ucraine. Mentre la Francia aveva affermato che avrebbe fornito all’Ucraina SCALP-EG già a maggio 2023, e confermato la decisione a metà luglio, le immagini di una visita del presidente Zelenskyj a un’unità Su-24 Fencer che lancia i missili hanno confermato il suo stato operativo.
Zelenskyj ha firmato uno SCALP-EG che era brillantemente adornato con la sua designazione nei colori della bandiera francese e uno stemma ucraino con la Torre Eiffel incastonata al suo interno mentre pendeva da un Su-24 Fencer. SCALP-EG sta per "Système de Croisière Autonome à Longue Portée - Emploi Général" o "Sistema missilistico da crociera autonomo a lungo raggio - Scopo generale" in inglese. I missili sono costruiti da MBDA.
Un successivo tweet del Ministero della Difesa ucraino ha attribuito al missile – indicato con il suo soprannome britannico – il fatto di aver costruito i ponti a Chongar e Henichesk. Queste campate funzionavano come arterie chiave per il trasporto di rifornimenti e personale dalla Crimea occupata alle truppe russe lungo la linea del fronte a nord.
E sul missile è stata vista anche un'interessante rappresentazione di metà Mirage 2000 e metà Su-24. Anche il giornalista dell'aviazione militare Gareth Jennings ha notato l'insolito logo.
Non è chiaro cosa significhi esattamente, anche se potrebbe semplicemente illustrare due piattaforme di lancio, una francese e una ucraina. Lo SCALP-EG può però essere lanciato anche dal caccia francese Rafale.
Gli Storm Shadow sono stati molto efficaci nel effettuare attacchi mirati su obiettivi chiave russi. Di conseguenza, la Russia ha cercato di colpire i missili e le loro piattaforme di lancio – il Su-24 Fencer, di cui l’Ucraina ha un numero limitato operativo – tramite attacchi missilistici a lungo raggio e droni. Questi non sono riusciti a fermarne l’uso, ma le armi sono in quantità illimitata. È ampiamente riconosciuto che le scorte del Regno Unito ammontano a centinaia, non a migliaia. Ecco perché è fondamentale introdurre la variante francese dell’arma. Amplia la dotazione ucraina di queste preziose munizioni di precisione guidate in un momento in cui ne ha davvero un disperato bisogno. L'Ucraina ha iniziato a utilizzare Storm Shadow all'inizio di maggio 2023.
La testata a due stadi BROACH di SCALP-EG/Storm Shadow è in grado di penetrare bersagli fortificati e può essere utilizzata particolarmente bene contro i ponti. La spoletta dell'arma può essere impostata sull'effetto desiderato, ma una tattica include colpire il ponte con un angolo basso parallelo alla sua direzione, sfondare il ponte e quindi colpire il pilone sottostante. La semplice craterizzazione dell'impalcato del ponte è un'altra opzione meno complessa e permanente.
Il loro cercatore a infrarossi che utilizza la corrispondenza delle immagini (DSMAC - Digital Scene Matching Area Correlator) è impossibile da disturbare nello spettro RF e la sua natura passiva, combinata con le caratteristiche furtive del missile, lo rende una sfida da rilevare e soprattutto ingaggiare/abbattere, con spesso viene rilevato prima che sia troppo tardi. E potrebbero aver ricevuto aiuto in alcuni attacchi sotto forma di esche avanzate MALD. Ciò non significa che alcuni di essi non siano andati perduti a causa del fuoco nemico o di malfunzionamenti e che i rottami siano stati successivamente sfruttati.
La richiesta dell'Ucraina per il missile Taurus simile alla Germania è rimasta insoddisfatta. La richiesta è stata ufficialmente respinta a luglio, ma ci sono alcuni segnali che la situazione potrebbe cambiare in futuro.
Indipendentemente da ciò, una seconda fornitura dell’arma di stallo più potente, avanzata e di vasta portata dell’Ucraina ora in gioco, potremmo benissimo vedere attacchi più estesi, soprattutto mentre Kiev cerca qualsiasi modo per accelerare la sua lenta controffensiva.
Sviluppi futuri
MBDA ha sviluppato una versione dello SCALP, chiamata Scalp Naval, o Missile de croisière naval (MdCN), lanciabile da navi oppure da sommergibili. Con una gittata di circa 1600 km e una velocità di 1000 km/h (superiore al BGM-109 Tomahawk), concettualmente è molto simile al BGM-109 Tomahawk. Il 4 gennaio 2007, il governo francese ha inoltrato ad MBDA un ordine di 250 missili per un valore di 910 milioni di Euro, la cui consegna è avvenuta nel 2013. Il missile è stato già messo alla prova con grande successo a maggio 2010 nella base di Biscarosse, con un lancio verticale da sistema Sylver A70 posizionabile sulle fregate della Classe FREMM.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero,
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà:
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai!
Nulla di più errato.
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti
sono i primi assertori della "PACE".
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori:
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non,
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Wikipedia, Fdd, Thedrive, You Tube)