domenica 2 dicembre 2018

Ancona 7 e 8 giugno 2018: il rinnovamento della flotta italiana




Nuove sono le navi della classe Orizzonte denominate Andrea Doria e Caio Duilio, varate a Riva Trigoso rispettivamente il 14 ottobre 2005 e 23 ottobre 2007. La prima unità è stata consegnata il 22 dicembre 2007 e dopo le prove in mare è pienamente operativa da giugno 2008, mentre la seconda unità è stata consegnata il 3 aprile 2009 diventando pienamente operativa nel 2010. Con l'ingresso nella flotta di queste due unità è andato in disarmo Il Vittorio Veneto nel 2006.


Il 10 giugno 2009 è entrata in servizio la nuova portaerei Cavour, che si affianca alla portaeromobili Garibaldi. L'Aviazione navale ha ordinato 15 caccia F-35B in versione STOVL (Short Take Off and Vertical Landing) da impiegare su queste due unità.


Per quanto riguarda l'ammodernamento della flotta il progetto più importante è quello sviluppato in cooperazione con la Francia con il programma per le fregate multiruolo "FREMM"; nel 2012 è stata consegnata la prima fregata in versione "General Purpose" Carlo Bergamini, alla quale sono seguite quattro in versione antisommergibile nel 2013-14-15 e 16 e una ancora in versione "General Purpose" nel 2017. Altre quattro FREMM sono in costruzione presso i cantieri navali di Riva Trigoso.


Per quel che concerne l'arma subacquea, due nuovi sommergibili della classe U-212 sono stati consegnati nel 2016 e 2017.. I sottomarini Enrico Toti e Dandolo usciti dalla flotta sono invece diventati due sommergibili-museo.Nel 2016 sono iniziati i lavori di costruzione della LSS nave da supporto logistico Vulcano mentre nel 2017 quelli della LHD Trieste nave tutto ponte da sbarco anfibio che andrà a sostituire il Garibaldi.


Il 15 febbraio 2017 è avvenuto presso il cantiere navale di Muggiano il taglio della prima lamiera della prima di 7 (+3 in opzione) nuove unità denominate "Pattugliatori Polivalenti d'Altura" (PPA), navi di 143 metri di lunghezza, 16,5 di larghezza e 6.200 t di dislocamento. Queste unità, a seconda della versione (Full, Light Plus e Light) saranno dotate di un cannone da 127/64 mm a prua e un cannone da 76/62 mm sopra l'hangar (entrambi in grado di impiegare il nuovo munizionamento guidato Vulcano per il 127 mm e Davide per il 76 mm), 2 Mitragliere da 25/80 mm e 16 VLS Sylver destinati ad ospitare missili MBDA Aster 15 e 30. Le navi saranno equipaggiate con i nuovi radar DBR a quattro facce fisse e potranno raggiungere la velocità massima di 34 nodi. Avranno un hangar per ospitare due elicotteri medi e saranno dotate di ampi spazi dedicati all'imbarco di materiali shelterizzati, che conferiranno una grande capacità di trasporto di aiuti umanitari oltre a fornire grande flessibilità operativa poiché tali spazi potranno essere usati per imbarcare due RHIB o altro materiale. Infine sotto il ponte di volo è presente un'ulteriore zona modulare per imbarcare altre strutture containerizzate (alloggi suppletivi, attrezzature ospedaliere, C4I), RHIB o USV.


Al processo di ammodernamento si è comunque affiancata una revisione dello strumento militare per far fronte alla carenza di fondi dovuta alla crisi economica iniziata nel 2008: è previsto uno snellimento dello stato maggiore trasferendo tutti i compiti operativi al comando della Squadra Navale (CINCNAV), l'addestramento di tutto il personale verrà centralizzato in Ancona nel nuovo Comando scuole, mentre tutto ciò che concerne la logistica spetterà al Comando logistico di Napoli, già Ispettorato per il supporto logistico e dei fari, NAVISPELOG, a cui andrà anche la cura dei fari e del segnalamento marittimo; entro il 2018 inoltre la Marina Militare prevede di avere ventidue unità navali in meno.













































L'autore del blog e la gatling dell'NH90 imbarcato sul Garibaldi.



































































Nico Vernì il giorno della visita sul Garibaldi.



































In primo piano il 127/64 della Fregata FREMM Luigi Rizzo.