mercoledì 8 settembre 2021

Il MoD britannico ha confermato la fattibilità di installare un sistema di catapulte sulle portaerei classe Queen Elizabeth II


Il ministero della Difesa britannico ha confermato ai media che le portaerei classe Queen Elizabeth II potrebbero presto essere dotate di catapulte allo scopo do consentire il lancio di alcuni tipi di velivoli.




Il deputato Kevan Jones ha chiesto al Segretario di Stato per la Difesa, quale valutazione avesse fatto il suo Dipartimento sulla fattibilità di installare un sistema di catapulte sulle portaerei della Royal Navy.
Jeremy Quin, Ministro di Stato per il Ministero della Difesa, ha risposto: “Da quando i vettori della classe Queen Elizabeth sono entrati in servizio, non è stata effettuata alcuna valutazione di fattibilità. Nei prossimi anni l'intento sarà quello di ampliare la sperimentazione di Uncrewed Air Systems (UAS) con navi della Royal Navy. Ciò potrebbe includere una serie di progetti per considerare le capacità UAS per i vettori classe Queen Elizabeth. Compreso UAS ad ala fissa. I sistemi di lancio e recupero per queste capacità potrebbero richiedere valutazioni che potrebbero includere sistemi di catapulta”.
Comunque, è notorio che il MoD ha richiesto informazioni sull'installazione di catapulte su alcune navi non specificate in grado di lanciare velivoli da combattimento. Ora vi è la conferma che la richiesta sara per i vettori portaerei e che fa parte degli sforzi per operare grandi velivoli senza equipaggio entro 3-5 anni.
Il Ministero della Difesa ribadisce che questa richiesta di informazioni ha lo scopo di supportare lo sviluppo della Future Maritime Aviation Force della Royal Navy con potenziale per l'utilizzo di aeromobili con e senza equipaggio. Inoltre, si starebbe cercando di valutare la disponibilità di catapulte elettromagnetiche e sistemi di cavi di arresto per il lancio e il recupero di velivoli.
Lo sforzo precedente è stato quello di esplorare la conversione delle navi in "CATOBAR" al fine di far operare la variante imbarcata F-35C; non vi sono indicazioni che la Royal Navy stia abbandonando gli F-35B a decollo corto e atterraggio verticale e stia tornando ai più prestanti caccia lanciabili tramite catapulta. Una cosa è comunque certa; i britannici stanno cercando di "aggiungere massa" alla flotta di F-35B integrandola con velivoli a pilotaggio remoto come i “Vixen" che potrebbero essere utilizzati per una vasta gamma di compiti. I potenziali fornitori e le parti interessate sono state invitate a fornire informazioni in relazione a potenziali soluzioni che sono tecnicamente sufficientemente mature per essere installate sulle unità compatibili a partire dal 2023.

Secondo la richiesta di informazioni, il Ministero della Difesa ha stabilito i seguenti requisiti.
  • Le potenziali soluzioni di arresto dovrebbero idealmente offrire:
Peso max 47000 libbre / 21318 kg
  • 
Peso min 11000lbs / 5000Kg

  • Metodo di smorzamento energetico
Potenziale di recupero energetico.




Le potenziali soluzioni di catapulta idealmente dovrebbero offrire:

  • Peso massimo di lancio 55000lbs / 24949Kg

  • Ingresso di energia elettrica richiesto rispetto al tempo del ciclo di lancio.

Secondo il Ministero della Difesa, gli esiti previsti dalla Richiesta di Informazioni sono i seguenti:
  • Sviluppare un'ulteriore comprensione del MoD delle diverse tecnologie e capacità  disponibili sul mercato, sia attuali che emergenti;
  • 
Allineamento dei potenziali requisiti futuri del MoD con gli standard e i processi del settore per l'approvvigionamento di capacità marittime senza equipaggio e autonome;

  • Consentire all'Autorità di sviluppare una strategia di approvvigionamento che fornisca il miglior rapporto  qualità-  prezzo per la Difesa.

La Royal Navy afferma che la direzione DEVELOP guida lo sviluppo della futura capacità bellica della Royal Navy e "agisce come piattaforma per la capacità permanente di tutte le capacità marittime al fine di ottenere il mix ottimale di tecnologie belliche presenti e future per una moderna, globale e pronta Royal Navy che sta lavorando alacremente per introdurre una gamma di aeromobili senza equipaggio e per offrire opzioni più ampie per l'uso di diversi tipi di veicoli aerei all'interno della flotta.




La classe Queen Elizabeth II (in precedenza CV Future o CVF project), è una serie di due navi portaerei sviluppate per la Royal Navy.

Era previsto che la HMS Queen Elizabeth (R08) entrasse in servizio alla fine del 2015, mentre la gemella HMS Prince of Wales (R09) alla fine del 2018; tuttavia, la Queen Elizabeth dovrebbe entrare in servizio nel 2020, mentre la sorte della Prince of Wales è incerta visto che lo "Strategic Defence and Security Review" del 2010 prevede una sola portaerei.
Le unità hanno un dislocamento di oltre 65.000 tonnellate a pieno carico, lunghi 280 metri, larghi 70, alti 39 e in grado di trasportare 40 aerei. La necessità di sostituire la vecchia classe Invincible, era già stata confermata dal Ministero della Difesa britannico nel 1998.
II Regno Unito ha deciso, in seguito ad attente valutazioni, di confermare il sistema STOVL già previsto in origine per queste unità. Negli anni 2010 - 2011 era stata infatti presa in considerazione la possibilità di modificare il progetto della Queen Elizabeth da STOVL a CATOBAR, in modo che fosse possibile armare le unità con gli F-35C invece dei già previsti F-35B, scelta che avrebbe imposto, tra l'altro, di dotarle di apposite catapulte a vapore (CATOBAR) in sostituzione del già previsto ski-jump (STOVL), soluzione, quest'ultima, poi ripresa e confermata.
Il cambio di configurazione (realizzazione di un ponte angolato e l'eliminazione del trampolino (ski-jump) per far posto alle catapulte a vapore e ai cavi di arresto necessari nella nuova configurazione CATOBAR, che avrebbero reso le navi molto simili al progetto della PA 2 francese) avrebbe consentito, in esercizio, notevoli risparmi economici; inoltre questa scelta avrebbe garantito l'interoperabilità con le portaerei classe Nimitz, Ford e anche con la Charles de Gaulle: tuttavia, per motivi di tempi e di costi, l'opzione fu respinta.




L’equipaggio è costituito da 679 uomini e donne, che salgono a 1.600 con l'aggiunta del personale di volo. Le unità hanno un dislocamento di 65.000 tonnellate, ma il progetto consente di raggiungere oltre 70.000 tonnellate man mano che le navi verranno aggiornate nel corso della loro vita utile. Hanno una lunghezza complessiva di 280 metri, una larghezza a livello di ponte di 70 metri, un'altezza di 56 metri, un pescaggio di 11 metri, e una autonomia di 10.000 miglia nautiche. Il Ministero della Difesa ha deciso di non utilizzare la propulsione nucleare a causa del suo costo elevato, per cui è stata scelta la Propulsione Elettrica Integrata, la cui potenza è fornita da due gruppi elettrogeni a turbina a gas Rolls-Royce Marine Trent MT30 da 36 MW e quattro gruppi elettrogeni diesel Wärtsilä (due da 9 MW e due da 11 MW). I Trents e i diesel sono i più grandi mai forniti alla Royal Navy, e insieme alimentano gli impianti elettrici a bassa tensione e quattro motori di propulsione elettrica GE Power Conversion da 20 MW che azionano le doppie eliche a passo fisso.
Invece di un'unica sovrastruttura ad isola contenente sia i ponti di navigazione delle navi che i centri di controllo di volo, le navi avranno queste operazioni divise tra due strutture, con l'isola di prua per la navigazione e l'isola di poppa per il controllo delle operazioni di volo. La ragione principale per avere isole gemelle è stata la necessità di distanziare i condotti di scarico, in quanto le navi sono state progettate con ridondanza con "macchinari principali e secondari duplicati in due complessi indipendenti in ciascuna delle due isole. Ci sono anche ulteriori vantaggi nell'avere isole separate piuttosto che un'unica grande isola, come la facilità di costruzione, la riduzione della turbolenza del vento e la liberazione dello spazio sul ponte. L'uso di due strutture fornisce supporti separati per il radar di sorveglianza aerea (in avanti), che non interferisce con il radar a medio raggio (a poppa); inoltre, la visibilità è migliorata sia per le operazioni di navigazione che di atterraggio.





Sotto il ponte di volo ci sono altri nove ponti

Il ponte dell'hangar misura 155 x 33,5 metri con un'altezza da 6,7 a 10 metri, abbastanza grande da ospitare fino a venti aerei ad ala fissa e rotante. Per trasferire gli aerei dall'hangar al ponte di volo, le navi hanno due grandi ascensori, ognuno dei quali è in grado di sollevare due F-35 dall'hangar al ponte di volo in sessanta secondi. Le uniche armi di autodifesa annunciate dalle navi sono attualmente la Phalanx CIWS per le minacce aero-missilistiche, con minigun e cannoni da 30 mm per contrastare le minacce dal mare.

Sistemi

I radar della nave saranno il BAE Systems e Thales S1850M, lo stesso montato sui DDG type 45, per la ricerca a lungo raggio ad ampio raggio, il radar attivo a scansione elettronica a scansione elettronica a lungo raggio, e un radar per la navigazione.
BAE sostiene che l'S1850M utilizza un rilevamento completamente automatico e l'avvio della traccia che può tracciare fino a 1.000 bersagli aerei ad una distanza di circa 400 chilometri.
Il radar Artisan può "tracciare un bersaglio delle dimensioni di una palla da biliardo a più di 20 chilometri di distanza", con una portata massima di 200 km. Saranno inoltre dotate del sistema elettro-ottico (EOS) Ultra Electronics Series 2500 e della Glide Path Camera.
La movimentazione delle munizioni viene effettuata utilizzando un sistema di gestione delle armi altamente meccanizzato progettato dalla Babcock. Si tratta di una prima applicazione navale di un sistema comune di stoccaggio a terra. L'HMWHS trasporta munizioni pallettizzate dalle aree di magazzino e di preparazione delle armi, lungo i binari e attraverso diversi ascensori, a prua e a poppa o a sinistra e a dritta. I binari possono trasportare un pallet ai magazzini, all'hangar, alle aree di preparazione delle armi e al ponte di volo. Questo sistema accelera le operazioni e riduce le dimensioni dell'equipaggio grazie all'automazione.

Attrezzature per l’equipaggio

L'equipaggio comprende un cinema, aree fitness fisico e quattro cucine con un personale di catering di sessantasette persone. Ci sono quattro grandi sale da pranzo, la più grande con la capacità di servire 960 pasti in un'ora. Ci sono undici medici per la struttura a otto letti, che comprende una sala operatoria e uno studio dentistico. Ci sono 1.600 cuccette in 470 cabine, compreso l'alloggio per una compagnia di 250 Royal Marines.

Gruppo di volo

Le navi sono in grado di trasportare quaranta aerei, un massimo di trentasei F-35 e quattro elicotteri, tuttavia il commodoro Jerry Kyd ha dichiarato di essere in grado trasportare fino a 70 F-35B. In tempo di pace sono previsti dodici F-35B, salendo ad una forza d'impulso di 24 e un certo numero di elicotteri.
Quattordici Merlin HM2 sono disponibili di cui nove in configurazione antisommergibile e cinque  di allerta RADAR; in alternativa, un pacchetto di manovra Littoral Manoeuvre potrebbe includere un mix di Royal Navy Commando Helicopter Force Merlin HC4, Wildcat AH1, RAF Chinooks, e Army Air Corps Apaches. 
Sono previsti sei punti di atterraggio, ma il ponte potrebbe essere contrassegnato per l'impiego di dieci elicotteri medi alla volta, consentendo il trasporto rapido di una compagnia di 250 uomini.
Gli hangar sono progettati per le operazioni del Boeing Chinook senza ripiegamento delle pale e il Bell Boeing V-22 Osprey tiltrotor, mentre gli ascensori possono ospitare due Chinook con pale aperte.

Aerei ad ala fissa

Sebbene le dimensioni della classe Queen Elizabeth gli permettano di ospitare la maggior parte degli attuali e futuri velivoli ad ala fissa basati su portaerei, la mancanza di dispositivi di arresto permetterà di operare solo con aerei STOVL, come l'AV-8B Harrier o l'F-35B Lightning, convertiplani V-22 Osprey, o aerei che non richiedono né il decollo assistito da catapulta o il recupero arrestato.

F-35B Stolv/L Lightning II

Con il ritiro dell'Harrier GR7/9 nel 2010, non è rimasto a disposizione della Royal Navy o della Royal Air Force nessun aereo ad ala fissa. La loro sostituzione prevista è il Lockheed Martin F-35 Lightning II. Come originariamente previsto, le navi porteranno la versione STOVL F-35B. I velivoli saranno pilotati da piloti della Fleet Air Arm e della Royal Air Force.
Gli aerei hanno inizieranno le operazioni d volo dalla QUEEN ELIZABETH nel 2018 con un gruppo pienamente operativo dal 2020.
Sebbene l'F-35B sia pienamente in grado di effettuare un atterraggio verticale, in modo simile al modo in cui l'Harrier e il Sea Harrier hanno operato, questo metodo di funzionamento pone limitazioni ai carichi che l'aereo è in grado di riportare sulla nave. Di conseguenza, per evitare il costoso smaltimento in mare sia di carburante che di munizioni, la Royal Navy sta sviluppando la tecnica dell'atterraggio verticale verticale a bordo della nave (SRVL) per il funzionamento del Lightning II. 
L’SRVL è una tecnica di atterraggio ibrido che utilizza la capacità di spinta vettoriale del Lightning di rallentare la sua velocità di avanzamento a circa 70 nodi per consentirgli di effettuare un atterraggio a verticale, utilizzando i freni a disco, senza la necessità di un filo di arresto.
È in fase di sviluppo uno speciale tipo di "vernice termica" metallica per resistere a temperature fino a 1.500C in prossimità degli ugelli di scarico.

Elicotteri imbarcati

L'AgustaWestland AW101 è un elicottero multiruolo di medie dimensioni. Due versioni sono in servizio presso le forze armate britanniche, dove è conosciuto come Merlin. La versione utility può trasportare fino a ventiquattro soldati equipaggiati o sedici pazienti in barella e la variante di guerra antisommergibile HM2 ha un sonar ad immersione e boe sonar e una suite completa per la guerra elettronica.
Entrambe le versioni utilizzano una cellula comune, con tre motori Rolls-Royce Turbomeca RTM322, la loro autonomia e la loro durata, utilizzando solo un'opzione di crociera con due motori, è di 750 miglia nautiche, ovvero sei ore. Tuttavia, l'autonomia può essere ulteriormente estesa quando i cinque serbatoi di carburante a pavimento sono integrati da serbatoi di carburante ausiliari montati in cabina. L'armamento dipende dalla missione, ma comprende missili antinave, siluri, mitragliatrici, razzi multiuso, cannoniere, missili aria-aria e missili aria-aria e missili aria-terra.
Almeno 14 Merlin HM2 saranno assegnati alle portaerei.

(Web, Google, ukdefencejournal, Wikipedia, You Tube)





















































































 

giovedì 2 settembre 2021

Il trainer avanzato Saab Boeing T-7 Red Hawk affronta forti ritardi nello sviluppo a causa di problemi di software e stallo improvviso dell'ala destra


L'US Air Force ha di recente richiesto di posticipare alcuni finanziamenti per il suo nuovissimo addestratore T-7A Red Hawk poiché sta affrontando un problema tecnico che ha ritardato il suo sviluppo di almeno un anno.






Durante un'audizione della House Armed Services Committee sul budget fiscale 2022, il capo di stato maggiore dell’Usaf, il generale Charles "CQ" Brown, ha confermato che alcuni problemi tecnici hanno fatto slittare il "Milestone C" dell'aereo, una revisione che avviene prima che un programma possa entrare nella produzione di serie.







L’US Air Force aveva pianificato di chiedere 206 milioni di $ l'anno prossimo per ricerca e sviluppo sul T-7, ma chiederà invece solo 189 milioni; il Red Hawk ha accumulato pertanto un ritardo di circa 15 mesi dalla data prevista.
"La nostra attenzione e il nostro impegno per il T-7 non sono diminuiti", ha detto Brown durante l'udienza. "Vogliamo assicurarci che il denaro sia allineato a dove si trova il programma".
L'Air Force ha citato la carenza di parti - a causa dell'effetto di COVID-19 sulla catena di approvvigionamento globale - ritardi di progettazione iniziali e ulteriori test richiesti a causa della imprevista battuta d'arresto. La decisione finale è ora attesa per la fine del 2023.
"Il programma T-7 Advanced Pilot Training ha un rischio intrinseco di pianificazione a causa della natura aggressiva del programma", ha affermato il servizio in una e-mail. Il test aggiuntivo, ha affermato il servizio, ha a che fare con l'ala dell’aereo con un potenziale per entrare in un rollio incontrollabile mentre vola a determinati angoli di attacco.
L'USAF ha ribadito che il problema è stato scoperto durante la fase dei test, molto prima rispetto alla tradizionale fase di test e valutazione operativa, a causa del primo processo di prototipazione e ingegneria digitale del T-7.
Il velivolo T-7 è prodotto utilizzando l'ingegneria digitale, offrendo agli sviluppatori la possibilità di progettare e modificare progetti con maggiore flessibilità mentre creano armamenti o strumenti.
"Il problema alare verrà quasi certamente risolto tramite un aggiornamento del software di volo che correggerà questo fenomeno", hanno detto alcuni funzionari.
I ritardi di progettazione iniziali erano dovuti a un problema con i fornitori. "L'ingegneria basata su modelli digitali non avrebbe ridotto queste preoccupazioni", ha affermato il servizio.
La Boeing ha ribadito che il problema del wing rock non influenzerà l'integrità o il design del velivolo avanzato d’addestramento selezionato dall’Usaf, nonostante uno dei candidati fosse il già testato a livello mondiale T-346 Master di Leonardo.
"Avere i jet rilevanti per la produzione prima di Engineering & Manufacturing and Development (EMD) è il primo e ha consentito un apprendimento precoce che ci offre il vantaggio di identificare i problemi in anticipo e ridurre i rischi", ha affermato VanNierop in una e-mail. "Finora abbiamo effettuato 246 voli di prova EMD, con tassi di sortita dei test di volo significativamente più alti rispetto ai tradizionali programmi di test, e continuiamo a raggiungere tempi di costruzione degli aerei rivoluzionari".
Ha aggiunto: "Il nuovo software è già caricato nell'aereo ed è in fase di preparazione per l'inizio della fase due dei test. Convalideremo il software a luglio".
Nonostante la proiezione temporale dell'Air Force, Boeing prevede che il ritardo sarà di soli sette mesi, ha ribadito la società.
Nel settembre 2018, l'Air Force ha assegnato a Boeing Co. un contratto da $ 9,2 miliardi per la costruzione di un aereo sostitutivo, con un nome di lavoro di TX. Nel 2019, il servizio ha rinominato il TX come T-7A Red Hawk, così chiamato in onore dei Tuskegee Airmen. Il T-7 è costruito in collaborazione con la svedese Saab.
L'Air Force si è impegnata ad acquistare 351 jet T-7A, 46 simulatori e attrezzature di terra associate.
Il ritardo nello sviluppo ha preoccupato alcune famiglie per l'uso continuato del T-38 Talon prodotto da Northrop Grumman, alcuni dei quali risalgono alla metà degli anni '60.
Il servizio ha visto una serie di incidenti negli aerei negli ultimi cinque anni, alcuni dei quali mortali.
"Il T-38 è l'unico jet da addestramento dell'aeronautica militare statunitense per il percorso di caccia, quindi questi uomini e donne non hanno altra scelta che arrampicarsi su questi abitacoli antiquati ogni giorno", hanno detto Don e Carlene Wilkie a Military.com via e-mail.
Il loro figlio, il secondo tenente Travis Wilkie, è morto nel 2019 mentre tentava di eseguire un atterraggio di formazione accanto a un altro jet alla base dell'aeronautica di Vance, in Oklahoma. Il secondo tenente e il suo pilota istruttore, il tenente colonnello John "Matt" Kincade, sono rimasti uccisi nell'incidente. Dopo l'apertura delle indagini sull'incidente, tutto ciò che i Wilkies constatarono che la colpa era stata addossata ai piloti. Ma a causa dello schianto, il servizio ha sospeso a tempo indeterminato gli atterraggi in formazione.
Tuttavia, la famiglia si chiede perché ci vorranno anni per sostituire il principale velivolo da addestramento dell'Air Education and Training Command, e teme che più incidenti nel jet obsoleto mieteranno più vittime. Nonostante l'età della flotta addestratrice, l’US Air Force ha affermato che non c'è motivo di preoccuparsi.
"Portare il successore del T-38 è importante", ha detto l'anno scorso il maggiore generale Craig Wills, comandante della 19a aeronautica. "Ma non c'è dubbio che stiamo mantenendo il T-38 eccezionalmente bene e che ci impegniamo a mantenere una flotta di aeroplani sicura fino a quando ciò non accadrà", ha detto Wills in un'intervista. "Se non pensassi che la flotta è al sicuro, non staremmo volando."
"Solo perché non abbiamo un sostituto non è una ragione sufficiente per continuare a far volare una trappola mortale vecchia di 60 anni", hanno detto i Wilkies. "Per noi è una bomba ad orologeria”.

Il Boeing-Saab T-7 Red Hawk, originariamente noto come Boeing TX, è un avanzato aereo da addestramento americano/svedese prodotto da Boeing in collaborazione con Saab. È stato selezionato il 27 settembre 2018 dalla United States Air Force (USAF) come vincitore del programma TX per sostituire il Northrop T-38 Talon.

Sviluppo

L' Air Education and Training Command (AETC) dell'USAF ha iniziato a sviluppare i requisiti per un sostituto del Northrop T-38 Talon già nel 2003. In origine, l'addestratore sostitutivo doveva entrare in servizio intorno al 2020. Un guasto per fatica di un T-38C ucciso l'equipaggio di due persone nel 2008 e l'USAF ha anticipato la data obiettivo della capacità operativa iniziale (IOC) al 2017. Nella proposta di bilancio fiscale 2013, l'USAF ha suggerito di ritardare la capacità operativa iniziale all'anno fiscale 2020 con l'aggiudicazione del contratto non previsto prima dell'esercizio 2016. Budget ridotti e progetti di modernizzazione a priorità più elevata hanno spinto il CIO del programma TX vincitore per "anno fiscale 2023 o 2024". Sebbene il programma sia stato completamente escluso dal budget dell'esercizio 2014, il servizio considerava ancora il formatore una priorità.
In collaborazione con il suo partner aerospaziale svedese, Saab, Boeing ha presentato alla competizione il Boeing TX, un avanzato jet trainer monomotore con una doppia coda, sedili in tandem e carrello di atterraggio retrattile del triciclo. Gli aerei presentati e i modelli dimostrativi presentavano un motore turbofan con postcombustione General Electric F404 . 
Boeing ha rivelato al pubblico il suo aereo il 13 settembre 2016. Il primo aereo TX ha volato il 20 dicembre 2016. 
Il 27 settembre 2018, il progetto di Boeing è stato ufficialmente annunciato come il nuovo addestratore di jet avanzato dell'USAF per sostituire il T-38 Talon. Un totale di 351 velivoli, 46 simulatori, addestramento per la manutenzione e supporto devono essere forniti a un costo del programma di 9,2 miliardi di dollari.
Nel maggio 2019, Saab ha annunciato che avrebbe aperto un impianto di produzione negli Stati Uniti per il TX in Indiana in collaborazione con la Purdue University. 
Il 16 settembre 2019, l'USAF ha nominato ufficialmente l'aereo "T-7A Red Hawk" in omaggio ai Tuskegee Airmen, che hanno dipinto di rosso la coda dei loro aerei, e al Curtiss P-40 Warhawk, uno degli aerei pilotati da gli aviatori di Tuskegee. 
Boeing intende offrire una versione armata del T-7 in sostituzione delle vecchie flotte Northrop F-5 e Dassault/Dornier Alpha Jet in tutto il mondo.

Storia del progetto

L’Air Education and Training Command (AETC) dell'USAF, a partire dal 2003 iniziò a sviluppare i requisiti per la sostituzione del Northrop T-38 Talon.
Inizialmente, fu previsto che l'ingresso in servizio dell'addestratore dovesse avvenire nel 2020, ma l'ennesimo incidente che coinvolse un T-38C nel 2008, causando la morte dell'equipaggio, spinse l'USAF ad avanzare come data ultima per il raggiungimento della capacità operativa iniziale (CIO) il 2017. Poi, nella proposta di bilancio per l'anno fiscale 2013, l'USAF suggerì di ritardare la capacità operativa iniziale all'anno fiscale 2020 con l'assegnazione del contratto alla società vincitrice non prima dell'anno fiscale 2016.
In seguito, la riduzione dei budget e progetti di modernizzazione hanno spinto a far slittare all'anno fiscale 2023 o 2024 la scelta del vincitore del programma. Sebbene il programma fu completamente escluso dal budget dell'esercizio 2014, il servizio ha comunque considerato il trainer come una priorità.
In collaborazione con il proprio partner, il gruppo aerospaziale svedese Saab, Boeing presentò alla competizione il Boeing T-X, un addestratore a getto avanzato monomotore con una doppia deriva, abitacolo in tandem e carrello d'atterraggio triciclo retrattile. L'aeromobile presentato e i modelli dimostrativi erano alimentati da un motore turboventola General Electric F404 dotato di postbruciatore. Boeing ha presentato al pubblico il suo aereo il 13 settembre 2016, mentre il primo volo è avvenuto il 20 dicembre dello stesso anno.
Il 27 settembre 2018, il progetto di Boeing fu ufficialmente annunciato come vincitore del programma per il nuovo addestratore a getto per l'U.S. Air Force. Un totale di 351 aerei e 46 simulatori, addestramento alla manutenzione e supporto erano compresi nel programma di 9,2 miliardi di dollari. Il velivolo di Boeing nella fase finale del programma, ha battuto sia il coreano T-50A proposto dal consorzio composto da Lockheed Martin e KAI (Korea Aerospace Industries), sia l'italiana Leonardo con il suo M-346, nell'occasione ridenominato T-100.
Nel maggio 2019, Saab ha annunciato che avrebbe aperto un impianto di produzione statunitense per il T-X nell'Indiana, in collaborazione con la Purdue University.
Il 1º luglio 2019 Boeing ha dato ufficialmente inizio al programma di test di volo riguardanti la fase EMD (Engineering Manufacturing Development) per la valutazione dei requisiti operativi dell'aereo. Il programma di prove di volo partito con i primi 2 prototipi designati T-X BTX (matricole N381TX ed N382TX) finanziati dall’azienda e costruiti durante la gara T-X, mentre i test con la versione definitiva del velivolo – finanziato dall’Air Force - verranno eseguiti nel 2020, dopo la Critical Design Review prevista entro la fine del 2019. I 2 aerei citati hanno già totalizzato 72 voli complessivi nella fase prove preliminari - l'ultimo dei quali nel dicembre 2018 - precedenti alla fase di valutazione e sviluppo EMD che rappresenta l’ultima fase di test prima dell’avvio della produzione degli apparecchi. Rispetto a tali voli, sui quali sono stati effettuate analisi approfondite fino al giugno 2019, proprio in vista dell’avvio dei test EMD, i prototipi (che Boeing preferisce designare come “piattaforme pienamente configurate”) sono stati modificati dall’azienda di St. Louis con nuovi seggiolini eiettabili ACES 5 della Collins Aerospace, nonché con un nuovo sistema di generazione dell’ossigeno (OBOGS).
Il 16 settembre 2019, fu annunciato che l'aereo sarebbe stato ufficialmente nominato T-7A Red Hawk in onore dei Tuskegee Airmen e del Curtiss P-40 Warhawk.
Il 15 ottobre 2019 Boeing annunciò che il T-7A aveva superato con successo i test di velocità a bassa quota. L'aereo ha raggiunto una velocità di 901 Km/h (487 nodi) a 150 piedi (47,5 metri) da terra.
A giugno 2020, la Boeing e l’Air Force hanno concluso ed approvato, dopo circa 18 mesi di lavoro, le Critical Design Review (CDR) riguardanti la finalizzazione delle caratteristiche strutturali dell’aereo e degli annessi sottosistemi. Il consolidamento del design del velivolo è avvenuto dopo l’abituale analisi, prevista da ogni CDR, sulle capacità della piattaforma (aereo + sistemi) di rispondere alle avanzate esigenze addestrative degli equipaggi destinati ai velivoli di quarta e quinta generazione (F-22 ed F-35 inclusi). Nello specifico, l’analisi si è incentrata sul nuovo sistema di eiezione, sull’integrazione tra il motore GE-F404 e la propulsione desiderata e sul posizionamento e le caratteristiche dei piloni subalari.
Il 23 febbraio 2021, Boeing avviò la produzione presso lo stabilimento di Saint Louis nel Missouri, dove il 90% della fusoliera anteriore era già completa ed in attesa delle restanti parti dell’aereo dal suo partner Saab che includevano software, strumentazione di lavoro e parte della struttura del jet, che sarebbero arrivate in circa un mese. Questo primo velivolo dovrebbe andare in volo prima della fine del 2021, o all’inizio del 2022, con inizio delle consegne previsto per il 2023 presso la Joint Base San Antonio-Randolph, in Texas, e capacità operativa iniziale prevista per il 2024.

Progettazione

Il progetto è entrato ufficialmente in produzione in serie nel febbraio 2021. Nell'aprile 2021, il Gruppo Saab ha consegnato una sezione poppiera del velivolo T-7A allo stabilimento Boeing di St. Louis. Il 24 luglio 2021, Saab aveva consegnato la seconda sezione di poppa allo stabilimento Boeing di St. Louis. Boeing unirà la sezione poppiera di Saab con la sezione anteriore, le pinne, le ali e il gruppo di coda per diventare un aereo di prova completo da utilizzare nel programma di test di volo dell'EMD. 
Al completamento dell'Engineering and Manufacturing Development (EMD), il nuovissimo impianto di Saab a West Lafayette, Indiana, USA, fungerà da hub di produzione per la sezione poppiera del T-7A Red Hawk e i sottosistemi collegati alla sezione poppiera come idraulica, combustibili e potenza secondaria. 
Saab ha sviluppato un nuovo software per il velivolo T-7A Red Hawk, con conseguente sviluppo più economico e veloce del velivolo T-7A Red Hawk. Il T-7A ha impiegato l'ingegneria digitale e la progettazione di velivoli T-7A che sono passati dallo sviluppo al primo volo di prova entro 36 mesi.  Il T-7A ha la linea di produzione più avanzata e digitalizzata che impiega solo 30 minuti per unire la sezione di poppa con le ali.
Il processo di costruzione digitale consente ai tecnici di costruire l'aereo con attrezzature e perforazioni minime durante il processo di assemblaggio, ha affermato Chuk Dabundo, vicepresidente del programma T-7A di Boeing. Il design del T-7 consente di aggiungere missioni future, come un attacco leggero o un caccia.

Storia operativa

Operatori potenziali

Boeing mira a vendere oltre 2.700 Red Hawk a livello globale. Oltre all'aeronautica statunitense, l'azienda si rivolge anche alla Serbia e all'Australia come potenziali clienti internazionali. 
La Royal Australian Air Force (RAAF) sta cercando di sostituire 33 addestratori di jet BAE Hawk Mk 127 Lead-in Fighter (LIF), che ha ordinato per la prima volta nel 1997. Boeing intende partecipare alla gara del programma LIFT della RAAF. 
La Serbia sta esaminando il T-7A Red Hawk come un possibile sostituto per i suoi aerei da addestramento G-4 e J-22. La politica di neutralità militare della Serbia con la NATO consentirà alla Serbia di cercare armi avanzate dagli Stati Uniti e dai suoi alleati. 

Varianti:
  • BTX-1 - Due prototipi per la valutazione.
  • T-7A Falco Rosso - Velivoli di produzione per l'aeronautica statunitense. 

Operatori:
  • Stati Uniti - Aeronautica degli Stati Uniti

Specifiche

Caratteristiche generali
  • Equipaggio: 2
  • Motore: 1 × turboventola postcombustione General Electric F404 -GE-103, 11.000 lbf (49 kN) a secco, 17.000 lbf (76 kN) con postcombustore.

(Web, Google, military, Wikipedia, You Tube)