mercoledì 29 gennaio 2020

La Marina finlandese ha adottato il missile antinave israeliano Gabriel V


La Marina Finlandese ha sollevato il velo sul suo futuro missile antinave Gabriel V che sarà fornito da Israel Aerospace Industries (IAI) nell'ambito di un programma di approvvigionamento approvato dal Ministero della Difesa finlandese nel luglio 2018.

Designato come PTO202020 dalla Marina Finlandese (ma indicato anche come SSM2020), il nuovo sistema in fase di approvvigionamento sostituirà l'attuale sistema missilistico anti-nave MTO85M che è la designazione locale del sistema d'arma Saab RBS-15 SF che raggiungerà la fine del suo ciclo di vita nel 2020. Il nuovo missile sarà installato a bordo dei mezzi di attacco rapido della classe Hamina del programma 2000 dello Squadrone in servizio (nell'ambito del loro aggiornamento a metà del loro ciclo di vita) e delle nuove corvette multiruolo della classe Pohjanmaa (nell'ambito del programma dello Squadrone 2020) insieme a un'applicazione per la piattaforma di veicoli, che implica una configurazione di batterie mobili costiere.
Secondo le informazioni e i rendering rilasciati dalla Marina Militare finlandese il 13 dicembre, la cellula del missile assomiglia alla configurazione dell'arpione Boeing Harpoon con una presa d'aria fissa sotto la pancia posteriore con la cellula centrale e pinne posteriori ripiegabili, insieme a pinne posteriori fisse più piccole. Con una lunghezza di 5,5 metri e un peso di 1.250 kg, secondo le informazioni pubblicate, il Gabriel V è dotato di un motore a turboreattore che consente una velocità subsonica e serbatoi di carburante che forniscono un'autonomia superiore ai 200 km. Il Gabriel V è mostrato con un booster posteriore per il lancio da navi e veicoli.
Il nuovo missile antinave della Marina Finlandese è dotato di un ricercatore radar attivo con funzioni avanzate anti inceppamento, capacità per tutte le condizioni atmosferiche, ampio raggio di ricerca e buona risoluzione di discriminazione. Il sistema d'arma è dotato di un GPS/INS, di un sistema di navigazione integrato con waypoint multipli e di una testata penetrante. Secondo la Marina finlandese, il Gabriel V può essere usato contro bersagli in acqua e a terra.
Il nuovo programma di approvvigionamento anti-nave, che comprende un numero non divulgato di missili, lanciatori e opzioni per ulteriori consegne di armi, simulatori, attrezzature di prova, pezzi di ricambio e addestramento, ha un valore di 162 milioni di euro, con ulteriori 193 milioni di euro per missili opzionali e accessori. Secondo le informazioni disponibili, le consegne dovrebbero avvenire tra il 2019 e il 2025. Ciò significa che Gabriel V è già stato qualificato ed è in produzione.
La decisione di acquistare il sistema missilistico israeliano Gabriel è stata presa a seguito di una gara d'appalto tra Kongsberg NSM, MBDA Exocet, Boeing Harpoon, Saab RBS15 e Israel Aerospace Industries Gabriel. Secondo il comunicato stampa del programma di approvvigionamento della Marina Finlandese, i principali criteri di selezione includevano le prestazioni rispetto ai costi e al calendario di acquisizione, i costi del ciclo di vita, la sicurezza della fornitura e la compatibilità con le infrastrutture e il sistema di difesa esistenti.

Il Gabriel V avrebbe la stessa lunghezza di Exocet o AGM-84 Harpoon. È dotato di un autodirettore radar attivo, contromisure elettroniche, contromisure elettroniche e porta esche.

La Finlandia ha scelto di recente l'Advanced Naval Attack Missile di Israele per sostituire il suo attuale sistema MTO85M, un derivato del missile anti-nave svedese RBS15 che raggiungerà la fine del suo ciclo di vita nel 2020. 
Il missile Gabriel della IAI ha battuto altri quattro concorrenti valutati dal Ministero della Difesa finlandese: l’ NSM di Kongsberg, l’Exocet di MBDA, l’Harpoon di Boeing e l’RBS15 della Saab. Il contratto iniziale ha un valore di 162 milioni di EUR, con un'opzione di 193 milioni di EUR.
La selezione del missile d'attacco navale avanzato di Israele segna un risultato importante per la società IAI, che rappresenta la prima vendita di tale sistema strategico a una marina militare europea. 
Conosciuta anche come Gabriel 5, l'arma è l'ultimo membro di una famiglia di missili d'attacco navale sviluppata dalla IAI. Poco si sa dell’arma: si ritiene sia operativa sulle navi missilistiche della Marina israeliana e con alcune marine straniere.
Con dimensioni approssimative come l'Harpoon USA e l'EXOCET francese, il missile israeliano copre distanze maggiori e può completare la sua missione anche in un ambiente altamente restrittivo. Utilizzando un moderno e avanzato ricercatore radar attivo ed un sofisticato controllo progettato per superare i problemi di selettività degli obiettivi, il sistema raggiunge un'efficacia operativa molto elevata, in particolare nelle acque litoranee. Come tale è ottimizzato per il funzionamento in acque congestionate, in condizioni di pesante guerra elettronica e contro contromisure sofisticate, tipiche degli scenari che si possono incontrare nel Mar Baltico e in mari ristretti. Il missile ha una portata stimata di 200-400 km e, secondo alcuni rapporti, una versione del missile è dotata di un collegamento dati bidirezionale. Secondo il Ministero della Difesa finlandese, il missile sarà utilizzabile anche da piattaforme veicolari a terra e contro obiettivi terrestri.
Come un missile d'attacco avanzato, il Gabriel 5 potrebbe penetrare le protezioni dell'obiettivo, sia per le difese soft e hard-kill. E' stato progettato con sofisticate contromisure elettroniche (ECCM), esche avanzate ed ECM attive. Il missile Gabriel 5 ed il Barak 8 sono stati descritti come parte di un sistema combinato, offensivo e difensivo costruito dalla divisione Missili e Spazio della IAI per la marina israeliana e per l'esportazione.
I principali criteri di selezione hanno ponderato le prestazioni dell'arma, i costi di acquisizione, i tempi di consegna, i costi del ciclo di vita e la sicurezza dell'approvvigionamento. È stata presa in considerazione anche la compatibilità con le infrastrutture e il sistema di difesa esistenti.
Il nuovo missile sarà installato sulle navi missilistiche esistenti della classe Hamina e sulle nuove navi “Squadron 2020”, la prima delle quali sarà varata nel 2019. 
L'Hamina è oggetto di un programma di aggiornamento di mezza vita condotto dalla società Patria. L'SMM2020 sarà installato anche su una piattaforma veicolare, introducendo una prima variante di difesa costiera conosciuta per il Gabriel. Le consegne inizieranno nel 2019 e continueranno fino al 2025. La Marina finlandese dovrebbe mantenere in servizio il nuovo missile per un periodo di 30 anni. L'acquisto comprenderà lanciatori, missili, simulatori, apparecchiature di prova, pezzi di ricambio e addestramento.

ENGLISH

Finnish Navy unveils first details of its future Gabriel V anti-ship missile

The Finnish Navy has lifted veil on its future Gabriel V anti-ship missile to be provided by Israel Aerospace Industries (IAI) under a procurement programme approved by the Finnish Defense Ministry on July 2018.
Designated as PTO2020 by Finnish Navy (but also indicated as SSM2020), the new system under procurement will replace the current anti-ship missile system MTO85M that is the local designation of the Saab RBS-15 SF weapon system that will reach the end of its lifecycle in the 2020s. The new missile will be installed on board the in-service Squadron 2000 programme’s Hamina-class fast attack craft (as part of their mid-life upgrade) and the new Pohjanmaa-class multi-role corvettes (under the Squadron 2020 programme) together with a vehicle platform application, which implies a mobile coastal battery configuration.
According to information and renderings released by the Finnish Navy on 13 December, the missile airframe resembles the Boeing Harpoon configuration with a rear underbelly fixed air intake with middle-airframe and rear foldable fins, together with smaller fixed rear fins. With a 5.5 meters length and a 1,250 kg weight, according to released information, the Gabriel V features a turbojet engine allowing subsonic speed and fuel tanks providing a range in excess of 200 km. The Gabriel V is shown with a rear booster for launch from ships and vehicles.
The new Finnish Navy’s anti-ship missile is fitted with an active radar seeker with advanced anti-jam features, all-weather capabilities, wide search range and good discrimination resolution. The weapon system is equipped with a GPS/INS, multiple waypoints integrated navigation system and a penetrating warhead. According to the Finnish Navy, the Gabriel V can be used against over water and on-land targets.
The new anti-ship procurement programme, which includes an undisclosed number of missiles, launchers and options for additional weapon deliveries, simulators, test equipment, spare parts and training, has a value of € 162 million, with an additional € 193 million for optional missiles and ancillaries. According to available information deliveries should take place between 2019 and 2025. This would mean that Gabriel V has already been qualified and is under production.
The decision to purchase the Israeli Gabriel Missile System has been made as a result of competitive bidding between Kongsberg NSM, MBDA Exocet, Boeing Harpoon, Saab RBS15 and Israel Aerospace Industries Gabriel missiles. According to the Finnish Navy procurement programme press statement, the main selection criteria included performance versus acquisition costs and schedule, life cycle costs, security of supply, and compatibility with existing infrastructure and defence system.

Gabriel V (Advanced Naval Attack Missile)

Israel Aerospace Industries is reportedly working on a Gabriel V Advanced Naval Attack Missile, with an advanced active multi-spectra seeker designed for cluttered littoral environments.

Operational history

During the Yom Kippur War the Gabriel I was used for the first time during the Battle of Latakia. Israeli missile boats armed with Gabriel Mk 1 missiles were credited with defeating Syrian ships armed with the Soviet-made Styx missile. Even though the Styx missile had a longer range, the Gabriel's reliability and flexibility of handling contributed to the Israeli victory. It is known that the Syrians shot missile salvos at the charging Israeli vessels, but missed due to the Israeli ECM technology of the time. When they were in range, the Israeli boats launched their Gabriel missiles, and sank all but one Syrian Osa class ship, which was later sunk by cannon fire. After defeating the Syrian Navy (surviving Syrian ships stayed in port) the Israeli missile boats defeated the Egyptian navy as well, achieving naval supremacy for the remainder of the war.
Older models of the Gabriel are still used by Chile, Ecuador, Israel, Mexico, Sri Lanka, Kenya, and other countries. During the Yom Kippur War in 1973, however, the P-15 Russian missile was much less successful. From October 6 to October 12, 54 missiles were fired to no effect, according to Western sources. The aforementioned Russian sources however, claim that a total of seven ships were sunk - all small vessels such as trawlers, patrol boats, and missile boats. But the Russian specialists agreed with their Western counterparts that the overall results were unsatisfying, especially considering that seven Egyptian and Syrian vessels were sunk after being hit by Israeli Gabriel Mk.1 anti-ship missiles. This last figure is commonly recognized by specialists in both the West and East.
The first such encounter took place during the night of October 6 to October 7, 1973, near Latakia on the Syrian coast. Israeli forces used helicopters flying slowly at very low altitude, effectively simulating naval targets. No Israeli ship was hit by the large salvo of P-15s subsequently fired by the Syrians, who themselves lost the T-43 class trawler Jarmuk and three torpedo boats to Israeli Gabriel missiles. The Syrian missile boats withdrew successfully, but all of their missiles missed the Israeli helicopters, which had climbed to break the missile radars' locks. On the same night, a similar trick with helicopters was repeated against Egyptian ships north of the Sinai Peninsula. Yet another encounter took place near Latakia on the night of October 10–11. This time, the missile exchange between Israeli and Syrian missile boats took place without the use of helicopters, and Israeli ships relied on chaff launchers. The Syrian vessels maneuvered outside their harbor among the anchored merchant ships. Two of the warships were sunk by Gabriel missiles, which also hit two neutral ships, the Greek Tsimentaros and the Japanese Yamashuro Maru. According to Israeli sources, the use of chaff saved all of its vessels. The following night, the helicopter maneuver was again successfully used during an encounter near Tartus off the Syrian coast. No Israeli ship was hit by a salvo of P-15s fired by Syrian missile boats. On the Syrian side, two Komar-class vessels were sunk by Gabriel missiles, and also the Soviet merchant ship Ilya Mechnikov was hit. On the same night, a similar encounter took place off the coast of Port Said.

Finland has selected Israel’s Advanced Naval Attack Missile to replace its current MTO85M system, a derivative of Swedish RBS15 that will reach the end of its life cycle in the 2020s. IAI’s Gabriel has beaten four other competitors evaluated by Finland’s MOD, including Kongsberg’s NSM, MBDA’s Exocet, Boeing’s Harpoon and Saab’s RBS15. The initial contract is worth EUR162 million, with an option worth EUR 193 million.
The selection of Israel’s Advanced Naval Attack Missile marks an important achievement for IAI, representing the first sale of such strategic system to a European Navy. Also known as Gabriel 5, the weapon is the latest member of a family of naval attack missiles developed by IAI. Little is known about the weapon, that is believed to be operational on Israel Navy missile boats and with some foreign navies.
With a size roughly as the American Harpoon and French Exocet, the Israeli missile covers longer ranges and can complete its mission even in a highly restrictive environment. Using a modern and advanced active radar seeker and a sophisticated weapon control designed to overcome target selectivity problems, the system achieves very high operational effectiveness, particularly in littoral waters. As such it is optimized for operation in congested waters, and under heavy electronic warfare and against sophisticated countermeasures, typical of scenarios that might be encountered in the Baltic Sea. The missile has an estimated range of 200-400 km and, according to some reports, a version of the missile is equipped with a two-way datalink. According to the Finnish MOD, the missile will also be usable from vehicular platforms on land and against land targets.
As an advanced attack missile, Gabriel 5 could penetrate the target’s protection, both soft- and hard-kill defenses. It was designed with sophisticated electronic counter-countermeasures (ECCM) dealing with chaff, advanced decoys, and active ECM. Gabriel 5 and Barak 8 were described as part of a combined, offensive and defensive system suite built by IAI’s Missiles and Space division for the Israeli navy and for export.
The main selection criteria weighed the weapon’s performance along with acquisition costs and schedule, lifecycle costs and security of supply. Compatibility with existing infrastructure and defense system was also considered.
The new missile will be installed on existing Hamina-class missile boats and the new Squadron 2020 vessels, the first will be launched in 2019. The Hamina is undergoing a midlife upgrade program lead by Patria. The SMM2020 will also be installed on a vehicle platform, introducing a first known coastal defense variant for the Gabriel. Deliveries will start in 2019 and continue through 2025. The Finnish Navy is expected to maintain the new missile in service for a period of 30 years. The purchase will include launchers, missiles, simulators, test equipment, spare parts, and training. The SSM2020 will be maintained in Finland.

(Web, Google, EDR, Wikipedia, You Tube)







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