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Nel 2004, Sukhoi prevedeva che il Su-57 potesse diventare il velivolo stealth base per una famiglia di cacciabombardieri per le forze aerospaziali russe, simili alla famiglia dei Su-27. Con il nome del programma Megapolis (russo: Мегаполис, lett. 'Megapolis'), la società sta sviluppando una nuova variante, denominata Su-57M, che ottimizza il design base del Su-57 con sistemi di missione migliorati, affidabilità e miglioramenti nella manutenzione, incorporazione di azionamenti elettromeccanici e i nuovi motori NPO Saturn izdeliye 30 o AL-51F-1.
Il contratto formale è stato firmato nel 2018, anche se i lavori preliminari erano iniziati prima. Nel 2020, l'inizio dei test di volo della variante migliorata era previsto per il 2022, con la produzione in serie a metà degli anni '20. Il secondo prototipo volante del T-50 è stato utilizzato per testare il nuovo motore izdeliye 30 a partire dal 2017; il terzo prototipo è stato configurato per test in collaborazione con l' Okhotnik UCAV nel 2018. Inoltre, sono previsti progetti per realizzare una variante del velivolo in grado di operare da portaerei.
Sukhoi ha anche utilizzato la tecnologia del Su-57 per produrre un modello di un aereo monomotore leggero più conveniente, designato come LTS (russo: ЛТС, abbreviazione di: Лёгкий тактический самолёт, lett. "Aereo tattico leggero"). Al Mosca Air Show del 2021 (MAKS-2021), Sukhoi ha rivelato il suo modello LTS, chiamato Checkmate, che condivide molti sistemi con il Su-57, tra cui radar, vano armi principale, stabilizzatori verticali e ali.
A partire dal 2022, le sanzioni internazionali sulle industrie della difesa russe stanno certamente ostacolando lo sviluppo del Su-57, poiché la Russia non può importare semiconduttori e apparecchiature di lavorazione ad alta tecnologia dall'Unione Europea. Anche le potenziali vendite export di prodotti russi, compresi gli aerei militari, sono in fase di stallo perché la Russia non può commerciare utilizzando dollari statunitensi.
La United Aircraft Corporation (UAC) ha riferito che un aereo Su-57 aggiornato ha effettuato il suo primo volo il 21 ottobre 2022. Non è ancora chiaro se questa cellula rappresenti un Su-57M, come "motore di secondo stadio" (alludendo all'Izdeliye 30) secondo quanto riferito non è stato montato. Il volo è stato effettuato dal pilota collaudatore russo Sergey Bogdan.
Il Su-57 è alimentato da una coppia di turbofan potenziati NPO Lyulka-Saturn izdeliye 117, o AL-41F1. Il motore è una variante altamente migliorata e potenziata dell'AL-31 ed eroga 9 tonnellate (88,3 kN, 19.840 lbf ) di spinta a secco, 14,5 tonnellate (142,2 kN, 31.970 lbf) di spinta nel postbruciatore e 15 tonnellate (147,1 kN, 33.070 lbf) di spinta in potenza di emergenza "speciale". I motori hanno il controllo digitale del motore (FADEC) con piena autorità e sono integrati nel sistema di controllo di volo per facilitare la manovrabilità e la manovrabilità. L'AL-41F1 è strettamente correlato al motore Lyulka-Saturn izdeliye 117S, o AL-41F1S, utilizzato dal Su-35S, con il sistema di controllo del motore separato di quest'ultimo che rappresenta la differenza fondamentale.
L'aereo utilizza il controllo del vettore di spinta (TVC) in cui gli assi di rotazione degli ugelli vettori sono ciascuno inclinati di un angolo, simile alla disposizione degli ugelli inizialmente impiegata sul Su-30MKI e utilizzata anche sul Su-35S. Gli ugelli stessi divergono su di un solo piano; l'inclinazione consente momenti di rollio e imbardata indirizzando ciascun ugello in modo differenziale, consentendo così al velivolo di produrre momenti di spinta vettoriale attorno a tutti e tre gli assi dell'aereo, beccheggio, imbardata e rollio. L'ingresso del motore incorpora rampe di aspirazione variabili per un'efficienza supersonica e schermi a rete retrattili per prevenire danni al motore dovuti all'ingestione di detriti di corpi estranei, soprattutto quando si opera su piste brevi e austere. Nel 2014, l'aeronautica militare indiana ha apertamente espresso preoccupazione per l'affidabilità e le prestazioni dell'AL-41F1; durante il Mosca Air Show del 2011 (MAKS-2011), un Su-57 ha subito uno stallo del compressore che ha costretto l'aereo ad interrompere il decollo.
Il previsto Su-57M sarà equipaggiato con un nuovo motore della NPO Saturn a metà degli anni 2020 con la denominazione di sviluppo izdeliye 30 e infine designato AL-51F-1. Il propulsore è progettato con una spinta stimata di 11 tonnellate (107,9 kN, 24.300 lbf) a secco e 17 tonnellate (167 kN, 37.500 lbf) in postcombustore. Oltre a migliorare prestazioni, affidabilità e costi rispetto all'AL-41F1, l'AL-51F-1 ridurrà anche la firma radar e infrarossa dell'aereo con IGV in plastica in fibra di vetro e un nuovo ugello con alette seghettate.
Nel 2023, è stato riferito che l'UEC Saturn sta pianificando un progetto di motore di "sesta generazione" per il Su-57. A partire da dicembre 2023, tutti i futuri caccia Su-57 Felon consegnati all'aeronautica russa dalla United Aircraft Corporation (UAC) saranno alimentati dall'avanzato e più potente motore Stage 2, chiamato anche Izdeliye 30.
Il Saturn AL-51, nome in codice izdeliye 30
Il Saturn AL-51, nome in codice izdeliye 30, è un motore turbofan con postcombustione a basso bypass sviluppato da NPO Saturn per succedere al Saturn AL-41F1 per varianti migliorate del Sukhoi Su-57, come così come nuovi potenziali caccia tattici come il Sukhoi Su-75 Checkmate.
Sviluppo
Negli anni '90, il crollo dell'Unione Sovietica provocò l'interruzione dei finanziamenti e lunghi ritardi del progetto Mikoyan 1.44 per il programma di caccia di quinta generazione MFI (Mnogofunksionalni Frontovoy Istrebitel, "Multifunctional Frontline Fighter") insieme ai suoi motori, il turbofan a ciclo variabile da 18 tonnellate di spinta (177 kN, 40.000 lbf) classe NPO Lyulka-Saturn AL-41F, designato internamente izdeliye 20. Nel 1999, quando i programmi MFI e LFI furono gradualmente abbandonati, il Ministero della Difesa russo diede origine al “Programma di caccia di prossima generazione” PAK FA per sostituire MiG-29 e Su-27. La competizione fu annunciata nell'aprile 2001 e Sukhoi presentò la sua proposta di T-50 con una coppia di Lyulka-Saturn AL-41F1 da 14,5 tonnellate (142 kN, 32.000 lbf) di classe, designati internamente izdeliye 117, per il PAK FA. Sukhoi è stata selezionata come vincitore del concorso nell'aprile 2002 e nell'aprile 2004 ha firmato un contratto con Lyulka-Saturn, ora NPO Saturn, per sviluppare l'AL-41F1. Nonostante il nome, il motore è in realtà una variante altamente potenziata e migliorata della generazione precedente Lyulka AL-31, originariamente progettata per il Su-27. Sebbene l'AL-41F1 utilizzasse la stessa architettura di base, aveva l'80% di nuove parti e la tecnologia applicata dall'AL-41F originale di Lyulka-Saturn, che era troppo grande per il T-50.
Sebbene Sukhoi abbia specificato l'AL-41F1 nel contratto, l'ufficio anticipa che il suo progetto T-50, successivamente designato Su-57, costituirebbe la base per una famiglia di aerei da combattimento stealth, con future varianti che impiegheranno motori più potenti.
A seguito di una competizione tra NPO Saturn e MMPP Salyut, il primo fu selezionato per sviluppare il nuovo motore, un design pulito denominato izdeliye 30, che avrebbe equipaggiato la variante migliorata del Su-57M a metà degli anni '20. Rispetto all'AL-41F1, il nuovo propulsore dovrà avere una maggiore spinta, costi inferiori, migliore efficienza del carburante e meno parti mobili; il motore è inoltre dotato di alette guida di ingresso in plastica (IGV) in fibra di vetro e di un nuovo ugello con alette seghettate per ridurre la firma radar dell'aereo. Queste caratteristiche, insieme al conseguente miglioramento dell’affidabilità e alla riduzione dei costi di manutenzione, miglioreranno le prestazioni e l’affidabilità dell’aeromobile.
L'izdeliye 30 è progettato per avere meno stadi dell'AL-41F1 ed essere fino al 18% più efficace. Lo sviluppo su vasta scala è iniziato nel 2011 e il compressore del motore ha iniziato i test al banco nel dicembre 2014. I primi motori di prova sono stati completati nel 2016. Il nuovo propulsore è progettato per sostituire l'AL-41F1 con modifiche minime alla cellula.
Il primo volo del motore su di un prototipo del Su-57 è avvenuto il 5 dicembre 2017 con il secondo prototipo (T-50-2, bort n. 052).
Tuttavia, lo sviluppo del motore ha visto un ritmo lento delle prove di volo; originariamente prevista per entrare in servizio all'inizio degli anni '20, l'introduzione prevista dell'izdeliye 30 è stata ritardata alla metà degli anni '20.
Nel 2023, al motore venne assegnata la designazione AL-51-F1.
Progetto
L'AL-51F1 è un motore turbofan con postcombustione bialbero a basso numero di bypass. L'architettura utilizza una ventola a tre stadi azionata da una turbina a bassa pressione monostadio e un compressore ad alta pressione a cinque stadi azionato da una turbina ad alta pressione monostadio. A differenza del suo predecessore AL-41F1, il motore è dotato di IGV in plastica in fibra di vetro e ugelli convergenti-divergenti che utilizzano alette seghettate per ridurre la firma radar, nonché un rapporto spinta-peso più alto del 19%, una spinta specifica migliore del 6,4% e un consumo specifico di carburante inferiore del 9%; la spinta stimata è di 107,9 kN (24.300 lbf) a secco e 166,8 kN (37.500 lbf) nel postcombustore. L'AL-51F1 è dotato di controllo digitale del motore (FADEC) con piena autorità per garantirne l'affidabilità in varie condizioni operative.
Applicazioni:
- Sukhoi Su-57M (pianificato);
- Sukhoi Su-75 Checkmate (pianificato, derivato).
Specifiche (AL-51F1)
Caratteristiche generali:
- Tipo: motore turbofan bialbero;
- Lunghezza: ~4,9 m (190 pollici) (paragonabile a AL-41F1);
- Diametro: ~1,28 m (50 pollici) (paragonabile a AL-41F1);
- Peso a secco: 1.450 Kg (3.200 libbre).
Componenti:
- Compressore: bassa pressione a 3 stadi, alta pressione a 5 stadi;
- Combustori: Anulari;
- Turbina: bassa pressione monostadio, alta pressione monostadio.
Prestazioni:
- Spinta massima : Spinta a secco di 11 tf (108 kN ; 24.251 lbf) - 17 tf (167 kN; 37.479 lbf) con postcombustore;
- Rapporto spinta-peso: 7,45:1 con spinta a secco, 11,5:1 con postbruciatore.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero,
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà:
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai!
Nulla di più errato.
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti
sono i primi assertori della "PACE".
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori:
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non,
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Wikipedia, You Tube)