mercoledì 17 luglio 2024

TDW GmbH (una filiale di MBDA Deutschland GmbH: la mina direzionale “PARM (PanzerAbwehrRichtMinen)” PARM 1 (DM12) e la sua versione migliorata (DM22); è una mina tedesca direzionale che consiste in una testata anticarro ad alto esplosivo di 128 mm accoppiata con un razzo stabilizzato. Utilizza una munizione ad azione diretta posizionata sul ciglio di una strada e danneggia la proiezione laterale dei veicoli di passaggio con un getto perforante a carica cava.






https://svppbellum.blogspot.com/

Blog dedicato agli appassionati di DIFESA, 
storia militare, sicurezza e tecnologia. 
La bandiera è un simbolo che ci unisce, non solo come membri 
di un reparto militare 
ma come cittadini e custodi di ideali.
Valori da tramandare e trasmettere, da difendere
senza mai darli per scontati.
E’ desiderio dell’uomo riposare
là dove il mulino del cuore non macini più
pane intriso di lacrime, là dove ancora si può sognare…
…una vita che meriti di esser vissuta.




MBDA ha di recente ripreso la produzione di mine anticarro PARM ed ha rivelato i parametri della versione modificata denominata PARM NextGen.
Alla mostra internazionale di difesa Eurosatory 2024 a Parigi, la società tedesca TDW (MBDA Deutschland), specializzata nello sviluppo di parti da combattimento e munizioni, ha annunciato la ripresa della produzione di mine DM22 PARM dopo una pausa di 10 anni.
A migliaia di mine anticarro PARM (PanzerAbwehrRichtMinen) sono state ordinate per compensare le mine trasferite dalla Germania, nonché per le consegne dirette in Ucraina.
Un rappresentante della società TDW ha confermato che l'azienda opera in modalità one-shift cinque giorni alla settimana. Tuttavia, non ha specificato i volumi di produzione:  “Stiamo ricevendo un ottimo feedback dall'Ucraina", ha detto Andreas Seitz, spiegando che "abbiamo fatto molte analisi e abbiamo scoperto che questa è la soluzione più conveniente", con i parametri chiave che sono il costo e la facilità di produzione.
A differenza delle vecchie mine anticarro, la DM22 è una munizione ad azione diretta che è posizionata sul ciglio di una strada e danneggia la proiezione laterale dei veicoli di passaggio con un getto perforante a carica cava.
Una volta schierata, la mina ha un periodo di attivazione di 40 giorni, dopo di che viene commutata in modalità "sicura". Viene attivata quando un veicolo passa sopra un cavo in fibra ottica installato nella direzione del colpo lungo la strada.
La mina direzionale PARM 1 (DM12) e la sua versione migliorata (DM22) è una mina tedesca direzionale; è un effettore anticarro completamente automatizzato che può sconfiggere i moderni carri armati da battaglia principali. La sua testata, il meccanismo di fuzing e il kit di sensori soddisfano le esigenze tecniche e operative di oggi. Un singolo soldato è in grado di trasportare le mine PARM e il sistema richiede poca formazione ed è provato in combattimento. Attraverso il suo design modulare, PARM può essere facilmente adattata con diversi sensori e un telecomando.
In sostituzione del materiale consegnato alle forze armate ucraine, l'Ufficio federale di Coblenza per le attrezzature, la tecnologia dell'informazione e l'uso della Bundeswehr (BAAINBw) acquista ora, tra le altre cose, 2600 mine anticarro del tipo «Deutsches Modell 22», in breve PARM DM22. A tal fine, il BAAINBw ha firmato con la TDW Gesellschaft für difesastechnische Wirksysteme mbH, una filiale di MBDA Deutschland GmbH, con sede a Schrobenhausen. Il contratto include un'opzione per altri 10.000 sistemi PARM DM22. In precedenza, la commissione per i bilanci del Bundestag aveva approvato il progetto di approvvigionamento con un volume totale di circa 68 milioni di euro.
L'accordo prevede l'incarico fisso e il recupero immediato delle 2600 mine guida dai finanziamenti della sezione 60, che include l'aiuto militare all'Ucraina. È stato anche stabilito a Coblenza che gli ordini fino ad altre 10.000 mine possono essere effettuati in lotti di 1000 pezzi ciascuno.
La mina diretta montata su di un treppiede è utilizzata contro carri armati da combattimento e veicoli corazzati da combattimento (così già nella guerra in Ucraina contro le truppe russe).
Secondo TDW, la PARM DM22 è una mina anticarro completamente automatica. Un comunicato stampa del produttore continua dicendo: "La testata, l'innesco e la tecnologia dei sensori soddisfano i requisiti tecnici e operativi odierni. Un soldato può portare il sistema, che richiede poca formazione ed è testato. Grazie al design modulare, il PARM può essere dotato di vari sensori e di un telecomando con poco sforzo."
È in grado di penetrare fino a 600 mm di corazza e colpisce bersagli a distanze fino a 40 metri. La PARM è attivata da un sensore passivo a infrarossi attivato dai veicoli bersaglio che si muovono sulla strada. Utilizzando una carica di CALORE rivolta alla sezione bassa, alle ruote stradali o alle sospensioni, l'arma provoca l'immobilizzazione piuttosto che un'esplosione catastrofica. La disabilità dell'uso del veicolo per un periodo di tempo prolungato. La mina può essere posata passivamente e armata proprio quando i veicoli ostili sono nelle vicinanze.
L'operatore si trova da remoto e controlla l'arma tramite un collegamento dati in fibra ottica. È un'arma telecomandata per le imboscate nei punti di vista che dominano le strade e le aree in cui ci si aspetta che il nemico si muova. Sviluppata negli anni '80, l'arma non è stata ampiamente utilizzata. Circa 2.600 armi di questo tipo sono state consegnate fino ad ora dalla Germania e utilizzate con successo dall'esercito ucraino.
Nel 2023, il MOD tedesco ha ordinato armi sostitutive e ha firmato un contratto per 12.000 armi, di cui 2.000 saranno consegnate nei primi lotti, e altre saranno acquistate nell'ambito di opzioni di follow-on. Per questi lotti, l'azienda intende introdurre un weaon migliorato dotato di un datalink RF, che consente il controllo remoto su di una distanza più ampia (4 km). Il telecomando viene utilizzato per armare o disarmare la mina, consentendo alle forze amiche di muoversi lungo strade coperte da armi PARM.




La DM12 PARM 1 (modello tedesco, PARM sta per mina anticarro) 

E’ una mina anticarro che è stata sviluppata per distruggere i veicoli corazzati con una carica cava. La versione attuale della Bundeswehr è la miniera anticarro DM22. Questo differisce dal DM12 per una limitazione del tempo di atto.



Sviluppo

La PARM 1 è stata sviluppata negli anni 1980- come «Off-Route »-Mine dalla società di difesa Messerschmitt-Bölkow-Blohm (MBB). È stata testata tra marzo 1983 e marzo 1988 e approvato per l'uso nel giugno 1988.  La PARM 1 soddisfa anche l'US-American MIL-STD-331A (test di accenditori e componenti -) e MIL-STD-810C (test ad alta temperatura). La consegna alLa Bundeswehr ha avuto luogo a partire dal 1991, che l'ha introdotta come DM12 PARM 1. Dopo l'acquisizione di MBB, la mina è stata prodotta dal gruppo Daimler-Benz fino al 1998. A causa della pressione pubblica, l'ulteriore sviluppo di PARM 2 è stato interrotto nel 1998. Il DM-12 PARM 1 è ancora nello stock della Bundeswehr.
La Germania ha consegnato 14.900 mine anticarro alle scorte della Bundeswehr all'Ucraina nel corso della guerra russo-ucraina. Nell'ottobre 2023 è stato deciso il recupero, ma non in numero completo.  La Russia è stata in grado di raccogliere diverse delle mine in Ucraina e numerose immagini che circolano su internet mostrano che le mine, ad es. B. sono etichettate con PARM HEAT DM22 LOS KOP10H0001 Germania 09/96.  A causa della Convenzione di Ottawa-, l'etichettatura delle mine con il nome del paese d'origine, il mese e l'anno di produzione, la serie e il numero di lotto necessario. Il numero di modello DM22 significa che si tratta della versione a tempo limitato della mina. Il numero di lotto mostra che le mine sono state ricostruite nel deposito di munizioni di Köppern nell'agosto (H) 2010 e quindi limitate nel loro periodo di azione.
All'Eurosatory 2024 di Parigi, il produttore TDW ha presentato per la prima volta il suo successore denominato PARM NextGen.




Struttura ed effetto

In linea di principio, il DM12 PARM è un Panzerfaust autonomo, controllato da sensori, che può essere posizionato su di un treppiede sui bordi delle strade o in fossati per proteggere strade e sentieri (Off-Route). La mina utilizza una fibra ottica lunga 40 m che viene piegata o rotta quando viene rovesciata da un veicolo pesante. Questo cambia il segnale ricevuto nell'elettronica di controllo e la miniera si attiva. Su di esso, il PARM spara un proiettile senza rinculo verso il bersaglio e innesca una carica cava all'impatto. La carica cava colpisce così il veicolo in un punto debolmente corazzato nella maggior parte degli obiettivi, cioè la vasca laterale nella zona dei rulli o delle ruote. Il veicolo può trovarsi ad una distanza massima di 40 m, a causa della lunghezza delle fibre ottiche. Tuttavia, la testa del proiettile stessa e la contromassa espulsa indietro hanno una portata massima e quindi un'area di pericolo di 500 m ciascuno.
In alternativa, è stato sviluppato anche un sensore a infrarossi passivo, SPIR in breve, che doveva essere utilizzato in forma simile (SAPIR) anche con il PARM-2. La distanza massima possibile è aumentata a 60 m, la mina è indipendente dalla fibra ottica. Per compensare l'aumento del consumo di energia, la tecnologia è in attesa. Diventa attiva solo quando il sensore acustico, un microfono dinamico che può sopprimere il rumore del vento o il rumore degli spari, reagisce al rumore del motore dei carri armati o dei veicoli a ruote pesanti. Con l'aiuto di sensori a infrarossi e un'ottica a infrarossi -, vengono determinate la direzione e la velocità. Quando si raggiunge il momento ideale del colpo, la mina viene attivata. Nell'ulteriore sviluppo del PARM-2, la lunghezza del veicolo è stata decisiva per determinare il colpo a segno o meno. La tecnologia dei sensori ulteriormente sviluppata utilizza anche un conteggio dei veicoli, la mina reagisce solo al secondo, terzo o qualsiasi veicolo successivo. Non si sa se il sensore a infrarossi per il PARM-1 sia stato introdotto nella Bundeswehr.
Una volta installata, la mina può essere utilizzata in un luogo per un massimo di 40 giorni, poi si spegne.




Dati tecnici PARM 1:
  • Produttore: precedentemente MBB, Daimler fino al 1998, dal 2025 TDW GmbH
  • Peso: 10 kg
  • Diametro: 128 mm
  • Altezza: 39 cm
  • Peso della carica esplosiva: 1,5 kg HEAT (High Explosive Anti Tank)
  • Accenditore: filo sensore
  • Portata: min. 2 m; max. 40 m (60 m con sistema di sensori a infrarossi).




Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, DEFENSE-UPDATE, MBDA, Wikipedia, You Tube)













 

Uncrewed Combat Underwater Vehicle (UCUV) della Defence Procurement Agency (DGA) francese.







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La Francia ordina il prototipo del drone sottomarino XLUUV da Naval Group

Il 28 dicembre 2023, la DGA ha assegnato al Naval Group un accordo quadro per la progettazione, la produzione e il collaudo di un dimostratore di unmanned Combat Underwater Vehicle (UCUV). È stato anche firmato un primo contratto per la progettazione e lo sviluppo del processo decisionale autonomo (ADMP) e della navigazione autonoma sicura.
Questo accordo quadro fa seguito al contratto vinto da Naval Group il 4 maggio 2023 per lo studio dei principali casi d'utilizzo e dell'architettura di sistema di un UCUV. L'obiettivo è condurre studi e valutare le tecnologie identificate da parte della Marina Nationale, e quindi progettare e sviluppare un dimostratore UCUV.
Aurore Neuschwander, direttore dei droni, dei sistemi autonomi e delle armi subacquee del gruppo navale, ha dichiarato: “NavalGroup è orgogliosa di sostenere il Ministero delle forze armate francese nello studio di questa capacità navale innovativa e dirompente. Sfrutteremo il know-how che abbiamo acquisito nei sistemi navali senza equipaggio negli ultimi dieci anni, e in particolare il nostro dimostratore XL-UUV, che servirà come piattaforma per l'integrazione e i test tecnologici. Questo ambizioso progetto contribuirà alla creazione di un'industria francese di eccellenza nei sistemi navali senza equipaggio, di cui Naval Group sarà uno dei federatori”.
Il primo contratto successivo a questo accordo quadro durerà 24 mesi. Consentirà lo sviluppo di una versione del processo decisionale autonomo (ADMP o ADC© in francese, per Autonomie Décisionnelle contrôlée) progettata per rafforzare la pianificazione e il monitoraggio della missione e la navigazione sicura di superficie e subacquea che sono funzioni essenziali per un sistema autonomo, duraturo e multimissione.
Altri contratti sono previsti al fine di sviluppare le tecnologie necessarie per affrontare le sfide della lunga autonomia, del rilevamento subacqueo e dell'implementazione del sub-ordine.
I sistemi senza equipaggio svolgono un ruolo sempre più importante nel combattimento navale, fornendo alle marine la superiorità tecnologica e tattica di cui hanno bisogno. Con il progetto UCUV, la Francia si unisce a un gruppo molto selezionato di paesi impegnati nella definizione, nello sviluppo e nella valutazione di un primo XL-UUV (Extra-Large Unmanned Underwater Vehicle). Attraverso questo progetto, il Ministero delle Forze Armate francese beneficerà di scoperte tecnologiche e innovazioni nei campi della robotica, dei droni e dell'intelligenza artificiale, al fine di valutare una nuova capacità navale che potrebbe fornire una risposta operativa a medio termine a nuove aree di conflitto e combattimento asimmetrico.
Il dimostratore XLUUV, la cui qualifica marittima è stata completata alla fine dell'estate 2023, sarà una componente chiave del progetto UCUV. Consentirà la valutazione a breve termine delle tecnologie, come l'ADMP e l'energia, necessarie per confermare le scelte tecniche legate alla progettazione del futuro dimostratore UCUV. Questo metodo innovativo fornirà una guida agile per il progetto, consentendo di costruire il dimostratore UCUV all'interno del budget e del programma definiti.

In un ambiente in cui le comunicazioni sono limitate e talvolta impossibili o indesiderate, è essenziale essere in grado di garantire il successo di una missione con piena fiducia. Con questa logica in mente, Naval Group ha sviluppato ADMP, che mira a fornire un'estensione di capacità al funzionamento dei sistemi senza equipaggio nel contesto di una missione a lungo termine, consentendo loro di svolgere le loro missioni senza controllo remoto, rendendoli così sistemi autonomi.
Grazie alla continua ripianificazione basata sull'analisi tattica della situazione, l'ADMP consente ai sistemi autonomi di adattarsi ai pericoli tattici, all'ambiente in cui operano e ai potenziali danni. Questo sistema consente ai sistemi autonomi di compiere la loro missione da soli o in collaborazione, rispettando la dottrina dell'uso.
L'ADMP garantisce il rispetto degli ordini dell'operatore umano in termini di obiettivi di missione, regole di comportamento e gradi di libertà lasciati al sistema autonomo.
Naval Group ha già un XLUUV in acqua. Ha iniziato le "prove di qualificazione industriale" l'anno scorso a settembre.
Non è chiaro quali modifiche di progettazione presenterà il dimostratore appena ordinato dalla DGA (se presente). Tuttavia, si ritiene che probabilmente sforerà sistemi militari attualmente non installati sul sottomarino di proprietà di Naval Group. Questo era già il caso del prototipo ORCA XLUUV della US Navy rispetto all'ECHO VOYAGER progettato e prodotto (con fondi propri) dalla Boeing.




Sono in corso nuovi progetti di XLUUV da parte della Cina, Giappone, India, Germania, Israele e Corea del Sud.

L'uso navale di sistemi militari senza equipaggio e autonomi è visto come una vera risorsa strategica ed è sempre più ricercato dalle marine per le loro missioni di intelligence, sorveglianza e controllo dei fondali marini.
Sfruttando la sua esperienza nella progettazione e nello sviluppo di sistemi subacquei autonomi e federando numerosi partner francesi, Naval Group ha investito i propri fondi dal 2016 per sviluppare un primo dimostratore di un grande drone subacqueo (XL-UUV). Questo dimostratore è qualificato in mare dall'estate del 2023, il che consentirà all'azienda di testare vari mattoni tecnologici in un breve ciclo. Tra le capacità uniche sviluppate da Naval Group e dai suoi partner c'è la Controlled Decision-Making Autonomy (ADC®), progettata per essere il cervello di bordo per i droni, offrendo ai marinai la possibilità di supervisionare tutti i sistemi senza equipaggio in completa sicurezza e di pianificare e svolgere missioni complesse, come complemento alle navi con equipaggio.
Questo primo progetto UCUV apre la strada a ulteriori lavori per sviluppare rapidamente i mattoni tecnologici chiave di un tale drone, in relazione allo sviluppo del primo dimostratore.



Thales testerà il suo sistema sonar passivo e omnidirezionale progettato per essere montato sullo scafo di un veicolo subacqueo extra-large senza equipaggio (XL-UUV).

Come parte del programma Uncrewed Combat Underwater Vehicle (UCUV) della Defence Procurement Agency (DGA) francese, l'appaltatore principale, Naval Group, ha incaricato Thales di testare il sonar sul suo dimostratore che conterrà un array cilindrico panoramico e un'unità interna che ospita il software operativo. Lavorando insieme, l'array e il sistema operativo forniranno un quadro accurato e dettagliato dell'ambiente della superficie dell'oceano per garantire che il veicolo sottomarino possa salire ed emergere in sicurezza.
La minaccia delle armi autonome di intelligenza artificiale (AI) e la necessità di cooperazione internazionale per mitigare la potenzialità dei "robot assassini AI" sono state ribadite alla recente conferenza Humanity at the Crossroads: Autonomous Weapons Systems and the Challenge of Regulation...
"Le sue capacità autonome di rilevamento, classificazione e localizzazione si baseranno sull'elaborazione del segnale ad alte prestazioni, sui dati e sull'analisi e sulle funzionalità di intelligenza artificiale", ha affermato Marc Delorme, Thales leader per il progetto UCUV.
Queste nuove tecnologie e capacità tattiche sono dovute a fornire una risposta operativa efficace per soddisfare le esigenze della guerra subacquea e delle nuove forme di combattimento navale.
Secondo GlobalData intelligence, si prevede che il mercato globale dei veicoli marittimi militari senza equipaggio, del valore di 1,7 miliardi di dollari nel 2024, crescerà a un tasso di crescita annuo composto dell'8,9% nel periodo di previsione. Si prevede che raggiungerà 4,1 miliardi di dollari entro il 2034 e cumulativamente 29,3 miliardi di dollari nel periodo di previsione.





Ripensare la guerra, e il suo posto
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che la difesa della propria libertà
ha un costo
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ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
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altrimenti cessa di esistere come popolo.
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Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
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Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
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(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Navalnews, Navalgroup,  Naval-Technology, CovertShores, Wikipedia, You Tube)

 













martedì 16 luglio 2024

Nuovi dettagli sull’uppgrade del Mitsubishi Heavy Industries “Type 12 Surface-to-Ship Missile (12式地対艦誘導弾)”.








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storia militare, sicurezza e tecnologia. 
La bandiera è un simbolo che ci unisce, non solo come membri 
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Il 12 luglio 2024, il MoD giapponese ha presentato ai media una nuova foto della versione aggiornata del missile surface-to-ship (SSM) Type 12 che è attualmente in fase avanzata di sviluppo.
Nel suo ultimo white paper annuale sulla difesa pubblicato venerdì, la foto del prototipo del SSM Type 12 migliorato fornisce uno sguardo dettagliato alla forma del missile. Sembra lo Storm Shadow/SCALP EG, un missile da crociera franco-britannico stealth a lungo raggio aero-lanciato. Il Type 12 SSM è progettato e costruito dalla Mitsubishi Heavy Industries.
La didascalia della foto recita: "Il missile ground-to-ship (prototipo) del tipo 12 migliorato ha superato vari test a terra".
Il prototipo del SSM Type 12 migliorato che appare nel libro bianco sulla difesa del 2024 di Tokyo è simile al modello utilizzato nel test della galleria del vento, che è stato precedentemente pubblicato nel white paper sulla difesa del 2022. La presa d'aria di entrambi i modelli si trova sul lato inferiore della fusoliera.
Il Type 12 SSM aveva originariamente un'autonomia di circa 200 km. La nuova versione aggiornata mira ad estendere l'autonomia ad almeno 900 km, e infine a 1.200 km. Anche la forma del missile è stata modificata per ridurre la sezione trasversale radar (RCS) allo scopo di renderlo furtivo.
Nel dicembre 2023, il ministro della Difesa giapponese Minoru Kihara ha annunciato che la Japan Ground Self-Defense Force (JGSDF) dispiegherà l'SSM tipo 12 aggiornato terrestre a partire dall'anno fiscale FY2025, un anno prima di quanto originariamente previsto. Kihara ha detto: "Questo incarna l'urgenza che il nostro paese debba acquisire rapidamente pratiche capacità di difesa a lungo raggio".
L'attuale capacità missilistica stand-off del Giappone si concentra principalmente sul SSM Type 12 aggiornato, che è il nucleo della capacità di contrattacco del Giappone ad un attacco ostile improvviso. I missili Stand-off consentono di attaccare le basi missilistiche ostili al di fuori della portata del nemico.
Con la incessante espansione militare della Cina comunista, il governo giapponese si sta attrezzando rapidamente per rafforzare le sue capacità di risposta.
Il ministero della Difesa ha anche anticipato il dispiegamento dei missili da crociera Tomahawk realizzati negli Stati Uniti con una portata di oltre 1.600 km fino all'anno fiscale 2025, un anno prima di quanto originariamente previsto.
Questo sviluppo difensivo fa parte della strategia del Giappone per migliorare la sua architettura di difesa nazionale, concentrandosi sulle capacità di interrompere e sconfiggere le forze d'invasione sulle lunghe distanze, scoraggiando così potenziali invasioni.
Il 18 dicembre 2020, il Ministero della Difesa giapponese ha approvato lo sviluppo di una versione migliorata del Type 12 Surface-to-Ship Missile (SSM) che sarà caratterizzato da un design stealth per ridurre la sezione trasversale radar (RCS), aumentare la mobilità e per eludere l'intercettazione. Il missile aggiornato sarà in grado di colpire sia navi in mare che obiettivi a terra e sarà schierabile da piattaforme terrestri, navi da guerra e aerei. Lo sviluppo di questa versione migliorata dovrebbe essere completato entro l'anno fiscale 2025.
Gli aspetti chiave di questa strategia includono l'avanzamento delle capacità di difesa stand-off. L'implementazione dell'SSM Type 12 aggiornato è stata spostata dall'anno fiscale 2026 al 2025. Allo stesso modo, la tempistica di acquisizione dei missili Tomahawk è stata accelerata dall'anno fiscale 2026 all'anno fiscale 2025. L'SSM tipo 12 aggiornato ha subito varie prove e probabilmente equipaggerà i futuri incrociatori giapponesi Aegis System Equipped (ASEV), che sono lunghi 190 metri, larghi 25 metri e hanno un dislocamento di 12.000 tonnellate. Queste navi potranno ospitare 240 membri dell'equipaggio e saranno dotate di 128 celle del sistema di lancio verticale (VLS) per missili come SM-6, SM-3 Block IIA e Tomahawk.
Anche le capacità integrate di difesa aerea e missilistica saranno rafforzate. Il Giappone sta collaborando con gli Stati Uniti allo sviluppo del Glide Phase Interceptor (GPI) per contrastare i veicoli di planata ipersonici (HGV). Come parte di questa cooperazione, il Giappone sta anche acquisendo vari intercettori, tra cui SM-3 Block IIA, SM-6 e PAC-3MSE. Per supportare queste capacità, il Giappone sta migliorando la sua rete di sensori migliorando il sistema radar FPS-5 e il Japan Aerospace Defense Ground Environment (JADGE), oltre a sviluppare proiettili ad iper-velocità per la difesa di aree remote, in collaborazione con Mitsubishi Heavy Industries, Ltd.: questi proiettili sono progettati per migliorare la capacità del Giappone di rispondere alle minacce nelle aree remote.
Il Type 12 Surface-to-Ship Missile, sviluppato dalla giapponese Mitsubishi Heavy Industries nel 2012, è un avanzato sistema missilistico anti-ship montato su camion che si basa sul precedente Type 88. Questo sistema, in servizio dal 2015, pesa 700 kg e misura 5 metri di lunghezza, con un diametro di 350 mm. Utilizza un sistema di navigazione inerziale (INS) con guida GPS a metà rotta e radar Terminal Active Electronic Scanned Array (AESA), fornendo una portata operativa di circa 200 chilometri.
Il missile Type 12 include diversi miglioramenti notevoli come la corrispondenza avanzata del contorno del terreno, le capacità di discriminazione degli obiettivi, i tempi di ricarica più brevi e la riduzione dei costi del ciclo di vita. È collegato in rete per il targeting iniziale e mid-course da altre piattaforme, aumentando la sua efficacia operativa. Il cercatore radar AESA Ka-band del missile è utilizzato anche nel missile giapponese Beyond Visual Range Air-to-Air (BVRAAM), l'AAM-4B, migliorando la sua precisione di targeting. Può essere lanciato da camion prodotti da Oshkosh e Mitsubishi.
Una variante lanciata da unità navali, il missile Type 17 (SSM-2), è stata introdotta e schierata dai DDG classe Maya, con un'autonomia estesa di 400 chilometri. È prevista anche una variante air-launched per l'aereo ASW P-1, volta ad aumentare la flessibilità operativa.
Il dispiegamento del Type 12 è iniziato nell'anno fiscale 2012 all'interno della Japan Ground Self-Defense Force (JGSDF), inizialmente per scopi di addestramento e manutenzione. Entro l'anno fiscale 2015, le unità operative hanno iniziato a ricevere il sistema missilistico, con il 5th Surface-to-Ship Missile Regiment della Western Army Artillery Unit, un destinatario significativo. L'implementazione include apparecchiature radar di ricerca e localizzazione, unità di comando e controllo, sistemi di controllo del fuoco e veicoli lanciatori, ciascuno con sei missili guidati.






Il Type 12 Surface-to-Ship Missile (12式地対艦誘導弾) è un missile anti-ship montato su camion sviluppato dalla giapponese Mitsubishi Heavy Industries nel 2012. 

È un aggiornamento del missile Surface-to-Ship Type 88. Il Type 12 è dotato di INS con guida GPS a metà corso e migliore precisione grazie alla corrispondenza avanzata del contorno del terreno e alle capacità di discriminazione degli obiettivi. L'arma è collegata in rete, dove il targeting iniziale e mid-course può essere fornito da altre piattaforme e vanta anche tempi di ricarica più brevi, costi del ciclo di vita ridotti e una portata di 124 miglia (108 nmi; 200 km).
Il missile condivide lo stesso cercatore radar Ka-band Active Electronic Scanned Array (AESA) con il missile giapponese BVRAAM, AAM-4B.
Il derivato ship-launched del tipo 12, designato come missile di tipo 17 (SSM-2) è stato messo in servizio e deve iniziare a schierarsi dal cacciatorpediniere di classe Maya. L'autonomia è raddoppiata a 400 chilometri e sta anche pianificando di riapplicare la versione migliorata del sistema surface-to-ship e la variante air-launched per l’aereo ASW P-1.
Il MoD ha approvato lo sviluppo di una versione migliorata del Type 12 SSM il 18 dicembre 2020 da parte del Gabinetto. Secondo i giornali giapponesi, l'autonomia sarà estesa da 200 km a 900 km, con un obiettivo futuro di 1.500 km. Avrà una forma furtiva per ridurre la sezione trasversale radar (RCS), così come un'elevata mobilità per impedire l'intercettazione da parte del nemico. Sarà in grado di attaccare non solo le navi da guerra ma anche bersagli terrestri. Il MoD intende lanciare il migliore SSM tipo 12 non solo da terra, ma anche da navi e aerei da guerra.  Lo sviluppo del missile antinave lanciato da terra Type 12 migliorato dovrebbe terminare entro l'anno fiscale 2025.





Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Navalnews, Armyrecognition, Wikipedia, You Tube)