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Si vis pacem, para bellum
(in latino: «se vuoi la pace, prepara la guerra») è una locuzione latina.
Uno dei mezzi più efficaci per assicurare la pace consiste nell'essere armati e in grado di difendersi, possiede anche un significato più profondo che è quello che vede proprio coloro che imparano a combattere come coloro che possono comprendere meglio e apprezzare maggiormente la pace.
Il 28 maggio 2025, la rivista tedesca Der Spiegel e la ONG investigativa danese Danwatch hanno confermato di essere in possesso di due milioni di documenti che rivelano ampi aggiornamenti ed espansioni dei siti nucleari russi. Tra i documenti trafugati ci sono quelli relativi a centinaia di progetti di due delle basi missilistiche nucleari più protette della Russia.
Situate vicino alla città di Yasny, nel sud della Russia, vicino ai Monti Urali e nei pressi del confine con il Kazakistan, le due basi ospitano buona parte dell'arsenale nucleare più moderno della Russia dal 2019, quando hanno ricevuto i missili ipersonici Avangard con capacità nucleare.
Tale arma avanzatissima era stata resa di pubblico dominio l'anno prima durante un discorso sulla modernizzazione dell'arsenale nucleare del paese; l'Avangard viene lanciato tramite un booster a razzo convenzionale da cui poi si separa e plana senza potenza, a velocità estremamente elevate, verso un bersaglio. Avrebbe un raggio d’azione di circa 6.000 km (o 3.728 miglia) che gli consente di colpire qualsiasi capitale europea da Yasny.
Secondo le immagini satellitari, le due basi hanno subito un'espansione significativa nell'ultimo decennio e le loro misure difensive sono state notevolmente irrobustite, anche con l'aggiunta di mitragliatrici telecomandate, lanciagranate automatici e persino sistemi di difesa aerea a breve, media e lunga gittata.
Tuttavia, grazie all’intelligence, gli interni segreti delle basi sono stati ora portati alla luce con straordinari dettagli: ”Finora siamo stati in grado di monitorare queste basi solo dall'alto utilizzando immagini satellitari", Hans M. Kristensen, il direttore del progetto di informazione nucleare presso la Federazione degli scienziati statunitensi, lo ha confermato a Danwatch.
“Ora, con l'aiuto di questi disegni unici, possiamo ora per la prima volta entrare negli edifici e nel sottosuolo. È completamente senza precedenti", ha aggiunto.
I progetti espongono l'entità degli sforzi di modernizzazione della Russia delineando le consegne di materiale costruttivo e tecnico presso le basi. Rivelano che alcuni dei materiali sono stati acquisiti da aziende dell'Europa occidentale.
Secondo la ONG danese, forniscono anche descrizioni dettagliate dei sistemi di sicurezza delle basi e persino delle posizioni delle telecamere di sorveglianza interne. Vengono descritte anche le strutture dei soldati e le aree ricreative.
"Materiale come questo è l'intelligence suprema", ha detto a Danwatch Philip Ingram, un ex colonnello e leader del 1° battaglione dell'intelligence militare del Royal Army britannico.
"Se riesci a capire come viene condotta l’energia elettrica o da dove proviene l'acqua, e puoi vedere come le diverse cose sono collegate nei sistemi, allora puoi identificare punti di forza e di debolezza e trovare un punto debole da attaccare", ha aggiunto Ingram.
Secondo quanto riferito, i documenti sono stati acquisiti da Danwatch e Der Spiegel da un database pubblico di gare militari per un periodo di mesi. La Russia si è gradualmente spostata su un database di offerte limitato per motivi di sicurezza, tuttavia gli appaltatori pubblicherebbero ancora documenti sensibili sul database pubblico.
Non è stato possibile verificare in modo indipendente i progetti violati.
La triade nucleare russa è composta da missili balistici intercontinentali terrestri (ICBM), missili balistici lanciati da sottomarini (SLBM) e bombardieri strategici.
Il Ministero della Difesa russo non ha ancora commentato le enormi perdite né il loro significato.
Si vis pacem, para bellum
(in latino: «se vuoi la pace, prepara la guerra») è una locuzione latina.
Usata soprattutto per affermare che uno dei mezzi più efficaci per assicurare la pace consiste nell'essere armati e in grado di difendersi, possiede anche un significato più profondo che è quello che vede proprio coloro che imparano a combattere come coloro che possono comprendere meglio e apprezzare maggiormente la pace.
L'uso più antico è contenuto probabilmente in un passo delle Leggi di Platone. La formulazione in uso ancora oggi è invece ricavata dalla frase: Igitur qui desiderat pacem, praeparet bellum, letteralmente "Dunque, chi aspira alla pace, prepari la guerra". È una delle frasi memorabili contenute nel prologo del libro III dell'Epitoma rei militaris di Vegezio, opera composta alla fine del IV secolo.
Il concetto è stato espresso anche da Cornelio Nepote (Epaminonda, 5, 4) con la locuzione Paritur pax bello, vale a dire "la pace si ottiene con la guerra", e soprattutto da Cicerone con la celebre frase Si pace frui volumus, bellum gerendum est (Philippicae, VII, 6,19) tratta dalla Settima filippica, che letteralmente significa "Se vogliamo godere della pace, bisogna fare la guerra", che fu una delle frasi che costarono la vita al grande Arpinate nel conflitto con Marco Antonio.
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altrimenti cessa di esistere come popolo.
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Nulla di più errato.
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sono i primi assertori della "PACE".
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori:
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non,
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo:
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni,
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.
(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, SANDBOXX, Wikipedia, You Tube)
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