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Si vis pacem, para bellum
(in latino: «se vuoi la pace, prepara la guerra») è una locuzione latina.
Uno dei mezzi più efficaci per assicurare la pace consiste nell'essere armati e in grado di difendersi, possiede anche un significato più profondo che è quello che vede proprio coloro che imparano a combattere come coloro che possono comprendere meglio e apprezzare maggiormente la pace.
La società aerospaziale cinese Air White Whale ha assemblato il suo primo aereo cargo senza equipaggio, anche il più grande del mondo; la società produttrice lavora per l'eventuale certificazione e consegna già nel 2026.
Il primo W5000 è uscito dalla linea di produzione dell'azienda nella città cinese orientale di Changzhou il 18 ottobre 2024.
Secondo Air White Whale, l'aereo avrebbe un carico utile di 5 tonn, con un peso massimo di decollo di 10,8tonn. Il W5000 – numerato come tale per il suo carico utile – ha una autonomia massima di 2.600 km, con una velocità di crociera fino a 284kts (526 km/h).
Presenta un design ad ala alta ed è alimentato da due motori turboelica. Air White Whale non elenca il tipo di motore sul suo sito web, ma i media suggeriscono che l'aereo utilizzi due motori AEP-100 dell’azienda statale Aero Engine Corporation of China: ”Il W5000 è compatibile con i pallet da carico standard, si adatta a vari metodi di carico e scarico e può decollare e atterrare negli aeroporti dell'aviazione generale e negli aeroporti dell'aviazione civile", afferma Air White Whale.
Promuove i suoi aeromobili come una "soluzione" per le esigenze dell'attuale settore merci, notando che la natura senza equipaggio del W5000 riduce i requisiti di manodopera. Secondo Air White Whale, un pilota può monitorare fino a cinque aerei senza equipaggio alla volta.
La società ha presentato documenti di certificazione alle autorità di regolamentazione cinesi e prevede di consegnare il suo primo velivolo di serie nella seconda metà del 2026.
Air White Whale non ha nominato un cliente di lancio, ma alla cerimonia di presentazione del 18 ottobre 2024 hanno partecipato diversi funzionari governativi, nonché dirigenti di società di carico e logistica come JD.com, China Eastern Airlines Logistics e China Post.
Fondata nel 2021, Air White Whale è sostenuta dalla società di investimento statale High-tech Jinlong di Changzhou. Il suo consiglio di amministrazione comprende ex dirigenti di Comac, Airbus China e GE Aviation.
Si vis pacem, para bellum
(in latino: «se vuoi la pace, prepara la guerra») è una locuzione latina.
Usata soprattutto per affermare che uno dei mezzi più efficaci per assicurare la pace consiste nell'essere armati e in grado di difendersi, possiede anche un significato più profondo che è quello che vede proprio coloro che imparano a combattere come coloro che possono comprendere meglio e apprezzare maggiormente la pace.
L'uso più antico è contenuto probabilmente in un passo delle Leggi di Platone. La formulazione in uso ancora oggi è invece ricavata dalla frase: Igitur qui desiderat pacem, praeparet bellum, letteralmente "Dunque, chi aspira alla pace, prepari la guerra". È una delle frasi memorabili contenute nel prologo del libro III dell'Epitoma rei militaris di Vegezio, opera composta alla fine del IV secolo.
Il concetto è stato espresso anche da Cornelio Nepote (Epaminonda, 5, 4) con la locuzione Paritur pax bello, vale a dire "la pace si ottiene con la guerra", e soprattutto da Cicerone con la celebre frase Si pace frui volumus, bellum gerendum est (Philippicae, VII, 6,19) tratta dalla Settima filippica, che letteralmente significa "Se vogliamo godere della pace, bisogna fare la guerra", che fu una delle frasi che costarono la vita al grande Arpinate nel conflitto con Marco Antonio.
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Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai!
Nulla di più errato.
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti
sono i primi assertori della "PACE".
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori:
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non,
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo:
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni,
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.
(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, flightglobal, Wikipedia, You Tube)
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