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La Fi'saia Pakistana, پاک فضائیہ internazionalmente nota con la designazione in lingua inglese Pakistani Air Force e con la sigla PAF, è l'attuale aeronautica militare del Pakistan e parte integrante delle forze armate pakistane. La Fi'saia Pakistana viene fondata, come le altre forze armate nazionali, il 15 agosto 1947, nell'ambito della dichiarazione di indipendenza dall'India. Al momento della sua istituzione la forza aerea pakistana poteva contare solo su di un ridotto numero di velivoli, molti dei quali nemmeno in condizioni di volo, tra i quali i caccia Hawker Tempest, gli addestratori de Havilland DH.82 Tiger Moth e North American Harvard (T-6 Texan), i Taylorcraft Auster V da osservazione e collegamento e 32 Douglas C-47 Skytrain da trasporto.
Erano modelli poco adatti alle esigenze della locale aeronautica militare in quanto le caratteristiche fisiche del territorio in cui dovevano operare, cinto a settentrione dal Kashmir e ad occidente dall'Hindu Kush, erano troppo elevate per le quote operative di quei velivoli, obbligando gli stessi a percorrere strette ed impegnative rotte tra le valli montane.
L'aeronautica militare pakistana (PAF) afferma che si starebbe pianificando l'acquisto di caccia stealth Shenyang FC-31 di fabbricazione cinese, una mossa che potrebbe renderla il primo operatore dell'aereo da combattimento di peso medio e che aggiungerebbe un altro tipo a un'offerta al già altamente diversificato inventario.
I preparativi per l'acquisto dell'FC-31 sono stati annunciati dal capo della PAF, il maresciallo capo dell'aeronautica Zaheer Sidhu, durante una recente cerimonia per mostrare i modelli appena acquisiti (escluso l'FC-31) in una base aerea segreta in Pakistan. Una sintesi dei commenti di Sidhu è stata pubblicata in un video sulla pagina Facebook ufficiale del PAF: "Sono già state gettate le basi per l'acquisizione dell'aereo da caccia stealth J-31, che è pronto a diventare parte della flotta nel prossimo futuro", si legge nella sintesi.
In questa fase non si sa quanti FC-31 potrebbero essere acquistati dal Pakistan o quando potrebbero essere consegnati. Inoltre, non è chiaro fino a che punto potrebbe essere tale acquisizione. Ma anche se i dettagli sono ancora in fase di definizione, si tratta comunque di un annuncio significativo.
Lo sviluppo di una versione navale dell'aereo, noto come J-35, continua a ritmo sostenuto per la Cina, con forti indicazioni che è destinato a far parte dell'ala aerea dell'ultima portaerei di quel paese, la Fujian dotata di catapulte elettromagnetiche.
Tuttavia, finora la Cina non ha mostrato alcun interesse evidente per una versione terrestre dell’aereo, che è stata offerta anche per l’esportazione come FC-31, popolarmente noto come Gyrfalcon. In effetti, sembra probabile che l'FC-31 sia stato originariamente sviluppato pensando al potenziale export. Vale anche la pena notare che questo aereo viene talvolta chiamato J-31, che potrebbe diventare la sua designazione dell'aeronautica cinese se mai venisse acquistato. Furono completati due prototipi dell'FC-31, il secondo presentava vari perfezionamenti, dopodiché l'attenzione apparentemente si spostò sul J-35 navale, producendo almeno altri due prototipi.
Tuttavia, è interessante notare che le immagini emerse nel settembre 2023 suggeriscono che potrebbe esserci un nuovo prototipo, forse adattato specificamente per l’utilizzo terrestre. Questo sviluppo ha portato a voci secondo cui la Cina potrebbe ancora acquisire una versione terrestre dell’aereo, che sarebbe probabilmente destinata all’aeronautica militare dell’Esercito popolare di liberazione (PLAAF) e a clienti stranieri, come il Pakistan.
Indipendentemente dai nuovi sviluppi che coinvolgono i prototipi FC-31 terrestri, l’aereo ha chiaramente attirato l’interesse della PAF, che ha una tradizione consolidata nell’acquisto di caccia progettati in Cina, nonché nel co-sviluppo e nella loro produzione.
Il Complesso aeronautico pakistano continua a costruire versioni sempre più avanzate del JF-17 Thunder, un aereo sviluppato congiuntamente con la cinese Chengdu.
Il Pakistan è diventato anche il primo cliente esportatore del caccia multiruolo J-10 di Chengdu. La prima versione del J-10CE è stata consegnata al Pakistan all'inizio del 2022 e ci sono rapporti secondo cui alla fine potrebbero essere acquistati 15 o fino a 36 esemplari.
Tenendo presente questo modello di approvvigionamento, acquisire successivamente l’FC-31 avrebbe molto senso. Va notato che l’esatto grado di bassa osservabilità (furtività) fornito dall’FC-31 non è noto in dettaglio. D’altro canto, anche una firma radar ridotta, soprattutto dall’emisfero anteriore, rappresenta un grande vantaggio.
Le capacità di scarsa visibilità del velivolo, combinate con quello che si presume essere un radar AESA (Active Electronically Scanned Array) avanzato e probabilmente una serie di armi avanzate, rappresenterebbero un importante progresso rispetto al JF-17 e al J-10, per non parlare dei datati MIRAGE che ancora equipaggiano la forza combattente della PAF.
L'altro grande caccia utilizzato dalla PAF è l'F-16 acquistato dagli Stati Uniti in diversi lotti a partire dagli anni '80, per un totale di circa 80 velivoli. Le consegne di F-16 al Pakistan sono state interrotte da un embargo sulle armi in risposta al programma di armi nucleari del Pakistan. Da allora sono stati consegnati 18 aerei F-16C/D Block 52 avanzati, ma nel frattempo il Pakistan e la PAF hanno stabilito legami militari sempre più stretti con la Cina. Ciò mette in discussione le possibilità di future consegne di F-16, nonché il supporto alla flotta esistente, soprattutto in tempo di guerra.
Dato che il Pakistan ha una base di produzione aerospaziale consolidata, nonché un accordo di cooperazione esistente per il programma JF-17, è anche possibile che possa essere coinvolto nell'assemblaggio o nella produzione di componenti per l'FC-31.
Lavorare su di un caccia stealth, anche come subappaltatore, fornirebbe al Pakistan un’esperienza di grande valore. Ma anche senza questo tipo di collaborazione, l’introduzione dell’FC-31 nella PAF rappresenterebbe anche una notevole dichiarazione di intenti. Dopotutto, il suo principale avversario regionale, l’aeronautica indiana, deve ancora introdurre in servizio alcun tipo di caccia stealth ed è improbabile che i suoi sforzi interni per sviluppare un aereo da guerra in questa classe diano risultati a breve. L'FC-31 invece vola dal 2012, anche se finora è rimasto solo in forma di prototipo.
Se la PAF introducesse l’FC-31 ciò susciterebbe certamente malumore in India e potrebbe anche vedere un rinnovato interesse per il caccia stealth F-35 di fabbricazione statunitense, che è stato lanciato nel paese nel recente passato. Sebbene siano frequenti, e non a caso, i confronti tra l’FC-31 e l’F-35, va anche notato che, anche se non si avvicina al livello di capacità offerto dal Joint Strike Fighter, può essere ancora un asset di grande rilevanza, soprattutto se può essere acquisito e gestito a un costo molto inferiore.
Se il Pakistan portasse avanti i suoi piani per l’FC-31, potrebbe benissimo porre fine a qualsiasi prospettiva di acquisizione del TF-X delle industrie aerospaziali turche. Nell'agosto 2023, il ministro della Difesa turco Hulusi Akar ha suggerito che il Pakistan stava valutando la possibilità di acquistare il caccia, noto anche come Kaan.
Anche se ci sono dubbi sul suo livello di bassa osservabilità, il TF-X è stato sviluppato pensando a una firma radar ridotta, nonché ad alte prestazioni e avionica avanzata e altri sistemi.
Le somiglianze tra i due progetti e come entrambi potrebbero essere potenzialmente attraenti per alcuni clienti esportatori.
Anche se la cinese PLAAF rimane tiepida nei confronti dell'FC-31, rimane una grande possibilità che attiri clienti esteri, soprattutto perché è probabile che sarà offerto a un costo sostanzialmente inferiore rispetto ai modelli occidentali concorrenti e senza le strette restrizioni all'esportazione che tipicamente ha l'FC-31. In questo senso, l'FC-31 ottimizzato per l'esportazione segue il modello del KF-21 Boramae sudcoreano e del TF-X turco, essendo caccia avanzati di peso medio con vari sforzi per ridurre la firma radar, offrendo allo stesso tempo alte prestazioni e avanzate avionica e altri sistemi. Fondamentalmente, per quei paesi che non possono procurarsi un F-35 o anche uno di questi altri velivoli, l'FC-31 potrebbe fornire un caccia moderno con alcuni dei vantaggi della concorrenza ad un costo inferiore.
Ancora una volta, tenendo presente la stretta relazione militare tra Cina e Pakistan, l'FC-31 sembrerebbe essere la scelta più probabile per un caccia stealth, nel caso in cui la PAF ne ottenesse questo velivolo.
Ciò farebbe seguito al recente acquisto da parte della PAF di altri equipaggiamenti di difesa avanzati di fabbricazione cinese, compresi i radar YLC-8E, che sono stati pubblicizzati dalla Cina come radar “anti-stealth”, così come i radar terra-aria a lungo raggio e i missili HQ-9B. Entrambe queste acquisizioni indicano il continuo sforzo per stabilire un vantaggio tecnologico rispetto all’aeronautica indiana.
Va inoltre ricordato che il Pakistan aspira a produrre un proprio caccia di nuova generazione, un caccia bimotore di nuova generazione, dall'aspetto un po' furtivo, con ali anteriori canard. Nel marzo 2021, la PAF ha dichiarato di voler avere un nuovo caccia in volo entro il 2028, nell'ambito del Progetto AZM. Questo sembra un obiettivo irrealistico, anche se se il Pakistan aderisse al programma FC-31, tale ambizione potrebbe essere realizzata, almeno in parte.
In questa fase non vi è alcuna conferma di un ordine fermo da parte del Pakistan per l'FC-31. Tuttavia, il fatto che il capo dell’aeronautica militare pakistana consideri il caccia stealth come parte dei suoi piani futuri rafforza il fatto che continuano gli sforzi per modernizzare il servizio per far fronte alle minacce provenienti dall’India e da altri paesi.
Lo Shenyang FC-31 o J-31 Gyrfalcon ( 鹘 鹰) è un cacciabombardiere di quinta generazione.
È stato anche indicato come "F-60" o "J-21 Snowy Owl " (cinese semplificato: 雪 鸮) in alcuni rapporti dei media, o "Falcon Hawk“ da alcuni appassionati di militari. Le nomenclature J-xx nell'esercito cinese sono riservate ai programmi lanciati e finanziati dall'esercito, mentre questo piano è stato sviluppato da una compagnia statale.
FC-31:
- Ruolo: caccia multiruolo stealth
- origine nazionale: Cina
- fabbricante: Shenyang Aircraft Corporation
- progettista: Shenyang Aircraft Corporation
- Primo volo: 31 ottobre 2012
- introduzione: 2019 (stimato)
- Stato: Test di volo
- Numero aerei costruiti: 2 prototipi.
- Costo unitario
- $ 70 milioni.
SVILUPPO
Una foto di un modello etichettato F-60 è stata pubblicata su Internet nel settembre 2011. Nel giugno 2012, foto e videoclip hanno iniziato a comparire su Internet in merito a un possibile prototipo F-60 fortemente sovrascritto trasferito su un autostrada, guadagnandosi il soprannome di "zongzi plane" (粽子 机) tra i netizen cinesi, anche se alcuni sospettano che si tratti semplicemente di un velivolo da addestramento L-15. Il 15 o il 16 settembre 2012 sono state divulgate immagini di un aeromobile completamente assemblato su di un campo di volo. L'F-60 è considerata la versione da esportazione del J-31 cinese.
L'esperto di aviazione cinese Xu Yongling ha definito il J-31 un aereo da guerra di ultima generazione di fascia bassa orientato all’esportazione.
TEST IN VOLO
Il prototipo ha condotto un test di rullaggio ad alta velocità. Il 31 ottobre 2012, il prototipo n. 31001 ha condotto il primo volo del caccia. Era scortato da due caccia J-11 in un volo di prova di dieci minuti con il carrello abbassato.
Con il primo test di volo del prototipo N.31001 del 30 ottobre 2012, la Cina è diventata la seconda nazione ad avere contemporaneamente due progetti di caccia stealth. L'aeromobile ha continuato un programma di test limitato, con la ripresa di altri voli nel febbraio 2013.
Un modello in scala 1/4 del J-31 è stato mostrato alla China International Aviation & Aerospace Exhibition 2012, suggerendo il desiderio di offrire l'aereo per l'esportazione, come alternativa per quei paesi che non possono acquistare l'F-35.
La struttura del J-31 è stata svelata pubblicamente il 12 novembre 2014 allo Zhuhai Airshow.
Nella trasmissione televisiva della presentazione, il presidente della società AVIC Lin Zuoming ha affermato che i finanziamenti per l'aeromobile provenivano interamente dalla compagnia, senza input da parte dei militari.
Come tipico display di volo di aerei da combattimento, post-combustori erano utilizzati in tutte le manovre. Si tratterebbe di prove di inefficienze aerodinamiche, concludendo che l'aeromobile "emette molta energia e il pilota ha avuto difficoltà a tenere il naso all'insù". I voli sono stati effettuati senza carichi esterni quindi i risultati sarebbero peggiori se equipaggiati con il sistema da combattimento completo. Un modello su larga scala dell'FC-31 mostra alcuni cambiamenti di dettaglio della configurazione rispetto al prototipo volante.
Al Dubai Airshow del 2015, AVIC ha rilasciato maggiori dettagli sulle capacità del velivolo. La società ha rivelato che è ancora alla ricerca di un partner nel progetto di aeromobili e sta attivamente commercializzando l'aeromobile con l'Aeronautica dell'esercito popolare di liberazione. Il piano di AVIC è di avere un primo volo del modello di produzione entro il 2019.
Non è noto se il J-31 sarà introdotto in servizio come caccia imbarcato, o destinato solo ai clienti stranieri. In un'intervista con i media statali cinesi, il capo progettista del J-31, Sun Cong, espresse la sua speranza che l'aereo avrebbe seguito il suo J-15 sulle portaerei cinesi. Tuttavia, i funzionari dell'AVIC hanno affermato soltanto che l'aeromobile era destinato all'esportazione come concorrente dell'F-35.
Nel 2015, la Jiangsu A-Star Aviation Industries Company ha commercializzato la sua ricerca e traccia a infrarossi EOTS-86 come possibile aggiunta al J-31.
Un prototipo migliorato, con modifiche agli stabilizzatori verticali, ali e cellula aerea, un sistema di puntamento elettro-ottico, un carico utile maggiore, miglioramenti in modalità stealth e componenti elettronici potenziati, ha fatto il suo volo inaugurale nel dicembre 2016.
Nel novembre 2018 il programma FC-31 ha ricevuto finanziamenti governativi ed è stato richiesto dalla PLANAF e PLAAF.
DESIGN
Il caccia J-31 incorpora alcune caratteristiche stealth, come rampe di ingresso a scorrimento continuo con dossi Supersonic Inlet (DSI) senza deviatore. Il J-31 è più piccolo del Chengdu J-20. L'uso di un carrello di atterraggio a due ruote anteriori ha portato a speculazioni sul fatto che il J-31 potrebbe essere stato concepito come un caccia imbarcato sulle portaerei cinesi. Bill Sweetman ha citato diversi miglioramenti ai file di progettazione dell’F-35C che il caccia cinese j31 potrebbe aver acquisito. Come l'F-35, il J-31 ha due alloggiamenti interni per le armi che possono trasportare ciascuno due missili a medio raggio, insieme a due hardpoint pesanti e un punto di aggancio per ogni ala; sembra aver aggiunto un ulteriore hardpoint leggero ad ogni ala rispetto alla capacità dell’F-35; sembra che manchi la capacità dell'F-35 di montare un gancio d’atterraggio ventrale e un pod ECM ed ECCM.
I funzionari della società costruttrice hanno confermato che la produzione additiva è stata ampiamente utilizzata sull'aeromobile, con una conseguente riduzione del 50% dei componenti rispetto ad aeromobili simili.
MOTORI
I motori del prototipo sono i russi RD-93. Tuttavia, la Cina ha già un motore simile al RD-93, il Guizhou WS-13 attualmente installato sul JF-17 che ha la stessa spinta e dimensione del RD-93 russo. La Cina sta lavorando su di una variante migliorata denominata WS-13E con 100 kN di spinta da utilizzare sul J-31. Lin Zuoming, presidente dell'ICIC cinese, ha detto che spera di mettere i motori domestici sul caccia. Dato che i cinesi acquisiscono fiducia in motori domestici più nuovi, affidabili e potenti, potrebbero essere in grado di alimentare il J-31 prima del più grande J-20 e in numero maggiore.
CARICO BELLICO
Il J-31 può trasportare 8.000 kg di carico utile per un totale di 2.000 kg internamente e 6.000 kg trasportati su sei punti esterni; gli armamenti primari includono il missile a corto raggio PL-10 e il missile aria-aria a medio raggio PL-12. Ha un raggio di combattimento di 1.200 km e un peso massimo al decollo di 25.000 kg.
Il J-31 utilizzerebbe rivestimenti stealth in fibra ottica. Funzionari dell'AVIC sostengono che l'aereo sia invisibile ai radar della banda L e della banda Ku e sarebbe poco osservabile rispetto a un certo numero di sensori multi-spettro. Gli ugelli del motore apparentemente sono stati ridisegnati per ridurre le firme radar e degli infrarossi.
L'apparizione del J-31 ha sollevato preoccupazione per una potenziale corsa agli armamenti in Asia, in quanto alcuni dei vicini della Cina stanno perseguendo lo sviluppo del proprio velivolo di quinta generazione (ad esempio l'India con HAL AMCA, il Giappone con Mitsubishi X-2 e Corea del Sud con KAI KF-X) o stanno prendendo in considerazione l'acquisto di F-35 o Su-57.
Funzionari delle forze armate e dell'industria statunitensi ritengono che una volta che il J-31 entrerà in servizio, sarà probabilmente più di una partita per i caccia esistenti di quarta generazione come l' F-15 Eagle, l' F-16 Fighting Falcon e l'F / A-18E / F Super Hornet. Suggeriscono che la capacità del J-31 contro i nuovi caccia F-22 e F-35, dipenderebbe da fattori come il numero di piattaforme, la qualità dei piloti e le capacità dei radar e di altri sensori.
Vladimir Barkovsky della Russian Aircraft Corporation MiG ha dichiarato che, nonostante alcuni difetti di progettazione, il J-31 "sembra una buona macchina". Sebbene contenga caratteristiche già in uso sui disegni di caccia americani di quinta generazione, è "non una copia ma un design indigeno ben fatto".
SPECIFICHE TECNICHE (Poiché l'aeromobile è in fase di sviluppo, queste specifiche, basate sulle immagini disponibili, sono approssimative e preliminari).
Caratteristiche generali:
- Equipaggio: uno (pilota)
- Lunghezza: 16,9 m
- Apertura alare: 11,5 m
- Altezza: 4,8 m
- Superficie alare: 40 m2
- Peso massimo al decollo: 28.000 kg
- Motopropulsore: 2 turbocompressori afterburning RD-93 , 85 kN (19.000 lbf) di spinta ciascuno
- Motopropulsore: 2 × WS-13 turbocompressori postcombustione (aggiornamento previsto)
- Velocità massima: 2.200 km / h
- Velocità massima: Mach 1.8
- Autonomia di combattimento: 1.250 km (777 mi; con carburante interno o 2.000 chilometri con serbatoi esterni.
- Armamento: Punti di riferimento: 6 x esterno e vano interno con una capacità fino a 8.000 chilogrammi, inclusi 2.000 chilogrammi internamente; Missili aria-aria : 12 x medio raggio - Missili aria-terra : 8 x supersonici - Bombe a penetrazione profonda da 8 × 500 kg - 30 x bombe più piccole.
- Avionica - KLJ-7A Radar AESA - Sistema di allarme ottico ad apertura distribuita (DAS) - Sistema di puntamento elettro-ottico (EOTS).
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero,
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà:
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai!
Nulla di più errato.
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti
sono i primi assertori della "PACE".
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori:
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non,
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Thedrive, Wikipedia, You Tube)