domenica 22 giugno 2025

US AIR FORCE: Attacco alle caverne nucleari iraniane con la GBU-57 MOP Massive Ordnance Penetrator, la bomba guidata anti-bunker da 14 tonn. Il segretario alla Difesa USA Pete Hegseth e il presidente del Joint Chiefs of Staff hanno informato i media sugli attacchi alle strutture nucleari iraniane con l’Operazione Midnight Hammer.










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La GBU-57 MOP (Massive Ordnance Penetrator) è una bomba guidata anti-bunker sviluppata per l'US Air Force, che, con un peso di 30.000 lb (circa 13.600 kg), è considerata quella con la più alta capacità di penetrazione, arrivando anche a 60 m nel cemento.



La Massive Ordnance Penetrator (MOP) è un sistema d'arma progettato per realizzare una missione difficile e complicata di raggiungere e distruggere le armi di distruzione di massa degli avversari situate in strutture ben protette. 


È più potente del suo predecessore, la bomba BLU-109.
I test di volo sono stati condotti con successo presso White Sands Missile Range, nel New Mexico. Anche le attività di integrazione MOP per la consegna iniziale delle armi sono complete. Il perfezionamento, la progettazione e il test finali del sistema saranno completati nel 2012 con ulteriori consegne di armi nel 2013. L’US Air Force sta gestendo e finanziando il programma in questo momento, con la Defense Threat Reduction Agency (DTRA) che fornisce supporto.






I primi test con la bomba MOP sono stati condotti da DTRA nell'ambito dello sforzo di dimostrazione della tecnologia MOP. Questi test sono iniziati nel 2004 con la collaborazione di DTRA con l'Air Force Research Laboratory. DTRA ha condotto test di volo dal 2008 al 2010. Nel febbraio 2010, la dimostrazione della tecnologia DTRA MOP è passata all'Air Force come programma di capacità di reazione rapida. I test sono progettati per testare e dimostrare le capacità della bomba MOP per attaccare strutture difficili e profondamente sepolte. L'Air Force ha un requisito di lunga data per questa capacità.
Nel 2009, a Boeing sono stati assegnati i contratti per completare l'integrazione MOP/Aircraft. Ciò ha comportato piccole modifiche all'ordigno MOP e al velivolo. Furono sottoscritti un totale di 20 contratti.

Storia

Nel 2002 Northrop Grumman Corporation e Lockheed Martin hanno lavorato allo sviluppo di una bomba penetrante da 13.600 kg chiamata "Big BLU", ma i progetti sono stati chiusi per problemi tecnici e di finanziamento. Nel 2003, a seguito dell'invasione dell'Iraq, l'analisi dei siti colpiti dalle bombe anti-bunker ha rivelato che le bombe penetranti in servizio a quel tempo non sempre erano in grado di distruggere completamente certe strutture piuttosto profonde. Nel 2003, è stato il rilanciato lo sviluppo di una pesante bomba anti-bunker e il avviato il progetto "Massive Ordnance Penetrator".
La USAF non aveva requisiti specifici per una bomba molto grande, ma disponeva di armi con grande capacità di penetrazione o armi esplosive raggruppate sotto il nome "Big BLU" e che includeva la GBU-43 (MOAB) Massive Ordnance. Il MOP era in fase di sviluppo nel dipartimento di munizioni dell'Air Force Research Laboratory, situato nella base aeronautica di Eglin, in Florida, mentre la progettazione e il collaudo vennero eseguiti da Boeing. La bomba era destinata all'uso da parte dei bombardieri B-2 e con un sistema di guida via GPS.
Il 19 settembre 2007, Northrop Grumman ha annunciato un contratto da 2,5 milioni di dollari per l'adattamento dei bombardieri stealth, permettendo quindi ad un numero sconosciuto dei 20 bombardieri statunitensi di trasportare due bombe MOP da 13,6 t.
Nell'ottobre 2019, 'USAF ha stipulato un contratto da 70 milioni di dollari per l'acquisto di bombe MOP.

Nella mattina del 22 giugno 2025, sono state sganciate, per la prima volta, GBU-57 MOP, su bunker di siti nucleari iraniani (quelli di Isfahan, Natanz e Fordow) utilizzando bombardieri B-2 Spirit.

L’impatto con l’obiettivo dichiarato deriva dall'unione tra design specializzato, materiali ad altissima resistenza e tecnologie di guida di precisione.
L'80% della massa complessiva è costituita da acciaio ad alta densità, necessario per perforare strati multipli di terreno e cemento prima della detonazione. E’ lunga 6,2 metri ed ha un diametro di 80 cm; la MOP può penetrare fino a 60 metri di terreno o oltre 19 metri di cemento armato. Il materiale utilizzato, chiamato Eglin Steel, è una lega progettata per resistere a impatti estremi senza deformarsi.
Una volta raggiunta la profondità desiderata, entra in azione la carica esplosiva interna, di circa 2.400 kg. I composti utilizzati – AFX-757 e PBXN-114 – sono altamente stabili e progettati per generare onde d'urto devastanti in ambienti chiusi che permettono di distruggere non solo le strutture fisiche, ma anche apparati elettronici, delle comunicazioni ed i sistemi vitali interni come la ventilazione delle caverne oggetto di attacco.
Come già evidenziato, la GBU-57 non è una bomba a caduta libera ma è dotata di un sistema di guida avanzato GPS/INS che le consente di mantenere la traiettoria corretta anche in presenza di contromisure elettroniche ECM-ECCM. E’ dotata di una spoletta elettronica chiamata Large Penetrator Smart Fuze (LPSF), in grado di ritardare l'esplosione in base al numero di strati penetrati o a un timer pre-impostato. Questo assicura che la detonazione avvenga esattamente nel cuore del bersaglio ostile.

Il segretario alla Difesa USA Pete Hegseth e il presidente del Joint Chiefs of Staff hanno informato i media sugli attacchi alle strutture nucleari iraniane con l’Operazione Midnight Hammer. 

 I bombardieri stealth B-2 Spirit dell’US Air Force hanno sganciato 14 bombe bunkerbuster GBU-57/B Massive Ordnance Penetrator (MOP) da 30.000 libbre sugli impianti nucleari iraniani Fordow e Natanz. L'attacco ha segnato il primo utilizzo operativo della bomba MOP. Un totale di 125 aeromobili, compresi i B-2, hanno supportato la componente aerea dell'operazione.
La struttura di Isfahan è stata colpita da "più di due dozzine" di missili da crociera Tomahawk da attacco terrestre (TLAM) lanciati da un singolo sottomarino da qualche parte nella regione. Anche se non esplicitamente dichiarate al briefing, le uniche unità SSGN in servizio nella US NAVY con la capacità di lanciare così tanti TLAM contemporaneamente sono gli SSGN classe Ohio.
L'operazione ha "gambizzato" le ambizioni nucleari dell'Iran, ha detto Hegseth in una conferenza stampa di domenica mattina, la sua prima da quando è salito in carica.
La missione "è stata progettata per degradare gravemente l'infrastruttura iraniana delle armi nucleari". "È stata pianificata ed eseguita su più domini e teatri con un coordinamento che riflette una capacità di proiettare il potere a livello globale con velocità e precisione al momento e nel luogo scelto. Questa è stata una missione altamente classificata con pochissime persone a Washington che conoscevano i tempi o la natura di questo piano.
"A mezzanotte, da venerdì a sabato mattina, un grande gruppo di attacco B-2 composto da bombardieri" ha lasciato gli Stati Uniti", ha spiegato Caine. "Come parte di un piano per mantenere la sorpresa tattica, parte del pacchetto è andato a ovest e nel Pacifico come un'esca, uno sforzo di inganno noto solo ad un numero estremamente ridotto di pianificatori e leader chiave a Washington e a Tampa".
Lo stormo di attacco principale, composto da sette bombardieri B-2 Spirit, ciascuno con due membri dell'equipaggio, "ha proceduto tranquillamente verso est con comunicazioni minime durante il volo di 18 ore verso l'area di destinazione". “Gli aerei hanno completato più rifornimenti in volo".
Una volta sugli obiettivi a terra, i B-2 "si sono collegati con aerei di scorta e supporto in una manovra complessa e serrata che richiedeva un'esatta sincronizzazione su più piattaforme in uno stretto spazio aereo, il tutto fatto con comunicazioni minime. Questo tipo di integrazione è esattamente ciò che la Joint Force statunitense fa meglio di chiunque altro al mondo”, ha continuato Caine. "Gli Stati Uniti impiegavano diverse tattiche di inganno, tra cui esche mentre gli aerei di quarta e quinta generazione volavano davanti al pacchetto di attacco ad alta quota e ad alta velocità, controllando eventuali caccia nemici e le minacce missilistiche terra-aria".
Mentre il Wing d’attacco si avvicinava a Fordow e Natanz, "il pacchetto di protezione degli Stati Uniti ha impiegato armi di soppressione ad alta velocità per garantire il passaggio sicuro dei bombardieri B-2 di attacco con risorse di caccia che impiegano attacchi pre-soppressivi contro qualsiasi potenziale minaccia superficie-aria (SAM) iraniana". "Al momento non si è a conoscenza di alcun colpo sparato contro i B-2 Spirit degli Stati Uniti".
I bombardieri americani B-2 hanno colpito in profondità all'interno dell'Iran senza essere rilevati. Non un solo ping radar, nessuna risposta dei caccia, nessun colpo sparato. Il presidente dei capi congiunti Caine lo ha definito impeccabile: "Nessun altra forza al mondo avrebbe potuto farlo". I bombardieri esche volavano ad ovest mentre quelli veri andavano a est.
Caine non ha elaborato quali fossero le "armi di soppressione ad alta velocità" impiegate o quali piattaforme venivano utilizzate per lanciarle. Tuttavia, questo sembra molto probabilmente essere un riferimento alla famiglia AGM-88 High-speed Anti-Radiation Missile (HARM). L'AGM-88E Advanced Anti-Radiation Guided Missile (AARGM) è l'ultima variante del servizio operativo degli Stati Uniti oggi, che vari jet tattici, tra cui F-16CJ Vipers, F/A-18E/F Super Hornets e EA-18G Growlers ed F/A-18C/D Hornets.
"Un B-2 ha lasciato cadere due armi GBU-57 Massive Ordnance Penetrator sul primo di diversi target a Fordow", ha detto Caine. “… i restanti bombardieri hanno poi colpito anche i loro obiettivi, con un totale di 14 MOP sganciate contro due aree bersaglio nucleari".
"Dopo il rilascio delle armi,lo stormo di attacco Midnight Hammer è uscito dallo spazio aereo iraniano ed ha iniziato il suo ritorno a casa", ha aggiunto. "Non siamo a conoscenza di eventuali colpi sparati dal nemico. I caccia iraniani non hanno volato e sembra che i sistemi missilistici terra-aria iraniani non ci abbiano visto durante la missione; abbiamo mantenuto l'elemento sorpresa”.
Dalla componente navale dell'operazione Midnight Hammer, un sottomarino statunitense nell'area di responsabilità del comando centrale ha lanciato più di due dozzine di missili da crociera di attacco terrestre Tomahawk TLAM contro obiettivi chiave delle infrastrutture di superficie a Isfahan mentre il gruppo di attacco dell'operazione Midnight Hammer è entrato nello spazio aereo iraniano". "I missili Tomahawk" sono stati "gli ultimi a colpire Isfahan per assicurarci di mantenere l'elemento sorpresa durante l'operazione".
"Tutti e tre gli obiettivi delle infrastrutture nucleari iraniane sono stati colpiti tra le 18:40 e le 19:05 ora orientale”, ha sottolineato il presidente del Joint Chiefs of Staff. In totale, le forze statunitensi hanno utilizzato circa 75 armi guidate di precisione durante questa operazione.
Risulta che "più di 125 aerei statunitensi hanno partecipato a questa missione, tra cui bombardieri stealth B-2, voli multipli di caccia di quarta e quinta generazione, dozzine e dozzine di petroliere di rifornimento aereo, un sottomarino missilistico guidato e una gamma completa di aerei di intelligence, sorveglianza e ricognizione, nonché centinaia di professionisti della manutenzione e operativa", ha detto ai giornalisti Caine. "Come ha detto il segretario, questo è stato il più grande attacco operativo dei B-2 nella storia degli Stati Uniti e la seconda missione B-2 più lunga che abbia mai volato, superata solo nei giorni successivi all'11 settembre".
Caine ha dichiarato che mentre il danno finale della battaglia richiederà del tempo, le "valutazioni iniziali indicano che tutti e tre i siti hanno subito danni e distruzioni estremamente gravi".
"La valutazione dei danni da battaglia è in corso: tutte le nostre munizioni di precisione hanno colpito dove volevamo che colpissero e hanno avuto l'effetto desiderato", ha aggiunto Hegseth. Questo “si si riferisce soprattutto a Fordow, che era l'obiettivo principale”.
Il New York Times ha riferito separatamente che l’attacco di Fordow ha gravemente danneggiato la struttura, ma non l'ha completamente distrutta.
Le immagini satellitari fornite separatamente da Maxar Technologies, mostrano chiaramente diversi buchi e/o crateri di grande diametro lungo la parte superiore di una cresta sopra il complesso sotterraneo di Fordow.
"Uno strato di cenere grigio-blu causato dagli attacchi aerei è visibile in una vasta fascia dell'area", ha osservato Maxar in una dichiarazione che accompagnava le immagini. "Inoltre, molti degli ingressi dei tunnel che conducono alla struttura sotterranea sono bloccati dalle macerie dopo gli attacchi aerei". La linea di cresta effettiva vicino a dove sono entrati i MOP sembra essere stata alterata.






Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Focus, CorrrieredellaSera, Wikipedia, TWZ, You Tube)





























 

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