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Blog dedicato agli appassionati di DIFESA,
storia militare, sicurezza e tecnologia.
La bandiera è un simbolo che ci unisce, non solo come membri
di un reparto militare
ma come cittadini e custodi di ideali.
Valori da tramandare e trasmettere, da difendere
senza mai darli per scontati.
E’ desiderio dell’uomo riposare
là dove il mulino del cuore non macini più
pane intriso di lacrime, là dove ancora si può sognare…
…una vita che meriti di esser vissuta.
Nel 2012, durante il suo secondo mandato, il presidente Obama, discutendo con il governatore Mitt Romney confermò che i Marines statunitensi non usavano più le baionette in quanto le forze armate moderne erano cambiate. Più di un decennio dopo, le baionette sono ancora ampiamente utilizzate dalle forze armate statunitensi, dagli alleati, dai nemici e dalle milizie e dai terroristi di tutto il mondo!
Questa è la realtà, in primo luogo perché le forze militari sono lente ad adattarsi e a sbarazzarsi delle attrezzature cosiddette “obsolete”. Ma anche perché le baionette si sono evolute per servire anche come coltelli da campo per uso generale, e sono molto pratiche da avere in dotazione in caso di esaurimento delle munizioni o in caso di utilizzo in modalità occulta. Infatti, al giorno d'oggi, sono in produzione baionette con le quali equipaggiare ogni fucile d’assalto.
Esistono alcune grandi baionette utilizzate in tutto il mondo al giorno d’oggi. Perciò, abbiamo deciso di osservare da vicino quelle che a nostro avviso pensiamo siano le migliori.
POLONIA: COLTELLO A BAIONETTA PER IL FUCILE “GROT MSBS”
Quando l'esercito polacco è passato dai fucili a modello AK a qualcosa di più avanzato, è anche passato ad una moderna baionetta. Il nuovo fucile MSBS Grot della Polonia utilizza una baionetta molto moderna che ha un aspetto elegante e un design abbastanza compatto.
La lama ha una punta che mescola una punta di lancia con un punto di scivolamento che consente alla baionetta di essere perforata, ma fornisce anche una bella pancia per fette profonde. Una parte della lama è seghettata, il che rende il taglio di cose come la corda spessa più facile e veloce. La parte inferiore dell'impugnatura presenta un rompi-vetro che funge anche da cacciavite a testa piatta. La baionetta viene fornita con un modello di guaina in polimero.
Il coltello a baionetta ha una lama da 6,1 pollici ed una lunghezza totale di 10,9 pollici. I polacchi hanno comunque mantenuto il famoso design a filo della baionetta AK. La baionetta di MSBG Grot è un piccolo coltello da campo solido che trasforma il fucile d’assalto in una lancia.
REPUBBLICA CECA: BAYONET MK.I
Quando le forze ceche adottarono la carabina BREN 2 adottarono anche la Bayonet Mk.I. Questa nuova baionetta mirava ad essere un coltello da campo migliore del suo predecessore.
I cechi hanno ridotto il suo peso e le sue dimensioni ed hanno preso ispirazione dai coltelli da commando. Il risultato finale è stato un coltello con una lunghezza totale di 11,5 pollici e una lunghezza della lama di 6,3 pollici. Il coltello ha una punta di lancia con un falso bordo sul retro della lama. È un pugnale efficace ma ha ancora abbastanza pancia per i tagli, se necessario. L'MK.I viene fornito con una moderna configurazione della guaina per l'utilizzo. Inoltre, una lama per lima e sega può essere equipaggiata con il coltello per il lavoro sul campo. L'MK.I sembra e si comporti più come un coltello da combattimento che come una baionetta, il che non è una sorpresa.
AUSTRIA: GLOCK FELDMESSER 78
Oltre alle pistole, la Glock costruisce anche coltelli. Non è molto conosciuta per tale attività, ma Glock ha da tempo realizzato il Feldmesser 78, un coltello da campo che funge anche da baionetta per il fucile austriaco Steyr AUG.
Il coltello Glock ha una lama da 6,5 pollici che combina la punta della lancia e la punta della clip. La lunghezza totale è di 11 pollici e il coltello fa risparmiare peso essendo piuttosto sottile: è quasi simile ad un vero pugnale. L'impugnatura e il fodero sembrano molto simili allo stesso polimero che Glock usa per le sue pistole. Una delle caratteristiche preferite di questo coltello è che può funzionare anche come apri-bottiglie. Il coltellino è molto efficiente ed efficace e dà all'AUG qualcosa con cui colpire. Meglio ancora, è conveniente e facilmente disponibile.
FRANCIA: EICKHORN SG 2000 WC-F
I francesi hanno adottato una nuova baionetta insieme al loro nuovo fucile HK 416. L'Eickhorn SG 2000 WC-F è un coltello dall'aspetto unico che sembra essere estremamente capace. Utilizza una lama da 6,8 pollici ed ha una lunghezza complessiva di 12,1 pollici. È una baionetta robusta che pesa 11,29 once.
La particolare lama ha una forma quadrata in grado di perforare materiali molto duri più facilmente di altre baionette. L'Eickhorn SG 2000 WC-F ha anche un po' di dentellatura che gli consente di essere utilizzato anche come coltello da campo. La guaina e il coltello si combinano per creare un dispositivo di taglio a filo. L'Eickhorn è certamente una baionetta multiuso con un design generale grosso che è adatto per l'utilizzo in combattimento. È meno un coltello da campo e molto più idoneo al combattimento.
STATI UNITI: BAYONET OKC-3S
L'OKC-3S è una delle migliori baionette al mondo ed è stata sviluppata per il Corpo dei Marines; l'OKC-3S ha perfezionato ciò che l'M9 non è riuscito a fare ed ha fornito un coltello efficace per più ruoli e rende un'eccellente baionetta. Probabilmente, può essere un po' grande per le attività sul campo, ma la lunghezza della lama esiste per un motivo: consente al soldato di raggiungere gli organi vitali di un avversario indipendentemente da dove colpisci; è devastante in un combattimento.
L'OKC-3S è stato modellato sul famoso coltello da combattimento Ka-Bar. La sua punta a clip lo rende molto versatile e la sua pancia è bella e profonda, quindi i tagli sono efficaci e puoi tagliare un bel po' con la sua lama lunga otto pollici. Il manico è spesso e comodo e c'è un affila-coltelli integrato nella guaina. Parte della lama resistente alla corrosione del coltello è seghettata per una maggiore efficienza. Pesa meno di due chili. L'OKC-3S combina le migliori caratteristiche dei coltelli da campo, dei coltelli da combattimento e delle baionette. Le baionette stanno certamente diventando reliquie della guerra poiché i fucili più recenti spesso non ne consentono l'utilizzo. Potrebbero non rimanere sulle punte dei fucili in futuro, ma le truppe avranno sempre bisogno di ciò che offre una vera baionetta nei combattimenti corpo a corpo.
ITALIA: Extrema Ratio FULCRUM BAYONET
Dopo il successo del coltello multiruolo FULCRUM è nata la versione a baionetta. Come il FULCRUM, la baionetta è un coltello estremamente robusto e versatile, la lama regge carichi di rottura superiori ai 150 Kg; la punta è robustissima ed il profilo consente di lavorare a lungo con il coltello senza intaccare l’affilatura dell’ultima sezione, che garantisce, insieme all’affilatura parziale dorsale, di mantenere la capacità di penetrazione necessaria nel combattimento corpo a corpo contro obiettivi coperti da indumenti pesanti, buffetteria e protezioni balistiche morbide. Il baricentro avanzato ed il peso della lama la rendono adatta ai lavori da campo pesanti.
FULCRUM BAYONET E.I. è la versione fornita all’Esercito Italiano con attacchi e guardia per il fucile d’assalto ARX160, manico nero, fodero rigido in nylon nero, fodero morbido in cordura Camo Italia.
Il FULCRUM è una pietra miliare fra i coltelli multi-uso. Impiegato su larga scala anche in Afghanistan come equipaggiamento standard dai componenti della missione italiana “Nibbio”, fa parte di un progetto sperimentale di rinnovamento degli equipaggiamenti individuali intrapreso dal Comando Truppe Alpine. Durante la preparazione di quella importante missione, il Comando Truppe Alpine ha coordinato un team di aziende nella realizzazione di un completo e rinnovato equipaggiamento individuale sperimentale. Extrema Ratio è l’azienda che il Comando Truppe Alpine ha selezionato e contattato per lo sviluppo di un’arma multiruolo adatta alla fanteria di prima linea, un coltello che potesse essere impiegato a tutte le latitudini e che assolvesse con successo ad ogni tipo di problematica che le attrezzature più specializzate non potevano risolvere.
Il successo è stato tale che quel multiruolo ha dato il via allo sviluppo della Baionetta Fulcrum, di pari caratteristiche ma innestabile sui fucili d’ordinanza. Il FULCRUM è un coltello estremamente robusto e versatile. La lama regge carichi a rottura superiori ai 150 Kg, la punta è robustissima ed il profilo permette di lavorare a lungo con il coltello senza intaccare l’affilatura dell’ultima sezione. Il baricentro avanzato ed il peso della lama lo rendono adatto ai lavori da campo pesanti.
Mod. Fulcrum Esercito Italiano “Nibbio":
- Destinazione d'uso: tattico/militare/multiruolo; Lama: full tang in acciaio Inox N690Co 58HRC; Manicatura: smontabile in Forprene; Lunghezza lama: 180mm;
- Spessore della lama: 6.3mm; Lunghezza chiuso: - ;
- Lunghezza totale: 310mm;
- Bilanciatura: avanzata, a 1.5 cm dal ramo di guardia inferiore;
- Peso: 325g;
- Chiusura: - ;
- Clip: - ;
- Fodero: tattico modulabile, da coscia o cintura, in Nylon e Kydex;
- Note: .-
La Extrema Ratio è specializzata nello sviluppo e produzione di coltelleria professionale ad uso Militare, Pubblica Sicurezza e soccorso. Il livello della produzione si attesta su una fascia medio/alta; la filosofia dell’azienda, il cui marchio fa fede, è produrre attrezzature tecniche di ottimo valore funzionale, lunga vita operativa, costanza qualitativa seriale a costi congrui per le amministrazioni pubbliche e clienti istituzionali. In altre parole un prodotto di prim’ordine a prezzi concorrenziali. La produzione è caratterizzata da procedimenti industriali e finiture artigianali, caratteristica che fornisce una forte identità all’azienda: sono automatizzati ed industrializzati soltanto i processi che garantiscono uniformità, alta capacità produttiva ed economia di scala, rimangono artigianali i processi che, come i controlli, garantiscono l’affidabilità e l’alta qualità generale dei singoli pezzi all’interno delle serie, nonché operazioni, che per loro natura intrinseca, derivano le loro caratteristiche di funzionalità dalla manualità dell’operatore, come le affilature piane, che vengono effettuate tutte ed esclusivamente in maniera artigianale.
Grazie all’interazione con le Forze Armate Italiane e poi anche internazionali, la ditta ha accumulato e sta continuando ad accumulare un prezioso bagaglio di esperienza ed informazioni che le permettono di procedere allo sviluppo di lame veramente qualificate e professionali. Peculiarità dell’azienda è l’aver lavorato insieme alle Forze Armate con l’intento, conseguito con successo, di elevare gli standard qualitativi e funzionali della coltelleria militare moderna. L’alto livello di qualità è dato dalla funzionalità dei progetti, dalla scelta dei migliori materiali e dei trattamenti più moderni. L’azienda effettua internamente test di efficienza e resistenza dei prodotti grazie allo sviluppo di strumenti specifici.
Si avvale della collaborazione della Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Perugia che ha curato l’aspetto ergonomico dei suoi prodotti: l’indispensabile capacità degli stessi di interfacciarsi con l’utilizzatore. Si avvale della collaborazione della Facoltà d’Ingegneria dell’Università di Firenze che cura i test e le analisi su strutture, materiali e finiture superficiali dei prodotti. Il potenziale produttivo è sufficiente a garantire forniture governative su larga scala, con standard qualitativi molto elevati. L’azienda è certificata ISO 9001 ed è iscritta fra i fornitori delle Forze Armate, Codice NATO (N/CAGE): AD856.
E’ attualmente fornitrice ufficiale delle Forze Armate Italiane e Francesi, nonché collabora attivamente ed è fornitrice delle migliori unità italiane ed alcune fra le migliori unità internazionali militari e di pubblica sicurezza.
"La Bandiera non sventola a causa dei venti che la soffiano,
La Bandiera sventola a causa dell'ultimo respiro di ogni soldato che soffia.
Per coloro che hanno combattuto e sono morti per questo,
la libertà ha un sapore che i protetti non sapranno mai.
Il vero soldato combatte non perché odia quello che ha davanti,
ma perché ama ciò che c'è dietro di sé. "
Chi sa comprende, il resto non conta.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero,
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà:
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai!
Nulla di più errato.
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti
sono i primi assertori della "PACE".
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori:
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non,
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo:
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni,
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.
(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, SAFARI, Google, SANDBOXX, ColtelleriaCollini, Wikipedia, You Tube)
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