venerdì 23 maggio 2025

L’azienda italiana IVECO Defence Vehicles (IDV) ha svelato di recente un nuovo veicolo corazzato tattico terrestre: il SUPERAV Land.








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Dopo il successo congiunto con BAE Systems dell'originale SUPERAV 8×8 Amphibious Vehicle nel programma ACV del Corpo dei Marines degli Stati Uniti, Iveco Defence Vehicles ha messo a punto una versione prettamente terrestre, progettata per l'integrazione con una torretta senza equipaggio e un ampio carico utile di missione. 
Essendo blindati 8 x 8 così ben collaudati e affidabili, Iveco Defence Vehicles ha deciso di sfruttare la capacità della piattaforma anfibia 8×8 SUPERAV nel nuovissimo SUPERAV Land che utilizza circa l’85% della meccanica in comune con il veicolo anfibio, con componenti del motore e della trasmissione praticamente identici; è leggermente più piccolo (450 mm di lunghezza e 190 mm di altezza) per migliorare la mobilità terrestre e ridurre il profilo del veicolo, in quanto le squadre di missione terrestri sono solitamente composte da otto militari di truppa. Abbassando il volume interno, è stata risparmiata una notevole quantità di peso, equivalente al peso medio di una torretta senza equipaggio di calibro medio.






Naturalmente, il SUPERAV Land non ha sottosistemi anfibi come le eliche, gli alberi elica, i paraspruzzi e le pompe di sentina, e con la capacità di trasporto ridotta da 13 a 8 soldati, tutto il peso risparmiato è stato investito in una protezione balistica aggiuntiva.
Come accennato in precedenza, il SUPERAV Land ha lo stesso motore dell'AV originale, basato su un diesel intercooler turbocompresso Iveco Cursor 16 che genera 700 CV e 3000 Nm di coppia, accoppiato a un cambio Allison 4800 SP con sette marce in avanti e due di retromarcia. La sospensione indipendente idropneumatica indipendente McPherson garantisce la massima mobilità fuoristrada e il veicolo è inoltre dotato di un blocco differenziale trasversale disinnestabile per l'asse anteriore. Il SUPERAV Land ha il primo e il secondo sterzo dell'asse di serie, con un quarto asse di controsterzo a bassa velocità opzionale per ridurre ulteriormente il diametro di sterzata. Il SUPERAV utilizza pneumatici R20 da 16,00 con sistema VFI run-flat e il sistema di gonfiaggio centralizzato per ottimizzare le prestazioni su terreni soffici. Il veicolo è dotato di un sistema vetronico digitale che fornisce oltre 900Ah di potenza elettrica, nonché una facile integrazione di sottosistemi di terze parti e un sistema diagnostico integrato per una migliore manutenibilità.
Costruita sulla comprovata base della piattaforma SUPERAV anfibia, la nuova variante è progettata specificamente per le operazioni terrestri, con maggiore mobilità, sopravvivenza e adattabilità a ogni missione.

In un post sul suo account ufficiale sui social media, IVECO ha dichiarato: 
“A seguito del successo della piattaforma anfibia SUPERAV, scelta dagli Stati Uniti Corpo dei Marines nel programma ACV e dalla Marina italiana nel programma VBA, IDV ha aggiunto una versione orientata alla terra al suo portafoglio prodotti: il SUPERAV Land”.

Il mezzo blindato è stato anche già presentato al personale delle Forze Armate del Qatar. Il personale qatariota era in Italia, presso il poligono di Torre Veneri (LE), per partecipare ad un’esercitazione congiunta con l’Esercito Italiano. Il Qatar sarebbe interessato anche al SUPERAV/ACV, per equipaggiare la propria componente anfibia basata sulla LPD fornita da Fincantieri nell’ambito del programma navale, ed alla blindo pesante 8 x 8 CENTAURO II.
Il SUPERAV Land ha subito perfezionamenti per adattarsi alle missioni incentrate sulla terraferma. Come già detto, il blindato italiano è più corto di 450 mm e più basso di 190 mm, il che riduce il suo profilo visivo e fisico migliorando le prestazioni fuoristrada e con un'ulteriore protezione balistica aggiuntiva.
La riduzione di peso rispetto alla versione anfibia è equivalente a quella di una torretta senza equipaggio di medio calibro; la differenza di peso è stata reinvestita in una corazzatura rinforzata, migliorando la sopravvivenza dell'equipaggio sul campo di battaglia. Anche la capacità delle truppe è stata modificata da 13 a 8 persone, in linea con i requisiti tipici della missione terrestre.
Come già sopra evidenziato, il mezzo incorpora anche una suite vetronica digitale con 900Ah di potenza di bordo e offre integrazione di sottosistemi di terze parti, diagnostica e gonfiaggio centralizzato dei pneumatici per l'adattabilità attraverso vari profili di missione.
Con il suo equilibrio di componenti condivisi e miglioramenti mirati, il SUPERAV Land si posiziona come una piattaforma modulare pronta per il campo di battaglia e per forze armate che cercano soluzioni moderne per le operazioni terrestri.

IVECO DV “SuperAV”

Il SuperAV è un veicolo anfibio ruotato 8x8. È spinto da un motore diesel multi-carburante turbocompresso Iveco Cursor 13 6L accoppiato a un cambio ZF 7HP902 (sette avanti e uno inverso). Ha una velocità massima di 105 km/h (65 mph) sulla terra e 10 km/h (6,2 mph) sull'acqua. L'autonomia del veicolo è di 500 miglia (800 km) sulla terra e 40 miglia (64 km) sull’acqua. Le ruote hanno un sistema di gonfiaggio centralizzato dei pneumatici e pneumatici run-flat. Il SuperAV è completamente anfibio, in grado di operare all'interno e sopra lo stato del mare 3. Può essere trasportato per via aerea da un C-130 Hercules o da un Airbus A400M.

Protezione

Iveco afferma che il SuperAV ha il più alto livello di protezione della sua categoria. Incorpora uno scafo in acciaio monoscocca ad alta durezza, in grado di proteggere l'equipaggio dal fuoco di armi leggere, dalle schegge dei proiettili di artiglieria, dalle mine terrestri e dagli IED. Sono disponibili kit di corazze aggiuntive. Il veicolo ha la protezione NBC e sistemi antincendio automatici.

Armamento

Il SuperAV può essere dotato di sistemi d'arma fino al cal. 40 mm in stazioni d'arma remote o torrette. Se viene installata una torretta biposto, la capacità delle truppe viene ridotta da 12 a 8. Se viene installata una torretta remotizzata, la capacità delle truppe viene ridotta solo a 10.

Versioni Iveco SuperAV

Il SuperAV è disponibile come veicolo corazzato, veicolo anticarro, porta mortaio, veicolo logistico, veicolo recupero, ambulanza e veicolo comando.

Iveco SuperAV Land

Iveco ha ultimato di sviluppare la variante terrestre.

Varianti ACV
  • Trasporto personale ACV (ACV-P);
  • Comando ACV (ACV-C);
  • Cannone ACV da 30 mm (ACV-30);
  • Recupero ACV (ACV-R),

Storia

Nel 1999, l'esercito brasiliano diramò un requisito per lo sviluppo di una nuova famiglia di APC e IFV, nel 2009 fu firmato un contratto con Iveco Latin America per la produzione di 2.044 unità del VBTP-MR Guarani 6x6 APC, la variante 8x8 è stata successivamente adattata al SuperAV.
Nel 2010, il SuperAV è stato offerto all'esercito italiano per il requisito di un veicolo anfibio per sostituire l'AAVTP-7A1 ed è stato selezionato.

ACV

Nel 2011, Iveco ha stipulato un accordo con BAE Systems per offrire il SuperAV al Corpo dei Marines degli Stati Uniti nel programma Marine Personnel Carrier. 



Nell'agosto 2012, il SuperAV è stato selezionato insieme ad altri tre veicoli per ulteriori dimostrazioni e studi. BAE ha dovuto ridisegnare il SuperAV originale per renderlo compatibile con il mandato del Corpo dei Marines che qualsiasi progetto fosse basato su piattaforme esistenti.
La presentazione MPC è stata modificata per trasportare tre membri dell'equipaggio e nove marines alti 1,90 m (6 piedi 3 in) in piedi, ciascuno del peso di 220 libbre (100 kg) con equipaggiamento. Aveva uno scafo a forma di V per resistere a forti esplosioni di bombe e poteva viaggiare fino a 10 miglia nni (12 miglia; 19 km) da una nave da sbarco alla riva e ritorno. Il costo unitario era di 3,5 milioni di dollari. Il veicolo ha navigato in acqua utilizzando due eliche controrotanti, ciascuna con 284 kN (65.000 libbre (29.000 kg)) di spinta.



L'8 maggio 2013, BAE e Iveco hanno completato con successo 12 giorni di valutazioni sul SuperAV per il programma MPC a Camp Pendleton. Le valutazioni includevano dimostrazioni di prestazioni dell'acqua in varie condizioni marine, nonché fattori umani e capacità di stivaggio. Il SuperAV, che pesava 26 tonnellate, ha superato tutti i requisiti del veicolo, eseguendo esercitazioni di uscita del personale in meno di 17 secondi e mostrando un layout interno avanzato e compartimentazione che ha permesso lo stivaggio di più di tre giorni di rifornimenti senza compromettere la sopravvivenza del veicolo e del personale. Test simili condotti da Iveco hanno confermato la capacità del veicolo di essere lanciato e recuperato dalle navi e dalla transizione nelle zone di surf. BAE e Iveco si sono poi preparati per le dimostrazioni di sopravvivenza in estate.
La versione BAE/Iveco del SuperAV dei Marines statunitensi trasporta un equipaggio di tre persone con 11 marine imbarcati; la chiave del design è la sua capacità di soddisfare già i requisiti ACV 1.2, essendo configurato per 13 posti, avendo la capacità di partire ed essere recuperato da un bacino allagabile ed essere in grado di integrare una torretta senza equipaggio con un cannone cal.30 mm. Il sistema H-Drive di Iveco fornisce potenza alle singole ruote, simulando un veicolo cingolato, in modo che possa continuare a funzionare se le ruote sono danneggiate o spazzate via e ha una migliore mobilità in terreno morbido o sabbia.
Poiché il sistema H-Drive elimina gli assi attraverso l'uso di una stringa di tre alberi su ciascun lato, uno scafo a forma di V può essere utilizzato per la protezione dalle esplosioni, e il pavimento non è nemmeno collegato allo scafo, imbullonando invece sul fondo dei sedili, creando meno spazio per la testa per gli occupanti ma assorbendo più energia da un'esplosione sotto-scafo. Lo spazio all'interno è occupato da tubi, fili e cose necessarie per far funzionare i sistemi, ma questo perché lo spazio dietro i sedili è riservato all'attrezzatura dei Marines.
I serbatoi del carburante sono esterni per la protezione dei passeggeri e, a differenza dell'AAV, il SuperAV non espelle il fumo nero all'avvio del motore e ha un motore silenzioso. Il SuperAV utilizza un motore da 690 CV per spingere il veicolo a 6 nodi (6,9 mph; 11 km/h) in acqua e fino a 65 mph (105 km/h) a terra; la galleggiabilità di riserva è del 21 per cento. Pesa 29 tonnellate (63.000 libbre) con una capacità di carico utile di 6.000 libbre (2.700 kg) e ha un'autonomia di 10 miglia marine (12 miglia; 19 km) in mare seguite da 200 miglia (320 km) sulla terra, o 350 miglia (560 km) interamente sulla terra.

In data 24 novembre 2015, i Marines hanno selezionato il BAE Systems/Iveco SuperAV.

Il 19 giugno 2018, il Corpo dei Marines ha annunciato che BAE Systems era stata selezionata per consegnare veicoli per il programma ACV 1.1 per iniziare a sostituire il veicolo d'assalto anfibio; saranno costruiti 30 veicoli di produzione a basso tasso con consegne a partire dalla fine del 2019. Il Corpo dei Marines prevede di acquistare 204 veicoli ACV 1.1 in questa prima fase dello sforzo con capacità operativa iniziale prevista per l'inizio del 2020, in fase di fine 2020 e piena capacità operativa prevista per il 2023. Il design sarà aggiornato prima di passare alla fase ACV 1.2.
Il 15 ottobre 2020, Iveco ha annunciato che la prima flotta di 18 ACV era stata consegnata a un plotone di Marines dopo cinque anni di test di sviluppo. Sono stati ufficialmente introdotti al servizio del Corpo dei Marines il 4 novembre. La capacità operativa iniziale (IOC) è stata dichiarata il 13 novembre e la produzione a tasso pieno è stata approvata il 10 dicembre.

Operatori attuali
  • Stati Uniti (obiettivo di 632) - Varianti ordinate: BAE ACV-P - BAE ACV-C - BAE ACV-30 - BAE ACV-R.

Operatori futuri
  • Italia (36) - Marina italiana: 36 Iveco SUPERAV ordinati nel 2023.
  • Spagna - Selezionato per essere il successore dell'AAV-7A1 in una prima fase, e potrebbe sostituire il Piranha IIIC 8×8. Sarebbe prodotto su licenza in Spagna.

Potenziali operatori
  • Cile (500) - Potenziali ordini delle forze armate cilene: Esercito cileno: tra 450 e 500 unità Iveco SUPERAV. - Marina cilena - Corpo dei Marines cileni: 30 veicoli da combattimento anfibi;
  • Italia (110) - Ordini complementari pianificati delle forze armate italiane: Marina Italiana: 28 Iveco SUPERAV - Esercito italiano: 64 Iveco SUPERAV - Corpo di ingegneria dell'esercito italiano: 18 Iveco SUPERAV;
  • Qatar - Le forze armate del Qatar stanno cercando di acquisire alcune centinaia di veicoli corazzati da combattimento 8×8.





"La Bandiera non sventola a causa dei venti che la soffiano,
La Bandiera sventola a causa dell'ultimo respiro di ogni soldato che soffia.
Per coloro che hanno combattuto e sono morti per questo,
la libertà ha un sapore che i protetti non sapranno mai.
Il vero soldato combatte non perché odia quello che ha davanti,
ma perché ama ciò che c'è dietro di sé. "
Chi sa comprende, il resto non conta.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, SAFARI, Google, IVECODV,  DEFENCEBLOG, RID, Wikipedia, You Tube)






















 

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