mercoledì 7 maggio 2025

US ARMY: il Dipartimento della Difesa statunitense ha ordinato la cancellazione del programma del carro armato leggero M10 Booker.

 









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Il Dipartimento della Difesa USA ha ordinato la cancellazione del programma dei carri armati leggeri M10 Booker. La decisione arriva come parte di una revisione più ampia delineata in un memorandum del Pentagono appena pubblicato denominato Army Transformation and Acquisition Reform, firmato dal Segretario alla Difesa Pete Hegseth il 1° maggio 2025.





Il promemoria ordina all’US ARMY di terminare l'approvvigionamento di diverse piattaforme, tra cui l'M10 Booker, valutata erroneamente come una soluzione chiave per la potenza di fuoco protetta mobile nelle squadre di combattimento della brigata di fanteria.
Il veicolo da combattimento, sviluppato dalla General Dynamics Land Systems, è stato eliminato a causa di carenze logistiche e operative che lo hanno reso inadatto al ruolo previsto: “””Il Booker è un classico esempio di un costoso errore dell’esercito statunitense che fa qualcosa di sbagliato", ha detto il segretario dell'esercito Dan Driscoll ai giornalisti in una tavola rotonda al Pentagono.
La cancellazione segue la segnalazione dei media, che avevano rivelato che Fort Campbell, sede della 101a divisione aviotrasportata, non poteva sostenere il peso del carro M10 sugli 11 ponti del sito di sperimentazione: otto sono stati ritenuti strutturalmente inadatti a gestire il veicolo del peso di 42 tonn, originariamente concepito nell'ambito del programma Mobile Protected Firepower (MPF); l'M10 avrebbe dovuto essere trasportabile dai C-130J. 
E’ risultato chiaramente che non avrebbe potuto più raggiungere gli obiettivi di progetto per il trasporto aereo, in quanto può essere trasportato soltanto dal C-17, eguagliando l'onere logistico di un M1A2 Abrams.
"Questa non è una storia di acquisizione andata storta", ha detto Alex Miller, capo del funzionario tecnologico dell’US ARMY. "Questa è una storia del processo dei requisiti che crea così tanta inerzia che l’esercito statunitense non riusciva a uscire dalla sua strada, e continuava a rotolare e rotolare e rotolare".
Miller ha sottolineato che la decisione finale è stata presa quando l’US ARMY ha annullato il requisito per il lancio dall’aria nel 2015, minando il vantaggio di mobilità principale del carro armato.
L'esercito aveva pianificato di mettere in campo 504 M10, con 12 prototipi e 96 veicoli di produzione a basso rateo già completati o in produzione. Il secondo e il terzo lotto di produzione erano programmati per la consegna nell'anno fiscale 2025. Tuttavia, con la cancellazione del programma, quei veicoli ora avranno un futuro incerto, e saranno potenzialmente trasferiti a unità corazzate, venduti all'estero o messi in deposito.
Il fallimento del programma M10 evidenzia i rischi di una rapida acquisizione in assenza di compatibilità delle infrastrutture e di chiarezza nelle missioni in costante evoluzione. Man mano che l’US ARMY ricalibra il suo portafoglio di veicoli, è probabile che l'attenzione si sposti verso soluzioni più flessibili e attente alle infrastrutture.





"La Bandiera non sventola a causa dei venti che la soffiano,
La Bandiera sventola a causa dell'ultimo respiro di ogni soldato che soffia.
Per coloro che hanno combattuto e sono morti per questo,
la libertà ha un sapore che i protetti non sapranno mai.
Il vero soldato combatte non perché odia quello che ha davanti,
ma perché ama ciò che c'è dietro di sé. "
Chi sa comprende, il resto non conta.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, SAFARI, Google, Defense One, TWZ, Wikipedia, You Tube)





























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