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La Japan Air Self-Defense Force (JASDF) inizierà a mettere in campo il missile supersonico aria-nave ASM-3A sul suo velivolo d’attacco F-2 a partire dall'anno fiscale 2025, secondo fonti ufficiali e recenti divulgazioni al DSEI Japan 2025. Sviluppato dalla Mitsubishi Heavy Industries (MHI), l'ASM-3A è una versione aggiornata a raggio esteso del precedente missile ASM-3, originariamente progettato come arma standard ad alta velocità per contrastare le minacce marittime.
La variante ASM-3A incorpora una maggiore autonomia, con stime che collocano la sua portata tra 300 e 400 Km, rispetto alla portata di 200 dell'ASM-3 di base.
Un generale della JASDF ha confermato ai media che il missile mantiene la sua propulsione razzo-ramjet integrata, consentendo velocità supersoniche sostenute e un rapido ingaggio del bersaglio. Il sistema di propulsione utilizza combustibile solido per la fase di spinta iniziale, seguito dall'iniezione di carburante liquido nella camera a razzo predisposta per continuare la combustione in modalità ramjet.
Le specifiche tecniche del missile sono state rilasciate dalla JASDF:
- 6 metri di lunghezza,
- 35 cm di larghezza dell’ala,
- e un peso di lancio di 940 Kg,
- Gittata: è in grado di colpire sia le navi navali che gli obiettivi terrestri, ampliando la sua utilità nella pianificazione di emergenza regionale.
La giapponese MHI sta anche sviluppando una versione ulteriormente avanzata, l'ASM-3 (Kai), che presenterà una portata ancora maggiore e caratteristiche prestazionali migliorate. Il funzionario della JASDF non ha rivelato dettagli tecnici, ma un rappresentante senior di MHI presso DSEI Japan 2025 ha confermato che lo sviluppo dovrebbe concludersi entro la fine del 2026.
Il passaggio all'ASM-3A arriva dopo che il Giappone ha rivalutato i suoi requisiti missilistici durante la fase di produzione iniziale dell'ASM-3. I cambiamenti nei profili di minaccia e nella dottrina operativa hanno ritardato la produzione di serie della versione originale. L'ASM-3A riflette le priorità aggiornate, sottolineando un raggio d’azione più ampio e profili di coinvolgimento più flessibili.
L'ASM-3 è un missile antinave supersonico sviluppato da Mitsubishi Heavy Industries per sostituire i missili ASM-1 e ASM-2.
La principale piattaforma di lancio è il Mitsubishi F-2. La capacità operativa iniziale pianificata era il 2016. Il missile è utilizzato dalla Forza di autodifesa aerea giapponese. Può attaccare non solo le navi, ma anche obiettivi di terra. Poiché il modello originale di ASM-3 aveva una breve autonomia di 200 km, non è stato implementato immediatamente e un modello migliorato è stato sviluppato dal 2017 al 2020 e la distribuzione di ASM-3A con un'autonomia di circa 300-400 km è iniziata nel 2021.
In futuro, l’arma potrebbe anche avere una portata di 400 km o più.
Nel novembre 2015, il Ministero della Difesa giapponese ha annunciato che avrebbe condotto un esperimento di fuoco vivo dello XASM-3 nel 2016, prendendo di mira la nave dismessa JDS Shirane. Nel febbraio 2017, un F-2 ha effettuato un test di lancio del missile come precursore di un lancio operativo. La produzione di serie era prevista per iniziare nel 2018, ma si arrestò a causa dell'ulteriore programma di aggiornamento che era stato pianificato. Il filmato di un lancio di prova è stato rilasciato nell'agosto 2017.
Il programma di miglioramento tecnologico
Nonostante il suo sviluppo sia stato completato nel 2017, il missile non è stato schierato perché la sua portata di 200 km o 110 miglia era ritenuta troppo ridotta per contrastare efficacemente la difesa aerea a lungo raggio della Marina cinese PLAN. Nel marzo 2019, è stato riferito che l'ASM-3 avrebbe avuto la sua autonomia estesa a 400 km o più.
Nel dicembre 2019, il Ministero della Difesa giapponese si è assicurato 10,3 miliardi di yen per aggiornare il missile nel suo bilancio 2020. Nel dicembre 2020, il MoD giapponese ha annunciato l'ASM-3A, una variante dell'ASM-3 con portata estesa, e l'intenzione di produrlo in serie con il bilancio della difesa 2021. Anche un'altra versione aggiornata dell'ASM-3, l'ASM-3 (Kai), è in avanzata fase di sviluppo.
L'ASM-3 potrà essere utilizzato dal GCAP-TEMPEST, il successore dell’F-2, una volta che l'aereo sarà ritirato dal servizio negli anni 2030.
Il Giappone è pronto a migliorare significativamente le sue capacità di difesa marittima con il prossimo dispiegamento del missile supersonico aria-nave ASM-3A sui suoi caccia Mitsubishi F-2 a partire dall'anno fiscale 2025. Questo sviluppo evidenzia il continuo impegno del paese a mantenere un deterrente credibile nell'Indo-Pacifico, dove il panorama strategico sta diventando sempre più complesso e assertivo.
Il missile aereo-nave supersonico ASM-3A è il risultato di uno sforzo metodico a lungo termine da parte dell'industria della difesa giapponese per sviluppare armi di attacco di precisione ad alta velocità su misura per le esigenze di sicurezza nazionale. Originariamente concepito come ASM-3, il missile è stato progettato per fornire un'opzione di attacco veloce e affidabile contro obiettivi navali. Tuttavia, man mano che le minacce regionali si sono evolute e le difese navali avversarie sono diventate più sofisticate, l'ASM-3 iniziale è risultato privo della portata e della capacità sopravvivenza necessarie per soddisfare i requisiti operativi emergenti. Di conseguenza, è stata presa la decisione di posticipare la produzione di serie a favore di un ulteriore perfezionamento tecnologico che ha portato alla messa a punto di una versione migliorata nota come ASM-3 (modificata), che mirava ad estendere significativamente la portata del missile e migliorarne le prestazioni. Da questo sforzo di sviluppo è nato l'ASM-3A, un modello aggiornato che ha raggiunto l'estensione della autonomia desiderata ed è stato dato quindi il via libera per la produzione di grande serie. Sebbene la portata ufficiale dell'ASM-3A rimanga classificata, le stime suggeriscono che può raggiungere obiettivi da 300 a 400 Km di distanza, sostanzialmente più lontano della portata di circa 200 Km dell'ASM-3 originale.
Al centro delle capacità avanzate dell'ASM-3A c'è il suo sistema di propulsione.
Utilizzando una configurazione a razzo ramjet integrata, il missile viene lanciato con un booster a combustibile solido prima di passare a un motore ram-jet alimentato a combustibile liquido. Questa configurazione gli consente di mantenere velocità superiori a Mach 3+, consentendogli di avvicinarsi rapidamente alle navi ostili e ridurre l'efficacia dei loro sistemi difensivi. Si ritiene che l'aumento della portata sia legato a un volume maggiore di combustibile liquido e a un'ulteriore ottimizzazione dell'efficienza della propulsione.
Il Mitsubishi F-2, che servirà come piattaforma di lancio per l'ASM-3A, è un aereo da combattimento multiruolo sviluppato congiuntamente dal Giappone e dagli Stati Uniti. Basato sull'F-16 Fighting Falcon, l'F-2 presenta numerosi miglioramenti su misura per le esigenze di difesa del Giappone, tra cui una superficie alare più ampia per una migliore manovrabilità, una fusoliera più lunga, materiali compositi avanzati per ridurre il peso e la sezione trasversale radar e un radar a scansione elettronicamente attivo (AESA) sviluppato a livello nazionale, uno dei primi del suo genere installato su un jet da combattimento. Entrando in servizio nei primi anni 2000, l'F-2 svolge un ruolo centrale nella superiorità aerea e nelle missioni di attacco marittimo della Japan Air Self-Defense Force. La sua adattabilità e le capacità di attacco a lungo raggio lo rendono una piattaforma ideale per il funzionamento di armi di stacco come l'ASM-3A, rafforzando la capacità del Giappone di rispondere rapidamente ed efficacemente alle minacce regionali.
Il valore strategico dell'ASM-3A per la Forza di autodifesa aerea giapponese è immenso.
In un ambiente in cui le potenze regionali stanno schierando sistemi avanzati di difesa aerea superficie-aria e nave, la capacità di colpire oltre il loro raggio di impegno fornisce un vantaggio operativo vitale. L'F-2, dotato dell'ASM-3A, sarà in grado di sferrare attacchi precisi e ad alta velocità contro navi ostili pur rimanendo fuori dalla portata di molte contromisure.
Questa nuova capacità si inserisce nei più ampi sforzi di modernizzazione della difesa del Giappone, che includono il dispiegamento di una rete a strati di missili antinave. Accanto all'ASM-3A, la JASDF sta anche integrando il Joint Strike Missile (JSM) nella sua flotta F-35 e il Long Range Anti-Ship Missile (LRASM) sugli aerei aggiornati F-15J e F-15DJ. Questo mix diversificato di munizioni garantisce che il Giappone possa rispondere efficacemente a una vasta gamma di minacce marittime, migliorando la sua posizione di deterrenza e difesa.
Mitsubishi Heavy Industries, un attore chiave nel settore della difesa giapponese, ha guidato lo sviluppo dell'ASM-3A.
Il progetto sottolinea le capacità dell'industria della difesa interna giapponese di fornire sofisticati sistemi d'arma in linea con le priorità strategiche del paese. Lo sviluppo di successo dell'ASM-3A non solo rafforza la difesa nazionale, ma mostra anche la capacità del Giappone di innovare in risposta alle sfide in evoluzione della sicurezza.
Mentre le tensioni regionali continuano a crescere, il dispiegamento dell'ASM-3A sarà una pietra miliare negli sforzi del Giappone per mantenere la stabilità regionale, proteggere i suoi interessi marittimi e garantire che le sue forze siano attrezzate per scoraggiare una possibile aggressione con armi avanzate e affidabili.
Descrizione tecnica
Come sopra detto, l’ASM-3 e lungo 6 metri, ha un diametro del fusto di 35 cm, e un peso di 940 kg. Per la propulsione utilizza un motore ramjet con un razzo a combustibile solido come booster inserito all'interno nella parte posteriore del motore. Questa soluzione è chiamata Integral Rocket Ramjet (IRR). Il razzo viene usato per accelerare fino a rendere operativo il ramjet che può funzionare solo a elevate velocità. Quando il razzo è esaurito, il suo alloggio diventa la camera di combustione del sistema ramjet. Ciò consente di raggiungere la velocità supersonica di Mach 3+ o superiori.
La forma del missile, con due prese d'aria squadrate laterali inclinate, consente di ridurre la traccia radar e aumentarne la furtività (stealthiness).
Il sistema di guida del missile include la navigazione inerziale (INS), il posizionamento GPS, e la guida radar attiva (ARH) e passiva (PRH), e quest'ultima impedisce il rilevamento da parte dell'avversario. Invece la guida radar attiva nelle fasi conclusive dell’attacco, consente l'illuminazione del bersaglio con il radar montato nel missile, permettendo una maggiore precisione e letalità dell’arma.
Impiego operativo
L'ASM-3 viene impiegato dai caccia Mitsubishi F-2, che fin dall'inizio sono stati considerati come piattaforma di lancio ideale per l'arma, grazie ai diversi punti d'attacco sotto le ali che consentono un'adeguata collocazione. Fra le caratteristiche dell’ASM-3 spiccano l'elevato raggio d'azione e la velocità, ma anche la capacità di essere impiegato come missile cruise per colpire obiettivi terrestri, e ciò grazie al sistema di guida satellitare GPS. Quindi l'ASM-3 non è soltanto un missile antinave, ma anche un letale missile cruise.
Versioni:
- XASM-3: prototipo dotato di una gittata di 200 km,
- ASM-3: versione definitiva che però non è entrata in servizio,
- ASM-3A: versione migliorata con una gittata di oltre 300 km,
- ASM-3 Kai: versione con maggiori modifiche che incrementano le prestazioni compresa la gittata di circa 400 km.
"La Bandiera non sventola a causa dei venti che la soffiano,
La Bandiera sventola a causa dell'ultimo respiro di ogni soldato che soffia.
Per coloro che hanno combattuto e sono morti per questo,
la libertà ha un sapore che i protetti non sapranno mai.
Il vero soldato combatte non perché odia quello che ha davanti,
ma perché ama ciò che c'è dietro di sé. "
Chi sa comprende, il resto non conta.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero,
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà:
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai!
Nulla di più errato.
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti
sono i primi assertori della "PACE".
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori:
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non,
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo:
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni,
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.
(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, SAFARI, Google, Defence-blog, Army-Recognition, Wikipedia, You Tube)
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