lunedì 25 febbraio 2019

Il Reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza



Nell'ambito dei suoi compiti d'istituto la Guardia di Finanza si è dotata nel corso degli anni di un comparto aeronavale che risulta suddiviso in una componente alturiera (forza di proiezione) e in una componente costiera/regionale: il Reparto operativo aeronavale (acronimo ROAN).



I ROAN sono 15 e sono alle dipendenze dei comandi regionali.

Compiti

La componente costiera regionale assolve prevalentemente alla complessiva funzione di polizia economico - finanziaria sul mare territoriale, nei porti e lungo i litorali, cooperando inoltre alle operazioni dei nuclei PT, dei dispositivi alturieri e dei reparti territoriali del Corpo:

Polizia economico-finanziaria nelle acque interne, sul mare territoriale e nelle acque contigue nonché nei porti e lungo i litorali;
copertura e supporto aeronavale alle operazioni dei Nuclei di Polizia Tributaria, del dispositivo alturiero e degli altri reparti territoriali del Corpo;
sorveglianza del mare territoriale lungo il litorale e delle acque contigue, fluviali e lacuali,
monitoraggio delle imbarcazioni
sorveglianza dei traffici illeciti e di tutela dell’ambiente, del demanio e del patrimonio artistico e culturale.




I Reparti

I ROAN sono dotati di mezzi navali veloci e velocissimi, nonché di Guardacoste ed elicotteri di classe minore. I Reparti Operativi Aeronavali sono presenti nelle sedi di: Genova, Livorno, Civitavecchia, Como, Napoli, Vibo Valentia, Palermo, Bari, Termoli, Pescara, Ancona, Rimini, Venezia, Trieste e Cagliari.



Lo stemma araldico del Corpo della Guardia di Finanza è composto di tre parti: scudo, corona turrita, ornamenti:

Scudo: appuntato (cioè in forma detta sannitica), il cui blasone verrà formato basandosi principalmente sulle origini, sulle tradizioni, sui legami territoriali e sulle più salienti glorie militari e fatti d'arme che hanno comportato la concessione di decorazioni al Valor Militare o glorie di eventuale altra natura del Corpo.
Corona turrita: formata da un cerchio, rosso all'interno, con due cordonate a muro sui margini, sostenente otto torri (cinque visibili). Le torri hanno foggia rettangolare e dieci merli alla guelfa (quattro dei quali angolari), sono munite di una porta e di una sola finestra e sono riunite da cortine di muro, ciascuna finestrata di uno. Il tutto è d'oro e murato di nero. Sormonterà lo scudo.
Ornamenti: lista bifida d'oro svolazzante, riportante il motto, viene collocata sotto la punta dello scudo. Le onorificenze, invece, saranno accollate alla punta dello scudo con l'insegna pendente al centro del nastro. I nastri rappresentativi delle ricompense al Valore, annodati nella parte centrale non visibile della corona turrita, si ripartiranno alternativamente ai due lati dello scudo iniziando da destra. Essi saranno massimo cinque per lato e qualora il numero complessivo delle decorazioni ecceda questo limite, la stessa ricompensa più volte concessa sarà indicata - a partire da quella di minor prestigio - dal relativo numerico romano, riportato sul corrispondente nastro.




L'attuale stemma araldico del Corpo viene così descritto:

«Scudo sannitico, di campo di cielo, al grifone in profilo, posto a sinistra, seduto sugli arti posteriori, d'argento, poggiante la zampa anteriore destra sul forziere d'argento, grifone e forziere attraversanti sulla montagna al naturale, posta a destra e sul mare d'azzurro, fluttuoso d'argento, posto a sinistra, il tutto fondato sulla pianura partita d'oro e di verde; al capo diminuito d'oro. Lo scudo è ornato dagli emblemi rappresentativi delle onorificenze e delle ricompense al valore; è timbrato dalla corona turrita d'oro degli Enti militari. Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante d'oro, il motto, in lettere maiuscole di nero, NEC RECISA RECEDIT».

Motto araldico del Corpo sin dal 1933, l'antica frase latina "Nec Recisa Recedit" che in italiano potrebbe essere tradotta in "Neanche Spezzata Retrocede", fu riscoperta per le Fiamme Gialle da Gabriele D'Annunzio, il Poeta Soldato. Il motto D'Annunziano fa parte di una dedica, che il "Comandante" scrisse su una sua foto. Il testo completo è il seguente:
"Alle Fiamme Gialle, onore di Fiume, Nec Recisa Recedit, Fiume d'Italia, 1920 - Gabriele D'Annunzio".

La foto fu donata ad un ufficiale che prese parte ad un convivio, il 25 giugno 1920, a seguito della concessione della "medaglia di Ronchi" al gagliardetto dei finanzieri fiumani da parte del "Comandante" (medaglia commemorativa dell'occupazione di Fiume), quale riconoscimento del valore militare e dello spirito di sacrificio dei finanzieri che, anche durante l'impresa di Fiume, si dimostrarono fedeli alla Patria.




I Reparti Operativi Aeronavali rappresentano lo snodo fondamentale della catena di comando e controllo del dispositivo aeronavale regionale. Questi sono posti alle dipendenze dei Comandi Regionali.

I Reparti Operativi Aeronavali sono presenti alle sedi di Genova, Livorno, Civitavecchia, Cagliari, Napoli, Vibo Valentia, Palermo, Bari, Termoli, Pescara, Ancona, Rimini, Venezia, Trieste e Como e sono organizzati, di norma, su Stazioni Navali e Sezioni Aeree.

Il Reparto Operativo Aeronavale impiega tutti i mezzi aerei e navali del dispositivo regionale, svolgendo una costante e capillare azione di controllo sul territorio, sulle acque interne, sul mare territoriale e nella zona contigua.
La componente regionale fornisce, inoltre, un importante contributo ai Piani Operativi per il conseguimento degli obiettivi assegnati alla Guardia di Finanza dal Ministro dell’Economia e delle Finanze con la direttiva annuale per l’azione amministrativa, svolgendo funzioni correlate alla peculiarità del dispositivo aeronavale in tutte le missioni attribuite al Corpo.




I principali campi d’azione sono:
  • il controllo economico della fascia costiera, del mare e delle acque interne, congiuntamente al monitoraggio dello spazio aereo sovrastante;
  • il concorso ai servizi di polizia doganale per la sorveglianza del traffico marittimo, il contrasto alla contraffazione e all’importazione di merce illegale;
  • l’indebito utilizzo di prodotti energetici per i quali sono previste agevolazioni in materia di accise;
  • l’impiego di personale “in nero” a bordo delle navi;
  • i casi di illegittima percezione di contributi a carico del bilancio nazionale ed europeo previsti per gli operatori del settore marittimo e della pesca, principalmente per la ristrutturazione del naviglio, gli impianti di acquacoltura, la riconversione professionale del personale navigante e la demolizione dei pescherecci;
  • Il concorso nelle attività di prevenzione e repressione degli illeciti in materia ambientale e demaniale, grazie alle dotazioni tecnologiche installate sui mezzi aerei ed a specifiche iniziative di collaborazione con enti di ricerca;
  • la polizia marittima a titolo di concorso nella constatazione delle violazioni amministrative e penali previste dal Codice della navigazione.



Nel 2016, sono state soppresse le Squadre Nautiche della Polizia di Stato, i siti navali dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo Forestale dello Stato ed i relativi mezzi, trasferiti alla Guardia di Finanza, successivamente un decreto del Ministro dell’Interno ha affidato al Corpo il comparto della “sicurezza del mare”, assegnando compiti di ordine e sicurezza pubblica che si aggiungono alle consolidate attività di polizia economico finanziaria, proprie della Guardia di Finanza in mare.
Per espletare tali fondamentali funzioni, il Comparto Aeronavale è strutturato su una componente di Proiezione ed una componente regionale.
La componente di Proiezione, dotata di mezzi più performanti, risponde alle esigenze di controllo delle acque del Mediterraneo e si articola su tre Gruppi Aeronavali ed un Gruppo di Esplorazione Aeromarittima.
La componente Regionale, invece, è articolata su 15 Reparti Operativi Aeronavali, dislocati lungo tutte le coste nazionali a difesa del mare territoriale e le acque adiacenti.

(Web, Google, Wikipedia, Guardia di Finanza.gov, You Tube)










































Il blindato leggero Oshkosh L-ATV



Il blindato leggero Oshkosh L-ATV ed è il nuovo mezzo in dotazione a tutte le forze armate statunitensi: prende il posto del celebre “Humvee”, sulla cui base è stato costruito il mastodontico Hummer H1, e protagonista sui campi di battaglia sin dalla Guerra del Golfo del 1991.

Il nuovo mezzo vanta una blindatura di base più sofisticata, che può essere arricchita con componentistica specifica in funzione dei vari utilizzi. Da notare ad esempio la protezione pressoché totale della torretta in cui è installato il mitragliatore. Non mancano specifici alloggiamenti per sistemi d’arma teleguidati ed un dispositivo antincendio automatico, mentre la spinta è affidata ad un motore V8 GM Duramax di 6.6 litri a gasolio di 300 CV.



Il mezzo della Oshkosh ha sbaragliato la concorrenza nella gara “JLTV” indetta dal Pentagono nel 2005 per la sostituzione di 55.000 Hummer militari, già in parte progressivamente dismessi. 
Il contratto prevede la fornitura di circa 17.000 mezzi, con le prime consegne entro la fine dell’anno. Fondata nel 1917, la Oshkosh Corporation ha sedi produttive in 8 Stati americani, in Canada, Australia, Cina, Messico, Belgio, Francia e Romania e impiega circa 13.000 persone nel mondo.



Selezione e produzione JLTV

I dati di prova del JLTV Oshkosh L-ATV hanno dimostrato guasti significativi inferiori di 6 volte rispetto a quelli di prova del veicolo presentato dalla Lockheed.
Il primo ordine JLTV è stato annunciato il 23 marzo 2016 con l’US ARMY che ha ordinato inizialmente 657 JLTV. L'ordine da 243 milioni di dollari include veicoli per l'esercito e i marines. Per chiarezza, come parte dell'originale JLTV LRIP/FRP Base Award nell'agosto 2015, sono stati ordinati 201 JLTV iniziali per la fase di test e valutazione. L'ordine di 657 veicoli è un'opzione esercitata a partire dagli otto anni di opzione del programma.
Nel giugno 2017 i soldati americani hanno preso in consegna i primi esemplari del nuovo JLTV. I Marines hanno confermato di voler acquisire fino a 9.091 veicoli.
Anche l'USAF desidera sostituire l'intero inventario di 3.270 Humvees con i JLTV.



Nel 2017 i JLTV sono stati presentati ufficialmente in tre nuove configurazioni: 
  • una variante General Purpose dotata di un Boeing Compact Laser Weapon System (CLWS), un Kongsberg Protector LW 30 Remote Weapon System (RWS) con un cannone M230LF, e una suite di comunicazione che include un Thales VRC-111 e Thales VRC-121 VIPER;
  • una variante Utility equipaggiata con il lanciatore Boeing Maneuver Short Range Air Defense (SHORAD) Launcher che include una mitragliatrice M3P .50 cal, un lanciatore M299 con quattro missili Longbow Hellfire, una suite di sensori e una suite di comunicazione che include un Thales VRC-111. 
  • un veicolo per uso generale dotato dei sistemi d'arma remota Samson RWS Dual Stabilized Remote Weapon Systems (RWS) con M230 LF e del Rafael  Trophy Light Active Protection System (APS).

La produzione a pieno ritmo del JLTV è iniziata nel mese di novembre 2019, e la capacità operativa iniziale è prevista per l'inizio del 2020. 
La prima unità dell'esercito americano a ricevere JLTV è stata la prima squadra di combattimento della prima brigata corazzata, la terza divisione di fanteria a Ft. In concomitanza con il primo fielding Oshkosh ha confermato che oltre 3.000 JLTV sono stati consegnati all’US ARMY e al corpo dei Marines. 

Per chiarezza, i requisiti complessivi di JLTV sono:
  • 9.091 per i Marines;
  • US ARMY 49.099;
  • USAF un totale di 230 JLTV.


Interesse estero

Nel giugno 2016, il Ministero della Difesa britannico (MOD) ha confermato che stava discutendo un potenziale accordo di Foreign Military Sales (FMS) con l'esercito statunitense per il nuovo L-ATV. Il veicolo viene preso in considerazione per il pacchetto 1 del pacchetto MRV-P (Multi Role Vehicle-Protected (MRV-P) dell'esercito britannico per il trasporto di truppe e altri compiti leggeri, parte di un programma per dotare l'esercito di diversi tipi di veicoli corazzati a ruote per supportare il rapido spiegamento e le forze regolari. 
Nel luglio 2017, il Dipartimento della Difesa ha annunciato che il Regno Unito prevede di spendere fino a 1,04 miliardi di dollari per fornire ai militari britannici un massimo di 2.747 veicoli.
Il Ministero della Difesa lituano (MoD) ha contattato il Dipartimento della Difesa statunitense per una potenziale acquisizione di circa 200 veicoli tattici leggeri L-ATV Oshkosh per il 2021.
Il 14 novembre 2018 il ministro della difesa sloveno Karl Erjavec ha reso noto che la Slovenia ha firmato un accordo intergovernativo con gli Stati Uniti sull'acquisto di 38 JLTV per il gruppo tattico di medie dimensioni dell'esercito. Le consegne dureranno dal 2021 al 2023. Questa vendita militare estera confermata del JLTV porta il totale degli ordini JLTV a 11.149 ordini a partire dal novembre 2018.

Il design

Il L-ATV si basa sul sistema di sospensione indipendente TAK-4i (i = intelligente) di Oshkosh. Circa 26.000 veicoli militari sono equipaggiati con una versione precedente del sistema, tra cui l'MTVR, l'Oshkosh Logistic Vehicle System Replacement (LVSR) e l'Oshkosh MRAP All-Terrain Vehicle Vehicle (M-ATV); il sistema TAK-4 è stato anche adattato ai sistemi Force Protection Inc Cougar e BAE Systems RG-33 MRAPs. La maggior parte dei sistemi forniti fino ad oggi sono stati forniti con molle a spirale. La versione TAK-4i montata sull'L-ATV rimane segreta, ma non è dotata di molla a spirale ed è del tipo ad altezza variabile con una corsa fino a 51 cm di corsa delle ruote, il 25% in più rispetto allo standard attuale.
La forza motrice per la variante JLTV della L-ATV è fornita da un motore diesel Gale Banks Engineering 866T V-8 a controllo digitale, basato sull'architettura della General Motors (GM) Duramax. La potenza in uscita non è rivelata, ma si stima che sia di circa 300 CV. Nell'uso commerciale la potenza del motore Duramax è attualmente fino a 397 CV (296 kW) a 3000 giri/min. Monta un cambio automatico a sei marce Allison. 
Il L-ATV può essere equipaggiato con il gruppo propulsore diesel-elettrico Oshkosh ProPulse, precedentemente montato su Oshkosh Heavy Expanded Mobility Tactical Truck (HEMTT) e MTVR. Secondo la Oshkosh, il gruppo propulsore diesel-elettrico ProPulse migliora drasticamente il risparmio di carburante fino al 35% in determinate circostanze e serve come generatore di bordo con una potenza sufficiente per alimentare un intero campo di aviazione o ospedale, generando fino a 120 kW di potenza CA per le operazioni esterne; il gruppo propulsore ibrido non è un requisito del programma JLTV.
Il L-ATV offre livelli di protezione superiori a quelli dei veicoli HMMWV con blindatura superiore e paragonabili a quelli della classe MRAP originale, ma in un pacchetto complessivo del veicolo che è notevolmente più piccolo e leggero rispetto ai veicoli acquistati nell'ambito dell'appalto MRAP della US Marines. Il L-ATV si basa sul principio dell'armatura modulare A-kit/B-kit. 
L'A-kit, che viene installato durante la costruzione con fissaggi per eventuali corazze aggiuntive e può includere piccole quantità di corazzature installate in aree difficili da raggiungere. Il B-kit è essenzialmente una corazza che viene aggiunta quando necessario e come componente aggiuntivo modulare. L'armatura B-kit può essere tolta quando non necessaria - riducendo l'usura inutile sui veicoli; l'esercito può continuare a perseguire miglioramenti nella protezione dell'armatura - adattando i kit B alla minaccia; e la versatilità del B-kit permette il trasferimento della corazza da un'unità all'altra mettendo in comune i kit. 
La Oshkosh ha sviluppato il sistema di protezione dell’equipaggio denominata  CORE 1080 che comprende il design dello scafo, i materiali delle corazze, un sistema antincendio, pavimenti, sedili e sistemi di contenimento per i membri dell'equipaggio e di stivaggio che assorbono l'energia.
L'Oshkosh M-ATV, che è stato acquistato principalmente per l'Afghanistan, dove i MRAP più vecchi e più grandi e più pesanti avevano problemi di mobilità, ha una protezione paragonabile ai progetti originali MRAP, ma rimane comunque un veicolo relativamente grande. 
Durante il processo di progettazione L-ATV, ogni componente è stato ottimizzato per la sopravvivenza, con il risultato che offre il medesimo livello di protezione in un veicolo più piccolo del 30%. Il risultato è stato un peso a vuoto per il requisito JLTV di 6.400 kg, quasi un terzo del peso dei modelli MRAP (4x4) più pesanti e quasi la metà del peso dei modelli MRAP originali. Il carico utile consentito per il JLTV in configurazione Combat Tactical Vehicle (CTV) era di quattro soldati (1.600 kg) di carico, e in configurazione Combat Support Vehicle (CSV) era di due e 2.300 kg di carico.
L-ATV base non ha un armamento standard, ma può essere equipaggiata con mitragliatrici leggere, medie e pesanti, lanciagranate automatiche o missili guidati anticarro (ATGM) a seconda delle esigenze dell'utente. Le armi possono essere azionate da supporti ad anello o da una postazione remota. All'occorrenza possono essere montati anche lanciagranate fumogeni per l'autodifesa.

La famiglia JLTV è ora composta da tre piattaforme per veicoli di base:
  • Utility (JLTV-UTL), 
  • Close Combat Weapons Carrier (JLTV-CCWC)
  • General Purpose (JLTV-GP). 


La piattaforma del veicolo di base ha due porte; le piattaforme del veicolo per uso generale e di combattimento ravvicinato hanno una configurazione a quattro porte. Le piattaforme standard denominate M dall’Us Army sono sono attualmente:
  • M1278 Heavy Guns Carrier - Piattaforma per uso generale (JLTV-GP) del veicolo base nella configurazione del pacchetto missione del vettore di armi pesanti.
  • M1279 Piattaforma del veicolo base M1279 Utility - Utility (JLTV-UTL) in Configurazione del Pacchetto Mission Package Utility
  • M1280 General Purpose - General Purpose (JLTV-GP) piattaforma del veicolo base in General Purpose Mission Package Configuration
  • M1281 Close Combat Weapons Carrier - Close Combat Weapons Carrier (JLTV-CCWC) piattaforma del veicolo base in stretto combattimento armi Carrier Mission Package Configuration.

C'è anche un rimorchio di accompagnamento (JLTV-T), che può essere trainato da tutte le varianti di JLTV.

(Web, Google, Wikipedia, You Tube)







































US ARMY - US MARINES - Comando Operazioni Speciali degli Stati Uniti (USSOCOM): il Corpo dei marines statunitensi ha raggiunto la piena capacità operativa per il fucile da “sniper” BARRETT ASR MK 22 Mod.0.

https://svppbellum.blogspot.com/ Blog dedicato agli appassionati di DIFESA,  storia militare, sicurezza e tecnologia.  La bandiera è un simb...