mercoledì 11 settembre 2019

Proseguono i lavori di allestimento sul Paolo Thaon Di Revel e sui successivi PPA



I Pattugliatori Polivalenti d'Altura (PPA) rientrano nel “Programma Navale" per la tutela della capacità marittima della Difesa", ex legge 147/2013 (Legge di stabilità 2014), per acquisire navi di nuova concezione - 7 navi  (+ 3 previste in opzione) -  per la sorveglianza e la sicurezza marittima nazionale. Le unità sono progettate in tre versioni Light, Light plus e Full.



Sono navi di concezione innovativa, per sorvegliare e controllare gli spazi marittimi d'interesse nazionale, vigilare sulle attività marittime ed economiche, concorrere alla salvaguardia dell'ambiente marino, supportare operazioni di soccorso alla popolazione colpita da calamità naturali e per concorrere alla scorta di gruppi navali, navi maggiori e mercantili.
Il progetto di questi nuovi pattugliatori è stato sviluppato per enfatizzare le caratteristiche di versatilità strategica già intrinseche in ogni unità navale: è stata infatti ideata una piattaforma dalle spiccate capacità adattive, grazie alle dimensioni e alle caratteristiche costruttive, che permettono di assumere diverse configurazioni d'impiego, scegliendo l'implementazione dell'allestimento modulare in base al profilo di missione.
Le unità hanno la possibilità di imbarcare equipaggiamenti vari e container per supporto in caso di calamità naturali e/o imbarcazioni tipo RHIB (rigid hull inflatable boat) o mezzi non pilotati.



Il requisito duale delle unità è recepito sin dalle fasi di progetto, così come la possibilità d'integrare agevolmente nuove capacità.
Più in dettaglio, la nave sarà caratterizzata da ampi spazi dedicati all'imbarco di materiali e impianti shelterizzati, che amplieranno ulteriormente la sua capacità ospedaliera, di trasporto di aiuti umanitari e d'imbarco di sistemi specifici per operazioni antinquinamento.
Le nuove navi saranno in grado di impiegare imbarcazioni veloci tipo RHIB  fino a una lunghezza di oltre 11 metri tramite gru laterali o per mezzo di una rampa di alaggio situata a poppa. 
I PPA saranno costruiti, a similitudine delle FREMM, presso i Cantieri Navali di Riva Trigoso e di Muggiano.

Scheda dell'unità navale

lunghezza
133 mt
larghezza
16,5 mt
dislocamento
6000 tonnellate
propulsione
CODAGOL (COmbined Diesel And Gas Or eLectric)
velocità massima
>10 nodi in propulsione elettrica
 32 nodi in propulsione con TAG (Turbina A Gas) ed MM.TT.PP.
autonomia
5000 miglia a 15 kts
posti letto organici
173
elicotteri
Il ponte di volo è dimensionato per elicotteri tipo SH90 o EH101, l'hangar può ospitare 1 EH101 o 2 SH90
armamento
nr. 1 impianto da 127/64 Vulcano
nr. 1 impianto da 76/62 Sovraponte (kit Strales)
nr. 2 mitragliere 25/80 mm remotizzate
nr. 4 mitragliatrici da 12,7 mm
nr. 1 Sistema Acustico Multiruolo (arma non  letale)
nr. 1 Sistema Missilistico SAAM ESD con missili ASTER 15 e 30
nr. 1 Sistema Missilistico TESEO
nr. 2 lanciatori trinati per siluri leggeri (opzione)
sensori
nr. 2 radar multifunzione a 4 facce fisse (banda X e C)
Sistema integrato di guerra elettronica
Sistema lancia inganni polivalente anti missile/siluro
Suite ASW basata su sonar attivo rimorchiato e relativa cortina idrofonica.

Progetto

Il Pattugliatore Polivalente d’Altura (PPA) rappresenta una tipologia di nave altamente flessibile con capacità di assolvere molteplici compiti che vanno dal pattugliamento al combattimento di prima linea. Sono perciò presenti tre versioni (Light, Light+ e Full).



Le prime due versioni, saranno velocemente convertibili nella versione più potente e pesantemente armata, grazie anche all'elevato grado di modularità delle unità.
Lo scafo presenta una forma innovativa, che insieme al nuovo rostro prodiero, punta ad ottimizzare la spinta idroninamica allo scopo di soddisfare requisiti prestazionali molto sfidanti, pur mantenendo un moderato impatto ambientale e garantendo l'economicità di gestione.
Le navi, presenteranno due zone ad alta modularità, una di centro nave e l'altra di poppa.
La prima, presenterà una gru Davit con 2 braccia, deployable, per il trasporto, il lancio ed il recupero di imbarcazioni fino a 11m x 10t e una gru Centrale per container fino a 20t. Questa zona infatti, presenterà una capacità di carico fino a 8 container ISO 1C, per 120t max complessive.
La seconda zona modulare invece, potrà fungere da bacino per mezzi delle Forze Speciali, da magazzino pallettizzato, da Compound sanitario, da Compound Alloggi (30 posti + igiene) o come zone USVs & ROVs + Shelter di Comando.
Adiacente a questa zona, sarà presente in modo predefinito, una rampa per il lancio ed il recupero di un veicolo anfibio di tipo RHIB di massimo 11 metri.
La zona Plancia, presenta una moderna ed innovativa forma, molto simile a quella di un elmo, assicurando un ampio raggio di visibilità nonché un elevatissimo grado tecnologico, essendo in questa riuniti tutti i sistemi di controllo, di autodifesa ed attacco, navigazione e propulsione.

Armamento

L'armamento di base è comune a tutte e tre le versioni: sarà costituito da un cannone (a prua) OTO Melara 127/64 mm munito del nuovissimo munizionamento Vulcano e da un cannone (sull'Hangar di poppa) OTO Melara 76/62 mm, del tipo Sovraponte, munito di munizionamento Davide/Strales con predisposizione per il Vulcano. Sempre sull'Hangar di poppa, troveranno posto 2 mitragliere remotizzate Oto Melara / Oerlikon KBA 25/80 mm e 2 lanciarazzi ODLS-20 per le contromisure AAW e ASW.

Le versioni Light+ e Full, potranno poi vantare un impianto missilistico di ultima generazione VLS Sylver per il lancio di 16 missili Aster 15, Aster 30 e Aster 30 B1NT. Tutte le versioni avranno la predisposizione per un sistema di 4 lanciatori binati per il lancio di 8 missili anti-nave e land attack OTOMAT TESEO Mk-2E.
Per quanto riguarda la capacità silurante sarà presente la predisposizione per 2 lanciatori trinati per MU-90 Impact e siluri da 324mm.
Importante infine, la presenza di un Hangar e un ponte di volo per 2 elicotteri NH90 o AgustaWestland AW101.


(Web, Google, Wikipedia, You Tube, dr. Giorgio ARRA, Franco Iena, FORUMFREE.it)





























martedì 10 settembre 2019

L’AK-74, in russo: А (втомат) К (алашникова - 74) ed i derivati AK 101...105


L’AK-74, in russo: А (втомат) К (алашникова - 74), è un fucile d'assalto di tipo AKM modificato.



Caratteristiche

Le variazioni si hanno essenzialmente nella faccia dell'otturatore per adattarsi alla nuova cartuccia calibro 5,45 × 39 mm e dotato di un estrattore migliorato, di un nuovo caricatore in plastica rinforzato con fibre di vetro e di un freno di bocca di notevole efficacia che sfrutta in maniera ottimale il flusso di gas in uscita dall'arma; esso infatti non solo riduce in maniera significativa la vampa emessa dall'arma, ma contrasta anche il rinculo imprimendo all'arma più spinta in basso e in avanti, anche se ne aumenta il rumore prodotto.

Versioni
  • AKS-74 (un modello con calcio pieghevole - 943/690mm - creato per le Forze aerotrasportate russe), utilizzati anche dalle unità delle Forze Speciali degli Spetsnaz;
  • AKS-74U (Avtomat Kalashnikova Skladnoi 1974 Ukorotshjenny) versione corta con calcio pieghevole -734/490mm - progettata per equipaggi di veicoli e reparti speciali.
  • AK-74N (versione "notturna" nera, con guida per mirino IR sul fianco sinistro)
  • AK-74M (l'ultima versione uscita, che sostituisce le parti in legno con parti in plastica dura e guida per mirino IR come standard)
  • AK-101 versione in 5,56 × 45 mm NATO dell'AK-74M, ed è la versione che viene esportata
  • AK-103 versione in 7,62 × 39 mm dell'AK-74M, originariamente creata per essere esportata ma viene usata anche da alcuni reparti dell'esercito russo che preferisce il 7,62 × 39 mm per il suo potere d'arresto maggiore rispetto a quello del 5,45 × 39 mm
  • AK-102 versione "carabina" dell'AK-101, anch'essa viene esportata
  • AK-104 versione "carabina" dell'AK-103
  • AK-105 versione "carabina" dell'AK-74M
  • AN-11 TISS versione sperimentale basata sull'AKS-74U che impiegava munizioni calibro 9x39 mm.




Utilizzatori
  •  Afghanistan
  •  Armenia
  •  Azerbaigian
  •  Bielorussia
  •  Bulgaria: AR-M1 (versione di AK-74) e AKS-74U di costruzione nazionale.
  •  Germania Est: Costruzione nazionale.
  •  Estonia
  •  Georgia
  •  Giordania
  •  Grecia
  •  Kazakistan
  •  Kirghizistan
  •  Moldavia
  •  Mongolia
  •  Corea del Nord
  •  Polonia: Costruzione nazionale.
  •  Romania: Costruzione nazionale.
  •  Russia: L'AK-74M è attualmente il principale fucile in dotazione all'esercito russo.
  •  URSS
  •  Tagikistan
  •  Turkmenistan
  •  Ucraina
  •  Uzbekistan.






L' AK-105 è una versione accorciata del fucile AK-74M, che a sua volta è stato derivato dal design originale dell'AK-47 e dal suo successore AK-74. AK-102, AK-104 e AK-105; sono molto simili nel design, l'unica differenza è il calibro e il tipo di caricatore corrispondente. L'AK-105 utilizza munizioni da 5,45 × 39 mm.

AK-105
  • Genere - Carabina
  • Luogo d’origine - Russia
  • Cronologia dei servizi - In servizio 2001-oggi
  • progettista - Mikhail Kalashnikov
  • Progettato - 1994
  • fabbricante - Izhmash
  • prodotto - 1994
  • varianti - AK-102 , AK-104
  • Massa 3,2 kg con caricatore vuoto
  • Lunghezza 824 mm con calcio esteso / 586 mm con calcio piegato
  • Lunghezza della canna 314 mm
  • Cartuccia 5,45 × 39 mm
  • Calibro 5,45 millimetri
  • Azione - Otturatore rotante azionato a gas
  • Tasso di fuoco 600 colpi / min
  • Velocità alla canna 840 m / s
  • Campo di tiro efficace 500 m
  • Sistema di alimentazione - Caricatore a scatolare rimovibile da 30 colpi;
  • Mirini regolabili in ferro, dotati di binario laterale a coda di rondine per il fissaggio di vari mirini ottici e notturni.

DESIGN

Rispetto all'AK-74 M, all'AK-101 e all'AK-103, che sono fucili d’assalto; gli AK-102, 104 e 105 sono dotati di canne accorciate che li rendono una via di mezzo tra un fucile d’assalto e il più compatto AKS-74U. Tuttavia, l'AK-105 presenta anche un solido polimero, pieghevole lateralmente, a differenza dell'AKS-74U più corto, fornito di scheletro. L'AK-105 utilizza un mirino in ferro tangente posteriore con intaglio regolabile calibrato in incrementi di 100 m da 100 a 500 m. Il mirino è regolabile per l'elevazione sul campo. L'adeguamento orizzontale viene effettuato dall'armeria prima della consegna all’operatore. L'AK-105 ha uno spegnifiamma derivato da quello dell’AKS-74U.
I rivestimenti protettivi assicurano un'eccellente resistenza alla corrosione delle parti metalliche. Avambraccio, caricatore, calcio di testa e impugnatura a pistola sono realizzati in plastica ad alta resistenza. L'arma è dotata di un flash hider. 
Gli AK della serie 100 sono prodotti dalle fabbriche di Izhmash a Izhevsk, in Russia.

UTENTI
  • Azerbaigian : utilizzato dal servizio di frontiera statale.
  • Namibia : usato dal Namibian Marine Corps 
  • Russia : utilizzata da alcune unità del Ministero degli affari interni e altre forze dell'ordine.  È anche in servizio limitato con l'esercito russo. 
  • Siria : usata da alcune forze speciali siriane. 

ENGLISH

The AK-105 is a shortened carbine version of the AK-74M rifle, which in turn was derived from the original AK-47 design and its AK-74 successor. The AK-102, AK-104, and AK-105 are very similar in design, the only difference being the caliber and corresponding magazine type. The AK-105 is chambered to fire 5.45×39mm ammunition.
Compared to the AK-74M, AK-101, and AK-103, which are full-size assault rifles of similar design, the AK-102, 104, and 105 feature shortened barrels that make them a middle ground between a full rifle and the more compact AKS-74U. However, the AK-105 also features a solid, side-folding polymer stock, unlike the shorter, skeleton-stocked AKS-74U. The AK-105 uses an adjustable notched rear tangent iron sight calibrated in 100 m (109 yd) increments from 100 to 500 m (109 to 547 yd). The front sight is a post adjustable for elevation in the field. Horizontal adjustment is done by the armory before issue. The AK-105 has a muzzle booster derived from the AKS-74U.
Protective coatings ensure excellent corrosion resistance of metal parts. Forearm, magazine, butt stock and pistol grip are made of high strength plastic. The weapon is equipped with a flash hider.
The 100-series AKs are produced by the Izhmash factories in Izhevsk, Russia.

Users:
  • Azerbaijan: Used by the State Border Service.
  • Namibia: Used by Namibian Marine Corps
  • Russia: Used by some units of the Ministry of Internal Affairs and other law enforcement. It is also in limited service with the Russian army.
  • Syria: Used by some Syrian special forces.

(Web, Google, Wikipedia, You Tube)