L'attività radar di Leonardo ha aggiunto un sistema da combattimento AESA al suo portafoglio radar. La società ha già sviluppato l'ES-05 Raven per il Gripen.
Come parte del consorzio Euroradar ha incorso lo sviluppo del Captor-E per il Typhoon, con tecnologia di array attivi a scansione elettronica (“E-scan"); inoltre, sta introducendo in servizio il radar AESA Grifo-E che potrebbe essere adattato per applicazioni che includono caccia leggeri e aerei d'attacco.
A suo tempo la FIAR italiana sviluppò il radar Grifo a scansione meccanica iniziale ("M-scan") prima che rientrasse nell'ambito di Selex Galileo, quindi Selex ES e ora in Leonardo. Sono state prodotte diverse versioni del radar GRIFO, su misura per soddisfare i requisiti dei singoli tipi di aeromobili. Più di 450 sono stati consegnati per servire con sei diverse forze aeree. Tra le altre applicazioni, i radar Grifo M-scan sono stati installati come parte degli aggiornamenti di Dassault Mirage III, Chengdu F-7 e Northrop F-5, nonché di nuove apparecchiature sull'ALC L-159 Aero.
Sulla base della sua esperienza con i radar Grifo M-scan, Leonardo ha sviluppato il derivato E-scan per offrire una vasta gamma di modalità e funzionalità in un pacchetto leggero ed economico. La natura dell'array di antenne E-scan, che è costituita da centinaia di singoli moduli di trasmissione / ricezione senza parti mobili, facilita l'adattamento ai vincoli imposti dai diversi profili del naso e dalle dimensioni del radome di diversi tipi di aeromobili.
Leonardo prevede che le qualifiche del Grifo-E si concluderanno nel 2019 ed il sistema elettronico potrebbe essere pronto per la produzione dal 2020. La società ha osservato che gli elementi all'interno del Grifo-E sono maturi e comprovati, con il PI di proprietà dell'azienda. Quest'ultimo rende il radar un sistema facilmente esportabile. È stato sviluppato dalle strutture di Leonardo a Edimburgo, in Scozia, e Nerviano, in Italia.
Nel frattempo, Leonardo sta mostrando il radar Grifo-346 M-scan installato nel derivato dell'attacco da combattimento M-346FA del trainer avanzato come sistema E-Scan autonomo. Il radar M-scan è in una fase avanzata di integrazione e fornirà una gamma di modalità per il combattimento aereo, l'attacco di superficie e la navigazione. Tra le funzionalità del radar vi sono il radar ad apertura sintetica (SAR) e il SAR inverso, mentre in modalità track-while-scan può tracciare fino a 10 bersagli aerei contemporaneamente. La portata massima è superiore a 92 km (50 nm).
Nel 2014 Leonardo si è aggiudicata un contratto multi-milionario da Saab per il radar AESA Raven a bordo dei caccia Gripen NG della Saab, azienda svedese attiva nei settori della difesa e della sicurezza: è in corso la fornitura del radar AESA (Active Electronically Scanned Array) Raven ES-05 ai velivoli Gripen NG (Next Generation).
Un contratto multi-milionario è stato assegnato a Leonardo dalla Saab, azienda svedese attiva nei settori della difesa e della sicurezza, per fornire il radar AESA (Active Electronically Scanned Array) Raven ES-05 ai velivoli Gripen NG (Next Generation), caccia multiruolo NATO-interoperabile progettato per operare negli scenari net-centrici del futuro; il Gripen NG fornirà capacità di situation awareness superiori grazie a una serie di equipaggiamenti di Leonardo. Oltre al Raven, l'azienda fornirà anche il sensore Skyward G-IRST(Infrared Search & Track) e il sistema IFF(Identification Friend-or-Foe), che saranno contrattualizzati nei prossimi mesi.
La partecipazione dell’azienda italiana al programma Gripen NG risale al 2009, quando venne firmato un accordo con Saab per lo sviluppo del radar Raven. A questo seguirono nel 2010 la selezione dell’IRST Skyward-G e del sistema IFF.
Un esemplare di radar Raven di produzione è attualmente installato sui velivoli di test Gripen, mentre voli di prova con l'IRST Skyward G sono in corso da marzo con ottimi risultati, dimostrando la rilevanza di un sensore passivo come parte integrante di un sistema d’arma. Il sistema IFF sarà consegnato entro l'anno.
Come recente sviluppo, inoltre, il sistema "BriteCloud" Expendable Active Decoy (EAD) di Leonardo è stato scelto come equipaggiamento di guerra elettronica in opzione sia per il Gripen NG sia per tutte le altre versioni del velivolo. BriteCloud EAD è l'unico prodotto del suo genere oggi disponibile sul mercato e Saab sarà il primo partner a proporlo, aumentando le prospettive internazionali del Gripen NG. Prove del BriteCloud a bordo della piattaforma sono già state svolte.
Attualmente, le versioni Gripen C / D sono in servizio in Svezia, Sud Africa, Ungheria, Repubblica Ceca e Tailandia. Il Gripen NG è in fase di sviluppo per la Svezia ed è stato selezionato in Brasile dove sono in corso le trattative finali.
La capacità e il prezzo del Gripen NG lo rendono una proposta molto appetibile sul mercato, come dimostrato dal crescente interesse in tutto il mondo. Con opportunità di aggiornamenti sullle versioni Gripen C / D e nuovi ordini per il Gripen NG, Leonardo prevede di fornire fino a 200 set di sensori nei prossimi 10 - 15 anni.
La tecnologia radar Active Electronically Scanned Array di Leonardo sarà a bordo del nuovo sistema di sorveglianza GlobalEye della Saab, presentato ufficialmente in Svezia. Il radar a scansione elettronica Seaspray di Leonardo, grazie a modalità operative avanzate, permetterà al sistema GlobalEye di effettuare missioni di sorveglianza con una superiore capacità di individuazione di obiettivi difficilmente visibili: è un radar a scansione elettronica, tecnologia che consente di utilizzare una matrice di moduli radar miniaturizzati per dirigere il raggio di scoperta elettronicamente, invece di puntare fisicamente l’antenna radar verso un obiettivo. Le famiglie di radar di sorveglianza Seaspray e Osprey di Leonardo hanno prestazioni elevate, livelli di affidabilità e costi di gestione altamente competitivi, oltre a essere facili da installare e utilizzare. I sistemi di Leonardo possono eseguire anche più compiti contemporaneamente, effettuare sorveglianza marittima e monitorare le condizioni atmosferiche lungo la rotta.
I radar avionici AESA di sorveglianza di Leonardo rappresentano un successo mondiale in oltre trenta nazioni:
- il Seaspray 7500E è in servizio presso la Guardia Costiera USA;
- il Seaspray 7000E equipaggia gli elicotteri AW159 Wildcat delle Forze Armate del Regno Unito;
- il Seaspray 7300E è a bordo dei velivoli ATR-72 dell’Aeronautica Militare italiana;
- il Seaspray 5000E è stato recentemente selezionato dalla Marina militare del Bangladesh per missioni di anti-contrabbando e anti-inquinamento.
- L'Osprey è a bordo dei nuovi elicotteri AW101 per ricerca e soccorso dell’Aeronautica militare norvegese;
- è stato selezionato dalla US NAVY per equipaggiare i suoi nuovi elicotteri pilotati da remoto MQ-9C Fire Scout.
I radar di sorveglianza AESA di Leonardo garantiscono capacità aria-aria e aria-suolo, utilizzando modalità operative avanzate, con la capacità di individuare obiettivi ridottissimi.
ENGLISH
Leonardo’s radar business has added a new AESA fighter radar product to its portfolio. The company has already developed the ES-05 Raven for the Gripen and—as part of the Euroradar consortium—Captor-E for the Typhoon, with active electronically scanned array (“E-scan”) technology, and now it is introducing the Grifo-E that could be adapted for applications that include light fighters and attack aircraft.
Italy's FIAR developed the initial Grifo mechanically-scanned (“M-scan”) radar before it came under the purview of Selex Galileo, then Selex ES, and now Leonardo (Outdoor Exhibit L1). A number of versions have been produced, tailored to match the requirements of individual aircraft types. More than 450 have been delivered to serve with six air forces. Among other applications, M-scan Grifo radars have been installed as part of upgrades for the Dassault Mirage III, Chengdu F-7, and Northrop F-5, as well as new equipment on the Aero L-159 ALCA.
Based on its experience with M-scan Grifo radars, Leonardo has developed the E-scan derivative to offer a wide range of modes and capabilities in a lightweight and cost-effective package. The nature of the E-scan antenna array, which is built up from hundreds of individual transmit/receive modules with no moving parts, makes it easier to adapt to the constraints imposed by differing nose profiles and radome dimensions of different aircraft types.
Leonardo expects the qualification of the Grifo-E to be concluded next year and could be ready to deliver production radars from 2020. The company noted that the elements within the Grifo-E are mature and proven, with the IP owned by the company. The latter makes the radar a readily exportable system. It has been developed by Leonardo’s facilities in Edinburgh, Scotland, and Nerviano, Italy.
In the meantime, Leonardo is showing the Grifo-346 M-scan radar installed in the M-346FA fighter attack derivative of the advanced trainer this week at the Farnborough Airshow, as is a standalone E-Scan system. The M-scan radar is at an advanced stage of integration and will provide a range of modes for air combat, surface attack, and navigation. Among the radar’s capabilities are synthetic aperture radar (SAR) and Inverse SAR, while in track-while-scan mode it can track up to 10 aerial targets simultaneously. Maximum range is greater than 92 km (50 nm).
The Raven ES-05 radar for the Gripen NG is a wide field of regard system optimised for multi-role/swing role operations. The system features a comprehensive mode suite for both A/A and A/G including interleaved operation, and has high availability and reliability.
The Raven ES-05 radar for the Gripen NG is a wide field of regard system optimised for multi-role/swing role operations. The system features a comprehensive mode suite for both A/A and A/G including interleaved operation, and has high availability and reliability. The Gripen NG avionics also integrate the Skyward-G IRST, providing full operational search and track functionality with a stealth capability, and the Identification Friend-or-Foe (IFF) delivering the full range of IFF capabilities and IFF data fusion with target data from other aircraft sensors.
The Gripen NG test aircraft is now flying with a leonardoRaven ES-05 AESA radar installed, following extensiv testing with an earlier AESA prototype.
Raven ES-05 is a high performance Active Electronically Scanned Array (AESA) fire control radar designed for the Saab Gripen NG multi role fighter that builds on over 60 years of Leonardo’s fire control radar experience. It has been designed in close collaboration with Saab and is a vital part of the Gripen next generation multi functional sensor system.
The sensor suite includes active and passive sensors, integrated for central sensor command and sensor fusion. This will significantly increase the multirole capability and sensor performance against future threats and more complex scenarios.
The Raven ES-05 AESA radar features an innovative roll-repositionable AESA antenna to provide a full ±100º field of regard that improves the capability for maximum situational awareness and platform survivability. This allows the pilot to maintain the missile datalink and turn away whilst the scenario continues and the ES-05 aquires other targets and tasks.
The highly reliable AESA transmit-receive module technology incorporated in Raven ES-05 significantly improves system availability leading to reduced lifecycle costs. Leonardo AESA Radars delivering greater performance and higher reliability than comparable mechanically scanned radars and offers all the advantages of multi-function AESA arrays with significant through life cost savings.
The Raven ES-05 Radar has been designed from the outset to meet worldwide fire control radar detection and target tracking needs combined into one efficient modular system. It builds on common modular units for a scalable system architecture to meet the needs of fire control and intercept radar operational requirements whilst remaining resistant to radar countermeasures.
The AESA antenna is coupled to fully digital multi-channel exciter/receiver and processor Line Replaceable Units (LRUs). These provide a comprehensive mode suite which includes air-to-air, air-to-surface, interleaved and support functions which can be readily adapted or extended in software to meet future needs.
The radar makes use of AESA alert-confirm techniques to confirm targets on first detection. This combined with optimised AESA waveforms results in increased track initiation ranges, whilst simultaneously maintaining situational awareness. The instantaneous scanning ability of the AESA also provides a comprehensive suite of interleaved air and surface modes, thus providing the pilot with all round situational awareness.
At the core of the AESA radar design is the ability to tolerate individual item failure. Component failures in the array result in graceful performance degradation rather than complete system failure, delivering high operational availability when compared with conventional radar systems. Significant cost benefits over the life of the system are realised due to the high reliability, increased availability and reduced maintenance requirements.
(Web, Google, Wikipedia, You Tube)