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Si vis pacem, para bellum
(in latino: «se vuoi la pace, prepara la guerra») è una locuzione latina.
Usata soprattutto per affermare che uno dei mezzi più efficaci per assicurare la pace consiste nell'essere armati e in grado di difendersi, possiede anche un significato più profondo che è quello che vede proprio coloro che imparano a combattere come coloro che possono comprendere meglio e apprezzare maggiormente la pace.
L'uso più antico è contenuto probabilmente in un passo delle Leggi di Platone. La formulazione in uso ancora oggi è invece ricavata dalla frase: Igitur qui desiderat pacem, praeparet bellum, letteralmente "Dunque, chi aspira alla pace, prepari la guerra". È una delle frasi memorabili contenute nel prologo del libro III dell'Epitoma rei militaris di Vegezio, opera composta alla fine del IV secolo.
Il concetto è stato espresso anche da Cornelio Nepote (Epaminonda, 5, 4) con la locuzione Paritur pax bello, vale a dire "la pace si ottiene con la guerra", e soprattutto da Cicerone con la celebre frase Si pace frui volumus, bellum gerendum est (Philippicae, VII, 6,19) tratta dalla Settima filippica, che letteralmente significa "Se vogliamo godere della pace, bisogna fare la guerra", che fu una delle frasi che costarono la vita al grande Arpinate nel conflitto con Marco Antonio.
Northrop Grumman ha pubblicato un breve video che mostra un soldato che spara a un nuovo lanciagranate di precisione da 25 mm messo a punto con il produttore di armi Colt. Questa sembra essere la prima volta che vediamo un prototipo funzionante dell'arma. Negli Stati Uniti esistono alcuni requisiti dell’US ARMY per un lanciagranate di precisione altamente computerizzato che i soldati potrebbero utilizzare per impegnare obiettivi di terra, compresi quelli dietro copertura, e per proteggersi dalle crescenti minacce poste dai droni ostili.
Il filmato del lanciagranate in fase di test è stato incluso in un montaggio video, visto nel post sui social media qui sotto, che Northrop Grumman ha pubblicato di recente per evidenziare "le ultime novità nella tecnologia Bushmaster Chain Gun, munizioni avanzate e soluzioni counter-uas (sistemi aerei senza equipaggio)”.
Il nuovo lanciagranate ha l'aspetto di un fucile di grandi dimensioni, è semiautomatico ed è alimentato da un caricatore scatolare da cinque colpi. La canna è lunga tra i 14 e i 15 pollici e il peso complessivo è inferiore a 15 libbre.
L’arma sembrerebbe dotata di un'ottica computerizzata Vortex Optics XM157, che l’US ARMY sta già acquisendo unitamente ai nuovi fucili XM7 da 6,8x51 mm ed alle mitragliatrici leggere XM250.
I rappresentanti di Northrop Grumman hanno confermato che l'azienda si è concentrata principalmente sullo sviluppo di una famiglia di munizioni specializzate per accompagnare il lanciagranate. Colt ha guidato lo sviluppo dell'arma stessa.
“Siamo responsabili dell'integrazione. Siamo andati da Colt per aiutare a progettare questo lanciagranate", ha spiegato Michael O'Hara, Senior Manager for Tactical Weapons Solutions & Strategy presso Northrop Grumman. "Questi colpi specializzati sono tutti di Northrop Grumman, e poi stiamo lavorando con diversi tipi di ottiche intelligenti".
Il mockup del lanciagranate era dotato di un'ottica computerizzata della serie SMASH dell'azienda israeliana Smartshooter. L'ottica della serie SMASH ha costantemente guadagnato trazione nell'esercito degli Stati Uniti e altrove a livello globale negli ultimi anni, con un occhio particolare verso il miglioramento della capacità dei singoli tiratori di coinvolgere piccoli droni. O'Hara ha anche menzionato specificamente Vortex Optics come un'altra fonte di "ottica intelligente".
“Il programma si concentra principalmente, attualmente, su bersagli superficie-superficie. Quindi siamo in grado di togliere obiettivi con sagoma ribassata che sono nascosti dietro gli oggetti. Questo è l'intero scopo del sistema d'arma", ha aggiunto O'Hara. "Stiamo anche acquisendo la capacità di proximity delle munizioni e andremo contro gli UAS. Quindi, per una protezione a livello di squadra/livello di plotone, un fuciliere sarà in grado di impegnare gli UAS, piccoli UAS, per la protezione sul campo di battaglia.”
L’US ARMY ha confermato che il suo piano per il futuro sistema di precisione PGS prevede “un’arma portatile a spalla, semiautomatica, alimentata con un caricatore, sistema di armamento integrato (arma, munizioni, controllo del fuoco) che consente impegni rapidi e di precisione per distruggere obiettivi defilati e all'aperto con maggiore letalità e precisione rispetto ai lanciagranate attuali, pur non influenzando la mobilità del soldato". "Si prevede che il PGS sarà schierato come sistema d'arma principale di un soldato appiedato, fornendo capacità di combattimento organico e ravvicinato, contro-obiettivi defilati e contro-UAS attraverso una famiglia di munizioni impiegabili a distanza di concerto con il resto dello spazio della battaglia della squadra e richiedendo rifornimenti minimi per il supporto. Questa capacità operativa in futuri ambienti operativi per includere quello urbano, la giungla, il bosco, ambiente sotterraneo e desertico, in condizioni diurne, notturne o di bassa visibilità".
E’ stata richiesta un'arma con una lunghezza complessiva non superiore a 34 pollici, un peso di 14,5 libbre o meno e una portata effettiva di almeno 1.640 piedi (500 metri). Il PGS deve anche essere in grado di sparare colpi lungo una traiettoria relativamente piatta, con l'obiettivo di rendere più facile coinvolgere con precisione i bersagli. La portata massima desiderata per il PGS è notevolmente maggiore di quella offerta dai lanciagranate M203 e M320 attualmente in servizio, che sparano anche proiettili da 40x46 mm lungo una traiettoria più arcuata. A differenza del PGS, l'M230 e l'M320 sono entrambi progettati per essere attaccati sotto le canne dei fucili di fanteria standard esistenti, anche se l'esercito mette in campo anche questi ultimi in una configurazione autonoma.
L’US ARMY desidera una famiglia di munizioni specializzate per il PGS che include un cosiddetto "Counter Defilade Round" che può "sconfiggere con precisione e rapidamente gli obiettivi del personale" dietro copertura, utilizzando un design che esplode in aria. Come ha notato O'Hara di Northrop Grumman, con l'aiuto di una spoletta di prossimità, i proiettili progettati per l'uso contro-obiettivi defilati potrebbero anche essere impiegati contro i droni. Anche il contenitore antiuomo per il "combattimento ravvicinato" simile ad un fucile e i colpi di addestramento dovrebbero andare di pari passo con il PGS.
È importante ricordare che l'attuale sforzo tecnologico del PGS dell'esercito segue la cancellazione del lavoro su di un lanciagranate da 25 mm altrettanto avanzato, designato XM25 e soprannominato "The Punisher", nel 2018.
Il lavoro sull'XM25 era iniziato a metà degli anni 2000 come conseguenza di un programma abortito di armi per la fanteria di nuova generazione chiamato Objective Infantry Combat Weapon (OICW) iniziato negli anni '90. Dato il requisito di peso PGS dichiarato, è interessante notare che il peso di 14 libbre dell'XM25 è stato citato come contributo alla sua cancellazione finale. Anche il costo del lanciagranate e delle sue munizioni programmabili avanzate, così come la sua massa fisica, sono stati fattori determinanti.
Almeno altri due lanciagranate vengono offerti all’US ARMY ora per il PGS:
- lo Squad Support Rifle System (SSRS) di Barrett Firearms e MARS, Inc.,
- e il PGS-001 di FN America.
L'SSRS e il PGS-001 potrebbero avere un ulteriore passo in più grazie all'essere i due finalisti della sfida xTechSoldier Lethality dell’esercito USA che si è conclusa nel 2023.
Quale sia la tempistica dell'esercito ora per stabilirsi su di un design e un campo PGS rimane poco chiaro. Il suddetto avviso di appalto messo a febbraio era legato al PGS, ma riguardava specificamente un'opportunità di un progetto prototipo descritta come "uno sforzo di riduzione del rischio separato dal Precision Grenadier Program of Record con l'obiettivo di sviluppare tecnologie associate all'attuale divario di capacità".
L’US ARMY ha chiaramente ancora un interesse attivo per le capacità che PGS potrebbe offrire, ora ulteriormente stimolato dalle minacce sempre crescenti che i droni presentano. Sebbene il pericolo rappresentato dai droni non sia nuovo, è stato osservato in modo molto mirato nel conflitto in corso in Ucraina, così come in altri punti caldi in tutto il mondo negli ultimi anni.
Il video pubblicato di recente mostra che Northrop Grumman e Colt stanno continuando nello sviluppo di un progetto di lanciagranate che potrebbe soddisfare le esigenze PGS dell’esercito statunitense.
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Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero,
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà:
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai!
Nulla di più errato.
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti
sono i primi assertori della "PACE".
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori:
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non,
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo:
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni,
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.
(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, SAFARI, Google, TWZ, Wikipedia, You Tube)
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