sabato 19 luglio 2025

US AIR FORCE: l'arrivo dei caccia F-15EX in Giappone segnala un significativo cambiamento nella potenza aerea statunitense, allo scopo di aumentare la prontezza nell’indo-pacifico.










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Si vis pacem, para bellum 
(in latino: «se vuoi la pace, prepara la guerra») è una locuzione latina.

Uno dei mezzi più efficaci per assicurare la pace consiste nell'essere armati e in grado di difendersi, possiede anche un significato più profondo che è quello che vede proprio coloro che imparano a combattere come coloro che possono comprendere meglio e apprezzare maggiormente la pace.









Due caccia multiruolo Boeing F-15EX Eagle II dell'USAF sono giunti alla "Clavia del Pacifico", dopo aver volato alla base aerea di Kadena, in Giappone, dalla base aeronautica di Eglin (AFB), in Florida. Il dispiegamento degli aerei dell'85th Test and Evaluation Squadron è per prepararsi alla "formazione sull'integrazione e la familiarizzazione con le unità locali e i partner congiunti".




Questo arriva in anticipo del primo di tre dozzine di Eagle II previsti che arriveranno a Kadena la prossima primavera. L'F-15EX sarà basato in modo permanente sull'isola giapponese di Okinawa a Kadena. L'isola, e più specificamente la base, si è guadagnata il soprannome di "Chiave del Pacifico" grazie alla sua posizione strategica per le operazioni militari statunitensi nell'Indo-Pacifico. È la più grande e attiva base dell'aeronautica statunitense della regione.
"L'arrivo dell'F-15EX a Kadena segna più di una semplice opportunità di formazione; è uno sguardo al futuro della potenza aerea nell'Indo-Pacifico", ha detto Brig. Gen. John Gallemore, comandante della 18a ala. "Operando con questa piattaforma di nuova generazione nel suo ambiente futuro, stiamo gettando le basi per un'integrazione senza soluzione di continuità, una prontezza sostenuta e un vantaggio decisivo in un panorama della sicurezza in rapida evoluzione".
Mentre è schierato a Kadena e in altre località della regione, l'F-15EX dovrebbe partecipare alle esercitazioni congiunte Resolute Force Pacific 2025 con alleati e partner. Inoltre, la presenza dell'aereo ha lo scopo di fornire "formazione di familiarizzazione e integrazione agli equipaggi e alle squadre di manutenzione" e di preparare il personale per l'arrivo degli Eagle II in base permanente.
"Stiamo usando ogni missione di test per raccogliere dati critici che aiutano a perfezionare l'F-15EX e modellare il modo in cui lo gestiremo e lo manterremo", ha spiegato First Lt. Kaylee O'Connor, ufficiale responsabile dell'unità di manutenzione degli aerei rossi, 96° squadrone di manutenzione degli aeromobili. “Quando la piattaforma arriverà a Kadena, si integrerà perfettamente con i sistemi esistenti. Queste intuizioni, dalle parti e dal sostegno al ritmo operativo, assicurano che sia pronto per la missione fin dal primo giorno.”
L'F-15EX è un caccia multiruolo biposto, ogni-tempo, che offre capacità avanzate uniche per l'USAF. Sebbene sia ancora un caccia di quarta generazione, l'F-15EX è una versione ampiamente modernizzata dell'F-15 Eagle collaudato in combattimento. La nuova variante è dotata di tecnologie appena adattate. Allo stesso tempo, la piattaforma è stata progettata per essere ulteriormente aggiornabile, il che potrebbe renderla una piattaforma di attacco praticabile, letale e ad alta minaccia per gli anni a venire. L'aereo è stato progettato per presentare capacità uniche per l'aeronautica degli Stati Uniti.
L'Eagle II è dotato di controlli di volo fly-by-wire, nuovi pod per le armi, un'avanzata suite di guerra elettronica, radar e sistemi informatici migliorati, serbatoi di carburante conformi e una cellula rinforzata. Dotato di potenti motori, l'F-15EX può anche volare a una velocità di Mach 2,5, rendendolo il jet da combattimento più veloce al mondo.
Boeing, che ha tempo fa acquisito il produttore originale dell'F-15, McDonnell Douglas, ha anche dichiarato che l'F-15EX può consentire un rapido inserimento tecnologico, garantendo la rilevanza della piattaforma per i decenni a venire.
L'Usaf stima che l'F-15EX Eagle II condivida circa il 70% delle sue parti con gli attuali F-15C e F-15E Strike Eagles che sostituirà. Inoltre, le linee di produzione originali a St. Louis rimangono al loro posto, mentre anche le strutture di addestramento, i depositi di manutenzione e altre infrastrutture dell'aereo possono essere facilmente adattati per supportare l'F-15EX.
I piani attuali prevedono che l’US Air Force acquisti 129 F-15EX, con 36 degli aerei basati a Kadena.



L'F-15EX è una variante della famiglia di aeromobili F-15 Advanced Eagle

E’ un ulteriore sviluppo del design F-15E Strike Eagle a partire dall'F-15SA per la Royal Saudi Air Force. L'Advanced Eagle ha consolidato diversi aggiornamenti all'F-15E sviluppato per i clienti export, tra cui la piena integrazione del General Electric F110-GE-129 e del Digital Electronic Warfare System (DEWS) AN/ALQ-239 che ha sostituito il TEWS legacy, e ha introdotto una struttura alare rivista per una maggiore durata, un cockpit migliorato originariamente proposto per l'F-15SE Silent Eagle e il sistema di controllo digitale fly-by-wire che ha sostituito l'originale sistema ibrido elettronico/meccanico e che consente l'attivazione di due piloni alari aggiuntivi; il fly-by-wire ha eliminato le modalità flutter causando problemi di stabilità che hanno portato alla disattivazione dei due piloni alari fuoribordo nelle precedenti varianti F-15.  A partire dall'F-15QA per l' Aeronautica del Qatar, l'Advanced Eagle ha introdotto un'ulteriore struttura alare rivista che ha aumentato la durata a 20.000 ore, il nuovo computer di missione Advanced Display Core Processor II (ADCP II) e una nuova cabina di pilotaggio con un display di grande area (LAD) da 10 pollici × 19 pollici (25 cm × 48 cm) ciascuno per il pilota e l'ufficiale dei sistemi d'arma (WSO). Basato sull'F-15QA, l'F-15EX incorpora il radar AESA Raytheon AN/APG-82(V)1, BAE Systems AN/ALQ-250 EPAWSS e il Lockheed Martin Legion Pod con sensore AN/ASG-34(V)1 IRST21; a differenza di alcune altre varianti Advanced Eagle, l'USAF F-15EX non ha il BAE Systems AN/AAR-57 Common Missile Warning System (CMWS), anche se le bolle per questi sensori sono state mantenute al fine di ridurre al minimo le variazioni di produzione e mantenere lo stesso profilo aerodinamico per il sistema fly-by-wire.
La grande capacità di carico utile dell'F-15EX consente un elevato livello di flessibilità. In una tipica configurazione di superiorità aerea o di scorta, l'Advanced Eagle può trasportare dodici missili aria-aria, i missili a corto raggio AIM-120 AMRAAM o AIM-9 Sidewinder; può essere trasportato anche l'AGM-88 HARM. Utilizzando i rack ampliati proposti e le stazioni d'arma CFT, può potenzialmente trasportare sedici AIM-120; quattro AIM-9; e due AGM-88 HARM, anche se questo non è stato testato o finanziato. Per il colpo di precisione, può trasportare sedici bombe di piccolo diametro GBU-39; quattro AMRAAM; una munizione congiunta di attacco diretto da 2.000 libbre; due HARM; e due serbatoi di rilascio di carburante.  L'F-15EX può trasportare più grandi munizioni a lungo raggio come l'AGM-158 JASSM, o munizioni fuori misura come l'AGM-183 ARRW per portare potenza di fuoco aggiuntiva all'F-22 e all'F-35 in prima linea.
Mentre la struttura rinforzata dell'Advanced Eagle lo rende più pesante rispetto alle precedenti varianti F-15, il sistema di controllo digitale fly-by-wire e l'aumento dell'involucro dinamico della spinta dei motori F110-129 gli forniscono caratteristiche di manovrabilità e maneggevolezza sostanzialmente migliorate rispetto agli F-15 legacy e consente al pilota di manovrare in modo aggressivo senza limiti di angolo di attacco. Il fly-by-wire rende anche l'aereo molto più resistente alle partenze e tollerante ai carichi asimmetrici.

Avionica

Sebbene non sia resiliente come il furtivo F-22 o F-35, l'F-15EX incorpora comunque sistemi avanzati di avionica integrata e contromisure protettive per migliorare la consapevolezza situazionale del pilota e aumentare la sopravvivenza. Il radar APG-82(V)1 dell'F-15EX, inizialmente designato APG-63(V)4, combina l'antenna AESA dell'APG-63(V)3 con il processore dell'APG-79(V) dell'F/A-18E/F Super Hornet, nonché un nuovo sistema di raffreddamento e filtri sintonizzabili a radiofrequenza (RFTF) per consentire funzioni radar simultanee e di guerra elettronica mentre integrato con la suite di guerra elettronica AN/ALQ-250 EPAWSS. Sfruttando il lavoro e l'esperienza di AN/ALQ-239 DEWS, l'EPAWSS è un sistema digitale che fornisce la funzione di ricevitore di avviso radar di tutti gli aspetti e la geolocalizzazione delle minacce; è anche integrato con il sistema di erogazione di contromisure chaff/flare AN/ALE-47. Sia il pilota che il WSO possono utilizzare il Digital Joint Helmet Mounted Cueing System (D-JHMCS) per spuntare le armi ad alti angoli fuori dal mirino. Il sensore ASG-34(V)1 IRST21 del Legion Pod fornisce all'F-15EX un mezzo passivo di rilevamento delle minacce, specialmente contro le minacce a bassa osservabilità nello spettro a radiofrequenza; l'F-15SA e l'F-15QA montano l'AN/AAS-42 "Tiger Eyes", il precursore del sensore IRST21, sul pilone del pod di targeting. Mentre l'aereo può essere gestito da un singolo pilota per le missioni di superiorità aerea di base, il sedile posteriore è completamente in missione per supportare un WSO per missioni complesse e può potenzialmente supportare il coordinamento del teaming senza equipaggio con aerei da combattimento collaborativi senza equipaggio. Sebbene impiegato principalmente come caccia di superiorità aerea per sostituire l'F-15C/D e integrare l'F-22, l'F-15EX può impiegare i pod LANTIRN e Sniper XR come il suo precursore F-15E per eseguire attacchi a terra. L'avionica ha un'architettura di sistemi aperti per facilitare potenziali aggiornamenti futuri.

Offrendo il miglior carico utile, autonomia e velocità della categoria, l'F-15EX fungerà da spina dorsale per qualsiasi flotta da combattimento tattico, oggi e in futuro.

Basandosi su di un'eredità di dominio aereo, l'F-15EX fornisce controlli di volo digitali fly-by-wire, una cabina di pilotaggio digitale o, i più recenti sistemi di missione e funzionalità software, la capacità di trasportare armi ipersoniche e può sfruttare le tecnologie esistenti e future per soddisfare le esigenze dei combattenti e sconfiggere le minacce future - a testa alta.
I sistemi radar avanzati e l'avionica all'avanguardia, tra cui l'Eagle Passive/Active Warning and Survivalability System (EPAWSS), una nuova suite avanzata di guerra elettronica, consente all'F-15EX di operare in uno spazio aereo altamente contestato.
Con una capacità di carico utile di 29.500 libbre (13.300 kg) l'F-15EX offre una massa accessibile per affrontare le minacce in rapida evoluzione. Quando questo carico utile è combinato con autonomia, sensori contemporanei e una suite avanzata di guerra elettronica, l'F-15EX affronta avversari tra pari con molteplici sfide sia all'interno che all'esterno degli anelli di minaccia.

Capacità delle armi senza precedenti


L'F-15EX può sparare da una portata significativamente maggiore - trasportare più carico utile di qualsiasi altro caccia - e fornisce la capacità unica di portare a bordo 12 AMRAAM o altri grandi ordigni.

Resilienza di nuova generazione


Ridefinendo come raggiungere e mantenere uno stato di bassa rilevabilità utilizzando innovativi strumenti di guerra elettronica, l'F-15EX non sacrifica il carico utile per la sopravvivenza. Serve come sistema di armi di stanziamento a lungo raggio che è anche in grado di penetrare e sopravvivere in ambienti altamente contestati.
Boeing sta continuamente testando nuove funzionalità, tra cui l'interoperabilità F-15EX con gli aerei da combattimento collaborativi (CCA). Con la sua cabina di pilotaggio a due posti, è ben posizionato per agire come direttore aviotrasportato per i CCA per comandare ulteriormente lo spazio di battaglia.
Pronto a combattere non appena esce dalla linea, l'F-15EX è il modo più conveniente, affidabile e immediato per rinfrescare la capacità e aggiornare le capacità delle flotte da combattimento tattiche.
Con bassi costi operativi rispetto ad altri caccia, ma quattro volte il carico utile delle armi e il doppio del carburante, dell'autonomia e della velocità, l'F-15EX rappresenta una soluzione moderna che le forze aeree globali possono mettere in campo entro il loro programma.
L'F-15EX imbarca radar, sensori e capacità di rete di nuova generazione e incorpora le ultime novità in fatto di sviluppo software e ingegneria digitale, rendendolo un percorso digitale per uno sviluppo futuro di aerei da combattimento più rapido e conveniente.
Rappresentando il primo programma di produzione a pieno titolo del DoD per implementare Full Sized Determinant Assembly (FSDA), l'F-15EX di Boeing consente una rapida modernizzazione per tenere il passo con la maturazione avversaria e tecnologica, facilitando anche lo sviluppo della sovranità nazionale da parte degli alleati globali.
L'F-15EX è progettato per l'interoperabilità all'interno della forza congiunta. È un sistema di armi letali e sopravvivibili che fornisce la portata, la manovrabilità e la letalità dove e quando è importante - attraverso l'intero profilo della missione - per affrontare e sconfiggere l'aggressione.






Si vis pacem, para bellum 
(in latino: «se vuoi la pace, prepara la guerra») è una locuzione latina.

Usata soprattutto per affermare che uno dei mezzi più efficaci per assicurare la pace consiste nell'essere armati e in grado di difendersi, possiede anche un significato più profondo che è quello che vede proprio coloro che imparano a combattere come coloro che possono comprendere meglio e apprezzare maggiormente la pace.
L'uso più antico è contenuto probabilmente in un passo delle Leggi di Platone. La formulazione in uso ancora oggi è invece ricavata dalla frase: Igitur qui desiderat pacem, praeparet bellum, letteralmente "Dunque, chi aspira alla pace, prepari la guerra". È una delle frasi memorabili contenute nel prologo del libro III dell'Epitoma rei militaris di Vegezio, opera composta alla fine del IV secolo.
Il concetto è stato espresso anche da Cornelio Nepote (Epaminonda, 5, 4) con la locuzione Paritur pax bello, vale a dire "la pace si ottiene con la guerra", e soprattutto da Cicerone con la celebre frase Si pace frui volumus, bellum gerendum est (Philippicae, VII, 6,19) tratta dalla Settima filippica, che letteralmente significa "Se vogliamo godere della pace, bisogna fare la guerra", che fu una delle frasi che costarono la vita al grande Arpinate nel conflitto con Marco Antonio.

Blog dedicato agli appassionati di DIFESA, 
storia militare, sicurezza e tecnologia. 


La bandiera è un simbolo che ci unisce, non solo come membri 
di un reparto militare 
ma come cittadini e custodi di ideali.
Valori da tramandare e trasmettere, da difendere
senza mai darli per scontati.
E’ desiderio dell’uomo riposare
là dove il mulino del cuore non macini più
pane intriso di lacrime, là dove ancora si può sognare…
…una vita che meriti di esser vissuta.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, TheNationalInterest, Wikipedia, You Tube)























 

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