venerdì 25 aprile 2025

Österreichisches Bundesheer: l’esercito austriaco ha introdotto in servizio i fucili d’assalto Steyr Arms Sturmgewehr 77 A1 (STG77A1) recentemente aggiornati nell'edizione “Nightfighter".






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La bandiera è un simbolo che ci unisce, non solo come membri 
di un reparto militare 
ma come cittadini e custodi di ideali.
Valori da tramandare e trasmettere, da difendere
senza mai darli per scontati.
E’ desiderio dell’uomo riposare
là dove il mulino del cuore non macini più
pane intriso di lacrime, là dove ancora si può sognare…
…una vita che meriti di esser vissuta.






Österreichisches Bundesheer


Le forze armate austriache (in tedesco Österreichisches Bundesheer, "esercito federale dell'Austria") sono le forze militari combinate della Repubblica d'Austria e la principale organizzazione militare responsabile della difesa nazionale.
Esse comprendono i seguenti rami: le forze congiunte (Streitkräfteführungskommando), che consistono delle forze terrestri (Landstreitkräfte), delle forze aeree (Luftstreitkräfte), delle Missioni internazionali (Internationale Einsätze) e delle forze speciali (Spezialeinsatzkräfte), accanto al Supporto Missione (Kommando Einsatzunterstützung) e al Centro di Comando Congiunto di Supporto (Führungsunterstützungszentrum).
L'esercito è composto da 22.500 soldati regolari e 945.000 riservisti. Il budget militare è lo 0,74% del PIL nazionale o 2,85 miliardi di euro, che include le pensioni militari.
L'Austria, uno Stato senza sbocco sul mare, non ha una marina militare pesante; dal 1958 al 2006, tuttavia, l'esercito austriaco ha operato uno squadrone navale di pattugliatori sul fiume Danubio. Tale compito è stato assunto dalla Bundespolizei (Polizia federale), ma le navi fanno ancora parte dell'esercito austriaco.




ASSAULT RIFLE Sturmgewehr 77 A1 (STG77A1) "Nightfighter"




L'esercito federale austriaco ha iniziato a mettere in campo i suoi fucili d'assalto Sturmgewehr 77 A1 (STG77A1) recentemente aggiornati nel modello "Nightfighter".
Il Ministero della Difesa austriaco ha consegnato formalmente il primo lotto di fucili alle truppe della 3a Brigata Jäger durante una cerimonia alla Raab Barracks di Mautern.
Secondo il Ministero della Difesa austriaco, il ministro della Difesa Klaudia Tanner ha presentato personalmente i nuovi fucili, evidenziando il ruolo dell'arma nel migliorare la prontezza operativa e la sicurezza per le forze austriache: ”Oggi sono lieta di presentare il nuovo fucile d'assalto STG77 A1 MOD Nightfighter, un progresso moderno della nostra collaudata arma standard", ha detto Tanner durante il suo discorso. "Questi aggiornamenti, con un camuffamento migliorato e una nuova ottica, migliorano significativamente la capacità operativa e la sicurezza dei nostri soldati".
La variante "Nightfighter" è una versione modificata del fucile d'assalto austriaco STG77 standard. Gli aggiornamenti sono fatti su misura per le operazioni notturne, integrando un mirino a punto rosso per una rapida acquisizione del bersaglio e un'ottica progettata per colpire bersagli ostili a distanze elevate. Anche il rivestimento superficiale del fucile è stato modificato per ridurne la visibilità contro i sistemi di visione notturna del nemico. Il costo di queste modifiche ammonta complessivamente a 10,7 milioni di euro.
In totale, l'esercito austriaco sta ricevendo 4.000 esemplari del fucile STG77 Nightfighter. Questa distribuzione copre le quattro brigate terrestri, l'unità della guardia, il battaglione Jäger 8, la scuola di truppe dell'esercito e l'Accademia militare di Teresa.
Il STG77, introdotto per la prima volta negli anni '70, rimane il fucile di servizio standard austriaco. Conosciuto per la sua semplicità, affidabilità ed efficacia in combattimento, è stato impiegato in varie configurazioni durante la sua vita operativa. L'aggiunta di ottiche moderne e sistemi di visione notturna rappresenta un grande salto nelle sue capacità, posizionando la variante "Nightfighter" come una risorsa chiave nella modernizzazione delle forze armate austriache.
Con questi miglioramenti, i soldati austriaci dovrebbero ottenere un vantaggio negli scenari di combattimento notturno, allineandosi con i più ampi sforzi di modernizzazione della difesa in tutta Europa tra le crescenti sfide nella sicurezza globale.
Le forze armate austriache sono ufficialmente entrate in una nuova era di prontezza sul campo di battaglia con l'introduzione dei fucili d'assalto aggiornati Sturmgewehr 77 A1 (STG77A1), in particolare l'edizione "Nightfighter". Progettati per migliorare le prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione e luce notturna, i nuovi fucili segnano un significativo balzo in avanti negli sforzi di modernizzazione dell'esercito austriaco.
In una mattinata fresca alla caserma di Raab a Mautern, il Ministero della Difesa austriaco ha tenuto una cerimonia formale per consegnare il primo lotto di questi fucili avanzati ai soldati della 3a Brigata Jäger. Il ministro della Difesa Klaudia Tanner ha consegnato personalmente le armi, sottolineando il loro valore strategico e la maggiore sicurezza che offrono al personale che opera in condizioni difficili.
L'STG77 è stato a lungo una pietra angolare della difesa dell'Austria. Adottato per la prima volta negli anni '70, il fucile è noto per il suo caratteristico design bullpup, che pone il caricatore dietro il grilletto per una forma più compatta senza sacrificare la lunghezza della canna. Questo design lo ha reso ideale per le condizioni ravvicinate e alpine spesso incontrate dalle truppe austriache.
Mentre le meccaniche di base dell'STG77 rimangono invariate, la variante Nightfighter introduce diversi miglioramenti chiave che portano l'arma in linea con i requisiti di combattimento del 21° secolo: il più importante tra questi è l'integrazione di un mirino a punto rosso e di un'ottica migliorata, che consente ai soldati di coinvolgere obiettivi in modo più efficace a distanze estese e in ambienti con scarsa illuminazione.
Come già evidenziato, il rivestimento superficiale del Nightfighter è stato modificato per ridurre la visibilità del fucile dai dispositivi di visione notturna nemici, un vantaggio critico nelle operazioni notturne. I miglioramenti del camuffamento sono progettati non solo per l'estetica, ma per migliorare veramente l'occultamento sul campo di battaglia moderno.
Le operazioni notturne pongono sfide uniche: visibilità limitata, maggiore probabilità di imboscata e un maggiore bisogno di furtività e precisione. In tali scenari, la capacità di identificare rapidamente e coinvolgere con precisione le minacce può determinare il successo o il fallimento della missione.
L'ottica a punto rosso dei fucili Nightfighter consente un'acquisizione più rapida del bersaglio, specialmente in ambienti dinamici. Queste ottiche sono particolarmente utili nei terreni urbani e boschivi dove le reazioni rapide sono cruciali. Inoltre, l'ottica è compatibile con gli accessori per la visione notturna, offrendo ai soldati un vantaggio nell'oscurità totale.
Gli analisti militari notano che questi aggiornamenti fanno più che modernizzare una piattaforma; allineano le capacità di difesa dell'Austria con gli standard e le tendenze della NATO in tutta Europa. Poiché le nazioni investono di più in operazioni speciali e capacità di guerra ibrida, l'importanza di armi leggere affidabili e ottimizzate per la notte non può essere sottovalutata.
I 4.000 fucili STG77 Nightfighter vengono distribuiti tra tutte e quattro le brigate terrestri, l'unità della Guardia, il Battaglione Jäger 8, la Scuola delle Truppe dell'Esercito e l'Accademia Militare Teresa. Questa ampia distribuzione garantisce che sia le unità di prima linea che gli istituti di formazione traggano beneficio dalle nuove attrezzature.
Il costo di approvvigionamento di 10,7 milioni di euro riflette non solo l'hardware, ma anche la logistica, la formazione e il supporto associati necessari per mettere in campo un nuovo sistema d’armi. I pianificatori della difesa hanno sottolineato che l'investimento è giustificato dal significativo aumento dell'efficacia e della sopravvivenza dei soldati sul campo di battaglia.
L’entrata in servizio dei fucili Nightfighter è solo una parte della più ampia strategia di modernizzazione militare dell'Austria. Negli ultimi anni, il governo austriaco ha aumentato la spesa per la difesa per affrontare le minacce emergenti e mantenere la prontezza operativa. Gli investimenti hanno incluso nuovi veicoli blindati, sistemi di comunicazione aggiornati e maggiori capacità di difesa informatica.
Il ministro della Difesa Tanner è stato un forte sostenitore di queste iniziative, citando la necessità di adattarsi a un panorama della sicurezza in rapida evoluzione. Le crescenti tensioni nell'Europa orientale, l'aumento dell'attività di guerra ibrida e l'instabilità globale hanno spinto molti paesi europei a rivalutare le loro posizioni nel campo della difesa: "I nostri soldati devono essere equipaggiati con i migliori strumenti disponibili", ha detto Tanner. "Il Nightfighter non è solo un’arma, è un simbolo del nostro impegno per la sicurezza della nostra nazione e la sicurezza di coloro che servono".
L’attenzione ora si sposta sull'integrazione operativa e sull'addestramento. Le unità militari che ricevono i fucili dovranno sottoporsi a istruzioni specializzate sui nuovi sistemi di ottica, tra cui esercitazioni di acquisizione del bersaglio, manovre notturne e procedure di manutenzione.
Gli esperti sottolineano anche il potenziale per miglioramenti futuri. I sistemi d'arma modulari come l'STG77A1 sono progettati per evolversi, con nuovi accessori che potenzialmente ampliano le loro capacità. I dispositivi di imaging termico, i soppressori avanzati e l'integrazione del campo di battaglia in rete sono tutti a portata di mano con il progredire della tecnologia.
L'investimento dell'Austria nella capacità di combattimento notturno riflette una tendenza regionale tra le forze armate europee. Man mano che le minacce diventano più imprevedibili, i paesi stanno dando priorità alla versatilità e alla superiorità tecnologica nelle loro armi di fanteria. L'equipaggiamento ottimizzato per la scarsa visibilità svolge un ruolo fondamentale nella deterrenza, nel mantenimento della pace e negli scenari di conflitto ad alta intensità.
Sebbene l'Austria mantenga una politica di neutralità, la sua posizione geografica nel cuore dell'Europa rende la sua preparazione militare una questione di importanza regionale. I fucili Nightfighter migliorano la capacità dell'Austria di contribuire agli sforzi di difesa europei congiunti, alle missioni umanitarie e alle operazioni di risposta rapida.
Le reazioni iniziali delle truppe sono state in gran parte positive. I soldati della 3a Brigata Jäger hanno espresso fiducia nella nuova attrezzatura, lodando la chiarezza dell'ottica e i miglioramenti ergonomici. "La differenza è tra la notte e il giorno", ha commentato un fante. "Ti senti più sicuro entrando in un ambiente buio sapendo di poter vedere chiaramente e rispondere rapidamente".
Gli ufficiali addetti all’addestramento hanno notato che la curva di apprendimento per la nuova ottica è minima, soprattutto per i soldati già addestrati con le ottiche standard a punto rosso. La modularità del fucile consente un facile adattamento alle esigenze specifiche della missione, dalle pattuglie urbane alla ricognizione di montagna.
Il dispiegamento austriaco del fucile Nightfighter STG77A1 rappresenta più di un aggiornamento tecnico; è una mossa strategica per migliorare l'efficacia, la sicurezza e la prontezza delle sue forze armate. In un'epoca in cui il vantaggio tecnologico può significare la differenza tra il successo e il fallimento della missione, l'Austria sta chiarendo che intende tenere il passo.
Con 4.000 fucili schierati in unità e istituzioni chiave, il Nightfighter è pronto a diventare un elemento centrale nell'architettura della difesa austriaca. Man mano che l'ambiente di sicurezza globale diventa più complesso, questi tipi di investimenti mirati in personale e attrezzature giocheranno un ruolo sempre più vitale nelle strategie di difesa nazionale.



Il 10 aprile 2025, il Ministero della Difesa austriaco ha consegnato ufficialmente le prime unità del fucile d'assalto Sturmgewehr 77 A1 MOD Nightfighter. 

Il costo totale dell'investimento ammonta a 70,7 milioni di euro, con 10,7 milioni di euro assegnati solo alle modifiche del fucile.
La 3a Brigata Jäger, che comprende il Jägerbataillon 17 di stanza a Straß nella Stiria meridionale, è la prima formazione a ricevere i fucili aggiornati ed i sistemi di visione notturna. Queste armi saranno rilasciate anche a tutte e quattro le brigate terrestri del Bundesheer, dell'unità della Guardia, del Jägerbataillon 8 con sede a Salisburgo, della Heerestruppenschule e della Theresianische Militärakademie di Wiener Neustadt. Ognuna di queste organizzazioni riceverà una parte dei 4.000 nuovi fucili e 4.000 occhiali per la visione notturna distribuiti come parte di questa fase. Nei prossimi due anni, un totale di 14.400 fucili modificati sono programmati per essere consegnati sia alla presenza del quadro che alle unità della milizia.
Lo Sturmgewehr 77 A1 MOD Nightfighter è una versione modificata del fucile standard Steyr AUG dell'esercito austriaco, originariamente adottato nel 1977 con la designazione Stg 77. La versione Nightfighter incorpora nuovi componenti che aumentano la sua utilità operativa in condizioni notturne e di scarsa visibilità. Il fucile è dotato di due sistemi ottici: un mirino a punto rosso Aimpoint Micro T2 con dodici impostazioni di luminosità, quattro delle quali sono compatibili con i dispositivi di visione notturna, progettati per impegni fino a 200 metri e un cannocchiale d'ingrandimento 3× installato sotto il punto rosso, estendendo il targeting efficace a 400 metri. Le ottiche sono montate su un ricevitore aggiornato con un sistema di binari Picatinny.
Ulteriori modifiche includono un'impugnatura verticale pieghevole regolabile in lunghezza, dotata di un incavo integrato per ospitare l'interruttore a cavo del modulo luce laser Rheinmetall (LLM), che è montato sul lato destro dell'arma. Il fucile include anche un deflettore in ottone situato dietro la porta di espulsione per consentire il tiro sulla spalla sinistra, un otturatore e una imbracatura di trasporto regolabile in lunghezza che può essere montata in varie posizioni. La finitura esterna del fucile è stata trattata con un nuovo rivestimento per ridurre la sua rilevabilità da parte dei sistemi di visione notturna a infrarossi.
Gli occhiali per la visione notturna 3D forniti dalla Theon hanno lo scopo di integrare i fucili modificati, formando set completi di equipaggiamenti da combattimento notturno. Questi occhiali dovrebbero aumentare le capacità di ricognizione e acquisizione del bersaglio delle unità. Gli occhiali vengono distribuiti nelle stesse quantità e alle stesse unità dei fucili, come parte di un approvvigionamento coordinato. Secondo il Ministero della Difesa, questo aggiornamento combinato dei sistemi di armi ottiche e da fuoco è progettato per supportare gli obiettivi operativi del Bundesheer in ambienti a bassa visibilità.

Lo Sturmgewehr 77 è un fucile a recupero di gas bullpup e camerato per la cartuccia NATO da 5,56×45 mm. 

È in servizio in Austria dal 1977 ed è prodotto dalla Steyr Arms (ex Steyr Mannlicher). Il fucile funziona con un otturatore rotante e include assemblaggi intercambiabili per la riconfigurazione modulare. Il Nightfighter mantiene la compatibilità con i caricatori standard da 30 e 42 colpi della piattaforma e ha una velocità di tiro teorica di circa 700 colpi al minuto con una velocità alla volata di 990 metri al secondo. Il peso base del fucile è di circa 3,75 chilogrammi.
Il programma Nightfighter si basa su precedenti aggiornamenti al sistema StG 77. I miglioramenti precedenti includono la variante StG 77 A1 MP utilizzata dalla polizia militare e la variante A2 Kommando adottata dalle forze speciali austriache. Queste versioni precedenti hanno introdotto ottiche modulari, sistemi di binari compatibili STANAG e diversi flash hider, ma mancavano della piena integrazione delle modifiche incentrate sull’impiego notturno introdotte con il Nightfighter. Le armi aggiornate continuano ad essere alimentate da caricatori traslucidi proprietari AUG e rimangono camerate per le munizioni standard NATO.
La responsabilità dell'attuazione dell'attuale sforzo di modifica spetta al Centro logistico dell'esercito di Klagenfurt, in coordinamento con il personale tecnico e gli specialisti delle armi delle unità operative. Il lavoro industriale viene svolto dalla Steyr Arms in Austria, con i sistemi ottici forniti dalla Theon. Il programma è strutturato per garantire il lancio graduale e la manutenibilità a lungo termine dei sistemi all'interno del quadro di approvvigionamento e logistica dell'esercito austriaco.
Secondo la documentazione tecnica disponibile pubblicamente, il sistema di base Steyr AUG include un meccanismo della canna a cambio rapido, costruzione in polimero e componenti modulari come ottica, tipi di calcio e gruppi di controllo del fuoco. Il sistema consente l'adattamento a vari ruoli tra cui fucile, carabina, mitragliatrice leggera e mitragliatrice. Il design supporta il funzionamento ambidestro attraverso configurazioni modulari di otturatori e deflettori. La versione "Nightfighter" mantiene questa flessibilità di base integrando nuove ottiche da combattimento e rivestimenti specifici per il suo ruolo della guerra notturna.
La piattaforma Sturmgewehr 77 è anche utilizzata in forme modificate dalla polizia militare austriaca, dall'unità delle forze speciali Jagdkommando, ed è impiegata da EKO Cobra all'interno del Ministero dell'Interno. I precedenti dati di approvvigionamento mostrano che i fucili A1 MOD sono in fase di aggiornamento graduale dal 2023, quando le prime armi modificate sono state consegnate durante una cerimonia separata presso la caserma Maria-Theresien di Vienna. Questi fucili precedenti presentavano un'ottica modulare e binari accessori, ma mancavano di alcuni degli elementi ottimizzati per la notte ora standard nel modello Nightfighter, come il rivestimento IR rivisto e la configurazione a doppia ottica.






"La Bandiera non sventola a causa dei venti che la soffiano,
La Bandiera sventola a causa dell'ultimo respiro di ogni soldato che soffia.
Per coloro che hanno combattuto e sono morti per questo,
la libertà ha un sapore che i protetti non sapranno mai.
Il vero soldato combatte non perché odia quello che ha davanti,
ma perché ama ciò che c'è dietro di sé. "
Chi sa comprende, il resto non conta.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, SAFARI, Google, Defence-blog, TheAsialive, Wikipedia, You Tube)

















 

US AIR FORCE 2040: l’F-22 RAPTOR e i suoi sottosistemi sono stati progettati sin dall’inizio per essere aggiornati nel corso dell’intero ciclo di vita.











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L’F-22 RAPTOR E’ PROGETTATO PER ESSERE AGGIORNATO

L'F-22 e i suoi sottosistemi sono stati progettati per essere aggiornati nel corso del suo ciclo di vita tramite incrementi numerati e gli aggiornamenti dell'Operative Flight Program (OFP) in previsione dei progressi tecnologici e delle minacce in evoluzione, anche se inizialmente questo si è rivelato difficile e costoso a causa dell'architettura dei sistemi aeronautici altamente integrata.  
Tra i dibattiti sulla rilevanza dell'aereo nella guerra di contro-insurrezione asimmetrica, i primi aggiornamenti si sono concentrati principalmente sull'attacco al suolo o sulle capacità di attacco. L’utilizzo delle munizioni Joint Direct Attack Munitions (JDAM) è stata aggiunta con l’Increment 2 nel 2005 e la Small Diameter Bomb (SDB) è stata integrata nel 2011; il radar AN/APG-77(V)1 migliorato, che incorpora modalità aria-terra, è stato certificato nel marzo 2007 e montato sulle cellule dal lotto 5 in poi.  Per affrontare gli iniziali problemi di privazione dell'ossigeno, gli F-22 sono stati dotati di un sistema di ossigeno di backup automatico (ABOS) e di un sistema di supporto vitale modificato a partire dal 2012.
A differenza degli aggiornamenti precedenti, l’Increment 3.2 ha enfatizzato le capacità di combattimento aereo con aggiornamenti alla guerra elettronica, CNI (inclusa la ricezione di Link 16) e la geolocalizzazione, nonché l'integrazione dei missili aria-aria AIM-9X e AIM-120D.  Gli aggiornamenti della flotta del processo in due parti sono iniziati rispettivamente nel 2013 e nel 2019. Allo stesso tempo, gli aggiornamenti OFP hanno aggiunto il sistema automatico di evitamento delle collisioni a terra, miglioramenti crittografici e una migliore stabilità avionica, tra gli altri.  Un terminale MIDS-JTRS, che include la modalità 5 IFF e la capacità di trasmissione/ricezione Link 16, è stato installato a partire dal 2021.  Per affrontare le difficoltà di obsolescenza e modernizzazione, i computer di missione dell'F-22 sono stati aggiornati nel 2021 con moduli di processore del sistema di missione aperta (OMS) commerciali pronti all'uso (COTS) militarizzati con un'architettura modulare dei sistemi aperti (MOSA). Il processo di sviluppo software agile in combinazione con un sistema di orchestrazione è stato implementato per consentire aggiornamenti più rapidi da parte di fornitori aggiuntivi e gli aggiornamenti software si sono spostati dagli incrementi sviluppati utilizzando il modello a cascata alle versioni annuali numerate.
Ulteriori aggiornamenti in fase di test includono nuovi sensori e antenne, integrazione di nuove armi tra cui l'AIM-260 JATM e miglioramenti dell'affidabilità come rivestimenti stealth più resistenti; la ricerca e la traccia a infrarossi dedicata (IRST), originariamente eliminata durante Dem/Val, è uno dei sensori aggiunti. Altri sviluppi includono la funzionalità IRST di tutti gli aspetti per il missile launch detector (MLD), Capacità di teaming senza equipaggio (MUM-T) con aerei da combattimento collaborativi senza equipaggio (CCA) o "uomini leali", e integrazione del display montato su casco Scorpion (HMD) Gentex/Raytheon (in seguito Thales USA).  Per preservare la furtività dell'aereo consentendo al contempo un carico utile aggiuntivo e la capacità di carburante, il trasporto esterno furtivo è stato studiato fin dai primi anni 2000, con un serbatoio esterno a bassa resistenza e stealth e un pilone in fase di sviluppo per aumentare il raggio di combattimento furtivo.  







L'F-22 è stato anche utilizzato come piattaforma per testare e applicare le tecnologie del programma NGAD.

Non tutti gli aggiornamenti proposti sono stati implementati. L'integrazione Multifunction Advanced Data Link (MADL) pianificata è stata tagliata a causa di ritardi nello sviluppo e della mancanza di proliferazione. Mentre gli aerei del Block 20 dal Lotto 3 in poi sono stati aggiornati al Block 30/35 nell'ambito del Piano di Configurazione Comune; Lockheed Martin nel 2017 aveva anche proposto di aggiornare tutti i restanti aerei da addestramento del Block 20 al Block 30/35 per aumentare il numero disponibile per il combattimento; questo non è stato perseguito a causa di altre priorità di bilancio.
A parte gli ammodernamenti, il progetto strutturale e la costruzione dell'F-22 sono stati migliorati nel corso della produzione; ad esempio, gli aerei dal Lotto 3 in poi avevano stabilizzatori migliorati costruiti dalla Vought.  La flotta è stata sottoposta a un "programma di riparazione/retrofit delle strutture" (SRP) da 350 milioni di dollari per risolvere i problemi identificati durante i test e affrontare il trattamento termico improprio del titanio nelle parti dei primi lotti. Entro gennaio 2021, tutti gli aerei erano passati attraverso l'SRP per garantire la vita di servizio completa per l'intera flotta. L'F-22 è stato anche utilizzato per testare e qualificare carburanti alternativi, tra cui un carburante sintetico per aerei costituito da un mix 50/50 di JP-8 e un carburante a base di gas naturale prodotto dal processo Fischer-Tropsch nell'agosto 2008 e una miscela al 50% di biocarburante derivato dalla camelina nel marzo 2011.

LA RINASCITA DEL RAPTOR

Lockheed Martin ha confermato di recente di aver ricevuto 270 milioni di dollari dall’US Air Force per integrare l'Infrared Defensive System (IRDS) sul caccia F-22 Raptor di quinta generazione dell’azienda. L’IRDS utilizza una serie di sensori tattici di sorveglianza, ricognizione e tracciamento "di nuova concezione" "per migliorare la sopravvivenza e la letalità degli aerei”: "Oltre a gestire l'integrazione di IRDS sull'F-22, l'azienda supporterà anche l'integrazione su altre piattaforme".
Mentre il caccia Next Generation Air Dominance (NGAD) con equipaggio dell’US Air Force procede, il servizio sta andando avanti con l'aggiornamento dei sensori sull'F-22.
Lo scorso agosto, l'Air Force ha assegnato alla Raytheon di RTX un contratto di quasi cinque anni che potrebbe valere più di 1 miliardo di dollari per il lavoro a McKinney, in Texas, per aggiornare i sensori per l'F-22.
L'Air Force prevede di ritirare i suoi vecchi 32 Block 20 F-22, ma sta intraprendendo un programma per aggiornare i restanti 154 F-22 Raptors con una nuova crittografia, un'architettura aperta ampliata, nuove armi, la ricerca a infrarossi e il sensore di traccia e uno sforzo "Project Keystone" per installare un ricevitore avanzato di avviso di minaccia.
Il programma costerà più di 4,3 miliardi di dollari tra l'anno fiscale 2023 e il 2029.
"Il team F-22 sta lavorando molto duramente per eseguire una tabella di marcia di modernizzazione per mettere in campo sensori avanzati, connettività, armi e altre funzionalità rilevanti per il teatro INDOPACOM", Air Force Brig. Gen. Jason Voorheis, l'ufficiale esecutivo del programma per i caccia e gli aerei avanzati. "Il team Raptor ha recentemente condotto sei test di volo per dimostrare e valutare i sensori avanzati sull'F-22 necessari per completare un MTA di prototipazione rapida in corso per il programma", ha detto. "Ciò porterà a una decisione sul rapido metto di massa in campo nel prossimo futuro".
La MTA si riferisce al livello intermedio di acquisizione, che è anche un riferimento alla prototipazione rapida.
Il CEO di Lockheed Martin James Taiclet ha respinto le opinioni dell'uomo più ricco del mondo e del principale consigliere di Trump Elon Musk, il fondatore di SpaceX, che ha detto che i caccia con equipaggio sono una reliquia nell'era dei droni.
"Sono abbastanza sicuro che un drone da 25.000 dollari non avrà alcun effetto su un jet cinese J-20", ha detto Taiclet al Reagan National Defense Forum a Simi Valley, in California, il mese scorso. "Quando vedi 400 J-20 attraversare lo Stretto di Taiwan, è meglio che tu abbia 200 NGAD o F-35 o F-22 per incontrarli, o perderai e perderai subito".
Perché l'interesse rinnovato? In breve, l’US Air Force deve integrare la sua flotta di F-35 mentre i piani per una nuova generazione di velivoli da combattimento prendono forma.
E le capacità dell'F-22, molte delle quali provengono da prodotti e servizi RTX, possono soddisfare questa esigenza.
"L'Air Force e il governo vedono ancora l'F-22 come il suo principale caccia stealth", ha detto Jake Ullrich, direttore senior del programma per Advanced Products and Solutions presso Raytheon, un'azienda RTX. "Tutti i sistemi dell'F-22 hanno lo scopo di completarsi a vicenda, per massimizzare sia l'arrivo delle informazioni che le azioni intraprese".
E i dati migliori in arrivo significano che i piloti avranno bisogno di modi più sofisticati per vedere, elaborare e agire su tali informazioni. Ecco perché i team di RTX continuano a far progredire le tecnologie della cabina di pilotaggio dell'F-22 per aiutare i piloti a stare al passo con la minaccia quando una missione sta cambiando rapidamente e si sta svolgendo in diversi domini.
Ecco uno sguardo ad alcuni dei progressi RTX che stanno aiutando l'F-22 a rimanere pronto per il futuro.

LA DEFINIZIONE DI DOMINIO DELL’ARIA

Raggiungere il dominio dell'aria significa controllare i cieli contro le minacce nemiche. In questo ruolo, l'F-22 è spesso in una posizione di supporto, trasportando le munizioni giuste per soddisfare le esigenze della particolare missione. Una delle armi più potenti a bordo è il missile Raytheon AIM-120D AMRAAM.
John "Clyde" Thayer è un veterano dell'USAF ed ex pilota di F-15C che ora funge da direttore di Air Domination Requirements & Capabilities per Raytheon. Ha spiegato perché la capacità di attacco dell'F-22, insieme alla sua capacità di volare veloce e in alto, ha contribuito a guadagnare al missile AMRAAM una reputazione come la principale arma di dominio aereo in tutto il mondo per quasi 30 anni.
"Quando il pilota lancia un missile, si apre una tempistica molto rapida per l'apertura delle porte, espellere il missile dall'aereo e accendere il motore a razzo", ha detto. "A quel punto, l'aereo può immediatamente manovrare secondo necessità per difendersi, senza essere rilevato".
Il missile AMRAAM, dotato di un proprio sistema di guida autonomo, e prende il sopravvento da lì.
Thayer ha detto che i recenti aggiornamenti, come parte dell'F3R (Form, Fit, Function Refresh) dell'Air Force, porterà ancora più potenza di elaborazione alle sezioni di orientamento AMRAAM aria-aria. Questo, a sua volta, consentirà ai miglioramenti del software di aumentare ancora di più le prestazioni. In particolare, consentirà agli operatori di estendere il tempo di volo del missile.
"Sappiamo che il missile vola molto più lontano di quanto fosse stato originariamente progettato", ha aggiunto Thayer. "I miglioramenti F3R - perfettamente adattati alla piattaforma F-22 - ci aiuteranno a ottenere il massimo dal missile AMRAAM nel ruolo di dominio aereo".
Il team Raytheon sta aumentando la produzione a 1.200 missili AMRAAM all'anno, il che garantirà che l'F-22 rimanga pronto per ogni missione.

IL POTENZIALE DEI PROPULSORI

"L'F-22, quando si avvia, è stato descritto come una grande muscle car", ha detto l'ex pilota dell'F-22 Rogers. “È forte, vibra. Mentre va in aria, si trasforma in una Ferrari e ha una sua personalità.” Molta di quella personalità deriva dai due motori Pratt & Whitney F119 che alimentano l'F-22, ognuno dei quali sprigiona 35.000 libbre di spinta.
Caroline Cooper, che supervisiona il programma F119 di Pratt & Whitney, un'azienda RTX, ha affermato che l'esclusiva capacità di trasmissione vettoriale del motore e la sua capacità di volare a velocità supersoniche senza accendere i postbruciatori, hanno contribuito alla manovrabilità superiore dell'F-22.
L'F119 è il motore a reazione da combattimento originale di quinta generazione e il predecessore diretto del P&W F135, che alimenta l'F-35, un altro caccia di quinta generazione.
Cooper accredita i dati raccolti nella lunga storia della Pratt che supporta queste piattaforme di quinta generazione per guidare l'aggiornamento del software di controllo del motore che dovrebbe sbloccare un maggiore potenziale di prestazioni per l'F-22. 

L'aggiornamento del software della flotta dovrebbe iniziare nel 2025.

"Un F-22 più moderno avrà bisogno di una capacità di missione aggiuntiva", ha detto Cooper. "Ciò richiederà più spinta in alcune parti dell'involucro di progettazione, e questo aggiornamento software lo fornisce”.
Anni di utilizzo dell'F-22 hanno anche dato al team di Cooper un vantaggio nel prevedere la manutenzione delle parti del motore: possono utilizzare i dati effettivi e completi del volo per individuare quando è il momento delle sostituzioni.
"Quando esaminiamo questi dati attraverso i nostri algoritmi di ingegneria avanzata, ci danno informazioni che possiamo quindi utilizzare per prolungare la vita delle nostre parti", ha detto. "Ciò significa più tempo di utilizzo in volo e più risparmi sui costi per i nostri clienti”.

PROGETTATO PER VINCERE

E più tempo sul piano per l’utilizzatore si traduce in più tempo di missione. Questo sarà sempre più importante, poiché l'F-22 si arrederà per la lotta di domani.
Rogers, ricordando il suo tempo nella cabina di pilotaggio, ha piena fiducia che l'aereo sia all'altezza della sfida: ”L'F-22 non è stato progettato per vincere 51-49", ha aggiunto. "È stato progettato per vincere 100 a zero”.
Il turbofan F119-PW-100 è il primo motore da combattimento operativo di quinta generazione. Combina tecnologie stealth e spinta vettoriale con elevate prestazioni da spinta a peso per fornire manovrabilità e sopravvivenza senza precedenti.
Due motori Pratt & Whitney F119 alimentano l'F-22 Raptor dell'U.S Air Force con supercruise, la capacità di operare in modo supersonico senza utilizzare il post-bruciatore, conferisce all'F-22 prestazioni di combattimento eccezionali senza compromettere la portata delle missioni.
Il motore F119 offre una manovrabilità dell'aeromobile senza precedenti con il suo esclusivo ugello di scarico bidimensionale munito di spinta vettoriale. Questi ugelli convergenti/divergenti spingono fino a 20 gradi verso l'alto o verso il basso. La gestione della posizione dell'ugello è integrata con il sistema di controllo del volo F-22 ed è regolata automaticamente dal controllo elettronico digitale di autorità completa (FADEC), così come centinaia di altri parametri operativi del motore e dell'aeromobile. Il FADEC dispone anche di diagnostica avanzata e capacità di gestione delle condizioni per la consapevolezza della manutenzione, il supporto logistico autonomo e l'elaborazione automatica dei dati sul campo e di prova.

POTENZA E AFFIDABILITA’

L'F119 è dotato di una serie di tecnologie avanzate per prestazioni operative e affidabilità senza pari. La sua ventola a lama integrale a tre stadi è alimentata da una turbina a bassa pressione monostadio. Il nucleo controrotante del motore ha un compressore a sei stadi aerodinamicamente efficiente azionato da una turbina ad alta pressione monostadio con le ultime lame in superlega a cristallo singolo e tecnologie di raffreddamento avanzate. Il compressore ad alta pressione robusto, ma compatto, presenta la più avanzata aerodinamica del profilo aerodinamico e dischi del rotore a lama integrale per una durata garantita.

I.O.C., 15 DICEMBRE 2005

Il 15 dicembre 2005, l’US Air Force ha dichiarato l'F-22 Raptor pronto per il combattimento, avendo raggiunto lo status di Capacità Operativa Iniziale (IOC). Questa pietra miliare ha significato che l'F-22 alimentato dai turbofan F119 aveva completato i suoi test di sviluppo ed era pronto a volare e combattere in difesa degli Stati Uniti d'America e dei suoi interessi globali. Solo due anni dopo, il 12 dicembre 2007, l'USAF ha dichiarato la piena capacità operativa (FOC) per l'F-22.
La Lockheed Martin conferma di aver condotto sei test di volo di successo l'anno scorso come parte del lavoro per aggiungere nuove funzionalità al caccia stealth F-22 Raptor. La piccola, ma altamente capace e fortemente richiesta, flotta di F-22 dell'USAF è destinata a ricevere una serie di aggiornamenti per aiutare a mantenere i jet proprio sulla punta della lancia del servizio, potenzialmente negli anni 2040. Ciò include un nuovo sistema difensivo a infrarossi (IRDS), così come altri sensori aggiuntivi e serbatoi di caduta stealth che estendono la portata.
I rappresentanti di Lockheed Martin hanno fornito un aggiornamento sul programma F-22, così come altri sforzi aziendali nel 2025 Warfare Symposium dell'Air & Space Forces Association. Attualmente, l'Air Force ha poco più di 180 Raptor in servizio, 32 dei quali sono in una configurazione più vecchia e di conseguenza relegati a compiti di test e addestramento: ”Siamo tutti molto desiderosi di capire e riconoscere la necessità di piattaforme di combattimento aereo che vadano più lontano per percepire e vedere più lontano e per colpire più lontano", ha detto Mike Shoemaker, vicepresidente di Lockheed Martin e direttore generale del suo Integrated Fighter Group. “E così, abbiamo collaborato con l'Air Force. E l'anno scorso, abbiamo completato sei dimostrazioni di test di volo di successo per sensori avanzati per estendere la capacità del Raptor di rilevare, tracciare, identificare e infine mirare, a distanza in modo da dare loro il vantaggio in qualsiasi combattimento".
Shoemaker non ha fornito dettagli più specifici sui "sensori avanzati" aggiunti all'F-22. I Raptor, così come gli aerei a banco prova con sensori, sono stati osservati volare con POD esterni sotto le ali. Questi pod sono ampiamente intesi come parte di piani per integrare una capacità di ricerca e tracciamento a infrarossi (IRST) sui caccia.
"Anche recentemente i sistemi di misurazione difensiva a infrarossi di nuova generazione sull’F-22 gli conferiscono una capacità di allarme missilistica migliorata e il rilevamento a lungo raggio", ha aggiunto Shoemaker. "Quindi entrambi questi stanno aumentando la letalità e la sopravvivenza dei Raptor".
La società ha già ribadito che l’IRDS presenterà una matrice di sensori distribuiti sfruttando il sistema TacIRST, che è stato presentato nel 2022. I sensori TacIRST, almeno come è stato dimostrato fino ad oggi, presentano un design compatto di tipo fisso con un campo visivo fisso. I jet aggressor F-5 Advanced Tiger appartenenti all'appaltatore privato Tactical Air Support (TacAir) sono gli unici aerei noti per avere attualmente un sistema TacIRST integrato.

SENSORI AVANZATI IRST

I commenti di Shoemaker indicano che la capacità di "sensore avanzato" che l'F-22 è impostato per ricevere è distinta dall’IRDS. Avere una capacità IRST aggiuntiva e dedicata in forma di pod sopra IRDS avrebbe un certo senso. Gli IRST tradizionali, entrambi integrati negli aeromobili e trasportati in pod, hanno storicamente avuto sensori di apertura più ampi con campi visivi flessibili, a differenza di quanto offre il TacIRST. Nel 2017, Ken Merchant, allora vicepresidente di Lockheed Martin per il programma F-22, ha confermato che "non abbiamo davvero il bene immobile" per installare un sistema IRST, almeno uno simile a quello dell'F-35 Joint Strike Fighter's Electro-Optical Targeting System (EOTS), all'interno del Raptor. Il sistema EOTS, che è principalmente un sensore per il targeting aria-terra, ha anche una funzione di ricerca e tracciamento a infrarossi.
Di per sé, l’IRDS sembra che offrirà un importante miglioramento rispetto al sistema AN/AAR-56 Missile Launch Detector (MLD) esistente dell'F-22, che attualmente offre un avviso di minaccia a infrarossi sferico. La serie distribuita di sensori TacIRST potrebbe anche essere in grado di aiutare a fornire un'ulteriore consapevolezza situazionale complessiva e altre funzionalità ampiamente simili a ciò che offrono il Distributed Aperture System (DAS) dell'F-35 e altre configurazioni simili a DAS
Anche le capacità IRST integrate e pod insieme sarebbero una combinazione preziosa: "Gli IRST, in generale, sono in genere in grado solo di determinare istantaneamente l'angolo e il cuscinetto di un bersaglio e di tracciarlo, con più sforzi per determinare la sua portata utilizzando una sola piattaforma di sensori. Due sensori IRST su aeromobili separati che sono collegati in rete insieme possono triangolare istantaneamente la portata del bersaglio, che può quindi fornire tracce di bersaglio di qualità di impegno più concrete. Lockheed Martin ha dimostrato questo tipo di capacità IRST in rete in combinazione con il suo Legion Pod in passato ed è una pratica comune per gli aeromobili dotati di funzionalità IRST avanzate. Il sensore IRST21 utilizzato sul Legion Pod, così come in altre configurazioni pod, è un POD tradizionale.
Non importa come le capacità IRST siano integrate nell'F-22 alla fine, è qualcosa che il Raptor avrebbe dovuto avere originariamente, ma venne tagliato per motivi di bilancio alla fine dello sviluppo del velivolo. C'è stata una rinascita globale di interesse per i sistemi IRST negli ultimi anni, specialmente negli USA, a causa in gran parte dei vantaggi che offrono rispetto ai radar tradizionali per individuare e tracciare obiettivi furtivi. Gli IRST possono anche aiutare i radar a raggiungere obiettivi di interesse e i dati fusi da questi, così come i sensori passivi di radiofrequenza, possono produrre tracce di bersaglio di qualità superiore, migliorare la consapevolezza situazionale e aiutare con l'identificazione positiva del bersaglio.
Inoltre, gli IRST sono sensori passivi che possono essere utilizzati senza inviare segnali che potrebbero sicuramente avvisare un avversario ostile del fatto che è stato rilevato e viene tracciato. I segnali dei sensori attivi come i radar possono anche rendere più facile l'avvistamento degli aerei amici per le forze nemiche. Gli IRST sono anche immuni alle minacce di guerra elettronica sempre crescenti: "Tutto il nostro lavoro di ingegneria e di progettazione che viene fatto garantirà di preservare le capacità stealth della piattaforma F-22", ha osservato Shoemaker di Lockheed Martin.
Gli aerei stealth, con equipaggio e senza equipaggio, così come le munizioni stealth, fanno sempre più parte dell'ecosistema delle minacce che le forze statunitensi si aspettano di affrontare, specialmente in qualsiasi futuro combattimento di fascia alta. La Cina, in particolare, sta facendo grandi passi da gigante in questa arena e ha appena mostrato due progetti di jet da combattimento stealth mai visti prima.
"Come ho detto, una delle cose che pensiamo tu debba essere in grado di fare è percepire e vedere più lontano", ha detto Shoemaker. "E se ora può vedere e sentire più lontano, può anche condividere quelle informazioni".
La capacità dell'F-22 di funzionare come "quarterback" altamente capace per pacchetti di forza aerea più grandi è qualcosa che è stata evidenziata più volte in passato. Lockheed Martin, insieme all'Air Force e ad altri partner del settore, ha anche lavorato per espandere le capacità di comunicazione del Raptor negli ultimi anni.
Il Raptor è stato il primo aereo da combattimento a fare pieno uso di un'architettura di sistemi di missione aperta definita dal software per rendere più veloce e facile, in generale, integrare funzionalità nuove e migliorate. Una nuova configurazione di base del software per l'F-22 chiamata Release 4 è ora nelle fasi finali dei test, e la speranza è che sarà autorizzata per il caricamento sulla flotta a breve. Ciò renderà anche ancora più facile integrare "app" di terze parti nei sistemi di missione dei Raptor: ”Penso che, in questo momento, stiamo guardando ai prossimi due anni per quando sarà effettivamente consegnato alla flotta", ha aggiunto Shoemaker sulla tempistica per le nuove capacità sensoriali del Raptor.

Nel frattempo, la flotta F-22 continua ad essere molto richiesta.

"Il nostro team Lockheed Martin ha sostenuto aumenti significativi sia nelle operazioni che nelle implementazioni", ha detto oggi Shoemaker. "Con questa flotta di dimensioni relativamente piccole e oltre ... mezzo milione di ore di volo, quelle vengono con sfide uniche”. "Ma anche con quel ritmo, questo aereo non richiederà importanti miglioramenti strutturali o aggiornamenti per durare fino agli anni 2040", ha continuato.
Per quanto tempo gli F-22 continueranno a servire è una domanda aperta legata direttamente al destino incerto dei piani dell'USAF per un nuovo jet da combattimento di sesta generazione con equipaggio come parte della più grande iniziativa Next Generation Air Dominance (NGAD). L'anno scorso, il servizio ha condotto una profonda revisione del jet da combattimento NGAD, originariamente previsto come sostituto del Raptor, e ci sono chiare indicazioni che l'analisi risultante favorisce la continuazione come originariamente previsto.
Tuttavia, ci sono serie preoccupazioni sull'accessibilità del jet da combattimento NGAD, soprattutto quando si tiene conto di altre priorità di modernizzazione di alto livello, tra cui gli aerorifornitori stealth e i droni di aerei da combattimento collaborativi (CCA). Il costo astronomico del programma missilistico balistico intercontinentale Sentinel è stato un fattore chiave nel lancio della revisione NGAD in primo luogo. Anche le dimensioni ottimali della flotta di bombardieri stealth B-21 Raider sono attualmente in discussione.
L'intero Dipartimento della Difesa sta ora affrontando anche la prospettiva di importanti tagli ai programmi esistenti per aiutare a reindirizzare le risorse a nuove priorità sotto l'amministrazione del presidente Donald Trump, tra cui l'iniziativa di difesa missilistica Golden Dome.
Da parte sua, Lockheed Martin vede ancora gli F-22 aggiornati come un ponte con qualsiasi piattaforma di combattimento aereo di nuova generazione venga dopo. Il lavoro di modernizzazione dei Raptor verrà utilizzato nei futuri F-47 NGAD.
La flotta F-22 sembra avere molti anni, se non decenni di servizio ancora davanti a sé, sostituita da una capacità IRST a lungo promessa e sempre più importante unitamente ad altri aggiornamenti.






"La Bandiera non sventola a causa dei venti che la soffiano,
La Bandiera sventola a causa dell'ultimo respiro di ogni soldato che soffia.
Per coloro che hanno combattuto e sono morti per questo,
la libertà ha un sapore che i protetti non sapranno mai.
Il vero soldato combatte non perché odia quello che ha davanti,
ma perché ama ciò che c'è dietro di sé. "
Chi sa comprende, il resto non conta.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, SAFARI, Google, TWZ, RTX, Aviationtoday, Wikipedia, You Tube)