venerdì 25 aprile 2025

Österreichisches Bundesheer: l’esercito austriaco ha introdotto in servizio i fucili d’assalto Steyr Arms Sturmgewehr 77 A1 (STG77A1) recentemente aggiornati nell'edizione “Nightfighter".






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Österreichisches Bundesheer


Le forze armate austriache (in tedesco Österreichisches Bundesheer, "esercito federale dell'Austria") sono le forze militari combinate della Repubblica d'Austria e la principale organizzazione militare responsabile della difesa nazionale.
Esse comprendono i seguenti rami: le forze congiunte (Streitkräfteführungskommando), che consistono delle forze terrestri (Landstreitkräfte), delle forze aeree (Luftstreitkräfte), delle Missioni internazionali (Internationale Einsätze) e delle forze speciali (Spezialeinsatzkräfte), accanto al Supporto Missione (Kommando Einsatzunterstützung) e al Centro di Comando Congiunto di Supporto (Führungsunterstützungszentrum).
L'esercito è composto da 22.500 soldati regolari e 945.000 riservisti. Il budget militare è lo 0,74% del PIL nazionale o 2,85 miliardi di euro, che include le pensioni militari.
L'Austria, uno Stato senza sbocco sul mare, non ha una marina militare pesante; dal 1958 al 2006, tuttavia, l'esercito austriaco ha operato uno squadrone navale di pattugliatori sul fiume Danubio. Tale compito è stato assunto dalla Bundespolizei (Polizia federale), ma le navi fanno ancora parte dell'esercito austriaco.




ASSAULT RIFLE Sturmgewehr 77 A1 (STG77A1) "Nightfighter"




L'esercito federale austriaco ha iniziato a mettere in campo i suoi fucili d'assalto Sturmgewehr 77 A1 (STG77A1) recentemente aggiornati nel modello "Nightfighter".
Il Ministero della Difesa austriaco ha consegnato formalmente il primo lotto di fucili alle truppe della 3a Brigata Jäger durante una cerimonia alla Raab Barracks di Mautern.
Secondo il Ministero della Difesa austriaco, il ministro della Difesa Klaudia Tanner ha presentato personalmente i nuovi fucili, evidenziando il ruolo dell'arma nel migliorare la prontezza operativa e la sicurezza per le forze austriache: ”Oggi sono lieta di presentare il nuovo fucile d'assalto STG77 A1 MOD Nightfighter, un progresso moderno della nostra collaudata arma standard", ha detto Tanner durante il suo discorso. "Questi aggiornamenti, con un camuffamento migliorato e una nuova ottica, migliorano significativamente la capacità operativa e la sicurezza dei nostri soldati".
La variante "Nightfighter" è una versione modificata del fucile d'assalto austriaco STG77 standard. Gli aggiornamenti sono fatti su misura per le operazioni notturne, integrando un mirino a punto rosso per una rapida acquisizione del bersaglio e un'ottica progettata per colpire bersagli ostili a distanze elevate. Anche il rivestimento superficiale del fucile è stato modificato per ridurne la visibilità contro i sistemi di visione notturna del nemico. Il costo di queste modifiche ammonta complessivamente a 10,7 milioni di euro.
In totale, l'esercito austriaco sta ricevendo 4.000 esemplari del fucile STG77 Nightfighter. Questa distribuzione copre le quattro brigate terrestri, l'unità della guardia, il battaglione Jäger 8, la scuola di truppe dell'esercito e l'Accademia militare di Teresa.
Il STG77, introdotto per la prima volta negli anni '70, rimane il fucile di servizio standard austriaco. Conosciuto per la sua semplicità, affidabilità ed efficacia in combattimento, è stato impiegato in varie configurazioni durante la sua vita operativa. L'aggiunta di ottiche moderne e sistemi di visione notturna rappresenta un grande salto nelle sue capacità, posizionando la variante "Nightfighter" come una risorsa chiave nella modernizzazione delle forze armate austriache.
Con questi miglioramenti, i soldati austriaci dovrebbero ottenere un vantaggio negli scenari di combattimento notturno, allineandosi con i più ampi sforzi di modernizzazione della difesa in tutta Europa tra le crescenti sfide nella sicurezza globale.
Le forze armate austriache sono ufficialmente entrate in una nuova era di prontezza sul campo di battaglia con l'introduzione dei fucili d'assalto aggiornati Sturmgewehr 77 A1 (STG77A1), in particolare l'edizione "Nightfighter". Progettati per migliorare le prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione e luce notturna, i nuovi fucili segnano un significativo balzo in avanti negli sforzi di modernizzazione dell'esercito austriaco.
In una mattinata fresca alla caserma di Raab a Mautern, il Ministero della Difesa austriaco ha tenuto una cerimonia formale per consegnare il primo lotto di questi fucili avanzati ai soldati della 3a Brigata Jäger. Il ministro della Difesa Klaudia Tanner ha consegnato personalmente le armi, sottolineando il loro valore strategico e la maggiore sicurezza che offrono al personale che opera in condizioni difficili.
L'STG77 è stato a lungo una pietra angolare della difesa dell'Austria. Adottato per la prima volta negli anni '70, il fucile è noto per il suo caratteristico design bullpup, che pone il caricatore dietro il grilletto per una forma più compatta senza sacrificare la lunghezza della canna. Questo design lo ha reso ideale per le condizioni ravvicinate e alpine spesso incontrate dalle truppe austriache.
Mentre le meccaniche di base dell'STG77 rimangono invariate, la variante Nightfighter introduce diversi miglioramenti chiave che portano l'arma in linea con i requisiti di combattimento del 21° secolo: il più importante tra questi è l'integrazione di un mirino a punto rosso e di un'ottica migliorata, che consente ai soldati di coinvolgere obiettivi in modo più efficace a distanze estese e in ambienti con scarsa illuminazione.
Come già evidenziato, il rivestimento superficiale del Nightfighter è stato modificato per ridurre la visibilità del fucile dai dispositivi di visione notturna nemici, un vantaggio critico nelle operazioni notturne. I miglioramenti del camuffamento sono progettati non solo per l'estetica, ma per migliorare veramente l'occultamento sul campo di battaglia moderno.
Le operazioni notturne pongono sfide uniche: visibilità limitata, maggiore probabilità di imboscata e un maggiore bisogno di furtività e precisione. In tali scenari, la capacità di identificare rapidamente e coinvolgere con precisione le minacce può determinare il successo o il fallimento della missione.
L'ottica a punto rosso dei fucili Nightfighter consente un'acquisizione più rapida del bersaglio, specialmente in ambienti dinamici. Queste ottiche sono particolarmente utili nei terreni urbani e boschivi dove le reazioni rapide sono cruciali. Inoltre, l'ottica è compatibile con gli accessori per la visione notturna, offrendo ai soldati un vantaggio nell'oscurità totale.
Gli analisti militari notano che questi aggiornamenti fanno più che modernizzare una piattaforma; allineano le capacità di difesa dell'Austria con gli standard e le tendenze della NATO in tutta Europa. Poiché le nazioni investono di più in operazioni speciali e capacità di guerra ibrida, l'importanza di armi leggere affidabili e ottimizzate per la notte non può essere sottovalutata.
I 4.000 fucili STG77 Nightfighter vengono distribuiti tra tutte e quattro le brigate terrestri, l'unità della Guardia, il Battaglione Jäger 8, la Scuola delle Truppe dell'Esercito e l'Accademia Militare Teresa. Questa ampia distribuzione garantisce che sia le unità di prima linea che gli istituti di formazione traggano beneficio dalle nuove attrezzature.
Il costo di approvvigionamento di 10,7 milioni di euro riflette non solo l'hardware, ma anche la logistica, la formazione e il supporto associati necessari per mettere in campo un nuovo sistema d’armi. I pianificatori della difesa hanno sottolineato che l'investimento è giustificato dal significativo aumento dell'efficacia e della sopravvivenza dei soldati sul campo di battaglia.
L’entrata in servizio dei fucili Nightfighter è solo una parte della più ampia strategia di modernizzazione militare dell'Austria. Negli ultimi anni, il governo austriaco ha aumentato la spesa per la difesa per affrontare le minacce emergenti e mantenere la prontezza operativa. Gli investimenti hanno incluso nuovi veicoli blindati, sistemi di comunicazione aggiornati e maggiori capacità di difesa informatica.
Il ministro della Difesa Tanner è stato un forte sostenitore di queste iniziative, citando la necessità di adattarsi a un panorama della sicurezza in rapida evoluzione. Le crescenti tensioni nell'Europa orientale, l'aumento dell'attività di guerra ibrida e l'instabilità globale hanno spinto molti paesi europei a rivalutare le loro posizioni nel campo della difesa: "I nostri soldati devono essere equipaggiati con i migliori strumenti disponibili", ha detto Tanner. "Il Nightfighter non è solo un’arma, è un simbolo del nostro impegno per la sicurezza della nostra nazione e la sicurezza di coloro che servono".
L’attenzione ora si sposta sull'integrazione operativa e sull'addestramento. Le unità militari che ricevono i fucili dovranno sottoporsi a istruzioni specializzate sui nuovi sistemi di ottica, tra cui esercitazioni di acquisizione del bersaglio, manovre notturne e procedure di manutenzione.
Gli esperti sottolineano anche il potenziale per miglioramenti futuri. I sistemi d'arma modulari come l'STG77A1 sono progettati per evolversi, con nuovi accessori che potenzialmente ampliano le loro capacità. I dispositivi di imaging termico, i soppressori avanzati e l'integrazione del campo di battaglia in rete sono tutti a portata di mano con il progredire della tecnologia.
L'investimento dell'Austria nella capacità di combattimento notturno riflette una tendenza regionale tra le forze armate europee. Man mano che le minacce diventano più imprevedibili, i paesi stanno dando priorità alla versatilità e alla superiorità tecnologica nelle loro armi di fanteria. L'equipaggiamento ottimizzato per la scarsa visibilità svolge un ruolo fondamentale nella deterrenza, nel mantenimento della pace e negli scenari di conflitto ad alta intensità.
Sebbene l'Austria mantenga una politica di neutralità, la sua posizione geografica nel cuore dell'Europa rende la sua preparazione militare una questione di importanza regionale. I fucili Nightfighter migliorano la capacità dell'Austria di contribuire agli sforzi di difesa europei congiunti, alle missioni umanitarie e alle operazioni di risposta rapida.
Le reazioni iniziali delle truppe sono state in gran parte positive. I soldati della 3a Brigata Jäger hanno espresso fiducia nella nuova attrezzatura, lodando la chiarezza dell'ottica e i miglioramenti ergonomici. "La differenza è tra la notte e il giorno", ha commentato un fante. "Ti senti più sicuro entrando in un ambiente buio sapendo di poter vedere chiaramente e rispondere rapidamente".
Gli ufficiali addetti all’addestramento hanno notato che la curva di apprendimento per la nuova ottica è minima, soprattutto per i soldati già addestrati con le ottiche standard a punto rosso. La modularità del fucile consente un facile adattamento alle esigenze specifiche della missione, dalle pattuglie urbane alla ricognizione di montagna.
Il dispiegamento austriaco del fucile Nightfighter STG77A1 rappresenta più di un aggiornamento tecnico; è una mossa strategica per migliorare l'efficacia, la sicurezza e la prontezza delle sue forze armate. In un'epoca in cui il vantaggio tecnologico può significare la differenza tra il successo e il fallimento della missione, l'Austria sta chiarendo che intende tenere il passo.
Con 4.000 fucili schierati in unità e istituzioni chiave, il Nightfighter è pronto a diventare un elemento centrale nell'architettura della difesa austriaca. Man mano che l'ambiente di sicurezza globale diventa più complesso, questi tipi di investimenti mirati in personale e attrezzature giocheranno un ruolo sempre più vitale nelle strategie di difesa nazionale.



Il 10 aprile 2025, il Ministero della Difesa austriaco ha consegnato ufficialmente le prime unità del fucile d'assalto Sturmgewehr 77 A1 MOD Nightfighter. 

Il costo totale dell'investimento ammonta a 70,7 milioni di euro, con 10,7 milioni di euro assegnati solo alle modifiche del fucile.
La 3a Brigata Jäger, che comprende il Jägerbataillon 17 di stanza a Straß nella Stiria meridionale, è la prima formazione a ricevere i fucili aggiornati ed i sistemi di visione notturna. Queste armi saranno rilasciate anche a tutte e quattro le brigate terrestri del Bundesheer, dell'unità della Guardia, del Jägerbataillon 8 con sede a Salisburgo, della Heerestruppenschule e della Theresianische Militärakademie di Wiener Neustadt. Ognuna di queste organizzazioni riceverà una parte dei 4.000 nuovi fucili e 4.000 occhiali per la visione notturna distribuiti come parte di questa fase. Nei prossimi due anni, un totale di 14.400 fucili modificati sono programmati per essere consegnati sia alla presenza del quadro che alle unità della milizia.
Lo Sturmgewehr 77 A1 MOD Nightfighter è una versione modificata del fucile standard Steyr AUG dell'esercito austriaco, originariamente adottato nel 1977 con la designazione Stg 77. La versione Nightfighter incorpora nuovi componenti che aumentano la sua utilità operativa in condizioni notturne e di scarsa visibilità. Il fucile è dotato di due sistemi ottici: un mirino a punto rosso Aimpoint Micro T2 con dodici impostazioni di luminosità, quattro delle quali sono compatibili con i dispositivi di visione notturna, progettati per impegni fino a 200 metri e un cannocchiale d'ingrandimento 3× installato sotto il punto rosso, estendendo il targeting efficace a 400 metri. Le ottiche sono montate su un ricevitore aggiornato con un sistema di binari Picatinny.
Ulteriori modifiche includono un'impugnatura verticale pieghevole regolabile in lunghezza, dotata di un incavo integrato per ospitare l'interruttore a cavo del modulo luce laser Rheinmetall (LLM), che è montato sul lato destro dell'arma. Il fucile include anche un deflettore in ottone situato dietro la porta di espulsione per consentire il tiro sulla spalla sinistra, un otturatore e una imbracatura di trasporto regolabile in lunghezza che può essere montata in varie posizioni. La finitura esterna del fucile è stata trattata con un nuovo rivestimento per ridurre la sua rilevabilità da parte dei sistemi di visione notturna a infrarossi.
Gli occhiali per la visione notturna 3D forniti dalla Theon hanno lo scopo di integrare i fucili modificati, formando set completi di equipaggiamenti da combattimento notturno. Questi occhiali dovrebbero aumentare le capacità di ricognizione e acquisizione del bersaglio delle unità. Gli occhiali vengono distribuiti nelle stesse quantità e alle stesse unità dei fucili, come parte di un approvvigionamento coordinato. Secondo il Ministero della Difesa, questo aggiornamento combinato dei sistemi di armi ottiche e da fuoco è progettato per supportare gli obiettivi operativi del Bundesheer in ambienti a bassa visibilità.

Lo Sturmgewehr 77 è un fucile a recupero di gas bullpup e camerato per la cartuccia NATO da 5,56×45 mm. 

È in servizio in Austria dal 1977 ed è prodotto dalla Steyr Arms (ex Steyr Mannlicher). Il fucile funziona con un otturatore rotante e include assemblaggi intercambiabili per la riconfigurazione modulare. Il Nightfighter mantiene la compatibilità con i caricatori standard da 30 e 42 colpi della piattaforma e ha una velocità di tiro teorica di circa 700 colpi al minuto con una velocità alla volata di 990 metri al secondo. Il peso base del fucile è di circa 3,75 chilogrammi.
Il programma Nightfighter si basa su precedenti aggiornamenti al sistema StG 77. I miglioramenti precedenti includono la variante StG 77 A1 MP utilizzata dalla polizia militare e la variante A2 Kommando adottata dalle forze speciali austriache. Queste versioni precedenti hanno introdotto ottiche modulari, sistemi di binari compatibili STANAG e diversi flash hider, ma mancavano della piena integrazione delle modifiche incentrate sull’impiego notturno introdotte con il Nightfighter. Le armi aggiornate continuano ad essere alimentate da caricatori traslucidi proprietari AUG e rimangono camerate per le munizioni standard NATO.
La responsabilità dell'attuazione dell'attuale sforzo di modifica spetta al Centro logistico dell'esercito di Klagenfurt, in coordinamento con il personale tecnico e gli specialisti delle armi delle unità operative. Il lavoro industriale viene svolto dalla Steyr Arms in Austria, con i sistemi ottici forniti dalla Theon. Il programma è strutturato per garantire il lancio graduale e la manutenibilità a lungo termine dei sistemi all'interno del quadro di approvvigionamento e logistica dell'esercito austriaco.
Secondo la documentazione tecnica disponibile pubblicamente, il sistema di base Steyr AUG include un meccanismo della canna a cambio rapido, costruzione in polimero e componenti modulari come ottica, tipi di calcio e gruppi di controllo del fuoco. Il sistema consente l'adattamento a vari ruoli tra cui fucile, carabina, mitragliatrice leggera e mitragliatrice. Il design supporta il funzionamento ambidestro attraverso configurazioni modulari di otturatori e deflettori. La versione "Nightfighter" mantiene questa flessibilità di base integrando nuove ottiche da combattimento e rivestimenti specifici per il suo ruolo della guerra notturna.
La piattaforma Sturmgewehr 77 è anche utilizzata in forme modificate dalla polizia militare austriaca, dall'unità delle forze speciali Jagdkommando, ed è impiegata da EKO Cobra all'interno del Ministero dell'Interno. I precedenti dati di approvvigionamento mostrano che i fucili A1 MOD sono in fase di aggiornamento graduale dal 2023, quando le prime armi modificate sono state consegnate durante una cerimonia separata presso la caserma Maria-Theresien di Vienna. Questi fucili precedenti presentavano un'ottica modulare e binari accessori, ma mancavano di alcuni degli elementi ottimizzati per la notte ora standard nel modello Nightfighter, come il rivestimento IR rivisto e la configurazione a doppia ottica.






"La Bandiera non sventola a causa dei venti che la soffiano,
La Bandiera sventola a causa dell'ultimo respiro di ogni soldato che soffia.
Per coloro che hanno combattuto e sono morti per questo,
la libertà ha un sapore che i protetti non sapranno mai.
Il vero soldato combatte non perché odia quello che ha davanti,
ma perché ama ciò che c'è dietro di sé. "
Chi sa comprende, il resto non conta.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, SAFARI, Google, Defence-blog, TheAsialive, Wikipedia, You Tube)

















 

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