Il Leonardo AW139 è un elicottero prodotto in Italia e negli Stati Uniti d'America dove nel 2007 è stata aperta la seconda linea di montaggio. È un elicottero medio, biturbina, polivalente a 15 posti.
Inizialmente sviluppato congiuntamente dalla allora Agusta e dalla Bell e presentato al pubblico con il nome Agusta-Bell AB139, in seguito al ritiro dal progetto della Bell e alla fusione tra Agusta e Westland nel 2000 è stato ribattezzato AW139.
L'AW139 utilizza due turbine Pratt & Whitney PT6C-67C. L'elicottero è stato presentato al mercato in diverse configurazioni incluse polizia, eliambulanza, trasporto VIP, Search and Rescue, supporto alle piattaforme petrolifere offshore.
Il primo AW139 effettuò il primo volo il 3 febbraio 2001 presso lo stabilimento Agusta di Cascina Costa in provincia di Varese, seguito dal primo esemplare di produzione il 24 giugno 2002. Il primo elicottero è stato consegnato nel 2003 nello stabilimento di Vergiate in provincia di Varese, dove ha sede l'assemblaggio finale. La maggior parte dell'elicottero, fusoliera e trave di coda, è prodotta negli stabilimenti della DEMA SPA, in Puglia e Campania.
Sono stati emessi ordini per oltre 1000 elicotteri dei quali 600 sono stati consegnati. Nel periodo 2004-2006, ha partecipato al concorso internazionale per la fornitura U.S. Army Light Utility Helicopter Program, ma l'Esercito degli Stati Uniti ha preferito il progetto basato sull'Eurocopter EC145, che verrà prodotto con la denominazione militare UH-72A.
Al salone di Farnborough del 2006, l'AgustaWestland annunciò la variante militare multiruolo denominata AW149. La versione avrà caratteristiche maggiorate rispetto all'AW139 e sarà dotata di avionica specifica.
Il prototipo dell’AW149 ha volato il 13 novembre 2009 dall'elisuperficie di Vergiate, pilotato dal capo pilota collaudatore Giuseppe Lo Coco. Esso possiede già la configurazione finale di cellula e avionica per impieghi militari, mentre la trasmissione definitiva ed i motori General Electric CT7-2E1 da 2000 CVA ciascuno voleranno nel 2010 sul secondo prototipo.
L'elicottero si colloca nella categoria delle sette tonnellate, con capacità di trasporto di fino a 15 soldati ed una vocazione multiruolo sul campo di battaglia, grazie alla rapida riconfigurabilità, all'architettura aperta e alla completa dotazione di sensori, sistemi di comunicazione e di condivisione dati necessari per operare in un ambiente network-centrico.
L'azienda varesina lo ha proposto all'Aeronautica Militare italiana che è alla ricerca di un sostituto degli AB 212. Una seconda versione, battezzata TUHP149, è stata offerta alla Turchiaper il ruolo utility.
La Marina Militare ha designato per le attività di collaudo dell'aeromobile i pattugliatori Sirio, Orione e Bettica, appartenenti al Comando delle Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera di base ad Augusta.
Impiego
Militare
L'Aeronautica Militare italiana ha ricevuto il primo di dieci esemplari dell'AW139 l'8 marzo 2012, esso è stato preso in consegna presso il 15º Stormo di Cervia. Presso la forza aerea l'elicottero è stato designato HH-139A. L'acquisto di questa macchina presso l'Aeronautica Militare fa parte dell'ambito del programma di ammodernamento degli assetti ad ala rotante impiegati per la ricerca e il soccorso nazionale (SAR – Search and Rescue). La consegna degli altri nove esemplari, sempre destinati al 15º Stormo di Cervia e ai Centri SAR dipendenti, si completerà nel corso dell'anno. L'AW-139, nella versione per l'A.M. prende appunto la denominazione HH (Hospital Helicopter), ed è stato scelto per affiancare e gradualmente sostituire le attuali linee HH-3F e HH-212, in servizio da oltre 30 anni presso la forza armata italiana. Anche il 31º Stormo di Ciampino ha ricevuto i due esemplari della versione per trasporto VIP per sostituire i 2 ormai vetusti Sikorsky SH-3D/TS Sea King.
Civile
Il nucleo elicotteri della Provincia autonoma di Trento, ad esempio, possiede due esemplari adibiti ad elisoccorso. Non è però l'unica ad utilizzarli. L'Airgreen ne fa utilizzo in tutte le sue basi HEMS in Piemonte, Valle d'Aosta e Sardegna. Anche Babcock International, multinazionale britannica, opera con gli stessi aeromobili sulle oltre 40 basi HEMS di sua gestione, in particolare la Lombardia, dove risiedono sia la sede legale che un hangar operativo di custodia e manutenzione. Ovviamente anche numerose ditte private utilizzano questo elicottero.
Varianti:
- AB139: nome assegnato ai primi 54 esemplari costruiti in Italia dall'Agusta;
- AW139: designazione adottata dall'esemplare di serie 31055;
- HH-139A: designazione adottata dall'Aeronautica Militare italiana per i suoi 10 esemplari;
- MH-139: designazione assegnata dall'USAF agli 84 esemplari ordinati a settembre 2018, destinati alla protezione delle basi dei ICBM e al trasporto di personale governativo e delle forze speciali.
- VH-139A: designazione assegnata dall'A.M. italiana ai 2 esemplari per il trasporto VIP.
Utilizzatori
Militari:
- Algeria: Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Jaza'iriyya; A settembre 2018 risultano in servizio tutti e 12 esemplari ordinati.
- Bangladesh: Bangladesh Biman Bahini, 2x AW139 impiegati per il SAR;
- Burkina Faso - Force Aérienne de Burkina Faso, 1 consegnato ed in servizio al luglio 2017.
- Cipro - Kypriaki Stratiotiki Aeroporia - 3x AW139 impiegati per il SAR consegnati ed in servizio al giugno 2018.
- Rep. del Congo - Armée de l'Air du Congo - 1 AW139 consegnato ed in servizio al settembre 2018.
- Costa d'Avorio - Force Aérienne de la Côte d'Ivoire - 1 AW139 consegnato ed in organico al gennaio 2019.
- Egitto - Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Misriyya - 2x AW139 impiegati per il SAR, di cui due già consegnati;
- Emirati Arabi Uniti - United Arab Emirates Air Force - 8x AW139 usati per compiti utility;
- Irlanda - Aer Chór na hÉireann - 6x AW139 impiegati per compiti utility;
- Italia - Aeronautica Militare - 15º Stormo - 13x HH-139A per compiti di combatSAR consegnati, e tutti in servizio al novembre 2018. 31º Stormo
- 4x VH-139A per compiti di trasporto VIP consegnati, e tutti in servizio al novembre 2018. - Corpo delle capitanerie di porto - Guardia costiera - 10 AW-139CP Nemo consegnati a partire dal 2010, le ultime due macchine sono state consegnate nel 2016. Leonardo-Finmeccanica ha comunicato che ad agosto 2016 sono stati ordinati due nuovi esemplari, portando il numero totale a 12 esemplari.
- Kenya - Kenya Air Force - Un numero imprecisato di esemplari in ordine al luglio 2018.
- Libano - Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Lubnaniyya - 1 AW139 per trasporto VIP consegnato nel 2008.
- Malta - Stormo aereo maltese - 1 esemplare ordinato, più un'opzione per altri due
- Namibia - Namibian Air Force - 2 AW139 per compiti di trasporto VIP in servizio al gennaio 2019.
- Nigeria - Nigerian Air Force - 3 AW139 consegnati tra il 2006 ed il 2009 e tutti in servizio all'ottobre 2018.
- Pakistan - Fi'saia Pakistana - la PAF utilizza alcuni AW139 per il ruolo SAR, anche se non si conosce il numero degli esemplari effettivamente consegnati. - Pakistan Army Aviation Corps - il 6° Squadron utilizza 5 esemplari per operazioni di protezione civile.
- Qatar - Qatar Emiri Air Force - 21 esemplari in servizio al dicembre 2018.
- Stati Uniti - USAF: A settembre 2018, l'USAF ha scelto l’elicottero MH-139 (basato sull’AW139) di Leonardo e offerto da Boeing in qualità di prime contractor, per la sostituzione della flotta di UH-1N HUEY. Il programma ha un valore di circa 2,4 miliardi di dollari e comprende la fornitura fino ad un massimo di 84 elicotteri, sistemi di addestramento e il relativo equipaggiamento per il supporto logistico. Gli elicotteri saranno destinati alla protezione delle basi degli ICBM e al trasporto di personale governativo e delle forze speciali, con l’ingresso in servizio dei primi esemplari atteso a partire dal 2021. Le macchine saranno assemblate presso lo stabilimento Leonardo nell’area nordest di Filadelfia, mentre la customizzazione verrà effettuta da Boeing nel suo stabilimento di Ridley Township, sempre in Pennsylvania.
- Thailandia - Reale Esercito Thailandese - 2 AW139 ordinati nel 2012 e consegnati nel 2014. Ulteriori 8 AW139 ordinati nel 2015.
Governativi
- Italia - Servizio Aereo della Guardia di Finanza - 8 esemplari. 2 acquisiti nel 2008 e 6 ordinati a dicembre 2016, che saranno consegnati entro il 2019. - Guardia Costiera - 12 esemplari operativi; - Polizia di Stato - 2 esemplari operativi, l'ordine comprende 8 velivoli. - Corpo nazionale dei vigili del fuoco - 3 AW139 ordinati a fine 2018, con consegne a partire dal 2019 ed opzioni per ulteriori 12 esemplari.
- Australia - Queensland Government - opera con 3 esemplari
- Bulgaria - Polizia di frontiera
- Cina - Beijing Municipal Public Safety Bureau - Kingwing General Aviation
- 15 AW139 ordinati a novembre 2018 che saranno consegnati tra il 2019 e il 2021 e per compiti di elisoccorso in Cina.
- Cipro - Cyprus Police Aviation Wing - 2 esemplari consegnati ed in servizio al giugno 2018.
- Corea del Sud - Fire Fighting Department - opera 4 esemplari. - Korean Coast Guard - opera con 3 esemplari;
- Estonia - Estonian Border Guard - opera con 3 esemplari
- Giappone - Japan National Police Agency - opera con 11 esemplari - Tokyo Metropolitan Police Department - opera con 3 esemplari - Guardia costiera giapponese - opera con 18 esemplari.
- Malaysia - Guardia costiera malese - opera con 3 esemplari
- Oman - Police Air Wing - opera con 9 esemplari
- Paesi Bassi - Polizia olandese - opera con 2 esemplari
- Regno Unito - Guardia costiera inglese - opera con 3 esemplari
- Spagna - Guardia costiera Spagnola - opera con 8 esemplari
- Stati Uniti - United States Customs and Border Protection - Los Angeles City Fire Department - opera con 3 esemplari.
- Svezia - Guardia costiera svedese - 7 esemplari con equipaggiamento SAR. - Consegne previste nel biennio 2013-2014.
Civili
- Azerbaigian - Azal: 8 unità ordinati nel 2013
- Brasile - OMNI Taxi Aéreo
- Canada - CHC Helicopter
- Danimarca - Atlantic Airways
- Finlandia - Copterline
- Russia - UTair: tra 35 e 49 unità a partire dal 2011[45]
- Indonesia - Travira Air
- Italia: Centrali Operative 118 di: Como, Milano, Grosseto, Massa, Sondrio, Cuneo, Aosta, Palermo, Lampedusa, L'Aquila, Torino, Borgosesia e Alessandria - Nucleo Elicotteri della provincia autonoma di Trento: 2 esemplari, di cui uno, I-TNCC, è precipitato durante un'operazione di soccorso il 5 marzo 2017 - Collegamenti elicotteristici Foggia-Isole Tremiti da parte di Alidaunia e servizio Helibus
- Giappone - Aero Asahi: - All Nippon Helicopters - opera 3 esemplari.
- Malaysia - Weststar Aviation
- Svizzera - Swiss Jet
- Spagna - Inaer
- Stati Uniti - Evergreen International Aviation
- Emirati Arabi Uniti - Dubai Royal Air Wing
- Cina - Sky Shuttle.
Specifiche AW139:
- Equipaggio: uno/due
- Capienza: 15 passeggeri
- Lunghezza: 16.66 metri (54 ft 8 in)
- Diametro del rotore principale: × 13.80 m (45 ft 3 in)
- Larghezza: 2.26 m
- Altezza: 4.98 m
- Peso massimo al decollo: 6.800 kg (7.000 per la versione 7t)
- Sistema di alimentazione: due motori a turboalbero Pratt & Whitney Canada PT6, ciascuno di potenza pari a 1.142 kWatt.
Prestazioni
- Velocità massima: 310 km/orari (193 mph)
- Velocità di crociera: 306 km/h (191 mph)
- Autonomia: 5 ore 13 minuti
- Quota di tangenza (altitudine massima raggiungibile): 6.096 metri (20.000 piedi)
- Velocità di decollo: 10.9 m/sec. (2.140 piedi/minuto).
Armamenti
- n. 2 mitragliatrici FN MAG montate su entrambi i lati (per quanto riguarda la dotazione dell'Aeronautica irlandese).
Incidenti
Il 24 gennaio 2017 un AW139, callsign EC-KJT, utilizzato dal 118 della Regione Abruzzo, e gestito da INAER, è precipitato con sei persone a bordo tra il capoluogo L'Aquila e le piste sciistiche di Campo Felice, dove aveva effettuato un soccorso. Tutte e sei le persone (medico rianimatore, tecnico dell'elisoccorso del soccorso alpino, infermiere, tecnico verricellista, pilota e paziente) sono morte. L'incidente è avvenuto in condizioni di bassa visibilità presente al momento del rientro del mezzo, che si è scontrato contro il Monte Cefalone.
Il 5 marzo 2017 un AW139 con marche I-TNCC del Nucleo Elicotteri della Provincia autonoma di Trento, è precipitato mentre stava soccorrendo un alpinista investito da una valanga sul monte Nambino nelle vicinanze di Madonna di Campiglio (TN). Fortunatamente nessuno dei soccorritori a bordo ha perso la vita; recuperato vivo in un secondo momento anche l’alpinista.
(Web, Google, Wikipedia, You Tube)