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Royal Australian Navy (RAN)
La Royal Australian Navy (RAN) è la marina militare dell'Australia, nata il 1º marzo 1901 con la denominazione Commonwealth Naval Forces riunificando le forze navali dei sei stati che il 1º gennaio 1901 avevano dato vita alla Federazione Australiana. Il 10 luglio 1911, per volere di Giorgio V assunse la denominazione Royal Australian Navy.
La Marina Australiana ha preso parte a fianco della britannica Royal Navy alla prima e alla seconda guerra mondiale e successivamente è stata anche impegnata nella guerra di Corea, nella Guerra del Vietnam e nella Guerra del Golfo.
SSN AUKUS
Il vice primo ministro australiano, Richard Marles, e il segretario alla Difesa britannico, Grant Shapps, hanno confermato il percorso verso la costruzione e la gestione dei nuovi sottomarini a propulsione nucleare.
In base all'accordo AUKUS, l'Australia e il Regno Unito gestiranno un sottomarino in comune che incorporerà la tecnologia di tutte e tre le nazioni (USA, GB e Australia), basato sul progetto di prossima generazione del Regno Unito di cui BAE Systems è leader.
BAE Systems e ASC Pty Ltd uniranno ora le loro competenze e capacità complementari nell'ambito di un accordo di collaborazione che porterà ad una joint venture a lungo termine.
I sottomarini a propulsione nucleare australiani “SSN-AUKUS”saranno basati su di un design di prossima generazione britannico che incorporerà anche le tecnologie di “Combat management Systems” sottomarine statunitensi, notoriamente all’avanguardia.
La combinazione della tecnologia di tutti e 3 i partner fornirà un sottomarino di livello mondiale in grado di soddisfare le esigenze di difesa a lungo termine dell’Australia, rafforzando al tempo stesso la cooperazione industriale trilaterale.
SSN-AUKUS incorporerà anche la tecnologia statunitense, come sistemi e componenti di impianti di propulsione, un sistema di lancio verticale comune e armi ASW e Land attack.
I partner svilupperanno anche un sistema di combattimento congiunto come espansione del sistema di combattimento USA-Australia.
Il Regno Unito inizierà la costruzione del suo primo SSN-AUKUS a Barrow-in-Furness, nel Regno Unito, già alla fine degli anni ’20 e intende consegnare il suo primo SSN-AUKUS alla Royal Navy britannica alla fine degli anni ’30.
L'Australia inizierà a costruire il suo primo SSN-AUKUS ad Adelaide, nel sud dell'Australia, entro la fine di questo decennio e prevede di consegnare il primo SSN-AUKUS costruito in Australia alla Royal Australian Navy all'inizio degli anni ’40.
L’Australia inizierà quest’anno i lavori di abilitazione nel futuro cantiere di costruzione sottomarina a Osborne South Australia.
Come sforzo trilaterale, l’SSN-AUKUS fornirà la massima interoperabilità tra i partner AUKUS e incrementerà la capacità industriale di tutte e tre le nazioni di produrre e sostenere SSN avanzati e interoperabili per i decenni a venire.
I nuovi sottomarini a propulsione nucleare saranno gestiti sia dalla Marina britannica che da quella australiana e saranno attrezzati per missioni di intelligence, sorveglianza, guerra sottomarina e attacchi marittimi e di superficie.
Sarà una piattaforma all'avanguardia progettata per sfruttare la migliore tecnologia sottomarina di tutti e 3 i partner dell’alleanza strategica AUKUS; migliorerà la capacità delle nostre 3 nazioni di scoraggiare l’aggressione e contribuirà alla stabilità nell’Indo-Pacifico e a livello globale.
Questo significativo sviluppo nel patto di sicurezza trilaterale tra Stati Uniti, Regno Unito e Australia, mostra il panorama in evoluzione delle collaborazioni di difesa internazionale volte a migliorare le capacità militari e garantire la sicurezza.
La scelta da parte del governo australiano di BAE Systems e ASC Pty Ltd per costruire la nuova flotta australiana di sottomarini a propulsione nucleare sottolinea l'importanza strategica di promuovere partnership che sfruttino i progressi tecnologici e la condivisione delle competenze.
Il coinvolgimento di BAE Systems, un'azienda con una lunga storia nella progettazione e costruzione di sottomarini, insieme a ASC Pty Ltd, un attore affermato nel settore marittimo australiano, promette una miscela di innovazione, esperienza e conoscenza locale. Questa collaborazione è destinata a far avanzare le capacità di difesa dell’Australia attraverso lo sviluppo di una capacità sovrana di costruzione e manutenzione dei sottomarini a propulsione nucleare, una componente fondamentale per mantenere un vantaggio strategico nella regione.
Il programma è chiaramente ambizioso nella sua portata e nei suoi obiettivi e mira a fornire una nuova classe di sottomarini che non solo migliorerà le capacità operative della Royal Navy con i sottomarini d’attacco più grandi, potenti e avanzati mai utilizzati, ma stabilirà anche un quadro affinché l’Australia raggiunga un simile passo avanti nella difesa marittima. Il programma sottolinea l’allineamento strategico e i vantaggi reciproci per tutte le parti coinvolte, favorendo il valore economico, il progresso tecnologico e la cooperazione in materia di sicurezza.
L’impegno finanziario del Ministero della Difesa britannico, quasi 4 miliardi di sterline per la prossima fase del programma SSN-AUKUS, insieme alla prevista espansione delle infrastrutture a Barrow, indica la portata e la visione a lungo termine di questo sforzo. Questo investimento non solo faciliterà i processi di progettazione e appalto, ma contribuirà anche in modo significativo allo sviluppo economico regionale attraverso la creazione di posti di lavoro e il miglioramento delle infrastrutture.
Il ruolo di BAE Systems in questa partnership è fondamentale.
Con una vasta esperienza nella costruzione di sottomarini a propulsione nucleare e un track record nella realizzazione di progetti marittimi complessi, BAE Systems mette a disposizione competenze inestimabili che, combinate con le conoscenze e le capacità locali di ASC, costituiscono una solida base per l'ambizione dell'Australia di stabilire una capacità di costruzione e manutenzione dei sottomarini nucleari solida e sovrana.
Questa partnership rappresenta un perno strategico verso il miglioramento delle posizioni di difesa collettiva, la condivisione delle competenze tecnologiche e la promozione della crescita economica.
Mentre il patto AUKUS continua ad evolversi, l’impegno a costruire capacità militari di prossima generazione dimostra l’importanza delle collaborazioni internazionali nel campo della difesa nell’affrontare le sfide emergenti alla sicurezza nel 21° secolo.
L'SSN-AUKUS, noto anche come SSN-A, è una classe pianificata di sottomarini della flotta a propulsione nucleare (SSN) destinati ad entrare in servizio con la Royal Navy del Regno Unito alla fine degli anni '30 e con la Royal Australian Navy negli anni '40. La classe sostituirà la classe Astute del Regno Unito e la classe Collins dell'Australia.
Il Regno Unito ha avviato un progetto di sostituzione della classe Astute nel 2018, che in seguito è stato denominato Submersible Ship Nuclear Sostituzione (SSNR). Il progetto SSNR in corso è stato ribattezzato SSN-AUKUS nel marzo 2023, nell'ambito del partenariato trilaterale sulla sicurezza AUKUS del 2021, quando l'Australia si è unita al programma e ulteriore tecnologia statunitense è stata incorporata nel progetto.
L'Australia prevede di costruire 5 sottomarini SSN-AUKUS oltre ad acquisire tre sottomarini ex US NAVY classe Virginia a propulsione nucleare.
La classe sarà alimentata dai reattori ad acqua pressurizzata (PWR) della Rolls-Royce.
SSNR del Regno Unito
Il Regno Unito ha iniziato a pianificare la sostituzione dei sottomarini della classe Astute all'inizio del 2018. Inizialmente, il programma era noto come Maritime Underwater Future Capability (MUFC). La fase concettuale doveva durare tre anni per valutare i requisiti e considerare le opzioni, ma è stata sospesa per due anni a causa di ritardi nei programmi di consegna delle classi Astute e Dreadnought. Nel 2020, il Ministero della Difesa ha reclutato un Project Manager dell'Agenzia per la consegna di sottomarini per lavorare sul processo di progettazione e sviluppo dell'SSNR.
Nel marzo 2021, il documento di difesa del governo Defense in a Competitive Age si è impegnato a finanziare il progetto SSNR. Ciò è stato seguito nel settembre 2021 da un investimento di 170 milioni di sterline da parte del governo sotto forma di due contratti da 85 milioni di sterline a BAE Systems e Rolls-Royce Holdings per i primi lavori di progettazione. L'investimento sosterrà 350 posti di lavoro per l'economia del Regno Unito.
Nel novembre 2022, MSubs Ltd si è aggiudicata un contratto da 15,4 milioni di sterline per costruire un XLUUV (Extra Large Uncrewed Underwater Vehicle) che sarà consegnato alla Royal Navy entro due anni. L’unità da 17 tonnellate (nota come Progetto CETUS) è descritta come "il passo successivo nello sviluppo di capacità di guerra subacquea autonoma" e contribuirà anche alla progettazione dell’SSNR.
Nel gennaio 2023, è stato riferito che i sottomarini avrebbero probabilmente incorporato un sistema di lancio verticale (VLS) per missili da attacco terrestre. Si tratterebbe della prima volta per gli SSN della Royal Navy, che attualmente lanciano missili di attacco terrestre tramite i loro tubi lanciasiluri. È stato descritto che un sistema VLS potrebbe aumentare le opzioni di interoperabilità con la US NAVY poiché i futuri missili di attacco terrestre statunitensi potrebbero non avere un'opzione di lancio orizzontale.
Dopo una consultazione durata 18 mesi iniziata nel settembre 2021, il progetto è stato ribattezzato SSN-AUKUS nel marzo 2023, quando l’Australia ha aderito al programma ed è stata incorporata ulteriore tecnologia statunitense.
Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha annunciato nel marzo 2023 che il Regno Unito avrebbe aumentato la spesa per la difesa di ulteriori 5 miliardi di sterline in due anni, alcuni dei quali sarebbero andati a finanziare "la fase successiva del programma sottomarino AUKUS".
La prima unità classe SSN-AUKUS per la Royal Navy inizierà la costruzione a Barrow in Furness già alla fine degli anni '20 e si prevede che sarà operativa già alla fine degli anni '30. Le imbarcazioni della Royal Navy saranno costruite dalla BAE Systems. A partire dal 2023, la forza lavoro di Barrow in Furness è stata ampliata da 10.000 a 17.000 per supportare sia il programma SSBN Dreadnought che l’SSN-AUKUS.
La classe SSN-AUKUS sarà alimentata da un reattore ad acqua pressurizzata Rolls-Royce (PWR), prodotto in un sito ampliato della Rolls Royce Raynesway a Derby.
Nell'ottobre 2023, il governo del Regno Unito ha annunciato una serie di contratti con BAE Systems, Rolls-Royce e Babcock, del valore complessivo di 4 miliardi di sterline, per supportare la progettazione e lo sviluppo della classe di sottomarini fino al 2028. Questi contratti finanzieranno la finalizzazione del progettazione di sottomarini, oltre a procurarsi le apparecchiature necessarie per il primo sottomarino del Regno Unito.
Come già detto, la Royal Australian Navy acquisterà cinque imbarcazioni della classe SSN-AUKUS che saranno costruite presso il cantiere navale Osborne nell'Australia meridionale, meglio conosciuto come Submarine Construction Yard. Le imbarcazioni della Royal Australian Navy saranno costruite da una joint venture tra ASC, che ha costruito e mantiene la classe Collins, e BAE Systems. La costruzione della prima unità inizierà entro la fine degli anni ’30 e sarà consegnata all'inizio degli anni '40. Ogni tre anni verrà costruito un SSN.
L'Australia gestirà due classi di sottomarini e, se il programma di costruzione dell'SSN-AUKUS dovesse subire ritardi, avrà la possibilità di acquistare fino a due ulteriori imbarcazioni della classe Virginia dagli Stati Uniti.
In quanto Stato non dotato di armi nucleari ai sensi dell’AIEA, l'Australia non produrrà combustibile nucleare per i suoi SSN: il Regno Unito e gli Stati Uniti intendono fornire all'Australia materiale nucleare in unità nucleari complete e saldate.
Nel marzo 2023, il vice ammiraglio Jonathan Mead, capo della task force australiana per i sottomarini nucleari, ha affermato che il progetto SSN-AUKUS era già "maturo al 70% circa".
La classe SSN-AUKUS "incorporerà tecnologia statunitense come sistemi e componenti di impianti di propulsione, un sistema di lancio verticale comune e armi", e "avrà un alto grado di comunanza" con la classe Virginia, inclusa "la condivisione di elementi dell'impianto di propulsione, il sistema di combattimento e le armi", migliorando l'interoperabilità e la transizione dell'Australia verso il sottomarino AUKUS.
Nel novembre 2023, il ministro australiano per l'industria della difesa Pat Conroy ha affermato che i sottomarini avrebbero utilizzato una versione "evoluta" del sistema di gestione del combattimento AN/BYG1 in uso con la classe Virginia e la classe Collins.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero,
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà:
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai!
Nulla di più errato.
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti
sono i primi assertori della "PACE".
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori:
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non,
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, navalnews, NavyRecognition, Wikipedia, You Tube)