lunedì 29 gennaio 2024

Marine Nationale 1944 - 1969: il sottomarino sperimentale francese (preda bellica) Roland Morillot (S-613)








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Blog dedicato agli appassionati di DIFESA, storia militare, sicurezza e tecnologia. 






Il sottomarino tedesco U-2518 era un sottomarino di tipo XXI della Kriegsmarine della Germania nazista alla fine della seconda guerra mondiale, che in seguito prestò servizio nella marina francese, dove fu ribattezzato Roland Morillot (S-613), in onore di Roland Morillot, un francese ufficiale sottomarino ucciso nel 1915.













Cronologia dei servizi

Kriegsmarine

Il sottomarino fu impostato il 16 agosto 1944 presso il cantiere Blohm & Voss di Amburgo, varato il 4 ottobre 1944 e messo in servizio il 4 novembre 1944 sotto il comando dell'Oberleutnant zur See Friedrich Weidner. Dopo l'addestramento con la 31a flottiglia di sottomarini, l'U-2518 fu trasferito all'11a flottiglia di sottomarini per il servizio in prima linea il 1° aprile 1945, anche se era troppo tardi perché l'U-boat potesse salpare per un pattugliamento operativo di combattimento o affondare qualsiasi nave. Il 9 maggio 1945 si arrese alle forze britanniche presso la base navale di Horten, in Norvegia. L’unità fu poi portata a Lisahally, Londonderry. 
L'U-2518 fu consegnato dagli inglesi alla Marine Nationale francese. Durante il viaggio da Lisahally alla Francia, si fermò a Dún Laoghaire nel febbraio 1946.

Marine Nationale

L'U-Boot arrivò a Cherbourg il 26 febbraio 1946 e, dopo le riparazioni, fece il suo primo viaggio il 20 agosto. Nel gennaio 1948 salpò da Tolone per Casablanca completamente in immersione e nell'aprile 1948 fu assegnata definitivamente alla Marine Nationale. 
Il 14 febbraio 1951 fu ribattezzata Roland Morillot. Nell'agosto 1956 prese parte all'operazione Moschettiere durante la crisi di Suez. Nel 1967 il sottomarino venne messo in riserva e il 21 maggio 1969 e poi ceduto alla Lotti SpA di La Spezia per la demolizione. 



Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Wikipedia, dott. G.Arra,  You Tube)












































 

domenica 28 gennaio 2024

Heckler & Koch: presentata la nuovissima pistola Striker Fired Subcompact Optical Ready o SFP9 SK OR 9mm x 19.







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All'Enforce TAC, Heckler & Koch ha presentato agli appassionati la pistola SFP9 con bloccaggio a impatto, o Striker Fired 9mm x 19 Subcompact Optical Ready o SFP9 SK OR; in breve è un sistema completamente pre-armato con un grilletto ad azione singola in calibro 9 mm x 19.


La Fiera espositiva Enforce Tac è una rassegna dedicata alle forze dell'ordine, alla sicurezza e alle soluzioni tattiche. Gli espositori presentano le ultime innovazioni nella tecnologia e nella sicurezza dei veicoli. Allo stesso tempo viene organizzata anche una mostra informativa sul congresso con il tema attrezzature, comunicazioni e forze dell'ordine. In diversi workshop i visitatori professionali possono imparare dagli istruttori di polizia.







La pistola si inserisce perfettamente nella famiglia di pistole modulari SFP9. Disponibile con il grilletto SF o TR, il cliente può anche scegliere tra un pulsante o una paletta per il rilascio della cartuccia, ed è disponibile come opzione anche una leva di sicurezza.
L'otturatore è predisposto per vari mirini ottici. A tale scopo viene avvitata una piastra adattatrice per la rispettiva ottica in una cavità del cappuccio. Anche la tacca di mira è più corta rispetto alla versione classica.
Per il resto, l'SFP9 SK OR corrisponde in gran parte al modello gemello: 
  • la lunghezza è di circa 168 mm, 
  • il peso con cartuccia vuota e senza ottica di circa 687 grammi,
  • la canna misura 86 mm.
  • ha una capacità del caricatore di 10/13/15 colpi, 
  • il principio di funzionamento si basa sul rinculo con sistema di chiusura Browning modificato,
  • la forza del grilletto è di 20-25 N, 
  • la corsa del grilletto è di circa 6 mm, 
  • il ripristino è di 3 mm, 
  • la velocità della volata è di 395 m / se l'energia della volata è di 476 Joule.

La Heckler & Koch VP9 (conosciuta come SFP9 in Europa e Canada) è una pistola semiautomatica a percussore lanciato con fusto in polimero. 

La designazione VP nel nome si riferisce a Volkspistole, che si traduce in "pistola del popolo", mentre SFP sta per "pistola a percussore". Il 9 sta per la designazione del calibro di 9 mm. La VP9 è la terza pistola a percussore lanciato prodotta da HK. Una variante della VP9, la VP40, è camerata per il .40 S&W; la VP40 è nota come SFP40 in Europa e Canada.

Storia

Secondo il produttore Heckler & Koch (HK), la pistola è stata in fase di sviluppo per più di quattro anni prima della sua uscita sul mercato nel giugno 2014. Originariamente, è stata progettata su richiesta della Polizia di Stato bavarese, per sostituire la HK P7. Poiché HK ha una lunga storia con le pistole a percussore lanciato, hanno deciso di aggiornare la loro esperienza produttiva con un sistema di percussore di nuova concezione che conferisce alle loro pistole una sensazione di grilletto a stadio singolo con una rottura netta. Il nome originale della pistola era "P30X", poiché è essenzialmente un derivato a percussore lanciato della Heckler & Koch P30. Tuttavia, la denominazione è stata cambiata in "VP9" per il mercato commerciale statunitense.

Dettagli di progettazione

La VP9 è una pistola a percussore lanciato che presenta una guida Picatinny, controlli ambidestri, una canna poligonale forgiata a martello e cinghie posteriori e laterali intercambiabili per rendere l'impugnatura a pistola personalizzabile per la mano di qualsiasi tiratore con 27 opzioni di configurazione dell'impugnatura. È stata in sviluppo per più di quattro anni ed è la prima pistola a percussore lanciato di Heckler & Koch da quando le pistole della serie P7 furono introdotte negli anni '80. Le pistole sono prodotte nello stabilimento Heckler & Koch di Oberndorf, nel sud-ovest della Germania. 
La maggior parte delle pistole a percussore lanciato hanno una trazione pre-corsa che aumenta di peso quando il tiratore la spinge all'indietro. Il grilletto VP9 ha una ripresa breve e leggera con una solida interruzione di tipo ad azione singola seguita da un breve ripristino positivo. Il peso medio della leva del grilletto di serie è di 5,2 libbre f (23 N). Il grilletto VP9 ha una trazione pre-corsa costante seguita da una serie positiva con rottura netta. Lo smontaggio non prevede il rilascio del percussore premendo il grilletto. 
Sia la VP9 che la VP40 utilizzano il design ergonomico dell'impugnatura per pistola di Heckler & Koch che include tre cinturini posteriori intercambiabili e sei pannelli laterali che consentono alla pistola di adattarsi a qualsiasi dimensione di mano. Le scanalature sagomate per le dita nella parte anteriore dell'impugnatura della pistola posizionano istintivamente la mano del tiratore per un tiro ottimale. 
Sebbene influenzato da altri modelli HK, la VP9 presenta alcune innovazioni proprie. I controlli sono completamente ambidestri. Su entrambi i lati del fusto è presente un dispositivo di rilascio del carrello e il rilascio del caricatore può essere facilmente attivato da tiratori mancini o destrimani. 
Una nuova funzionalità sono i supporti di ricarica brevettati di HK. Sono componenti semplici montati su ciascun lato della parte posteriore della slitta e forniscono una migliore leva di presa per spostare la slitta all'indietro. La ricarica supporta la ricarica rapida e semplifica l'utilizzo del VP9 per i tiratori con forza della mano ridotta. Le pistole VP utilizzano gli stessi caricatori in acciaio della Heckler & Koch P30 sia nella configurazione da 15 che da 10 colpi. 
La VP9 ha una guida Picatinny MIL-STD-1913 a grandezza naturale estesa modellata nel suo telaio in polimero per il montaggio di luci e accessori. Il binario è stato testato e certificato per gestire gli accessori montati più pesanti grazie alle sue dimensioni complete che ne aumentano la rigidità. Questa rigidità conferisce alla VP9 capacità superiori rispetto ad alcuni dei suoi concorrenti polimerici, i cui telai si flettono durante l'uso e non possono sopportare il peso di alcune delle luci montate di dimensioni medio-grandi. 
Negli Stati Uniti, la VP9 è disponibile presso i rivenditori come pacchetto standard (mirini standard a tre punti e due caricatori inclusi) o come pacchetto "LE" (Law Enforcement) (mirini notturni al trizio equipaggiati in fabbrica e tre caricatori inclusi). I mirini notturni sono Meprolight Tru-Dot. 
Alla fine del 2018, HK ha introdotto il VP9 B (B per "pulsante"), dotato di rilascio del caricatore a pulsante, in risposta alle preferenze del mercato USA. Nel gennaio 2020, HK ha aggiornato il design del VP9 con un ritaglio scorrevole per il montaggio dell'ottica a punto rosso della pistola, nuovi caricatori da 17 colpi ad alta capacità per sostituire i caricatori da 15 colpi e mirini in ferro con un mirino posteriore oscurato, sostituendo la precedente configurazione a tre punti, tutte come nuove caratteristiche standard per la pistola.

Ricezione

La Heckler & Koch VP9 ha vinto il premio Pistola dell'anno di Guns & Ammo nel 2014.
American Rifleman, una delle riviste di punta della National Rifle Association, ha nominato la Heckler & Koch VP9 vincitrice del Golden Bullseye Award per il prodotto per armi da fuoco dell'anno 2015.

Varianti

Varianti europee:
  • SFP9SF - Per le sue caratteristiche di innesco, la variante SFP9 SF è commercializzata da Heckler & Koch come pistola per forze speciali e non come pistola per servizio di polizia. L'SFP9 SF ha una corsa del grilletto di circa 6  mm (0,2  pollici) con un ripristino del grilletto relativamente breve di 3 mm (0,1 pollici) e una trazione del grilletto di circa 23  N (5,2  lb f ). 
  • SFP9 TR - Le Specifiche Tecniche (TR) della Polizia tedesca (Technische Richtlinie Pistolen im Kaliber 9mm x 19, Revisione gennaio 2008) per l'ottenimento di una certificazione per pistole di servizio della Polizia tedesca richiedono una trazione del grilletto al primo colpo ≥ 30 N (6,7 lb f ), un grilletto corsa di ≥10 mm (0,4 pollici) e ripristino del grilletto di ≥4 mm (0,2 pollici). 
  • L'SFP9 TR ha una corsa del grilletto di circa 11  mm (0,4  pollici) con un ripristino del grilletto di 5 mm (0,2 pollici) e una trazione del grilletto di circa 30–35 N (6,7–7,9  lb f) per soddisfare la legislazione tedesca sul servizio di polizia pistole. 
  • SFP9 M - Variante marittima con rivestimento resistente all'acqua salata (soddisfa i requisiti del test NATO AC225 in nebbia salina e dei test a lungo termine in acqua salata) e capacità OTB (Over The Beach). 
  • SFP9 O - Variante predisposta per ottica con grilletto da 23  N (5,2  lb f).
  • SFP9 SD - Variante con canna filettata da 119 millimetri (4,7 pollici) (SD = Schalldämpfer), mirini notturni Super-Luminova regolabili tramite LPA e grilletto SF a ripristino breve e ridotto. Nota: questa variante viene spesso definita "SFP9 Tactical", ma la designazione corretta è "SFP9 SD". Di conseguenza, la parola "Tactical" non si trova sulla diapositiva.
  • SFP9 SK - Variante subcompatta con impugnatura accorciata e canna da 86 millimetri (3,4 pollici). (SK = subcompct)
  • SFP9 SK SF - Variante subcompatta dell'SFP9 SF
  • SFP9 L - Variante con canna da 127 millimetri (5,0 pollici). (L = Lungo)
  • SFP9 Match O - Variante pronta per l'ottica con canna da 140 millimetri (5,5 pollici) ed esclusiva per questa variante  grilletto e caricatore da 19 N (4,3  lb f ), viene fornito con caricatori da 20 colpi.

Varianti USA:
  • VP9 - Versione standard per il mercato americano. Viene fornito con due caricatori e mirini standard a tre punti.
  • VP9SK - Variante subcompatta, fornita con due caricatori da 10 colpi.
  • VP9LE/VP9SKLE - Variante delle forze dell'ordine che include un caricatore aggiuntivo e mirini notturni al trizio.
  • VP Tattico - Variante con canna filettata da 119 millimetri (4,7 pollici) e mirini notturni fissi; viene fornito con tre caricatori.
  • VP Tattico OR - Variante predisposta per l'ottica con canna filettata da 119 millimetri (4,7 pollici) e mirini notturni fissi ad altezza soppressore; viene fornito con tre caricatori.
  • VP9 B - Versione con rilascio della rivista a pulsanti in stile americano dell'originale VP9.
  • VP9 L - A partire dal 2019, è disponibile presso il produttore un "kit di conversione a slitta" che converte un VP9 o VP9 B in un modello a slitta lunga, equivalente all'SFP9 L europeo.
  • Partita VP9 - Variante predisposta per l'ottica con canna da 140 millimetri (5,5 pollici) e grilletto da 23  N (5,2  lb f), viene fornita con caricatori da 20 colpi.

Utenti:
  • Belgio - Dogana belga/pattuglia di frontiera: ricambio per l'FN Browning Hi-Power MK III 9mm. A partire dal 2024 è stato consegnato un numero imprecisato di pistole SFP9 TR. 
  • Germania - Polizia di Stato bavarese – Ordinate circa 40.000 unità. Gli agenti di polizia saranno dotati dell'SFP9 entro il 2019. - Polizia di Berlino: 24.000 pistole SFP9 TR e 450 pistole SFP9 SK (subcompatte) sono state ordinate nel dicembre 2017 con consegne nel 2018. - Polizia di Stato della Bassa Sassonia – ca. 22.000 pistole sostituiranno consecutivamente le precedenti pistole. - Polizia di Stato della Sassonia – Più di 11.000 pistole SFP9 ordinate nel 2015 (le consegne avverranno dal 2016 al 2018).  - Polizia di Stato del Brandeburgo – ca. 8.000 pistole SFP9 in sostituzione della P228. - Polizia di Stato del Meclemburgo-Pomerania occidentale: ordinate 5.700 pistole. - Marina tedesca -Kommando Spezialkräfte Marine (Kampfschwimmer) - variante SFP9-SF M.
  • Giappone: - Forza di autodifesa terrestre giapponese - Sostituzione per SIG P220. A partire dal 2020, nel 2020 sono state acquistate 323 pistole SFP-9 per $ 279.000.  - Secondo quanto riferito, utilizzato da alcune unità di polizia di stanza alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021. 
  • Lussemburgo: polizia granducale – ca. 1.700 pistole SFP9 che sostituiscono la Smith & Wesson 686 a partire dal 2017. 
  • Lituania: Forze armate lituane - La variante SFP9 SF è stata selezionata dal Ministero della Difesa lituano come futura pistola d'ordinanza per le Forze armate lituane a partire dal 2020.
  • Svizzera: Polizia cantonale di Basilea Città – 900 pistole. 
  • Ucraina: è stata annunciata la consegna di 500 SFP9 nel marzo 2023. 
  • Stati Uniti: - Phenix City, dipartimento di polizia dell'Alabama – 107 pistole VP40 sostituiranno le pistole Glock del dipartimento. - Hyattsville, Dipartimento di polizia del Maryland: ha acquistato pistole VP9 per sostituire le armi da fianco esistenti per i suoi ufficiali.  - Dipartimento di polizia di Madison, Wisconsin: gli agenti possono scegliere di portare con sé una HK VP9 rispetto ad altre offerte Glock. 


Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, BulgarianMilitary, Soldat&Technik, Wikipedia, You Tube)















 

sabato 27 gennaio 2024

US NAVY 1963 - 1965: il missile “ZRGM-59A Taurus”, ovvero, l’antenato del cruise BGM-109 “Tomahawk”.






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Nel 1964, le caratteristiche previste per il missile lo ZRGM-59A erano già state stabilite in dettaglio. 
Il Taurus doveva: 
  • essere lanciato dai lanciatori Terrier all’epoca esistenti, 
  • avere una portata compresa tra 31 km (17 nm) e 93 km (50 nm), 
  • trasportare una testata da 450 kg (1000 libbre) con un CEP del missile di 190 m, con la guida inerziale CEP di 27m con il sistema di guida homing anteriore. 
Il design del Taurus prevedeva un razzo a propellente solido delle dimensioni di un Terrier e un missile senza motore controllato tramite gli impennaggi di coda.
Il sistema di guida del Taurus iniziò i test utilizzando missili Sergeant MGM-29 modificati nel 1965. La Marina statunitense mise a punto un modello sperimentale di un sistema di guida inerziale semplificato (SIGS) "piggy-back" a bordo di un missile Sergeant dell’US ARMY. Condotto all'inizio del 1965 come parte di una serie di test di valutazione del miglioramento del prodotto del missile Sergeant, il test del modello sperimentale del sistema di guida SIGS fu condotto dall'esercito in collaborazione con Sperry Utah Co., appaltatore principale del Sergeant. Il sistema SIGS era allo studio per l'arma di supporto della forza da sbarco dell’USMC.
Con la messa in “naftalina” della flotta di incrociatori e corazzate di grosso calibro negli anni '50, la Marina degli Stati Uniti cercò un'arma sostitutiva per fornire supporto di fuoco contro-costa alle truppe da sbarco. 



Il requisito LFSW (Landing Force Support Weapon) dell'agosto 1961 richiedeva l'utilizzo di un missile non nucleare contro truppe non protette e veicoli non corazzati. Il requisito richiedeva missili con gittata fino a 55 km (30 nm) per gli assalti sulla spiaggia e, infine, fino a 370 km (200 nm) per il supporto di fuoco a lungo raggio. L'efficienza del LFSW contro gli obiettivi previsti doveva essere almeno pari a quella dei razzi non guidati.
L'Applied Physics Laboratory (APL), che aveva anche sviluppato i missili terra-aria della US NAVY, studiò numerosi tipi di testate, dimensioni dei missili e sistemi di guida per determinare il miglior progetto per soddisfare i requisiti di progetto. La guida completamente inerziale era potenzialmente accurata, ma soffriva sempre di errori nella determinazione delle posizioni del bersaglio e della nave di lancio. La guida elettro-ottica (TV), allora una nuova e promettente opzione per il puntamento dei missili, era poco pratica, perché i bersagli previsti di solito non presentavano un contrasto ottico sufficiente. Alla fine l'APL decise per un sistema di navigazione inerziale semplice ed economico per la guida a metà percorso, con la precisione terminale fornita da un faro di tracciamento missilistico puntato sul bersaglio dalle truppe avanzate. Il progetto dell'APL fu chiamato “Taurus” e la designazione ZRGM-59A fu assegnata nel giugno 1963.
Nel 1964, le caratteristiche pianificate per lo ZRGM-59A erano state stabilite in dettaglio. Il Taurus doveva adattarsi ai lanciatori Terrier esistenti, avere una portata compresa tra 31 km (17 nm) e 93 km (50 nm) e trasportare una testata da 450 kg (1000 libbre). Si prevedeva che il CEP del missile fosse di 190 m (210 iarde) con la sola guida inerziale e di 27 m (30 iarde) con il sistema di guida homing. Il design del Taurus prevedeva un razzo a propellente solido delle dimensioni di un Terrier e un missile senza motore controllato dalla coda.
I test iniziali del sistema di guida inerziale a bordo dei missili MGM-29 Sergeant dell’US ARMY furono pianificati per l'inizio del 1965. Tuttavia, il Taurus fu effettivamente cancellato quell'anno, senza che fosse stato costruito alcun hardware. Furono fatte alcune altre proposte per un LFSW, inclusa una versione navale dell'MGM-52 Lance dell'esercito, ma queste non portarono a nulla. La Marina degli Stati Uniti non disponeva di missili tattici da attacco al suolo a lungo raggio fino all'introduzione delle versioni con armamento convenzionale del missile da crociera RGM-109 Tomahawk.


Specifiche

Il Tomahawk (BGM-109), è uno dei missili da crociera strategici più famosi ed efficaci della nostra epoca. Anche una persona media che non ha interesse per le tecnologie della difesa lo conosce. Gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno utilizzato questo missile in diverse operazioni e durante le quali il Tomahawk è stato l'elemento principale, tanto che i canali televisivi e i giornali hanno parlato molto sulle sue capacità. Mentre una persona comune conosce il Tomahawk, gli appassionati di tecnologia di difesa hanno mai sentito parlare dello ZRGM-59A Taurus?
Essendo un appassionato della marina profondamente interessato alle tecnologie missilistiche, ne ho sentito parlare di recente. La fonte del suo mistero probabilmente deriva da un'interessante storia: è stato sviluppato per supportare le operazioni anfibie dell’USMC, ma non è mai stato prodotto in serie.
Sì, proprio come il Tomahawk, l'RGM-59 Taurus era un progetto statunitense, condotto dalla Marina degli Stati Uniti, che mirava a sviluppare un missile superficie-superficie da utilizzare come arma di supporto al fuoco durante gli sbarchi anfibi, in sostituzione dei cannoni navali di grosso calibro. Sviluppato all'inizio degli anni '60, il progetto fu annullato prima che fosse intrapreso qualsiasi sviluppo operativo.
Con la scomparsa della sua flotta di incrociatori e corazzate di grosso calibro negli anni '50, la Marina degli Stati Uniti cercò un'arma sostitutiva per fornire supporto di fuoco nave-costa alle truppe da sbarco. Il requisito LFSW (Landing Force Support Weapon) dell'agosto 1961 richiedeva l'uso di un missile non nucleare contro truppe non protette e veicoli non corazzati. L'efficienza del LFSW contro gli obiettivi previsti doveva essere almeno pari a quella delle armi da fuoco e dei razzi non guidati.
L'Applied Physics Laboratory (APL), che aveva anche sviluppato i missili terra-aria della Marina americana, studiò una miriade di tipi di testate, dimensioni dei missili e sistemi di guida per determinare il miglior progetto per soddisfare i requisiti richiesti. La guida completamente inerziale era potenzialmente accurata, ma soffriva sempre di errori nella determinazione delle posizioni del bersaglio e della nave di lancio. La guida elettro-ottica (TV), allora una nuova e promettente opzione per il puntamento dei missili, era poco pratica, perché i bersagli previsti di solito non presentavano un contrasto ottico sufficiente. Alla fine l'APL decise per un sistema di navigazione inerziale semplice ed economico per la guida a metà percorso, con la precisione terminale fornita da un faro di tracciamento missilistico puntato sul bersaglio dalle truppe avanzate. Il progetto dell'APL fu chiamato Taurus e la designazione ZRGM-59A fu assegnata nel giugno 1963.
Nel 1964, le caratteristiche previste dello ZRGM-59A erano state stabilite in dettaglio. Il Taurus doveva adattarsi ai lanciatori Terrier esistenti, avere una portata compresa tra 31 km (17 nm) e 93 km (50 nm) e trasportare una testata da 450 kg (1000 libbre). Si prevedeva che la precisione del missile fosse di 190 m (210 iarde) con la sola guida inerziale e di 27 m (30 iarde) con il sistema di guida homing. 


La guida terminale sarebbe stata fornita da un faro di localizzazione gestito dalle truppe a terra, o in remoto da un drone DASH, o da alcune varianti del Grumman OV-1 Mohawk, nell'area della battaglia. 


Il missile, dopo essersi agganciato al faro, si sarebbe spostato dalla posizione del faro attraverso il segnale del faro, colpendo così il bersaglio con un alto grado di precisione. 
Il design del Taurus prevedeva un razzo a propellente solido delle dimensioni di un Terrier e un missile senza motore controllato dagli impennaggi di coda.
La Lockheed fu selezionata per sviluppare la cellula del razzo LFSW. Prima che il missile fosse assemblato, il progetto fu interrotto nel 1965 a causa di restrizioni sui finanziamenti.
Il progetto fallì, lasciando vacante il ruolo di missile nave-terra della Marina statunitense fino all'arrivo del BGM-109 Tomahawk negli anni '80. Sebbene il Tomahawk e il Taurus utilizzassero diversi tipi di sistemi di guida, l'idea di lanciare missili dal mare verso obiettivi ubicati sulla terra ferma è iniziata con il non ancora nato Taurus ma ha preso vita con il successivo Tomahawk. Ecco perché il Taurus è l’antenato del Tomahawk.

Cancellazione 

Con l'annullamento del progetto RGM-59, gli studi si concentrarono su di una variante navalizzata del missile MGM-52 Lance per fornire supporto agli sbarchi anfibi.


Inoltre, venne proposta una versione armata del drone Ryan Firebee per soddisfare i requisiti LSFW.  



A causa delle restrizioni sui finanziamenti, però, anche questi progetti furono abbandonati. 
Nel marzo 1967, il Naval Weapons Center propose un altro sistema missilistico LFSW, destinato ad avere un ruolo secondario nella distruzione delle difese aeree nemiche.  
Destinato al lancio da incrociatori e cacciatorpediniere con missili guidati esistenti, oltre ad essere trasportato da sottomarini con missili balistici, il nuovo missile doveva utilizzare la guida di riferimento del terreno e avrebbe dovuto avere una precisione di 200 iarde (180 m).  Tuttavia, anche questo progetto fallì, lasciando vacante il ruolo di missile nave-terra della Marina statunitense fino all'arrivo del BGM-109 Tomahawk negli anni '80. 



Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Secretprojects.co.uk, Navalpost, Wikipedia, You Tube)













 

Con genocidio, secondo la definizione adottata dall'ONU, si intendono «gli atti commessi con l'intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso».

https://svppbellum.blogspot.com/ Blog dedicato agli appassionati di DIFESA,  storia militare, sicurezza e tecnologia.  La bandiera è un simb...