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Nel 1964, le caratteristiche previste per il missile lo ZRGM-59A erano già state stabilite in dettaglio.
Il Taurus doveva:
- essere lanciato dai lanciatori Terrier all’epoca esistenti,
- avere una portata compresa tra 31 km (17 nm) e 93 km (50 nm),
- trasportare una testata da 450 kg (1000 libbre) con un CEP del missile di 190 m, con la guida inerziale CEP di 27m con il sistema di guida homing anteriore.
Il design del Taurus prevedeva un razzo a propellente solido delle dimensioni di un Terrier e un missile senza motore controllato tramite gli impennaggi di coda.
Il sistema di guida del Taurus iniziò i test utilizzando missili Sergeant MGM-29 modificati nel 1965. La Marina statunitense mise a punto un modello sperimentale di un sistema di guida inerziale semplificato (SIGS) "piggy-back" a bordo di un missile Sergeant dell’US ARMY. Condotto all'inizio del 1965 come parte di una serie di test di valutazione del miglioramento del prodotto del missile Sergeant, il test del modello sperimentale del sistema di guida SIGS fu condotto dall'esercito in collaborazione con Sperry Utah Co., appaltatore principale del Sergeant. Il sistema SIGS era allo studio per l'arma di supporto della forza da sbarco dell’USMC.
Con la messa in “naftalina” della flotta di incrociatori e corazzate di grosso calibro negli anni '50, la Marina degli Stati Uniti cercò un'arma sostitutiva per fornire supporto di fuoco contro-costa alle truppe da sbarco.
Il requisito LFSW (Landing Force Support Weapon) dell'agosto 1961 richiedeva l'utilizzo di un missile non nucleare contro truppe non protette e veicoli non corazzati. Il requisito richiedeva missili con gittata fino a 55 km (30 nm) per gli assalti sulla spiaggia e, infine, fino a 370 km (200 nm) per il supporto di fuoco a lungo raggio. L'efficienza del LFSW contro gli obiettivi previsti doveva essere almeno pari a quella dei razzi non guidati.
L'Applied Physics Laboratory (APL), che aveva anche sviluppato i missili terra-aria della US NAVY, studiò numerosi tipi di testate, dimensioni dei missili e sistemi di guida per determinare il miglior progetto per soddisfare i requisiti di progetto. La guida completamente inerziale era potenzialmente accurata, ma soffriva sempre di errori nella determinazione delle posizioni del bersaglio e della nave di lancio. La guida elettro-ottica (TV), allora una nuova e promettente opzione per il puntamento dei missili, era poco pratica, perché i bersagli previsti di solito non presentavano un contrasto ottico sufficiente. Alla fine l'APL decise per un sistema di navigazione inerziale semplice ed economico per la guida a metà percorso, con la precisione terminale fornita da un faro di tracciamento missilistico puntato sul bersaglio dalle truppe avanzate. Il progetto dell'APL fu chiamato “Taurus” e la designazione ZRGM-59A fu assegnata nel giugno 1963.
Nel 1964, le caratteristiche pianificate per lo ZRGM-59A erano state stabilite in dettaglio. Il Taurus doveva adattarsi ai lanciatori Terrier esistenti, avere una portata compresa tra 31 km (17 nm) e 93 km (50 nm) e trasportare una testata da 450 kg (1000 libbre). Si prevedeva che il CEP del missile fosse di 190 m (210 iarde) con la sola guida inerziale e di 27 m (30 iarde) con il sistema di guida homing. Il design del Taurus prevedeva un razzo a propellente solido delle dimensioni di un Terrier e un missile senza motore controllato dalla coda.
I test iniziali del sistema di guida inerziale a bordo dei missili MGM-29 Sergeant dell’US ARMY furono pianificati per l'inizio del 1965. Tuttavia, il Taurus fu effettivamente cancellato quell'anno, senza che fosse stato costruito alcun hardware. Furono fatte alcune altre proposte per un LFSW, inclusa una versione navale dell'MGM-52 Lance dell'esercito, ma queste non portarono a nulla. La Marina degli Stati Uniti non disponeva di missili tattici da attacco al suolo a lungo raggio fino all'introduzione delle versioni con armamento convenzionale del missile da crociera RGM-109 Tomahawk.
Specifiche
Il Tomahawk (BGM-109), è uno dei missili da crociera strategici più famosi ed efficaci della nostra epoca. Anche una persona media che non ha interesse per le tecnologie della difesa lo conosce. Gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno utilizzato questo missile in diverse operazioni e durante le quali il Tomahawk è stato l'elemento principale, tanto che i canali televisivi e i giornali hanno parlato molto sulle sue capacità. Mentre una persona comune conosce il Tomahawk, gli appassionati di tecnologia di difesa hanno mai sentito parlare dello ZRGM-59A Taurus?
Essendo un appassionato della marina profondamente interessato alle tecnologie missilistiche, ne ho sentito parlare di recente. La fonte del suo mistero probabilmente deriva da un'interessante storia: è stato sviluppato per supportare le operazioni anfibie dell’USMC, ma non è mai stato prodotto in serie.
Sì, proprio come il Tomahawk, l'RGM-59 Taurus era un progetto statunitense, condotto dalla Marina degli Stati Uniti, che mirava a sviluppare un missile superficie-superficie da utilizzare come arma di supporto al fuoco durante gli sbarchi anfibi, in sostituzione dei cannoni navali di grosso calibro. Sviluppato all'inizio degli anni '60, il progetto fu annullato prima che fosse intrapreso qualsiasi sviluppo operativo.
Con la scomparsa della sua flotta di incrociatori e corazzate di grosso calibro negli anni '50, la Marina degli Stati Uniti cercò un'arma sostitutiva per fornire supporto di fuoco nave-costa alle truppe da sbarco. Il requisito LFSW (Landing Force Support Weapon) dell'agosto 1961 richiedeva l'uso di un missile non nucleare contro truppe non protette e veicoli non corazzati. L'efficienza del LFSW contro gli obiettivi previsti doveva essere almeno pari a quella delle armi da fuoco e dei razzi non guidati.
L'Applied Physics Laboratory (APL), che aveva anche sviluppato i missili terra-aria della Marina americana, studiò una miriade di tipi di testate, dimensioni dei missili e sistemi di guida per determinare il miglior progetto per soddisfare i requisiti richiesti. La guida completamente inerziale era potenzialmente accurata, ma soffriva sempre di errori nella determinazione delle posizioni del bersaglio e della nave di lancio. La guida elettro-ottica (TV), allora una nuova e promettente opzione per il puntamento dei missili, era poco pratica, perché i bersagli previsti di solito non presentavano un contrasto ottico sufficiente. Alla fine l'APL decise per un sistema di navigazione inerziale semplice ed economico per la guida a metà percorso, con la precisione terminale fornita da un faro di tracciamento missilistico puntato sul bersaglio dalle truppe avanzate. Il progetto dell'APL fu chiamato Taurus e la designazione ZRGM-59A fu assegnata nel giugno 1963.
Nel 1964, le caratteristiche previste dello ZRGM-59A erano state stabilite in dettaglio. Il Taurus doveva adattarsi ai lanciatori Terrier esistenti, avere una portata compresa tra 31 km (17 nm) e 93 km (50 nm) e trasportare una testata da 450 kg (1000 libbre). Si prevedeva che la precisione del missile fosse di 190 m (210 iarde) con la sola guida inerziale e di 27 m (30 iarde) con il sistema di guida homing.
La guida terminale sarebbe stata fornita da un faro di localizzazione gestito dalle truppe a terra, o in remoto da un drone DASH, o da alcune varianti del Grumman OV-1 Mohawk, nell'area della battaglia.
Il missile, dopo essersi agganciato al faro, si sarebbe spostato dalla posizione del faro attraverso il segnale del faro, colpendo così il bersaglio con un alto grado di precisione.
Il design del Taurus prevedeva un razzo a propellente solido delle dimensioni di un Terrier e un missile senza motore controllato dagli impennaggi di coda.
La Lockheed fu selezionata per sviluppare la cellula del razzo LFSW. Prima che il missile fosse assemblato, il progetto fu interrotto nel 1965 a causa di restrizioni sui finanziamenti.
Il progetto fallì, lasciando vacante il ruolo di missile nave-terra della Marina statunitense fino all'arrivo del BGM-109 Tomahawk negli anni '80. Sebbene il Tomahawk e il Taurus utilizzassero diversi tipi di sistemi di guida, l'idea di lanciare missili dal mare verso obiettivi ubicati sulla terra ferma è iniziata con il non ancora nato Taurus ma ha preso vita con il successivo Tomahawk. Ecco perché il Taurus è l’antenato del Tomahawk.
Cancellazione
Con l'annullamento del progetto RGM-59, gli studi si concentrarono su di una variante navalizzata del missile MGM-52 Lance per fornire supporto agli sbarchi anfibi.
Inoltre, venne proposta una versione armata del drone Ryan Firebee per soddisfare i requisiti LSFW.
A causa delle restrizioni sui finanziamenti, però, anche questi progetti furono abbandonati.
Nel marzo 1967, il Naval Weapons Center propose un altro sistema missilistico LFSW, destinato ad avere un ruolo secondario nella distruzione delle difese aeree nemiche.
Destinato al lancio da incrociatori e cacciatorpediniere con missili guidati esistenti, oltre ad essere trasportato da sottomarini con missili balistici, il nuovo missile doveva utilizzare la guida di riferimento del terreno e avrebbe dovuto avere una precisione di 200 iarde (180 m). Tuttavia, anche questo progetto fallì, lasciando vacante il ruolo di missile nave-terra della Marina statunitense fino all'arrivo del BGM-109 Tomahawk negli anni '80.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero,
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà:
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai!
Nulla di più errato.
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti
sono i primi assertori della "PACE".
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori:
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non,
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Secretprojects.co.uk, Navalpost, Wikipedia, You Tube)
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