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L'Eryx è un missile anticarro francese a guida SACLOS. Costruito dalla compagnia europea MBDA, è utilizzato nelle forze armate di molti paesi, inclusi l'Armée de terre, il Canadian Forces Land Force Command e l'esercito norvegese. Sebbene sviluppato come arma anticarro, l'Eryx può essere usato anche contro bunker e velivoli a bassa quota (elicotteri).
Eryx è un missile anticarro filoguidato (ATGM) portatile semiautomatico a corto raggio con comando in linea di vista (SACLOS) prodotto da MBDA France e da MKEK su licenza. L'arma può essere utilizzata anche contro bunker più grandi e fortini più piccoli. Ha anche alcune capacità di guerra antiaerea, per abbattere elicotteri che volano a bassa quota, grazie al suo sistema di guida a filo. Nel 1989 fu raggiunto un accordo tra i governi francese e canadese per co-produrre il sistema missilistico Eryx. Entrò in servizio in Francia nel 1994 e sarà sostituito dal prossimo AT4 F2.
Sviluppo
L'Eryx iniziò come progetto alla fine degli anni '70 del Ministero della difesa francese per sostituire il lanciarazzi a corto raggio LRAC F1 STRIM 89mm di Luchaire nell'esercito francese. Il requisito era quello di un'arma anticarro economicamente vantaggiosa in grado di sconfiggere qualsiasi carro armato principale conosciuto o futuro a una distanza massima di 600 metri con notevole precisione, anche nelle giornate ventose. Aérospatiale, l'azienda francese di difesa e aerospaziale, riteneva che fosse, da un punto di vista pratico, impossibile progettare un razzo anticarro non guidato che potesse soddisfare i severi requisiti. Il sistema d'arma offerto da Aérospatiale era fondamentalmente un mini missile anticarro filoguidato a corto raggio, l'ACCP (Anti Char Courte Portée) che in francese si traduce in sistema d'arma anticarro a corto raggio. Il primo prototipo fu consegnato al Ministero della Difesa francese per i test nel 1982. Il concetto di posto di tiro utilizzava una versione ridotta del sistema di tracciamento e guida MILAN, ma si rivelò poco pratico nei test sulle condizioni sul campo sia dal punto di vista tecnico che di costo.
Nel 1989, Francia e Canada firmarono una joint venture per coprodurre il missile ERYX. AlliedSignal Aerospace Canada Inc. ha sviluppato la termocamera Mirabel per la postazione di tiro ERYX. Le industrie canadesi, tra cui Simtran e Solartron Systems, hanno prodotto anche l'Eryx Interactive Gunnery Simulator (EVIGS) e l'Eryx Precision Gunnery Simulator (EPGS).
Eryx migliorato
MBDA si è rivolta al governo canadese due volte, una nel 2005 e un'altra nel 2006, con una proposta per sviluppare una versione migliorata dell'Eryx che vedrebbe una portata, una vista e capacità anti-corazza migliorate come un modo per estendere la vita utile dell'Eryx. Il governo canadese ha deciso di non partecipare al programma di miglioramento perché non soddisfaceva i nuovi requisiti delle forze armate canadesi ed era in conflitto con un progetto di sostituzione in corso. Nel 2007 MBDA ha fornito finanziamenti per lo sviluppo di un sistema Eryx potenziato. Il nuovo sistema presenta un nuovo mirino termico non raffreddato che utilizza un sensore bolometrico. MBDA afferma che il nuovo mirino è più silenzioso, riduce il peso, aumenta la durata della batteria e fornisce un raggio di rilevamento maggiore della portata massima del missile. L'Eryx potenziato include anche un nuovo simulatore di addestramento. Il sistema è stato dimostrato per un potenziale cliente del Medio Oriente nell'ottobre 2009.
Descrizione
Il missile viene espulso dal tubo di lancio utilizzando un motore a razzo a combustione corta a bassissima potenza situato nella coda. Il motore di lancio completa la sua combustione prima di lasciare il contenitore, proteggendo l'artigliere dalle ustioni. Dopo che il missile ha percorso una distanza di sicurezza, il motore di sostegno principale si accende e brucia fino all'impatto con il bersaglio o fino a raggiungere la sua portata massima di 600 metri. Il motore a razzo principale è situato al centro del corpo con due scarichi laterali (ad esempio simili al missile anticarro americano BGM-71 TOW ). A differenza della maggior parte dei missili anticarro filoguidati, l'Eryx viene spinto a una velocità relativamente bassa di circa 240 metri al secondo alla sua portata massima. Il missile è guidato in volo da due alette poste a metà del corpo che agiscono contro la spinta del motore a razzo principale. Mentre il missile ruota lentamente, le unità di lancio inviano segnali che comandano la correzione da parte di una delle due alette per muoversi contro la spinta dei motori del missile. Ad esempio, se il missile deve spostarsi a sinistra, l'aletta del vettore di spinta destra si attiverà al momento giusto. Inoltre, il "lancio morbido" è ciò che consente all'Eryx di essere lanciato da spazi ristretti (ad esempio edifici) e di non causare un segnale di lancio massiccio che rivelerebbe la posizione dei cannonieri dell'Eryx al contrattacco ostile. Aérospatiale afferma che questa funzione di "lancio morbido" consente alla squadra anticarro Eryx di essere utilizzata efficacemente nella guerra anticarro urbana.
Il missile Eryx utilizza un sistema di guida SACLOS, il lanciatore traccia una fonte di luce sul retro del missile e confronta la sua posizione con il centro del mirino del lanciatore, inviando segnali correttivi lungo un cavo di controllo finale. Il missile aumenta la resistenza ai disturbi avendo un faro come fonte di luce sul retro del missile che pulsa o lampeggia a una velocità codificata speciale riconosciuta dal dispositivo di localizzazione dell'Eryx situato sulla postazione di lancio. A differenza della maggior parte dei missili anticarro con guida metallica che utilizzano la guida SACLOS, che richiedono una complessa unità di tracciamento ottico che deve zoomare da una visuale ampia a quella ristretta in microsecondi dopo il lancio del missile (ad esempio il MILAN), l'Eryx utilizza un dispositivo ad accoppiamento di carica (matrice CCD) che opera nello spettro IR e due campi visivi (uno stretto e uno ampio) con commutazione automatica durante il volo del missile. Ancora una volta Aérospatiale afferma anche che questo sistema di tracciamento SACLOS unico e semplificato fornisce una soluzione molto più economica e consente all'Eryx di essere altamente resistente alle esche, ai disturbi e ad altre contromisure nemiche.
Il missile utilizza una testata anticarro ad alto esplosivo (HEAT) a carica tandem per sconfiggere l'armatura reattiva esplosiva (ERA) montata oggi su molti veicoli corazzati; una testata di diametro molto più piccolo nella parte anteriore del corpo del missile e una testata principale più grande nella parte posteriore. Posizionando la testata principale nella parte posteriore del corpo del missile si fornisce la distanza corretta necessaria per l'efficacia ottimale della testata senza la necessità di una complessa sonda frontale pieghevole (ad esempio il TOW), che è standard sulla maggior parte dei missili anticarro oggi. Questa semplice soluzione mantiene il costo del missile estremamente basso rispetto ad altri missili anticarro, ma anche un missile dal design compatto che può essere prodotto in quantità di massa.
Controversia tra MBDA e la Turchia
Nel 1998 il governo turco ha firmato un contratto con MBDA per sostituire i vecchi lanciarazzi da 3,5 pollici (9 cm) e RPG-7 delle forze armate turche. L'accordo, del valore di circa 404 milioni di euro, vedeva la produzione su licenza di 1.600 lanciatori Eryx e 20.000 missili in Turchia. Il progetto ha incontrato battute d'arresto dopo che l'esercito turco ha affermato che il missile non era riuscito a soddisfare i requisiti di precisione di un rateo di successo del 72%; questa affermazione è stata "ufficiosamente" respinta da MBDA. La scarsa prestazione è stata attribuita a difficoltà tecniche e successivamente corretta da MBDA. Nel 2004 il sottosegretariato turco per le industrie della difesa (SSM) ha annullato il contratto citando il mancato rispetto tempestivo dei termini dell'accordo da parte di MBDA, e MBDA è stata inserita nella lista nera in Turchia. MBDA, a sua volta, ha affermato che il motivo della cancellazione era una scusa e che i sistemi semplicemente non erano più necessari. Ciò si basava probabilmente sulla decisione del 2004 delle forze armate turche di sciogliere quattro brigate dell’esercito e di ridimensionare le restanti unità dell’esercito, diminuendo così la necessità di nuovi sistemi anti-corazza. Secondo MBDA, l'ERYX è ancora in servizio presso l'esercito turco. L'inserimento nella lista nera è stato attribuito a un inasprimento su larga scala delle relazioni franco-turche. Secondo il rapporto del Sottosegretariato per le industrie della difesa della Turchia, MBDA e la Turchia hanno firmato un memorandum d'intesa per l'acquisizione di 632 lanciatori Eryx, 3920 missili e sistemi di modifica per un pacchetto totale di 404 milioni di euro.
Servizio in combattimento
Con l'inizio della produzione nel 1994, l'Eryx non è stato testato in combattimento fino al 2008. Pur non avendo un'esperienza degna di nota, l'Eryx è stato dispiegato in Afghanistan e in operazioni di mantenimento della pace delle Nazioni Unite. Le forze canadesi hanno schierato Eryx in Afghanistan ma, ad eccezione della termocamera Mirabel, il missile Eryx non è mai stato utilizzato nelle operazioni. Le forze francesi hanno lanciato l'Eryx in Afghanistan, ad esempio durante la battaglia di Alasay nel 2009. All'inizio del 2013, sono emerse immagini dell'Eryx utilizzato durante le operazioni dell'esercito francese in Mali. L'Eryx è stato utilizzato anche durante l'operazione Sangaris nella Repubblica Centrafricana nel 2013.
Durante la guerra civile yemenita, Eryx è stata utilizzata dalle forze saudite contro gli Houthi.
Il missile utilizza un sistema di lancio a bassa velocità che ne permette l'utilizzo in luoghi chiusi.
Una volta partito, il missile accende il motore e raggiunge la velocità massima di 245 m/s. La gittata massima dell'arma è di 600 m, spazio che viene percorso in circa 4,3 secondi.
L'Eryx usa il sistema di guida SACLOS; il dispositivo di lancio controlla la posizione del missile rispetto al centro del reticolo di mira, grazie ad impulsi luminosi sul retro del missile stesso. Se necessario le correzioni di rotta vengono trasmesse tramite il cavo di guida.
Per far fronte ai mezzi corazzati di moderna concezione, l'Eryx monta inoltre due testate HEAT in tandem, che lo rendono in grado di contrastare anche i carri dotati di corazza reattiva.
Secondo l’azienda MBDA, nei test il missile avrebbe raggiunto una percentuale di colpi a segno del 95% su oltre 7000 lanci.
Paesi utilizzatori:
- Brasile;
- Canada;
- Francia;
- Malaysia: in dotazione solo alla 10ª Brigata Paracadutisti;
- Norvegia;
- Italia (1999–2004);
- Turchia (2009-oggi).
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero,
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà:
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai!
Nulla di più errato.
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti
sono i primi assertori della "PACE".
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori:
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non,
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Wikipedia, You Tube)
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